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Venerdì, 10 Novembre 2017 16:37

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte"

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte".  Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​e​ Mismaonda. ​Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Ne​ri​ ​- ​ ​via Manzoni 5​

​​Vincenzo Latronico ​e ​ Claudio Giunta ​raccontano​​: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)

20171110-desertooceano2 FOTO  Paolo Gaspari 1
​​
Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.​

La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.

Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​ e​ Mismaonda. ​
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.

I protagonisti:

Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».

Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it

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20171110-colaezione con mulino

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Venerdì, 10 Novembre 2017 16:37

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte"

"Colæzione con il Mulino. Tutto da un'altra parte".  Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​e​ Mismaonda. ​Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca. Bologna, Domenica 12 novembre ore 10.30 Al LabORATORIO di San Filippo Ne​ri​ ​- ​ ​via Manzoni 5​

​​Vincenzo Latronico ​e ​ Claudio Giunta ​raccontano​​: DESERTI E OCEANI (in allegato foto Paolo Gaspari)

20171110-desertooceano2 FOTO  Paolo Gaspari 1
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Che cosa cerchiamo in un luogo vuoto? Cosa ci affascina in un viaggio la cui meta è definita essenzialmente in negativo - un deserto, un oceano aperto, luoghi caratterizzati dall'assenza di tutto il resto - e il cui panorama è un orizzonte piatto? Uno dice, "il viaggio interiore": ma fuor di metafora non significa niente, perché si viaggia fuori. Per esempio: nel nord-est dell'Etiopia, nell'Atlantico meridionale, in Atacama.​

La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.

Rassegna ideata da il Mulino in collaborazione con Fondazione del Monte ​ e​ Mismaonda. ​
Contribuiscono al progetto UniCredit e Colazione da Bianca.

I protagonisti:

Vincenzo Latronico è scrittore, pubblica romanzi, racconti e reportage di viaggio. Recentemente ha pubblicato con Bompiani La mentalità dell'alveare (2013) e Narciso nelle colonie (Quodlibet, 2013). Scrive per «Io Donna» e «il manifesto», collabora con «La Lettura» del «Corriere della Sera».

Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all'Università di Trento. I suoi libri più recenti ricordiamo: Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda, (Quodlibet, 2014) e Mar Bianco (Mondadori, 2015) Con il Mulino ha pubblicato: Il paese più stupido del mondo (2010), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013), Essere #matteorenzi (2015), E se non fosse la buona battaglia? Sul futuro dell'istruzione umanistica (2017). Collabora regolarmente al «Sole 24 ore» e a «Internazionale». Il suo sito è www.claudiogiunta.it

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Musicoterapia per i bambini in ospedale: a Palazzo Magnani per TAMINO Ezio Bosso, con Studio Aperto, e gli esperti a convegno. UniCredit rinnova il sostegno 
ai laboratori di Tamino di Mozart14.

7 novembre 2017

L'istituto di credito sostiene dal 2014 le iniziative dell'Associazione Mozart14 volte a fornire supporto psicologico ed educativo ai bambini seguiti presso strutture sanitarie e assistenziali. Tra i prossimi appuntamenti in programma grazie al rinnovato sodalizio con l'Associazione Mozart14, il 18 novembre il quartier generale del Gruppo bancario a Bologna ospiterà 
due eventi dedicati alla musicoterapia.

Per UniCredit essere "vicina" ai territori significa comprenderne i bisogni ed agire per soddisfarli, sia attraverso la quotidiana attività di banca sia sostenendo iniziative di rilievo sociale e culturale, in un'ottica di servizio che vede l'istituto agire in sinergia con istituzioni e organizzazioni a livello locale e globale.

È nel quadro di questo impegno che UniCredit dal 2014 sostiene Tamino, l'attività di musicoterapia dell'Associazione Mozart14 volta a fornire supporto psicologico ed educativo ai bambini seguiti presso strutture sanitarie e assistenziali.

Un'iniziativa finalizzata a migliorare la qualità della degenza dei bimbi in cura presso le strutture ospedaliere e che traduce in concreto uno degli obiettivi della banca, mettendo in atto un esempio virtuoso di incontro tra UniCredit, un'associazione no-profit e le esigenze della comunità.

Tra i prossimi appuntamenti in programma grazie al rinnovato sodalizio con l'Associazione Mozart14, il 18 novembre il quartier generale del Gruppo bancario a Bologna ospiterà il Maestro Ezio Bosso, testimonial di Mozart14, e il convegno Il suono dei piccoli che farà il punto su importanti esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici in Italia.

UniCredit aggiunge così un tassello al mosaico delle iniziative realizzate per diffondere la cultura della solidarietà e garantire un sostegno concreto alle realtà del territorio. Programmi strutturati, come quelli portati avanti da UniCredit Foundation, da sempre centro di competenza della banca per le attività di coinvolgimento attraverso progetti che hanno un forte radicamento locale e un focus prevalente nell'ambito del social welfare e della solidarietà.

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UniCredit Start Lab: 37 giovani imprese italiane sui banchi della quarta Startup Academy.

Si rinnova per il quarto anno consecutivo l'appuntamento con la Startup Academy di UniCredit Start Lab, una settimana di training manageriale avanzato appositamente dedicata alle startup che nei mesi scorsi hanno superato le selezioni delle commissioni composte da aziende Corporate specializzate nell'analisi dei migliori business plan presentati alla banca in ambito Life Science, Clean Tech, Digital e Innovative Made in Italy.

37 le startup presenti tra i banchi dell'UniCredit Tower, provenienti da tutta Italia. Tra queste 6 sono emiliane: da Bologna la Stem Sel e la Bettery; da Reggio Emilia Sun Gen, Indio Thech e Freedom Wawes; e da Modena, la Innovamol.

A salire in cattedra, nel ruolo di docenti per un giorno, i rappresentanti di oltre trenta partner nazionali e internazionali di UniCredit Start Lab, tra cui Accenture Strategy, Amazon, Google, Cisco, Electrolux e Bla Bla Car e di startup consolidate che portano la loro testimonianza come ScuolaZoo, Genenta, Brandon Ferrari e D-Orbit.

I temi trattati nel corso della Startup Academy di UniCredit Start Lab sono i trend globali e gli ecosistemi internazionali di startup; come creare la struttura di business; come sviluppare il progetto imprenditoriale; come presentare in maniera efficace la propria idea e i dati finanziari chiave.

Venerdì 27 ottobre, giornata conclusiva, un focus su come finanziare la propria startup.

UniCredit Start Lab è il programma di accelerazione per startupper promosso da UniCredit, che dal momento del lancio nel 2014 ha analizzato oltre 3.400 business plan di startup e PMI innovative italiane, supportandone oltre 190 con attività di mentoring, sviluppo del network, training manageriale avanzato e servizi bancari ad hoc, anche grazie alla costante collaborazione con oltre 110 stakeholder coinvolti sul territorio tra incubatori, acceleratori, università, associazioni di categoria e parchi scientifici.

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Martedì, 24 Ottobre 2017 16:16

A Modena l'"International Forum – Focus on USA"

Crescita economica e opportunità per le imprese del territorio. Prosegue l'impegno di UniCredit per sostenere le aziende locali interessate ad avviare o espandere il proprio business all'estero. Esperti a confronto per un focus sul mercato statunitense.

Modena, 24 ottobre 2017

Nei primi sei mesi del 2017 giro d'affari dell'Emilia-Romagna con gli Stati Uniti ha riguardato oltre 2,9 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al primo semestre 2016 le vendite hanno fatto registrare un +5%, gli acquisti sono invece diminuiti del 9%.

Secondo quanto emerso dalle elaborazioni del Retail Value Management & Research UniCredit su dati ISTAT, nel primo semestre del 2017 i settori trainanti per le esportazioni dell'Emilia Romagna verso gli States sono stati in particolare quelli relativi a macchinari e apparecchi per quasi 900 milioni di euro +3% rispetto al primo semestre 2016; mezzi di trasporto per circa 820 milioni di euro (+7% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno); articoli in gomma e materie plastiche per quasi 360 milioni di euro (+7% rispetto al pari periodo del 2016); prodotti alimentari, bevande e tabacco per oltre 200 milioni di euro (+7% rispetto al primo semestre 2016); prodotti tessili e abbigliamento per più di 170 milioni di euro (+2% rispetto al corrispondente periodo 2016).

Questa la fotografia dei rapporti commerciali tra il territorio emiliano romagnolo e gli Stati Uniti. Quello statunitense si conferma un mercato dalle prospettive interessanti per lo sviluppo del business delle imprese locali, un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export. Con questa finalità è stato pensato e sviluppato l'International Forum "Focus on USA", che si è svolto martedì 24 ottobre a Modena, ospitato dal Museo Enzo Ferrari. Un'iniziativa realizzata da UniCredit per illustrare agli imprenditori presenti come sviluppare la propria attività verso un mercato strategico per dimensioni, collocazione geografica e interesse per il Made in Italy.

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L'incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Fabrizio Corsini, Presidente Fondazione Casa di Enzo Ferrari Museo e di Giuseppe Zanardi, Area Manager Corporate Modena UniCredit. Subito dopo, gli interventi di Gianluca Settepani, Rappresentante Locale AmCham Italy in Emilia Romagna; Luca Balestra, Managing Director UniCredit New York; Alessandro Paoli, Head of UniCredit International Center Italy; Giovanni Spinelli, Managing Partner, Pavia Harcourt, New York; Sarre Baldassarri, Tax Principal, Grassi & Co Accountants, New York; Tim Larson, International Tax partner, Grassi & Co Accountants, New York. Le conclusioni sono state affidate ad Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit.

UniCredit è un Gruppo paneuropeo con un modello commerciale lineare e un segmento Corporate & Investment Banking perfettamente integrato che mette a disposizione degli oltre 25 milioni di clienti un'unica rete in Europa Occidentale, Centrale e Orientale. UniCredit offre competenze locali nonché una rete internazionale in grado di accompagnare e supportare a livello globale la propria ampia base di clientela, fornendo un accesso senza precedenti alle banche leader presenti nei propri 14 mercati strategici e in altri 18 Paesi in tutto il mondo, con desk operativi anche a New York. Il network del Gruppo comprende Italia, Germania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Turchia.

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Lunedì, 23 Ottobre 2017 10:08

Bando UniCredit Carta E edizione 2017

Giovani e lavoro al centro dell'intervento di UniCredit Foundation. 500mila Euro a sostegno delle organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia

UniCredit Foundation lancia la nuova edizione del Bando UniCredit Carta E per sostenere le organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia attraverso attività di imprenditorialità sociale.

Come nella precedente edizione (che ha visto sul podio anche la Semìno - Pictor Coop. Soc. di Bologna), torna la collaborazione con l'incubatore Make a Cube3 dedicando ai team selezionati un periodo di accompagnamento per valorizzarsi sul mercato.

L'investimento previsto dal bando è di 500mila euro che saranno erogati sotto forma di contributo, mentoring e incubazione. I fondi sono messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà.

Le candidature possono essere presentate, attraverso la piattaforma IdeaTRE60 promossa dalla Fondazione Accenture Italia partner tecnico del Bando, dall'11 ottobre al 20 dicembre 2017 compilando il form e raccontando la propria idea di cambiamento sociale per combattere la disoccupazione che riguarda soprattutto i giovani italiani (www.unicreditfoundation.org/bando2017) .

Saranno selezionate le 20 realtà capaci di interpretare il contesto territoriale in cui il progetto imprenditoriale deve nascere e crescere. In pole position si troveranno le proposte che avranno come priorità la realizzazione di un programma duraturo, sostenibile e affidabile sia per i lavoratori assunti che per l'impresa stessa. I 20 finalisti avranno accesso a una fase di pre-incubazione.

L'incubazione e l'erogazione dei contributi, pari a 42.500 Euro ciascuno, è destinata invece ai 10 vincitori: 7 di questi progetti dovranno dimostrare di avere un impatto diretto, cioè creare occupazione nell'ambito del programma imprenditoriale sostenuto nelle 7 aree territoriali di intervento di UniCredit in Italia; gli altri 3, invece, dovranno essere capaci di generare un impatto indiretto, in grado di sviluppare azioni, infrastrutture e reti che possano rafforzare la capacità, di una o più realtà imprenditoriali sociali, a raggiungere risultati su scala nazionale: si tratta, ad esempio, di attività di assistenza e incubazione dell'impresa sociale, di formazione/sviluppo di network di imprese sociali, di franchising sociale.

"Vogliamo dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria idea di lavoro - ha dichiarato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation - valorizzando i progetti imprenditoriali capaci di creare occupazione. I ragazzi rappresentano il nostro futuro e, grazie al loro entusiasmo e alle loro capacità, possono trovare da soli la soluzione alla sfida dell'occupazione giovanile del nostro Paese coniugando, nella stessa figura, sia il ruolo di datore che di lavoratore".

Per maggiori informazioni e per iscriversi al bando, visitare la pagina www.unicreditfoundation.org/bando2017 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Bando UniCredit Carta E edizione 2017 - Giovani e lavoro al centro dell'intervento di UniCredit Foundation: 500mila Euro a sostegno delle organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia. 

UniCredit Foundation lancia la nuova edizione del Bando UniCredit Carta E per sostenere le organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia attraverso attività di imprenditorialità sociale. Come nella precedente edizione (che ha visto sul podio anche la Semìno - Pictor Coop. Soc. di Bologna), torna la collaborazione con l'incubatore Make a Cube3 dedicando ai team selezionati un periodo di accompagnamento per valorizzarsi sul mercato.

L'investimento previsto dal bando è di 500mila euro che saranno erogati sotto forma di contributo, mentoring e incubazione. I fondi sono messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà.

Le candidature possono essere presentate, attraverso la piattaforma IdeaTRE60 promossa dalla Fondazione Accenture Italia partner tecnico del Bando, dall'11 ottobre al 20 dicembre 2017 compilando il form e raccontando la propria idea di cambiamento sociale per combattere la disoccupazione che riguarda soprattutto i giovani italiani www.unicreditfoundation.org/bando2017 

Saranno selezionate le 20 realtà capaci di interpretare il contesto territoriale in cui il progetto imprenditoriale deve nascere e crescere. In pole position si troveranno le proposte che avranno come priorità la realizzazione di un programma duraturo, sostenibile e affidabile sia per i lavoratori assunti che per l'impresa stessa. I 20 finalisti avranno accesso a una fase di pre-incubazione.

L'incubazione e l'erogazione dei contributi, pari a 42.500 Euro ciascuno, è destinata invece ai 10 vincitori: 7 di questi progetti dovranno dimostrare di avere un impatto diretto, cioè creare occupazione nell'ambito del programma imprenditoriale sostenuto nelle 7 aree territoriali di intervento di UniCredit in Italia; gli altri 3, invece, dovranno essere capaci di generare un impatto indiretto, in grado di sviluppare azioni, infrastrutture e reti che possano rafforzare la capacità, di una o più realtà imprenditoriali sociali, a raggiungere risultati su scala nazionale: si tratta, ad esempio, di attività di assistenza e incubazione dell'impresa sociale, di formazione/sviluppo di network di imprese sociali, di franchising sociale.

"Vogliamo dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria idea di lavoro - ha dichiarato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation - valorizzando i progetti imprenditoriali capaci di creare occupazione. I ragazzi rappresentano il nostro futuro e, grazie al loro entusiasmo e alle loro capacità, possono trovare da soli la soluzione alla sfida dell'occupazione giovanile del nostro Paese coniugando, nella stessa figura, sia il ruolo di datore che di lavoratore".

Per maggiori informazioni e per iscriversi al bando, visitare la pagina www.unicreditfoundation.org/bando2017 

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77 sedi in tutta Italia, di cui 9 in Emilia Romagna, collegate in streaming per formare le imprese su Innovazione, Filiera e Qualità. L'incontro è stato seguito in diretta audio/video anche a Bologna da una quarantina di rappresentanti delle aziende ed esperti del settore agroalimentare, accolti dai saluti introduttivi di Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna e di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit.

Bologna, 19 ottobre 2017 – Il settore agroalimentare genera un giro d'affari di 50 miliardi di euro e contribuisce per il 2% al valore aggiunto totale (dati Istat), confermando un trend anticiclico grazie a una crescita del 3,5%, dal 2008 al 2016, a fronte di un calo del 13,6% del settore industriale. UniCredit crede nel ruolo dell'agroalimentare come volàno per la crescita del Paese e si sta impegnando per supportarlo a 360 gradi.

Con riferimento alle aziende fino a 5 milioni di fatturato, la banca conta oltre 34 mila imprese clienti operanti nel settore agricoltura, ed eroga credito per quasi 2 miliardi di euro, di cui la parte prevalente a supporto degli investimenti a medio lungo termine.

Il rapido sviluppo dell'Agritech, con un crescente numero di startup italiane che puntano sull'agricoltura, e un potenziale ancora tutto da esprimere sull'export, sono i tratti peculiari di un business che richiede formazione continua e sempre più conoscenze specifiche per far fronte a un profondo periodo di trasformazione e innovazione, testimoniato dallo sviluppo di nuove tecniche di coltivazione e agricoltura di precisione, dai nuovi processi produttivi e di distribuzione e da una crescente attenzione alla tracciabilità del prodotto e della filiera produttiva.

Di questi trend in atto e di come UniCredit si stia adoperando per consentire ai propri clienti di coglierne le alte potenzialità, si è parlato ieri nel corso dell'Agritalk tenutosi presso la Tower Hall 'UniCredit di Milano.

Nel corso dell'evento il moderatore Patrizio Roversi, noto conduttore del programma televisivo Linea Verde, ha animato conversazioni con relatori d'eccezione, al fine di illustrare le principali trasformazioni che stanno rivoluzionando il business dell'agrifood e i suoi processi.

77 erano le sedi di UniCredit collegate in streaming in tutta Italia, di cui 9 in Emilia Romagna a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Carpi, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì.

Ciò ha permesso agli imprenditori presenti - oltre 2200 a livello nazionale, circa 350 quelli emiliano romagnoli - di interagire in diretta e di porre domande ai relatori mediante una piattaforma di instant feedback.
L'incontro è stato seguito in diretta audio/video anche a Bologna, a Palazzo Magnani, da una quarantina di rappresentanti delle aziende ed esperti del settore agroalimentare, accolti dai saluti introduttivi di Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna e di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit. Ha moderato il dibattito finale Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, cui sono state affidate le riflessioni conclusive.

L'Agritalk è stato anche l'occasione per presentare "UniCredit per l'Agricoltura", il nuovo modello di servizio della rete commerciale italiana, e i prodotti UniCredit a supporto del settore: dai servizi dedicati, all'impiego di gestori specializzati, oltre 140 a livello nazionale, dalle analisi specifiche delle filiere alimentari alle attività di formazione e promozione che rispondono alle istanze che emergono dai territori sui quali la banca è impegnata ogni giorno.

Obiettivo, un dialogo costante, quello tra aziende agricole e banca, che permette di trovare le soluzioni finanziarie più idonee a soddisfare le esigenze legate alle diverse fasi di produzione dell'impresa.

Tra cui il prodotto "Riserva", per l'affinamento e la stagionatura di prodotti di qualità del Made in Italy, o il supporto alle filiere agroalimentari per la valorizzazione del loro potenziale economico.

Questo in sintesi l'elenco dei contributi che hanno caratterizzato il dibattito:

Dopo i saluti dei Manager di Territorio di UniCredit, Andrea Casini, Co-Head UniCredit Italy ha aperto i lavori; ha quindi preso la parola Filippo Renga, Direttore dell'Osservatorio Smart AgriFood School of Management Politecnico di Milano, che ha illustrato come l'innovazione aggiunga valore alla tradizione agricola italiana con l'avvento delle nuove tecnologie (l'agricoltura di precisione, le nuove tecniche di coltivazione il vertical farming, i Big Data); Fabio Brescacin, Presidente EcorNaturaSì SpA, ha poi parlato di "Food revolution" e mutamento dei processi di trasformazione e distribuzione, illustrando il case history di NaturaSI, la principale rete di distribuzione del bio in Italia; mentre Francesco Marandino, Fondatore e AD di Penelope Spa ha spiegato come la tracciabilità e la digitalizzazione dell'intera supply chain "from field to fork" rappresentino un supporto alla valorizzazione dell'eccellenza dei prodotti Made in Italy; Costantino Vaia, Direttore Generale del Consorzio Casalasco del pomodoro, ha illustrato in che modo si stia declinando l'innovazione di filiera nel consorzio e quali siano strategie adottate per introdurre il cambiamento tecnologico all'interno dei propri processi, nell'aggregazione e nelle politiche della filiera; infine Massimo Macchitella, responsabile per UniCredit di Small Business & Financing Products, ha presentato "UniCredit per l'Agricoltura".

L'Agritalk rientra nel più ampio alveo degli UniCredit Talk, attività di formazione lanciate dalla Banca nel 2016: il format prevede conversazioni tra esperti e imprenditori con l'obiettivo di formare e informare le imprese sulle sfide strategiche e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.

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Mercoledì, 11 Ottobre 2017 15:58

Sant'Orsola, la casa dei trapianti 'raddoppia'

Al via i lavori per realizzare - grazie ad Atcom e al sostegno del Progetto Carta Etica di UniCredit – 6 nuove stanze per accogliere trapiantati e pazienti in attesa del compimento dell'iter terapeutico.

Bologna, 11 ottobre 2017

Al via i lavori per realizzare 6 nuove stanze, più servizi, a Tetto Amico, la casa che al Sant'Orsola ospita i pazienti che sono stati sottoposti a trapianto o in lista d'attesa e i loro accompagnatori. Aumenterà così del 50% la possibilità ricettiva della struttura, gestita da Atcom e da altre associazioni, che durante l'ultimo anno aveva offerto 4.404 giornate di degenza gratuite, la maggior parte per trapiantati di cuore (adulti e pediatrici), ma anche di fegato, rene o per pazienti affetti da ipertensione polmonare.

Attualmente Tetto Amico gestisce un'area di circa 640 metri quadri, collocata al 2° piano del padiglione 29, composta da 13 camere singole, lavanderia, soggiorno, cucinetta, salone con TV e biblioteca. Tra i servizi che vengono forniti, sempre gratuitamente, la pulizia delle camere, il cambio delle lenzuola settimanale e il pranzo, per ospite e accompagnatore, presso la mensa aziendale.

Nell'ottobre scorso sono stati individuati ulteriori spazi al primo piano sempre del padiglione 29, con una superficie netta di 285 metri quadrati, per un possibile ampliamento del Tetto Amico. Qui saranno realizzate 6 camere con un posto letto e una poltrona-letto e bagno, due zone soggiorno, una cucinetta attrezzata per colazione cena e un servizio igienico comune. L'intervento prevede il rifacimento degli impianti elettrici e la tinteggiatura generale, è previsto inoltre il rifacimento del pavimento del corridoio e la sostituzione delle vasche da bagno con docce e nuovo arredamento completo (letto, poltrona letto, frigorifero, tavolo, sedie, tv, telefono, ecc..)

L'intervento è stato finanziato dal Policlinico di Sant'Orsola e da Atcom (Associazione trapiantati di cuore Sant'Orsola-Malpighi), che gestisce la casa in collaborazione con altre associazioni di volontariato, e con il sostegno di UniCredit che fin dal 2014, attraverso il Progetto Carta Etica, ha offerto il proprio concreto contributo allo sviluppo della Casa, questa volta per l'acquisto di attrezzature e arredi per le nuove stanze.

 

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Lunedì, 09 Ottobre 2017 16:04

40° sopra La Performance

Venerdì 13 ottobre e sabato 14 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, la Quadreria di Palazzo Magnani ospiterà 40° sopra La Performance, progetto ideato e curato da Fabiola Naldi e Maura Pozzati. Cinque artisti quali Cristian Chironi, Francesca Grilli, Jacopo Miliani, Davide Savorani e Sissi sono stati chiamati a interagire con performance inedite o prodotte per l'occasione con la volontà da un lato di riflettere sulla performance attuale in ambito artistico e dall'altro lato con il desiderio di "ricordare" la Settimana Internazionale della Performance svolta alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna esattamente 40 anni fa.

L'evento, che si terrà presso la Quadreria di Palazzo Magnani è stato presentato questa mattina alla stampa da Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Maura Pozzati e Fabiola Naldi, ideatrici e curatrici del progetto.

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Nella foto in allegato, da sinistra: Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; e le ideatrici e curatrici del progetto Fabiola Naldi e Maura Pozzati.

40° sopra La Performance inoltre è liberamente ispirato al titolo del secondo manifesto del Nouveau Réalisme "A 40° au dessous de Dada" in cui il critico Pierre Restany individuava la longitudine temporale delle Neo Avanguardie 40 anni dopo il Dadaismo. In questa occasione la stessa fondamentale longitudine critica viene evidenziata dalle due curatrici nella nota manifestazione bolognese del giugno 1977. Ciascuno degli artisti ha scelto uno spazio preciso di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, per permettere al pubblico non solo di entrare in relazione con la propria ricerca ma anche con i luoghi stessi del noto palazzo storico, affrescato dai Carracci, di cui a fine maggio è stato inaugurato il nuovo percorso voluto dalla Fondazione del Monte e UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria. Oralità, fisicità, suono, installazione, ambiti comuni delle produzioni artistiche internazionali attuali si affiancheranno in due giorni di azioni nelle quali potere indagare il corpo ma anche le possibili interazioni sinestetiche in una reciproca complicità fra pubblico e autori.
Anche in questa occasione è forte la collaborazione tra Fondazione del Monte, UniCredit e Accademia di Belle Arti di Bologna.

13 – 14 ottobre 2017
a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati

Palazzo Magnani
via Zamboni 20, Bologna

Cristian Chironi, Francesca Grilli,
Jacopo Miliani, Davide Savorani, Sissi

 

Venerdì 13 ottobre 2017, dalle 18 alle 21

Jacopo Miliani
Body oh boy nobody!
In collaborazione con Jacopo Jenna
2017, h 18 – 21

Francesca Grilli
Gold (Gioia e Rivoluzione)
2017, h 19.30 – 20.30
Cantanti: Alessandra Bordiga, Caterina Casotto,­
Sara Persico
Falconiere: Lara Flisi

 

Sabato 14 ottobre 2017, dalle 15 alle 19

Cristian Chironi
Eco
2017, h 15 – 19
La performance è udibile dall'esterno di Palazzo
Magnani a partire dalle ore 12 e aperta al pubblico
dalle ore 15

Davide Savorani
Don't shoot at the storm
2017, h 15 – 19
Performer: Laura Bagarella, Massimo Simonetto, Davide Savorani

Sissi
Circonvolare
2017, h 17 – 18

 

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