Visualizza articoli per tag: libri

Terzo volume della Trilogia Finisterra, nata dall'immaginazione del laboratorio di scrittura modenese XOmegaP dopo "Le Sorgenti del Dumrak" e "Il Risveglio degli Obliati" -

 

Modena, 14 aprile 2014 -

Mercoledì 16 aprile 2014, alle 21,00, la Libreria Mondadori del Cinema Victoria tiene a battesimo L’Ultimo Eroe  (Edizioni Domino, € 17,00) terzo volume della Trilogia Finisterra, nata dall’immaginazione del laboratorio di scrittura modenese XOmegaP dopo Le Sorgenti del Dumrak (Edizioni Domino, € 15,00) e Il Risveglio degli Obliati (Edizioni Domino, € 17,00), trionfatore al Premio nazionale Cittadella 2013, quale miglior fantasy per adulti. La presentazione si terrà al secondo piano del cinema, a fianco del BAR alla presenza degli autori. Conduce la scrittrice Eliselle.

 

Dopo il “finale cliffhanger che fa ben sperare per il prossimi capitoli della trilogia” (La Stamberga dei Lettori) de Le Sorgenti del Dumrak, e le ottime recensioni del Il Risveglio degli Obliati dove spiccava la “capacità di creare personaggi a tutto tondo” (Fantasy Magazine) gli autori - Sara Bosi, Simone Covili, Massimiliano Prandini, Gabriele Sorrentino e Marcello Ventilati – ci portano per l’ultima volta nella penisola di Finisterra, dove le peggiori angosce si sono avverate e Finisterra è scossa fin nelle fondamenta da uno scontro all’ultimo sangue che mette in discussione la sua stessa esistenza. L’intrigante copertina è firmata ancora dalla matita di Elena Bertacchini. 

 

Cherphin Teophan e Haber Kaan si fronteggiano sotto le mura della fortezza di Durla mentre Joze Prekkainel è rimasto unico arbitro dei destini del Regno di Vùos, in una capitale ferita dal saccheggio e dalla violenza dei Guerrieri Dimenticati.  Talìa è in fuga verso un'isola avvolta nella leggenda, unica tenue speranza per il suo popolo. Cosa vogliono i Seti, il misterioso popolo che sta marciando su Finisterra dal cuore della Grande Foresta? 

La guerra civile scuote ormai l'Impero delle Tre Spade e il Regno di Vùos sino alle fondamenta. Gli eserciti si scontrano nelle battaglie più violente che la penisola ricordi da cinquecento anni, mentre un antico segreto sta per essere svelato. Dopo Il Risveglio degli Obliati, L'Ultimo Eroe è la degna conclusione della saga di Finisterra, iniziata con Le Sorgenti del Dumrak; l'ultimo atto di un'avventura capace di unire l'epicità della migliore tradizione Fantasy con il ritmo incalzante della moderna narrativa. Riusciranno i protagonisti a rovesciare le sorti di una guerra che pare già perduta? 

 

Le Sorgenti del Dumrak era stato un libro “originale e avvincente” (Fantasy Magazine) e, ne il Risveglio degli Obliati, ancora una volta la “trama risulta ricca di colpi di scena. Nessuna alleanza è sicura, la storia è disseminata di intrighi e giochi di poteri. I personaggi sono ritratti con un grande spessore psicologico, nei loro pregi e nei loro difetti, nella loro spavalderia e nell'incertezza” (ancora Fantasy Magazine). Insomma,  Finisterra è una saga da non perdere per gli appassionati del genere.

 

Finisterra è anche un progetto multimediale a 360°. 

Scritto da cinque autori con una consolidata tradizione di scrittura collettiva e di blogger, ha un sito web (http://xomegapfinisterra.blogspot.com/) costantemente aggiornato con contenuti speciali. 

 

Uno dei progetti collaterali ambientati nel mondo di Finisterra è Trame di Porpora, ebook scaricabile gratuitamente (http://www.inbooki.com/blog). Trame di Porpora è un racconto autoconclusivo che si svolge una ventina d’anni prima delle vicende narrate ne “Le sorgenti del Dumrak”. E’ una vicenda di intrighi e alleanze che ben rappresenta, nel suo piccolo spaccato, le atmosfere e alcuni dei personaggi che caratterizzano la trilogia. In questo breve racconto, il lettore può decidere, dopo ogni capitolo, quale personaggio seguire. Ogni scelta porterà a capitoli diversi, fino all’epilogo comune a tutti i punti di vista.

Da non dimenticare anche il  gioco di narrazione Finisterra  creato da Giorgio Gandolfi e Adriano Bompani e illustrato da Elena Bertacchini, sviluppato sull’ambientazione della saga. Il gioco permette di rivivere le avventure dei personaggi del romanzo, e di riscriverne gli eventi attraverso meccaniche di gioco e narrative.

 

XOmegaP è un laboratorio di scrittura composto da cinque autori modenesi: Sara Bosi, Simone Covili, Massimiliano Prandini, Gabriele Sorrentino e Marcello Ventilati. Nato alla fine del 2004 comincia nel 2005 la sua attività sul web (www.xomegap.net). Nel 2006 dà alle stampe la sua prima antologia “Xomegap – 18 racconti di sogni ed ombra” con la casa editrice Il Foglio. Nel 2007 pubblica il progetto “Hopeless nights”, due e-book gemelli ambientati in un night-club. Per Giulio Perrone editore nel 2008 esce “Mutazioni”, un progetto antologico ideato e curato da XOmegaP, ma esteso anche ad altri autori. Nel 2009, in collaborazione con Kult Underground e le Biblioteche del Comune di Modena, XOmegaP, cura il progetto “Open Book” e “Parole Digitali 4” due esperimenti di scrittura collettiva su web presentati nel corso di BUK Modena. Nel 2011 il laboratorio tiene il suo primo corso di scrittura creativa, che ha avuto a oggi quattro repliche. Nel gennaio del 2013 il gruppo è stato relatore del progetto Caffe' Letterario. La scrittura collettiva organizzato dal MEMO di Modena, come aggiornamento per gli insegnanti delle scuole medie  e superiori (http://istruzione.comune.modena.it/memo/Sezione.jsp?idSezione=2242). Nel settembre 2013, Finisterra è stato presentato a Hobbitton, il tradizionale raduno della Società Tolkeniana Italiana che si è tenuto a Montefiorino (MO) e sempre a settembre, ha partecipato ad Aspettando Festalibro (ancora a Montefiorino), dove ha tenuto due workshop di scrittura per i bambini delle scuole elementari e medie.

 

(Fonte: Gabriele Sorrentino Scrittore e Storico)

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Di Chiara Marando  - Parma 13 Aprile 2014

Tre libri, tre scrittori e nove opere, il tutto gustando una cena appositamente preparata per l’occasione. Questo è “Mangia come scrivi” , formula ormai collaudata che sta riscuotendo un grande successo. Ad ospitare l’ultimo appuntamento, che si è svolto venerdì 11 Aprile,  è stato il Ristorante I 12 Monaci di Fontevivo, suggestivo locale ricavato all’interno di un’abbazia del 1142 e perfetta location per una serata dedicata al romanzo storico. Un viaggio nel tempo, tra mercanti di reliquie, Papi ed imperatori, del quale sono stati protagonisti gli autori ed il pubblico presente.

il falco nero-horz

Giulio Leoni, maestro del thriller storico, è arrivato da Roma con la sua ultima fatica, “Il testamento del Papa” (Nord), ambientata nella capitale tra il 999 ed il 1928. Il ferrarese Marcello Simoni  ha orgogliosamente chiuso la sua trilogia del mercante di reliquie Ignazio da Toledo descrivendo le vicende che si susseguono nella Napoli del 1229 ne “Il labirinto ai confini del mondo” (Newton Compton). Infine, Maurizio Marcialis, romano trapiantato a Reggio Emilia, ha scelto la particolarità della serata per presentare  il suo nuovo romanzo “Il Falco Nero – Federico II, il destino di un imperatore” (Rizzoli), una storia che parte dalla Palermo del 1208 per raccontare le gesta e l’amore impossibile di “colui che stupì il mondo”.

Una scenografia d’eccezione ha arricchito l’appuntamento, nove opere selezionate dalla collezione “Castelli” dell’artista Bruno Barani.

castello di bardi opera di bruno barani

 Per conciliare la lettura, prima di ogni “assaggio” culturale, il pubblico ha potuto gustare una succulenta cena ad opera dello chef Andrea Nizzi, quattro portate abbinate a grandi vini della Valle d’Aosta prodotti dall’Azienda Les Crêtes di Aymavilles e selezionati da Il Bere Alto di Claudio Ricci.

Qualche esempio? Sformatino di Verdure con Mazzetto di Asparagi, perfetti con il “Petite Arvine” Valle d’Aosta DOP, oppure i Tagliolini Rossi ai Carciofi ed ancora il Capretto alle Erbe con patate al forno esaltato dal “Fumin” DOC, per finire con il Gelato al Lambrusco in Cialda e crema al Mascarpone servito con “Les Abeilles” Moscato Passito Valle d’Aosta DOP.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Mangia come scrivi” è previsto per il 16 Maggio sempre a Fontevivo con la serata “Parma Gialla e Nera”.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 Parma, 12 Aprile 2014 - 

“Ho sognato una strada – I diritti di tutti” (edizioni Piemme), questo è il titolo del primo libro di Cécile Kyenge, ex ministro dell’integrazione, e presentato all’interno della Libreria Fiaccadori di Parma lunedì 7 Aprile.  Un testamento culturale che l’autrice desidera lasciare ai giovani così che possano credere in progetti futuri, una serie di spunti e linee guida da cui farsi ispirare. La volontà è quella di dare una speranza ad una giovane società in crisi.

WP 20140407 002

Cécile racconta di sé stessa, della partenza per raggiungere l’Italia in compagnia della sua “valigia azzurra” piena soltanto di pochi abiti ma tanti sogni da realizzare. Una vita che sottolinea il suo coraggio e la sua capacità di osare per ciò in cui si crede, e la costante consapevolezza che i giovani devono poter conservare e proteggere il diritto di sognare.

WP 20140407 024

Un’ora in cui un pubblico attento si è accalcato all’interno della libreria per ascoltare l’ex ministro partecipando attivamente al dialogo, in uno scambio piacevole e misurato.

 

WP 20140407 021

Pubblicato in Cultura Emilia

L'incontro con la presidente Masini e l'autrice del libro Monica Maccafferri nella sala del Consiglio provinciale -

 

Reggio Emilia, 9 aprile 2014 -

È stato presentato ieri mattina nella sala del Consiglio provinciale “Il libro di Leonard”, un libro multisensoriale per bambini con disabilità neurosensoriale e neuropsicologica. All’incontro, organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia, hanno partecipato la presidente della Provincia Sonia Masini e l’autrice del libro Monica Maccaferri, assieme a loro insegnanti, associazioni di volontariato e alcuni consiglieri provinciali.

 “Volevo un “gioco” in grado di rendere più semplice la comunicazione con i soggetti gravemente compromessi – ha spiegato Monica Maccaferri - per i quali, spesso, risulta difficile associare o riconoscere un oggetto, un’azione, una persona, o collocare nel tempo la sequenza delle azioni e degli eventi. In una personalità, infatti, che presenta deficit a livello sensoriale e/o a livello cognitivo è spesso evidente un’incapacità di utilizzo o una completa assenza di quei processi che “normalmente” sono impiegati per facilitare la conoscenza e la comprensione della realtà che ci circonda A ciò si aggiunge spesso la difficoltà di collocare gli eventi e gli oggetti nella dimensione temporale”.

Il primo studio su questo progetto risale al 2008. La presentazione ufficiale del prototipo risale all’ottobre del 2011 al teatro di Novellara. Quest’anno, dopo la messa a punto definitiva, si è passati alla produzione industriale.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Lunedì 7 aprile alle ore 17.00 presso la Libreria Fiaccadori, appuntamento promosso da Festival Ottobre Africano e PD Parma, Cécile Kyenge converserà con Adele Tonini. Interverranno Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano, e Lorenzo Lavagetto, segretario cittadino PD Parma.

 

Parma, 5 aprile 2014 -

Lunedì 7 aprile ore 17.00

Libreria Fiaccadori (via al Duomo, 8/a – Parma)

Ingresso libero

HO SOGNATO UNA STRADA I diritti di tutti di Cécile Kyenge (Piemme Edizioni)

 

Cécile Kyenge conversa con Adele Tonini

Saranno presenti: Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano e Lorenzo Lavagetto, Segretario PD Parma

 

Lunedì 7 aprile alle ore 17.00 presso la Libreria Fiaccadori (via al Duomo, 8/a) Cécile Kyenge presenta il libro “Ho sognato una strada. I diritti di tutti” (Piemme Edizioni), appuntamento promosso da Festival Ottobre Africano e PD di Parma. Alla conversazione con Cécile Kyenge insieme a Adele Tonini, saranno presenti Cleophas Adrien Dioma, direttore artistico Festival Ottobre Africano e Lorenzo Lavagetto, Segretario PD Parma.

 

Il libro è un manifesto della battaglia per i diritti umani che Cécile Kyenge conduce da una vita e su cui ha fondato la sua attività di ministra per l’Integrazione. Un pamphlet dalle argomentazioni forti, che non si limita a sviscerare i temi che l’hanno vista al centro del dibattito politico e mediatico, ma che racconta tante storie: vicende talvolta drammatiche di dignità umana negata e calpestata, ma anche avventure a lieto fine d’integrazione positivamente realizzata, che mostrano un volto italico aperto all’arrivo del nuovo e capace d’intuire che gli immigrati non sono un pericolo ma un’occasione di mutua crescita. È in tempi di crisi che l’unione fa la forza. I diritti – come spiega l’autrice – sono un bene comune come la conoscenza, l’arte, la pace: più sono distribuiti più ciascuno di noi ne gode.

 

«Il meticciato è una realtà di oggi, come del nostro passato. Il meticciato è una forza. La ricchezza culturale del Bel Paese non sarebbe fiorita se gli italiani non avessero accolto il nuovo che proveniva dai tanti popoli con cui entravano in contatto. Cosa sarebbe stata Roma senza l’apporto dei Greci? Cosa sarebbero state la scienza e la tecnologia senza il contributo della civiltà araba? Cosa sarebbe stata l’Italia se si fosse chiusa all’arrivo di quella religione mediorientale che è il cristianesimo? Cosa sarebbe la meravigliosa cucina italiana se non si fossero usati ingredienti esotici, giunti dalle Americhe, come il pomodoro e il mais? Perfino la Lega Nord individua le sue radici in civiltà “barbare”, cioè “straniere”».

 

Cécile Kyenge nasce a Kambove in Congo nel 1964. Dopo essere arrivata in Italia a diciannove anni con una borsa di studio, si laurea e svolge la sua professione di medico oculista tra Modena e Reggio Emilia. Sposata con due figlie. Molto intenso il suo impegno come attivista per i diritti umani, per la promozione sociale, l’integrazione dei migranti e la cooperazione internazionale. È stata presidente e membro di diverse associazioni umanitarie battendosi per i diritti di tutti. Entra in politica nei Ds per poi passare nelle fila del Partito Democratico. Nel 2013 – dopo l’elezione a deputato – è diventata ministra per l’Integrazione del governo Letta. Ha partecipato all’elaborazione della Carta Mondiale dei Migranti del febbraio 2011 a Gorée ed è stata inclusa alla 23° posizione nell’edizione 2013 della lista “100 Leading Global Thinkers”, pubblicata annualmente dalla rivista bimestrale americana Foreign Policy.  “Ho sognato una strada. I diritti di tutti” è il suo primo libro.

 

www.pdpr.it

www.ottobreafricano.org

 

(Fonte: ufficio stampa leStaffette)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 Di Chiara Marando – Sabato 05 Aprile 2014

Stimolante, godereccio, capace di stuzzicare i sensi e la mente. Il legame tra eros e cibo si perde nella notte dei tempi, il suo potere afrodisiaco è noto e venerato sin dall'antichità quando determinati alimenti erano visti come potenti antidoti per favorire la fertilità e la libido. Crostacei, ostriche, spezie, cioccolata, vino, frutta come fragole e fichi, oppure verdura apparentemente insignificante come il sedano, pare possiedano una segreta forza lussuriosa. Una connessione, quella tra tavola e talamo, che ha continuato a prosperare nel corso dei secoli e che, anche oggi, mantiene un alone di intrigante mistero.

Ma qual è il confine tra realtà ed immaginazione?

Argomento certamente complesso ma affrontato con la giusta leggerezza e creatività tra le pagine del libroSessanta sfumature di gola” di Michele Cogni ( Damster Edizioniwww.damster.it). Non un semplice elenco di cibi dal potere più o meno eccitante, ma un racconto che parte dai greci per arrivare fino a noi, con spiegazioni, aneddoti, etimologie, il tutto condito da ricette che prendono spunto da questi “miracolosi” ingredienti. Già, perché il loro vero segreto è quello di saper stimolare tutti i sensi contemporaneamente: la Vista deve essere stupita, l'Udito va coccolato con un'atmosfera ovattata ed intima, il Gusto trova la sua soddisfazione nell'assaporare le pietanze, l'Olfatto viene conquistato dal profumo dei piatti, e per quanto riguarda il Tatto, non dimentichiamoci che usare le mani per mangiare risulta estremamente erotico.

60-sfumature-di-gola

 

Ad ogni capitolo corrisponde un alimento con altrettante proposte culinarie. Ci sono i Crostacei, deliziosi ed invitanti soprattutto se utilizzati in preparazioni come Aragosta alla Catalana, Linguine di Granchio oppure Paccheri ai Gamberi Rossi. Lo Champagne, poi, è ideale per una serata romantica e come tocco in più in un Risotto con gli Scampi o per Budino allo Champagne in salsa di frutti di bosco. Il Sedano, pianta ricca di aromi, è perfetto per cucinare un Potage alla Pompadour ed accompagnare le Seppie per un secondo appetitoso. E cosa dire dell'immancabile Peperoncino? Spezia energizzante che regala sapore ai Totani Ripieni e ad una raffinata Tartarre di Pescatrice. Questi però sono solo alcuni esempi delle idee curiose che troverete all'interno del libro, tutte da sperimentare a casa per rendere una cena piacevolmente “hot”.

cibi-afrodisiaci-fanno-bene-salute-300x200

 

Se la magia di questi cibi sia reale chimica oppure semplice immaginazione non è dato sapere con certezza, si può dire invece che a rendere speciale una serata contribuisca l'insieme di emozioni che stimolano i nostri sensi accendendo il desiderio. Lo scrittore Michele Cogni è stato capace di descrivere questo processo in maniera molto convincete, ed io posso dire che anche in questo caso vale il detto “tentar non nuoce”...anzi.

Per info:

www.damster.it

 

Pubblicato in Cultura Emilia

 

Giovedì 3 aprile ore 21 un Enigma a Concordia. Presso la Biblioteca Comunale, presentazione del thriller L’Enigma del Toro -

 

Modena, 2 aprile 2014 -

Giovedì 3 aprile, dalle ore 21,00 alle ore 22,00, la Biblioteca Comunale di Concordia sulla Secchia, ospita gli autori de L’Enigma del Toro (Damster 2013), thriller collettivo scritto da sette autori membri dell’Associazione modenese I SEMI NERI. La serata sarà introdotta da Carlo Marchini, Sindaco di Concordia. Il Romanzo è dedicato alla ricostruzione delle terre della bassa modenese, colpite dalle calamità della natura perché, come ha sottolineato il Primo Cittadino “Anche un libro può tenere accesi i riflettori su una tragedia”.

 

Ma perché l’Enigma del Toro? Perché il romanzo – scritto da ADALGISA PINI, DANIELA ORI, ENRICO SOLMI, FRANCESCA POGGIOLI, GABRIELE SORRENTINO, MANUELA FIORINI, MARCO PANINI – lega idealmente il terremoto del 1570 che colpì Ferrara e la bassa, con quello del 2012. “I due avvenimenti sono snodi fondamentali nella storia della famiglia Tarvisi, protagonista del romanzo, perché porteranno i membri del Casato a prendere decisioni difficili per la salvezza della famiglia” - chiarisce Daniela Ori, presidentessa de I Semi Neri, che precisa: “L’enigma del Toro è un thriller, ma è anche un affresco di cinque secoli di storia modenese e non solo.

 

Il romanzo comincia nel giugno 2012 quando in un incidente stradale perde la vita Marco Antonio Tarvisi stilista di successo e figlio del Marchese Gherardo Tarvisi, patriarca di un’antica famiglia che ha origini dal ‘500. La crisi economica della famiglia leader della moda a livello mondiale, che vive a Cà del Toro nei pressi di Cavezzo (Mo), si è aggravata a causa del terremoto del maggio 2012. Durante le indagini, l’ispettore Marcello Prandi conosce Lucrezia Guicciardi, che gli mostra una lettera avuta da sua nonna, Marchesa Artemisia Tarvisi, nella quale un’anziana governante denuncia l’omicidio di Carlo Alberto Tarvisi. La scoperta porta Prandi a indagare nel passato della famiglia Tarvisi. Marcello e Lucrezia sono così proiettati in un viaggio attraverso i secoli, dalla fine della seconda guerra mondiale al cinquecento. Attraverso lettere, indizi, diari segreti, Marcello e Lucrezia scopriranno un segreto inquietante. Alle origini di tutto, la presenza di due figure tragiche e carismatiche, Padre Ruperto Tarvisi, il fondatore della fortuna di famiglia e la contessa Caterina Barigazzi vedova Tarvisi, madre di Francesco Niccolò, morto in circostanze misteriose nel 1571. 

 

 

Info: Biblioteca Comunale di Concordia, tel.0535/412937 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Biblioteca è in Via per S.Possidonio 1- 41033 Concordia sulla Secchia (Mo).

 

(Fonte: ufficio stampa I Semi Neri)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 

Presentazione dei libri di Paola Cadonici mercoledì 2 aprile 2014, Sala don Bernini c/o Circolo Capanna Verde, ore 21.00 -

Parma, 29 marzo 2014 -

Il Comune di Mezzani, in collaboorazione con la libreria Panciroli di Colorno, presenta presso la sala don Bernini di Mezzano Inferiore in Via Martiri della Liberta,79 due libri di Paola Cadonici:
«donna o Donna? Il femminile come valore» e «Come sarà l'Uomo Nuovo?»
Interverranno l'assessore alla Cultura del Comune di Mezzani Liana Lambertini ed il giornalista Armando Orlando
Presiede il sindaco di Mezzani Romeo Azzali
Saranno presenti la psicologa ed autrice Paola Cadonici e l'editore Avv. Andrea Marvasi.

 

(Fonte: Comune di Mezzani)

 

 

La Libreria Piccoli Labirinti, con sede in Via Gramsci n. 5 (all’interno della Galleria Santacroce), per pubblicizzare l’inizio della sua attività, vi invita a partecipare alla serata di inaugurazione il giorno sabato 22 marzo, con inizio alle ore 18.00.

Parma, 20 marzo 2014 -

Occasione per farvi conoscere le nostre proposte editoriali: non solo i grandi autori e bestseller ma anche una ricca selezione di introvabili e di libri per bambini di tutte le età; le nostre proposte musicali per tutti i gusti: dai cantautori italiani al jazz emergente da tutto il mondo.

Oltre ai testi scolastici per docenti e studenti, forniamo anche testi semplificati e sussidi di lettura per ipovedenti, non vedenti e dislessici.

E ancora qui trovate articoli di cartoleria, riviste di jazz e periodici di turismo culturale e tante altre piccole sorprese.

Visitate il nostro sito www.piccolilabirinti.com e per qualsiasi informazioni non esitate a contattarci all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

(Fonte: ufficio stampa Ufficio Stampa Confesercenti Parma)

 

 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Sabato 1° marzo, alle ore 17.30, Gian Carlo Montanari presenta il suo ultimo libro al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38. Tre racconti, tre storie, tre protagonisti con lo stesso obiettivo: diventare scrittori famosi -

 

Modena, 27 febbraio 2014 -

Tre racconti, tre affreschi di questo nostro mondo attuale devastato e folle. Un mondo e un tempo in cui sembra emergere la parte più oscura del nostro essere, quello che può essere definito "Il Male". E i molteplici volti di questo "Male" possono essere ritratti in modi variegati.

Nel suo ultimo libro, Il Terzo Tempio (Sugarco Edizioni, € 16), che sarà presentato sabato 1° marzo, alle ore 17.30, presso il Salotto Culturale Aggazzotti (www.simonettaaggazzotti.it) di Viale Martiri della Libertà 38, a Modena, Gian Carlo Montanari sceglie tre percorsi, tre racconti, tre protagonisti. Tra le pagine si potranno, così, incontrare il giovane giornalista moralista Stefano Arcangeli, il dubbioso Giordano P. , professore di religione, che vorrebbe fare lo scrittore e, infine, Raimondo Cacace, meridionale trapiantato al Nord, giornalista d'assalto, alternativo, comunista, universitario fuori corso con l'ambizione della poesia e della scrittura. Sono tre uomini, tre protagonisti di altrettante storie che attraversano la Storia e portano i nostri attori ad incontrare la medesima realtà che assume ogni volta uno sguardo differente. Tutti e tre hanno lo stesso obiettivo, diventare scrittori famosi, ma ognuno di loro reagisce in modo diverso.

L'evento è realizzato in collaborazione con l'Associazione di Scrittori Modenesi "I Semi Neri" (www.semineri.it). L'autore dialogherà con Daniela Ori, le letture sono affidate alla voce di Gabriele Sorrentino. Coreografia musicale a cura del Maestro Lucio Diegoli al pianoforte e della cantante Maria Costa

Sarà offerto un aperitivo agli intervenuti.
L'ingresso costa 6,00 euro.
E' gradita la prenotazione (tel. 392/0512219 o 339/6559139)

(Fonte: Associazione di Scrittore I Semi Neri)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"