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Bologna, 16 ottobre 2013 
 
La decima edizione del Festival della Storia (Bologna, 19-26 ottobre) ospita "Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi Udi per una storia del welfare in Emilia-Romagna", un seminario promosso dalla rete regionale degli archivi dell'Udi (Unione donne in Italia) e dal Centro documentazione Donne di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura), la Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna (Saer) e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn), che si terrà il prossimo 21 ottobre a Bologna, dalle ore 15 alle 18,30, presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna (strada Maggiore, 51).

Il seminario, cui parteciperà l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, conclude il progetto "Welfare in Emilia-Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell'Udi raccontano", finanziato col contributo della Regione Emilia-Romagna, e si propone d'illustrare l'esito di oltre un anno di approfondimento e di ricerca su uno dei complessi documentali più importanti della storia delle donne in regione per il periodo 1945-1982. La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell'associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?

L'Emilia-Romagna si è storicamente caratterizzata per un sistema di welfare di eccellenza, grazie alla sua cultura civica e all'assunzione della realizzazione di una piena cittadinanza come obiettivo costante e condiviso dalle Istituzioni, dalla società civile e le sue forme organizzate. L'Udi, Associazione femminile nata nel 1945, è stata uno dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo sistema, attraverso l'elaborazione di un pensiero e di una visione tesi ad affermare una nuova concezione della relazione fra lavoro produttivo e funzione riproduttiva delle donne e delle donne come soggetti di nuovi diritti, fra cui quello fondamentale all'autodeterminazione. Fin dal primo dopoguerra, l'Udi si impegna attivamente per l'apertura di asili nido, scuole materne e doposcuola, sia per consentire alle madri di lavorare fuori casa sia per realizzare un preciso progetto per l'educazione delle nuove generazioni. Il trentennio che va dagli anni '50 a tutti gli anni '70 si connota per l'intensità di azioni ed iniziative che, grazie alle sinergie fra le istanze del movimento delle donne e le elette nelle Istituzioni locali e in Parlamento, produrranno importanti e fondamentali avanzamenti nell'accesso al lavoro, nei trattamenti retributivi e previdenziali, nella regolamentazione del lavoro a domicilio, nella costruzione di una fitta rete di servizi per l'infanzia. La conquista dei consultori a supporto della salute riproduttiva e nuovi diritti civili come il divorzio, il nuovo diritto di famiglia e il diritto di decidere sull'interruzione volontaria della gravidanza, inoltre, hanno riconosciuto le donne come soggetti.

Gli archivi dell'Udi conservano un patrimonio documentale che testimonia questo lungo percorso e consente di ricostruire e collocare storicamente il ruolo ricoperto dalle donne nel miglioramento della qualità della vita per tutti.

In allegato Scheda rete archivi Udi Emilia-Romagna

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 16:16

L’ opera lirica scende in piazza

Parma, 16 ottobre 2013
 
In occasione del Bicentenario Verdiano  a Parma la prima de "I masnadieri" sul maxi schermo in piazzale Picelli, venerdì 18, alle 20.00 -
Un' occasione unica, che darà la possibilità di assistere in diretta alla prima di una grande opera del maestro Verdi senza doversi recare a teatro. A fare da cornice Piazzale Picelli dove gratuitamente la cittadinanza potrà accomodarsi e assistere in diretta alla prima dei Masnadieri sul maxi schermo. La prima dell'opera verdiana in programma al Teatro Regio di Parma, verrò trasmessa a partire dalle 20.00, nell'ambito del Festival Verdi, grazie al patrocinio ed alla coorganizzazione del Comune di Parma, il coinvolgimento di alcuni commercianti di piazzale Picelli e di via Imbriani, di Tv Parma come media partner e della Fondazione Teatro Regio di Parma.
L'iniziativa è stata illustrata, oggi, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore al commercio, attività produttive e turismo Cristiano Casa e da Cristina Novelli, commerciante di via Imbriani.
"Presentiamo un'iniziativa interessante – ha spiegato l'assessore Casa -. Si tratta del primo risultato di un percorso avviato con i commercianti di piazzale Picelli e via Imbriani che si sono uniti ed hanno fatto alcune proposte al Comune volte a vivacizzare questa zona dell' Oltretorrente. L'assessorato al commercio ha accolto favorevolmente le indicazioni dei commercianti di collocare un maxi schermo in piazzale Picelli in occasione del Festival Verdi, un modo per coinvolgere i parmigiani e le nuove generazioni per avvicinarli all'opera. Ringrazio Fondazione Teatro Regio, Tv Parma ed i commercianti che si sono trovati e organizzati con spirito collaborativo". L'assessore Casa ha anche anticipato che uscirà a breve un bando volto a finanziare nuove attività in Oltretorrente con l'obiettivo di riempire gli spazi commerciali vuoti oggi esistenti.
Cristina Novelli ha ringraziato il Comune. "Abbiamo trovato nell'assessorato al commercio – ha spiegato – un interlocutore attento. Speriamo che sia la prima di una serie di iniziative anche in vista del periodo natalizio. Per questo abbiamo fondato un'associazione, per unirci e parlare con una sola voce. Venerdì 18, in occasione della proiezione sul maxi schermo in piazzale Picelli, saranno aperti il bar della piazza ed alcuni negozi. I partecipanti potranno sedersi in piazza comodamente e gustarsi l'opera, grazie alle sedie messe a disposizione del Comune".
L'appuntamento, in piazzale Picelli è alle 20.00, con l'avvio della rappresentazione al Regio. L'occasione è ghiotta dal momento che permetterà ai parmigiani dell'Oltretorrente, ma non solo, di poter apprezzare, gratuitamente, un'opera coinvolgente. Il Teatro Regio si apre idealmente ad una platea ancora più vasta rispetto a quella che viene ospitata al suo interno. "I Masnadieri" fu composta da Verdi nel 1874 su libretto di Andrea Maffei e sarà riproposta nel nuovo allestimento di Leo Muscato, insignito da poco del Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale "Miglior Regista", con le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi.
Seguendo le orme di altre città europee come Vienna e Salisburgo, dove iniziative di questo tipo sono frequenti, Parma propone la visione di un'opera lirica in una piazza pubblica della città con l'obiettivo di coinvolgere i parmigiani ed avvicinare anche le nuove generazioni, meno abituate a frequentare il teatro, alla forte tradizione lirica della città; anche la scelta dell' Oltretorrente è simbolica.
 
(Fonte: Comune di Parma)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Sette foto la cui crudezza lascia spiazzato qualsiasi osservatore: "Gli intoccabili" l' ultima campagna di Erik Ravelo impazza sul web -
 
Di Sara/B, 12 ottobre 2013
 
Immagini incisive, la cui interpretazione è subito chiara e amara quanto solo la forza che risiede nella realtà, può essere. Sette foto dure da digerire perché più che mai attuali: una denuncia che sembra urlata contro gli abusi sui bambini.
Fin dove può spingersi l'arte? Esiste un limite deontologico dell' artista?
Direttore creativo di Fabrica, agenzia di comunicazione di Treviso legata al gruppo Benetton caratterizzato dall' artistica irriverenza di chi non si ferma davanti a niente e nessuno: Erik Ravelo fa parlare ancora di sé. I più lo ricorderanno per la campagna "UnHate" in cui i potenti della terra combattevano la cultura dell' odio a suon di baci. Milano era stata risvegliata col volto gigante del presidente americano Barack Obama che baciava sulle labbra il suo omologo cinese Hu Jintao, in Piazza Duomo. Una campagna che nel 2011 suscitò l' ira del Vaticano, dopo la gigantografia srotolata a due passi da San Pietro con Ahmed el Tayyeb, l' imam di Al Ahzar, la moschea del Cairo, la più alta istituzione dell' Islam sunnita, che baciava sulle labbra il Papa.
 
ravelo gli intoccabili rid
immagine by ilmuromag.it
 
A destare scalpore oggi è la serie "Gli intoccabili" in cui l' artista riesce ancora una volta nel suo obiettivo: dare risonanza tramite immagini shock a temi importanti che non possono e non devono passare sotto silenzio. Sette fotografie che vedono protagonisti dei bambini vittime innocenti di abusi; ogni scatto metafora lampante di una forma di abuso con riferimenti più che mai attuali. Il simbolo della croce fa da filo conduttore ed ogni bambino ritratto frontalmente ha il corpo crocifisso su una figura che vediamo di schiena. I corpi degli adulti diventano le croci dei bambini: un Cardinale, un pagliaccio-icona di McDonald, un soldato, un chirurgo, un turista occidentale, un ragazzo armato, un tecnico del nucleare diventano i simboli della sofferenza delle piccole vittime.
I sette scatti di denuncia, accompagnati da un video, sbattono in faccia all' osservatore la condizione dell'infanzia nelle società contemporanee, tra guerre, consumi, abusi. Una forza iconografica prorompente che sfida chiunque a restare indifferente.
 
gli intoccabili rid
immagine by bigodino.it
 
Nessun ambiente è escluso, come sempre Erk Ravelo non salva nessuno, in ogni macrocosmo ci sono stati e ci sono dei colpevoli; dall' ambiente cattolico simbolo della pedofilia, al chirurgo simbolo del traffico di organi, alla guerra in Siria, al turista occidentale simbolo del turismo sessuale, all'utilizzo indiscriminato di armi negli USA, ai succulenti piatti spazzatura dei fast food, al tecnico nucleare simbolo dell'incubo radioattivo.
La forza delle immagini riesce ad arrivare dove le parole non potrebbero. Ricordiamo Maurizio Cattelan che espose tre bambini-manichini impiccati a un albero a Milano presso porta Ticinese nel 2004 o la firma storica di Benetton, Oliviero Toscani, grandi nomi che hanno fatto la storia. L' arte riesce ancora a shockare e a smuovere gli animi e la realtà assume tramite l' iconografia la sua vena più cruda. Gli scatti di Erik Ravelo stanno invadendo il web con la loro forza provocatoria ampliando la portata della denuncia e risvegliando anche gli animi più assopiti, a dimostrazione che ancora oggi non siamo assuefatti dalla realtà che ci circonda e che la campagna ha fatto centro.
 
 
Pubblicato in Arte Emilia
Bologna, 10 ottobre 2013
 
Verdi200: la Regione Emilia-Romagna celebra il compleanno del Maestro con un video, una nuova App, un gioco e un calendario di spettacoli in diretta, differita e in simulcast nei teatri della Regione e nelle sedi della rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane -

Il video "Buon compleanno Maestro", con interviste ai protagonisti verdiani del nostro territorio; una App per seguire gli eventi legati a Verdi; un gioco per conoscerlo, un calendario di spettacoli in diretta o differita on line da domani sul sito www.giuseppeverdi.it , in maxischermi nei teatri della regione e all'estero negli Istituti Italiani di Cultura e una Maratona verdiana di opere e interviste per concludere l'anno. Tutto questo è l'ulteriore offerta di Verdi 200, il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il grande compositore di Busseto a duecento anni dalla nascita, il 10 ottobre 1813. Obiettivo dell'iniziativa è quello di diffondere l'opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio, mettendo in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici ed offrendo loro una vetrina per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzano durante le celebrazioni.

IL VIDEO

Il video (dal titolo Buon compleanno Maestro, visibile già oggi sul sito della Regione) è realizzato dall'Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta e dall'assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Raccoglie otto interviste ad altrettanti artisti (cantanti, registi, direttori d'orchestra) nati in Emilia-Romagna o che qui si sono stabiliti e hanno lavorato. Raccontando "il loro Verdi" le cantanti liriche Mirella Freni, Raina Kabaiwanska, Maria Agresta, Anna Pirozzi e Sergio Escobar, entrambi impegnati nel Nabucco in programma al Teatro Comunale di Bologna; la regista Cristina Mazzavillani Muti e i direttori d'orchestra Leone Magiera e Michele Mariotti. Il video, di circa 16 minuti, raccoglie anche immagini dei luoghi verdiani, dalla casa natale di Roncole Verdi a Villa Sant'Agata, dove il maestro ha vissuto e composto le sue opere più conosciute. Ne emerge un ritratto del Maestro e della sua attualità, dei motivi che lo rendono universale e immortale e un'inedita visione del Verdi emiliano-romagnolo.

IL CARTELLONE

Il cartellone Verdi200 digitale nella seconda parte dell'anno propone due opere in diretta: Luisa Miller, in scena al Teatro Municipale di Piacenza il 12 ottobre, alle ore 20,30 e il Nabucco al Teatro Comunale di Bologna il 24 ottobre ore 20,00. Sono previste le differite di: La Traviata, una produzione del Teatro Comunale di Bologna, il 18 novembre alle ore 20,00 e Falstaff, produzione del Ravenna Festival, il 18 dicembre ore 20,00. Per concludere l'anno sarà realizzata la Maratona Verdiana che riproporrà in più giorni lo streaming di tutte le opere del Cartellone Verdi200 con interviste e commenti dei protagonisti. Le opere in programma verranno trasmesse sul sito www.giuseppeverdi.it , su Lepida Tv (canale digitale terrestre 118), sui siti www.magazzini-sonori.it, www.lepidatv.it , www.cineca.it, in vari teatri della regione cablati dalla rete Lepida e in alcune sedi delle Rappresentanza Diplomatiche e culturali italiane nel mondo.

LA APP

La App Verdi200, per tablet e smartphone, sia Apple (iPad e iPhone) sia Android, consente al navigatore di assistere alle dirette e differite degli spettacoli previsti dal Cartellone Verdi200 digitale; di Consultare il calendario degli eventi legati a Verdi che si svolgono sul nostro territorio, in Italia e all'Estero e di ascoltare le opere verdiane contenute nel portale musicale della Regione Magazzini Sonori (complessivamente 21 opere integrali e oltre 450 brani, molte di queste anche in video). Inoltre si possono trovare i luoghi verdiani e le proposte turistiche appositamente realizzate, oltre a notizie e curiosità. La APP, dal design sobrio ed elegante, accompagna il navigatore alla ri-scoperta del Maestro, delle sue opere, della sua vita e del suo territorio, consentendogli di vivere in mobilità il suo viaggio virtuale e di condividerne, con un semplice click, le emozioni nella più attuale dimensione globale.

IL GIOCO

Playing Verdi Opera è un gioco in italiano e in ingleseper conoscere attraverso una serie di quiz alcune opere del Maestro. Il gioco, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Modena e integrato sia sul sito, sia sull'APP, consente di apprendere le opere del Maestro, descritte in breve nella sezione "Impara", e di sperimentare il livello di conoscenza acquisito, rispondendo alle domande proposte nella sezione "Gioca". Playing Verdi Opera è un quiz musicale e intuitivo, sulle opere più famose di Verdi e comprende oltre 150 domande a scelta multipla. Attenzione però, si possono fare al massimo tre errori e selezionare tre diversi livelli di difficoltà: "Gioco a vite" nel quale non si hanno limiti di tempo per rispondere; "Domande a tempo" nel quale si hanno solo trenta secondi per ogni domanda; "Gioco a tempo" dove si hanno solo sessanta secondi per risolvere il quiz. Per l'appassionato, rappresenta un modo nuovo di ri-scoprire il Maestro, per il neofita, un modo divertente per avvicinarsi all'opera verdiana.

GLI EVENTI

Gli eventi celebrativi del Bicentenario nel mondo non fanno che ribadire la grandezza del Cigno di Busseto: solo secondo gli appuntamenti pervenuti alla redazione del sito Verdi, sono 200 le città nei cinque Continenti che lo hanno celebrato con 331 opere, 302 concerti, 163 conferenze e incontri, 84 proiezioni, 44 mostre, 14 rappresentazioni teatrali, 12 spettacoli di danza e balletto, per un totale di oltre mille eventi. La sola programmazione del calendario Verdi200 digitale della Regione Emilia-Romagna, dall'inizio dell'anno ha trasmesso in streaming 8 opere che sono state riprese in 10 teatri, 3 sale comunali e dall'Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola (luoghi cablati dalla rete Lepida Tv), per un totale di 60 spettacoli riprodotti. Inoltre gli spettacoli sono stati trasmessi anche in 24 sedi estere, con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane.

Il sito www.giuseppeverdi.it è realizzato dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura, Agenzia Informazione e Comunicazione, Istituto Beni Culturali, in collaborazione con l'Assessorato regionale al Turismo e Commercio e l'assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro) e dalla Provincia di Parma con il contributo di enti e istituzioni locali e privati. Il sito da quando è stato rinnovato nella grafica e nei contenuti ( 9 marzo 2013) ha ricevuto circa 500 mila visite.

Il cartellone Verdi200 digitale è coordinato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e il supporto tecnico di Lepida spa e Cineca. /CL

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Tante le iniziative tra Busseto e Roncole Verdi per festeggiare il giorno della nascita di Giuseppe Verdi -
 
Parma, 9 ottobre 2013

Quest' anno un ottobre ancora più ricco di appuntamenti per celebrare il noto compositore di Bussetto nelle terre verdiane per  il bicentenario della nascita, proprio nella terra dove il grande musicista è nato. Un programma significativo, messo a punto dal Comune di Busseto per rendere omaggio al Maestro nei luoghi in cui Verdi ha vissuto e scritto opere immortali. Fra le realtà coinvolte l'Accademia del Teatro alla Scala, il Festival Verdi col Teatro Regio di Parma, Ravenna Festival, LaVerdi di Milano, l'Orchestra Luigi Cherubini, la Filarmonica Toscanini, la Filarmonica Salernitana "G. Verdi", ATER Formazione e la Fondazione Teatri di Piacenza con Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Alighieri di Ravenna.
Domani, giovedì 10 ottobre, giorno della nascita del compositore, la giornata sarà interamente in suo onore sino a notte inoltrata. Una serie di eventi straordinari in più tappe, che vedranno il Sindaco, le Autorità, le Istituzioni musicali e il Comitato di Roncole Verdi celebrare la ricorrenza presso la Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole con la presentazione del francobollo Giuseppe Verdi emesso da Poste Italiane in occasione del 200° anniversario della nascita.
Seguirà l' eccezionale apertura al pubblico della prima sala del Museo Renata Tebaldi, che verrà inaugurato il 1° febbraio 2014 presso le restaurate Scuderie di Villa Pallavicino a Busseto. La Gran serata del Bicentenario si terrà al Teatro Verdi, con l' anteprima del Falstaff dedicata alla città di Busseto in cui si esibiranno i solisti dell'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, per la regia di Renato Bruson e Marina Bianchi con l' orchestra filarmonica e il coro del Teatro Regio di Parma.
Ma la serata continua fino a tarda notte, dalle due circa, infatti il Teatro Verdi accoglierà la proiezione della Messa da Requiem in diretta mondiale da Chicago. Il più acclamato interprete verdiano a livello internazionale, il Maestro Muti dirigerà la Chicago Symphony Orchestra in occasione del Bicentenario Verdiano.

In allegato la locandina della manifestazione
 
(fonte: Comune di Busseto)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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