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Venerdì, 03 Luglio 2015 16:19

Fita CNA: il Governo tradisce le promesse

Tagliate di due terzi le deduzioni dei piccoli trasportatori, a rischio chiusura un migliaio di "padroncini" modenesi. -

Modena, 3 luglio 2015 -

"Siamo consapevoli che si tratta di un'affermazione forte, ma chi manca alla parola data è un traditore, e quello del Governo sulle deduzioni forfettarie spettanti ai padroncini è, appunto, un vero e proprio tradimento". E' Franco Casadei, presidente di Fita CNA Modena, a lanciare l'allarme per una retromarcia che mette in pericolo la sopravvivenza stessa di centinaia e centinaia di piccoli trasportatori – i cosiddetti padroncini – soltanto nella nostra provincia.

"Era il 27 gennaio quando il Ministro dei Trasporti Lupi firmava il protocollo d'intesa che riconosceva, per i piccoli trasportatori, le stesse deduzioni forfettarie degli anni passati; era il 29 aprile quanto i ministri Del Rio e Guidi recepivano, di fatto, il protocollo ed era il 23 giugno quanto ancora Graziano Del Rio confermava le stesse deduzioni. Ora, invece, l'Agenzia delle Entrate ha comunicato un taglio di due terzi a queste deduzioni: taglio che determinerà un aumento delle imposte di 4/5 mila euro all'anno per le piccole imprese del settore, e noi stimiamo che potrebbero avvicinarsi al migliaio le piccole ditte che chiuderanno i battenti e che magari si daranno ad attività abusive, con un ulteriore danno per l'erario". Non usa mezzi termini Casadei, che continua, "in questo caso il governo avrà la responsabilità politica e sociale di aver messo sulla strada, ma non per lavorare, tutti questi trasportatori e le loro famiglie, contravvenendo alla parola data e con l'aggravante di non aver dato alcun preavviso, considerato che il termine ultimo per la chiusura dei bilanci è il 6 luglio e che l'ufficializzazione di questa aberrante decisione è arrivata il 3 luglio".

Dal punto di vista tecnico, CNA proporrà di chiudere i bilanci dei propri associati tenendo conto delle "vecchie" detrazioni, quelle previste prima della lettera dell'Agenzia delle Entrate giunta stamani, sulle quali graverà un rincaro dello 0,40%, in caso di conferma del taglio. "Abbiamo già chiesto di spostare al 20 agosto questo termine, visto che la comunicazione dell'Agenzia è arrivata appena un giorno prima della scadenza per la chiusura dei bilanci, ma quand'anche la risposta a questa richiesta fosse positiva, rimane la gravità di questo precedente nel quale il Governo viene meno ad una parola data e più volte confermata. E uno Stato che contraddice se stesso non può sperare di essere né affidabile, né credibile".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Le relazioni tra imprese, persone, istituzioni giocano ancora un ruolo per la competitività delle comunità? E su quale base geografica si gioca questo confronto? Il dibattito Lunedì 6 luglio alle 20.45 l'Assemblea annuale di CNA. -

Modena, 3 luglio 2015 -

Vecchia crisi, nuovi territori. E' questo il titolo dell'iniziativa che accompagnerà l'Assemblea annuale di CNA, un confronto sui temi della rappresentanza che vedrà impegnati, oltre al presidente provinciale dell'Associazione Umberto venturi, anche Valter Caiumi, presidente di Confindustria, poi Giorgio Vecchi, massimo rappresentante di Ascom Confcommercio, e William Ballotta, segretario della Cilsl Emilia Centrale, mentre la parte introduttiva sarà curata da Guido Caselli, Direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia Romagna.

La domanda attorno alla quale si svilupperà il dibattito – in cartellone lunedì 6 luglio alle 20.45 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti 27 e aperto al pubblico - è sostanzialmente una: le relazioni tra imprese, persone, istituzioni giocano ancora un ruolo per la competitività delle comunità? E su quale base geografica si gioca questo confronto? "E la risposta –commenta Umberto Venturi – non è semplice, perché su di essa giocano un ruolo importante tante vicende. Ad esempio, le trasformazioni dei mercati, le innovazioni tecnologiche, la verticalizzazione della politica".

"Tutto questo – continua il presidente provinciale di CNA Modena – ha causato un profondo cambiamento nei rapporti politici e sociali, cambiando anche la geografia di questi ultimi, ridisegnando i territori, ma lasciando senza confini precisi. Di fatto, occorre ripensare le direttrici dello sviluppo territoriale per superare definitivamente la grande recessione iniziata nel 2008 senza rischiare di cadere nei localismi".
Non è casuale, del resto, che gran parte dei protagonisti della tavola rotonda organizzata da CNA siano impegnati in operazioni di aggregazioni con altri territori.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Domani (1 luglio) ore 18.00 un incontro in CNA Provinciale per parlare dei cambiamenti normativi che coinvolgono il terzo settore. -

Modena, 30 giugno 2015 -

La normativa sulla fatturazione elettronica e il cosiddetto split payment riguardano i rapporti economici con gli enti pubblici coinvolgendo, tra gli altri, anche tutto il mondo del terzo settore.
A essere interessate da queste novità sono dunque tutte le associazioni sportive, culturali, ricreative, i circoli, le polisportive che (sia occasionalmente, sia frequentemente) operano con comuni, scuole, ministeri e altri enti pubblici.

Per fare il punto della situazione su questi importanti cambiamenti e venire incontro alle esigenze di chiarezza dei propri associati, CNA organizza una serata informativa domani (1 luglio 2015) alle ore 18.00, presso la sede della CNA Provinciale, in via Malavolti 27 a Modena.
Dopo l'introduzione di Paola Nizzi, Responsabile settore No Profit per CNA Modena, la parola sarà lasciata a Sabina Mungo, esperta in materia di CNA Modena, che esaminerà nel dettaglio gli ultimi cambiamenti normativi sulla fatturazione elettronica e sulla rivoluzione nel pagamento dell'IVA, con riferimento alle operazioni effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
L'incontro è gratuito. Ampio spazio sarà lasciato alle domande e al dibattito.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di CNA www.mo.cna.it, oppure contattare Paola Simonini al numero 059 418579, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Lunedì 29 giugno 2015 un incontro per illustrare i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri emergenti di inserimento. -

Modena, 28 giugno 2015 -

CNA Modena e CNA Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia, organizzano un incontro dal titolo "L'ABC del processo di internazionalizzazione", lunedì 29 giugno a partire dalle ore 18.00 presso le sale di CNA, in via Dalton 55 a Modena.
Obiettivo del seminario, illustrare alle aziende i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri, con particolare attenzione al settore della meccanica, l'asse portante del comparto manifatturiero modenese.
Dopo i saluti iniziali di rito di Roberto Zani (Presidente CNA Produzione Modena), ai relatori spetterà il compito di fornite testimonianze dirette e indicazioni strategiche sulle opportunità offerte da diversi mercati interessanti per il comparto, a cominciare dal contributo di Cinzia Parolini (docente di Economia Aziendale presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e professore a contratto presso l'Università Bocconi) per continuare con Alessandro Fichera, managing Partner della società di consulenza Octagona, professionista esperto di internazionalizzazione e modelli di sviluppo estero per le PMI.

La parola passerà poi a Stefano Colletta e Patrizia Malservisi (rispettivamente CNA Internazionalizzazione Modena e CNA Internazionalizzazione Bologna) per illustrare nel dettaglio le opportunità che CNA riserve per le aziende interessate.
I partecipanti potranno ottenere così indicazioni concrete rispetto all'inserimento commerciale e agli investimenti in alcuni Paesi come Turchia e India, mercati in continua espansione che, però, devono essere affrontati con la necessaria consapevolezza delle loro peculariatà.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione sul sito CNA. Si tratterà di una serata dai contenuti tecnici, strettamente operativi e che lascerà ampio spazio al confronto con i partecipanti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Venerdì, 26 Giugno 2015 11:03

CNA Modena presenta il progetto Exchange

Un'iniziativa che nasce per far conoscere le potenzialità delle imprese modenesi del settore comunicazione ed ICT. Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e alle imprese. -

Modena, 26 giugno 2015. -

"Oggi alle associazioni non viene chiesta solo rappresentanza, non vengono richiesti solo servizi, ma anche – e forse soprattutto – attività che producano valore per le imprese. Il progetto che CNA Comunicazione – l'eterogena Unione che aggrega tutte le imprese associate a CNA che si occupano di comunicazione e Ict – rappresenta appunto un primo passo in questa direzione, un'iniziativa alla quale seguiranno altre che la nostra organizzazione sta organizzando nei prossimi mesi". Così Angelo Dottore, presidente di CNA Comunicazione Modena, presenta Exchange, un'iniziativa che vuole abbinare fare conoscere le professionalità delle imprese modenesi in questo campo, che in molti casi hanno elaborato prodotti unici.

"Purtroppo – commenta Dottore – sono numerose le imprese del nostro territorio che quando hanno problemi di comunicazione a 360°, dalle infrastrutture telematiche al web, per non parlare dell'immagine e della pubblicità, cercano risposte presso aziende delle grandi città, come se Milano e via dicendo offrissero soluzioni non individuabili qui, all'ombra della Ghirlandina. Invece Modena, e le cronache lo raccontano, anche sotto quest'aspetto ha una capacità imprenditoriale notevole". Una testimonianza in questo senso arriva anche dai numeri, visto che sono circa 1.500 le aziende modenesi della comunicazione (tipografie, agenzie chi si occupano di immagine e pubblicità, videomaker, eccetera) e oltre 1.300 quelle che si occupano specificatamente di ICT.

Secondo il presidente di CNA Comunicazione non è una questione campanilistica ma, piuttosto, la volontà di fare sistema. "E noi – prosegue Dottore – abbiamo voluto farlo nei fatti". In che cosa consiste Exchange? "Si tratta di serate nelle quali presenteremo, in modo del tutto gratuito, argomenti tematici al termine dei quali, dopo un buffet le imprese coinvolte potranno conversare in incontri one to one con gli imprenditori interessati. Una sorta di evento di matching tra imprese nella quale, però, la componente informativa ha la prevalenza su quella commerciale."

Il primo appuntamento è di quelli più attuali: giovedì 16 luglio, infatti, presso la Sala Arcelli della CNA provinciale di Modena, si parlerà, infatti, di e-commerce. "Lo faremo un po' in tutte le sue declinazioni: a chi serve davvero, come lo si fa, come promuoverlo, le sue funzioni non solo commerciali, ma anche in termini di marketing. Cercheremo di chiarire, insomma, tanti dubbi e perplessità che nutrono al riguardo i piccoli imprenditori rispondendo direttamente alle domande e alle sollecitazioni di questi ultimi".
A scegliere i prossimi argomenti saranno poi gli imprenditori del direttivo dell'Unione di CNA Comunicazione, che individuerà i relatori sulla base della candidature pervenute presso l'Associazione modenese.

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e alle imprese.

(fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

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Una nota di CNA Pensionati per chiarire un controverso punto relativo all'aumento dell'assegno, che sarà automatico a partire dall'1 agosto. -

Modena, 15 giugno 2015 -

A fine maggio il Governo è intervenuto, a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, a sbloccare, almeno parzialmente, la rivalutazione al costo della vita delle pensioni d'importo superiore ai 1.217 euro per gli anni 2012 e 2013. CNA Pensionati Modena ha accolto con favore la sentenza della Suprema Corte, mantenendo responsabilmente una posizione etica sulla questione nella consapevolezza che in questo momento socio-economico particolarmente delicato, occorra rispettare il principio dell'equilibrio di bilancio e di finanza pubblica. Fino alla definitiva approvazione, CNA Pensionati sarà impegnata, nei confronti del Governo affinché il decreto sia migliorato a maggiore tutela dei pensionati.
Il Decreto, infatti, potrà subito modifiche in sede parlamentare prima della sua definitiva conversione in legge dello Stato.

Il Decreto prevede un rimborso parziale attraverso un sistema a percentuale diversificato rispetto all'importo della pensione percepita:

Importo complessivo del trattamento Rivalutazione

Pensioni da € 1.443 a € 1.924 40%
Pensioni da € 1.925 a € 2.405 20%
Pensioni da € 2.406 a € 2.886 10%
Pensioni oltre € 2.886 Zero

Va precisato che non è necessaria la presentazione di alcuna domanda: l'Inps erogherà automaticamente l'importo previsto il 1° agosto di quest'anno.
CNA Pensionati Modena pertanto invita pertanto a non intraprendere azioni irrazionali in quanto inefficaci, sottoscrivendo domande o ricorsi che in questa fase rischiano di generare solo confusione e false illusioni.
CNA Pensionati Modena, insieme al Patronato EPASA, come sempre si adopererà per fornire tutto il supporto e l'assistenza possibili ai pensionati

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

 

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lunedì 15 giugno 2015 un incontro tecnico con le imprese dell'agroalimentare, i commercianti e gli esercenti di ristoranti e bar. L'incontro è gratuito e aperto al pubblico. -

Mirandola, 15 giugno 2015 -

Dal 13 dicembre 2014 è in vigore il nuovo regolamento europeo in materia di etichettatura dei prodotti alimentari, normativa che apporta diverse novità rispetto alla legislazione precedente. Proprio per illustrare queste ultime CNA ha organizzato un incontro che si terrà questa sera, lunedì 15 giugno alle 20.45 presso la Sala Consiliare del Comune di Mirandola (nella città dei Pico, in via Giolitti, 22). Ad intervenire saranno, infatti, veri esperti della materia: l'avvocato Afro Ambanelli e Loris Tassi, del servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell'Ausl di Modena. Sono previsti anche i contributi di Primo Bertagni e Giovanni Flori, rispettivamente presidente e responsabile di CNA Alimentare.

Si tratta di un appuntamento che coinvolge tutti gli operatori della filiera alimentare, a partire dai produttori, passando per i commercianti, i distributori e fino ad arrivare ai ristoratori. Infatti, non sono solo i prodotti alimentari preconfezionati a essere l'oggetto di questo nuovo regolamento: l'obbligo d'informazione, con modalità diverse riguarderà tutti gli alimenti destinati al consumatore finale.
Non mancherà l'analisi delle norme relative all'uso degli allergeni, altro importante aspetto produttivo relativo ai rapporti e all'informazione dovuta ai consumatori.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico. Si tratterà di una serata dai contenuti molto operativi e che lascerà spazio alle domande dei partecipanti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Un seminario domani – giovedì 11 giugno – alla CNA di Modena. Una ricognizione della normativa per fornire agli operatori l'opportuna consapevolezza sugli obblighi e le responsabilità a loro carico -

Modena, 10 giugno 2015 -

Sicurezza ed efficienza sono due concetti che vanno di pari passo negli impianti elettrici. E' per questo che CNA organizza domani – giovedì 11 giugno – alle 18, presso la propria sede provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27), un incontro che vuole propone una ricognizione della normativa per fornire agli operatori l'opportuna consapevolezza sugli obblighi e le responsabilità a loro carico. Ma si parlerà anche della corretta manutenzione degli impianti, elemento indispensabile per ottenerne la massima efficienza.
Relatore del seminario sarà Roberto Zecchini, esperto della società Teknologica e componente di diversi gruppi di lavoro in ambito di normazione tecnica nazionale.
L'incontro rientra nelle attività del progetto europeo Co-Efficient, di cui CNA e partner per il nostro Paese.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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A tre anni dal sisma Rete Imprese Italia fa il punto sulla situazione terremoto con un'iniziativa in programma venerdì 12 giugno presso la sala consigliare del Municipio di Mirandola. La serata è aperta al pubblico. -

Mirandola, 10 giugno 2015 -

Una serata per non dimenticare, e per farlo Rete Imprese Italia ha organizzato, a poco più di tre anni dal disastroso sisma del 2012, un'iniziativa che vuole fare il punto della situazione della ricostruzione, evidenziando il tanto che è già stato fatto, ma anche il tanto, il troppo, che rimane da fare. Soprattutto cosa fare per facilitare la ricostruzione.
Le proposte sono tutte nel titolo dell'iniziativa che Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam organizzano per venerdì 12 giugno alle 20.30 presso la sala consigliare del Municipio di Mirandola, in via Giolitti 22: "Semplificare la burocrazia, introdurre la zona franca urbana: ci vogliamo ancora credere". E' attorno a questi punti che si svilupperà il dibattito, dopo il saluto del portavoce di Rete Imprese Umberto Venturi, e le relazioni di Andrea Tosi e Maurizio Brama: il primo parlerà degli attuali ostacoli alla ricostruzione e delle semplificazioni necessarie per accelerarla, il secondo degli effetti che potrebbero avere sull'economia locale le cosiddette zone franche e delle modalità per sbloccarle.

A parlarne saranno poi Alberto Silvestri, presidente dell'Unione dei Comuni dell'Area Nord, Palma Costi, Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, e l'onorevole Paola De Micheli, sottosegretario al Ministero Economia e Finanze.
Non mancherà il dibattito, per discutere in modo costruttivo di tutti i problemi ancora sul tavolo.
"Con questa iniziativa – continua la nota di Rete Imprese Italia di Modena – in un'occasione di una ricorrenza dolorosa quanto importante, vogliamo condividere con la comunità le soluzioni in grado di contribuire a un rapido ritorno alla normalità produttiva e al rientro nei centri storici di attività commerciali e residenti".
La serata è aperta al pubblico.

(fonte: ufficio stampa CNA MO)

 

Giovedì, 04 Giugno 2015 11:52

PMI si consolida la ripresa

Modena prima in Regione nei dati TrendER 2014. Il 2015 comincia con il segno più per le piccole imprese manifatturiere modenesi, all'insegna di una ripresa che sembra trovare elementi di solidità. Crescita al solito trainata da meccanica e sostenuta da alimentare, elettronica e biomedicale. E nell'indagine di CNA Regionale TrendER, il 2014 si chiude con un +4% sul versante fatturato, dato che fa del nostro territorio il migliore in Emilia Romagna. -

Modena, 04 giugno 2015 -

Non sono solo i risultati di TrendER, l'Osservatorio regionale realizzato da CNA Emilia Romagna e dalla Federazione delle Banche di Credito Cooperativo che analizza le imprese in regione con meno di 20 dipendenti e che oggi ha diffuso i dati relativi al 2014 (rivelazione che vede Modena al primo posto in regione) a confermare la ripresa.
Anche l'analisi congiunturale relativa alle imprese modenesi del settore manifatturiero sino a 50 dipendenti elaborata dall'Ufficio Studi di CNA Modena, in collaborazione con la Camera di Commercio, conferma i dati positivi che stanno maturando da più parti, Istat in primis. Sia la produzione che il fatturato delle Pmi di casa nostra, infatti, nei primi tre mesi dell'anno sono aumentati del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
A trascinare la ripresa che, come da copione, è l'export, che vale il 22,6% del fatturato totale. Un ammontare importante, ma minore di qualche mese fa, quando in assenza della domanda interna la tenuta del sistema manifatturiero si affidava pressochè esclusivamente alle esportazioni. Rimane stabile l'occupazione.

dati pmi mo

SI CONSOLIDA LA CRESCITA
Si tratta di una crescita importante, malgrado si sia solo a inizio anno, che conferma un percorso di crescita lento, ma sempre più stabile, che contribuisce ad allontanare il livello dell'economia modenese dal minimo raggiunto nel 2009 e sfiorato quattro anni più tardi.

dati 1 pmi mo

I SETTORI
In un panorama complessivamente favorevole, le uniche note stonate arrivano dalla ceramica e, soprattutto, dal comparto della moda (in particolare dalla maglieria). Vola invece la meccanica, ben supportata dall'automotive. Nel dettaglio gli andamenti settoriali (ciascun valore fa riferimento alla variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

Alimentare

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +0,7% +2,3% +4,8%
FATTURATO -2,0% -9,3% -2,0%
ORDINI ITALIA +11,0% -5,7% +0,6%
ORDINI ESTERO -1,6% +36,4% +12,0%

Prosegue il buon momento di questo importante settore, risultato che acquisisce un'importanza particolare nell'anno dell'Expo. Cresce la componente interna della domanda, visto che l'export si ferma al 7,6%. Gli ordini esteri però, forse proprio grazie all'Esposizione Universale, sono previste in crescita di oltre 36 punti percentuali.

Maglieria

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +0,7% -18,1% +5,6%
FATTURATO -19,4% -6,4% +5,8%
ORDINI ITALIA +66,0% -17,8% -7,8%
ORDINI ESTERO -3,5% +28,9% +17,1%

Male, malissimo la maglieria, che configura in particolare la produzione in conto terzi. Crollo dovuto in particolare al mercato interno, visto che l'export balza a valori record arrivando a sfiorare il 40%.

Abbigliamento

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +1,4% -3,7% -2,0%
FATTURATO +0,5% -4,1% -2,0%
ORDINI ITALIA 0,0% -11,8% -7,6%
ORDINI ESTERO +10,7% +0,0% -24,9%

Non va benissimo neppure per l'abbigliamento, per il quale a preoccupare è la flessione del fatturato. A difendersi meglio sono le imprese in conto proprio, soprattutto quelle che si collocano nella fascia medio-alta del mercato.

Ceramica

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE -2,5% -3,5% +6,2%
FATTURATO -3,3% +2,2% +12,0%
ORDINI ITALIA -7,3% -5,0% -12,0%
ORDINI ESTERO +15,1% +0,0% +13,0%

Dopo la buona performance di fine anno, rifiata il settore della ceramica, rappresentato prevalentemente dal cosiddetto terzo fuoco. Il calo della produzione, infatti, è compensato dalla tenuta del fatturato.

Prodotti in metallo

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +1,1% +1,2% -2,5%
FATTURATO +4,0% +2,5% +0,3%
ORDINI ITALIA +4,5% +3,9% +2,1%
ORDINI ESTERO -12,5% +1,3% +2,3%

Tutti positivi i segni nel comparto della meccanica pesante, che vede aumentare considerevolmente la quota di fatturato estero. Peraltro rimangono buone anche le attese per il futuro, poiché sia gli ordini esteri (+1,3%) che quelli interni (+3,9%) sono, infatti, in aumento. In doppia cifra (+11,4%) le esportazioni.

Macchine e apparecchi meccanici

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +4,6% +18,4% +13,6%
FATTURATO +10,4% +15,2% +15,7%
ORDINI ITALIA -3,3% +23,4% +0,1%
ORDINI ESTERO +14,9% +28,5% +3,0%

Marcia a tutta forza il comparto principe del manifatturiero geminiano, che accelera ancora dopo la già buonissima performance di fine 2014. Si tratta di un'indicazione importantissima per la manifattura modenese, visto che questo comparto rappresenta la cerniera dei vari distretti della nostra economia. La quota del fatturato estero si attesta sopra il 36% e anche le attese per gli ordinativi sono più che favorevoli. In questo contesto non poteva che crescere anche l'occupazione, aumentata dell'1,3%.

Biomedicale 

Parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +2,9% +2,9% +2,5%
FATTURATO -6,1% +2,4% +6,3%
ORDINI ITALIA -1,9% +0,1% -6,9%
ORDINI ESTERO +13,7% -2,0% +7,0%

Stabile e ancora in crescita di questo dinamico comparto, che conferma di avere in qualche modo superato la crisi post sisma.

Apparecchiature elettriche ed elettroniche

parametro 1° trim. 2014 1° trim. 2015 4° trim. 2014
PRODUZIONE +13,1% +5,5% +1,2%
FATTURATO +5,6% +9,7% +1,1%
ORDINI ITALIA +2,8% +4,9% +4,8%
ORDINI ESTERO +39,9% +36,7% +11,4%

Conferma la sua dinamicità un comparto magari ancora non molto rappresentativo per la nostra economia, ma da seguire attentamente, sia per la sua "esportabilità" (praticamente due prodotti su cinque sono venduti oltre confine), sia per i suoi contenuti in termini di tecnologia e innovazione.

I DATI DI TRENDER

TrendER, l'Osservatorio di CNA Emilia Romagna che analizza le imprese in regione con meno di 20 dipendenti, nella rilevazione sul secondo semestre 2014, ha evidenziato come il fatturato complessivo sia ancora diminuito, ma a ritmo decrescente (-8,6% nel primo semestre, -7,7% nel secondo) mentre la componente estera ha dato buoni segnali prendendo a crescere a ritmo sostenuto nel secondo semestre (+26,1%). La performance della componente per conto terzi (-8,5%) che da quattro semestri è più sfavorevole di quella complessiva, indica da un lato che le relazioni di committenza hanno perso un ruolo trainante, dall'altro che il conto proprio costituisce ormai una risposta più efficace per combattere la crisi di domanda. L'analisi per trimestre mostra un alleggerimento della crisi tra il terzo e il quarto trimestre 2014 per il fatturato: si passa infatti da una diminuzione tendenziale del -12,2% nel terzo trimestre ad una del -3,8% nel quarto. Il fatturato estero rafforza la crescita nonostante che il suo peso sul totale (sopra il 4% per il manifatturiero) sia ancora esiguo. Anche le prime indicazioni sul primo trimestre 2015 confermano questa tendenza.

Le dinamiche del fatturato di fine 2014 sono positive per le micro e piccole imprese delle aree provinciali di Modena (+4,0 %) e di Rimini (+6,2%). Per tre territori provinciali le perdite sono a doppia cifra: per la provincia di Piacenza la diminuzione tendenziale del fatturato nel secondo semestre 2014 è pari a -12,7%; per quella di Reggio Emilia: -14,1%; per quella di Bologna: -15,2%. Ravenna segna un -9,8%, Ferrara perde il -8,3%, Forlì-Cesena scende del -7,7%, Parma cala del -4,3%.

Per ciò che riguarda Modena, il secondo semestre 2014 si chiude con una ripresa del fatturato (+4%) trainata dal commercio estero (il fatturato interno cresce del 3,2%) e dal conto proprio (il conto terzi cresce solo dell'1%). Gli investimenti decrescono lievemente ma il loro livello si mantiene relativamente elevato. Le dinamiche delle principali voci di spesa sono discordanti: mentre le spese per retribuzioni crescono leggermente (+0,9%) le spese per consumi, invece, continuano a calare con decisione (quattro semestri consecutivi di ridimensionamento). Il deciso calo delle spese per formazione e per assicurazione (in ambedue i casi una diminuzione che oltrepassa il 20%) concorre a indicare che per l'economia di piccola impresa della provincia, a fine 2014 la ripresa si è solo affacciata.
La ripresa del fatturato totale a fine 2014 è dovuta soprattutto alla forte crescita di fatturato nelle costruzioni (+20%) ma anche alla leggera ripresa del manifatturiero (+2%). Accelera, invece, il ridimensionamento del fatturato per il terziario (-17,7%).
Tra le manifatture, sono in ripresa la meccanica (+5%) e il legno-mobile (+8,3%) mentre prosegue la crisi del sistema moda (ancora -7,9%) e torna in negativo la dinamica del fatturato per le trasformazioni alimentari.
Tra le attività di servizio, le dinamiche più negative interessano i trasporti (-21,7%) ma anche riparazioni veicoli (-14,5%). Per i servizi a persone e famiglie si registra ancora un segno negativo (-2,8%) ma la crisi registra un deciso alleggerimento.

LE CONSIDERAZIONI DI CNA

"Sono notizie positive che probabilmente vanno oltre le attese – commenta Umberto Venturi, presidente di CNA Modena – e che danno un po' più di fiducia all'intero settore manifatturiero modenese".
"La speranza – continua Venturi – è che questa fiducia si tramuti in un aumento degli investimenti, sia in macchinari – eventualità che avrebbe ripercussioni positive in particolare per il nostro territorio, vocato a questo tipo di produzioni – sia sotto forma di assunzioni. E gli ultimi dati pubblicati dall'Istat vanno fortunatamente in questa direzione".
Secondo CNA, infatti, proprio l'occupazione potrebbe dare una svolta positiva al mercato dei consumi interni, "determinanti – continua il presidente di CNA Modena – affinché la ripresa del settore manifatturiero sia accompagnata da quello del commercio, altra importante gamba della nostra economia".
"In questa situazione finalmente positiva – conclude Venturi – rimane l'amarezza di quello che le imprese potrebbero fare se fossero almeno parzialmente sgravate dal peso del fisco, un fisco che ormai si prende oltre il 60% dei redditi d'impresa a suon di adempimenti fiscali che a loro volta hanno un prezzo. Una recente indagine ha messo in rilievo come il numero annuo degli adempimenti fiscali vada tra i 92 e i 251 giorni. In termini di costi occulti, parliamo di qualcosa come oltre 29 miliardi di euro all'anno, dei quali oltre l'87% gravanti sulle microimprese. Risorse che potrebbero essere più utilmente investite in ricerca, investimenti e nuova occupazione, generando un circolo virtuoso utile all'intera comunità".

(fonte:Ufficio Stampa CNA MO)

 

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