“Capitan Pizza” nel mirino di Beppe Grillo. Dal BLOG di Grillo “sparisce” un post di dissenso del 8/4 delle 20:20.
di Lamberto Colla ---
Parma, 13 aprile 2014 -
“Chi ha scritto questo post?... No perché se c'é uno da cacciare a calci in culo é proprio lui. Ma come? Alla vigilia delle Europee, con le iene dei media che alitano sul collo, si prende una foto di OMISSIS di Pizzarotti, non Pizza!, Pizzarotti!, ricordo ai disattenti, Sindaco del M5S, per farlo passare da OMISSIS. Lo si scredita usando nomignoli alla OMISSIS. Lo si critica pubblicamente facendolo passare per OMISSIS, e poi alla fine lo si invita neanche tanto sarcasticamente a non parlare e stare zitto!OMISSIS OMISSIS “ Ma le vogliamo vincere le Europee si o no? Perché cosi, forse a qualcuno sfugge, NONSIVINCEUNomissis!
Ai banchetti per raccogliere i contributi per le elezioni distribuiamo anche un martello per devastarci Tafazzianamente i coglioni!!
Strategia di comunicazione = 0
Calcio in culo ai responsabili...CHIUNQUE SIANO!
OMISSIS
OMISSIS 08.04.14 20:20| |
Questa la trascrizione del commento scomparso che, di fatto, se la prende con Beppe Grillo per l’attacco al più rappresentativo degli eletti Sindaco all’esordio del M5S appena 2 anni fa.
Un po’ scurrile il linguaggio usato dal “cittadino” aderente al movimento pentastellato ma efficace. Tanto efficace che, questa volta, non è stato censurato dalle “iene dei media” ma, come sembra plausibile, dal suo stesso media di riferimento, il Blog di Beppe Grillo. Non si può escludere comunque che la responsabilità sia da imputare a un temporaneo problema di internet.
Fatto sta che questo post e il precedente delle 20:19 il giorno 11 aprile non c’erano più. Un guasto di “rete” forse o forse la verità fa male e, in clima di campagna elettorale, risulta sconveniente minare la strategia di comunicazione monolitica impostata da Grillo e Casaleggio.
Una strategia che indubbiamente ha dato i suoi frutti dei quali ne ha beneficiato abbondantemente lo stesso “Capitan Pizza” riuscendo ad affondare l’”invincibile armada” del PD parmense alle amministrative locali del 2012.
Una vittoria del “M5S” in primis e poi di Pizzarotti. Già perchè lo stesso attuale Sindaco di Parma non si era ancora speso per la città sino al momento dell’exploit. Merito del successo si dovette ai due comizi/spettacolo di Beppe Grillo e alla forza della rete, che prima lo portarono al ballottaggio con il PD di Bernazzoli e poi a una storica vittoria, complice anche la voglia di rinnovamento dei parmigiani che mai si sono sottratti alle sfide e al desiderio di cambiamento. Oggi, ala vigilia delle Europee del 25 maggio, la strategia del M5S è identica ad allora.
Cavalcare il dissenso e raccogliere il consenso per portare gli “emeriti sconosciuti” a Bruxelles. Il numero fa la forza e di questo Grillo ne è perfettamente cosciente così come è cosciente del fatto che è lui l’anima trascinatrice del movimento tant’è che ha ricominciato a comparire con gli “spettacoli” e, novità delle novità, a farsi “benevolmente” intervistare. L’obiettivo è troppo importante per il Movimento che nessuno può e deve minarne il percorso.
Nessuno, nemmeno l’ufficiale, comandante di Parma, “Capitan Pizza” può farlo nonostante sia un privilegiato al quale è stato concesso, primo tra tutti, di intrattenere rapporti, seppur moderati, con la stampa e di avergli perdonato il mancato spegnimento dell’inceneritore di Parma.
A dire il vero, leggendo i “post” del BLOG sembra che gli attivisti intravedano un po’ troppa attività mediatica di Pizzarotti ma, vista la recente apertura dello stesso Beppe Grillo verso le grandi testate editoriali, non è più un comportamento censurabile con l’espulsione dal movimento.
Anche il Movimento 5 Stelle matura e con la muturità cresce la “critica” e con essa le fratture saranno all’ordine del giorno.
Ma non ora. In tempo di guerra non c’è possibilità di discussione e si applica il codice militare e con esso la Corte Marziale. Il generale ordina e le truppe eseguono. A loro non è dato a sapere del perché nè tantomeno di discutere gli ordini.
L’obiettivo finale è la conquista dell’Europa.
Nel conto di una guerra ci sta la perdita di vite umane e il sacrificio anche degli ufficiali. Le truppe grilline avanzano inesorabilmente verso nord in una manovra a tenaglia con l’armata della Le Pen impegnata da Ovest e quella di Alba Dorada da Est. Punto di congiunzione, Bruxelles 25 maggio 2014.
Il comunicato del MoVimento 5 Stelle Correggio rivendica come suo punto fondante la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini -
Correggio, 31 marzo 2014 -
Il Movimento 5 Stelle rivendica come suo punto fondante la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini, e a Correggio lo fa sostenendo apertamente le iniziative dei comitati cittadini che in questi anni si sono battuti contro il proliferare di centrali Biogas e Biomasse a combustione.
L'Agricultural Outlook (Rapporto annuale sulle prospettive del mercato agricolo redatto congiuntamente da OCSE e FAO) per il periodo 2013 – 2022 prevede che tra dieci anni il 12% della produzione globale di grani duri il 15%, degli oli vegetali ed il 29% dello zucchero di canna saranno destinati all'industria dei biocarburanti creando notevoli squilibri nella produzione alimentare.
Dunque l'agricoltura entra a pieno titolo nel mercato dell'energia. Le derrate agricole valgono l'energia che da esse può essere estratta!
Contrari dal punto di vista etico, perché alla luce di quanto sopra i comitati dei cittadini e il MoVimento 5 Stelle di Correggio hanno il fondato sospetto che lo scopo delle centrali a biogas e biomassa installate sul territorio correggese non sia altro che un nuovo business che sfrutta i prodotti agricoli per produrre energia.
EVA ed En.Cor, fortemente volute dalla Amministrazione Comunale monocolore PD e all'unanimità da tutti i partiti presenti nel Consiglio Comunale uscenti, sono nate esattamente per questo!
Contrari dal punto di vista economico, perché una prima conseguenza di ciò è che il valore dei terreni agricoli viene falsato, perché valgono di più come fonti di energia che come risorsa alimentare.
Contrari dal punto di vista della tutela dell'ambiente, perché una seconda conseguenza è che l'aria e l'ambiente vengono compromessi dai rifiuti (fumi, ceneri, digestato, etc.) di questi "piccoli inceneritori" deregolamentati.
I rifiuti inevitabilmente rimangono sul nostro territorio, quello di Correggio, sede di un settore agro-alimentare di eccellenza a livello nazionale (viti per il migliore lambrusco, vacche da Parmigiano Reggiano, suini da prosciutto di Parma, frutteti, etc.), col rischio di pesanti ricadute sulla qualità dei nostri prodotti agricoli e danneggiando le imprese del settore che cercano di legare il territorio ad un marchio di qualità.
Il MoVimento 5 Stelle Correggio è dalla parte della legalità e del rispetto delle regole.
Le centrali biogas e biomassa hanno il privilegio di poter funzionare grazie all'autorizzazione edilizia del Comune solamente se soddisfano determinati requisiti tra i quali: essere associate all'attività agricola (che deve rimanere l'attività primaria dell'azienda), avere potenza limitata, garantire la cogenerazione (utilizzo del calore per il riscaldamento delle abitazioni).
Per le installazioni già in funzione sul territorio il M5S Correggio si impegna come punto del proprio programma a verificare che queste installazioni siano in possesso dai titoli abilitativi (P.A.S.) e, in particolare: procedere al controllo dell'assetto cogenerativo e controllare il rispetto dei materiali in entrata (che deve coincidere con la dieta agronomica). In mancanza di tali requisiti si impegna a procedere per tutelare gli impatti potenzialmente negativi sulla salute umana, fino eventualmente alla sospensione delle autorizzazioni.
Infine il M5S Correggio si impegna a dare seguito ad ogni segnalazione e denuncia dei cittadini riguardo presunte irregolarità delle centrali in questione, disponendo ispezioni della Polizia Municipale e attivando gli organi preposti ai controlli (ARPA, USL), cosa che l'amministrazione uscente ha più volte trascurato di fare.
(Fonte: ufficio stampa Correggio 5 Stelle)