Provincia di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/

Concluso a Viano il corso-base, tra i nuovi 'angeli del soccorso' anche il sindaco Enrico Bini. -

Reggio Emilia, 18 giugno 2015 -

Erano un centinaio i volontari di Protezione civile – tra i quali anche il sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini - impegnati domenica a Viano per lo svolgimento del modulo finale dei corsi-base tenutisi in maggio a Casina e Castelnovo Monti. Gli operatori si sono dati appuntamento tramite il Coordinamento delle organizzazioni di volontariato della Provincia di Reggio Emilia nelle aree adiacenti la sede dell'Associazione nazionale Alpini di Viano, al fine di apprendere maggiori competenze sui diversi scenari proposti. "Particolare attenzione è stata data alla verifica dei tanti temi trattati durante le lezioni frontali in aula, alla collaborazione tra le varie associazioni presenti e alla corretta codifica dei vari ruoli che ciascuno è chiamato a svolgere in emergenza per una più efficace e costruttiva modalità d'intervento come soccorritori su scenari alle volte molto impegnativi", spiega il tutor dei corsi, Corrado Bernardi.

La prova si è svolta alla presenza del sindaco di Viano Giorgio Bedeschi, il cui Comune ha garantito un prezioso supporto a ogni fase operativa, del presidente del Coordinamento provinciale Volmer Bonini con il consigliere Sergio Bergomi, del coordinatore Ugo Artioli, dei referenti Ana e di tutto lo staff multidisciplinare che ha gestito le varie squadre che a rotazione si sono messe in azione sui diversi scenari.
Dalla segreteria gestita da Angela Siervo, agli apparati di radiocomunicazione con Luca Sinisgalli, dalle unità cinofile con Corrado Bernardi all'Antincendio boschivo con Walter Bonilauri, sino al montaggio tende con Benassi e Sassi, i volontari si sono messi al lavoro sin dalle prime ore della mattina con attenzione, buona volontà e tanto senso di responsabilità al fine di affrontare direttamente sul campo quanto appreso teoricamente in aula.

"Si è trattato di un altro momento importante per tutto il sistema reggiano di Protezione civile – commenta la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti – La formazione continua, anche attraverso l'apposita scuola attivata insieme al Coordinamento, dei nostri volontari, così come quella di amministratori e tecnici comunali, è fondamentale per assicurare al nostro territorio una Protezione civile all'altezza delle tante emergenze che abbiamo dovuto affrontare".
L'esercitazione ha destato la curiosità dei cittadini vianesi che si sono visti letteralmente invadere il paese da mezzi e volontari per una bella giornata proficua e costruttiva per la prevenzione, nonché per la formazione e l'addestramento degli operatori, che al termine del debriefing finale si è conclusa con un immancabile...pranzo alpino.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Dall'inaugurazione non si è reso necessario alcun intervento manutentivo grazie alle tecnologie utilizzate dalla Provincia che, venerdì, saranno al centro di un convegno. -

Reggio Emilia, 3 giugno 2015 -

Le strade sono tante, ma sono sicuramente poche quelle che si 'meritano' un convegno. Tra queste, la Variante di Canali ­– una delle più importanti e innovative opere realizzate dalla Provincia di Reggio Emilia – che venerdì 5 giugno alla Cantina di Albinea-Canali in via Tassoni sarà al centro di un confronto tra esperti del settore. Una giornata di studio, certamente non celebrativa, anche perché a distanza di sei anni da quella inaugurazione non si è reso necessario alcun intervento di manutenzione sia del piano viabile sia delle opere a corredo dell'infrastruttura (piste ciclabili e manufatti, tra cui i tre cavalcavia di via Serra, via De Sanctis e via Tassoni).

"Questo grazie agli innovativi materiali utilizzati e più in generale alla moderna progettazione curata dalla Provincia di Reggio Emilia, che si è fatta carico anche delle tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale dell'opera", spiega il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini, sottolineando come "l'attività della Provincia si sia orientata alla sperimentazione di nuove tecnologie finalizzate a individuare soluzioni che limitassero il ricorso a cave di prestito favorendo il riutilizzo di materiali ed alla ricerca di soluzioni progettuali che si integrassero armonicamente nel contesto, coniugando il risultato estetico funzionale con la necessità di adottare modalità costruttive e processi operativi sostenibili nei confronti dell'ambiente".

Uno dei "segreti" di questi 3 chilometri di nuova strada che hanno migliorato, oltre alla qualità della vita in una delle più importanti frazioni della città, i collegamenti tra la città e la montagna è il tipo di asfalto: "Si tratta di asphalt rubber, un bitume arricchito da polverino di gomma ottenuto con la macinazione di pneumatici fuori uso, che non solo garantisce prestazioni di maggiore adesione fra la ruota e la pavimentazione, aumentando quindi la sicurezza, ma riduce anche il rumore e, come abbiamo testato, assicura una maggiore durata", spiega il dirigente alle Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei.

Gli stessi Tagliavini e Bussei saranno tra i relatori del convegno "La Variante Canali di Reggio Emilia: una strada green" che venerdì a partire dalle 9.30 vedrà intervenire, tra gli altri, l'assessore alle Infrastrutture del Comune di Reggio Emilia, Mirko Tutino, il responsabile dello Sviluppo impieghi e normative di Ecopneus, la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei pneumatici fuori uso, Daniele Fornai, e la responsabile dell'Unità operativa Appalti e contratti della Provincia, Silvia Signorelli.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Tra i 15 interventi che saranno aggiudicati entro ottobre la sopraelevazione della nuova ala del Gobetti di Scandiano e la costruzione di una nuova scuola media a Villa Bagno. -

Reggio Emilia, 29 maggio 2015 -

Grazie al decreto mutui che mette a disposizione della nostra regione 50 milioni di euro, da trasformare in mutui con la Bei, entro ottobre nella nostra provincia potranno essere aggiudicati lavori di costruzione, ampliamento, messa in sicurezza o ristrutturazione di edifici scolastici per un importo di 6 milioni e 370.000 euro. Il dettaglio degli interventi ricompresi in questa prima annualità del Piano triennale 2015-17 sottoposto dalla Provincia di Reggio Emilia alla Regione Emilia-Romagna sono stati illustrati ieri mattina in Provincia da presidente e la vicepresidente con delega all'Istruzione, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, insieme ai dirigenti al Patrimonio e alla Scuola, Valerio Bussei e Verter Eletti.

Ben 15 gli interventi che potranno essere realizzati nel Reggiano grazie ai 6,37 milioni assegnati dalla Regione Emilia-Romagna per l'annualità 2015: 4 a cura della stessa Provincia di Reggio Emilia per le scuole superiori (1 ampliamento e 3 interventi di messa in sicurezza per circa 2 milioni), 11 in carico ai singoli Comuni per elementari e medie (2 ampliamenti e 8 interventi di messa in sicurezza per circa 4,4 milioni, ai quali gli stessi Comuni aggiungeranno altri 2 milioni). Tra i cantieri più importanti, quelli che verranno avviati dalla Provincia a Scandiano per ampliare il polo scolastico "Gobetti" (sopraelevando di un piano la nuova ala inaugurata nel 2010 e raddoppiando le aule da 8 a 16) e la nuova scuola media che il Comune di Reggio Emilia potrà costruire a Villa Bagno, nonché l'ampliamento dell'istituto comprensivo di Casalgrande.

Il presidente Giammaria Manghi e la vicepresidente Ilenia Malavasi hanno sottolineato "il grande dinamismo di Provincia e Comuni reggiani che hanno presentato complessivamente 73 richieste per un totale di circa 50 milioni, a conferma della grande attenzione con cui gli amministratori locali si approcciano al tema della scuola – hanno detto - La sola Provincia di Reggio Emilia per il 2015 ha predisposto 52 progetti, il numero più alto insieme alla Città metropolitana di Bologna, pari al 18,2% dei 287 interventi inseriti nel Piano Regionale nell'annualità 2015, per un importo di 25,2 milioni che rappresenta quasi un terzo dei finanziamenti richiesti in tutta l'Emilia-Romagna".

"Era da almeno una decina di anni che non si avevano finanziamenti di tale entità, che oltretutto non incideranno sul patto di stabilità dei Comuni e consentiranno anche di portare lavoro e contribuire a fa ripartire la nostra economia", hanno aggiunto sottolineando come "questa sia sta anche una occasione importante per realizzare un censimento complessivo del fabbisogno scolastico in tutto il territorio".
"Oggi le Province sono chiamate a impegnarsi principalmente su due fronti, la sicurezza stradale e l'edilizia scolastica, pertanto questo intervento rientra pienamente in ciò che il nuovo ente di secondo grado deve rappresentare", ha concluso il presidente Manghi. "Sempre la Provincia ha svolto un importante ruolo di coordinamento nella raccolta delle richieste dei Comuni e nella compilazione delle graduatorie", ha aggiunto la vicepresidente Malavasi "ringraziando tutto il personale, a partire dai dirigenti Bussei ed Eletti, per il lavoro svolto".

Lo stesso dirigente alle Infrastrutture e Patrimonio Valerio Bussei ha illustrato il progetto di ampliamento del "Gobetti" di Scandiano che sarà realizzato dalla Provincia: "Le strutture del nuovo corpo di fabbrica inaugurato nell'ottobre del 2010 erano state progettate proprio per consentire una sopraelevazione di un piano, che in pratica ci permetterà di raddoppiare di altri 650 metri quadrati circa, ovvero altre 8 aule più servizi, l'edificio", ha detto, spiegando che gli altri 3 cantieri che saranno curati dalla Provincia riguarderanno "la messa in sicurezza e l'adeguamento funzionale della vecchia sede del Gobetti, del Secchi e del Galvani-Iodi di Reggio Emilia".

Il dirigente alla Scuola Verter Eletti ha infine illustrato il meccanismo di compilazione delle graduatorie relative alle 73 domande complessivamente presentate per il triennio dalla Provincia e da 33 dei 45 Comuni reggiani, "in gran parte, circa il 60%, concentrate proprio nella prima annualità 2015": "Si è deciso di destinare il 60% dei finanziamenti a interventi di manutenzione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli edifici, il restano 40% ad ampliamenti e nuove edificazioni".

(fonte: Provincia di Reggio Emilia)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"