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 La VII edizione del Festival delle piccola e media editoria ha aperto i battenti questa mattina al Foro Boario di Modena. Oggi e domani più di 70 editori e 60 iniziative collaterali trasformeranno Modena nella “Città del libro”. Protagonista d’eccezione all’edizione 2014 sarà la cultura basca francese.

Modena 23 Febbraio 2014 -  Ha aperto i battenti questa mattina al Foro Boario di Modena la VII edizione di BUK (www.bukfestival.it) , il festival della piccola e media editoria che ogni anno porta nella città della Ghirlandina migliaia di appassionati di libri e letteratura. Un’importante vetrina anche per gli editori, che possono presentare la loro produzione, e per gli autori, che hanno la possibilità di fare conoscere le loro opere e dialogare con i lettori. Ad “aprire le danze”, l’Associazione di scrittori “ I Semi Neri” che ha presentato l’ultimo romanzo “L’Enigma del Toro” , un thriller ambientato nella Bassa modenese tra il terremoto del 1570 e quello del maggio 2012. In contemporanea, si è tenuta la tavola rotonda Il testo infinito – psicotecmologie per la creatività e la comunicazione , a cui hanno partecipato, tra gli altri, la scrittrice basca Itxaro Borda e Pantxoa Etchegoin, Direttore de L’Institut Culturel Basque, che hanno presenziato anche all’inaugurazione della mostra fotografica di Marie Etchegoyen dedicato al Paese Basco francese, in Sala Euskara. 

Proprio la cultura basca francese è l’ospite d’onore dell’edizione 2014 del festival. 

“BUK è il primo festival letterario che presenta ai visitatori non una nazione, ma una cultura, quella basca francese, ancora sconosciuta in Italia – spiega Francesco Zarzana, creatore e organizzatore di BUK – Con questa iniziativa, il festival è diventato internazionale, grazie alla presenza di tanti ospiti provenienti dalla Francia e dalla Svizzera. Prima tra tutte Anne-Marie Mitterand, che ha un cognome che parla da solo, e poi Pauline Delpech, il il cui ultimo libro “Souvenance” sta per diventare un film con protagonista Christine Scott Thomas. Dalla Svizzera, arriva invece, Laure My Hyun Croset, che presenterà uno dei suoi testi attraverso una vera e propria gara di traduzione, il “Translation Slam”, durante il quale Giovanni Zucca e Cristina Vezzaro, affermati traduttori dal francese, si sfideranno sotto gli occhi del pubblico, chiamato a esprimere il verdetto finale”. 

Ma la VII edizione di BUK ha un ulteriore valore aggiunto, come spiega, ancora Francesco Zarzana.

“Il festival ha ricevuto due importanti riconoscimenti. Il primo dal Presidente della Repubblica, che mi ha inviato un messaggio personale nel quale, oltre ad augurarmi la buona riuscita dell’iniziativa, elogiava l’attenzione che BUK dedica alla piccola e media editoria, definita una vera risorsa culturale di questo paese. Il secondo riconoscimento arriva dal Ministero per le Attività Culturali, che ha invitato gli organizzatori di BUK all’incontro della “Città del libro”, la rete delle città italiane che organizzano kermesse e saloni dedicati ai libri e alla cultura editoriale. Tra di essi ci sono il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Festival Letteratura di Mantova e Pordenonelegge. Due riconoscimenti che, da un lato ci inorgogliscono, dall’altro ci responsabilizzano, impegnandoci come ambasciatori della cultura nella società civile”. 

E mentre BUK è ancora nel vivo, non possiamo non chiedere a Zarzana un’anticipazione sulla prossima edizione.

 

“L’occhio che abbiamo strizzato all’Europa  e che si è aperto con la presenza della cultura basca francese è soltanto la base di una rete europea che vogliamo creare, affinché Modena diventi una “Città Europea del Libro”. 

GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 23 FEBBRAIO

Ore 10 – Sala La Tigre e la Neve

Conduci la tua vita!

Di Roberto Rasia Dal Polo Insieme all’autore interviene Claudio Achilli

(Edizioni Leucotea). 

 

Ore 10.30 – Sala La Vita è Bella

I quaderni del Loggione, la collana golosa curata da chi a tavola ci si mette d’impegno

Di Katia Brentani e Enrico Belgrado

(Damster Edizioni)

 

Ore 11 – Sala La Tigre e la Neve

Il giorno dopo – Una storia di gratitudine

di Caterina Fantoni. Modera Giovanni Scalambra

(Edizioni Artestampa)

 

Ore 11.30 – Sala La Vita è Bella

Diario di donne

Di Priscilla Murli. Conduce Francesco Aliperti

(Archeoares)

 

Ore 12 – Sala La Tigre e la Neve

La finestra sul mondo

Di Rossella Fusco. Introducono Laura Corallo, Tina de Falco e Dario Biagi

(Edizioni Artestampa)

 

Ore 12 – Sala Il Signor Novecento

Confronto tra “La Testa aspra” – Filippo Parodi e “Se mi distraggo perdo” –Anna Giurickovic

Presenta Serena Presti Danisi

(Gorilla Sapiens Edizioni)

 

Ore 14 – Sala La Tigre e la Neve

Siamo tutti allenatori

Di Fabio Mendollicchio. Prefazione di Renzo Casadei

(Edizioni Cartacanta)

 

Ore 14 – Sala La Vita è Bella

Le scelte di una vita tra eventi straordinari

Di Ezio Bompani, a cura di Adriana Barbolini e Mauro Bompani. Intervengono Claudio Silingardi, direttore Istituto Storico, e Irene Guadagnini, attrice.

(Fulmino Editore)

 

Ore 15 – Sala La Tigre e la Neve

Q’anto t’amo. Sessent’anni di storie d’amore

AA.VV. Dialoga con gli autori Katia Brentani

(Damster Edizioni)

 

Ore 15 – Sala La Vita è Bella

Giove 

Di Patrizia Bellei. Intervengono Bepi Campana e Giordana Trovabene

(Elis Colombini Editore)

 

Ore 16 – Sala La Tigre e la neve

Dizionario delle cose segrete

di Karl Matsime

Vampire Story

Di Viviana Borelli

Confessioni

Di Dario Lessa

(Edizioni Leucotea)

 

Ore 16 – Sala La Vita è Bella

Il campo dei piscialetto (il diritto di morire)

Di e con Cinzia Vaccari. Conduce Mariapia Cavani

(Fabbrica dei Segni Editore)

 

Ore 16 – Sala Il Signor Novecento

Come in un film. Il cinema come mezzo di riflessione di sé

Di Eleonora Capitani. Dialoga con l’autrice Aurelia Rosa.

(Psicoline)

 

Ore 17 – Sala La Tigre e la Neve

I due re

Di Marco Biolchini. Interviene Michele Fuoco

(Edizioni Pontegobbo)

 

Ore 17 – Sala La Vita è Bella

Dieci uomini per Marilyn Monroe

Di Morgana Montermini e Enrico Monti. Modera Alessio Pecoraro.

(Incontri Editrice)

 

Ore 17 – Sala Pinocchio

Tutti in un libro!

A cura de Il Castello di Carta – Libreria per ragazzi. Presenta Silvia Borando

(Minibombo Editore)

 

Ore 18 - Sala La Tigre e la Neve

La promessa

Di Alessandro Ferraresi

(Elis Colombini Editore)

 

Ore 18 – Sala Il signor Novecento

I calici della memoria. Il vino nella tradizione ebraica

Di Gianpaolo Anderlini

(Wingsbert House)

 

SPAZIO BIOBUK

Ore 11

Vino e dintorni

La conoscenza e l’apprezzamento del nostro territorio e il riscatto di un vino vero attraverso “La rivincita del Lambrusco” di e con Sandro Bellei, giornalista e gourmet. Dialoga con l’autore Stefania Manni.

Ore 16

Translation Slam

Alla presenza della scrittrice Laure Mi Hyun Croset, vincitrice del Prix Academie Romand nel 2012, dal suo cult book “Polaroid” una vera e propria gara di traduzione fra due tra i più affermati traduttori italiani dal francese, Cristina Vezzaro e Giovanni Zucca. Coordina Sara Crimi. 

Ore 16.30

Una sposa conveniente

Il matrimonio fai-da-te e il matrimonio con il wedding planner possono economicamente e sobriamente coesistere. Stefania Manni di Serendipity555 intervistata da Laura Scapinelli de La Bottega di Merlino.

 

Manuela Fiorini

 

Pubblicato in Cultura Emilia

L'Associazione di scrittori modenesi I Semi Neri presenta l' ultimo romanzo sabato 22 febbraio, alle ore 10 (sala "La Tigre e la Neve") nell'ambito di BUK, la fiera della piccola e media editoria in programma al Foro Boario di Modena - 

Modena, 20 febbraio 2014 -

Sarà l'associazione di scrittori modenesi I Semi Neri ad inaugurare il calendario delle presentazioni a BUK, la fiera della piccola e media editoria in programma al Foro Boario di Modena, dal 22 al 23 febbraio.

Sabato 22 febbraio, alle ore 10, presso la sala "La Tigre e la Neve", I Semi Neri presenteranno l'ultimo romanzo "L'Enigma del Toro" edito da Damster, un thriller storico ambientato nella Bassa modenese.

La vicenda ha inizio nel giugno del 2012, un mese dopo il terremoto. In un incidente stradale perde la vita Marco Antonio Tarvisi, giovane stilista di successo e secondogenito del Marchese Gherardo Tarvisi, patriarca di un'antica famiglia le cui origini risalgono al 1500. Imprenditori leader del settore della moda, i Tarvisi vivono nell'immaginaria località di Cà del Toro, nei pressi di Cavezzo, minata dal terremoto. Alcuni particolari dell'incidente, tuttavia, non convincono l'ispettore Marcello Prandi che, con l'aiuto di Lucrezia Guicciardi, donna affascinante e misteriosa, parente della giovane vittima, indagherà sul passato della famiglia Tarvisi. Marcello e Lucrezia saranno così proiettati in un inquietante viaggio attraverso i secoli, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al Rinascimento, quando un altro terremoto, quello del 1570, cambiò il destino dei Tarvisi di allora, mercanti di stoffe alla ricerca di un riscatto sociale.

Opera collettiva degli autori Marco Panini, Daniela Ori, Gabriele Sorrentino, Manuela Fiorini, Enrico Solmi, Francesca Poggioli e Adalgisa Pini, la trama è ricca di suspense e colpi di scena, ma il romanzo vuole essere anche un omaggio al territorio padano, a Modena, prima di tutto , ma anche a quella parte d'Italia che si estende a cavallo degli Appennini, tra Firenze, Bologna, Modena e Reggio Emilia.

L'Enigma del Toro è disponibile a BUK presso lo stand di Damster Edizioni, in libreria e sul sito dell'editore www.damster.it. Anche in versione e-book.

I Semi Neri
L'Enigma del Toro
Damster Edizioni 2013 (www.damster.it)
305 pag - € 15

(Fonte: Associazione di Scrittori "I Semi Neri")

 

Sabato, 15 Febbraio 2014 11:03

"Ricette Fatali"... Donne Velenose ai fornelli

 

Di Chiara Marando – Sabato 15 Febbraio 2014

Cibo come tentazione fatale, goloso richiamo che appaga i sensi. Cibo come dolce veleno a cui è difficile resistere. Il corso della storia e le più note pagine di letteratura traboccano di racconti, notizie e personaggi più o meno reali le cui vite si intrecciano con il misterioso ed affascinante legame che collega il cibo alla morte.

Questo intrigante argomento è il punto di partenza da cui prende le mosse il curioso volume “Ricette Fatali” scritto da Katia Brentani (Damster Edizioni, www.damster.it), non una semplice raccolta di aneddoti e sicuramente nemmeno il classico libro di cucina, difficile catalogarlo ma certamente divertente da leggere e ricco di spunti interessanti. Tra le sue pagine vanno in scena le vite delle più famose “Donne velenose”, note serial killer, streghe ed esperte speziali, con un occhio attento alle pozioni ed ai vari alimenti incriminati,  scaltramente confusi tra i sapori di lussuosi banchetti o sfiziosi manicaretti preparati per le ignare vittime. Racconti leggeri e fluidi che ispirano altrettante appetitose ricette da provare a casa…ovviamente senza il tocco proibito.

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C’è la storia delle simpatiche vecchiette di “Arsenico e vecchi merletti” nel film di Frank Capra, dove le anziane signore offrivano ai malcapitati Sciroppo di Sambuco avvelenato, la cui dolcezza mascherava l’amara fine. Rifacendosi a loro ecco che si può provare qualcosa di invitante come i Biscotti salati all’aneto e sciroppo di sambuco, oppure la Torta di fragole che grazie all’aroma dello sciroppo acquista quel pizzico fruttato in più, due idee particolari con cui “accogliere” gli ospiti.

Tutti noi conosciamo la storia di Biancaneve e della sua mela avvelenata. Un frutto delizioso, dai colori attraenti, perfetto per preparare torte, insaporire arrosti ed arricchire contorni e dolci. L’autrice approfitta di questo ingrediente per consigliare preparazioni come Arrosto di mele e prugne della Strega, fettine di Pollo alle mele, Palline di mela e Crema di mela al curry.

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Poi ci sono le storie le nobildonne del settecento e dell’ottocento, dei loro sotterfugi a corte, vere professioniste nel mestiere di avvelenatrici seriali. E che dire delle figure femminili famose nella mitologia? Donne che di intrighi, amori infedeli e vendette ne hanno fatto il loro pane quotidiano? Medea, passionale ed istintiva, la regina Creusa, avvelenatrice mancata, oppure Deianira, la moglie di Eracle. Scoprire il nesso tra le loro appassionanti vicende e l’arte culinaria sarà stimolante e divertente. Ogni capitolo raccoglie  vicende diverse e consigli gastronomici gustosi, tutti da provare. Ma mi raccomando, non fatevi prendere troppo la mano.

NotteDelleStreghe

 

 

Per saperne di più:

www.damster.it

 

Pubblicato in Cultura Emilia
Domenica 24 novembre, dalle 16.30, innovativo evento su Giuseppe Verdi: i suoi piatti preferiti, spiegati e fatti assaggiare dalla chef Stefania Corrado, Alberto Michelotti del Club dei 27 e le battute del libro "Lassù in Loggione" -
 
Parma, 23 novembre 2013 -
 
Quali sono i piatti preferiti di Giuseppe Verdi? Cosa degustava il Maestro mentre componeva i suoi capolavori? Per trovare una risposta a queste domande, bisogna essere presenti domenica 24 novembre 2013 dalle 16.30 nella galleria dell'Euro Torri di Parma, davanti al Prosciutto Bar, per un evento che unisce innovazione e parmigianità attraverso un cooking show abbinato a musica dal vivo e lettura.
Protagonista è la "multitasking chef" di fama nazionale Stefania Corrado, che con le sue dimostrazioni illustra le ricette amate da Verdi (e relativi assaggi gratuiti), in compagnia del sottofondo di arie verdiane dei musicisti classici Enrico Melle (pianoforte) e Antonio Lubiani (violino), del membro del "Club dei 27" Alberto Michelotti, già famoso come arbitro internazionale di calcio (nel Club incarna "Don Carlo"), e del giornalista Fabrizio Marcheselli, che presenta il divertente libro "Lassù in Loggione" del padre Tiziano nel giorno dell'uscita nelle librerie (dopo essere stato per un mese e mezzo nelle edicole con la Gazzetta di Parma, editore).
L'evento domenicale nel centro commerciale Euro Torri, che resta aperto dalle 14.30 alle 20, è condotto da Manuela Boselli di Tv Parma, alla quale spetta il compito di coinvolgere il pubblico e far interagire gli ospiti: dalle performance culinarie della Corrado alla simpatia di Michelotti, che con la sua naturale propensione al dialetto pramzàn dovrebbe leggere qualche battuta di "Lassù in Loggione"... come se la galleria dell'Euro Torri fosse per un pomeriggio quella del Teatro Regio.
Nata a Torino, ma metà pugliese e metà istriana, la trentenne Stefania Corrado ha un background anomalo: laurea in economia in Cattolica, esperienza come account in un'agenzia pubblicitaria e la svolta foodie nel 2011, col lancio del blog 4youfood. Stefania cucina per pochi o per molti, da sola o accanto a uno chef stellato come Davide Oldani o Tano Simonato, per ospiti in piedi o seduti. Una definizione già pronta per descriverla non esisteva e allora se l'è inventata: multitasking chef.
Il libro "Lassù in Loggione" raccoglie, in 128 pagine a colori di grande formato, le nuove versioni di 80 articoli dell'omonima rubrica della Gazzetta di Parma, firmati da Tiziano Marcheselli dal 1996 all'ottobre 2011 (mese della sua morte) per carpire gli umori dei loggionisti durante le "prime" delle opere al Regio: commenti ironici e godibili, che dalla lirica si allargano alla politica, allo sport e al costume, creando uno spaccato di 15 anni di Parma, con decine di belle foto di Gianluca Montacchini.
Alberto Michelotti è anche autore, con Stefano Bianchi, del recente libro "Le 27 opere di Giuseppe Verdi", un interessante volume didattico che contiene la trama di ogni opera, una biografia sintetica di Verdi e la storia del "Club dei 27" dal 1958 a oggi.
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Reggio Emilia, 14 novembre 2013 -
 
Domani, venerdì 15 novembre alle ore 17.30 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia lo scrittore e critico Claudio Franzoni presenta il suo ultimo libro, edito da Guanda, dal titolo "Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno" in dialogo con scrittrice e storica dell'arte Alessandra Sarchi. "Un saggio magistrale e godibile per leggere i gesti dei nostri contemporanei, dai politici agli attori, dai papi alla gente comune" secondo lo scrittore e saggista Marco Belpoliti.
 
Negli ultimi anni l'attenzione quasi ossessiva per il corpo e per l'«immagine» ha contribuito a porre in una nuova luce l'ambito della gestualità, il concetto stesso di «gesto», vale a dire quella porzione di movimento che, per una ragione o per l'altra, ci appare così speciale, così eloquente. Eppure, abituati come siamo, da secoli, ad attribuire il primato alla parola, continuiamo a trascurarne la centralità. Questo libro dimostra invece l'importanza dei gesti, spesso decisiva, nei piccoli momenti della vita quotidiana e nei grandi passaggi della storia politica. Non un trattato sulla gestualità e neppure un manuale di consigli o indicazioni meccaniche, ma una ricognizione sull'uso odierno del corpo, a cominciare dai gesti del potere: agitare mani e dita per aria, incrociare le braccia, inginocchiarsi e baciare la terra, per arrivare, tra corna e linguacce, saluti romani e pugni chiusi, baci e bacini, gesti comuni e gesti desueti, a quelli che compiamo non solo nello scambio con gli altri, ma riferendoci alle cose, quando abbiamo a che fare con un telefono, una tastiera, una chitarra. Insomma l'occasione per osservare, attraverso esempi tratti dall'oggi e dal passato, come i movimenti del corpo, incluse le pose di cui facciamo il nostro «stile», siano la conseguenza di ben precise visioni del mondo e delle relazioni tra gli uomini. Qualche esempio: il dito indice di Fini puntato contro Berlusconi a dire "che fai mi cacci.? Le fragili mani di Paolo VI che nella famosa intervista ad Alberto Cavallari. Il braccio disteso di Saddam Hussein nelle statue che il regime aveva disseminato in Baghdad. Willy Brandt inginocchiato di fronte al ghetto di Varsavia, Giovanni Paolo II inginocchiato a baciare la terra. Perché il regolamento della Camera vieta di accavallare le gambe durante i lavori parlamentari? La mano portata dietro la testa nell' immagine di una celebre pubblicità di un antidolorifico ha a che fare con le Demoiselles d' Avignon di Picasso?
 
Claudio Franzoni si occupa da anni di storia della tradizione classica pubblicando saggi sulla storia del collezionismo e sulla ricezione dell'arte antica in età medievale e moderna. All'interno di questi studi ha approfondito la riflessione sulla gestualità nelle arti figurative, in particolare in Tirannia dello sguardo. Corpo, gesto, espressione nell'arte greca (2006) e in vari articoli apparsi sulle riviste online «Engramma » e «Doppiozero». La rassegna "Planisfero 2013" è resa possibile grazie al sostegno degli "Amici della Biblioteca".
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Reggio Emilia)

Piacenza, 6 agosto 2013 - 

Obiettivi: 1. miglioramento e rifunzionalizzazione degli spazi destinati al pubblico
             2. sviluppo integrato delle attività e dei servizi bibliotecari.

La Biblioteca Comunale Farnesiana, sezione decentrata della Biblioteca Passerini-Landi da cui dipende completamente dal punto di vista amministrativo e gestionale, è ubicata in un quartiere di 21.000 abitanti circa, di cui 2.600 ragazzi sotto i 14 anni e oltre 2.000 immigrati extracomunitari. La biblioteca, collocata all'interno di un solo locale di 80 mq circa, a sua volta inserito in un complesso commerciale, fornisce servizi di prestito, prestito interbibliotecario, consultazione e accesso wi-fi, ha una dotazione di oltre 7.000 libri e nel 2012 ha prestato 11.457 documenti a 640 utenti. Il servizio di prestito è in costante crescita dal 2007, quando furono decisi provvedimenti a sostegno dell'attività bibliotecaria, quali l'informatizzazione del catalogo e la formazione permanente del personale. Negli ultimi 10 anni i prestiti sono aumentati del 143,93% (ved. tabella sottostante) costituendo oggi il 6,86% del totale dei prestiti.

Per realizzare nuove prospettive di sviluppo, è necessario ora operare nella direzione di una rifunzionalizzazione della biblioteca, considerando le caratteristiche demografiche e sociali del quartiere di appartenenza, le esigenze informative del bacino di utenza e le collaborazioni che si intendono avviare, quali quelle con il Centro Famiglie per un progetto di letture rivolto ai bambini piccolissimi e di interventi a sostegno della genitorialità, nonché incontri di gruppo per anziani del quartiere.
Si procederà perciò, in collaborazione con gli uffici competenti, ad un ristrutturazione del locale e ad un adeguamento degli impianti – entrambe le operazioni a carico del Comune –, nonché all'acquisizione di nuovi arredi e strumentazione informatica, anche con il contributo di 20.000,00 € della Regione Emilia - Romagna. Il progetto complessivo è di 40.000,00 €.

La "nuova" biblioteca sarà di tipo "open space" con scaffali, idonei alla collocazione di documenti librari e multimediali, tavoli provvisti di prese per pc, postazione utenti per consultazione OPAC (catalogo provinciale) e un piccolo spazio dedicato ai bimbi piccolissimi.

PRESTITI FARNESIANA DAL 2002 AL 2012
 2002    2003    2004    2005    2006    2007   2008     2009    2010    2011     2012
4.697   2.838   2.885   2.450   2.427   3.401   5.147   6.853   8.947   9.082   11.457

Boretto, 16 Maggio 2013 -

L'iniziativa, in programma per venerdì 17 maggio, rientra nell'ambito del Festival "noicontrolemafie"

Si svolgerà venerdì 17 maggio 2013, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume di Boretto, l'incontro con Giuseppe Gennari, Magistrato del Tribunale di Milano, inserito nella

Giovedì, 16 Maggio 2013 10:37

Stana! Riparte il ciclo "Un Libro da Gustare"

Carpineti, 16 Maggio 2013

L'appuntamento è sabato 18 maggio alle 17 a Palazzo di Cortina

Un pomeriggio all'insegna della tradizione rivisitata tra velocità e semplicità, un pomeriggio per dare il via all'appetitoso ciclo di incontri "Un libro da gustare" promosso

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