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BBB18 - Festival del fumetto - il programma i oggi Domenica 25 novembre - VIAGGIO ATTORNO A JACK KIRBY, L'EMANCIPAZIONE FEMMINILE CON ARISTON DI SARA COLAONE, IL PINOCCHIO ACQUATICO E NOTTURNO DI LUCA CAIMMI. GRAN FINALE CON LE STANZE D'ARTISTA AL CAPPELLO ROSSO NELL'ULTIMA GIORNATA DI BILBOLBUL -  Il programma di domenica 25 novembre

Bologna, 24 novembre '18 - L'ultima giornata di BilBOlbul, Festival Internazionale di Fumetto di Bologna si apre alle 11.00 presso il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (via Zamboni, 20) con Ho visto un re. Ritratto di Jack Kirby, incontro organizzato in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Un gruppo di autori, critici e studiosi di fumetto, tutti diversi per storia e provenienza – Paul Gravett, Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher e Alessandro Tota – riflettono sull'eredità che Kirby ha lasciato e sulla sua impronta nell'immaginario popolare contemporaneo.

Sempre alle 11.00 le Librerie.Coop Zanichelli (piazza Galvani, 1/h) ospitano l'incontro BBB consiglia dedicato ad Ariston di Sara Colaone (Oblomov Edizioni), alla presenza dell'autrice, che dialogherà con Luca De Santis, sceneggiatore, autore e saggista di studi di genere, e con Eleonora Landini, storica delle donne. Il libro della Colaone, storica matita bolognese, racconta la storia di Renata, proprietaria dell'hotel Ariston, albergo nuovo di zecca della Riviera Adriatica negli anni del boom economico. Una donna imprigionata negli stereotipi costruiti dagli sguardi altrui, come in una ibseniana Casa di Bambola in versione romagnola, che sceglie di spezzare la catena e seguire il proprio istinto.

Alle 12.30 all'Accademia di Belle Arti (via delle Belle Arti 54) Gioco al massacro, incontro con Rupert&Mulot, due tra gli autori tra i più innovativi e dirompenti del fumetto contemporaneo. Combinando il tratto essenziale dei loro personaggi e un approccio concettuale alla narrazione, hanno rinnovato il linguaggio del fumetto con opere come Irene e i clochard (Canicola, 2009), La tecnica del perineo (Rizzoli Lizard, 2014) e l'ultimo, Famiglia reale, appena uscito per Canicola Edizioni. Un incontro moderato da Matteo Stefanelli per ripercorrere la loro carriera e l'influenza che hanno lasciato nel fumetto di oggi.

Sempre all'Accademia di Belle Arti alle ore 14.00 Esperimenti per immagini, dedicato alla genesi del progetto ERCcOMICS e all'incontro tra fumetto e scienza, protagonista di numerosi esperimenti editoriali degli ultimi anni. I responsabili del progetto Massimo Colella e Fiammetta Ghedini ne parlano con Tuono Pettinato e Francesca Riccioni, autori di Non è mica la fine del mondo (Rizzoli Lizard, 2017), che affronta con umorismo un tema scientifico di grande urgenza, quello del cambiamento climatico.

Alle 15.00 alle Librerie.Coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19) per BBB consiglia la presentazione del libro Atto di Dio di Giacomo Nanni, in dialogo con Giorgio Vasta, in collaborazione con Rizzoli. Sempre nell'ambito di BBB consiglia alle 16.30 presso Mirabilia Libreria Galleria (via de' Carbonesi, 3/e) la presentazione di Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Luca Caimmi che dialogherà con il professor Antonio Faeti, autore della postfazione al libro appena edito da orecchio acerbo.

Alle 19.30 l'appuntamento all'hotel Al Cappello Rosso (via de' Fusari, 9), tradizionale luogo di soggiorno degli artisti di BilBOlbul, che ogni anno lasciano sulle pareti delle stanze una traccia della loro presenza a Bologna nelle BBB Rooms. Quest'anno è Amandine Meyer a presentare Ninfeo, la sua interpretazione della stanza: tra decorazioni pop e colorate, tessuti ricamati, creazioni in ceramica, la Meyer combina tutti gli elementi caratteristici del suo stile per dare alla stanza un tocco straniante e seducente. Accanto alla stanza di Amandine Meyer, una seconda camera raccoglie le illustrazioni dedicate all'hotel e realizzate dagli ospiti dello scorso anno, in un set creato ad hoc da Luca Di Sciullo.

Per i bambini
Alle ore 11 in Biblioteca Salaborsa Ragazzi Case non a caso laboratorio per bambini dagli 8 ai 10 anni con Martina Tonello. A partire dalla lettura del libro Case nel mondo (Electa Kids), in questo laboratorio ogni bambino diventerà architetto, pronto a costruire la sua casa anche nel luogo più impervi.

Alle 16.00 al cinema Lumière nell'ambito della rassegna Schermi & Lavagne Moomins and the winter wonderland (Muumien taikatalvi, Finlandia-Polonia 2017) di Ira Carpelan, Jakub Wrónski (82', età 4+). Nati nel 1945 dalla penna e dalle illustrazioni della scrittrice finlandese Tove Jansson, I Mumin sono una famiglia di troll divenuta celebre in tutto il mondo grazie a innumerevoli libri, fumetti, serie tv e film d'animazione ad essa dedicati. Con Moomins and the Winter Wonderland i produttori hanno voluto creare un ponte ideale tra passato e presente realizzando il film in stop motion a partire da materiale d'archivio relativo ad una precedente produzione polacca degli anni Ottanta.

Sempre alle 16 la Biblioteca Salaborsa Ragazzi ospita il laboratorio per bambini (6-11 anni) Il profumo dei colori con Luca Di Sciullo, che a partire dalla lettura del suo albo illustrato di esordio La Fioraia guiderà i partecipanti in un laboratorio sensoriale, in un viaggio alla scoperta del colore dei profumi, un'esperienza simile a quella del protagonista del libro. Si lavorerà con carte colorate e ampolle di profumo. Fino al 25 novembre la fioreria Fuori dal mazzo (via Marsala 30/c) ospiterà La Fioraia in mostra, con i bozzetti e le tavole dell'albo di Di Sciullo edito da Topipittori.

BilBOlbul – Festival Internazionale di Fumetto di Bologna
Bologna, 22-25 novembre 2018
a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
Main Partner: Gruppo Hera.
Partner: UniCredit, Albergo Al Cappello Rosso, Arci Bologna, Sticker Mule, Pixartprinting.
Con il contributo di: Fondazione Nuovi Mecenati, Institut Français Italia, Alliance Française di Bologna, Swedish Arts Council, Wallonie-Bruxelles International, CeSLeBeF - Centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Gender Bender
BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.

Per info: Hamelin Associazione Culturale I Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.<mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.> | 051 233401 | www.bilbolbul.net 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Un bilbolbul... fantastico! omaggio al fantastico tra pop e underground alla 12ma edizione del festival internazionale di fumetto a Bologna. La prima volta dei Supereroi a BilBOlbul con la grande mostra dedicata a Jack Kirby, il papà dei Supereroi Marvel

Fuga dalla realtà, o meglio messa in discussione del reale ed ingresso in un mondo fantastico, alle cui geografie e regole adattarsi e ridefinire se stessi: è sotto il segno del fantastico l'edizione 2018 di BilBOlbul, il Festival Internazionale di Fumetto ideato e organizzato da Hamelin Associazione Culturale, che torna a Bologna dal 22 al 25 novembre prossimi.

Un filo rosso esplicitato fin dal manifesto d'autore della rassegna, realizzato quest'anno da Francesco Cattani – protagonista di una grande mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna - che mescola mostruoso e meraviglia, natura brutale e stupore d'infanzia, forze arcaiche e nuove dimensioni dell'incubo, digitale e tecnologico, nubi oscure e luminosi squarci di luce in un'esplosione di colori acidi e verticalità.
Un fil rouge, quello del fantastico, in cui immergersi anche assieme a BBB18 In corso d'opera, il catalogo/rivista del Festival, curato da Hamelin, con approfondimenti critici sugli autori principali in mostra e interviste: una pubblicazione da leggere visitando il Festival, per avere una visione più approfondita dell'opera degli autori in mostra e scoprire il percorso dietro la costruzione della manifestazione.
Anche quest'anno il Festival è accompagnato da una campagna di comunicazione promossa da Gruppo Hera, main sponsor della manifestazione fin dalla sua prima edizione, che segnala ogni mostra con un totem dedicato. "Il fumetto – commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – ha la capacità di rimettere in tensione il nostro immaginario, allenandoci a cambiare punto di vista. Ecco perché – prosegue Gagliano – siamo contenti di continuare a sostenere un festival che oltre a incontrare il favore di un pubblico affezionato è anche e soprattutto un grande laboratorio di idee, di cui il territorio raggiunto dai servizi di Hera, a sua volta, non può che giovarsi."

Prima del Festival: BBB Off
Anche quest'anno il fumetto invade Bologna a partire dai primi di novembre con un ricco programma di eventi off: più di 20 mostre e 10 incontri che coinvolgono librerie, gallerie d'arte e locali del centro di Bologna. Tra gli artisti coinvolti Nicoz, che oltre alla mostra Drawing My Life Ruined My Life (Les Libellules Studio, via San Vitale, 36/g, 21 novembre - 7 dicembre) terrà un workshop dedicato al diario grafico; Simone Massi, che presenta 30 tavole realizzate per il documentario La strada dei Samouni di Stefano Savona (in mostra nell'atrio del Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 65, fino al 27 novembre); Uncanny di Lorenzo Fonda, videomaker e grafico, in mostra negli spazi di Anonima Impressori (via Piave, 11, dal 22 al 25 novembre) con le tavole del nuovo omonimo graphic novel ed una serie di interventi, come la riproduzione in creta dei personaggi ed un'esperienza di realtà virtuale realizzata in esclusiva per BilBOlbul. Accanto ai numerosi autori italiani, sono presenti anche giovani talenti internazionali: l'illustratrice e fumettista Anna Haifisch, una delle artiste più influenti del fumetto tedesco contemporaneo, in mostra con The Mouse Glass a Urca Studio (via della Fontanina, 2, 24 novembre - 14 dicembre); e ancora il belga Aniss El Hamouri, che ha appena pubblicato il suo primo graphic novel in Italia, Come un brivido (001 Edizioni), in mostra a Berberè Pizzeria (via Petroni, 9) dal 23 novembre al 16 dicembre in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International. Il programma off di BilBOlbul 2018 è gemellato con Exit, il programma off del Festival 20 30, dedicato al teatro under 30.

Autori fantastici e dove trovarli
Un'esplorazione nel mondo del fantastico iniziata lo scorso 23 ottobre e che proseguirà fino al 25 novembre con la (ri)scoperta di uno dei grandi maestri del fumetto italiano, Guido Buzzelli: al "Michelangelo dei mostri", che con il suo La rivolta dei racchi del 1966 realizzò, precedendo Hugo Pratt e Will Eisner, il primo graphic novel della storia, è dedicata la personale Guido Buzzelli. Anatomia delle macerie presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti, 54). Il 23 novembre dalle 10 alle 13 l'Accademia ospiterà un convegno dedicato a Buzzelli e al suo sguardo visionario sul mondo, ancora sorprendentemente attuale: prenderanno parte alla giornata di studi lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli, il disegnatore Marco Corona e Maria Rita Bentini, storica dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna, moderati da Emilio Varrà di Hamelin, per restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.

Al fantastico è dedicato l'appuntamento inaugurale di questa 12ma edizione: sarà David B., uno dei più importanti autori mondiali di graphic novel, grande costruttore di mondi "altri", a fornire la propria personale chiave di lettura nella lectio magistralis L'altra parte – Riflessioni sul fantastico, giovedì 22 novembre alle 15 all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel segno del fantastico BilBOlbul opera anche una svolta rispetto al passato, accogliendo per la prima volta in assoluto - in una manifestazione che si è sempre contraddistinta per la sua attenzione nei confronti delle produzioni autonome e di ricerca rispetto al fumetto del passato e del presente – uno dei principali lasciti della pop culture mondiale, il fumetto di Supereroi. E lo fa in grande stile, con Mostri, uomini, dei, la mostra dedicata a Jack Kirby, "The King of Comics", colui che, per dirla con Frank Miller, segnò uno spartiacque nel mondo del fumetto, aprendo con la sua morte un "prima di Kirby" e un "dopo Kirby" e influenzando in maniera determinante il fumetto contemporaneo. La mostra, sostenuta da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit, inaugura il 24 novembre alle 12.00 presso gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con una selezione di oltre 70 tavole (via delle Donzelle, 2, fino al 5 gennaio 2019). Il catalogo illustrato omonimo, pubblicato da Hamelin, contiene testi di scrittori, critici e autori di fumetti italiani e stranieri, tra cui Jonathan Lethem, Gary Panter e Paul Gravett che riflettono sul loro rapporto con l'arte di Kirby. Gravett interverrà anche nell'incontro Ho visto un re. Ritratto di Jack Kirby, con Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher e Alessandro Tota, organizzato in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presso il Salone dei Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit (domenica 25 novembre, ore 11, via Zamboni, 20).
Dai Maestri agli allievi: la prima retrospettiva in assoluto di Mat Brinkman, The Dungeon Master, in programma dal 24 novembre (inaugurazione alle 18.30, in collaborazione con Hollow Press) al 16 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti, 56), intende mostrare la grande influenza di Kirby sul contemporaneo. Pittore, autore di fumetti e musicista nato ad Austin, Texas, nel 1973, Brinkman è uno dei grandi innovatori dell'immaginario fantastico contemporaneo, oltre che il più sfuggente tra i suoi colleghi, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o di esporre le sue opere, almeno fino ad oggi. La personale di BilBOlbul coincide con la nuova edizione mondiale dei capolavori di Brinkman, Teratoid Heights e Multiforce, da anni fuori commercio, curata da Hollow Press. L'incontro Join The Multiforce in programma sabato 24 novembre alle 14 presso l'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna vedrà Brinkman assieme a Ratigher, fumettista e direttore editoriale di Coconino Press - Fandango.

Nel solco della più autentica vocazione di BilBOlbul, quella di rivelare al pubblico talenti emergenti ancora poco conosciuti nel nostro paese, le mostre dedicate a due protagoniste femminili. La prima è Amandine Meyer, illustratrice e fumettista francese, creatrice di strambi universi, giardini dell'Eden in versione pop, colorati ed eccessivi, in cui i protagonisti, nella quasi totalità bambine e bambini, si confondono con la natura in un gioco di metamorfosi costante. La mostra Mosca Cieca, prodotta con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati, verrà inaugurata il 24 novembre alle ore 15 presso Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Strada Maggiore, 34, fino al 16 dicembre): un'occasione per scoprire un'artista che merita di essere conosciuta per la sua visione fresca e controversa dell'infanzia, ma anche per scoprire i suoi libri, ancora introvabili in Italia. Ad Amandine Meyer è affidata quest'anno la personalizzazione, come da tradizione, di una delle stanze dell'Albergo Al Cappello Rosso: Ninfeo verrà svelata domenica 25 novembre alle 19.30 (via De' Fusari, 9), assieme alla adiacente BilBOlbul Room 2017 con le illustrazioni dedicate all'hotel e realizzate dagli ospiti dello scorso anno, in un set creato ad hoc da Luca Di Sciullo.
Temi affini sono al centro dell'opera della seconda autrice, Emelie Östergren, uno dei talenti più originali dell'illustrazione e del disegno svedese contemporaneo, la cui mostra Mangiami Bevimi, in collaborazione con lo Swedish Arts Council, sarà inaugurata il 24 novembre alle 20 presso Squadro Stamperia Galleria d'Arte (via Nazario Sauro, 27, fino al 7 dicembre): in bilico fra l'onirico e il fantastico, nei lavori della Östergren l'inconscio ha il sopravvento sul reale trasportando il lettore in un mondo altro, intimo e grottesco, in cui l'autrice gioca con la deformazione, la caricatura, il bizzarro e il mostruoso. La Libreria Trame (via Goito, 3/c) ospiterà le tavole originali del libro dell'autrice svedese Lisa e la casa dei mostri nella mostra omonima, in programma dal 22 al 29 novembre: inaugurazione giovedì 22 novembre alle 16.30 con una merenda con l'autrice. Meyer e Östergren saranno protagoniste dell'incontro Alice disambientata sabato 24 novembre alle 16 presso l'Alliance Française di Bologna (via de' Marchi, 4).

Dalla fantascienza alla scienza
Appuntamento a venerdì 23 novembre per uno degli eventi di punta di questa edizione: si tratta di ERCcOMICS, progetto finanziato dall'Unione Europea che vuole valorizzare la comunicazione scientifica attraverso la narrazione visuale, utilizzando il fumetto come ponte tra due mondi solo apparentemente distanti, quello dell'arte e quello della ricerca. Il progetto, curato dall'agenzia di comunicazione parigina La Bande Destinée assieme alla Sorbonne Université, coinvolge da una parte alcuni fumettisti, dall'altra i ricercatori responsabili dei progetti europei di ricerca finanziati dall'ERC, l'European Research Council, nella realizzazione di 16 webcomic, i cui temi spaziano dall'astrofisica alla sociologia, dalla biologia alle ricerche sull'intelligenza artificiale. La mostra Alla ricerca della tela infinita inaugurerà il prossimo 23 novembre alle 18.15 all'Accademia di Belle Arti di Bologna: l'inaugurazione sarà preceduta da un incontro con Massimo Colella e gli autori del progetto. Domenica 25 alle 14.00 all'Accademia di Belle Arti l'incontro Esperimenti per immagini metterà assieme i protagonisti del progetto ERCcOMICS e alcuni autori come Tuono Pettinato e Francesca Riccioni per esplorare il dialogo tra scienza e fumetto e gli intrecci possibili tra reale e fantastico.
Uno dei webcomic della serie, Beauty, creato dalle due artiste italiane, Francesca Protopapa, in arte Pistrice e Eleonora Antonioni, e scritto da Massimo Colella, è la trasposizione in fumetto del progetto di ricerca di Giselinde Kuipers, professoressa di sociologia culturale all'Università di Amsterdam, che intende mostrare in che modo l'industria della moda produca standard estetici e modelli di bellezza. Le disegnatrici e la professoressa Kuipers saranno protagoniste dell'incontro di sabato 24 novembre alle 10.30 presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne (via del Piombo 5/7).

Viaggio in Italia
Folta la schiera dei disegnatori italiani contemporanei che potranno essere ammirati a BilBOlbul: a partire dall'autore del manifesto di questa 12ma edizione, Francesco Cattani, tra le voci più rilevanti del fumetto contemporaneo. All'autore di Luna del mattino (Coconino Press – Fandango) considerato il graphic novel italiano del 2017, e di Barcazza (che è stato ristampato a colori da Canicola Edizioni per l'occasione), vincitore del premio "Nuove strade" a Napoli Comicon 2010, sarà dedicata la mostra monografica Risorse umane alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, che inaugura il 23 novembre alle ore 18.30 alla presenza dell'artista, e proseguirà fino al 16 dicembre: appuntamento alle 15 invece per l'incontro con l'autore presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali (via Zamboni, 38).
Sabato 24 novembre alle 19.00 presso il Centro di Documentazione "F. Madaschi" del Cassero LGBT Center (via Don Minzoni, 18) inaugura la mostra Il grifone d'oro di Gianluca Ascione, con le tavole dell'omonimo libro che narra di una relazione omosessuale che si sviluppa tra le notifiche dell'app per incontri Grindr.
Prosegue fino al 2 dicembre presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14) la mostra Io sono Mare di Cristina Portolano, a cura di Canicola, che raccoglie tavole e disegni dell'omonimo libro a fumetti per l'infanzia dell'autrice (Canicola Edizioni). Un viaggio fantastico ed evocativo di una bambina e del suo amico pesce pagliaccio antropomorfo, che diventa un'esplorazione delle tematiche dell'identità e della scoperta di sé, dei propri desideri e delle proprie emozioni. Ascione e Portolano saranno protagonisti per l'occasione dell'incontro It's a match, per confrontarsi sul tema dell'amore ai tempi del digitale, affrontato anche da Portolano nel suo graphic novel Non so chi sei, uscito per Rizzoli Lizard.
La decorazione della Porta del Sì è affidata quest'anno a Francesca Pizzo, che svelerà il suo lavoro, ispirato al senso della porta come soglia e passaggio, sabato 24 novembre alle 18.30 (Atelier Sì, via San Vitale, 69).

Gli incontri
Oltre a quelli già evidenziati in precedenza, molti altri sono gli incontri in programma. Si rinsalda la collaborazione con l'Università di Bologna con il ciclo Modi del Fantastico, in collaborazione con il master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee: oltre agli incontri già citati con Francesco Cattani, Amandine Meyer e Emelie Östergren e i responsabili del progetto ERCcOMICS, si segnalano domenica 25 alle 12.30 presso l'Accademia di Belle Arti l'incontro Gioco al massacro con Ruppert & Mulot, al secolo Florent Ruppert e Jerome Mulot, due dei più dirompenti e innovativi autori del fumetto contemporaneo e, il 24 novembre alle 17.30 presso l'Alliance Française di Bologna (via de' Marchi, 4), Lucas Harari e Paolo Bacilieri indagheranno il rapporto, molto stretto, tra fumetto e architettura nell'incontro Finzioni strutturali.
Domenica 25 alle ore 11.00 presso le Librerie.Coop Zanichelli (piazza Galvani, 1/h) Sara Colaone presenta il suo libro Ariston, che racconta una storia di emancipazione al femminile nell'Italia del Dopoguerra. L'incontro fa parte di BBB consiglia, progetto di promozione del fumetto che ogni mese vuole fare da bussola nella produzione editoriale attuale, individuare fumetti di qualità e metterli in relazione con altri libri, un progetto curato da Hamelin e che coinvolge una rete nazionale di librerie. BBB consiglia torna alle 15.00 alle Librerie.Coop Ambasciatori (via degli Orefici, 19) per presentare Atto di Dio di Giacomo Nanni, in dialogo con Giorgio Vasta, in collaborazione con Rizzoli, e alle 16.30 presso Mirabilia Libreria Galleria (via de' Carbonesi, 3/e) con Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Luca Caimmi che dialogherà con il professor Antonio Faeti, autore della postfazione al libro appena edito da orecchio acerbo.
Alle 21.30 di giovedì 22 il primo Ping Pong – Autori a confronto, un ciclo di incontri presso la libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) che fa dialogare coppie di fumettisti mettendo a confronto le loro storie: si comincia con Ivan Hurricane e Francesca Ghermandi, per proseguire venerdì 23 con Aniss El Hamouri e Anna Haifisch, mentre sabato 24 si "scontreranno" Ruppert & Mulot e Lise e Talami.
La Libreria delle Donne di Bologna (via San Felice, 16/a) ospita nella giornata di apertura di giovedì 22 alle ore 17.30 l'incontro dedicato ad un piccolo caso editoriale, il libro Io sono Una, storia di violenza, "un urlo per conto di tutte le donne del mondo". Si tratta del memoriale di un'adolescente abusata, ingabbiata in un contesto sociale in cui l'arroganza maschile rimane incontrastata, mentre la solitudine in cui è lasciata la vittima è una nuova e continua violenza: all'incontro parteciperanno l'autrice, Una, assieme a Silvia Carboni e alla giornalista Linda Chiaramonte.
Sabato 24 alle 11.00 l'Accademia di Belle Arti di Bologna ospiterà Ri-generi, incontro ispirato alla raccolta Materia degenere, libro pubblicato da Diabolo Edizioni che ha messo assieme autori e autrici in un esperimento narrativo collettivo in cui la stessa storia viene affrontata utilizzando le caratteristiche dei diversi generi letterari, dal western all'hard-boiled al noir.

Contaminazioni
Da sempre aperto alle possibilità di intreccio tra fumetto e ambiti altri, BilBOlbul ospita anche quest'anno una serie di eventi che esplorano i risultati di questi incontri. A partire dal cinema: lunedì 19 novembre presso il Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) Danke! Bitte! 50 anni di Sturmtruppen, una serata speciale per ripercorrere la carriera di Bonvi assieme alla figlia Sofia Bonvicini, a Claudio Varetto, a Tuono Pettinato, voce unica del fumetto umoristico contemporaneo e allo scrittore Ugo Cornia. L'incontro, cui seguirà la proiezione di alcuni episodi della serie animata delle Sturmtruppen, è l'annuncio della grande mostra Sturmtruppen 50 anni, progettata e curata dalla stessa Sofia Bonvicini assieme a Claudio Varetto, che Genus Bononiae. Musei nella città e Fondazione Carisbo, in collaborazione con Eredi Bonvicini, dedicano al genio irriverente di Bonvi e ai 50 anni dei suoi soldaten. La Cineteca ospiterà anche la "Carta bianca" dedicata a Bonvi, con la proiezione di alcuni film dedicati all'autore, a partire da Uomini contro di Francesco Rosi, in programma lunedì 26 novembre.
Venerdì 23 alle ore 20 sarà Gipi a presentare al pubblico di Bologna il suo film Il ragazzo più felice del mondo, visto all'ultimo Festival del Cinema di Venezia.
Nel segno della contaminazione tra musica e fumetto torna Segnosonico, il progetto realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival e con il sostegno di Mibact e Siae, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura", che unisce fumetto e musica con un laboratorio di improvvisazione grafica e musicale guidato dal disegnatore Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra, e che coinvolge un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Artistico Arcangeli, dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Musicale di Bologna e del Conservatorio G. B. Martini. Lanciato durante la scorsa edizione di BilBOlbul come progetto sperimentale, Segnosonico si è sviluppato oltre il festival con due repliche a luglio e la prospettiva di un disco e una pubblicazione nel 2019. Il risultato del laboratorio sarà un concerto disegnato, il 20 novembre alle ore 17.30 al Teatro Testoni (via Matteotti, 16). I disegni realizzati dai ragazzi e dalle ragazze dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli durante il laboratorio saranno esposti a L'Ortica (via Mascarella, 26/b) nella mostra Segnosonico II che inaugura il 21 novembre alle ore 20 e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2019.

Una novità: nei giorni di BilBOlBul, chi acquista la Carta Amici del Festival all'infopoint di Salaborsa potrà acquistare la Card Musei Metropolitani Bologna al prezzo ridotto di 20 euro invece di 25. Per gli abbonati alla Card Musei, inoltre, sono in programma visite speciali gratuite alle mostre del festival in Pinacoteca, all'Accademia di Belle Arti e alla Fondazione del Monte (info: http://cardmuseibologna.it ).

 

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BilBOlbul – Festival Internazionale di Fumetto di Bologna
Bologna, 22-25 novembre 2018

a cura di Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa, Biblioteca Salaborsa Ragazzi.
Main Partner: Gruppo Hera.
Partner: UniCredit, Albergo Al Cappello Rosso, Arci Bologna, Sticker Mule, Pixartprinting.
Con il contributo di: Fondazione Nuovi Mecenati, Institut Français Italia, Alliance Française di Bologna, Swedish Arts Council, Wallonie-Bruxelles International, CeSLeBeF - Centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese
Festival partner: Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Treviso Comic Book Festival, Gender Bender
BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.
Per info: Hamelin Associazione Culturale I Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 051 233401 | www.bilbolbul.net 

 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Il 7 novembre la banca incontra gli studenti nell'ambito dell'iniziativa Unibo

UniCredit partecipa al "Recruiting Day" organizzato dall'Università di Bologna, per presentare le opportunità di lavoro in azienda a studenti e laureati.

Il gruppo bancario, riconosciuto da diverse ricerche internazionali come il posto di lavoro più ambito dagli studenti italiani tra gli istituti finanziari, parteciperà quindi alle iniziative in programma mercoledì 7 novembre presso il Plesso Battiferro, via della Beverara 123/A a Bologna, dalle 9,30 alle 17.  ( https://eventi.unibo.it/recruiting-day ).

Un'occasione per tutti coloro che sono interessati a intraprendere la propria carriera professionale all'interno di un Gruppo paneuropeo e al contempo, per la banca, un'opportunità per illustrare ai candidati i principali punti cardine della vita lavorativa in UniCredit.

Fare ciò che conta, "#dowhatmatters", riassume il modo di lavorare in un Gruppo che ha creato al suo interno un ambiente positivo orientato a favorire l'equilibrio tra lavoro e vita privata, promuovendo lo sviluppo dei talenti, investendo nella crescita delle persone, valorizzandone la diversità come arricchimento per la comunità.

Pubblicato in Lavoro Emilia
Giovedì, 25 Ottobre 2018 08:35

"Il Gandolfi dimezzato" a Palazzo Magnani

Da Parigi a Bologna mostra e racconto di un'opera d'arte ricomposta in Quadreria: la grande pala con San Camillo de Lellis in adorazione del Sacro Cuore di Gesù con la Vergine e un angelo. L'esposizione, a cura di Marco Riccòmini, dal 25 ottobre al 19 gennaio nell'ambito del progetto artistico di UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Divisa in due pezzi alla fine del Settecento, torna opera unica a Palazzo Magnani. È la grande pala d'altare con San Camillo de Lellis in adorazione del Sacro Cuore di Gesù con la Vergine e un angelo a firma di Ubaldo Gandolfi, in mostra dal 25 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019 in Quadreria, nell'ambito delle iniziative promosse da UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per valorizzare il patrimonio artistico di Palazzo Magnani.

Marco Riccòmini, storico dell'arte e art advisor per grandi collezionisti europei, è il curatore della mostra "Il Gandolfi dimezzato". Attraverso le sue ricerche ha permesso di ricostruire il dipinto che venne scomposto oltre due secoli fa. "Tra i tanti tagli che opere anche famose hanno subìto nel corso dei secoli – spiega –, da quanto mi risulta, quello relativo alla pala del Gandolfi è l'unico caso al mondo di cui siano stati individuati gli elementi principali. Quello che non sappiamo è quando con precisione il taglio sia accaduto, anche se possiamo immaginarne il motivo: vendere la pala come due dipinti distinti".

L'indagine di Riccòmini sulle tracce della pala inizia nel 2017, quando – ricevuto l'incarico di curatore della collezione antica della Quadreria di Palazzo Magnani – ammira tra i dipinti della Collezione UniCredit il San Camillo de Lellis di Ubaldo Gandolfi. È un'opera che gliene ricorda un'altra, vista trent'anni prima presso un mercante a Londra, poi finita a un collezionista francese. Le due tele apparvero allo storico dell'arte non soltanto simili nella forma, ma quasi un'unica opera.

Passando per archivi e contatti londinesi, Riccòmini rintraccia a Parigi la parte inferiore della tela. "L'idea di ricongiungerle – spiega Riccòmini – nasce spontanea e l'emozione della reunion coinvolge tanto il collezionista francese quanto UniCredit e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna", che decidono di inserire la mostra tra le iniziative del progetto artistico condotto in sinergia per promuovere il patrimonio dello storico edificio bolognese.

La mostra sarà inaugurata giovedì 25 ottobre alle 19; e dal 26 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019 - tutti i mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, e ogni secondo sabato del mese dalle 10 alle 13 - sarà possibile ammirare il "Gandolfi dimezzato", presentato per la prima volta al pubblico nella sua integrità, in un allestimento particolare che ricompone l'opera all'interno della Quadreria e ricrea virtualmente l'idea della sua possibile collocazione originaria come pala d'altare.

La mostra è accompagnata da un breve catalogo, sempre a cura di Marco Riccòmini, che suggerisce, in forma narrativa, una tra le possibili maniere in cui si svolsero i fatti in merito alla tela del Gandolfi, ripercorrendo anche le vicende di altri quadri divisi, in una sorta di raccolta di "storie di separazione".

La Quadreria di Palazzo Magnani è in via Zamboni, 20 a Bologna. L'ingresso alla mostra è gratuito.

Info e prenotazioni:
Tel. 051.2962508, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , sito http://quadreriapalazzomagnani.it 

 

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Contatti
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Comunicazione e Relazioni con la Stampa
Manfredi Liparoti
Tel. +39 0514382244
cell. +39 3475027432
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  | www.fondazionedelmonte.it 

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Martedì, 16 Ottobre 2018 16:14

Un Quartetto per Rossini

Un Quartetto per Rossini Venerdì 19 Ottobre 2018 ore 18 Quadreria di Palazzo Magnani. Sala dei Carracci |Via Zamboni 20, Bologna

Nel contesto delle numerosissime iniziative a festeggiamento dell'anno rossiniano, la Fondazione Zucchelli vuole celebrare nel prestigioso contesto della Sala carraccesca della Quadreria di Palazzo Magnani , non solamente lo stretto rapporto che legò il grande Maestro a Carlo Zucchelli (1793-1879), "antenato" della Fondazione omonima, ma anche la celebrazione delle Vincitrici del Premio Zucchelli 2018 all'eccellenza, conferito a due allieve del Conservatorio di Musica GIovan Battista Martini di Bologna, che si esibiranno in concerto in questa occasione.

Nel contesto delle numerosissime iniziative a festeggiamento dell'anno rossiniano, la Fondazione Zucchelli vuole celebrare nel prestigioso contesto della Sala carraccesca della Quadreria di Palazzo Magnani , non solamente lo stretto rapporto che legò il grande Maestro a Carlo Zucchelli (1793-1879), "antenato" della Fondazione omonima, ma anche la celebrazione delle Vincitrici del Premio Zucchelli 2018 all'eccellenza, conferito a due allieve del Conservatorio di Musica GIovan Battista Martini di Bologna, che si esibiranno in concerto in questa occasione.

Un Quartetto per Rossini
§ Carlo Zucchelli e Samuel Ramey, primi bassi tra viaggi e calunnie
Seconda conferenza a cura di Piero Mioli con letture di Jadranka Bentini
§ Concerto delle Vincitrici del Premio Zucchelli al Talento 2018
Valentina Gnudi flauto e Livia Liverani arpa

Venerdì 19 Ottobre 2018 ore 18.00
Quadreria di Palazzo Magnani | Sala dei Carracci |Via Zamboni 20, Bologna
per gentile concessione di Fondazione del Monte di Bologna e UniCredit

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, dalle ore 17.30 alle ore 17.55 | senza prenotazione | Dalle ore 17 la Quadreria sarà gentilmente aperta al pubblico

Inserito nel progetto: L'inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini, Il Maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini con il patrocinio dal Comune di Bologna.

Dopo la prima delle due conferenze del musicologo bolognese Piero Mioli, che, presso Zu.Art di Fondazione Zucchelli, ha visto a confronto due grandi artiste legate al belcanto e a Rossini, Maria Callas e la recentemente scomparsa Montserrat Caballé, avrà luogo il secondo appuntamento della rassegna con proiezioni video da concerti che hanno visto protagonista il famoso basso americano Samuel Ramey: da: Semiramide e da Il viaggio a Reims.
Le letture saranno a cura di Jadranka Bentini, presidente del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna, da : Il dì già cade e Ah, perché la conobbi?

Come da introduzione del Maestro Mioli "Punto di riferimento sarà la figura di Carlo Zucchelli, insigne cantante del primo Ottocento esperto di vocalità classico-rossiniana, che lungamente ha vissuto a Bologna e titolare dell'omonima Fondazione ...: un suo "erede" moderno è il basso americano Samuel Ramey, che si ascolterà e vedrà in alcune delle interpretazioni più pregevoli".

Seguirà il Concerto delle Vincitrici del Premio Zucchelli al Talento 2018: Valentina Gnudi flauto e Livia Liverani arpa, che si esibiranno con repertorio: da Gaetano Donizetti: Larghetto, da Larghetto e Allegro | da Fryderyk Chopin: Variazioni su La Cenerentola di Rossini | da Muzio Clementi: Sonata per arpa sola | da Jacques Ibert: Entr'acte | da Claude Debussy: Syrinx | da Nino Rota : Sonata per flauto e arpa - I movimento, Allegro molto moderato.

PIERO MIOLI, si è laureato in Storia della Musica e perfezionato in Filologia classica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. Ha insegnato Storia della Musica nei conservatori di Verona e di Parma, e dal 1988 già insegnante di Storia e Storiografia della Musica ed Estetica Musicale presso il Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna. È consigliere d'arte dell'Accademia Filarmonica di Bologna, membro del comitato di redazione della rivista Nuova informazione bibliografica, de il Mulino, presidente e direttore artistico della Cappella musicale arcivescovile della Basilica dei Servi di Bologna, presidente onorario dell'associazione culturale Il saggiatore musicale. Collabora con alcuni teatri e diverse riviste e associazioni culturali. Tiene corsi presso l'Università Primo Levi e l'istituto Carlo Tincani di Bologna. È consulente musicale dell'editore Mursia (Milano), saggista, recensore bibliografico, divulgatore e conferenziere.

JADRANKA BENTINI, è presidente del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna e membro del CdA di Fondazione Zucchelli. Laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Bologna dal 1976 è stata iscritta nel ruolo degli storici dell'arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E' stata direttore della Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti a Ferrara, direttore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, direttore della Galleria Estense di Modena, per tre mandati consecutivi membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per i Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Nel 1989 viene nominata primo dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e assume poi il ruolo di Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico, Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia e in seguito di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini; diviene direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna e in seguito del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. Nel 2005 diventa professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna. E' presidente dell'associazione Italia Nostra, sezione di Bologna, è autrice di articoli, saggi, pubblicazioni e cataloghi a carattere scientifico connessi alla storia dell'arte e al patrimonio artistico nazionale e ha curato numerose mostre in Italia e all'estero per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Ministero per gli Affari Esteri.

VALENTINA GNUDI, inizia il suo percorso musicale col Maestro Ivano Melato, già primo flauto del Teatro Comunale di Bologna; entra nel Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna sotto la guida dei Maestri Annamaria Morini e in seguito Pietro Visomara. Tra il 2013 e il 2018 frequenta il liceo musicale Lucio Dalla di Bologna. Dopo un percorso formativo con l'Orchestra Giovanissimi di Bologna, è oggi primo flauto dell'Orchestra del Conservatorio.

LIVIA LIVERANI, Livia Liverani ha studiato pianoforte presso il Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro dove in seguito frequenta il corso preaccademico di arpa. Sta conseguendo la laurea di primo livello di arpa presso il Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna.

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UniCredit lancia DesiGenZ – un concorso basato su workshop rivolto alla Generazione Z – per dare spazio a nuove idee per la progettazione di un customer journey innovativo
Concorso aperto a tutti gli studenti universitari in Italia.

UniCredit, insieme a Eastwest, ha aperto le iscrizioni a DesiGenZ, concorso basato su workshop e volto a trovare nuove idee per la creazione del miglior customer journey per i futuri servizi della Banca, avvalendosi delle brillanti menti della Generazione Z .

Un massimo di 30 studenti universitari italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo (tra i 21 e 26 anni), attualmente iscritti presso università italiane, si ritroveranno il 13 e il 14 novembre a Milano per sfidarsi nella progettazione di un customer journey inedito per i servizi di UniCredit, forti della propria creatività, vision e carica innovativa oltre che supportati dai tool di "design thinking" forniti durante il workshop.

La partecipazione degli studenti sarà a livello di team. Verrà loro presentato un profilo cliente esemplificativo, comprensivo di necessità specifiche, e si dovrà creare un full user journey in grado di soddisfare tali bisogni. Tutti i progetti saranno testati in condizioni reali, ottimizzati in base ai risultati e infine presentati a una giuria di Top Manager di UniCredit, che decreterà i vincitori. I migliori team riceveranno un premio in denaro pari a €5.000 per i vincitori, e €2.500 e €1.000, rispettivamente per i secondi e terzi classificati. Tutti i partecipanti avranno la possibilità di maturare un'esperienza di lavoro reale e skills trasferibili, e per alcuni dei migliori la partecipazione potrà aprire a interessanti opportunità di stage in UniCredit.

Gianni Franco Papa, Direttore Generale, ha dichiarato: "Le aspettative dei clienti sono in continua evoluzione e ricevono straordinario impulso dalla disponibilità di soluzioni digitali. In UniCredit siamo impegnati a tutto campo nell'esplorare possibili applicazioni delle nuove tecnologie inerenti l'attività bancaria e finanziaria, con il fine ultimo di accrescere la qualità dei nostri prodotti e servizi e migliorare la customer experience, puntando su offerte ad alto contenuto specialistico e tempestività di risposta. "Customers First" è la nostra priorità assoluta: ascoltare i nostri clienti ed essere loro sempre più vicini – come del resto faremo con questo workshop – è essenziale per riuscire a fornire soluzioni concrete e anticipare i loro bisogni."

Carlo Vivaldi, Responsabile della Divisione Europa Centro Orientale, ha aggiunto: "I trend demografici nella regione CEE evidenziano una crescita rilevante sul fronte della digitalizzazione, in particolare tra i più giovani, come la Generazione Z. Come Banca, siamo impegnati a instaurare solide relazioni con le nuove generazioni. Nel prossimo futuro saranno infatti proprio loro i nostri principali clienti e vogliamo essere in grado di capire e rispondere ai loro bisogni bancari avvalendoci degli strumenti digitali. Il workshop DesiGenZ è per noi un'occasione privilegiata per sviluppare soluzioni con un approccio diverso, dove innovazione e creatività siano driver chiave del prodotto finale."

Gli studenti interessati possono sottoporre le loro candidature tramite il sito web: https://eastwest.eu/en/workshop  fino al 17 ottobre 2018.

Milano, 2 ottobre 2018

 

UniCredit partecipa anche quest'anno a "Invito a Palazzo", l'iniziativa promossa dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI), giunta alla sua XVII edizione, che vede aperti gratuitamente al pubblico sabato 6 ottobre dalle 10 alle 19, alcuni fra i palazzi più prestigiosi per interesse storico e architettonico appartenenti a banche e a Fondazioni di origine bancaria operanti in Italia

Per l’occasione, saranno visitabili alcune delle sedi più rappresentative di UniCredit a conferma dell’impegno del Gruppo nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. 

Nel dettaglio:

A Bologna, la banca apre le porte di Palazzo Magnani, via Zamboni, 20. Qui, in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, sono previste visite guidate ogni ora, senza prenotazione, a partire dalle 10,30; nel pomeriggio dalle 15. Il palazzo chiude alle 19.

Reggio Emilia, Palazzo Pratonieri, via Toschi, 9 - Visite guidate senza prenotazione a partire dalle 10 (il palazzo chiude alle 19).

L’edificio, che è stato oggetto di una recente e importante attività di restauro, attualmente è sede di una filiale UniCredit e ospita gli uffici dell’Area Reggio Emilia e del Private Banking della banca.

Milano, UniCredit Tower, Torre A, piazza Gae Aulenti, 3 – visite guidate con prenotazione obbligatoria al numero 02.88624385, dal lunedì al venerdì (9.00-13.30 e 14.30-17.30) fino al 5 ottobre. 

Roma, Palazzo de Carolis, via Lata, 3 – visite guidate senza prenotazione. Alle ore 11.00, in Sala Minerva, si terrà l’incontro con il Gen. Fabrizio Parrulli, Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Italiano. 

Udine, Palazzo Strassoldo, via Vittorio Veneto, 20 – visite guidate senza prenotazione.

Verona, sede UniCredit, viale dell’Agricoltura, 1 – Visite guidate con prenotazione via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Come di consueto, UniCredit, in collaborazione con Fondazione CRT a Torino e con Fondazione Sicilia a Palermo, contribuirà all’apertura dei seguenti edifici: 

Torino, Palazzo Perrone (Fondazione CRT), via XX Settembre, 31 (ingresso da Via Alfieri, 7) – visite guidate. Un unico percorso collega il Palazzo alla sede di UniManagement. 

Palermo, Palazzo Branciforte (Fondazione Sicilia), via Bara all’Olivella, 2 – visite guidate a partire dalle 9.30 (ultima visita alle 18.30). 

Alle ore 9.30 e alle ore 11.30, l’associazione Civita Sicilia organizza due laboratori rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. 

Alle ore 18.30, presso la sala dei 99, si terrà il concerto del Coro Philarmonia.
Ingresso con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili al numero 091.7657621 oppure via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Palermo, Villa Zito (Fondazione Sicilia), viale della Libertà, 52 – Visite guidate gratuite a partire dalle ore 9.30 (ultima visita alle 18.30). Ingressi con prenotazione obbligatoria al numero 091.7782180 oppure +39 337.1655482 o via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. fino a esaurimento posti disponibili. 

Maggiori informazioni su: http://palazzi.abi.it

 

 

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L’iniziativa rientra nel programma di attività artistiche e culturali promosso dalla Fondazione del Monte e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori.

Bologna -


Saranno gli Strumentisti della Filarmonica della Scala, a chiudere in bellezza il ciclo di appuntamenti in musica “I Concerti della Quadreria”. Il cortile di Palazzo Magnani, mercoledì 3 ottobre alle 18, risuonerà quindi delle composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per flauto e arpa K299 e Rondò per violino ed orchestra in do maggiore, K373; Niccolò  Paganini, Variazioni sulla quarta corda su tema del Mosè di Rossini; e Edward William Elgar, Serenade per orchestra d'archi op. 20. 


Ventidue gli strumentisti che si esibiranno in diverse formazioni nel corso della serata; tra questi, i solisti Marco Zoni (flauto), Luisa Prandina (arpa) e la bolognese Laura Marzadori (violino). 

Il concerto si inserisce nel programma di attività artistiche e culturali voluto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori. 

L’ingresso è gratuito. A causa del numero limitato di posti è necessaria la prenotazione (massimo due posti) all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  

Le richieste verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo i concerti si terranno nella Sala dei Carracci, la cui capienza è inferiore rispetto al cortile. In tal caso, quindi,  l'assegnazione dei posti seguirà l’ordine di prenotazione.

 

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UNIBO. Torna La Notte Europea Dei Ricercatori A Bologna, Cesena, Forli' E Predappio, Ravenna E Rimini

Bologna, 24 settembre 2018 - Per il biennio 2018-2019 il progetto Society, ideato dai maggiori centri di ricerca del territorio, è stato finanziato dalla Comunità Europeanell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, Grant Agreement n. 819090.

SOCIETY (How do you spell RESEARCH? SOCIETY – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY) vuole esplorare le possibili intersezioni tra scienza, cultura e società.
Obiettivo di SOCIETY è presentare la ricerca quale uno dei migliori e più efficaci strumenti per comprendere, sostenere, preservare e sviluppare la nostra cultura, in tutte le sue sfumature e declinazioni, e raggiungere soluzioni e idee innovative utili a superare le sfide che la società deve affrontare e portando così a un tangibile miglioramento nella qualità della vita quotidiana.

Dalle 18 alle 24 di venerdì 28 settembre a Bologna, via Zamboni, le sue piazze, Palazzo Magnani, Il Museo di Palazzo Poggi, il liceo Copernico si animeranno di quasi 100 attività organizzate dai ricercatori bolognesi.

La Notte prende il via alle 18.00 a Palazzo Magnani (Via Zamboni, 20), dove la città sarà accolta dall'auto solare vincitrice della Solar Challange Cup 2018 e da unacrowd mapping experience.
La Notte proseguirà poi con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche.
Ce n'è per tutti i gusti, le attività sono suddivise per aree tematiche e sarà facile rintracciarle sulla mappa che sarà messa a disposizione. Si va dalle scienze alla tecnologia, dall'agricoltura all'alimentazione, dalle scienze della vita a quelle umane fino a numerosi tour guidati che indagano la città con l'occhio della scienza.

Lungo via Zamboni si incontreranno numerosi laboratori per bambini come quelli proposti da INAF: "Viva la risoluzione", alla biblioteca Bigiavi, nel quale si useranno i chiodini Quercetti per sperimentare il concetto di risoluzione delle immagini digitali, o la bicicletta cosmica, in piazza Scaravilli, per pedalare fra i pianeti e la bilancia cosmica per scoprire quanto pesiamo sugli altri pianeti.
L'INGV invece propone un exhibit interattivo dal titolo "L'eruzione immaginata" realizzato con disegni fatti dai bambini che mostrano ciò che si può sapere e predire sulle prossime eruzioni, accompagnato da esperimenti e laboratori sui vulcani e i terremoti.

Grande attenzione anche alle collaborazioni con le scuole: i licei Copernico, Fermi e Galvani infatti partecipano attivamente all'evento in programma al liceo Copernico con laboratori e attività interattive dedicate alle materie prime e al riciclo.

Per gli adulti, oltre alle attività sparse lungo tutta via Zamboni, ci sono diverseconferenze come quella che si svolge in San Petronio "Misurare il tempo" nella quale due studiosi, un astronomo e uno gnomoista, ci sveleranno segreti e curiosità di questa scienza, partendo dalla più grande meridiana del mondo (a cura di Unibo e INAF).
Ancora poi la conferenza-gioco Sir-pursuit ci porta alla scoperta del futuro con esperimenti e quiz su cellule e individui, salute, società, territorio, in compagnia dei giovani ricercatori Unibo.

Spazio anche alle discipline umanistiche con gli stand dei ricercatori Unibo del gruppo Manuscreative. Fra questi anche i ricercatori finanziati dai prestigiosi progetti ERC racconteranno di oro alchemico, grazie a un percorso dedicato alla verità nei manoscritti. Nel laboratorio "FarFilò, invece ci si "mette in gioco filosofando" con esercizi filosofici, dibattiti, laboratori giocosi per bambini.

Non mancano anche gli spettacoli di "Quando la fisica va a teatro" nei quali gli spettatori potranno assistere a quattro brevi pièce teatrali e video sulla fisica per scoprire che questa materia è molto più vicina a noi di quanto possiamo immaginare.

E ancora UniBo dà spazio alla ricerca di base con Almaidea che unisce medici e ingegneri alla ricerca di nuove terapie antitumorali e ai progetti finanziati dall'Europa: per conoscere e divertirsi con i nuovi materiali per strade sempre più smart, la fabbrica dell'energia della vita, come si diventa cittadini europei, quanto ne sappiamo sull'Europa, l'equità di genere nella ricerca, a cosa servono i probiotici per le api, la biodiversità al servizio degli alimenti, il frutteto del futuro, la prevenzione via smartphone e come l'occhio e la mano collaborano grazie al cervello per scoprire il mondo.

Infine fra le attività organizzate per la notte del 28 settembre si possono segnalare anche le visite guidate in città alla scoperta dei materiali da costruzione delle sue forme di degrado organizzato da CNR con Anna Brina (Ritrovo davanti Teatro Comunale), o quello dedicato alle acque con l'apertura straordinaria del guazzatoio sul Canale Reno in via Augusto Righi (ritrovo al Teatro Comunale due turni alle ore 20.00 e ore 21.30).

Inoltre saranno aperti gratuitamente alcuni musei e palazzi. A Palazzo Poggi si potranno visitare le collezioni, incontrare i ricercatori e divertirsi con i laboratori per bambini e per adulti e visitare la mostra fotografica Cogli lab.timo. A Palazzo Magnani sono invece previste visite guidate alla Quadreria e ai fregi dei Carracci, nell'ambito del programma di valorizzazione dello storico edificio voluto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit.

Contemporaneamente anche i campus universitari di Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini, saranno impegnati nelle loro sedi in moltissime attività.

Per l'edizione bolognese sono coinvolti oltre duecentocinquanta ricercatorichiamati a rapporto tra i centri di ricerca coinvolti nel progetto coordinati del Consorzio Interuniversitario CINECA: Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre alla società di comunicazione ComunicaMente.

Per questa edizione della Notte Europea dei Ricercatori SOCIETY ha ideato un progetto che esplori le intersezioni possibili fra scienza, cultura e società.

Ci siamo chiesti cos'è che definisce la nostra cultura e cosa determina il modo in cui percepiamo noi stessi e chi ci sta accanto. Vogliamo scoprire come e quando ciò che conosciamo, il modo in cui parliamo, come ci vestiamo o quello che mangiamo diventano cultura. E, cosa più importante, vogliamo dimostrare come questo nostro retaggio culturale possa aiutarci a comprendere il presente e ad immaginare il futuro.

Sappiamo che si può rispondere a queste domande partendo da punti di vista molto diversi: noi abbiamo scelto di metterli a confronto in un ricco calendario di eventi che intrecciano esperienze e metodologie differenti.
Insieme, cercheremo di capire in quali modi la ricerca ci aiuta a comprendere, sostenere, preservare e sviluppare la nostra cultura, in tutte le sue sfumature e declinazioni.

Come da tradizione hanno anticipato l'atteso evento del 28 settembre numerosissimi appuntamenti fra conferenze, mostre, visite guidate, incontri e laboratori in attesa della Notte Europea dei Ricercatori, alcune delle quali ancora da svolgere come l'incontro dedicato ai docenti dal titolo "Creatività e ricerca: tra scienza e tecnologia, formazione e gamification" che si terrà martedì 25 alle 16.00 al Museo Fondazione Guglielmo Marconi (Via Celestini, 1, Sasso Marconi). Dalle 18:00 alle 21:00 a CUBO Unipol sarà il momento di CHANGES//CAMBIAMENTI//CAMBIAMENTO, incontri a tu per tu con i ricercatori per scoprire, approfondire, conoscere e comprendere i cambiamenti in atto e quelli che verranno, la possibilità di provare i simulatori di guida e... l'auto Onda Solare per toccare con mano la mobilità del futuro. Sempre alle 18:00 si conclude la rassegna degli aperitivi scientifici presso la Velostazione Dynamo dal titolo "Eruzioni mostruose L'anno (senza estate) in cui nacque Frankenstein".

Mercoledì 26, poi, alle 15 al liceo scientifico A. Righi, si terrà la conferenza esperienziale "Immersi nella Notte!... dei Ricercatori" con oggetti e materiali che hanno fatto la storia della subacquea e della ricerca scientifica e... un invito a una prova gratuita in acqua, aperto a studenti, docenti e genitori. Alle 18 al Museo civico del Risorgimento (Piazza Carducci, 5) verrà presentato il modello 3d del Chiostro Lapidario della Basilica di Santo Stefano.

Infine la mattina del 28 c'è ancora tempo per due eventi dedicati alle scuole all'Opificio Golinelli: dalle 10.00 alle 11.30 Il cammino della Seta (aperto al pubblico, per partecipare: 0510923218, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) e dalle 11.00 alle 13.00 ilaboratori per gli studenti delle scuole superiori a cura di ISTAT.

A Bologna, hanno aderito alla notte Europea dei Ricercatori numerose e significative realtà territoriali:
Accademia Delle Belle Arti, Agrisophia Natural Garden Design, Anna Brini Guida, Associazione Astrofili Bolognesi, Associazione Amici Delle Acque, Associazione Succede Solo A Bologna, Aster, Bologna Musei, Cherenkov Telescope Array Observatory Ggmbh, Cineteca Di Bologna, Comune Di Bologna Salaborsa, Cubo Unipol, Emilia Romagna Teatri Fondazione, Fondazione Cmcc, Fondazione Del Monte, Fondazione Golinelli, Fondazione Guglielmo Marconi, Fondazione Villa Ghigi, Gruppo Speleologico Bolognese Unione Speleologica Bolognese, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Istat, Istituzione Biblioteche Di Bologna, Kilowatt, La Macchina Del Tempo, Liceo Copernico Bologna, Liceo Ginnasio Galvani Bologna, Liceo Malpighi Bologna, Liceo Scientifico Righi Bologna, Liceo Scientifico Sabin Bologna, Mambo, Marie Curie Alumni Association, Museo Civico Del Risorgimento, Museo Del Cielo E Della Terra, Museo Del Patrimonio Industriale, Museo Ebraico, Museo Storico Della Fisica E Centro Studi Enrico Fermi, Palazzo Magnani, Regione Emilia Romagna Assemblea Legislativa, Società Editrice Il Mulino, Teatro Comunale di Bologna, The Marconi Society, Tper, Unicredit, Velostazione Dynamo

La Notte Europea dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
La Notte Europea dei Ricercatori ha luogo ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l'ultimo venerdì di Settembre. Nel 2018 gli eventi si svolgeranno simultaneamente il 28 settembre in più di 300 città. L'obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

La Notte è sostenuta dalla Commissione Europea nell'ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della UE con l'obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.
L'Italia ha aderito da subito all'iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventisparsi sul territorio. L'edizione 2018 coinvolge in Italia 9 progetti per un totale di oltre 80 città.

Il programma completo e maggiori informazioni su
nottedeiricercatori-society.eu/  e su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

 

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L'iniziativa rientra nel programma di attività artistiche e culturali promosso dalla Fondazione del Monte e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori

Giovedì 27 settembre, per l'appuntamento con i Concerti della Quadreria, il cortile di Palazzo Magnani ospiterà alle 18 l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. In programma tre composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento per Archi in Re maggiore K136; Serenata Notturna in Re maggiore K239; e Sinfonia in La maggiore K201.

Un omaggio al celebre musicista austriaco che nel 1770, appena quattordicenne, scelse l'Italia per affinare il suo talento e trovò in Bologna una delle tappe più importanti di quel viaggio di crescita, entrando in contatto con il ricco e stimolante ambiente culturale. Al soggiorno bolognese di Mozart sono infatti legati numerosi personaggi di rilievo: dal conte Gian Luca Pallavicini, al celebre cantante Carlo Broschi in arte Farinelli, dai compositori Vincenzo Manfredini e Joseph Myslivecek, agli austeri Accademici Filarmonici e a Padre Giambattista Martini, figura centrale del Settecento musicale europeo, al quale Mozart fu sempre riconoscente.

Il concerto dell'Orchestra del Teatro Comunale si inserisce nel programma di attività artistiche e culturali voluto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori.

Il nuovo ciclo di appuntamenti musicali a Palazzo Magnani, avviato lo scorso 12 settembre con la SaxBo Orchestra del Conservatorio di Bologna, si chiuderà mercoledì 3 ottobre con il concerto degli Strumentisti della Filarmonica della Scala.

L'ingresso ai concerti è gratuito. A causa del numero limitato di posti è necessaria la prenotazione (massimo due posti) all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le richieste verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo i concerti si terranno nella Sala dei Carracci, la cui capienza è inferiore rispetto al cortile. In tal caso l'assegnazione dei posti seguirà l'ordine di prenotazione.

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