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Con Progetto Logo stanno per partire i laboratori gratuiti per ragazzi di riciclo creativo e utilizzo internet e social network -

Piacenza, 19 marzo 2015 -

Sono in arrivo anche a Piacenza, a partire da lunedì 23 marzo, i laboratori gratuiti per ragazze e ragazzi dedicati al riciclo creativo e all'utilizzo di internet e dei social network per studio e lavoro, a cura del consorzio Sol.Co e della cooperativa Goccia di Terra, realizzati nei centri educativi e di aggregazione delle cooperative L'Arco e della Casa del Fanciullo. L'iniziativa, organizzata con l'obiettivo di favorire l'incontro tra cittadini italiani e cittadini provenienti da Paesi Terzi, rientra nel progetto Logos finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione scolastica e l'inclusione sociale dei giovani stranieri e condotto dal Comune di Piacenza in partnership con le cooperative sociali e i Comuni di Fiorenzuola, Lugagnano, Carpaneto, Monticelli, Sarmato e Gropparello.

Dopo gli incontri già svolti a Carpaneto, Gropparello e Lugagnano, a Piacenza i laboratori dedicati all'utilizzo consapevole di internet e dei social network come strumenti per lo studio, la ricerca attiva del lavoro e la mobilità internazionale, saranno ospitati lunedì 23 e lunedì 30 marzo dalle 15.30 alle 18.30 presso il centro educativo Tandem di piazzale delle Crociate 3 e giovedì 26 marzo dalle 16.30 alle 18.30 presso il centro di aggregazione Kaprasquare di via Capra 1/3.

Di nuovo al centro Tandem, spazio invece al laboratorio di riciclo creativo per realizzare una poltrona di eco design fatta con cartoni di recupero nelle giornate di mercoledì 25, venerdì 27, martedì 31 marzo e giovedì 2 aprile, sempre dalle 15.30 alle 18.30. Lo stesso laboratorio di riciclo si è tenuto nei giorni scorsi presso lo Spazio Giovani di Sarmato ed è in programma domani venerdì 20 marzo al centro Pattini a Rotelle di Fiorenzuola d'Arda e lunedì 13 e martedì 14 aprile presso il centro giovanile di Monticelli d'Ongina. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina facebook di Progetto Logos.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì, 19 Marzo 2015 11:25

Novellara - Bambini a lezione dal Sindaco

Le classi quinte della scuola elementare di Novellara in visita al Municipio. Primo incontro per apprendere il funzionamento della macchina amministrativa comunale e segnalare le priorità dei piccoli cittadini - 

Reggio Emilia, 19 marzo 2015 –

Grande sensibilità e senso civico per la propria città, a dimostrazione che già da piccoli si può fare la differenza. Questo è risultato dal primo incontro in Municipio che vede coinvolte le classi quinte della scuola primaria di Novellara e frazione. Ad accogliere la prima classe, in sala del Consiglio, quella più rappresentativa ed istituzionale del Comune di Novellara, c'era il Sindaco Elena Carletti.

Gli studenti, blocnotes alla mano, hanno cercato di raccogliere più informazioni possibili sul funzionamento della macchina amministrativa comunale e molti di loro hanno fatto domande ispirandosi alla propria vita quotidiana (benessere animale, decoro urbano, case abbandonate), per poi passare a segnalare le loro priorità di piccoli cittadini: ciclabili, parchi, spazi scolastici e sportivi ecc.

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Il Sindaco - si legge nella nota - ha puntualmente risposto cercando di far riflettere sul senso di responsabilità e di servizio per la città, ricordando a tutti loro che l'impegno e il gioco di squadra, a scuola come nel lavoro, sono fondamentali. Prima della foto di gruppo il Sindaco ha lanciato un ultimo appello: "molte delle domande da voi poste anno fatto riferimento alla maleducazione e lo scarso senso civico degli adulti. La vostra attenzione e spirito critico valgono più di cento multe. Vi invito a dare il buon esempio e fare sempre del proprio meglio per educare e sensibilizzare gli adulti".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Cinque classi dell'istituto comprensivo di Poviglio e Brescello in visita al campo di concentramento tristemente noto anche per aver ospitato 15.000 bambini. Con gli studenti anche il presidente della Provincia, Giammaria Manghi - 

Reggio Emilia, 18 marzo 2015 -

Viaggio della memoria a Terezin, in Repubblica Ceca, per le cinque classi di terza media dell'istituto comprensivo di Poviglio e Brescello. Dopo tappe a Monaco e Praga, oggi la toccante visita al campo di concentramento tristemente noto anche per aver ospitato 15.000 bambini, solo un centinaio dei quali sopravvissuti.

Con gli studenti e la dirigente scolastica Elisabetta Mangi, in viaggio da lunedì anche il sindaco di Poviglio e presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi. "Nel mio impegno quotidiano di amministratore pubblico, cerco di destinare il maggior tempo possibile al confronto con i ragazzi: gli incontri sulla legalità, la visita a Fossoli nella Giornata della memoria, il saluto ai ragazzi che partivano con Istoreco... - sottolinea il presidente Manghi – Anche questo viaggio d'istruzione a Terezin, insieme a decine di studenti di terza media, è un'occasione preziosa per sintonizzarsi con le giovani generazioni, per ascoltarle e capirle, svolgendo appieno un ruolo istituzionale che deve essere prioritariamente al servizio dei cittadini di domani". "Il futuro è nelle loro mani, ma il passato non va dimenticato – aggiunge il presidente Manghi – Non vanno dimenticati gli errori, e gli orrori, che sono stati commessi, per fare in modo che non si ripetano mai più: questi viaggi della memoria sono esperienze fondamentali perché fanno toccare con mano, e dunque meglio comprendere, quanto studiato sui libri di testo".

Per le ultime classi della scuola secondaria di primo di grado dell'istituto comprensivo di Poviglio e Brescello è il secondo viaggio della memoria, dopo quello ad Auschwitz. Curato in collaborazione con l'Anpi, ha visto i ragazzi partire lunedì per Monaco e quindi per Praga, da dove ripartiranno domani per Salisburgo, prima del rientro a Poviglio previsto per venerdì. Al viaggio della memoria hanno preso parte anche il parroco di Poviglio don Giuseppe Lusuardi e il curato di Brescello don Andrea Cristalli, il vicesindaco con delega alla Scuola del Comune di Brescello Isabella Mazza, l'assessore alla Scuola del Comune di Poviglio Isa Malpeli e il regista brescellese Lorenzo Bianchi Ballano, che realizzerà un video su questa esperienza.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 18 Marzo 2015 11:18

A Parma arriva il primo corso di Bar Molecolare

Ricerca scientifica e sperimentazione: il giusto mix per un cocktail all'avanguardia. Al via martedì 14 aprile il primo corso di Bar Molecolare -

Parma, 18 marzo 2015 -

Quando la ricerca scientifica trova la sua applicazione nella nightlife più all'avanguardia: si crea un mix dirompente.

Stanchi del solito Spritz? Se si era soliti vedere utilizzare al massimo uno shaker, ora nei bar arrivano campane tibetane e sfere di cocktail storici come il Negroni. Questa la nuova frontiera dei drink notturni: i cocktail molecolari. Sembra magia invece alla base c'è una dettagliata ricerca scientifica che prosegue da anni e finalmente nella nostra città arriva il primo corso di Bar Molecolare, che inizierà martedì 14 aprile nella sede di Confesercenti Parma. In tutto 6 lezioni tenute dal maestro Barman Michele Bia rivolto in particolare a chi già opera in locali o vorrebbe aprire una nuova attività.

Davide Cassi, professore del dipartimento di Fisica della Materia dell'Università di Parma, che ha scritto libri e tuttora svolge ricerca per lo sviluppo di queste tecniche, applicate alla ristorazione e alle bevande «una sfida interessante e che porta la ricerca scientifica, sempre vista come qualcosa di troppo accademico, al mondo di tutti i giorni, addirittura al mondo notturno tra locali e cocktail innovativi» - si legge nella nota.

Entusiasta dell'iniziativa Stefano Cantoni, di Confesercenti Parma che ha sottolineato l'opportunità per i barman della nostra provincia di specializzarsi e avere nuove conoscenze da attuare nel mondo del lavoro e «sicuramente un modo per divulgare queste conoscenze scientifiche di tecniche di lavorazione della materia».

«Un' opportunità per conoscere e scoprire nuove realtà da mettere in pratica per presentare sempre qualcosa di nuovo, gustoso e originale perché non esiste sempre e solo lo Spritz» ha concluso Michele Bia.

In allegato scaricabile il pdf con le informazioni sul corso. Per le iscrizioni e informazioni tel. 0521/382658.

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                                      la sferificazione di un cocktail

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Concluso un progetto che ha coinvolto il Liceo Fanti di Carpi con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa. I prossimi appuntamenti ancora a Carpi con l' ITI da Vinci e a Vignola con l' IIS Primo Levi -

Modena, 14 marzo 2015 -

Nella scuola del futuro, almeno in quella prevista nel documento "Buona scuola", l'alternanza scuola-lavoro diventerà un obbligo fin dal terzo anno. Gli studenti potranno quindi fare lezione non solo sui banchi di scuola e inserirsi subito nel contesto di aziende, uffici pubblici, botteghe di artigiani e imparare sul campo ciò che vanno studiando sui libri. Un'opportunità importante e soprattutto da non sprecare, che CNA ha sempre sostenuto e portato avanti nel corso degli anni nel territorio modenese con il suo progetto CNA per la Scuola.

Ne è un esempio concreto il programma ideato insieme ai docenti del Liceo Scientifico Fanti di Carpi, che proprio in questi giorni ha visto la sua conclusione con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa, offertesi volontarie per far toccare con mano la realtà di una vera azienda ai ragazzi in visita. Il progetto con il Liceo Fanti si è sviluppato partendo da un momento iniziale di confronto con alcuni imprenditori del gruppo Giovani Imprenditori CNA: Davide Borghi di Modelleria Arcadia, Marco Malaguti di Lapsy, Francesco Palumbo di Moulding Service e Gabriele Petralia di Copia Modena, tornati sui banchi per portare la loro esperienza e testimonianza diretta di cosa vuol dire essere imprenditori nei giorni nostri.

Agli imprenditori sono seguiti gli esperti di CNA e Paolo Vincenzi (Presidente CNA Costruzioni), che hanno fornito ai ragazzi invece una panoramica dell'economia del territorio modenese e una consulenza sull'orientamento in uscita dalla scuola, con tanto di simulazioni di colloqui, corretta scrittura di curricula e utilizzo di strumenti e social per la ricerca attiva di opportunità lavorative. Un percorso terminato – giovedì 12 marzo - con le visite aziendali presso le strutture di Giorgio Carretti e Amedeo Pratissoli dove, oltre che parlare di organizzazione aziendale, i ragazzi hanno potuto toccare con mano e capire "dal vivo" la realtà lavorativa di uffici e laboratori artigiani.

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                                                                                   Giorgio Carretti con gli studenti del Fanti

"Si tratta – ha commentato Barbara Bulgarelli, responsabile CNA dell'Area terre d'Argine – di una delle tante attività che CNA in questi anni ha messo in campo nei confronti della scuola, un ambito nel quale l'Associazione è direttamente e profondamente coinvolta. Un impegno giustificato sia dalla volontà di contribuire alla formazione di coloro che potranno essere gli imprenditori di domani, ma anche per favorire il contatto tra coloro che, in un futuro non troppo lontano, nelle nostre imprese cercheranno lavoro".

Del resto, il progetto di CNA per la Scuola con il Liceo Scientifico Fanti di Carpi rappresenta solo una tappa del percorso che l'Associazione sta compiendo per valorizzare un tema fondamentale nella crescita professionale degli studenti quale è appunto l'alternanza scuola lavoro. Il programma di questa attività, infatti, prevede l'avvio di progetti simili presso l'ITI Da Vinci di Carpi e IIS Primo Levi di Vignola.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA
 MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

A Cittanova due scuole gestite con il metodo della celebre pedagogista. Se ne parla domani – sabato 28 febbraio – a Modena in un convegno organizzato dalla cooperativa sociale Domus Assistenza in collaborazione con l'associazione Scuola Amica dei Bambini -

Modena, 27 febbraio 2015 -

Il bambino da zero a sei anni secondo Maria Montessori, ideatrice del metodo scolastico che porta il suo nome. Se ne parla domani – sabato 28 febbraio – a Modena in un convegno organizzato dalla cooperativa sociale Domus Assistenza in collaborazione con l'associazione Scuola Amica dei Bambini; l'iniziativa si svolge alle 15.30 a palazzo Europa (sala Gorrieri, primo piano).

Intervengono Paolo Ferrari (Domus Assistenza), Elena Bosi (associazione Scuola Amica dei Bambini), Maria Giovanna Iavicoli (formatrice presso il Centro Nascita Montessori di Roma), Annalisa Schirato (Casa dei bambini "Il Sassoiino di Brescia) e il vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza. Dall'anno scolastico 2014-2015 a Cittanova è partita una sperimentazione del metodo montessoriano che coinvolge le tre sezioni della scuola dell'infanzia paritaria "E. Giovanardi", gestita dalla cooperativa Domus Assistenza, e la classe prima della scuola primaria statale "Lanfranco".

La continuità tra le due scuole non è così solo di natura "territoriale", bensì anche e soprattutto metodologica. Forse per la prima volta in ambito scolastico si sperimenta, infatti, un sistema integrato pubblico-privato su contenuti didattici e metodologici. Il metodo montessoriano è conosciuto in tutto il mondo. Quando Maria Montessori fonda la prima "Casa dei Bambini", nel 1907 a Roma, è già nota per essere stata la prima donna a laurearsi in medicina in Italia, per le sue lotte femministe, il suo impegno sociale e scientifico a favore dei bambini disabili. Il metodo della pedagogia scientifica, pubblicato nel 1909, è accolto in tutto il mondo con entusiasmo: per la prima volta viene presentata un'immagine positiva del bambino, indicato il metodo più adatto al suo sviluppo spontaneo e dimostrata la sua disponibilità all'apprendimento culturale, i cui possibili risultati non sono mai stati verificati. Maria Montessori inizia il suo pellegrinaggio scientifico nel mondo, nascono le sue scuole ed è forte l'esigenza di una nuova preparazione degli insegnanti.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Il presidente Manghi, insieme alla vice Malavasi, ha incontrato i dirigenti scolastici delle superiori. "Situazione finanziaria drammatica, ma l'istruzione resta una nostra priorità" -

Reggio Emilia, 27 febbraio 2015 -

Si sono chiuse il 15 febbraio le iscrizioni alle scuole superiori della nostra provincia e, ad oggi, sono 4.484 quelle effettivamente pervenute, di cui 4.412 alle scuole statali e 72 alle scuole paritarie, un dato complessivo che risulta in lieve calo rispetto all'anno scorso (-180 iscritti). I numeri non sono ancora definitivi, in quanto le scuole hanno a disposizione tutto il mese di febbraio per concludere le operazioni di accettazione delle domande pervenute o di inoltro alle scuole che rappresentano la seconda scelta delle famiglie.
Riguardo alla distribuzione percentuale degli iscritti tra licei, istituti tecnici ed istituti professionali rispetto all'anno passato, continua ad essere piuttosto omogenea, con una lieve crescita dei licei (+2,28%) a scapito degli istituti tecnici (-1,85%), mentre gli istituti professionali sono stabili rispetto allo scorso anno (-0,43%).

Le scuole

Rispetto alle iscrizioni nello stesso periodo dello scorso anno scolastico, a Reggio Emilia risultano in calo il Liceo Ariosto-Spallanzani (-85) e l'istituto Nobili (-64), mentre aumentano gli studenti delle prime all'Istituto Pascal (+65), al Liceo Moro (+42), all'Istituto Filippo Re (+36) e al Motti (+24). Sostanzialmente stabili le iscrizioni al Liceo Canossa (-11), all'Istituto Zanelli (-21), all'Istituto Scaruffi-Levi-Città del Tricolore (-15), al Secchi (-11), al Chierici (+11) e all'Istituto Galvani-Iodi (-10).

Nei poli scolastici distrettuali, l'Istituto superiore di Castelnovo Monti raccoglie esattamente lo stesso numero di iscritti dello scorso anno, mentre cala il Cattaneo (-26). Cala in modo significativo l'Istituto D'Arzo di Montecchio (-76), mentre a Scandiano il Gobetti è sostanzialmente stabile (-17). A Correggio, cala l'Istituto annesso al Convitto Corso (-46), è stabile l'Einaudi (+7), cresce il Liceo Corso (+36). Infine, a Guastalla l'Istituto Russell perde iscrizioni (-46) a favore del Carrara (+27).

Alcune tendenze

Osservando nel dettaglio l'andamento delle iscrizioni per tipologia di scuola (licei, tecnici o professionali) e di ambito di studi sull'intero territorio provinciale è possibile rilevare alcune specifiche tendenze. Per quanto riguarda i licei, in linea con quanto accade a livello nazionale, non si registrano differenze significative nel liceo classico (-10), cresce leggermente il liceo linguistico (+21), cala lo scientifico (-33) a favore del liceo scientifico - opzione scienze applicate (+35) che partirà per la prima volta fuori dai confini del comune capoluogo, a Correggio. Anche il liceo delle scienze umane cala (-25) a favore del liceo delle scienze umane – opzione economico sociale (+14). Il liceo musicale e coreutico non brilla (-5), cresce invece in modo deciso il liceo artistico (+38).

Sul versante degli istituti tecnici cresce l'indirizzo turistico (+36) mentre sono sostanzialmente stabili quelli agrario (+6), elettronico (+2) e grafico (+7). Calano sensibilmente gli indirizzi amministrazione, finanza e marketing (-51) e meccanico (-81). In calo anche l'indirizzo chimico (-16), l'indirizzo informatico (-16), l'indirizzo moda (-6) e i geometri (-26), in forte sofferenza su tutto il territorio provinciale.

Infine, negli istituti professionali, cresce l'indirizzo dei servizi commerciali (+44), è stabile quello socio-sanitario (+12), calano tutti gli altri: agricoltura (-24), manutenzione e assistenza tecnica (-25), grafica (-23), moda (-21) e, per la prima volta dopo anni, l'enogastronomia (-33).

"Rispetto alle percentuali nazionali il nostro territorio continua a evidenziare una distribuzione molto più uniforme degli iscritti per area di studi, tanto che i licei vengono scelti dal 38,74% dei ragazzi (contro il 51,9% nazionale), i tecnici dal 33,43% (a fronte del 30,5% nazionale) e i professionali dal 27,83% (contro il 17,6% nazionale): questo dimostra quanto sia importante l'attività di orientamento che ogni anno la Provincia svolge, sebbene i diplomati tecnici non aumentino, pur essendo i più ricercati sul mercato del lavoro", commenta la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all'Istruzione, Ilenia Malavasi, sottolineando come "comunque i numeri vadano analizzati con attenzione per evitare conclusioni semplicistiche, cercando di andare oltre al singolo dato per interpretare al meglio e capire quanto l'incertezza degli sbocchi occupazionali e la difficoltà economica del momento abbiano condizionato le scelte delle famiglie".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

L' omaggio del Comune nell'ambito dei progetti di promozione della cultura del rispetto e delle regole e del senso civico, alla Scuola Media Marconi -

Reggio Emilia, 25 febbraio 2015 -

Martedì 24 febbraio è stata consegnata alla Scuola Media Marconi la "Biblioteca della legalità", omaggio che il Comune di Correggio ha offerto alle scuole nell'ambito del progetto di informazione e sensibilizzazione riguardo i temi della legalità e del rispetto delle regole sui quali l'amministrazione comunale è impegnata fin dall'inizio del mandato. La "Biblioteca", comprendente anche copia della Costituzione, presenta una raccolta di circa venti titoli – tra cui opere di Gratteri, Nicaso, Ayala, Aiello e altri – che affrontano argomenti e racconti legati alla conoscenza dei fenomeni di criminalità organizzata.

Presenti alla consegna, l'assessore alla scuola, Elena Veneri, Rosa Frammartino, presidente dell'associazione Caracò e curatrice del progetto, Rosaria Cascio, presidente della "Fondazione Padre Puglisi", e Pia Blandano, dirigente scolastica di Palermo e scrittrice.
"Questa consegna chiude un ciclo, dato che il Comune ha donato una Biblioteca della Legalità a ogni scuola del proprio territorio quale azione concreta di progetto di educazione alla legalità che abbiamo deciso di promuovere a Correggio, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. "Il progetto ha raccolto l'adesione di tutte le scuole medie e superiori e la Biblioteca, oltre ad essere un valore in sé, rappresenta anche l'occasione per continuare e rafforzare con gli studenti e gli insegnanti un dialogo sui valori che stanno alla base della formazione e della crescita dei nostri giovani nel loro essere e diventare sempre di più cittadini responsabili".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Aperte le iscrizioni al laboratorio gratuito di scultura "L'autoritratto modellato: peer tutoring lab", in calendario presso Spazio 2 - 

Piacenza, 24 febbraio 2015 -

Sono aperte le iscrizioni al laboratorio gratuito di scultura "L'autoritratto modellato: peer tutoring lab", in calendario presso Spazio 2 in via XXIV Maggio 51/53 ogni mercoledì, dalle 15 alle 19, a partire dal 4 marzo.
In programma una decina di incontri, condotti da Silvia Monteanu e Chiara Anahì Crevani del gruppo Plasmarte, con la supervisione della docente di arti plastiche Paola Pacella. L'iniziativa si rivolge in particolar modo ai giovani che, al momento, non sono impegnati in percorsi di studio o lavoro, nella fascia d'età compresa tra i 14 e i 35 anni.
Dieci i posti disponibili: per le adesioni, occorre compilare il modulo scaricabile dal sito www.plasmarte.it, visitare la pagina Facebook di Spazio 2 o telefonare al 3397424807. Il gruppo Plasmarte si è costituito nel novembre 2014, presentando il progetto laboratoriale di modellazione della creta dal vero risultato, poi, tra i vincitori del concorso "Circuiti" promosso dalla cooperativa sociale L'Arco.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

I ragazzi dell'ITC Melloni di Parma partecipano al programma formativo del Gruppo bancario -

Parma, 24 Febbraio 2015 –

Oggi studenti, domani imprenditori. Un buon business plan è il primo passo. Perché e come realizzarlo sono stati i temi centrali dell'incontro che gli esperti di UniCredit hanno tenuto questa mattina, davanti ad una platea composta da una sessantina di studenti dell'ITC Melloni, nell'ambito degli appuntamenti del programma "In-Formati" del Gruppo bancario.

"La sostenibilità passa anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini - spiega Fabrizio Simonini, Responsabile Area Commerciale Parma UniCredit -. Con il Programma In-formati mettiamo al servizio delle comunità il sapere delle persone del Gruppo che gratuitamente gestiscono corsi informativi pensati per illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria. Iniziative che mirano ad offrire un supporto concreto nel realizzare scelte economiche consapevoli e sostenibili, portando quindi valore aggiunto alla comunità locale".

Partendo da queste riflessioni, UniCredit continua a puntare e ad arricchire In-formati, il programma di educazione bancaria e finanziaria grazie al quale sono stati portati in aula negli ultimi tre anni più di 92.000 cittadini, incontrati durante 3.000 corsi tenuti in tutta Italia da oltre 1.000 educatori che, volontariamente, partecipano al programma in qualità di docenti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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