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Venerdì, 17 Aprile 2015 14:02

MIrandola - Al via la 35° Festa di Primavera

Domenica 19 aprile si tiene la 35° edizione della manifestazione, organizzata dall'Associazione Principato di Franciacorta. Per le vie della città sfilano carri allegorici, gruppi carnevaleschi, bande e majorettes. -

Modena, 17 aprile 2015 - di Manuela Fiorini – foto Daniela Smerieri -

Si rinnova per il 35° anno consecutivo, a Mirandola, la tradizionale Festa di Primavera, promossa dall'Associazione di volontariato Principato di Franciacorta. Domenica 19 aprile, a partire dalle ore 15, per le vie del centro sfileranno una dozzina di carri allegorici con oltre 300 figuranti in costume al seguito. Tra i sessanta gruppi carnevaleschi a piedi, provenienti da Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte, spiccano le maschere veneziane, l'Associazione "Barba e Baffi" di Bergamo, con le loro barbe storiche, tra cui quella di Leonardo da Vinci e quella di Garibaldi.

Divertimento e adrenalina, poi, con il gruppo "Bici Pazze" di Verona, che intratterranno grandi e piccoli con le loro acrobazie su due ruote. Per un tocco esotico, ecco tre gruppi di danza boliviani, che propongono le danze tradizionali del Sud America. Su un palco allestito in Piazza Costituente è prevista l'esibizione di alcune scuole di danza mirandolesi, mentre non mancheranno le bancarelle e gli stand gastronomici che proporranno il tradizionale gnocco fritto.

La Festa di Primavera ha tutte le caratteristiche di un "carnevale tardivo", perché, come spiega Enrico Castellazzi dell'associazione Principato di Franciacorta, "il prevosto di allora non voleva che si facessero manifestazioni carnevalesche o feste durante la Quaresima. Solo 35/40 anni fa, gli inverni erano molto più rigidi di adesso e organizzare i carri e le sfilate era impossibile per il troppo freddo. Allora, si è pensato di posticipare i festeggiamenti dopo la Pasqua. La Festa di Primavera è nata così e si rinnova ogni anno, da 35 anni".

Info: www.principatodifranciacorta.it  www.facebook.com/principato.difranciacorta 

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Mercoledì, 15 Aprile 2015 09:28

A Mirandola torna la Festa di Primavera

Domenica 19 aprile si tiene la 35° edizione della manifestazione, organizzata dall'Associazione Principato di Franciacorta. Per le vie della città sfilano carri allegorici, gruppi carnevaleschi, bande e majorettes. -

Modena, 15 aprile 2015 - di Manuela Fiorini – foto Daniela Smerieri -

Si rinnova per il 35° anno consecutivo, a Mirandola, la tradizionale Festa di Primavera, promossa dall'Associazione di volontariato Principato di Franciacorta. Domenica 19 aprile, a partire dalle ore 15, per le vie del centro sfileranno una dozzina di carri allegorici con oltre 300 figuranti in costume al seguito. Tra i sessanta gruppi carnevaleschi a piedi, provenienti da Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte, spiccano le maschere veneziane, l'Associazione "Barba e Baffi" di Bergamo, con le loro barbe storiche, tra cui quella di Leonardo da Vinci e quella di Garibaldi.

Divertimento e adrenalina, poi, con il gruppo "Bici Pazze" di Verona, che intratterranno grandi e piccoli con le loro acrobazie su due ruote. Per un tocco esotico, ecco tre gruppi di danza boliviani, che propongono le danze tradizionali del Sud America. Su un palco allestito in Piazza Costituente è prevista l'esibizione di alcune scuole di danza mirandolesi, mentre non mancheranno le bancarelle e gli stand gastronomici che proporranno il tradizionale gnocco fritto.

La Festa di Primavera ha tutte le caratteristiche di un "carnevale tardivo", perché, come spiega Enrico Castellazzi dell'associazione Principato di Franciacorta, "il prevosto di allora non voleva che si facessero manifestazioni carnevalesche o feste durante la Quaresima. Solo 35/40 anni fa, gli inverni erano molto più rigidi di adesso e organizzare i carri e le sfilate era impossibile per il troppo freddo. Allora, si è pensato di posticipare i festeggiamenti dopo la Pasqua. La Festa di Primavera è nata così e si rinnova ogni anno, da 35 anni".

Info: www.principatodifranciacorta.it  www.facebook.com/principato.difranciacorta 

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Momenti istituzionali, di approfondimento, di riflessione, ma anche spettacolo e divertimento, che proseguiranno per oltre un mese. Il 25 aprile per il tradizionale concerto in piazza, sul palco una delle voci più originali della scena musicale italiana: Cristina Donà insieme agli Statuto. -

Parma, 14 aprile 2015 -

Si avvicina l'importante anniversario del 70° della Liberazione e Parma propone un ricco programma di iniziative, promosse da Comune e Provincia, insieme agli altri enti del Comitato per le celebrazioni del 25 aprile e sostenute da Banca Monte Parma, con il partenariato tecnico del Teatro Regio.

"Celebrare il 70° è un importate risultato per Parma, che da sempre sente molto la ricorrenza del 25 aprile. Il programma delle iniziative, che si articola in oltre un mese di appuntamenti, è frutto della partecipazione e del coinvolgimento di tutte le forze della città, finalizzati a celebrare al meglio questo traguardo, non certo scontato, coinvolgendo tutto il territorio e sensibilizzando in particolare i giovani" - le parole del sindaco Federico Pizzarotti, nella nota del comune.

Un'offerta estremamente variegata, capace di raggiungere un pubblico sempre più ampio. Momenti istituzionali, di approfondimento, riflessione, ma anche di spettacolo e divertimento. I tanti eventi previsti, che ricordano e festeggiano questo importante anniversario della storia italiana, sono iniziati ieri e proseguiranno per oltre un mese, fino al 21 maggio.

Oltre alle tradizionali commemorazioni ci saranno spettacoli teatrali, mostre e concerti, rassegne cinematografiche e proiezioni nei cinema d'essai della città, Astra, D'Azeglio ed Edison, unitamente a percorsi storico-didattici curati da ISREC (Istituto Storico della Resistenza), per sensibilizzare la riflessione sulle tematiche della Resistenza, anche attraverso momenti di divertimento e intrattenimento, come per i percorsi organizzati dalla Biblioteca Civica, che, novità di quest'anno, propone tre iniziative, incentrate sulla lettura, la scrittura e il gioco, per mescolare passato e presente della Resistenza.

I teatri della città hanno sviluppato una programmazione ad hoc per celebrare l'anniversario, con spettacoli di approfondimento della tematica della Resistenza, aderendo pienamente al progetto pensato da Comune, Provincia e Comitato per le celebrazioni del 25 aprile.

Gli appuntamenti del 25 aprile

La giornata di celebrazioni si apre con la tradizionale orazione ufficiale in piazza Garibaldi che sarà tenuta da Luciana Castellina, preceduta dal discorso del sindaco Federico Pizzarotti, del presidente della Provincia, Filippo Fritelli, e del presidente della Consulta Studentesca, Gabriele Calì.

Alle ore 17, alla Casa della Musica verrà ricordato con un momento musicale Giorgio Paini: presidente dell'Istituto Storico della Resistenza di Parma e nel contempo responsabile del Centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali presso la Casa della Musica, e già presidente del Conservatorio di musica "Arrigo Boito", di recente venuto a mancare. L'esibizione musicale in sua memoria sarà eseguita dal Quintetto della Camerata Ducale di Parma.

Il tradizionale concerto in piazza quest'anno vedrà la presenza sul palco di una delle voci più originali della scena musicale italiana, che sta tracciando una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, Cristina Donà, insieme agli Statuto, lo storico gruppo pluri-trentennale, pioniere del genere ska in Italia, evolutosi poi verso il soul e il beat, che da sempre si contraddistingue per la sua dissacrante ironia di testi e performance.

La grande festa in piazza Garibaldi sarà preceduta da due interessanti appuntamenti nel cortile della Biblioteca Civica: alle 17,30, il Trio Amadei, insieme al giornalista e scrittore Luca Rastello, racconterà la Guerra in parole e musica eseguendo Il Trio op. 67 n. 2 di D. Schostakovitsch, nella performance "Fiori d'Inverno". Alle 19, si terrà l'incontro con uno degli autori contemporanei più amati dal pubblico, Stefano Benni, "70 Anni dopo. La quarantasettesima torna in città", con le letture dal romanzo di Ubaldo Bertoli.

Quest'anno il programma delle celebrazioni si arricchisce inoltre, domenica 26 aprile, dell'appuntamento collaterale itinerante "Colonna della Libertà": Parma e la sua provincia ospiteranno il passaggio di 30 veicoli storici, vere rarità frutto di grandi competenze in termini di restauro e conservazione, accompagnate, inoltre, dalla presenza di oltre 100 brasiliani, che celebrano così il loro contingente che fu protagonista della nostra Liberazione.

In allegato scaricabile il programma con tutte le iniziative

Pubblicato in Cronaca Parma

Inaugurata l'esposizione di inediti documenti esposti nella storica dimora del Maestro, nel centro di Busseto -

Parma, 13 aprile 2015 -

Nella casa in cui Giuseppe Verdi ha vissuto, dai 10 ai 18 anni, domenica è stata inaugurata un'esposizione, patrocinata dal Comune di Busseto, di documenti storici legati a tale periodo ed allo storico luogo. Il taglio del nastro è stato compiuto dal Maestro Dino Rizzo, assessore alla cultura della cittadina verdiana.

Il sito storico era la casa di Pietro Michiara, proprietario terriero, consigliere anziano del Municipio, poi nominato sindaco con atti Sovrani della Duchessa Maria Luigia, amico di Carlo Verdi, padre del grande genio, ospitò il futuro Maestro per dargli la possibilità di poter frequentare il ginnasio, riaperto nel 1820 da Maria Luigia ed ubicato nelle vicinanze delle Case Michiara. Tutti i documenti esposti nella storica dimora, nel centro di Busseto, sono il risultato delle ricerche di Meri Rizzi, Anna Sichel e Patrizia Verdi. I documenti sono stati reperiti grazie alla collaborazione dell'Archivio di Stato di Parma, dell'Archivio Diocesano di Fidenza e del Sindaco del Comune di Busseto. Per l'occasione la scuola "Musicanto" diretta da Rossana Guareschi, ha offerto un concerto con la partecipazione di: Barbara Bertagna ,Rosaria Caretta, Alessia Corinti, Katia Giovanelli, Valentina Ghiretti, Luca Leurini, Simone Nicoletto, Sara Maria Papotti, Monica Marta Pigozzi, Federica Rizzo e Stefano Rizzo con la collaborazione inoltre del Maestro Matteo Cavicchini.

 

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In occasione del V-Day 2015 tornano in scena i “Monologhi della Vagina”. L’appuntamento è per il 19 Aprile al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.

Di Chiara Marando - Lunedì 13 Aprile 2015

Dare voce al mondo femminile, osservarlo in  tutte le sue sfaccettature più intime portando alla luce le diverse esperienze, anche quelle più dolorose, legate alla sessualità, con lo scopo di sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza verso quei temi considerati ancora tabù.

Questa è la filosofia sulla quale si fonda il V-Day, giunto quest’anno alla sua 5° edizione, un movimento internazionale fondato dall'autrice del libro “Monologhi della Vagina” Eve Ensler che si pone l’obiettivo di promuovere eventi creativi per raccogliere fondi e rivitalizzare lo spirito delle associazioni non violente a favore delle donne in difficoltà. Una realtà divenuta tra le più efficaci campagne di sensibilizzazione contro la violenza domestica.

Il 19 Aprile, al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, andrà in scena lo spettacolo “I Monologhi della Vagina”, regia di Stefania Maceri, una rappresentazione teatrale che riesce a raccontare il mondo delle donne attraverso stralci di vita emozionanti e coinvolgenti che portano sul palco uno spaccato dell’esistenza femminile del quale è necessario parlare. Il tutto affrontato con un mix di ironia, serietà, drammaticità, gioia, nonché riferimenti a storie reali tratte dal libro e raccolte attraverso interviste a donne in tutto il mondo.

Per maggiori info e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare il 3470735639
Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza

Instagramers piacentini all’opera per immortalare e condividere le meraviglie della Chiesa di San Lorenzo degli Eremitani

Piacenza  11 Aprile 2015

Instagramers piacentini in azione sabato 11 aprile alle ore 18,00 davanti alla Chiesa di San Lorenzo degli Eremitani, in via del Consiglio a Piacenza. La missione è visitare l’interno di uno dei luoghi più conosciuti della città e condividere le foto scattate con i propri smartphone, utilizzando gli hashtag #sanlorenzopc e #igerspiacenza. Si tratta di un'occasione unica per ammirare un vero e proprio gioiello cittadino, chiuso al pubblico da decenni e riaperto eccezionalmente grazie ad un permesso speciale accordato al Comune di Piacenza dall'Agenzia del Demanio, proprietaria dell'immobile.

La chiesa e il complesso conventuale furono soppressi per ordine di Napoleone all’inizio dell’Ottocento e le pitture murali vennero coperte da uno strato di intonaco. Solo in tempi recenti la chiesa è stata sottoposta ad una serie di restauri che hanno permesso di riportare alla luce gli affreschi, alcuni dei quali staccati, ripuliti e trasferiti ai Musei Civici di Palazzo Farnese.

Un evento gratuito ed aperto a tutti, organizzato da Instagramers Piacenza in collaborazione con il gruppo FAI Giovani di Piacenza ed inserito nel ciclo di visite guidate “Dalle Cripte ai Campanili” promosse dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio.

Nata da meno di un anno, la community piacentina degli Instagramers ha come obiettivo quello di valorizzare le bellezze paesaggistiche ed architettoniche italiane. Dal 1° settembre 2014 Roberta Abbatangelo ed Ambra Visconti, che gestiscono il gruppo, hanno infatti rilanciato l'account @igerspiacenza, collettore delle più belle immagini di Piacenza e provincia.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Inaugura domenica, nella casa in cui visse Giuseppe Verdi un'esposizione permanente di inediti documenti verdiani.- 

Parma, 10 aprile 2015 -

Nella casa in cui Giuseppe Verdi ha vissuto, dai 10 ai 18 anni, nella mattinata di domenica 12 aprile aprirà al pubblico gratuitamente un'esposizione, patrocinata dal Comune di Busseto, di documenti storici legati a tale periodo ed allo storico luogo, era la casa di Pietro Michiara, proprietario terriero, consigliere anziano del Municipio, poi nominato sindaco con atti Sovrani della Duchessa Maria Luigia, amico di Carlo Verdi, padre del grande genio, ospitò il futuro Maestro per dargli la possibilità di poter frequentare il ginnasio, riaperto nel 1820 da Maria Luigia ed ubicato nelle vicinanze delle Case Michiara.

Tutti i documenti esposti nella storica dimora, nel centro di Busseto, sono il risultato delle ricerche di Meri Rizzi  Anna Sichel e Patrizia Verdi. I documenti sono stati reperiti grazie alla collaborazione dell'Archivio di Stato di Parma, dell'Archivio Diocesano di Fidenza e del Sindaco del Comune di Busseto.

Per l'occasione la scuola "Musicanto" diretta da Rossana Guareschi, offrirà un piccolo concerto con la partecipazione di: Barbara Bertagna, Rosaria Caretta, Alessia Corinti, Katia Giovanelli, Valentina Ghiretti, Luca Leurini, Simone Nicoletto, Sara Maria Papotti, Monica Marta Pigozzi, Federica Rizzo e Stefano Rizzo con la collaborazione inoltre del Maestro Matteo Cavicchini.

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Mercoledì 8 aprile, nell'Auditorium del Carmine (ore 21.00), il celebre violoncellista Mario Brunello presenterà al pubblico di Parma il suo libro Silenzio. L'ingresso è libero e gratuito -

Parma, 7 aprile 2015 -

Continua il ricco programma del Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma e dedicato al tema "Musica e silenzio": mercoledì 8 aprile, nell'Auditorium del Carmine (ore 21.00), il celebre violoncellista Mario Brunello presenterà al pubblico di Parma il suo libro Silenzio (Bologna, Il Mulino, 2014). Primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, concertista di primo livello, da sempre Brunello ricerca la quiete e la pace di luoghi appartati. Per questo suona nei teatri o nei monasteri, sulle cime dolomitiche (è tra l'altro il creatore della rassegna "I suoni delle Dolomiti") o nel deserto: tutti luoghi in cui il silenzio è il denominatore comune. Un silenzio che sta fuori dal tempo, fuori dal suo gioco, che si presenta in ogni momento del giorno, nascosto tra i rumori della nostra quotidianità. Oggi appare come dimensione sconosciuta, in ombra, ma forse sempre intimamente ricercata. Il libro di Brunello è suddiviso come una Sonata in quattro movimenti: l'autore si prende cura del silenzio, lo cerca, lo accoglie e lo abita, accompagnando il lettore a scoprirlo in un intreccio fra l'arte e il nostro vivere.

Mario Brunello viene invitato regolarmente da prestigiose orchestre (London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, London Symphony, NHK Symphony di Tokyo, Kioi Sinfonietta, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia) e collabora con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Antonio Pappano, Manfred Honeck, Riccardo Muti, John Axelrod, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa. Suona inoltre musica da camera con artisti quali Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini, Valery Afanassiev e l'Hugo Wolf Quartett.

L'incontro è inserito nella seconda edizione di "LabRetMus", Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito", che dal 23 marzo al 23 aprile porta nell'Auditorium del Carmine incontri, concerti, seminari e masterclass dedicati al tema "Musica e silenzio".

L'ingresso è libero e gratuito.

(Fonte: ufficio stampa Conservatorio A.Boito)

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Sabato 4 aprile secondo appuntamento dei tre imperdibili concerti in programma. In caso di maltempo il concerto si terrà sabato 18 aprile sempre in Piazza Pomposa. -

Modena, 3 aprile 2015 –

Grande successo per il primo appuntamento della Rassegna di giovani note modenesi, tenutosi sabato 28 marzo in Piazza Pomposa, che ha visto la applauditissima esibizione dell'Orchestra giovanile "Pari Consensus", con la direzione artistica del maestro Stefano Seghedoni, compositore e direttore d'orchestra modenese che ha partecipato alla colonna sonora del film "Birdman" candidato a 9 premi Oscar.

Il secondo appuntamento dei tre imperdibili concerti in programma, è previsto per sabato 4 aprile, sempre dalle ore 17.00 in Piazza Pomposa. Questa voltà sarà il gruppo vocale "Libervox" a deliziare e coinvolgere il pubblico presente con emozionanti brani da celebri Musical e film Disney, il tutto con la direzione artistica di Costanza Gallo.

In caso di maltempo il concerto si terrà sabato 18 aprile.
per visionare il programma completo vai su www.modenamoremio.it 

Ringraziamento speciale alla Fondazione Cassa di Risparmio per il il prezioso sostegno e a ProgettArte per la collaborazione.

L'evento è organizzato da Modenamoremio, con il patrocinio del Comune di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica e Museo della Figurina. Aperti il Mef e la mostra di Hiroshi Sugimoto al Foro Boario -

Modena, 4 aprile 2015 -

Fine settimana di Pasqua all'insegna della Cultura visitando i musei, tra disegno, arte, caricature, fotografia e motori. Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile, infatti, saranno aperti (come sempre gratuitamente) i Musei civici di Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, così come la Galleria Civica e il Museo della Figurina di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103. Aperti anche il Mef, Museo Enzo Ferrari con la mostra su Ferrari e Pavarotti e quella sui motori del "cavallino", e il Foro Boario, che ospita la mostra fotografica di Hiroshi Sugimoto a cura di Fondazione Fotografia, e la mostra dei progetti di Dab 5 (gratuita). Domenica 5 e lunedì 6 apre il Parco archeologico della Terramara di Montale, mentre la Ghirlandina è aperta sabato e lunedì, ma resta chiusa la domenica di Pasqua.
Palazzo dei Musei, aperto gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Una risata ci salverà. Modena e la caricatura negli anni della Grande Guerra.

Caricature e immagini satiriche, testi e cimeli, ricostruzioni e fotografie storiche degli anni del primo conflitto mondiale per riflettere su una tragedia che ha sconvolto il mondo facendolo entrare prepotentemente nella modernità. La mostra è visitabile fino al 12 luglio ed è allestita nella sala Boni al terzo piano di Palazzo dei Musei in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria e Istituto Storico con il sostegno di Lions club www.comune.modena.it/museoarte.

Le urne dei forti. Storie di vita e morte in una comunità dell'età del bronzo

La mostra presenta i risultati della pluriennale ricerca nella necropoli della Terramara di Casinalbo, che ha restituito quasi 700 urne cinerarie. Accurate analisi archeologiche e antropologiche hanno svelato aspetti non solo della morte, ma anche della vita di una delle comunità che abitavano la pianura padana oltre tremila anni fa. Visitabile gratuitamente fino al 7 giugno in sala Crespellani al terzo piano di Palazzo dei Musei www.comune.modena.it/museoarchelogico .

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, sono aperti gratuitamente a orario continuato dalle 10.30 alle 19 la Galleria civica e il Museo della Figurina.

Galleria Civica. Domenica e lunedì ultimi due giorni per visitare, nelle sale superiori, "La variante e la regola. Opere su carta tra arte concreta, minimalismo e pittura analitica dalla collezione della Galleria civica di Modena". La mostra attinge dalla Raccolta del museo e dalle grafiche della Collezione Don Bettelli, e rende conto delle ricerche concrete, geometriche, minimali e analitiche che vanno dagli anni subito successivi alla seconda guerra mondiale fino agli anni '70 del Novecento. In Sala Grande, invece, c'è "The cinema show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena" (visitabile fino al 7 giugno). La selezione delle immagini è consacrata alla settima arte e ai suoi protagonisti: un nucleo consistente attinge al fondo Franco Fontana, altre foto provengono da nuove acquisizioni. Le mostre sono a ingresso libero www.galleriacivicadimodena.it 

Museo della figurina. Il Museo nella sua versione più giocosa, con i protagonisti della Tv e dei cartoni animati anni '80 e '90. L'allestimento offre una sintesi della straordinaria avventura delle figurine in un ventennio che ha visto imporsi, tra le tematiche trattate, televisione e musica, ampliando anche la già copiosa produzione in ambito sportivo. Spazio speciale dedicato a Star Wars con grande Yoda di Lego. Ingresso gratuito. Mostra allestita fino al 30 agosto www.museodellafigurina.it .

Foro Boario Fondazione Fotografia. Nel grande spazio espositivo di via Bono da Nonantola è aperta anche per Pasqua e Pasquetta la retrospettiva dedicata a Hiroshi Sugimoto, maestro della fotografia contemporanea. Sabato 4 e domenica 5 a orario continuato dalle 11 alle 19; lunedì 6 aprile dalle 15 alle 19. L'esposizione ripercorre l'intera carriera dell'artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca: dai misteriosi orizzonti marini della serie "Seascapes" ai "Theaters" ripresi con lunghissimi tempi d'esposizione; dai "Dioramas" realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti foto "out-of-focus" dedicate alle icone dell'architettura modernista. Ingresso, 5 euro www.fondazionefotografia.org. Sempre al Foro Boario, il Bookshop di Fondazione Fotografia ospita la mostra Dab 5, che espone i progetti per art e bookshop selezionati dal concorso nazionale per giovani designer. Ingresso gratuito, allestita fino al 26 aprile www.comune.modena.it/gioarte.

Mef. Museo Enzo Ferrari. Anche il grande cofano giallo di via Paolo Ferrari e la casa natale del Drake sono aperti a orario continuato nel weekend di Pasqua dalle 9.30 alle 19 (ingresso 15 euro, riduzioni e info online museomodena.ferrari.com). Nel padiglione principale, con "Omaggio a Ferrari e Pavarotti, celebrità mondiali del talento di Modena", l'incontro tra i due miti viene riproposto attraverso un filmato che avvolge il visitatore accompagnandolo, con l'emozione della musica e della storia, tra le più belle Ferrari di ogni epoca. Nella casa natale, l'antica officina del padre di Enzo Ferrari è oggi diventata il Museo dei Motori: tra modelli di auto da corsa delle diverse epoche sono esposti anche motori di varie tipologie, dai piccoli due, quattro e sei cilindri ai classici dodici, dagli otto cilindri ai turbo fino ai motori di F1. In ogni area filmati che permettono di capire i requisiti e le caratteristiche di quelli che sono sempre stati considerati, a giusta ragione, il cuore delle automobili Ferrari.

Parco della Terramara di Montale. Il museo archeologico all'aperto con le ricostruzioni di abitazioni e ambienti dell'età del Bronzo riapre al pubblico domenica 5 aprile ed è aperto anche lunedì 6. La domenica di Pasqua è dedicata a "Fuoco e fiamme", mentre lunedì 6 torna "Archeologi per un giorno", il laboratorio di scavo archeologico per bimbi e famiglie per sperimentare che la Storia non si apprende solo sui libri, ma si può essere protagonisti della sua ricostruzione. Il Parco apre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l'ultimo ingresso un'ora prima delle chiusure. Il biglietto costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, insieme a tutte le informazioni sulle attività, sul sito del Parco museo all'aperto ( www.parcomontale.it ). I laboratori del Lunedì dell'Angelo iniziano alle 10, alle 11.30, alle 14.30, alle 16.15 e alle 17.45 (disponibilità fino a esaurimento posti; prenotazione al tel. 059 2033101; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ghirlandina. La Torre civica simbolo di Modena e patrimonio dell'umanità Unesco con piazza Grande e il Duomo, sarà visitabile sabato 4 e lunedì 6, ma sarà chiusa domenica 5 nel giorno di Pasqua. Modenesi, visitatori e turisti potranno scoprirla, salire le antiche scale fino alla Sala dei Torresani e da lì godere del panorama, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, ultimi ingressi alle 12 e alle 18.30, costo 2 euro.

(Fonte: Comune di Modena)

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