I crociati vengono surclassati dai nerazzurri alla prima partita del nuovo anno. Non c’è mai stata gara dall’inizio alla fine con Gomez, Ilicic (autore di una doppietta), Freuler e Gosens autori delle reti una più bella dell’altra. Unica nota positiva per D’Aversa il rientro in campo di Roberto Inglese.
di Luca Gabrielli Parma, 7 gennaio 2019 - Una vera e propria debacle subita dalla squadra allenata da Giampiero Gasperini, uno degli allenatori italiani maggiormente prepararti degli ultimi anni. La squadra ducale non è riuscita in alcun modo a sostenere i ritmi altissimi imposti dall’Atalanta che fin dal primo minuto ha incominciato ad attaccare senza sosta trovando al 20’ la rete del vantaggio con il “Papu” Gomez.
Da lì i crociati sono stati presi letteralmente a pallate subendo la più classica delle “manite”. Cinque sberle che fanno tornare con i piedi per terra il Parma che mai come ieri si è dimostrato inerme davanti a un avversario di qualità tecniche e fisiche decisamente superiori. La cosa che ha lasciato indispettiti i tifosi è l’approccio sbagliato alla partita e la non reazione avuta una volta subiti i primi goal. I ragazzi di D’Aversa non hanno creato nemmeno un pericolo dalle parti di Sportiello e la fase difensiva ha fatto acqua da tutte concedendo all’attacco dei padroni di casa svariate occasioni da goal.
L’Atalanta era sicuramente il peggior avversario che si potesse incontrare in questo periodo ma c’è sicuramente modo e modo per uscire sconfitti dagli Atleti Azzurri d’Italia. Non ha funzionato niente e l’unica cosa positiva può essere il rientro in campo del bomber Roberto Inglese, fermo ai box da due mesi per un problema alla caviglia. La presenza di una punta centrale sarà fondamentale per il proseguo del campionato vista l’emergenza che D’Aversa sta affrontando da molte partite.
Il mercato aiuterà la squadra a restare nelle parti alte della classifica?
Il mercato di riparazione arriva nel momento giusto visti i numerosi infortuni che attanagliano i crociati da parecchi mesi. Si vocifera di un imminente acquisto del centrocampista Kurtic proveniente dalla Spal che migliorerebbe ulteriormente il tasso tecnico della squadra ma il Ds Faggiano ha già fatto capire che cercherà di infoltire il reparto d’attacco carente di elementi. Di nomi ancora non se ne sono fatti ma sotto traccia si sta già lavorando per un esterno che possa anche fungere da punta centrale. Intanto il mister dovrà risollevare il morale dei ragazzi dopo la cocente sconfitta di ieri e preparare al meglio la partita contro il Lecce che si giocherà lunedì al Tardini a S.Ilario.
I crociati subiscono una lezione di calcio nel secondo tempo dall'Atalanta perdendo per tre a zero agli Atleti Azzurri d'Italia. Un autogol di Gagliolo spiana la strada ai padroni di casa che chiudono poi i conti con i goal di Palomino e Mancini su calcio d'angolo.
Parma, 28 ottobre 2018 - di Luca Gabrielli -
C'è veramente poco da salvare della prestazione fornita a Bergamo dagli uomini di D'Aversa che resistono un'ora, imbrigliando il gioco dell'Atalanta ma poi crollano dopo il comico autogoal di Riccardo Gagliolo, spianando la strada agli attacchi della "Dea".
Il copione della gara si vede fin dalle prime battute con i nerazzurri a condurre il gioco e il Parma in attesa nella propria metacampo che cerca di approfittare di un errore dell'avversario per colpire in contropiede. Mossa tattica che sta rappresentando la squadra ducale dall'inizio del campionato con il compito principale di innescare la freccia nera Gervinho e concedere il meno possibile all'avversario di turno.
L'ivoriano torna dopo l'infortunio che l'ha frenato per tre settimane ma gioca forse la più brutta partita da quando è a Parma, non riuscendo a sfruttare la sua velocità nelle ripartenze e sbagliando l'unica occasione ghiotta del match dei crociati nel secondo tempo sullo zero zero a due passi dalla linea di porta. Come già detto i crociati chiudono il primo tempo non subendo più di tanto la manovra avvolgente degli uomini di Gasperini ma nella ripresa cambia l'antifona con i padroni di casa che spingono sull'acceleratore e trovano l'erroraccio di Gagliolo che gli spiana la strada per il vantaggio.
Il difensore sbaglia un facile passaggio al limite dell'area regalando il pallone ad Ilicic che non ci pensa due volte a tirare, Sepe respinge come può ma sul rimpallo sfortunato Gagliolo spedisce la palla nella propria rete. Per il difensore italo-svedese è il secondo errore consecutivo dopo il rigore procurato la scorsa settimana nel finale di partita contro la Lazio. Dovrà ritrovare serenità e concentrazione nei prossimi giorni, aiutato sicuramente dal compagno di reparto Bruno Alves, anche ieri impeccabile come sempre.
L'Atalanta approfitta del regalo e da qui in poi non si ferma più trovando il raddoppio e poi il terzo goal entrambi su calcio d'angolo grazie ai difensori centrali Mancini e Palomino, abili a sfruttare le loro qualità aeree e chiudendo di fatto la gara.
Preoccupante involuzione dei crociati nelle ultime settimane
La pausa per le nazionali non ha per nulla giovato al Parma che ha perso sia contro la Lazio in casa che contro l'Atalanta in trasferta. Per carità, si può perdere contro squadre di caratura assolutamente superiore ai crociati ma a preoccupare sono le prestazioni fornite dagli uomini di D'Aversa, apparsi svogliati e sempre in balia dell'avversario. Non si può giocare per novanta minuti nella propria metacampo e sperare che Gervinho risolva sempre la partita con uno sprint dei suoi.
Serve un cambio di mentalità e di prestazioni perché continuando su questa strada si rischia seriamente di perdere fiducia e venire risucchiati nel vortice delle squadre che lottano per salvarsi. La speranza è che i giocatori non si siano fatti distrarre dalle ultime vicissitudini societarie che hanno visto un capovolgimento inatteso delle quote in favore di Barilla e Pizzarotti a discapito del presidente cinese Lizhang. Un fulmine a ciel sereno che potrebbe aver creato più di un pensiero a D'Aversa & Co.
Il Parma domenica prossima non potrà più sbagliare e vincere al Tardini contro il Frosinone, agli ultimi posti in classifica, per riprendere il cammino verso una salvezza tranquilla.