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“Scuole sicure”: sono diversi i cantieri del Comune di Parma nelle scuole, tra nidi d'infanzia, scuole dell'infanzia comunali, scuole primarie e secondarie di primo grado; si tratta di interventi volti alla riqualificazione energetica, all'adeguamento sismico e antincendio ed alla rimozione amianto. L'assessorato ai lavori pubblici, guidato da Michele Alinovi, ha previsto risorse per un totale di circa 13 milioni di euro. Tutti gli interventi sono stati illustrati dall'Assessore Alinovi nel corso della conferenza stampa di presentazione.

“Sono in corso lavori per 13 milioni di euro, una cifra considerevole, – ha spiegato l'Assessore Alinovi –. Si tratta di interventi consistenti che rientrano nel percorso tracciato nel 2012 con il progetto “Scuole sicure” che punta, entro il 2030, a ad avere sul territorio scuole al passo con i tempi e adeguate da un punto di vista sismico, energetico, in materia antincendio e senza amianto. “Scuola sicure” è un progetto organico che l'Amministrazione persegue con metodicità e che coinvolge diversi plessi scolatici, il nostro obiettivo è quello di creare il minor disagio possibile, con un occhio di riguardo al rispetto dei tempi di esecuzione delle opere puntando sulla programmazione e su risposte concrete ed efficaci anche a fronte degli imprevisti che si possono presentare”.

 

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Nella scuola primaria e secondaria di primo grado Albertelli Newton, di via Newton, i lavori di miglioramento sismico e di riqualificazione integrale dell’edificio sono iniziati a gennaio del 2019, con conclusione della prima fase (metà edificio), entro dicembre 2019. A gennaio 2020 i bambini, presenti nell’ala non oggetto dei lavori, verranno trasferiti nella porzione di edificio ristrutturato, con contestuale avvio dei lavori della seconda fase, la cui conclusione è prevista per gennaio 2021. Costi: 6.400.000 euro.
Alla scuola primaria e secondaria di primo grado Toscanini, di via Cuneo, sono in corso interventi di miglioramento sismico della palestra e della mensa. I tempi prevedono la conclusione dei lavori nel refettorio a metà ottobre; la palestra verrà riaperta dopo le vacanze natalizie. Costi: 1.115.000 euro.
Nella scuola secondaria di primo grado Malpeli di Baganzonla sono in corso interventi di miglioramento sismico del prefabbricato che ospita la palestra e la mensa, con conclusione entro fine settembre 2019. Costi: 133.000 euro.

 

Anna Frank. I lavori si articolano su più fronti.
Interventi di completamento della nuova palestra e mensa, con conclusione entro fine agosto. Costi: 155.000 euro.

Interventi di completamento del teatro, con conclusione a novembre, e successiva fornitura di nuove poltrone. Costi: 273.280 euro.

Sistemazioni esterne: le opere di sistemazione delle aree esterne alla nuova palestra e teatro riguardano la realizzazione del nuovo accesso carrabile da via Pini, la realizzazione di recinzioni perimetrali, marciapiedi, sistema di illuminazione. A questo si aggiunge il completamento del nuovo accesso ciclopedonale di collegamento fra via Pini ed il parco a sud del nuovo edificato, che consentirà l’accessibilità sia alla palestra che alla mensa in autonomia, rispetto al percorso carrabile, e, pertanto, al cantiere ancora in atto. La nuova palestra e mensa saranno accessibili da metà settembre 2019. La conclusione del cantiere, comprensiva di sistemazione delle aree verdi circostanti e di pavimentazione del nuovo percorso carrabile, è programmata per ottobre. Costi: 350.000 euro.

Rimozione intonaci contenenti amianto dalle strutture esistenti: le procedure di appalto sono in corso, l'inizio dei lavori è previsto entro fine ottobre. Costi: 1.110.000 euro.

Nella scuola secondaria di primo grado Vicini e alla primaria San Leonardo i lavori di sostituzione infissi interni e tinteggio aule e corridoi saranno ultimati entro l'avvio dell'anno scolastico. Costi: 170.000 euro.
Nella scuola primaria Micheli di via Micheli saranno ultimati, entro settembre, i lavori di tinteggio dell’atrio d’ingresso e dei corridoi, oltre alla sostituzione di alcune porte in legno presenti nell’atrio. Costi: 20.000 euro.

Alla scuola primaria e secondaria di primo grado Giuseppe Verdi, in via Langhirano, a Corcagnano, sono in corso i lavori di ripristino delle pareti in cartongesso ammalorate, la sostituzione dei battiscopa ed il rifacimento completo dei tinteggi, con l'inserimento di una fascia in smalto lavabile. Costi: 68.000 euro.
Nella scuola ex Pascoli di via Saffi sono in corso interventi manutentivi allo scopo di rendere il plesso scolastico idoneo ad ospitare i bambini della primaria Anna Frank e quelli della scuola dell'infanzia statale Sergio Neri, in vista dell’apertura dell’anno scolastico. Gli interventi sono stati programmati a partire dalle coperture, nelle aule e relativi servizi, per poi proseguire nel refettorio e nelle aree cortilizie. Lavori anche nel refettorio. Costi: 300.000 euro.

 

SCUOLE DELL'INFANZIA COMUNALI (MATERNE)

Al Fantasia, di via Pezzani 2/A, sono in corso i lavori di miglioramento sismico della struttura, che si concluderanno a fine 2019. Costi: 736.000 euro.
Al Sole Luna, di via Riguzzi 5/A, è in corso di realizzazione il terzo ed ultimo stralcio dei lavori, che si concluderanno entro fine agosto, fatta eccezione per le aree a prato, e che comportano il completamento degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, la sistemazione delle aree esterne, il nuovo impianto di irrigazione e il prato. Costi: 642.000 euro.

 

NIDI D'INFANZIA (NIDI)

Al Palloncino Blu, in via Ognibene 25/A, sono in programma interventi di miglioramento sismico a cui si sono aggiungi interventi di rimozione di elementi con tracce di amianto, la cui presenza è emersa prima dell'avvio dei lavori e per i quali è stato predisposto un progetto di bonifica in corso d'opera. Si tratta di un caso analogo a quello dell'Anna Frank, dove la campionatura dei materiali edilizi della palestra, ora in demolizione, ha riscontrato la presenza di un intonachino contenente fibre di amianto sui rivestimenti interni dei pannelli prefabbricati. Anche al Palloncino Blu, infatti, è stata seguita una procedura analoga che ha messo in luce la presenza di amianto nel rivestimento interno dei pannelli perimetrali dell'edificio. Le verifiche hanno escluso, comunque, la presenza di amianto nel sovrastate strato di finitura superficiale dell'intonaco e nelle altre strutture portanti, tegoli di copertura e pareti interne.
Si tratta, pertanto, di tracce di amianto che l'Amministrazione, sentite anche le autorità sanitarie competenti, ha deciso di eliminare durante i lavori, pur non avendo ricadute dirette sulla salubrità degli ambienti. Gli interventi di adeguamento sismico dell'edificio sono stati presi in carico dalla ditta che si è aggiudicata l'appalto. Al momento sono state rimosse le controsoffittature, i sanitari e gli impianti che interferiscono, e sono in corso le operazioni di bonifica degli intonaci, affidate ad una ditta specializzata in materia. La fine dei lavori è prevista gli inizi 2020. Costi complessivi: 680.900 euro.

A “Le Nuvole” proseguono gli interventi di sistemazione dell'area verde che sarà pronta in autunno. Costi: 46.600 euro.

Al Bruco Verde è in fase conclusiva il secondo stralcio degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico. Sono in corso le opere di miglioramento del sistema fognario, il ripristino dei marciapiedi esterni, la sostituzione di tutti gli infissi esterni e la realizzazione del sistema di coibentazione della facciata. L'intervento sarà quasi completamente ultimato entro l'apertura anno scolastico. Costi: 833.000 euro.

Da Manifesto San Leonardo riceviamo e pubblichiamo le considerazioni in merito all'OSTELLO DELLA GIOVENTU' e alla sua utilità nel processo di rigenerazione territoriale. 

 

Egregio Assessore CASA (Turismo e Commercio)

Egregio Vice Sindaco BOSI (Sport e Patrimonio)

Egregio Assessore GUERRA (Cultura e Politiche Giovanili)

Egregio Assessore FERRETTI (Partecipate)

 

e p.c. CCV CORTILE SAN MARTINO

e p.c. CCV SAN LEONARDO

e p.c. Capigruppo Consiglio Comunale

 

Gentili

in data 26/7/2019 abbiamo avuto l’occasione di incontrare il Presidente della Cooperativa Ballarò, società che si è aggiudicata nel novembre 2018 il bando per la gestione dell’Ostello della Gioventù di via San Leonardo.

Come abbiamo avuto più volte modo di esprimere (vedi email allegate) e come abbiamo anche confermato al Sig. Lombardo di Ballarò, la ri-apertura della struttura secondo noi riveste un carattere rilevante nell’ottica di una rigenerazione del territorio. Per questo abbiamo seguito e stiamo seguendo con molta attenzione gli sviluppi della situazione. Riteniamo che le funzioni attribuite a tale struttura, il tipo di attività già svolta dalla Cooperativa Ballarò anche in altre Provincie e la collocazione territoriale dell’Ostello, possano costituire una “risorsa/opportunità/presidio” per la zona e per la città.

Ci rivolgiamo pertanto agli Assessorati in indirizzo affinché ciascuno nel proprio ambito (turismo, sport, cultura, sicurezza, patrimonio) possa farsi parte attiva nello sbloccare tutte le eventuali situazioni di intoppo burocratico che impediscono la rapida ri-apertura dell’Ostello.

Evidentemente il nostro non è un invito ad “agevolare” quanto piuttosto a “risolvere” una situazione il cui sblocco aprirebbe tante opportunità al quartiere, alla città, in diversi settori quali lo Sport (ad esempio rapporti con Zebre Rugby, Amatori Rugby Parma, Inzani, .......), le Attività Produttive (ad esempio Chiesi Farmaceutici, Gardner Dencer, l'Ocme....), il Turismo (cicloturismo ad esempio visto che l’Ostello è proprio ubicato nel percorso Parma - Ciclabile del Taro - Roccabianca - San Secondo - Fontanellato – Noceto....) , la Cultura (possibilità di svolgere all’interno della struttura momenti di incontro, mostre......peraltro esperienza già fatta da Ballarò in altre città....), le Politiche Giovanili (l’Ostello è intitolato a Luciano Ferraris ancora oggi un importante riferimento nell’ambito dell’associazionismo giovanile in particolare nel mondo dello scoutismo.....), il Patrimonio (considerando la proprietà del Comune e la Conduzione da parte di Parma Infrastrutture si impedirebbe l’abbandono di un edificio pubblico, mettendolo a rendita ed incrementandone il valore....)

Siamo certi che, trattandosi di un edificio già precedentemente adibito alle stesse funzioni, non sarà difficile rintracciare le necessarie autorizzazioni e che sarà presto possibile ridare vita a questo luogo.

 

Restiamo in attesa di cortese riscontro.
Cordialmente

MANIFESTO PER SAN LEONARDO

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Lettera a Cooperativa Ballarò

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Data: 16 luglio 2019 alle 21.05
Oggetto: Re: OSTELLO DELLA GIOVENTU' - PARMA

Spett.le

 

COOPERATIVA BALLARO’

 

facciamo seguito alla precedente nostra del 27/2/2019 ed allo scambio di messaggi del 28/2/2019. Rileviamo con preoccupazione la mancata apertura dell’Ostello della Gioventù a voi affidato, prevista inizialmente per la metà di aprile 2019 e poi, a detta dell’Amministrazione Comunale, per l’inizio di luglio.

 

Ritenendo la riapertura della struttura di particolare interesse per il nostro Quartiere, senza alcuna volontà di intromissione nella vostra organizzazione, chiediamo di conoscere quali siano gli ostacoli che la impediscono, anche per poter, all’occorrenza, intervenire come cittadini nei confronti dell’Amministrazione Comunale e/o della Società Parma Infrastrutture SpA per sollecitarli rispetto ad eventuali inadempienze.

 

Ci auguriamo che lo Student's Hostel San Leonardo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. così da voi nominato sul sito internet) possa presto rivedere i cancelli aperti.

 

Ringraziando per un cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.

 

MANIFESTO PER SAN LEONARDO

 

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Pubblicato in Costume e Società Parma
In occasione del 39° anniversario della strage di Bologna la staffetta “Per non dimenticare” ha fatto tappa a Parma. I marciatori sono stati accolti in Sala del Consiglio dal vicesindaco e dall'assessore ai Lavori Pubblici. 
 
Il vicesindaco ha accolto i partecipanti: "Un forte ringraziamento da parte di tutta l'Amministrazione a tutti voi per ciò che portate avanti ogni anno. Siamo orgogliosi di accogliervi ed essere una tappa nel vostro importante cammino. In voi c'è la forza, ogni anno, di raccontare e far ricordare a chi vi incontra una memoria storica che non va dimenticata. Grazie".
 
L'assessore Alinovi ha sottolineato quanto il loro messaggio alimenti la memoria: "Ho vissuto quegli anni da bambino, la storia di quel periodo la ritrovo nella vostra testimonianza che ha un valore preziosissimo per le nuove  generazioni. Incontrarvi oggi rafforza quanto sia importante, sia da uomo che da politico, non dimenticare e trasmettere quanto la storia ci ha insegnato e che non deve tornare". 
 
In sala molti podisti che fin dalla prima edizione hanno percorso tutti i 300 km tra cui Mario Venturi di Bologna: "sono più 'grande' ogni anno ma lo spirito è quello di allora, quello della prima edizione. Chi ha vissuto gli anni di piombo ha nell'anima il dolore di quanto successo. Portiamo un messaggio, rispondiamo alle domande dei curiosi che ci incontrano perché la storia è importante e non vogliamo che nessuno di noi dimentichi".
 
Anche quest'anno i podisti partecipanti, alternandosi con la staffetta, percorrono oltre 300 chilometri per restituire alla memoria collettiva le vittime di tre delle pagine più tristi della storia italiana, legate da un tragico filo rosso: Milano, Brescia e Bologna.
 
La staffetta è infatti partita da Milano, ha sostato a Brescia e arriverà domani, venerdì 2 agosto, a Bologna, nell'anniversario della strage alla stazione, per unirsi ad altre staffette, provenienti da diverse parti d’Italia, che percorreranno il corteo al quale parteciperà, con il gonfalone della nostra città.

E' stato grande lo spettacolo all’Istituto Penitenziario di Parma. Tra il pubblico cittadini che hanno fatto un'apposita richiesta, su palco bravissimi interpreti che hanno proposto una nuova lettura di "Amleto" - pesante il fardello della vita.
Un'impresa non da poco che è riuscita magnificamente. Gli interpreti hanno assorbito, fatto loro intimamente il testo, globalmente e per le parti che hanno interpretano (anche più d’una, e alcuni ruoli per più attori, diverse le sfumature).
Lunghissimi gli applausi per questo debutto che è una produzione Progetti&Teatro, maestri guida Carlo Ferrari e Franca Tragni, che ne hanno curato anche l’adattamento drammaturgico e la regia.
Laura Rossi, assessore al Welfare del Comune di Parma e Domenico Gorla, Comandante della polizia giudiziaria, hanno consegnato a tutti gli eccellenti interpreti, Antonio, Daniele, Domenico, Emanuele, Franco, Giovanni, Giuseppe, Nicola, Saverio, Tonino, singoli attestati di merito. Con motivato orgoglio, così come si era percepito nelle parole della Vicedirettrice dell’Istituto, Lucia Monastero "questa esperienza mostra i frutti di un lavoro teatrale di alta qualità, quindici anni d’impegno comune" ha ricordato la Monastero "un tempo forse più appartato, meno visibile, ora fortunatamente in più aperto dialogo con la città."
Una domanda accompagna il titolo: Quale fardello dobbiamo sopportare e per quanto tempo? Via via gli interpreti, vestiti di nero, si sono seduti nella prima fila della sala: è di tutti - e si sale in scena per divenire Claudio o Ofelia. Così come per la vita?: una delle più amate metafore shakespeariane! E anche in questo spettacolo, non mancano intelligenti tocchi metateatrali, come per Amleto che, con noncuranza, passa il ruolo a un compagno. Tutto scorre veloce verso la tragedia finale. Amleto e Laerte sono di fronte, in posizione elevata, come statue in attesa con quel dilemma eterno: Essere o non essere.

 

Martedì 6 agosto torna, al Parco della Musica – ex Eridania, la tradizionale cerimonia giapponese delle lanterne sull’acqua, nell'anniversario delle esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki

Parma, 1 agosto 2019

La Biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi” del Comune di Parma organizza, in collaborazione con la Comunità Giapponese di Parma, per l’undicesimo anno consecutivo, il Toro Nagashi: la cerimonia delle lanterne sull’acqua con la quale si commemorano le vittime delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, divenuta negli anni un appuntamento fisso dell’estate cittadina.

Martedì 6 agosto cittadini e turisti sono invitati, a partire dalle ore 21, a prendere parte alla commemorazione che si svolgerà presso la Tettoia liberty e le vasche del Parco della Musica – ex Eridania. La serata si aprirà con l’esibizione dei tamburi giapponesi TAIKO Fuden Daiko del Tempio di Fudenji.

A seguire avrà luogo la vera e propria cerimonia di Toro Nagashi in cui verranno distribuite al pubblico le lanterne: chi vorrà, prima di affidarle all’acqua delle vasche del parco, potrà personalizzarle con disegni o parole esprimendo il proprio messaggio di pace con un gesto simbolico che, unito a quello degli altri, testimonierà l’impegno di una comunità per un mondo fondato sull’incontro e sulla condivisione reciproca.

Il Toro Nagashi è una cerimonia che viene celebrata ogni anno in Giappone e con la quale, rifacendosi ad una tradizione antichissima, si commemorano anche le esplosioni atomiche di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945). Di origine buddhista, il Toro Nagashi conclude la festività dedicata agli antenati, lo Obon, durante la quale particolari lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell'oceano per guidare gli spiriti dei defunti verso il mondo altro.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Il Comune di Parma, nei giorni scorsi, ha dato avvio alla campagna pubblicitaria “A Parma Pedaliamo di gusto”, allo scopo di sensibilizzare i cittadini, con toni chiaramente ironici, sui vantaggi che la comunità può trarre da un maggior utilizzo della bici per gli spostamenti in città. Allo stesso tempo si vorrebbe aprire gli occhi agli automobilisti più incalliti, che proprio non vogliono rinunciare all'auto privata anche per brevi tragitti, e indurli a provare l’ebbrezza di inforcare la bicicletta e arrivare a scuola o in ufficio in orario e senza stress.

Parma è la città delle biciclette, la Copenaghen italiana - spiega l’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma,Tiziana Benassi con questa campagna di sensibilizzazione intendiamo incentivare e favorire l’utilizzo della bicicletta, mezzo sostenibile che fa parte dell’identità e della tradizione cittadina, in particolare per gli spostamenti quotidiani, casa – lavoro, casa-scuola. Nel contempo vorremmo portare a conoscenza dei cittadini le nuove infrastrutture e le varie iniziative per la mobilità ciclabile che sono in fase di realizzazione, grazie anche a un cofinanziamento del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.

Gli interventi infrastrutturali hanno portato alla riqualificazione dell’asse ciclabile nord-sud che tocca i principali snodi della mobilità locale, allo scopo di rafforzare le relazioni con l’area a nord del centro cittadino, sede di numerose aziende, il polo intermodale della stazione, il centro, il polo scolastico di viale Maria Luigia, i quartieri residenziali a sud ovest e infine il Campus universitario. 

Tra gli altri interventi in fase di realizzazione parcheggi sicuri per le biciclette in corrispondenza dei principali poli scolastici cittadini realizzati a breve da Bicincittà, mentre sono già terminati i 50 parcheggi coperti per biciclette, realizzati per i dipendenti di AUSL Parma e Azienda Ospedaliera Universitaria.Nel progetto viene dato forte impulso ai servizi di mobilità condivisa, con nuove postazioni del Parma Bike Sharing e del Car Sharing oltre ad agevolazioni tariffarie per alcune categorie di utenti: 450 buoni mobilità erogati da Infomobility a favore di studenti e dipendenti dell’Università degli Studi di Parma.

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Sono state realizzate inoltre numerose attività di sensibilizzazione e percorsi didattici sulla mobilità sostenibile a favore di circa 4000 studenti di numerosi istituti scolastici, grazie al contributo di Arpae Parma, Fiab-Bicinsieme e Cooperativa Sociale Cigno Verde. La formazione è stata rivolta grazie a Euromobility anche ai mobility manager di 15 aziende del territorio che avranno anche a disposizione un portale realizzato da Movesion per lo scambio di buone pratiche per incentivare gli spostamenti casa-lavoro con mezzi sostenibili. Gruppo Gesin Proges, AUSL e Ospedale hanno organizzato corsi di guida sicura ed ecoguida per i dipendenti che utilizzano le auto aziendali. Per tutte le informazioni sui progetti www.pedaliamodigusto.it

Teatro Regio di Parma più sicuro grazie agli interventi di adeguamento antincendio il cui ultimo stralcio ha preso avvio nella seconda metà di giugno e si concluderà entro fine anno. Il lavori sono stati programmati dall'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, in sinergia con l'assessorato alla cultura, guidato da Michele Guerra, e con la Fondazione Teatro Regio di Parma, con un investimento complessivo di 523 mila euro di cui circa 123 mila di finanziamenti regionali. Il Comune ha, infatti, partecipato al bando regionale inerente ai finanziamenti per interventi nel settore dello spettacolo, il progetto risulta il primo nella graduatoria tra i 35 progetti finanziati. Ne hanno parlato questa mattina durante un sopralluogo al cantiere l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; accompagnato da tecnici comunali, tra cui l'architetto Sabrina Collmann, da Aldo Ghidini, Responsabile sicurezza e prevenzione del Teatro Regio, e dai rappresentanti della impresa esecutrice dei lavori, Pasini srl, e dello studio tecnico Rainieri di Fidenza che si è occupato della progettazione impiantistica.

“Quello in corso è l'ultimo stralcio di una serie di interventi che sono durati alcuni anni e che permetteranno di ottenere la certificazione di prevenzione incendi per il Teatro Regio – ha sottolineato l'Assessore Michele Alinovi –. Sono stati eseguiti senza ripercussioni sull'attività del teatro, quindi garantendone sempre l'apertura. Il costo complessivo dei lavori è di circa 523mila euro di cui 123mila finanziati dalla Regione nell'ambito dei progetti per la riqualificazione e messa in sicurezza dei teatri. Il tema della cultura, in questo caso, si coniuga con quello della sicurezza”.

L'intervento ha previsto un'attenta analisi preventiva da parte dei tecnici incaricati in merito alla valutazione della vulnerabilità sismica e della resistenza al fuoco della struttura. Il Teatro Regio di Parma costituisce una struttura complessa che si sviluppa su 8 differenti livelli, dal piano interrato fino al settimo piano dove si trovano gli uffici, ed è sottoposta a tutela da parte della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza.

L’intervento comporta la modifica dell’impianto di illuminazione di emergenza, il rifacimento parziale ed ampliamento dell’impianto di rilevazione ed allarme incendio, la realizzazione dell’impianto di diffusione sonora finalizzato all’allarme vocale per scopi di emergenza, la modifica dell’impianto idrico antincendio del 7° piano ed il completamento della sostituzione e adeguamento di porte tagliafuoco, la realizzazione di compartimentazioni antincendio, la sostituzione di elementi portanti in legno della copertura, ammalorati in seguito ad infiltrazioni d’acqua.

Particolare attenzione riveste, nella tipologia di interventi, quello legato all'ammodernamento dell'impianto di illuminazione di emergenza e sicurezza che sarà al passo con i tempi, attraverso la sostituzione delle parti ormai superate da un punto di vista tecnologico, per garantire maggiore efficacia ed efficienza del sistema stesso. L'impianto di rilevazione allarme incendio prevede la posa di una nuova centrale di rilevazione allarme, con comunicatore telefonico GSM in grado di inviare messaggi di testo (Sms) o telefonate per la segnalazione di guasti o allarmi. Saranno incrementati i sensori per coprire le zone oggi sprovviste. Nuova anche la centrale di diffusione sonora connessa alle postazioni microfoniche per la diffusione di messaggi di servizio o emergenza e contestuale installazione di altoparlanti nella zone adibite al pubblico ed in quelle di servizio. E' contemplata la revisione ed il miglioramento dell'impianto idrico antincendio composto da vari dispositivi come estintori, idranti e spinkler per renderli più funzionali alle necessità. Novità anche per le porte tagliafuoco che saranno tutte a norma ed in grado di garantire la necessaria resistenza al fuoco in base a quanto previsto dalla normativa vigente.

Si tratta di interventi delicati ed onerosi ma indispensabili per garantire la sicurezza dei fruitori ed anche in vista dei prossimi appuntamenti che attendo Parma Capitale della Cultura Italiana per il 2020.

 

Lunedì, 29 Luglio 2019 14:23

Parma: posti esauriti al gattile

A causa dell’altissimo numero di ingressi e di alcuni decessi causati da malattia infettiva, fino a data da destinare, la struttura del gattile di Parma non potrà più accogliere gatti sani di qualsiasi età. 

Il provvedimento inizia oggi, lunedì 29 luglio 2019, con successiva comunicazione verranno dati aggiornamenti sulla riapertura delle accoglienze. Si potrà prestare soccorso solo ai gatti incidentati o gravemente malati.

 
Pubblicato in Amici Animali Parma
Venerdì, 26 Luglio 2019 15:16

Parma - Modifiche alla viabilità in via Mazzini

Nell'ambito degli interventi legati al progetto esecutivo denominato “Il Pedone al Centro” – Riqualificazione di via Mazzini – II stralcio, si segnalano le seguenti modifiche alla viabilità. 

Parma - 

Dal 29/07/2019 al 31/08/2019, dalle 00:00 alle 24:00, in Strada Mazzini, tratto compreso tra strada Garibaldi e Via Carducci, escluse intersezioni, è prevista la destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati 0-24h, restringimento di carreggiata, restringimento di carreggiata pari alla corsia preferenziale BUS. 
 
Sarà sempre garantita una corsia transitabile per senso di marcia. 
 
Previsto lo spostamento delle fermate bus nel portico Nord di Strada Mazzini nel tratto ricompreso tra Via Garibaldi e Piazza Garibaldi.
 
I mezzi di cantiere saranno autorizzati a percorrere la corsia riservata di Strada Mazzini, nel tratto compreso tra strada Garibaldi e viale Mariotti.  L’Azienda TEP S.p.A. provvederà allo spostamento delle fermate busi, fornendo opportuna comunicazione alla cittadinanza. 

Potenziato ulteriormente il sistema di videosorveglianza nel quartiere Oltretorrente di Parma, con l’avvio di tre nuove telecamere installate nell’intersezione di Viale Vittoria e collegate alla centrale delle Forze dell’Ordine.

Ad oggi sono più di 350 le telecamere installate in città, un investimento che il Comune di Parma porta avanti in stretta sinergia con  il Comitato Provinciale Sicurezza Pubblica. Videosorveglianza come strumento di controllo del territorio, di prevenzione, come deterrente contro chi compie reati e come importante supporto delle Forze dell’Ordine.

In particolare le tre nuove telecamere ambientali ad alta definizione posizionate lungo viale Vittoria, andranno a “sorvegliare” una zona sensibile della città in cui vengono segnalate la presenza di pusher e clienti a tutte le ore del girono e della notte.

A breve saranno integrate da un modulo in grado di leggere le targhe e sarà aggiunta una quarta telecamera che avrà il compito di tenere controllata la pista ciclabile di viale Vittoria.

In piazzale Santa Croce sono state reinstallate tre telecamere ambientali che controllano le strade convergenti viale dei Mille, innesto via Kennedy/via Pasini e viale Vittoria.

I sistemi sono stati progettati e installati per creare una sorta di “chiusura” dell’Oltretorrente a mezzo dei sistemi ambientali che di lettura targhe. Il quartiere Oltretorrente è un “sorvegliato speciale”: senza considerare le cinque telecamere installate nel Parco Ducale, quella posizionata sul Ponte di Mezzo e le due in viale Milazzo, è la zona con una densità di sistemi di videosorveglianza seconda solo al quartiere San Leonardo. Infatti in zona sono presenti 17 telecamere che diventeranno 25 con i moduli lettura targhe e le telecamere prossime all’installazione.

Questo percorso di installazione proseguirà in altre zone della città, i prossimi interventi interesseranno via Garibaldi, piazzale Lubiana e via Emilio Lepido.

Fonte: Comune di Parma

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