La Provincia ha concluso i lavori di potenziamento dell'impianto di illuminazione nei tempi previsti, soddisfatto l'assessore Gennari: "Più sicurezza, meno consumi e disagi al minimo". Installate telecamere per rilevare la luce esterna (non la velocità) e regolare quella interna -
Reggio Emilia, 25 agosto 2014 -
La Provincia di Reggio Emilia ha rispettato il termine che si era dato concludendo in queste ore i lavori di messa a norma e potenziamento dell'impianto di illuminazione della galleria Casa Poggioli, sulla Sp 486R che da Baiso porta a Montefiorino, nel Modenese. Da domani pomeriggio, martedì 26 agosto, la galleria tornerà percorribile e il traffico non verrà pertanto più deviato sulla viabilità comunale per il ponte Secchia e all'incrocio di Lugo la Sp 33 ritornerà ad avere come di consueto la precedenza sulla strada comunale via Casa Poggioli.
"L'intervento, disposto dalla Provincia di Reggio Emilia per un importo di circa 150.000 euro, ha previsto la sostituzione del vecchio impianto, e quindi anche il rifacimento di tutti i cavi, con luci a led, che assicureranno benefici sia per gli utenti della strada in termini di visibilità e, dunque, di sicurezza, sia economici grazie ai minori consumi - commenta soddisfatto l'assessore alle Infrastrutture, Alfredo Gennari - I lavori, grazie all'impegno assicurato dal nostro personale e dalla ditta Coetec di Felina che ha garantito turni di 12 ore al giorno, si sono dunque conclusi in due sole settimane, riducendo al minimo i disagi per cittadini e imprese, anche in considerazione della settimana di Ferragosto".
Ai due lati della galleria sono stati posizionati anche rilevatori di luminosità esterna per la regolazione della luminosità agli accessi: le telecamere (che non vanno confuse con rilevatori di velocità) permetteranno di regolare al meglio la potenza dell'illuminazione, evitando che al momento dell'ingresso in galleria vi sia uno 'sbalzo' eccessivo che potrebbe disturbare chi guida.
L'intervento appena realizzato conclude i lavori di messa in sicurezza della galleria Casa Poggioli, che già nell'estate del 2011 era stato oggetto di un'importante manutenzione, a favore della sicurezza e di una maggiore percorribilità, con la revisione di tutta la volta, il restauro delle parti danneggiate e il rifacimento degli impianti di raccolta e convogliamento delle acque di infiltrazione. L'importo di quei lavori - compreso il rifacimento di parte dei giunti, il rinnovamento della segnaletica e il restauro della soletta in cemento armato del viadotto Saltino, sempre a Baiso – era stato di 1 milione di euro, pure a carico della Provincia di Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Il Comando della Polizia Municipale di Parma rende noto il programma di collocazione delle postazioni mobili autovelox per la settimana da lunedì 25 a venerdì 29 Agosto 2014:
• Lunedì: via Traversetolo e via Zarotto
• Martedì: viale Mentana e viale Fratti
• Mercoledì: via Roma e San Pancrazio
• Giovedì: via Montanara e Gaione
• Venerdì: via Baganzola (da Tangenziale a Fiere) e Baganzola
Frana di Vetto, in arrivo i primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513
Reggio Emilia, 21 agosto 2014 --
A pochi giorni dal sopralluogo compiuto a Vetto dal direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, insieme ai vertici della Provincia di Reggio Emilia, sono già stati individuati i primi 305.000 euro in grado di consentire l'avvio in tempi rapidi della realizzazione della bretella alla Sp 513, progettata da Palazzo Allende per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della importante arteria provinciale, da mesi minacciata da una complessa frana in località La Cantoniera.
"A conferma degli impegni assunti dall'assessore regionale Paola Gazzolo, che ringraziamo, nei giorni scorsi il Comitato istituzionale ha infatti approvato il primo piano degli interventi urgenti di Protezione civile che suddivide tra le sette province colpite gli 8,7 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale con l'ordinanza 174/2014 per i danni provocati dall'ondata di maltempo che tra il dicembre e la primavera scorsi ha flagellato l'Emilia-Romagna", dichiara la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.
Il piano – che dovrà essere approvato a breve dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – prevede per la provincia reggiana il finanziamento di 10 interventi urgenti per 1 milione e 100.000 euro in 7 comuni: Baiso, Busana, Carpineti, Castellarano, Castelnovo Monti, Villa Minozzo e, appunto, Vetto. "Per la bretella di Vetto si tratta di una prima somma, fondamentale perché ci permetterà di avviare a breve i lavori, ma naturalmente ci aspettiamo altri contributi", continua la presidente Masini annunciando, nei prossimi giorni, "altri sopralluoghi tecnici, insieme all'assessore Alfredo Gennari, Regione, Stb e Comuni, finalizzati anche a individuare nuovi canali di finanziamento".
"La stessa assessore Gazzolo si è impegnata a tenere alta l'attenzione della Regione nei confronti della frana di Vetto, giudicata una criticità a livello regionale per l'importanza della strada e la complessità della frana", aggiunge la responsabile della Protezione civile reggiana, Federica Manenti, sottolineando come - oltre ai primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513 - gli interventi più significativi sono previsti per consolidare i dissesti nelle località Frascanera e Le Macchie/Quercioli di Colombaia a Carpineti (280.000 euro), Marzano , Cassola e Cà Lita a Baiso (250.000 euro). A gestire i finanziamenti e a coordinare i lavori, una volta giunto il via libera dal Dipartimento nazionale, saranno Provincia di Reggio Emilia, Comuni, Servizio tecnico di bacino e Consorzi di bonifica.
La bretella di Vetto. Come noto la soluzione individuata dalla Provincia di Reggio Emilia per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Cantoniera è una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Provinciale verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto da Valerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l'architetto Francesca Guatteri e l'ingegner Davide Bica), la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti. Il costo previsto è di circa 1,5 milioni di euro.
(Provincia di Reggio Emilia)
Inizieranno lunedì prossimo, 18 agosto, i lavori di costruzione della rotatoria stradale lungo la Sp 467R nei pressi della zona industriale di Bosco di Scandiano, in corrispondenza dell'incrocio con via Dell'Industria, lavori che prevedono anche una modifica delle intersezioni tra la stessa Sp 467R con via Del Lavoro e via Prandi mediante l'eliminazione della pericolosa svolta a sinistra.
Reggio Emilia, 16 agosto 2014 -
I lavori, appaltati dalla Provincia di Reggio Emilia alla all'impresa Montana Valle del Lamone di Brisighella, hanno un importo di circa 100.000 euro e rientrano – spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari, "nel più complesso Appalto per la messa in sicurezza della Sp 467R da Reggio a Casalgrande - 2° e 3° lotto, che prevede interventi per 1 milione di euro per ridurre le situazioni di pericolo su una delle sette strade di valenza regionale che nel 2001 la Provincia ha ereditato da Anas, un'arteria particolarmente importante e trafficata collegando il capoluogo alla zona ceramiche".
Per consentire lo svolgimento dei lavori i sicurezza, da lunedì 18 agosto sulla Sp 467R nei pressi del cantiere si viaggerà pertanto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri, con limite di velocità a 30 Km/h, istituiti solo quando necessario. In relazione alle varie fasi di lavorazione, il traffico potrà inoltre essere deviato su porzioni della stessa rotatoria in costruzione e su via Del Lavoro e via Prandi.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Dalle 10 di giovedì 14 agosto la Sp 91 sarà di nuovo percorribile. Permane invece il divieto di transito per tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus.
Reggio Emilia, 13 agosto 2014 - Riaprirà alla vigilia di Ferragosto il ponte sul Secchia della Sp 91, che da Collagna porta a Vaglie di Ligonchio, chiuso dallo scorso novembre a causa delle intense precipitazioni autunnali che avevano investito la nostra montagna. Per l'ingegner Gianluca Taddei, direttore dei lavori, l'avanzamento degli interventi, pur rimanendo attivo il cantiere stradale, consente infatti la riapertura parziale al transito del ponte. Dalle 10 di giovedì 14 agosto, pertanto, la Sp 91 sarà di nuovo percorribile anche nel tratto compreso tra la fine del centro abitato di Collagna e l'incrocio con la strada comunale per Cinque Cerri, pur se a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Permane invece il divieto di transito per tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus.
Il ponte sul Secchia era stato chiuso a novembre a causa delle intense precipitazioni che avevano seriamente compromesso la sicurezza della struttura. "La Provincia di Reggio Emilia, in raccordo con i Comuni di Collagna e di Ligonchio, si era subito attivata per poter reperire i finanziamenti necessari per effettuare gli interventi di ripristino, chiedendo un contributo anche alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, considerato l'attuale stato di forti tagli alle risorse economiche dovute al susseguirsi delle disposizioni statali in materia finanziaria e delle norme sul riordino degli Enti locali", spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari, sottolineando come "nonostante questo contesto di difficoltà, il costo dell'intervento, pari a 250mila euro, sia stato finanziato con fondi provinciali e con il contributo della Protezione civile, che ha accolto le nostre richieste".
Già alla fine di maggio la Provincia era quindi stata in grado di far partire i lavori, appaltati alla ditta Romei Srl di Castelnovo Monti. L'intervento è consistito nel ripristino delle porzioni deteriorate, ma è stato rivolto anche al miglioramento e al consolidamento dell'intero ponte al fine di rinforzarne la struttura. I lavori hanno inoltre permesso di migliorare la sicurezza del ponte: oltre al ripristino dell'asfalto, saranno infatti installate nuove barriere stradali laterali.
In questi giorni, inoltre, si sono definitivamente conclusi i lavori di asfaltatura di un tratto dissestato di 400 metri della Sp 9 delle Forbici – in località Lurano di Villa Minozzo – a causa di uno smottamento di monte: è stata pertanto rimossa la segnaletica di pericolo e di limitazione della velocità a 30 chilometri all'ora.Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)
Traffico deviato sulla comunale Lugo-Ponte Secchia con un cambio di precedenza. Turni di 12 ore per concludere i lavori entro il 26 agosto. Gennari: "Con le luci più sicurezza e meno consumi"
Reggio Emilia, 12 agosto 2014 --
Sono iniziati i lavori di messa a norma e potenziamento dell'impianto di illuminazione della galleria Casa Poggioli, sulla Sp 486R che da Baiso porta a Montefiorino, nel Modenese. "L'intervento, disposto dalla Provincia di Reggio Emilia per un importo di circa 150.000 euro, prevede la sostituzione del vecchio impianto, e quindi anche il rifacimenti di tutti i cavi, con luci a led - spiega l'assessore alle Infrastrutture, Alfredo Gennari – Questo consentirà benefici sia per gli utenti della strada in termini di visibilità e, dunque, di sicurezza, sia economici grazie ai minori consumi".
Ovviamente, non potendo gli operai lavorare con l'inquinamento, acustico e ambientale - del traffico, l'intervento all'interno della galleria comporterà la chiusura al transito della Sp 486R tra l'incrocio con la Sp 33 e quello con via Mandreola a Ponte Secchia. "Per ridurre il più possibile i disagi nei confronti dei cittadini, abbiamo deciso di effettuare l'intervento in questo periodo, in cui molte persone sono in ferie e per diversi giorni il traffico pesante sarà interdetto, e abbiamo ottenuto dall'azienda incaricata dei lavori di effettuare turni di 12 ore al giorno, così che il cantiere possa concludersi al massimo entro il 26 agosto", aggiunge l'assessore provinciale Gennari.
A partire delle 8.30 di lunedì 11 agosto, e per tutta la durata dei lavori, il traffico verrà deviato sulla viabilità comunale che da Lugo porta al ponte Secchia (quindi su via Casa Poggioli, via Castagnola, via Debbiola, via Debbia, via Pino Basso, via Gavia e via Mandreola con direzione da Castellarano-Sassuolo verso Cerredolo-Passo delle Radici). Durante il cantiere cambierà anche la precedenza all'incrocio di Lugo dove, d'intesa con il Comune di Baiso, sarà la strada comunale via Casa Poggioli ad avere la precedenza sulla Sp 33 e dove si viaggerà con limite di velocità a 30 km/h.
L'intervento che ha preso avvio lunedì concluderà i lavori di messa in sicurezza della galleria Casa Poggioli, che già nell'estate del 2011 era stato oggetto di un'importante manutenzione, a favore della sicurezza e di una maggiore percorribilità, con la revisione di tutta la volta, il restauro delle parti danneggiate e il rifacimento degli impianti di raccolta e convogliamento delle acque di infiltrazione. L'importo di quei lavori - compreso il rifacimento di parte dei giunti, il rinnovamento della segnaletica e il restauro della soletta in cemento armato del viadotto Saltino, sempre a Baiso – era stato di 1 milione di euro, sempre a carico della Provincia di Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)
Smartphone e tablet diventano strumenti di pagamento sicuri, comodi e veloci grazie alle app di Seta, utilizzabili su piattaforme Android e Apple.
Modena, 11 AGOSTO 2014 – Da ieri gli utenti di Seta possono ricaricare l'abbonamento del bus anche tramite smartphone o tablet, grazie alle app gratuite disponibili per sistemi operativi Android e Apple che consentono ai titolari di abbonamenti annuali o mensili di rinnovare la propria tessera in maniera facile, rapida e sicura. E' inoltre possibile ricevere direttamente sul telefonino informazioni su percorsi ed orari delle linee di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, trovare il proprio percorso personalizzato e visualizzare la rivendita più vicina o le tariffe di biglietti ed abbonamenti.
Sono due le app a disposizione degli abbonati Seta, entrambe scaricabili gratuitamente collegandosi alla sezione "Tariffe" del sito internet www.setaweb.it: la app aziendale "Seta" e l'app gratuita "Go Bemoov", realizzata dal consorzio Movincom e gestita tramite il servizio bysmart di CartaBCC. Sia la app aziendale "Seta" sia la app "Go Bemoov" sono scaricabili gratuitamente e senza vincoli di utilizzo anche su Apple Store ed Android Market. L'operazione di ricarica, invece, prevede un costo aggiuntivo rispetto al costo nominale dell'abbonamento Seta acquistato.
La app aziendale "Seta" prevede l'addebito dell'importo della ricarica su carta di credito. Ad ogni transazione viene generata automaticamente una ricevuta di pagamento, che viene poi inviata al cliente all'indirizzo mail inserito in fase di iscrizione al servizio. Entro 48 ore dalla ricarica l'abbonamento viene abilitato all'utilizzo sui mezzi Seta (il cliente può comunque circolare anche prima, esibendo la ricevuta di pagamento). La app aziendale "Seta", inoltre, fornisce anche informazioni aggiornate sul servizio erogato in tutti i bacini provinciali serviti: descrizione linee dei bus con tabelle orarie e possibilità di calcolare il proprio percorso personalizzato, tariffe di biglietti ed abbonamenti, elenco georeferenziato delle rivendite, news dall'azienda.
La app "Go Bemoov" (scaricabile anche dal sito www.bemoov.it) associa al numero del cellulare lo strumento di pagamento su cui si vogliono addebitare gli acquisti: non sarà quindi necessario reinserire i dati una volta compiuta la prima ricarica. Al termine del pagamento il cliente riceve via sms un codice numerico da utilizzarsi per scaricare la ricevuta di pagamento dal sito web di Seta. Con questa app la possibilità di utilizzare il proprio cellulare per pagare servizi di mobilità si estende, in quanto al consorzio Movincom aderiscono anche altre aziende italiane di trasporto pubblico nonché FER (il gestore del trasporto ferroviario regionale in Emilia-Romagna) e Trenitalia. Con la app "Go Bemoov" è possibile pagare anche il servizio Sostafacile, disponibile a Modena e a Reggio Emilia.
(Ufficio Stampa SETA)
Via libera al progetto della Provincia dopo un sopralluogo con il direttore della Protezione civile regionale, Mainetti. La presidente Sonia Masini: "Scartate soluzioni assurde o inutilmente costose: con 1,5 milioni 'sposteremo' la Sp 513 verso l'Enza allontanandola dalla frana" -
Reggio Emilia, 8 agosto 2014 -
La soluzione definitiva per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Vetto, minacciata da mesi da una complessa frana in località La Cantoniera, è pronta. Si tratta di una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Sp 513 verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata in queste settimane dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto da Valerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l'architetto Francesca Guatteri e l'ingegner Davide Bica), la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti.
Il via libera al progetto della Provincia di Reggio Emilia - che giunge a conclusione di un intenso confronto che nelle scorse settimane ha coinvolto anche i Comuni di Vetto e Ramiseto, il Servizio tecnico di bacino della Regione, la Protezione civile e un pool di esperti nel monitoraggio della frana tra cui l'Università di Firenze- è arrivato questa mattina direttamente a La Cantoniera, al termine di un sopralluogo compiuto dai vertici di Palazzo Allende insieme al direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Minetti, e al funzionario Antonio Monni. Nell'occasione è stata la stessa presidente Sonia Masini – insieme all'assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari, al dirigente Bussei con l'architetto Guatteri, e alla responsabile della Protezione civile provinciale Federica Manenti – a illustrare al direttore Mainetti il progetto.
"Abbiamo da subito assicurato a cittadini e imprese il massimo impegno per individuare, e realizzare il prima possibile, una soluzione definitiva in grado di garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R, una strada di interesse regionale tra le tante che la Provincia ha ereditato dall'Anas, fondamentale per la nostra viabilità collegando il casello Terre di Canossa-Campegine al nostro Appennino – ha detto la presidente Masini – Evitando alternative assurde e inutilmente costose, come la pista in alveo che prevedeva ben tre guadi e che con le prime piogge autunnali sarebbe stata resa inutilizzabile, o un'opera come la galleria, che avrebbe comportato una spesa di circa 10 milioni, oggi purtroppo insostenibile per gli enti pubblici, abbiamo individuato questa terza soluzione che, per una spesa di circa 1 milione e mezzo di euro, può essere realizzata in tempi brevi così da garantire i collegamenti anche il prossimo autunno".
"Ringraziamo il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, sempre sensibile alle esigenze dei territori, per aver riconosciuto la gravità della situazione e la fattibilità del progetto proposto della Provincia, impegnandosi a contribuire al finanziamento dell'intervento – aggiunge l'assessore provinciale Alfredo Gennari – Le risorse dovrebbero arrivare dai 9 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile alla nostra e ad altre sei Province per lo stato di emergenza dell'inverno 2013-primavera 2014 ed eventualmente attraverso il Fondo regionale per le emergenze: in ogni caso si procederà per stralci funzionali, quindi contiamo di poter avviare i lavori rapidamente per concluderli entro la fine dell'anno".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Interventi di manutenzione su strade e marciapiedi in diverse vie cittadine. I lavori porteranno limitati disagi alla viabilità -
Piacenza, 5 agosto 2014
Il Servizio Infrastrutture del Comune di Piacenza rende noto che sono in via di realizzazione, in questi giorni giorni, alcuni interventi di manutenzione su strade e marciapiedi in diverse vie cittadine: via Aperta del Castello, il tratto di via Beverora compreso tra via Venturini e via Asse, il tratto di via Torta tra via Scalabrini e stradone Farnese, le vie Crescio e Torricella, via San Bartolomeo (tra via Borghetto e via Campagna), il tratto di via Morigi tra via Cella e via Bardetti, via del Capitolo tra via Orsina e strada Caorsana.
I lavori porteranno limitati disagi alla viabilità, comportando tutt'al più, in base all'avanzamento dei cantieri, il senso alternato di marcia o eventuali riduzioni di carreggiata.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Da oggi parte la seconda fase dei lavori che riguarda il primo tratto di via Massimo D'Azeglio. Il rifacimento della pavimentazione ha visto l'impermeabilizzazione di tutto il tratto lungo il ponte. La riapertura è prevista dopo il 14 agosto -
Parma, 5 agosto 2014 -
Si è conclusa la prima fase dei lavori sul Ponte di Mezzo, quella prevista, secondo il cronoprogramma, da lunedì 28 luglio a lunedì 4 agosto, e ha preso avvio la seconda che riguarda il primo tratto di via Massimo D'Azeglio dove è in corso la rimozione dello strato di asfalto nel tratto tra il ponte e la chiesa dell'Annunziata e in un breve tratto che costeggia piazza Corridoni. La seconda fase dei lavori va da martedì 5 agosto, fino a giovedì 14 agosto. Il costo dell'intervento sul Ponte di Mezzo si aggira sui 50 mila euro.
"I lavori procedono secondo i tempi stabiliti - precisa l'assessore Alinovi nella nota stampa del Comune -, nonostante il maltempo. Sul Ponte di Mezzo sono stati rimossi i cubetti di porfido ed è stata realizzata, lungo tutto il ponte, l'impermeabilizzazione. E' stato steso il primo strato di asfalto, in attesa di stendere il secondo che sarà omogeneo rispetto a quello che verrà steso in via D'Azeglio. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, concordando i tempi dell'intervento con le associazioni di categoria dei commercianti"
Il rifacimento della pavimentazione del Ponte di Mezzo si è resa necessaria dopo che alcuni anni fa era stato rifatto il fondo da parte delle Amministrazioni precedenti. Si tratta di un intervento improrogabile che ha come obiettivo quello di sostituire il porfido con asfalto a base di pietra di porfido, come è stato fatto in passato nell'ultimo tratto di via Bixio. Gli interventi fino ad oggi attuati hanno riguardato la rimozione della precedente pavimentazione in cubetti di porfido con il contestuale rifacimento del fondo della parte stradale.
Un intervento, questo, particolarmente importante in quanto si è proceduto all'impermeabilizzazione di tutto il tratto lungo il ponte stesso, operazione mai attuata in precedenza, e che viene oggi ritenuta importante per poter meglio salvaguardare le strutture del ponte stesso da eventuali infiltrazioni di acqua piovana. Nel contempo sono stati anche rifatti gli scarichi dell'acqua piovana. Adesso verrà steso un primo strato di asfalto sul manto impermeabilizzato, per poi procedere alla posa dell'ultimo strato di finitura, una volta conclusi i lavori lungo il primo tratto di via Massimo D'Azeglio. La seconda fase dei lavori, infatti, interessa il tratto di via Massimo D'Azeglio dal ponte fin poco dopo la statua di Corridoni, all'altezza della chiesa della Santissima Annunziata, e nella parte stradale che lambisce la stessa piazza Corridoni, provenendo da via Nino Bixio.
Si tratta di un intervento volto a rimediare ad alcuni difetti di posa della pavimentazione fatta lo scorso anno e che è stato concordato con l'azienda che lo aveva eseguito senza aggravio di costi di ripristino per l'Amministrazione. Il risultato finale vuole dare uniformità a tutto il primo tratto di via Massimo D'Azeglio con il nuovo intervento sul Ponte di Mezzo e la parte finale di via Nino Bixio. L'idea di sostituire il porfido con il manto di asfalto, a base di pietra di porfido, sul ponte nasce proprio dalla volontà di garantire maggiore durata nel tempo all'intervento che consente, inoltre, anche per ciclisti e auto di poter fruire di un fondo stradale liscio e uniforme senza sbalzi e più resistente agli agenti atmosferici.
(Fonte: Comune di Parma)