Il commento dell'Amministrazione provinciale di Parma dopo che la Giunta regionale ha deliberato l'inserimento dell'infrastruttura viaria Ti-Bre nel novero degli interventi strategici: ""Il Consiglio provinciale, stamane, ha approvato un documento di indirizzo che recepisce l'importanza delle nuove priorità impostate dal Governo su progetti strategici e fondi correlati." -
Parma, 27 ottobre 2015 –
La Giunta della Regione Emilia Romagna ha deliberato nel tardo pomeriggio di ieri l'inserimento dell'infrastruttura viaria Ti-Bre nel novero degli interventi strategici. Questo il commento dell'Amministrazione provinciale:
"Il Consiglio provinciale, stamane, ha approvato un documento di indirizzo che recepisce l'importanza delle nuove priorità impostate dal Governo su progetti strategici e fondi correlati. Priorità pensate per spendere meglio le risorse realmente a disposizione e avere risultati certi.
Il documento approvato sposa convintamente la centralità del trasporto ferroviario – coerentemente con le priorità dell'esecutivo nazionale –, elevandolo a elemento di sviluppo non solo lungo l'asse Pontremolese ma anche per il rientro di Parma e di tutto il suo sistema dentro alla rete dell'alta velocità ferroviaria e della Mediopadana.
In questo quadro il Documento deliberato mantiene anche l'indirizzo per la realizzazione della parte viabilistica del corridoio Ti-Bre, in linea con la programmazione precedente.
Programmazione che anche la Giunta regionale ha confermato con la sua scelta odierna".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il Consiglio approva a maggioranza un documento pro TiBre. La prevista Assemblea dei Sindaci viene invece rinviata a data da destinarsi per consentire i necessari approfondimenti in seguito all'approvazione da parte del Consiglio Provinciale di un ordine del giorno integrato rispetto alla versione originale. All'ordine del giorno di entrambi i consessi un "Documento di indirizzo in merito al sistema infrastrutturale della provincia di Parma" e una "Mozione in merito alla proposta della Regione Emilia-Romagna per il programma infrastrutture strategiche". -
Parma, 16 ottobre 2015 –
Stamattina sarebbero dovuti riunire in seduta monotematica prima il Consiglio Provinciale, poi l'Assemblea dei Sindaci, all'ordine del giorno di entrambi i consessi un "Documento di indirizzo in merito al sistema infrastrutturale della provincia di Parma" e una "Mozione in merito alla proposta della Regione Emilia-Romagna per il programma infrastrutture strategiche".
Il Consiglio si è regolarmente svolto, l'Assemblea è stata rinviata a data da destinarsi per consentire i necessari approfondimenti in seguito all'approvazione da parte del Consiglio Provinciale di un ordine del giorno integrato rispetto alla versione originale.
Il Documento di indirizzo, già discusso nella precedente seduta del Consiglio provinciale, è stato illustrato dal consigliere Censi, che ha insistito sul ruolo strategico della TiBre autostradale e ha espresso un invito al governo di procedere velocemente per approvare il progetto esecutivo del primo tratto.
Nella mozione, presentata dalla consigliera Canova, si concorda con il Governo che vadano privilegiati gli investimenti sulle ferrovie, in coerenza con le linee trasportistiche dell'Unione Europea e si esprime apprezzamento per l'impostazione del Programma regionale delle infrastrutture strategiche e l'Assessore Donini. Per la Pontremolese si chiede alla Regione e al Governo che siano recuperate, già con la legge di stabilità 2016 le risorse a suo tempo stanziate dal governo Prodi (236 milioni + 48 milioni di euro) per il raddoppio della tratta ferroviaria Parma-Vicofertile e per la progettazione definitiva del raddoppio Vicofertile – Fornovo e della galleria di valico (tratto Berceto – Chiesaccia) e si chiede alla Regione Emilia-Romagna di raccordarsi con le Regioni Toscana e Liguria di attivarsi congiuntamente presso il Governo per ottenere una programmazione certa dei finanziamenti necessari per il completamento di questa ferrovia.
Per la Cispadana: si chiede alla Regione di impegnarsi per reperire risorse per il completamento della strada Cispadana e per il potenziamento dell'interscambio ferroviario dell'interporto Cepim. Per la TiBre si chiede al Governo di verificare, nelle more dell'approvazione del progetto esecutivo, se susistono le condizioni per evitare di realizzare il primo lotto del raccordo autostradale Ti-Bre, relativo al tratto Fontevivo-San Quirico e di destinare alla Pontremolese le risorse già stanziate. Vi si chiede inoltre alla Regione di rafforzare il collegamenti tra Fiera, Aeroporto e Stazione Mediopadana dell'Alta velocità. Infine si chiede di intervenire presso Trenitalia di garantire alla stazione di Parma almeno due coppie di treni ad alta velocità.
Conti, iniziando la discussione, ha aderito al Documento di indirizzo, ritenendo il corridoio TiBre foriero di grandi vantaggi per il territorio e il suo tessuto socio - economico. Quindi chiede un no alla Regione, che pone Parma in secondo piano rispetto ad altri territori.
Bianchi sostiene che la contrapposizione tra ferro e ruote è fuorviante perché entrambe le vie sono necessarie e complementari e cita come esempio il trasporto del pomodoro, che difficilmente potrebbe arrivare via ferro a Collecchio (dove si trasforma il 100% del prodotto nazionale. Analoghi i problemi per il latte e per il prosciutto di Langhirano. Inoltre, afferma, il tessuto manifatturiero del Parmense consiglia di proseguire nella modalità intermodale. Sulla Pontremolese ha spiegato che la soppressione dei passaggi a livello (che devono precedere il completamento) ad oggi non sono finanziati da Fs, quindi ha sostenuto che rinunciando alla TiBre il rischio è di non avere per i prossimi 50 ani né validi collegamenti su ferro né su ruote. Le due opere vanno sostenute entrambe, quindi, secondo Bianchi.
A favore della TiBre anche il consigliere Giordani, che segnala con favore che la Provincia abbia oggi un atteggiamento differente di quello a suo tempo tenuto per la stazione Mediopadana.
Secondo Serpagli la Regione ha fatto bene a riaprire la discussione per rimodulare il peso del trasporto su gomma rispetto al trasporto su rotaie, ma ha modificato il Piano Regionale trasporti, facendo uscire dalle sue priorità la TiBre autostradale. Parma invece deve rimarcare il peso del suo territorio con una visione strategica sul futuro. Si dice d'accordo con Bianchi e Censi e sostiene l'approvazione del Documento. Anche gli investimenti sulla Pontremolese, secondo Serpagli, vanno fatti e alla svelta, con il miglioramento di un servizio, che serve soprattutto ai pendolari, e che oggi è molto carente, con la soppressione di un treno al giorno, con preavviso di pochi minuti. Ma il raddoppio della Pontremolese, dal punto di vista ecologico è un intervento è doloroso e molto costoso (due miliardi di euro), ha sostenuto, entrambe le opere vanno inserite nelle opere strategiche regionali.
La domanda che Vescovi ha posto al Consiglio è: vogliamo veramente fare di Parma il luogo delle eccellenze agro-alimentare? L'autostrada aumenterà traffico e polveri sottili, aumentando il carico su questa area, Fontevivo è il Comune con meno terreno fertile della Provincia. Su questa linea, che è vecchia, secondo Vescovi diventeremo perdenti a nel medio periodo. La vera opera prioritaria, su cui concentrare i finanziamenti, ha affermato, sono il raddoppio della Pontremolese e il collegamento con Mantova e Verona. Ha poi rilevato che la valutazione di impatto ambientale andrebbe rifatto risale al 2002 – 2006 e ore il territorio considerato rientra nella Zps. Anche le mitigazioni previste –dice- non sono adeguate: occorre pretendere che le prescrizioni siano tutte rispettate; gli amministratori devono essere guidati da un'idea di comunità, in cui siano centrali salute, benessere, qualità della vita e dell'economia, partendo da dati certi, e confrontandosi con una maggiore complessità.
Per Massari il documento ha un compito politico: bisogna sventare il tentativo – ricorrente – di rendere irrilevante questo territorio e occorre anche sfatare il mito che la ferrovia non abbia impatto ambientale. Va ribadito, anche alle altre Regioni, che il corridoio plurimodale che dai porti del Tirreno porta milioni di container è essenziale, pur ribadendo la centralità del ferro, ma allora bisogna trovare i finanziamenti necessari. Propone poi di emendare il Documento e introdurre tutte le richieste avanzate nella mozione della consigliera Canova, tranne quello di destinare le risorse per la TiBre alla Pontremolese.
Cantoni si dice d'accordo per la modifica del Documento chiesta da Massari. Però precisa che la precedente programmazione aveva un senso, e prevedeva entrambe le opere come prioritarie. Ora la scelta non deve essere tra due alternative che si escludano. Ha anche citato l'esempio della Polonia, che raccoglie il 97% dei finanziamenti UE ed è un Paese in forte crescita, Paese che ha puntato non solo sulle ferrovie, ma anche sul trasporto su gomma.
Giordani fa quindi la sua dichiarazione di voto a favore del Documento di indirizzo, ma solo se ribadisce la priorità della TiBre, se no annuncia la propria astensione.
Censi si pronuncia a favore del Documento emendato come proposto daMassari.
Canova replica che molti dei problemi sollevati da Bianchi potrebbero essere risolti dal completamento della Cispadana, con costi molto inferiori rispetto alla TiBre. Perdere la Mediopadana dell'Alta Velocità è stata grave, ma non è paragonabile al tema della TiBre, il cui completamento è stato già finanziato con l'aumento dei pedaggi, che stiamo pagando tutti, sostiene. Il raddoppio della Pontremolese è invece essenziale per Canova. La scelta non è contro il trasporto su gomma, ma tra un'opera utile e una inutile.
Bellini ritiene che la TiBre vada realizzata, e aggiunge che il primo lotto potrebbe essere agevolmente allacciato con la Cispadana. Sottolinea che le opere di compensazione sono estremamente importanti per portare il traffico fuori da numerosi centri abitati.
Alla fine della discussione si vota sull'emendamento Giordani, che viene respinto, poi sull'emendamento Massari, che viene approvato con 7 voti a favore e 3 contro, infine si vota sul documento così emendato, che viene approvato 7 contrari 2: Canova e Vescovi, astenuto Giordani.
La mozione invece raccoglie solo il voto favorevole dei soli Canova e Vescovi e viene respinta.
Il consigliere regionale Rainieri, che era invitato all'Assemblea dei Sindaci, ha informato che proprio oggi vi è all'odg della Giunta regionale lo stralcio della TiBre dalle opere prioritarie.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il Comune di Parma rende noto il Calendario relativo alle zone di posizionamento di autovelox mobili e interessare al controllo autodetector nella settimana corrente, da lunedì 26 a venerdì 30 ottobre. - Parma, 26 ottobre 2015 -
Programmazione autovelox
Lunedì 26 VICOMERO - Baganzola
Martedì 27 Via Roma (Vigolante) - viale Martiri liberazione
Mercoledì 28 Via Sidoli - via Pastrengo
Giovedì 29 Via Mantova - Via Emilio Lepido
Venerdì 30 San ruffino - Via Montanara (Gaione)
Programmazione auto - detector:
Lunedì 26 Zona Baganzola; Zona Cittadella
Martedì 27 Zona Centro; zona cittadella
Mercoledì 28 Zona Montanara; zona Pablo
Giovedì 29 zona Molinetto; zona San Lazzaro
Venerdì 30 Zona San Leonardo; zona Molinetto
(Fonte: Comune di Parma)
Sulla Tangenziale Nord di Bologna per due notti consecutive, mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre dalle ore 22 alle 06, sarà chiusa l'entrata alla stazione di Bologna Casalecchio per lavori di pavimentazioni, in entrambe le direzioni, con uscita obbligatoria allo svincolo N.1. -
Parma, 20 ottobre 2015 -
Autostrade per l'Italia comunica che sulla Tangenziale nord di Bologna per due notti consecutive, mercoledì 21 e
giovedì 22 ottobre dalle ore 22 alle 06, sarà chiusa l'entrata alla stazione di Bologna Casalecchio per lavori di pavimentazioni, con uscita obbligatoria allo svincolo N.1.
Chiusi anche gli svincoli di accesso dalla s.p.569 Nuova Bazzanese. In alternativa a chi è diretto sull'A1-Firenze si consiglia la stazione di
Sasso Marconi; chi è diretto in A14 le altre stazioni cittadine, Borgo Panigale, Fiera e Bologna S.Lazzaro.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; sul sito autostrade.it ; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.
Il Comune rende noto il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità (autovelox) e irregolarità alla circolazione (auto detector) della settimana dal 19 al 23 ottobre 2015. -
Parma, 19 ottobre 2015 -
Programmazione autovelox
Lunedì 19 Strada Cava in Marano - Baganzola
Martedì 20 Via Roma (Vigolante) - Viale Mentana
Mercoledì 21 Via Sidoli - Via Martiri della liberazione
Giovedì 22 Via Mantova - Via Emilio Lepido
Venerdì 23 Via Spezia - Via Montanara (Gaione)
Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione con auto detector:
Lunedì 19 Zona Baganzola ; Zona Cittadella
Martedì 20 Zona Centro; zona San Leonardo
Mercoledì 21 Zona Montanara; zona Pablo
Giovedì 22 Zona Centro; zona San Lazzaro
Venerdì 23 Zona San Leonardo; zona Molinetto
(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
Prima nevicata al Passo del Tomarlo e a Prato Spilla. Serpagli: "La Provincia riparte col Piano neve. Cercheremo di garantire la percorribilità delle strade." -
Parma, 16 ottobre 2015 –
E' nevicato al Passo del Tomarlo e a Prato Spilla, e per la Provincia non è una buona notizia: per l'ente di Piazza della Pace la neve porta un impegno economico, di personale e di mezzi.
Lo sa bene il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli: "La Provincia riparte col Piano neve: cercheremo di garantire la percorribilità delle strade, pur con tutte le difficoltà, che purtroppo sono cresciute dall'anno scorso – spiega - L'inverno passato lo sgombro neve è costato 2 milioni e 300 mila euro. La preoccupazione è che, con la situazione ammalorata di molte strade, la neve possa peggiorare ulteriormente la situazione di molte strade di montagna."
IL PIANO NEVE DELLA PROVINCIA
Le attività di sgombero neve e spargimento mezzi disgelanti sulle strade provinciali è realizzato in outsourcing mediante affidamento a 94 ditte esterne con una rilevante flotta di mezzi ed attrezzature: 133 mezzi per lo sgombro neve e 94 mezzi per lo spargimento del sale.
I 1.365 km della rete stradale della Provincia sono stati suddivisi in 116 tronchi di servizio di sgombro neve (lunghezza media km/tronco 11,70) e n. 84 tronchi di servizio spargimento sali ( lunghezza media km/tronco 16,20). I tronchi-sale sono più lunghi dei tronchi-neve per il fatto che la velocità della passata è maggiore per il sale che non per la neve.
52 sono i punti (distribuiti sull'intero reticolo stradale) per lo stoccaggio del sale a disposizione delle ditte che effettuano lo spargimento.
Il rifornimento dei magazzini viene effettuato direttamente dai fornitori abilitati dalla Provincia e le Ditte affidatarie del servizio hanno l'obbligo, in caso di necessità, di provvedere direttamente alla fornitura del sale.
Da contratto, l'attività di sgombero viene svolta quando lo spessore del manto nevoso risulta superiore a 5 centimetri.
Il servizio di sgombro neve viene governato e controllato dal personale del servizio Viabilità, e che durante le fasi acute interviene per la gestione delle emergenze (blocco dei mezzi sulla carreggiata ecc., incidenti ecc.) o con interventi diretti a supporto delle ditte esterne per lo sgombero neve sui passi appenninici mediante l'uso dei 3 mezzi Turboneve di proprietà provinciale.
Per migliorare la gestione del servizio, sono stati installati su ogni mezzo dedicato al servizio di sgombro neve e spargimento sali di dispositivi di localizzazione che utilizzano il sistema satellitare GPS (Global Positioning Sistem) e che permetteranno in tempo reale di rilevare indicazioni necessarie a monitorare la flotta dei mezzi che effettuano il servizio.
L'obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve, che il Codice della strada considera equivalenti, è indicato dal segnale blu rotondo raffigurante una gomma che monta le catene.
Nel territorio della Provincia di Parma vige l' ordinanza che rende obbligatorio avere catene a bordo o pneumatici da neve per il periodo compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile di ogni anno, nelle seguenti strade Provinciali:
SP 308R "di Fondovalle Taro",
SP 523R "del Colle di Cento Croci",
SP 19 "del Manubiola",
SP 20 "del Bratello",
SP 104 "Cassio – Selva del Bocchetto",
SP 114 "di Valbona",
SP 3 "di Bedonia e Borgonovo" (Passo del Bocco),
SP 24 "di Tornolo",
SP 359R "di Salsomaggiore e Bardi" nel tratto da Salsomaggiore Terme (Km 11+614) a Bedonia,
SP 665R "Massese" nel tratto da Langhirano ( 23+350) al passo del Lagastrello.
Tuttavia, anche dove non vige l'obbligo la polizia stradale può comunque effettuare controlli per verificare che le condizioni e l'equipaggiamento dell'auto siano in regola con le normative e non vi difetti o irregolarità tali da mettere in pericolo se stessi e gli altri.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Installata una nuova postazione di controllo della velocità in strada Traversetolo, località Marano. Da lunedì 19 ottobre scattano le sanzioni. -
Parma, 13 ottobre 2015 -
L'installazione è avvenuta dopo l'osservazione dei dati sulla incidentalità e la relativa analisi da parte dell'osservatorio sulla sicurezza della Prefettura di Parma che ha avvallato l'installazione dello strumento di controllo della velocità in località Marano (nei pressi del parco). Dai dati in possesso delle forze di polizia stradale, risulta infatti che solo in quel breve tratto di strada indicato dal decreto prefettizio, nel quale è collocato lo strumento di rilevazione della velocità, dal 2012 ad oggi sono stati rilevati 28 incidenti di cui 23 con feriti.
Quel tratto della S.P. 513 è assoggettato al limite di velocità di 90 km/h ed insiste su un tratto compreso dal decreto Prefettizio in base alle caratteristiche della strada, alla pericolosità della stessa ed in quanto teatro di numerosi incidenti gravi.
Nei giorni scorsi la strumentazione, regolarmente omologata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata collaudata ed ora è pronta per l'utilizzo. In questi primi giorni però non scatteranno ancora le violazioni per poter effettuare i relativi test di funzionamento in modalità provvisoria sia con il flash disattivato che con il flash attivato.
L'avvio definitivo è previsto per lunedì 19 ottobre dalle ore 8, data da cui scatteranno le violazioni per coloro che non rispetteranno i limiti.
L'installazione di questi strumenti elettronici permette un controllo del territorio per tutte le 24 ore della giornata ed inoltre consente un recupero di energie e di risorse umane da parte delle forze di polizia che possono essere destinate anche ad altre zone della città. Non dimentichiamo che questi dispositivi consentono anche di verificare in modalità remota anche l'eventuale assenza di copertura assicurativa dell'auto che viene utilizzata e quindi un controllo a 360 gradi.
(fonte:Comune di Parma)
Il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 12 al 16 ottobre 2015. -
Parma, 12 ottobre 2015 -
Programmazione autovelox
Lunedì 12 San Pancrazio - San Prospero
Martedì 13 Montanara (San. Ruffino) - Viale Vittoria
Mercoledì 14 Via Sidoli - Viale Mentana
Giovedì 15 Viale Martiri della libertà - Via Spezia
Venerdì 16 Via Emilio Lepido - Baganzola
Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:
Lunedì 12 Zona Centro; zona Montanara
Martedì 13 Zona San Lazzaro; zona San Leonardo
Mercoledì 14 Zona Centro; zona Baganzola
Giovedì 15 Zona San Prospero; zona Pablo
(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
Il Comune rende noto il calendario dei controlli per la settimana dal 5 al 9 ottobre 2015. -
Parma, 2 ottobre 2015 -
Programmazione autovelox:
Lunedì 5 Via Mantova
Martedì 6 San Pancrazio
Mercoledì 7 Porporano
Giovedì 8 Viale Rustici
Venerdì 9 Viale Vittoria
Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione (autodetector):
Lunedì 5 Zona Molinetto ; zona Montanara
Martedì 6 Zona San Lazzaro; zona Cittadella
Mercoledì 7 Zona Pablo; zona Baganzola
Giovedì 8 Zona San Prospero; zona San leonardo
Venerdì 9 Zona centro; zona Molinetto
(fonte: Comune di Parma)
Domenica 4 ottobre, come previsto dalle misure del Piano aria integrato regionale, che riguardano la prima domenica di ogni mese, limitazioni al traffico, dalle 8.30 alle 18.30, nell'area interna alle tangenziali. Agevolazioni per chi viaggia in bus. -
Parma, 3 ottobre 2015 - cartina allegata e scaricabile in fondo al testo -
Domani, ricominciano le limitazioni al traffico previste per la prima domenica di ogni mese. La domenica ecologica prevede limitazioni al traffico in tutta l'ara interna alle tangenziali dalle 8.30 alle 18.30, con la possibilità di accesso ai parcheggi scambiatori e parcheggi di struttura. Per l'occasione è previsto il potenziamento di alcune linee urbane dei bus e la validità del biglietto urbano orario sarà estesa all'intera giornata. Il provvedimento rientra fra quelli previsti dall'accordo di programma con la Regione Emilia Romagna, previste dal Piano aria integrato regionale in vigore dal 1 ottobre, volto a ridurre l'inquinamento atmosferico, in particolare ad evitare il superamento dei limiti di legge della concentrazione di polveri sottili P10 nell'aria, nocive per la salute dei cittadini.
I veicoli oggetto delle limitazioni
Le limitazioni riguardano tutti i veicoli alimentati a benzina omologati pre Euro ed Euro 1 e gli autoveicoli diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3; i veicoli commerciali diesel per Euro, Euro 1, Euro 2. A questi si aggiungono tutti i ciclomotori e motocicli omologati pre Euro.
Agevolazioni per chi viaggia in bus
Nell'occasione i cittadini potranno, quindi, muoversi su tutte le linee obliterando una sola volta il biglietto senza limiti di tempo e di corse effettuate, al costo giornaliero di 1,20 euro (se si utilizza il biglietto singolo) o di 1 euro (se si utilizza il biglietto multi-corse).
Ecco le linee interessate: intensificazione (raddoppio da 30' a 15') della frequenza della linea 2 nella fascia oraria 14:30-19:30; - intensificazione (raddoppio da 30' a 15') della frequenza della linea 3 nella fascia oraria 14:30-19:30, con prolungamento di tutte le corse ai parcheggi scambiatori est e ovest sin dalle 09:30; - intensificazione (raddoppio da 30' a 15') della frequenza della linea 5 nella fascia oraria 09:30-19:30; - intensificazione (raddoppio da 30' a 15') della frequenza della linea 7 (parcheggio sud di via Langhirano – stazione FS) nella fascia oraria 14:30-19:30.
Accesso ai parcheggi
Sarà consentito, secondo i percorsi previsti nella mappa allegata e scaricabile in fondo al testo, usufruire dei seguenti parcheggi: Scambiatore Ovest, Eurotorri, Scambiatore Mercatone Uno, Scambiatore Est, Eurosia di via Traversetolo, Esselunga via Traversetolo, Scambiatore Sud, The Space Cinema, Cavagnari di via La Spezia, Palasport – via Confalonieri, Palasport – via Pellico, Ospedale – largo Silocchi (via Volturno), Ospedale – via Abbeveratoia, parcheggio Toschi.
Chi può circolare
Fatte salve le limitazioni esistenti in via ordinaria, potranno circolare nell'area interdetta al traffico gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e le auto condivise (car sharing). A questi si aggiungono i taxi ed i mezzi di emergenza, gli autoveicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap. Inoltre possono circolare i veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14.000 euro e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell'ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune.
Sanzioni
In caso d'inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 164 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale (114,80 euro).