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Un progetto innovativo, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, per supportare la sostenibilità della filiera del pomodoro.
La realizzazione del parco agrivoltaico richiederà circa un anno.

Pubblicato in Agroalimentare Piacenza

Domani, mercoledì 22 febbraio, il primo dei due workshop piacentini legati al progetto didattico “Acqua da Mangiare” a cura di ANBI Emilia Romagna e dei Consorzi di bonifica regionali.
A partecipare saranno le classi 4D, 4G e 4O del liceo scientifico “Lorenzo Respighi” che hanno scelto di partecipare al progetto uscendo dalle loro aule alla volta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Pubblicato in Ambiente Piacenza

Pubblicato il bando: domande entro le ore 13 del 9 maggio 2022.
Quest’anno saranno ammessi 30 progetti alla prima fase della competizione.
Ai vincitori contributi in denaro e assistenza per sviluppare il business.

Dopo due anni di emergenza pandemica causata dal virus covid 19 l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'ANBI, il CREA ( Consiglio per la Ricerca in agricoltura e analisi dell'economia agraria - Ministero Politiche Agricole) e il Consorzio di Bonifica di Piacenza - in occasione dell'incontro di Firma della Convenzione triennale per la Ricerca Scientifica programmato  presso la Sala G.Piana all'Università Cattolica in Via Emilia Parmense 84 a Piacenza il giorno GIOVEDI 27 GENNAIO p.v alle 11,30 - presenterà in ANTEPRIMA NAZIONALE le risultanze dell' approfondito monitoraggio " FOOD MOOD - I NUOVI ATTEGGIAMENTI DEGLI ADOLESCENTI NEI CONFRONTI DEL CIBO NELL'ERA DEL COVID 19".

Dopo due anni di emergenza pandemica causata dal virus covid 19 l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'ANBI, il CREA ( Consiglio per la Ricerca in agricoltura e analisi dell'economia agraria - Ministero Politiche Agricole) e il Consorzio di Bonifica di Piacenza - in occasione dell'incontro di Firma della Convenzione triennale per la Ricerca Scientifica programmato  presso la Sala G.Piana all'Università Cattolica in Via Emilia Parmense 84 a Piacenza il giorno GIOVEDI 27 GENNAIO p.v alle 11,30 - presenterà in ANTEPRIMA NAZIONALE le risultanze dell' approfondito monitoraggio " FOOD MOOD - I NUOVI ATTEGGIAMENTI DEGLI ADOLESCENTI NEI CONFRONTI DEL CIBO NELL'ERA DEL COVID 19".

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali) hanno promosso un interessante convegno, aperto alla cittadinanza, sul tema della risorsa idrica e dell'irrigazione nel nostro territorio, un tema dunque quanto mai essenziale anche a seguito della pesante siccità che ha caratterizzato la trascorsa stagione irrigua.

Titolo del convegno è "Il valore dell'acqua: coltiviamo insieme il nostro futuro".

Il convegno si terrà martedì 13 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 nella Sala "G. Piana" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in via Emilia Parmense, 84 (Piacenza). Sarà moderato da Paola Romanini, vice caporedattore del quotidiano "Libertà". La partecipazione al convegno è libera e gratuita.

Le ragioni e le motivazioni del convegno sono state sottolineate da Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza: "Interlocutori fondamentali del nostro operato, orientato all'innovazione e all'ottimizzazione del ciclo dell'acqua, sono senz'altro la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, gli amministratori, gli enti, le autorità e i responsabili e utilizzatori finali".
"Il ciclo dell'acqua -prosegue Zermani- va interpretato. Il nostro territorio ha a disposizione grandi quantità di acqua distribuite in modo disomogeneo durante le stagioni dell'anno. L'innovazione deve contribuire all'ottimizzazione e a far crescere il valore dell'acqua ma sono importanti anche opere e infrastrutture che trattengano l'acqua e non ne disperdano il valore".

"L'acqua è un argomento estremamente importante, perché riguarda mille sfaccettature della vita quotidiana di ciascuno di noi" - sottolinea il Preside di Facoltà professor Marco Trevisan-. "Ritengo per questo che per la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali sia estremamente importante essere coinvolta in dibattiti che riguardano l'utilizzo dell'acqua sia nelle sue funzioni di salvaguardia degli ecosistemi, sia nelle sue funzioni di apporto di acqua alle colture agricole, sia per preservare l'ambiente naturale".

La mattinata del convegno sarà articolata in quattro INTERVENTI e in una TAVOLA ROTONDA con 8 protagonisti.

Gli interventi saranno a cura di:

Sandro Nanni, Responsabile sala operativa Meteo Arpae Emilia Romagna. Il suo intervento sarà sul clima attuale e gli scenari futuri.
In seguito prenderà la parola, per parlare del ciclo dell'acqua in relazione ai cambiamenti climatici, il Professor Marco Trevisan, Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Sarà dunque la volta di Matteo Scaglioni, Responsabile Water Management Consorzio Agrario Terrepadane, per affrontare il tema dell'agricoltura e dell'uso efficiente dell'acqua.
Adalgisa Torselli, Responsabile di Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Piacenza Arpae chiuderà la parte dedicata alle relazioni con un intervento dal titolo "Una nuova gestione dell'acqua come bene pubblico".

La TAVOLA ROTONDA, che accoglierà in modo dinamico le questioni poste dal pubblico, avrà otto protagonisti:
Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e montagna della Regione Emilia Romagna.
Simona Caselli, Assessore all'agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna.
Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
Vincenzo Tabaglio, docente della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Marco Crotti, Presidente Coldiretti Piacenza.
Filippo Gasparini, Presidente Confagricoltura Piacenza.
Franco Boeri, Presidente CIA Piacenza.
Claudio Piva, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Piacenza

Invito convegno 13 02 2018

(Invito in allegati è scaricabile in formato pdf)

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali) hanno promosso un interessante convegno, aperto alla cittadinanza, sul tema della risorsa idrica e dell'irrigazione nel nostro territorio, un tema dunque quanto mai essenziale anche a seguito della pesante siccità che ha caratterizzato la trascorsa stagione irrigua.

Titolo del convegno è "Il valore dell'acqua: coltiviamo insieme il nostro futuro".

Il convegno si terrà martedì 13 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 nella Sala "G. Piana" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in via Emilia Parmense, 84 (Piacenza). Sarà moderato da Paola Romanini, vice caporedattore del quotidiano "Libertà". La partecipazione al convegno è libera e gratuita.

Le ragioni e le motivazioni del convegno sono state sottolineate da Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza: "Interlocutori fondamentali del nostro operato, orientato all'innovazione e all'ottimizzazione del ciclo dell'acqua, sono senz'altro la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, gli amministratori, gli enti, le autorità e i responsabili e utilizzatori finali".
"Il ciclo dell'acqua -prosegue Zermani- va interpretato. Il nostro territorio ha a disposizione grandi quantità di acqua distribuite in modo disomogeneo durante le stagioni dell'anno. L'innovazione deve contribuire all'ottimizzazione e a far crescere il valore dell'acqua ma sono importanti anche opere e infrastrutture che trattengano l'acqua e non ne disperdano il valore".

"L'acqua è un argomento estremamente importante, perché riguarda mille sfaccettature della vita quotidiana di ciascuno di noi" - sottolinea il Preside di Facoltà professor Marco Trevisan-. "Ritengo per questo che per la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali sia estremamente importante essere coinvolta in dibattiti che riguardano l'utilizzo dell'acqua sia nelle sue funzioni di salvaguardia degli ecosistemi, sia nelle sue funzioni di apporto di acqua alle colture agricole, sia per preservare l'ambiente naturale".

La mattinata del convegno sarà articolata in quattro INTERVENTI e in una TAVOLA ROTONDA con 8 protagonisti.

Gli interventi saranno a cura di:

Sandro Nanni, Responsabile sala operativa Meteo Arpae Emilia Romagna. Il suo intervento sarà sul clima attuale e gli scenari futuri.
In seguito prenderà la parola, per parlare del ciclo dell'acqua in relazione ai cambiamenti climatici, il Professor Marco Trevisan, Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Sarà dunque la volta di Matteo Scaglioni, Responsabile Water Management Consorzio Agrario Terrepadane, per affrontare il tema dell'agricoltura e dell'uso efficiente dell'acqua.
Adalgisa Torselli, Responsabile di Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Piacenza Arpae chiuderà la parte dedicata alle relazioni con un intervento dal titolo "Una nuova gestione dell'acqua come bene pubblico".

La TAVOLA ROTONDA, che accoglierà in modo dinamico le questioni poste dal pubblico, avrà otto protagonisti:
Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali e montagna della Regione Emilia Romagna.
Simona Caselli, Assessore all'agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna.
Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
Vincenzo Tabaglio, docente della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Marco Crotti, Presidente Coldiretti Piacenza.
Filippo Gasparini, Presidente Confagricoltura Piacenza.
Franco Boeri, Presidente CIA Piacenza.
Claudio Piva, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Piacenza

Invito convegno 13 02 2018

(Invito in allegati è scaricabile in formato pdf)

Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Nuova edizione delle Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Le "Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari", presentate a livello nazionale nel 2011 e successivamente divulgate a livello regionale e locale a partire dal 2012, si sono imposte negli anni quale documento di riferimento di attività finalizzate al miglioramento delle conoscenze e dei comportamenti di agricoltori, tecnici e consulenti.

20170202-syngenta-cover1Nate da un intento comune, da parte di soggetti appartenenti al settore pubblico e privato, di esporre in una visione coerente le rispettive esperienze, le Linee guida hanno assolto al compito di avviare un processo di sviluppo verso un'agricoltura più consapevole e responsabile, in armonia con quanto previsto dall'assetto normativo in evoluzione (Direttiva 128/2009/CE e PAN). Attraverso una raccolta ragionata di obblighi, consigli e buone pratiche si è promosso concretamente l'uso sicuro e sostenibile dei prodotti fitosanitari in azienda agricola.

Questo approccio è ancora attuale e gradito dagli utilizzatori, come confermato dalle continue richieste della versione cartacea delle Linee guida I^ edizione.

Dopo cinque anni dalla prima edizione il Servizio Fitosanitario dell'Emilia Romagna, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, OPERA, Horta e Syngenta Italia hanno costituito un gruppo di lavoro per realizzare una versione aggiornata che tenesse conto dei risultati raggiunti e dei progressi nell'implementazione della sempre più articolata e complessa normativa del settore.

La nuova versione delle Linee guida (II^ edizione – Dicembre 2016) mantiene la struttura "per fasi" del ciclo di vita del prodotto fitosanitario, dall'acquisto e trasporto fino alle operazioni successive al trattamento. I diversi capitoli sono sviluppati per punti chiave e priorità, integrati con diagrammi di flusso e quadri riassuntivi degli aspetti strutturali e comportamentali. L'aggiornamento è stato esteso anche alla sezione "Elementi preliminari" e agli "Allegati" che raccolgono nozioni utili e approfondimenti per meglio comprendere le indicazioni riportate nel testo.

La novità di questa versione del manuale riguarda il contenuto ma soprattutto il contesto che ha subito analoghe se non più radicali evoluzioni. Se nel 2011 la maggior parte dei potenziali utenti non era ancora consapevole delle esigenze formative e delle ingenti implicazioni pratiche indotte dall'applicazione del nuovo quadro normativo, oggi l'adozione di soluzioni concrete e di comportamenti virtuosi diventa vincolante per adempiere agli obblighi di legge. L'ulteriore necessità di espandere le attività di supporto e la dotazione tecnologica delle aziende ha guidato alcune Regioni a destinare specifici finanziamenti all'interno dei Piani di Sviluppo Rurale.

Per migliorare ulteriormente la gestione dei prodotti fitosanitari in tutte le aziende agricole, favorendo la massima diffusione e integrazione delle conoscenze, si è aggiornata anche la modalità di divulgazione e fruizione dei contenuti. Oltre alla consueta distribuzione di un certo numero di copie stampate, le Linee guida saranno infatti disponibili in versione digitale che potrà essere liberamente accessibile nei siti di tutte le istituzioni coinvolte. Inoltre, per chi volesse utilizzare i contenuti adattandoli alle diverse realtà locali o sviluppando approfondimenti specifici, è concessa ed auspicata la creazione di opere derivate, purché non finalizzate a scopi commerciali (per maggiori dettagli, fare riferimento alla licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 4.0).

Versione digitale disponibile al link:
https://www.syngenta.it/linee-guida-uso-sostenibile 
http://www.opentea.eu 
http://operaresearch.eu/en/home/ 
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/difesa-e-diserbo 
http://www.horta-srl.com/ 

 

Pubblicato in Ambiente Emilia
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