Oggi il vicesindaco, con delega a Servizi Demografici, Elettorale e Sportelli polifunzionali, Marco Bosi, ha dato il benvenuto a sei nuovi assunti a tempo indeterminato nel settore Servizi al Cittadino del Comune di Parma.
I nuovi dipendenti, Laura Cremaschi, Simone Croci, Gian Lorenzo Dataro, Leonardo Di Tullo, Paolo Paini e Viviana Ramponi, che hanno incontrato e dialogato con il Vicesindaco,sono già tutti operativi e rappresentano un segnale tangibile dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha voluto riservare ai settori maggiormente impattanti nei rapporti con i cittadini, per migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti.
Limitazioni al traffico per i veicoli inquinanti: dal 1 ottobre fino al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, entro l'anello delle tangenziali. Biglietto unico ai parcheggi scambiatori.
Parma
Ritornano le limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti dal 1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Non potranno superare l'anello delle tangenziali i veicoli diesel fino ad Euro 3 e benzina fino ad Euro 1.
Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 –. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche, due al mese tra ottobre e marzo.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.
Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.
Si ricorda che gli automobilisti possono usufruire dei parcheggi scambiatori. I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.
Scegli il risparmio. Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.
A questi provvedimenti si affiancano le Misure Emergenziali che scattano quando si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi. Le misure entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo della qualità dell'aria, in carico ad Arpae, (lunedì e giovedì fino al successivo giorno di controllo, compreso) ed includono limitazioni previste per i veicoli inquinanti, come precedentemente descritto, a cui si aggiungono i veicoli diesel Euro 4, che non potranno, quindi, circolare. Durante le misure emergenziali sono vietate le combustioni all'aperto, l'uso di caminetti e stufe a biomassa legnosa di classe fino a 2 stelle compresa (in presenza di impianti di riscaldamento alternativi e sotto i 300 metri di altitudine), la sosta con motore acceso in strada, lo spargimento di liquami zootecnici senza tecniche eco sostenibili (interramento immediato dei liquami o iniezione diretta al suolo), e vengono adottate misure per il riscaldamento con limitazioni della temperatura: riduzione a 19° in case ed uffici e a 17° nelle attività produttive ed artigianali. Per far sì che le misure emergenziali vengano rispettate, saranno potenziati i controlli.
Le altre misure fino al 31 marzo 2020
Oltre al Blocco alla circolazione dei veicoli diesel fino all’Euro 3, benzina fino ad Euro 1 e ciclomotori pre-euro in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche dalle 08.30 alle 18.30, in tutta l’area interna alle tangenziali, saranno confermate le restrizioni già in vigore per i camini più vecchi, e cioè quelli aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma), le stufe o “caldaiette” con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe 1 stella e due stelle.
Il divieto si applica però solo per l’uso riscaldamento e solo nelle abitazioni dotate di sistemi alternativi per riscaldare gli ambienti, e, nel caso, solo nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine.
Sono esclusi i Comuni montani per il loro intero territorio se non interessati dalla procedura di infrazione comunitaria. Dunque, se in casa non ci sono altri tipi di impianti di riscaldamento, i caminetti possono sempre essere accesi e utilizzati. Lo stesso vale per cucinare cibi o per fini commerciali: nessun rischio di spegnimento per pizzerie, ristoranti, barbeque. Non sono previsti divieti nemmeno per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe3 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all’acquisto), che comprendono la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l´incremento dell’ efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Novità - Ricordato infine, che, dal 24/10/2018, è vigente il divieto di installazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore a classe “tre stelle“, si comunica che a partire dal 01/01/2020 sarà vietata l’istallazione di impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle”.
Presentata in conferenza stampa la tappa del Festival del Turismo Responsabile che vedrà Parma e il suo territorio protagonisti da venerdì 4 a domenica 6 ottobre. Il programma e i temi culturali che il Festival vuole promuovere sono stati presentati da Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma, da Andrea Merusi coordinatore insieme a Irene Binini del Festival E.T.A.CA' Parma, da Marco Rossi responsabile del servizio turismo e cultura Ente Parchi del Ducato.
“Sosteniamo questo Festival perché promuove lo sviluppo del Turismo Responsabile e Sostenibile anche su tutto il territorio di Destinazione Emilia. Riflettere su come conservare la memoria storica è uno dei temi saldi per la promozione del territorio. La Restanza è uno spunto interessante per il nostro territorio e sul quale stiamo lavorando anche come Istituzioni per sviluppare strategie per affrontarlo” ha introdotto Casa.
Andrea Merusi ha condiviso il programma e la filosofia che il festival porta con sé: “IT.A.CÀ. Migranti e Viaggiatori" è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo sostenibile e innovazione turistica. Il tema di quest’anno sarà quello della Restanza, termine dal molteplice significato e per questo stimolo per numerose riflessioni. Restanza è preservare la memoria storica dei territori, far risuonare oggi le voci di tutte le storie antiche e vicine che il nostro territorio ha ospitato. Ieri il festival è stato anticipato da alcuni eventi OFF: “Walter Madoi e il museo all’aperto di Sesta Inferiore”, una passeggiata guidata nel paese montano di Sesta Inferiore di Corniglio. Una passeggiata alla scoperta dei personaggi dipinti dal pittore sui muri esterni dei fabbricati. Da un corso di cucina a Lesignano de bagni per stranieri (Cooking class for foreign guests) organizzato dal BB Cancabaia e da Stefania Bertaccini. Restanza è anche “resistenza” allo spopolamento culturale di alcuni luoghi delle città. E nel tentativo di riportare cultura e rinnovare luoghi di incontro il festival si aprirà ufficialmente con un’iniziativa educativa organizzata da Mariangela Incognito in collaborazione con la scuola La Salle di Parma e l’Ente Parchi del Ducato: venerdì 4 ottobre si parlerà di Restanza e Legalità in un viaggio alla scoperta del Podere Millepioppi di Salsomaggiore, un bene confiscato alla criminalità e ora gestito per finalità educative e di turismo responsabile. Sempre in tema di cultura, la giornata proseguirà presso la libreria Diari di Bordo con la presentazione del libro “Il Bracconiere” di Valentina Musmeci. Ad intervistare l’autrice sarà presente Caterina Bonetti, autrice per “Gli Stati Generali”. Sabato 5 ottobre il festival farà tappa alla Picasso Food Forest di Parma, uno dei primi esempi in Italia e nel mondo di food forest urbana; e sempre in città, presso il Parco Bizzozero, si terrà nel pomeriggio la presentazione dei libri “Santiago” di Giuseppe “Leo” Leonelli e “La guida delle libere viaggiatrici” della giornalista Iaia Pedemonte. L’incontro, dal titolo “Scrittori in cammino. Due proposte editoriali sul viaggio lento e responsabile” è organizzato dalle associazioni “il Taccuino di Darwin”, ADA onlus e Bizzozero - Cittadella Solidale. La restanza è ovviamente il tentativo diresistere allo spopolamento delle zone montane dell’Appennino Parmense; e proprio nelle zone montane di Monchio delle Corti verrà organizzata una due giorni dal titolo: “Gente d'Appennino: le radici del restare”.
Molte iniziative in programma per sabato e per domenica vedranno l’Ente Parchi del Ducato protagonista: “Promuovere un vivere responsabile e fruibile dei boschi e dei nostri parchi ci coinvolge in prima persona e ospiteremo quanti vorranno vivere e conoscere i nostri luoghi che hanno bisogno di essere vissuti”, ha sottolineato Marco Rossi responsabile del servizio turismo e cultura Ente Parchi del Ducato.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, insieme all’Ente Parchi del Ducato e al CAI Parma, si andrà alla ricerca di giovani e anziani che hanno deciso di rimanere a vivere in Appennino, in luoghi da sempre difficili da raggiungere ed isolati; dove per tanti c'è il nulla, per loro c'è tutto.
Radici parlanti: miti, leggende e folklore popolare sarà invece l’iniziativa che si terrà nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, presso i Boschi di Carrega, accompagnati dalle canzoni di Rocco Rosignoli e le poesie di Nicola Morella.
I Boschi di Carrega saranno il teatro anche dell’iniziativa di Slow Food Parma, degli Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega e dell’Ente Parchi del Ducato dal titolo: Gusti e Sapori dei Boschi di Carrega tra natura e cultura che si terrà domenica 6 ottobre e che darà la possibilità ai partecipanti di conoscere la storia e l’architettura degli edifici del parco, assaporando tutto il gusto del territorio.
A Vernasca, nel piacentino, ci si potrà cimentare in un’escursione con gli asini partecipando al Somar trekking organizzato dall’associazione “La Collina dei Ciuchini”.
Infine, sempre domenica 6 ottobre gli amici di FIAB e dell’Ente Parchi del Ducato hanno organizzato la tradizionale biciclettata, quest’anno alla scoperta dei “Laghetti di Medesano” un'area di grande interesse naturalistico.
Tra gli obiettivi esclusivi di questa edizione di IT.A.CÀ ci sarà anche quello di raccogliere e ripulire dalla plastica e dai rifiuti i luoghi toccati dal passaggio del festival. Durante la scoperta di luoghi straordinari, ricchi di natura, cultura e tradizioni, i viaggiatori collaboreranno attivamente nel restituire ai luoghi la loro originaria bellezza, fornendo un esempio virtuoso di turismo responsabile.
Partner ufficiale del progetto è OWAY. Oway è il mondo dei trattamenti per capelli, viso e corpo realizzati secondo i principi dell’agricosmetica sostenibile, partendo da coltivazioni biodinamiche, biologiche, equosolidali, e che promuove un lifestyle sano e una sostenibilità attiva, concreta e positiva, che si sposa perfettamente con i valori del turismo sostenibile promossi da IT.A.CÀ.
Dalle stesse motivazioni nasce la collaborazione con Legambiente Parma e il Comune di Parma: i partner del Festival IT.A.CÀ Parma parteciperanno attivamente alla tradizionale iniziativa Puliamo il Mondo Parma che si terrà sabato 21 settembre.
Per conoscere nel dettaglio tutti gli eventi del festival è possibile consultare il programma dal sito:
www.festivalitaca.net - IT.A.CA' Parma
Il festival IT.A.CA' Parma è organizzato e promosso da: Associazione Culturale il Taccuino di Darwin, Parchi del Ducato, Associazione B&B Parma, Ecobnb, la community del turismo sostenibile, FIAB-PARMA Bicinsieme, Associazione guide escursionistiche Terre Emerse, Slow Food Parma, B&B Cancabaia, Associazione Le città Invisibili. Con il Patrocinio di: Comune di Parma, Parchi del Ducato, Associazione Vie Francigene e la collaborazione di: Farfalle in Cammino, CAI Parma, Associazione Donne Ambientaliste ADA Onlus, WWF Parma, La Collina dei Ciuchini, Legambiente Parma, Libreria Diari di Bordo, Parmaccessibile JM Travel, Associazione Bizzozero-Cittadella Solidale, Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega,
Fruttorti Parma, Bike Food Stories. Media partner dell'evento: Altreconomia, Rai Radio 3, DOVE, PleinAir, GreenMe.it, Italia che Cambia, Canale Energia.
Il festival IT.A.CA' Parma è realizzato grazie al sostegno di Chiesi Farmaceutici S.p.A.
Anche quest’anno Parma, come tutte le città capoluogo, è tra le città coinvolte nello svolgimento delle indagini campionarie. Il Censimento permanente 2019 (che si svolge con cadenza annuale, e non più decennale) partirà il 1 Ottobre. Il Censimento coinvolgerà un campione rappresentativo della popolazione. Solo una parte dei Comuni italiani viene interessato ogni anno dalle rilevazioni: Parma è tra questi.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l'intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Saranno sono circa 4.200 le famiglie parmigiane coinvolte da operazioni che partono il 10 ottobre e termineranno il prossimo 20 dicembre, ma i cittadini dovranno rispondere riferendosi alla situazione familiare in essere domenica 6 ottobre 2019.
In mattinata, in Municipio, si è costituito il team di 35 incaricati, che muniti di tesserino e tablet svolgeranno l’attività di rilevazione. Squadra ed operazioni sono coordinate da Lara Berzieri del Business, Intelligence e Statistica del Comune di Parma. L'obiettivo è quello di raggiungere sul campocirca 1.200 famiglie.
Questa rilevazione “areale”, a Parma, interesserà un campione di 300 indirizzi e vedrà in campo unicamente i rilevatori (24 dipendenti comunali e 11 rilevatori esterni). In ciascun numero civico compreso nel campione dei 300 indirizzi, da martedì 1 ottobre al 9 ottobre verrà affissa una locandina che informerà le famiglie del condominio dell’arrivo del rilevatore per il censimento. In tutte le cassette della posta verrà inserita una lettera dell’Istat con i dettagli sulle operazioni di rilevazione ed eventualmente il biglietto da visita del rilevatore per fissare un appuntamento.
Dal 10 ottobre i rilevatori cominceranno a suonare ai campanelli delle famiglie per inserire le risposte al questionario utilizzando un tablet e, alla fine dell’intervista, su richiesta, verrà rilasciata una ricevuta. La rilevazione areale si concluderà il 13 novembre.
Parallelamente partirà la rilevazione da lista. Circa 3.000 famiglie compileranno il questionario online, in maniera autonoma, a partire dal 10 ottobre.
Queste famiglie riceveranno, per posta, una lettera dell’Istat con tutte le indicazioni e le credenziali per accedere al canale web, aperto dal 10 ottobre al 13 dicembre. Inoltre da venerdì 8 novembre i rilevatori comunali cominceranno a contattare a domicilio le famiglie inadempienti per invitarle a compilare il questionario. La chiusura della rilevazione è prevista per il 20 dicembre.
Il censimento è considerato uno strumento di pubblica utilità e per i cittadini è obbligatorio rispondere ai quesiti censuari.
I dati raccolti sono tutelati dal segreto statistico e sono diffusi solo in forma aggregata e utilizzati solo per fini istituzionali e statistici. I dati personali sono tutelati dal Codice in materia di protezione dei dati personali in ogni fase della rilevazione, dalla raccolta alla diffusione dei dati.
Per avere tutte le informazioni e i chiarimenti i cittadini possono contattare l’Ufficio comunale di Censimento del Comune di Parma chiamando il numero 0521218129 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, oppure scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tutte le informazioni sui contenuti del censimento si possono trovare sul sito dell’Istat (https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni) che ha messo a disposizione anche il numero verde 800.188.802 attivo dal 1 ottobre al 20 Dicembre dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21.
Presentazione pubblica Dossier di candidatura di Parma a European Green Capital 2022, sabato 28 settembre, dalle 10, all'Auditorium Carlo Mattioli Palazzo del Governatore.
Parma, 26 settembre 2019
Parma European Green Capital: la sfida è aperta. Sabato 28 settembre, dalle 10, all'Auditorium Carlo Mattioli, del Palazzo del Governatore, verrà presentato alla città, in un incontro pubblico aperto a tutti, il Dossier della Candidatura di Parma a Capitale Verde Europea 2022. Parma ci conta ed ha tutte le carte per arrivare in finale: il Dossier verrà inviato alla Commissione Europea il prossimo 14 ottobre, la valutazione delle candidature avverrà nella primavera del 2020, tre città, a livello europeo, saranno ammesse in finale, la proclamazione si terrà, successivamente, a Lisbona.
Il momento sarà contraddistinto, in apertura, dall'intervento del sindaco, Federico Pizzarotti, e vedrà i contributi degli assessorati coinvolti: quello di Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, e quello di Michele Alinovi, Assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche. Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con cui il Comune ha sottoscritto un accordo per attività di consulenza e supporto nella redazione del Dossier, parlerà dei punti di forza di una proposta di candidatura condivisa con il territorio e contrassegnata da progetti e proposte innovative. E' previsto l'intervento di un rappresentante delle aziende con certificazione B – Corporation del territorio (Davines, Chiesi Farmaceutici).
La candidatura
La candidatura di Parma a Capitale Verde Europea è una sfida ambientale di primaria importanza, dopo che la città ducale ha ricevuto il prestigioso riconoscimento, nel 2015, di Città Creativa per la Gastronomia Unesco, sottolineando il suo ruolo di Capitale della Food Valley Italiana. E dopo l'altrettanto prestigioso riconoscimento di Parma Capitale della Cultura Italiana per 2020.
L'assegnazione da parte della Commissione Europea del premio di European Green Capital rappresenta, quindi, un ulteriore obiettivo virtuoso per la città ducale, che si contraddistingue per un'alta qualità della vita primeggiando non solo nell'ambito del food e della cultura ma anche sui temi legati alla sostenibilità ambientale.
La candidatura di Parma a Capitale Verde Europea 2022 è un obiettivo condiviso con i portatori di interesse del territorio a partire dalla realtà imprenditoriali che hanno fatto della “green eonomy” un presupposto fondamentale nelle loro linee di sviluppo come Davines Spa e Chiesi Farmaceutici, ma anche con gli stakeholder del territorio, tra cui associazioni, commercianti, e cittadini, che sono stati coinvolti, attraverso incontri propedeutici, in vista della redazione del Dossier, per fornire proposte e suggerimenti.
Sabato, al Palazzo del Governatore, cittadini, rappresentanti del mondo imprenditoriale, associazioni, rappresentanti del mondo del commercio e portatori di interesse in genere avranno l'opportunità di conoscere i contenuti del Dossier di candidatura, prima dell'invio alla Commissione Europea, un'occasione unica per guardare al futuro di Parma in tema di sostenibilità ambientale che ha risvolti connessi alle politiche legate alla viabilità, alla mobilità, all'urbanistica, ai servizi, al commercio ed allo sviluppo industriale del territorio.
29 Settembre Piazza Garibaldi – Un contributo versato con gusto – AISLA SEZ. Parma.
Parma
Il 15 settembre Aisla Onlus, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha celebrato in 150 piazze di tutta Italia la XII° Giornata Nazionale sulla SLA. “Il Municipio di Parma si è colorato di verde, il colore della nostra associazione, il colore della speranza, nella ricerca e nel sostegno di tutti, singoli ed istituzioni a chi è affetto da questa malattia. Eravamo in tanti quella sera e torneremo in piazza domenica prossima per proporre una raccolta fondi e momenti per famiglie e bambini per sostenere l’attenzione di Parma su questi temi” Ha detto Lina Fochi, Presidente Aisla Parma durante la conferenza stampa in Municipio.
“Sono oltre una cinquantina i parmigiani affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica” Ha commentato Nicoletta Paci, Assessora alla Sanità del Comune di Parma “le istituzioni, il Comune sono in cammino con loro per sostenerli e per sostenere la ricerca della medicina e gli strumenti di supporto che la città deve offrire a chi si trovi in questa condizione”.
Il 29 settembre Aisla sez. di Parma sarà presente in P.zza Garibaldi, con il Patrocinio e la coorganizzazione del Comune di Parma – Assessorato alle Politiche della Sanità, con bottiglie di Barbera d’Asti DOCG, per raccogliere fondi per l’assistenza delle persone colpite dalla malattia.
L’iniziativa si chiama “Un contributo versato con gusto “, con un’offerta di € 10,00 sarà possibile ricevere una delle 15.000 bottiglie di vino Barbera d’Asti DOCG, grazie al sostegno di Regione Piemonte, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dell’Unione Industriali della Provincia di Asti e di DMO Piemonte Marketing.
Verranno organizzati, inoltre, due momenti ludici, al mattino e al pomeriggio, dedicati ai bambini con giochi e magie.
LA RACCOLTA FONDI
I fondi raccolti saranno utilizzati da Aisla per sostenere l’Operazione Sollievo, progetto che consente di sostenere gratuitamente i malati di SLA con aiuti concreti ( contributi economici a famiglie in difficoltà, ausili per l’assistenza, ecc.).
PROGETTO BAOBAB
Anche quest’anno Fondazione Mediolanum Onlus sosterrà il progetto Baobab che sta indagando, attraverso uno studio scientifico, difficoltà, stati d’animo, paure ed emozioni di bambini ed adolescenti, figli di persone con SLA, con l’obiettivo di aiutarli con percorsi di psicoterapia.
Lo studio scientifico, che sta coinvolgendo 46 bambini e adolescenti, è portato avanti da GIP-SLA, il Gruppo Italiano Psicologia SLA, in collaborazione con i professori della Scuola di Psicologia dell’Università di Padova
Modifiche alla viabilità in occasione dell'incontro di calcio Parma Calcio 1913 contro Sassuolo, in programma mercoledì 25/9/19, alle 21.
Parma, 23 settembre 2019
In occasione dell'incontro di calcio Parma Calcio 1913 contro Sassuolo , in programma mercoledì 25/9/19, alle 21, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità.
Nella giornata di mercoledì 25, dalle 15 alle 23, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade : Via Torelli, Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti), Via Puccini, Via Pezzani, Via Scarlatti; Viale Partigiani d’Italia, da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud), compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi, escluso venditore ambulante autorizzato; Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da P.le Risorgimento in direzione Piazzale Vittorio. Emanuele. II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia; Piazzale Risorgimento.
Dalle ore 17:00, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva), istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia, da Piazzale
Risorgimento a Via Puccini, (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”.
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del
Dalle ore 18:00, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) è prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento.
Dalle ore 17:30, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) è in prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare in Via Puccini.
Dalle ore 18:30, fino a cessate esigenze, istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, nelle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità:Viale Partigiani d’Italia, da rotatoria Campanini a Piazzale Risorgimento; Via Bellini, da Via Bolzoni a Viale Partigiani d’Italia; Via Puccini; Via Pezzani; Via Scarlatti; Via Torelli, da Piazzale Risorgimento a Via Anna Frank; Via Viotti, da Via Torelli a Via Duca Alessandro; Viale Duca Alessandro; Via Pelacani, da Via Melegari a Via Racagni; Viale Rimembranze; Via Vitali, Via Smeraldi, Via Nervesa; Via Racagni, da Stradone Martiri Libertà a Via Melegari; (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello); Viale San Michele; Piazzale Risorgimento; Viale Pier Maria Rossi, da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II; Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia.
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono “pass di cortesia” rilasciato dalla Società Parma Calcio in accordo con il Comune di Parma o un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno. I veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati dalla Società Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati) e i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
Dalle ore 19:00 alle ore 23:00, istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini).
Dalle ore 17:00 alle ore 23:00, destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.
Il salotto di Parma, piazza della Pace, torna alla città: il sindaco, Federico Pizzarotti, ha tagliato il nastro dopo i lavori di riqualificazione: “I parmigiani siano custodi di un luogo e dei suoi valori” - (Foto di Francesca Bocchia) -
Parma, 21 settembre 2019. Le note di “Va, Pensiero” hanno inondato piazza della Pace e con esse la luce: uno spettacolo suggestivo ha contrassegnato l’inaugurazione del nuovo volto della piazza che preserva simboli e valori della città: l’Ara Verdiana con i suoi riferimenti al Cigno di Busseto, al melodramma, al Risorgimento ed all’unità d’Italia; il monumento al Partigiano, che rimanda alla lotta di liberazione, alla Resistenza, a chi ha immolato la propria vita per la Libertà, ad una città, Parma, decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Una piazza che si presenta rinnovata a seguito degli interventi di riqualificazione che hanno interessato il rifacimento delle trottatoie, gli spazi attorno al monumento a Verdi, trasformati in un’ampia piazza teatro, e soprattutto la realizzazione del Sentiero delle Lettere che taglia in due la piazza, da via Verdi fino all’ex palazzo della Provincia, e contraddistinto dalla presenza di due poesie di Attilio Bertolucci scolpite lungo il percorso: una dedicata alla Giovanna D'Arco e l'altra in memoria di Giacomo Ulivi. Tutto questo si sintetizza in un nome, quello della piazza: Pace.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco, Federico Pizzarotti; dell'Assessore alla Cultura Michele Guerra; dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; di Simone Verde, Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta; dell’Architetto Paola Madoni, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, assieme alle massime autorità cittadine.
“Benvenuti in una piazza della Pace rinnovata – ha detto il primo cittadino, rivolgendosi ai numerosi presenti – in questi mesi avete avuto modo di assistere alla prosecuzione dei lavori che hanno interessato la piazza: dalle nuove trottatoie, all’ampia area a piazzale realizzata attorno al monumento a Verdi, al nuovo impianto di illuminazione, per concludersi con la realizzazione del nuovo Sentiero delle Lettere. Sono ormai lontani i tempi in cui la piazza, per molti decenni dopo la guerra, è stata un parcheggio per auto, un luogo della vergogna: oggi la piazza si ripropone adatta ad ospitare nuove funzioni, aperta, punto di incontro e di transito per cittadini e turisti. Uno spazio adatto ad ospitare manifestazioni ed eventi anche in connessione con il Polo Museale della Pilotta. Per questo sarà necessario che tutti la rispettino ed abbiano le stesse attenzioni che riservano al giardino di casa propria, con la stessa cura , perché sia un luogo di tutti e di ciascuno. Un luogo da vivere, vedere e poter apprezzare, uno spazio, quindi, della città, che deve saperlo valorizzare. In esso sono racchiusi valori importanti e il progetto di riqualificazione ha inteso riprenderli: dal melodramma a Verdi, dal Risorgimento all’Unità del’Italia, dalla Resistenza alla Pace. Questi valori ci devono accompagnare per esserne custodi, così come delle tradizioni della nostra città”.
Il professor Paolo Brigati ha, poi, dato lettura delle due poesie di Attilio Bertolucci.
L'inaugurazione è coincisa con il transito dalla piazza della VERDI STREET PARADE , il corteo itinerante che inaugura Verdi Off 2019, a cura di Fondazione Teatro Regio Parma.
Il progetto di riqualificazione ha comportato investimenti pari a 2 milioni e 200 mila euro per rendere la piazza uno spazio più vivibile, maggiormente accessibile e funzionale anche alla rinascita del Polo Museale della Pilotta ed in vista di Parma Capitale della Cultura Italiana per il 2020.
La scelta della due poesie di Attilio Bertolucci è stata il frutto di un percorso che ha visto anche Paolo Lagazzi collaborare con il Comune di Parma.
A queste due testimonianze si aggiungono altre due stele: una in corrispondenza di via Garibaldi all'inizio delle trottatoie che narra la storia di piazza della Pace, l'altra si attesta verso via Verdi, con un riferimenti al Cigno di Busseto.
Di seguito i testi presenti nelle due stele e lungo il “Sentiero delle Lettere”
TESTO STELE COLLOCATA IN PROSSIMITA' MONUMENTO A GIUSEPPE VERDI.
Monumento a Giuseppe Verdi - Universalmente riconosciuto come il simbolo del melodramma italiano del Romanticismo, Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) ha rispecchiato gli stati d’animo del suo tempo. L’ara centrale in granito con altorilievi in bronzo dello scultore palermitano Ettore Ximenes è ciò che rimane del maestoso complesso monumentale precedentemente collocato frontalmente alla stazione. La parte anteriore dell’Ara verdiana riporta un altorilievo bronzeo nel quale è rappresentato Giuseppe Verdi assorto in meditazione, attorniato dalle Muse che sembrano sussurrargli l’Ispirazione, la Melodia, il Canto, il Ritmo della Danza, l’Amore e la Morte. Nella parte posteriore, emergono tre ulteriori altorilievi. Da sinistra e destra: la scena della proclamazione all’unanimità dell’annessione al regno dell’Alta Italia, tenutasi il 12 settembre 1859; la festosa accoglienza del popolo riservata a Verdi al suo arrivo a Torino; la consegna da parte di Verdi al Re Vittorio Emanuele II, dei risultati del Plebiscito di annessione al Piemonte da parte delle province emiliane.
TESTO STELE COLLOCATA ALL'INIZIO DELLE TROTTATOIE SU VIA GARIBALDI.
Piazza della Pace - Il maestoso Palazzo della Pilotta deriva il proprio nome dal gioco basco della pelota, praticato all’interno dei suoi cortili in particolari occasioni di rappresentanza. Il Complesso Monumentale, edificato tra gli ultimi decenni del XVI secolo e i primi del XVII, nel corso dei secoli ha subito molteplici trasformazioni, mantenendo tuttavia la sua dimensione eccezionale all’interno del tessuto urbano, contenitore di servizi accessori alla residenza ducale, successivamente cuore delle attività culturali della corte e della città. Simbolo del potere della famiglia Farnese, oggi il Complesso ospita la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico, il Museo Bodoniano, la Biblioteca Palatina e il Teatro Farnese. L’antica fabbrica farnesiana affaccia ora su un nuovo spazio pubblico pedonale, esperienza dinamica della vita collettiva e dello scambio culturale, luogo di incontro e di attraversamento, sintesi tra cultura materiale e spazio dei flussi, dove il dialogo, la sosta e la contemplazione costituiscono esperienze sempre nuove, entro una rappresentazione del quotidiano di cui il complesso costituisce la naturale scenografia.
SENTIERO DELLE LETTERE POETARIO
Il Sentiero delle Lettere area Sud Ovest - L’epigrafe cifrata, scolpita nella pietra lungo il percorso, area sud – ovest, cela i versi del poeta Attilio Bertolucci in memoria di Giacomo Ulivi. Si intende in tal modo rendere omaggio alla città di Parma insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare, il 9 settembre 1947, per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Guerra di Liberazione.
Testo del Poetario:
1945 - a Giacomo Ulivi
È giunta la notizia della tua morte
nei giorni delle bandiere spiegate,
nei caldi giorni di un maggio cittadino
in festa al suono d’antiche fanfare.
Non sapevamo più nulla di te...
Ora sei tornato nel pallore
della tua passione, la morte
non può vincere la tua giovinezza tenace.
Attilio Bertolucci - Tratto da La lucertola di Casarola, 1997.
Il Sentiero delle Lettere
Area nord-est del piazzale, prospiciente l’Ala dei Contrafforti. La pavimentazione del camminamento ingloba la base del monumento a Giuseppe Verdi. L’epigrafe cifrata, scolpita nella pietra lungo il percorso, cela i versi del poeta Attilio Bertolucci e intende rendere omaggio al Maestro Giuseppe Verdi.
Testo del Poetario:
La «Giovanna d’Arco» di Giuseppe Verdi
Guerriera ma cedevole
alle lusinghe d'amore
vedendola atterrata
in una pozza di luce
sentendola gareggiare
con merli e usignoli
filiale ma resistente
alle lagne paterne
piangendola caduta
sul campo di battaglia
riconoscendola santa
perché conoscendola donna
portandomela dentro
perché mi protegga e mi salvi.
Attilio Bertolucci - Tratto da Verso le sorgenti del Cinghio, 1993.
Parma, 21 settembre 2019 – Una folla che ha applaudito muovendo le mani al cielo, gli stendardi ANPI ed ANED e tante autorità militari e civili insieme ai rappresentanti nazionali e locali di ENS (Ente Nazionale Sordi) ha partecipato alla cerimonia di intitolazione ad Edgardo Carli del piccolo parco di Via Minghetti. "Una storia singolare, di riscatto e di coraggio di un uomo che ha fatto la Resistenza e successivamente non si è fermato, ma ha fondato, in Toscana, l'Associazione che raccoglie i non udenti" ha detto il Sindaco Federico Pizzarotti dopo lo svelamento della targa toponomastica che da oggi dedica un'oasi di verde nella zona Ovest di Parma ad uno dei suoi cittadini che non si sono arresi nè alla storia nè alle difficoltà fisiche.
"Questa intitolazione" ha proseguito il Sindaco, il cui intervento, come gli altri successivi, è stato tradotto in diretta nella lingua dei segni, "è certamente motivo di orgoglio per la famiglia, ma anche l'occasione per i parmigiani di incontrare una pagina della nostra storia, un esempio di lotta in anni storicamente complicati".
Edgardo Carli è stato uno dei protagonisti dell’associazione ENS ed ha lasciato un segno profondo. Tra le tante iniziative e incarichi ricoperti nella comunità sorda, bisogna ricordare che fu uno dei dieci componenti della Commissione Nazionale per la gestione dell’ENS, il primo passo verso la fondazione dell’Ente stesso. Fondò con Francesco Rubino la rivista “Rinascita”, dal 1946 al 1951 diresse il giornale “ENS-RINASCITA”, lavorò nella Regione Toscana per unire le persone sorde del territorio e poi nella Sede Centrale di Roma nell'Ufficio Collocamento.
Edgardo Carli non si impegnò soltanto per la comunità sorda, ma anche per la libertà e i diritti di tutti; durante la seconda guerra mondiale scelse ideologicamente e attivamente la lotta partigiana entrando a far parte della “Brigata Garibaldi” che operava nel parmense. Per il suo impegno e il suo valore fu onorato della stella garibaldina e della croce di guerra.
L’intitolazione del parco pubblico è avvenuta alla presenza delle massime autorità civili e istituzionali, dei rappresentanti nazionali e locali dell'ENS, tra cui il Presidente Giuseppe Petrucci, di una rappresentanza dell'ANPI (l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Parma e della figlia di Edgardo, Fulvia Carli che orgogliosa e commossa ha tirato insieme al Sindaco Pizzarotti il drappo che ha scoperto la targa con il nome del padre.
Biografia di CARLI EDGARDO
Nato a Parma il 16 giugno 1914. Morto a Roma il 28 giugno 1995
Dall’età di quattro anni, Edgardo Carli, ebbe gravi problemi di udito, tuttavia gestiva la sua condizione sì da per continuare a vivere nel mondo degli udenti. La sordità degenerò e a 20 anni divenne completamente sordo. Per lui fu uno choc. Cadde in uno stato di prostrazione preoccupante, si isolò da tutti. Un giorno incontrò casualmente a Milano i Sordi di Via Boscovich: fu un nuovo choc, ma positivo, nacque così a nuova vita.
Con il suo ingresso nella comunità sorda scoprì un mondo, il suo mondo. Da quel momento ci fu un patto di sangue tra lui e coloro che gli avevano teso la mano nel bisogno. La sua vita, il suo lavoro saranno perennemente dedicati ai suoi fratelli Sordi.
Nelle sue memorie, lui stesso scrisse: “il mio debito non l’ho mai considerato estinto, ormai è quasi tutta una vita che lavoro con loro e per loro, con gioia, e anche con fatica e difficoltà non lievi. Anche perché mi hanno dato una vita che considero nel suo insieme interessante, bella e utile”.
Visse intensamente tutta la sua vita: fu chiamato sotto le armi; invano tentò di far capire e accettare la sua sordità; fece la ferma militare tra Bari e Casale Monferrato. Durante la seconda guerra mondiale scelse ideologicamente e attivamente la lotta partigiana: entrato a far parte di una “Brigata Garibaldi”, che operava nel parmense, divenne ben presto commissario politico guadagnandosi la stessa garibaldina e la croce di guerra.
Anche nel mondo dei Sordi la sua presenza è stata molto significativa: fondò con Francesco Rubino la rivista “Rinascita”, organo dell’Unione Federativa Sordomuti Italiani; dal 1946 al 1951 diresse il giornale “ENS-RINASCITA”, nel quale si informava la comunità sorda dell’attività associativa e del lavoro che veniva svolto dai dirigenti dell’ENS per conquistare quel ruolo che competeva ai Sordi nella società italiana. In seguito questo giornale lo venne stampato a Roma e diventò “La Settimana del Sordomuto”. Fu uno dei componenti della Commissione per l’organizzazione legislativa dell’ENS; il primo passo verso la fondazione dell’Ente stesso.
(servizio fotografico di Francesca Bocchia)