Da giovedì 1 ottobre e fino al 31 marzo 2016 in vigore le misure previste dal Piano aria integrato regionale. Niente blocchi del giovedì. L'assessore Gazzolo: "Fuori dalla logica emergenziale per ottenere risultati migliori. Interessato il 23% dei veicoli, quelli che inquinano di più. Norme in linea con l'Europa, a tutela della salute e dell'ambiente". -
Parma, 30 settembre 2015 -
Entrano in vigore da domani, giovedì 1 ottobre, e saranno applicate fino al 31 marzo 2016 le misure di limitazione alla circolazione previste dal primo "Piano aria integrato regionale". Il via libera è arrivato dalla Giunta regionale dell'Emilia-Romagna dopo un lungo confronto con i Comuni per definire le modalità di prima applicazione delle norme, considerato che il precedente Accordo di Programma per la Qualità dell'Aria 2012-2015 aveva validità sino al 26 luglio scorso.
"Le nuove misure sono state pensate per tutelare l'ambiente e la salute: sarà interessato circa il 23% dei veicoli, quelli che inquinano di più - afferma l'assessore regionale alle Politiche ambientali Paola Gazzolo -. Si tratta di provvedimenti in linea con l'Europa, frutto di un intenso confronto con enti locali e categorie economiche. In questa linea va ad esempio la sospensione delle domeniche ecologiche per tutto il mese di dicembre. Lo sforzo comune è stato quello di conciliare le esigenze di vita e di lavoro dei cittadini con gli obiettivi imprescindibili di tutela della salute e dell'ambiente".
"Abbiamo voluto superare - prosegue l'assessore - la logica emergenziale dei blocchi del giovedì, per giungere a un approccio strutturale che dia risultati ancora più efficaci". L'obiettivo del "Piano aria integrato regionale", che copre un orizzonte temporale fino al 2020, è infatti quello di rientrare il prima possibile su tutto il territorio regionale nei valori limite fissati dall'Unione europea. "Nel frattempo il confronto prosegue - conclude l'assessore - perché entro fine anno l'Assemblea approverà il Piano, a cui daremo un assetto definitivo fino al 2020".
Cosa prevede il Piano
Il Piano prevede l'eliminazione dei "giovedì di blocco" attraverso la limitazione strutturata delle sole tipologie di mezzi più inquinanti. Le nuove limitazioni alla circolazione troveranno applicazione per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, nel territorio dei Comuni capoluogo e dei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e riguarderanno i mezzi diesel fino all'Euro 3, benzina fino all'Euro 1 e ciclomotori fino all'Euro 0. Per i veicoli commerciali leggeri diesel Euro 3 il divieto di circolazione scatterà dal 1 ottobre 2016, a fronte dell'anticipazione al 2018 delle limitazioni per i veicoli Euro 4 diesel per mantenere invariato il bilancio delle emissioni del Piano. Nello stesso periodo, dal 1 ottobre al 31 marzo, in occasione della prima domenica di ogni mese si svolgeranno le "domeniche ecologiche", con sospensione dall' 1 dicembre al 6 gennaio.
Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per l'accesso ai parcheggi scambiatori, alle strutture ospedaliere e ad alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling. Viene poi prevista la possibilità di estendere progressivamente l'area oggetto di limitazione alla circolazione, che attualmente deve coprire almeno il 30% del centro abitato, escludendo comunque le zone non adeguatamente servite dal trasporto pubblico. Continuano le misure emergenziali già adottate negli anni precedenti dai Comuni in base all'Accordo di programma, in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell'aria. In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi dei valori limite di Pm10, è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nel territorio interessato, con estensione all'intero territorio regionale nel caso di prolungamento degli sforamenti per ulteriori 7 giorni. Le stesse limitazioni diventeranno obbligatorie anche per i Comuni con più di 30.000 abitanti e per quelli dell'agglomerato di Bologna a partire da ottobre 2016.
Azioni su tutti i settori
Oltre alle limitazioni alla circolazione, il Piano regionale mette in campo azioni su tutti i settori emissivi, individuando circa 90 misure articolate in sei ambiti di intervento prioritari e selezionate attraverso l'analisi costi-benefici. I settori di intervento interessati sono la città, la pianificazione e l'utilizzo del territorio; l'energia (risparmio energetico e riqualificazione energetica edilizia, regolamentazione degli impianti per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa); i trasporti e la mobilità sostenibile di persone e merci; l'agricoltura (riduzione delle emissioni di ammoniaca dagli allevamenti e del contenuto di azoto nei fertilizzanti, rinnovo parco mezzi agricolo); le attività produttive (applicazione di accordi di settore per la riduzione delle emissioni, contenimento delle emissioni diffuse e di composti organici volatili); green public procurement (acquisti verdi nelle amministrazioni pubbliche).
"Liberiamo l'aria"
Le limitazioni sono accompagnate dalla campagna di comunicazione regionale "Liberiamo l'aria". Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna, all'indirizzo www.liberiamolaria.it e sulla pagina facebook www.facebook.com/liberiamolaria.er.
Da giovedì partono le limitazioni al traffico veicolare previste dal Piano regionale integrato sull'aria (Pair), per contenere l'inquinamento atmosferico sul territorio emiliano-romagnolo. -
Piacenza, 29 settembre 2015 - in allegato in fondo al testo le planimetrie scaricabili con le vie percorribili -
Saranno in vigore da giovedì 1° ottobre, le limitazioni al traffico veicolare previste dal Piano regionale integrato sull'aria (Pair), per contenere l'inquinamento atmosferico sul territorio emiliano-romagnolo. Viene abolito, rispetto ai precedenti accordi di programma per la qualità dell'aria, il blocco del traffico del giovedì, prevedendo invece la progressiva estensione delle limitazioni, anno dopo anno, a ulteriori categorie di veicoli.
A Piacenza, sino al 31 marzo 2016, sarà vietata la circolazione ai mezzi a benzina pre Euro e Euro 1, ai veicoli diesel pre Euro, Euro 1, 2 e 3, ai veicoli commerciali diesel pre Euro, Euro 1 e 2, ai ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Il divieto sarà inoltre in vigore la prima domenica del mese di ottobre, dicembre, febbraio, marzo, nonché nella prima domenica successiva al 1° novembre e al 6 gennaio, dalle 8.30 alle 18.30. Non si applicherà, oltre al 1° novembre e all'Epifania, nelle giornate festive dell'8 dicembre, 25 e 26 dicembre, nonché il Lunedì dell'Angelo.
Sono inoltre escluse dal provvedimento le aree interne al centro abitato in località Besurica, Montale e Le Mose, al momento non sufficientemente servite dal trasporto pubblico locale. Questo l'elenco delle vie in cui è comunque consentito il transito – per permettere, a chi arriva da fuori città, di raggiungere ad esempio i parcheggi scambiatori: Emilia Pavese, Einaudi, I Maggio (nel tratto tra via Einaudi e via Emilia Pavese), bretella strada Gragnana-via Einaudi, Tangenziale Sud e relativo prolungamento, strada Agazzana, strada Bobbiese, strada Val Nure, via Gorra (tra strada Val Nure e largo Anguissola), via Motti, Martiri della Resistenza (da via Motti a via Manfredi), Manfredi (tra via Martiri della Resistenza e via Gorra), via delle Novate, via Emilia Parmense, Colombo, piazzale Roma, via La Primogenita, viale Sant'Ambrogio, piazzale Milano, Statale 9 Emilia, via Legione Zanardi Landi, via Maculani, XXI Aprile, piazzale Torino, via del Pontiere (tra via Nino Bixio e via XXI Aprile, attraverso il sottopasso della linea ferroviaria Piacenza-Alessandria, via Nino Bixio (tra via del Pontiere e via Diete di Roncaglia), via Diete di Roncaglia, via Caorsana, via Cremona, il cavalcaferrovia, via Portapuglia, via Borgoforte.
L'elenco completo delle deroghe è consultabile sul sito www.comune.piacenza.it
(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Interessate alcune strade provinciali e il ponte del Rio dei Legni fra Bardi e Salsomaggiore. Soddisfazione per il Delegato alla viabilità Serpagli: "Queste cifre non bastano ma ci consentono di affrontare le situazioni più critiche". -
Parma, 26 settembre 2015 –
La Regione Emilia-Romagna assegna alla Provincia di Parma un nuovo finanziamento per rimediare ai danni causati in Val Ceno dagli eventi atmosferici del 13 e 14 settembre 2015. Lo stanziamento è di 194 mila euro ed è relativo ad interventi sul ponte del Rio dei Legni sulla strada provinciale 359R di Salsomaggiore e Bardi, al ripristino delle condizioni di sicurezza sulla strada provinciale 654R di Val Nure e degli attraversamenti sulla strada provinciale 66 di Compiano.
"Esprimo grande soddisfazione per questo nuovo finanziamento e per la celerità con cui è arrivato" ha commentato Gianpaolo Serpagli, Delegato provinciale alla viabilità. "Si tratta di una cifra che si aggiunge agli 83.000 euro già stanziati e che, se non risolvono del tutto l'emergenza, ci permettono di affrontare le situazioni più critiche".
Gli stanziamenti sono così suddivisi: 80 mila euro destinati al danneggiamento del ponte sulla SP.359R di Salsomaggiore e Bardi; 64 mila euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza, con la rimozione di materiali ingombranti, dalla SP. 654R di Val Nure; 50 mila euro destinati al ripristino degli attraversamenti sulla SP 66 di Compiano.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Anas lo annuncia a Provincia e Sindaci, rispondendo positivamente alle loro richieste: lavori per 195 mila euro entro i primi di ottobre e per circa 3 milioni di euro entro l'estate 2016. -
Parma, 25 settembre 2015 –
E' arrivata in questi giorni alla Provincia di Parma e ai Sindaci di Berceto, Calestano, Collecchio, Fornovo e Terenzo la gradita risposta di Anas spa – Compartimento dell'Emilia-Romagna, alla loro richiesta di intervento sulla SS62 della Cisa, in particolare per ovviare alle problematiche di dissesto idrogeologico che la interessano.
Il Compartimento Anas comunica alle amministrazioni locali, di avere finanziato e programmato lavori di ordinaria manutenzione per la riparazione del manto stradale della SS62 per un importo pari a 195 mila euro; si prevede che questi lavori siano conclusi a fine settembre – inizio ottobre 2015.
Inoltre rende noto che ha anche pianificato, nell'ambito del Contratto di programma 2015, un importante intervento di manutenzione straordinaria sulle pavimentazioni, che per la SS 62 è pari a circa 3 milioni di euro e i lavori verranno avviati entro la primavera- estate del 2016.
Circa il tema del dissesto idrogeologico, Anas – Compartimento Emilia-Romagna, in analogia con la documentazione trasmessa da Provincia e Comuni, ha individuato le aree di frana tra il km 56+650 e il km 95+780 da Berceto a Fornovo, ha identificato gli effetti del dissesto sulla strada e ha indicato gli interventi standard necessari alla messa in sicurezza dell'arteria, e ha trasmesso tutto alla Direzione Generale.
Si attende ora il reperimento delle risorse necessarie.
Si è dichiarato soddisfatto della risposta il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli: "Ringraziamo Anas Emilia Romagna per la risposta positiva, così importante per il nostro territorio. E ringraziamo gli on. Romanini e Maestri che ci hanno dato una mano. Va detto anche che il buon coordinamento svolto da Provincia e Comuni, insieme al prezioso lavoro di raccolta ed analisi del dissesto operata dal Servizio Tecnico di Bacino sta dando i suoi frutti – afferma – Intendiamo proseguire su questa via perfezionando il "Patto di fiume" per il Baganza,che prevede interventi coordinati di tutti gli enti."
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Già nel pomeriggio di oggi chiusure di alcune strade nella zona dello stadio. Dalle 18 interessata anche rotatoria Natale Bruni. Utilizzare percorsi alternativi. -
Modena, 23 settembre 2015 -
Nel pomeriggio di oggi, in vista della partita Carpi – Napoli, di questa sera a Modena, verranno progressivamente chiuse al traffico alcune strade nell'area dello stadio Braglia e ci potranno essere disagi alla circolazione.
La nota del Comune suggerisce di utilizzare percorsi alternativi e di evitare, se possibile, il passaggio nella rotatoria di piazzale Natale Bruni che, per garantire il transito ai pullman dei tifosi ospiti, sulla base delle ultime informazioni giunte ai responsabili della sicurezza, potrà subire temporanee chiusure fin dalle ore 18.
Per l'intera giornata è vietata la sosta in viale Montecuccoli (da via Santi a viale Monte Kosica), in viale Fontanelli (da viale Monte Kosica a corso Cavour), in piazzale Tien An Men, in via Dogali e in viale Monte Kosica (da via Galvan a piazzale Tien An Men). Il divieto è evidenziato con opportuna segnaletica.
Nel pomeriggio iniziano le interruzioni della circolazione in viale Montecuccoli e in viale Monte Kosica per consentire la messa in opera degli sbarramenti per il filtraggio degli spettatori diretti allo stadio. Verso sera sarà interessata da provvedimenti anche la rotatoria di piazzale Natale Bruni. Anche il transito in uscita dalla città sul cavalcaferrovia Mazzoni potrà essere soggetto a chiusure temporanee, mentre quello proveniente dalla rotatoria di via Attiraglio-Gramsci sarà riservato ai veicoli autorizzati della tifoseria ospite e a quelli del trasporto pubblico locale.
Modifiche temporanee alla circolazione sono previste anche per alcune laterali di corso Vittorio Emanuele per consentire il transito dei residenti. In particolare, si potrà circolare a doppio senso di marcia in via Palestro fino all'incrocio con via Fiordibello. Tra via Fiordibello e via Galvani l'accesso è riservato ai residenti e ai diretti alle attività. In via Sgarzeria, per chi proviene da corso Cavour, all'incrocio con via Sant'Orsola sarà obbligatoria la svolta a destra. I principali punti di snodo della viabilità saranno presidiati da operatori di Polizia municipale.
Da oggi i nuovi sistemi elettronici sono attivi sulle tre corsie riservate ai mezzi pubblici e con divento di circolazione 24 ore su 24. -
Parma, 22 settembre 2015 -
Come era già stato annunciato dal Comune, da oggi i trasgressori saranno puniti, grazie al nuovo sistema di controllo delle corsie per i bus. Attenzione quindi alle tre corsie riservate ai mezzi pubblici e con divento di circolazione 24 ore su 24 per tutti i veicoli ad esclusione di mezzi di soccorso, taxi, veicoli a sola trazione elettrica, forze dell'ordine e biciclette.
Da oggi, martedi' 22 settembre, i nuovi sistemi elettronici sono attivi nelle seguenti vie: Via Montebello, corsia riservata presente nel tratto da via Terranova a viale Rustici in direzione Lungoparma; Via Zarotto, corsia riservata presente nel tratto da via Sidoli a via Casa Bianca, direzione via Emilia; Stazione FS, corsia riservata presente su viale Falcone direzione viale Bottego.
Il sistema di controllo elettronico è stato installato dalla Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico (SMTP SpA) su specifico affidamento del Comune di Parma, proprio per agevolare soprattutto il mezzo pubblico aumentandone la velocità commerciale e così anche l'attrattività rispetto agli spostamenti con auto privata. Con il sistema dei nuovi varchi elettronici viene potenziato il controllo automatico già presente nelle corsie di via D'Azeglio, via Repubblica e Barriera Bixio, anche se le corsie preferenziali a Parma sono ben di più con un'estensione complessiva di quasi 8 chilometri.
DIVIETO DI CIRCOLAZIONE 24 ORE SU 24 PER TUTTI I VEICOLI eccetto:
autobus e filobus; taxi e autovetture NCC; VV.FF. e veicoli di soccorso; veicoli delle forze dell'ordine (di servizio e di copertura); veicoli della Polizia Municipale; veicoli adibiti al trasporto delle persone invalide; carri attrezzi per servizio di rimozione o blocco dei veicoli lasciati in sosta vietata; veicoli adibiti a spazzamento strade e raccolta rifiuti; veicoli IREN e TEP (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli del Comune di Parma (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli Infomobility S.p.A. e Parma Infrastrutture S.p.A. (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli portavalori; veicoli degli istituti di vigilanza; veicoli servizio car-sharing nazionale (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria); veicoli a sola trazione elettrica; biciclette; ciclomotori e motocicli ibridi (deroga inizialmente ammessa solo alle corsie riservate di Repubblica, Mazzini e D'Azeglio, ora estesa a tutte le corsie).
Il Comune rende noto ai cittadini il posizionamento degli autovelox mobili e le zone in cui saranno effettuati controlli con l'auto detector questa settimana, dal 21 al 25 settembre. -
Parma, 21 settembre 2015 -
Programmazione autovelox:
Lunedì 21 - via Martiri della Liberazione
Martedì 22 - San Prospero
Mercoledì 23 - Vicomero
Giovedì 24 - v.le Martiri della Libertà
Venerdì 25 - Via Montanara-San Ruffino
Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione (autodetector):
Lunedì 21 Zona Centro; zona Cittadella
Martedì 22 Zona Molinetto; zona Pablo
Mercoledì 23 Zona Centro; Zona San Leonardo
Giovedì 24 Zona Montanara; zona Corcagnano- Vigatto
Venerdì 25 zona San Lazzaro; zona San Prospero
(Fonte: Comune di Parma)
Circolazione consentita a tutti i veicoli, in entrambi i sensi. Serpagli:"Rispettata la tabella di marcia. Fatti i lavori indispensabili per garantire i collegamenti stradali con la Val Taro." -
Parma, 17 settembre 2015 –
Viene riaperta al traffico domani, venerdì 18 settembre, a partire dalle ore 9, la Galleria delle Predelle sulla Sp 523R del Colle di Cento Croci. La circolazione sarà consentita a tutti i veicoli, in entrambi i sensi di marcia.
I lavori per mettere in sicurezza la galleria sono ormai a buon punto, concluse le opere di consolidamento e la parte intermedia dell'asfaltatura (il cosiddetto bynder). A primavera si verificheranno eventuali cedimenti dell'asfalto e si procederà a una risistemazione e/o a stendere l'asfalto finale (il cosiddetto tappeto di usura).
Il bypass, su cui era stato deviato il traffico nei mesi scorsi, resterà a disposizione per i lavori finali e anche in futuro come percorso di emergenza.
"Abbiamo rispettato la tabella di marcia – afferma con soddisfazione il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Stiamo concludendo i lavori indispensabili per garantire i collegamenti stradali con la Val Taro. Occorrerebbero purtroppo ben altri finanziamenti per risolvere definitivamente un problema che non riguarda solo la viabilità provinciale, ma anche la ferrovia RFI e la Regione Emilia Romagna – Difesa del suolo."
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Anche il Comune di Parma aderisce alla "Giornata europea senz'auto". Domenica 20 settembre limitazioni al traffico, all'interno dei viali di circonvallazione. -
Parma, 19 settembre 2015 -
Nell'ambito delle iniziative previste in occasione della "Settimana Europea della Mobilità", in programma a Parma sino al 22 settembre, domenica 20 settembre, si celebrerà a Parma la "Giornata europea senz'auto", che anche il Comune di Parma intende attuare quale iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sui benefici derivanti dall'uso di mezzi alternativi all'automobile negli spostamenti in ambito urbano.
La giornata, peraltro, cade in concomitanza con il Palio di Parma, e le limitazioni potranno garantire ai cittadini la possibilità di vivere il centro storico e i numerosi eventi in programma con maggiore tranquillità, senza l'incubo del traffico.
Scatteranno limitazioni al traffico dalle 8.30 alle 18.30, nella zona interna ai viali di circonvallazione della città, che resteranno liberamente transitabili, nell'area compresa fra Ponte Italia, P.le Marsala, Viale Caprera, P.le Barbieri, Viale Vittoria, P.le S.Croce, Via Kennedy, Viale Pasini, Viale Piacenza, P.te delle Nazioni, Str. Garibaldi (da Barriera Garibaldi a via Albertelli), via IV Novembre, viale Toschi (da via IV Novembre a via Paciaudi), via Albertelli, via Verdi (da via Albertelli a via Paciaudi), via Paciaudi, Viale Mentana, P.le V.Emanuele II , Viale S.Michele, P.le Risorgimento, Stradone Martiri della Libertà, Viale Berenini.
Sarà consentito usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre e Viale Toschi per il primo, e Viale Basetti (da viale Berenini), Via Camillo Rondani (per ingresso) e Borgo Salnitrara e Viale Basetti in uscita verso viale Berenini, per il secondo.
Chi può circolare – Fatte salve le limitazioni esistenti in via ordinaria, potranno circolare nell'area interdetta al traffico gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 4 e superiori e gli autoveicoli con alimentazione diesel omologati almeno Euro 5; gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e le auto condivise (car sharing). A questi si aggiungono, gli autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni, i taxi ed i mezzi di emergenza, gli autoveicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell'ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune.
Sanzioni - In caso d'inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 164 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale (114,80 euro).
Tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata. Serpagli: "Stiamo garantendo la percorribilità delle strade, per evitare l'isolamento delle frazioni, ma abbiamo bisogno dell'aiuto della Regione." -
Parma, 16 settembre 2015 –
L'agenzia regionale di Protezione Civile informa che da mezzogiorno di ieri è cessata l'allerta per il fiume Trebbia e quella per il fiume Nure, e per il fiume Ceno ma la situazione per il territorio è di grave disagio. La Provincia di Parma è al lavoro per garantire la percorribilità della viabilità in Val Ceno, ma le piogge dei giorni scorsi hanno creato gravi disagi.
Le strade provinciali danneggiate
L'elenco delle strade provinciali interessate è un bollettino di guerra: la 359 di Salsomaggiore e Bardi, in particolare il ponte sul Rio dei Legni in Comune di Bardi, la 66 di Compiano, la 21 di Bardi e Borgotaro, la 28 di Varsi, la 654 della Val Nure, la 77 di Boccolo, la 25 delle Pianazze. Ulteriori danni si sono verificati nelle strade provinciali sul crinale appenninico da Monchio delle Corti fino a Tornolo. Danneggiati ponti, piani stradali e tombini, si segnalano frane, cedimenti ed erosioni.
La stima dei danni
"Da una prima stima dei danni, siamo già sopra il milione di euro – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Per i soli interventi di somma urgenza la cifra rasenta i 400 mila euro, impiegati per garantire la sicurezza immediata del traffico, pur con limitazioni di velocità e in alcuni casi di sensi unici alternati, in attesa degli indispensabili interventi di messa in sicurezza. Vista la dimensione del problema, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna un finanziamento, come già avvenuto in passato."
Le frazioni che rischiano l'isolamento
Sono tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata, per cui la Provincia è fortemente impegnata, tra cui: Piane, Ponte Lecca, Boccolo, Scopolo, I Gabriellini, Visoleto Di Qui, Visoleto Di Là, tutte tra Bedonia, Bardi e Compiano.