Formalizzati 14 riichieste di rinvio a giudizio e una archiviazione.
- Parma 15 Febbraio 2014 --
La Procura della Repubblica ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per 14 indagati dell'inchiesta Pubblic Money, tra i nomi più famosi quelli dell'ex sindaco di Parma Pietro Vignali, e quello dell'ex manager della Stt Andrea Costa. I reati contestati dagli inquirenti variano a seconda delle posizioni delle singole persone coinvolte, tutte le contestazioni sono riconducibili ad un uso delle risorse pubbliche, che secondo i riscontri investigativi, sarebbe stato a dir poco irregolare.
Tra i 14 indagati c'è anche l'imprenditore Marco Rosi, accusato di aver offerto a Vignali un soggiorno a Forte dei Marmi in cambio della concessione di un dehor in Via Farini, per alcuni rapporti che riguardano il comune ed il Parma Calcio, vengono mosse contestazioni anche al presidente del Parma Tommaso Ghirardi.
E' indagato anche l'ex presidente di Tep Tiziano Mauro, l'ex amministratore della società Pubblimedia Alfonso Bove, c'è anche il nome di Mirko Dolfen, ex legale rappresentante della società Macello di Parma, dovrà difendersi anche Angelo Buzzi, ex editore del quotidiano Polis.
C'è anche chi può tornare a sorridere, la giornalista Lara Ampollini, la sua posizione è stata archiviata perché il suo comportamento è risultato pienamente regolare. Ora dovrà esprimersi il giudice per l'udienza preliminare, davanti al quale gli indagati potranno chiedere anche riti alternativi al processo.