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In data 29 marzo u.s. personale della Squadra Volante ha proceduto all'arresto di un cittadino tunisino di anni 29 anni, in Italia senza fissa dimora, censurato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli Agenti sono intervenuti in via Rainusso per una segnalazione di un assembramento di persone. All'arrivo degli operatori i predetti si davano immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Dopo un’ora circa, giungeva una nuova segnalazione e gli agenti riuscivano a fermare uno dei soggetti che risultava essere dimorante in un hotel della zona.
A seguito di perquisizione personale estesa anche alla stanza, lo stesso veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente.

Gli operatori rinvenivano e sequestravano al giovane n.10 involucri di cellophane termosaldati con all’interno sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso lordo di circa grammi 180 oltre alla somma di Euro 895,00 probabile provento di spaccio.

Per quanto sopra lo straniero, con a carico alcune condanne e numerose denunce per reati contro la persona e il patrimonio, veniva tratto in arresto e su disposizione del P.M. di turno veniva trattenuto in Questura in attesa del processo con rito direttissimo.

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Nell’ambito dei servizi di Controllo Integrato del Territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, nel pomeriggio di ieri, personale del Commissario di P.S. di Carpi, unitamente a uomini della Polizia Locale, con l’ausilio di una unità cinofila della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato una serie di verifiche presso esercizi pubblici e parchi cittadini, nonché posti di controllo.

I controlli hanno interessato anche i luoghi di ritrovo degli studenti degli istituti superiori, in particolare un bar nei pressi del quale nei giorni precedenti si era verificato un grave episodio di minaccia con coltello.

All’interno di detto esercizio pubblico il cane antidroga Barack, dopo essersi avvicinato ad alcuni ragazzi, ha segnalato un giovane avventore come possibile detentore di stupefacenti, il quale di fatto era in possesso di mezzo etto di hashish e alcuni grammi di marijuana che celava nella biancheria intima.

Il giovane, un 18enne residente a Novi di Modena, è stato così dichiarato in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e, su disposizione del Magistrato di turno, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Una successiva perquisizione presso la sua abitazione permetteva di rinvenire altra marijuana.

Complessivamente sono state identificate 105 persone, di cui 32 con precedenti di Polizia, e controllati 45 veicoli.

Sono stati effettuati 7 posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso e in uscita dalla città

 

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Parma 18 febbraio 2020 – Nel pomeriggio del 14 febbraio un equipaggio della Squadra Volante si recava presso il supermercato “IN’s” a seguito della segnalazione di un soggetto che con atteggiamento sospetto si tratteneva oltre tempo all’interno dell’attività commerciale. Lo stesso, cittadino italiano di origini polacche, portava con sé uno zaino che nell’occasione fungeva da borsa per l’illecita sottrazione di beni alimentari, non di prima necessità.

Atteggiamento che non passava inosservato e che attirava piuttosto l’attenzione dell’addetto alla sicurezza del supermercato il quale, prontamente, chiedeva l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo, il giovane ragazzo, avvedutosi della presenza di personale addetto alla vigilanza, si dirigeva verso le casse riponendo la merce sottratta e, adducendo la scusa di aver dimenticato il portafogli in macchina, si allontanava. Una volta uscito, lo stesso veniva fermato e identificato dalla pattuglia della Polizia di Stato nel frattempo sopraggiunta la quale accertava che il ragazzo si stava volontariamente sottraendo a delle prescrizioni precedentemente imposte dall’autorità giudiziaria. In particolare, dagli accertamenti effettuati, lo stesso risultava destinatario della misura alternativa della detenzione domiciliare, prescrizione che gli imponeva di non allontanarsi dal comune di Sorbolo, e in particolare dall’abitazione della madre. In ragione di ciò lo stesso veniva tratto in arresto potendosi ravvisare nella sua condotta il fumus commissi delicti del delitto di evasione. 

Condotto presso gli uffici della Questura di Parma veniva deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato, avendo compiuto atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere il detto reato e veniva altresì posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A conclusione dell’udienza di convalida dell’arresto, legittimamente eseguito, allo stesso veniva contestato il reato di evasione e applicata la pena di mesi otto di reclusione da scontare presso una casa di accoglienza sita nella provincia di Parma. Veniva quindi ripristinata la misura restrittiva violata.

 

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Nell’ambito dei servizi di Controllo Integrato del Territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori e al miglioramento della sicurezza pubblica, nella giornata di ieri personale del Commissario di P.S. di Carpi e della Polizia Locale ha effettuato controlli principalmente nei parchi cittadini.

Sono state identificate complessivamente 57 persone, di cui 23 cittadini stranieri. Gli agenti hanno effettuato verifiche anche all’interno di due esercizi commerciali, un fast food e un bar, estese agli avventori.

Nel corso dei controlli presso il parco delle Rimembranze, gli operatori hanno fermato un cittadino moldavo di 41 anni, pluripregiudicato nonché destinatario di un mandato di arresto provvisorio a fini estradizionali a seguito di un ordine di carcerazione, emesso dalle autorità moldave, per un furto in abitazione commesso il 14 dicembre 2005 in quello stato.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Modena.

 

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Domenica, 29 Dicembre 2019 06:54

Arresto per droga

Nella serata del 23 dicembre u.s., verso le ore 23.30 circa, un equipaggio della Squadra Volante, percorrendo Via Emilio Lepido, giunto all’angolo con Via Passo del Lagastrello, notava un giovane intento a urinare sul marciapiede a ridosso di una siepe.

Gli operatori decidevano di controllare il soggetto e di sanzionarlo, identificandolo per V.L.M. classe 1995, italiano, domiciliato in Parma, disoccupato, il quale, oltre che essere gravato da precedenti di polizia e destinatario di rintraccio per notifica provvedimenti, veniva trovato in possesso di un piccolo involucro di cellophane contente sostanza in polvere di colore bianco che il giovane riferiva essere cocaina.

Condotto in Questura e sottoposto a perquisizione personale, il giovane veniva trovato in possesso della somma contanti di circa euro 4.300, di cui 3.790 raccolti in un rotolo unico avvolto da cellophane trasparente occultato all’interno degli slip, somma complessiva circa il possesso della quale non sapeva fornire alcuna plausibile spiegazione.

Considerata la situazione ed i precedenti specifici per detenzione di sostanze stupefacenti, gli operatori decidevano di portarci al domicilio del giovane, dove provvedevano ad eseguira attenta e meticolosa perquisizione locale.

L’attività permetteva di rinvenire e sequestrare quanto di seguito meglio riportato:

- Involucro contenente grammi 3,6 di marijuana;
- Involucro contenente grammi 10, 6 di metanfetamine in cristalli;
- Involucro contenente grammi 6,8 di hashish;
- Involucro contenente grammi 8,9 di ectasy, per un totale di 25 pastiglie;
nonché oggetti e cose utili alla preparazione, consumo e confezionamento di sostanze stupefacenti.

All’esito della perquisizione locale, V.L.M. veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio; a seguito dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata del 24.12.2019 presso il Tribunale di Parma, lo stesso veniva posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza con la quale verrà giudicato che si terrà in data 20 gennaio 2020.

 

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Un uomo, di nazionalità nigeriana classe '76, sotto l'effetto dell'alcol e palesemente irritato, ha colito con violenza la moglie, classe '82, con il proprio smartphone causandole una ferita al capo con copiosa fuoriuscita di sangue,

La donna, oltre a essere spaventata era anche preoccupata del fatto che i 3 figli, tutti molto piccoli, avevano assistito alla scena.
Gli agenti, giunti sul luogo, hanno accertato che l'uomo era ancora sporco di sangue e i figli particolarmente spaventati al punto che uno di essi ha preso per mano una delle agenti per farle notare il sangue e la mamma colpita.


Alla luce di quanto emerso, l'uomo, non nuovo a questi comportamenti, è stato arrestato per lesioni aggravate.
Oggi il processo è stato rinviato per richiesta termini a difesa, nelle more il giudice ha applicato la misura dell'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa.

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I carabinieri del norm della compagnia di Parma hanno arrestato per resistenza un cittadino nigeriano classe 86

Ieri nel primo pomeriggio,nel tentativo di sottrarsi al controllo dei militari, alla vista della vettura con i colori delll'arma,  si allontanava precipitosamente fuori dall’automobile dov’era passeggero e si dava alla fuga.
Prontamente inseguito da militari veniva raggiunto dopo breve inseguimento a piedi. Al momento del fermo ha tentato di sottrarsi dalla presa dei militari scalciando e spintonando con veemenza. 
Trattenuto ieri presso le camere di sicurezza in attesa del rito del direttissima, è stato sottoposto alla misura di obbligo di presentazione quotidiana alla p.g. e condannato con rito abbreviato ad 1 anno.

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Perquisita un’abitazione in zona ospedale: un altro spacciatore nigeriano arrestato dalla polizia di stato

Parma 14 agosto 2019 - : quello che fino ad alcuni mesi prima era un immobile tranquillo e ben frequentato, secondo la segnalazione di alcuni residenti del quartiere ospedale, era diventato un porto di mare con un continuo via vai di persone mai viste prima.


L’attività di monitoraggio condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, ha consentito di riscontrare che effettivamente, presso l’immobile oggetto della segnalazione, vi era un frequente via vai di giovani extracomunitari e di uno in particolare, che veniva identificato in OVESUOR Joseph nigeriano classe ’89, gravato da piccoli precedenti, ricorrente contro il diniego al riconoscimento dello status di rifugiato decretato dalla Commissione territoriale.


Si accertava, inoltre, che l’uomo, da alcuni mesi, era ospite di una coppia di cittadini ghanesi, dimoranti presso un appartamento dell’immobile indicato che occupavano con regolare contratto di affitto.
Il monitoraggio degli spostamenti e degli incontri dell’uomo ha consentito di identificare alcuni suoi clienti che, sentiti dagli agenti dell’antidroga, hanno riferito che, almeno da novembre dello scorso anno, si rifornivano da lui di cocaina. Gli incontri per gli scambi, organizzati telefonicamente, avvenivano nei pressi di via Volturno, lungo via dei Mille o in via Emilia Ovest.


Nella mattinata di ieri, gli agenti della sezione Antidroga, si sono presentati presso l’appartamento per procedere a perquisizione e, una volta avuto accesso alla stanza occupata dallo spacciatore e qualificatisi, questi si è scagliato contro di loro per guadagnarsi la fuga. Vistosi, però, bloccato, OVESUOR si è lanciato verso un bicchiere che era posto vicino al suo letto con il chiaro intento di far sparire qualcosa che vi era custodito e, nel momento in cui gli agenti hanno cercato di fermarlo, ha iniziato a colpirli violentemente.


Gli agenti sono, tuttavia, riusciti ad arginare la sua azione violenta e lo hanno bloccato ed ammanettato, potendo, dunque, procedere alla perquisizione.


Nel bicchiere che l’uomo stava cercando di nascondere, sono state rinvenute 10 dosi di cocaina già pronte per la cessione, per un peso complessivo di circa 9,00 gr. e nel prosieguo, sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione, circa 400 gr. di sostanza da taglio, del materiale per il confezionamento delle dosi e del denaro contante in banconote da 5, 10 e 20 € per un ammontare complessivo di € 385,00.


OVESUOR Joseph veniva tratto in arresto per resistenza a PU e per spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di Turno dr. Andrea BIANCHI, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza di Borgo della Posta in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà nella mattinata di oggi.

 

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Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 44 anni destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 6 agosto scorso.
Lo straniero deve espiare una pena di mesi 1 e giorni 12 di reclusione a seguito di condanna per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.


Il marocchino, che nei giorni scorsi si era reso irreperibile presso la propria dimora, è stato rintracciato - a seguito di indagini - presso la stazione delle autocorriere in via Fabriani a Modena.
Con molta probabilità, il malvivente si stava organizzando per fare rientro nel suo paese d’origine proprio per sottrarsi all’arresto prevendendo il diniego alla sua richiesta di sostituzione della carcerazione con una misura alternativa presentata alla magistratura di sorveglianza.


Nel frangente, il 44enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto irregolare sul territorio nazionale.
Al termine delle formalità di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale.

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Un trentenne, di origine albanese con lievi precedenti penali, è stato arrestato per spaccio sabato scorso a seguito di un controllo sul territorio da parte dei carabinieri della locale stazione. 

Il giovane, classe 1989, alla vista dei militari si era palesemente innervosito attirando quindi l'attenzione dei carabinieri che così lo hanno fermato e trovato in possesso di 75 grammi di cocaina, suddivisa in 11 dosi, oltre a 120,00 € in contanti. Nella sua abitazione, che condivide con i genitori, sono stati inoltre rinvenuti altri 5 grammi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

L'uomo, regolare sul territorio italiano, è stato perciò trattenuto per spaccio di sostanze stupefacenti.

Pubblicato in Cronaca Parma
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