Il comunicato della Gilda degli Insegnanti di Parma sul controllo delle opinioni sindacali dei dipendenti pubblici che informa sull' inizio delle prime situazioni equivoche -
Parma, 10 febbraio 2014 -
Il comunicato della Gilda degli Insegnanti -
Sono oramai 26 giorni che solo a Parma e nel Parmense, il governo per il tramite della locale Ragioneria Generale dello Stato (Ministero dell'Economia), pretende di sottoporre a controllo le opinioni sindacali dei dipendenti pubblici, pretendendo che i moduli di adesione e di disdetta delle iscrizioni ai sindacati siano controfirmati dai dirigenti degli uffici in cui il singolo dipendente lavora, oppure che le stesse adesioni o iscrizioni siano formalizzate mediante pec degli uffici.
La Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) opponendosi a questa schedatura dal sapore sovietico che vede inerti tutti i politici parmensi, dopo un'incontro con il dirigente scolastico provinciale, che per adesso non ha portato ad una soluzione della vicenda, insieme alle altre organizzazioni sindacali del comparto scuola ha chiesto un incontro urgente al Prefetto.
Intanto iniziano ad esserci le prime situazioni equivoche: nei giorni scorsi il dirigente scolastico di un istituto comprensivo ci ha inviato una formale comunicazione, facendosi sapere che un professore aveva disdetto l'adesione alla Gilda.
Rispettando la sacrosanta scelta del docente, contestiamo che questo debba riguardare il preside. Come recitano ben due norme (legge 300/70 nota come Statuto dei lavoratori e Dpr dell'aprile scorso che disciplina il comportamento dei dipendenti pubblici) il datore di lavoro non deve effettuare controlli, anche indiretti, che riguardano le attività e le scelte sindacali dei singoli, per questo abbiamo chiesto al garante della privacy di provvedere alle verifiche del caso e ad irrogare, se ricorressero gli estremi, le eventuali sanzioni.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, precisa: "Si sta creando un inutile clima dal sapore dittatoriale al di fuori di ogni principio di diritto, vorremmo capire perché i politici di Parma, vecchi e nuovi di ogni colore ed estrazione, permettono una cosa di questo genere solo nel loro territorio".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)
Gli studenti dell'Istituto Mario Carrara di Novellara e Guastalla hanno partecipato ieri mattina all'incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, giornalista e attivista vittima della mafia, inserito nella rassegna "Teatro e Legalità" organizzato dall'associazione NoveTeatro e sostenuto dall'amministrazione comunale di Novellara e dalla Provincia di Reggio Emilia.
- Novellara 9 febbraio 2014 -
Con alcune letture tratte dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e Franco Vassia, gli attori di NoveTeatro hanno raccontato la vita e l'impegno civile di Giuseppe nella lotta alla mafia: la sua intuizione di organizzare Radio Aut da dove sferrava i gli attacchi ai mafiosi e politici corrotti, le provocazioni lanciate sui giornali, con i comizi, cineforum e con i volantini. Qualcosa di così dirompente che lo portò ad essere ucciso per mano mafiosa il 9 maggio 1978.
In conclusione le domande degli studenti sulla paura, la rassegnazione, il rapporto con la famiglia, l'evoluzione della mafia. In particolare Giovanni ha voluto sottolineare che l'esecuzione del fratello non ha mai suscitato in lui e nella sua famiglia odio o vendetta: "La mia era una rabbia diversa. Con molta razionalità ho capito che quei mafiosi potevano essere sconfitti con l'impegno quotidiano, con la costante ricerca della verità, seguendo giorno dopo giorno le vicende giudiziarie" ed ha invitato tutti i giovani a leggere, informarsi, conoscere per contrastare i soprusi e le ingiustizie. Infine Giovanni Impastato ha ricordato la straordinaria potenza del film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana che in 48 ore ha fatto quanto non erano riusciti a realizzare lui ed i suoi collaboratori in ventidue anni di sensibilizzazione e informazione dalla morte di Peppino.
Proseguono in questo modo gli incontri di Teatro e Legalità lo afferma l'assessore Salmi Youssef che ricorda: "I cento passi è stato il primo film proiettato al cineforum e da allora sono seguiti dibattiti, le edizioni di Teatro Legalità e tanti progetti con i più giovani che hanno fatto nascere nuove iniziative e gruppi. Desidero ringraziare ed incoraggiare che mi ha aiutato a realizzare tutto questo, in particolare l'associazione NoveTeatro e l'associazione la Fi-Umana".
Infine Giovanni Impastato è stato portato sulla nuova strada provinciale SP3 che collega Novellara a Bagnolo in Piano dove il Prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro ha recentemente autorizzato l'intitolazione dei due tratti della nuova strada provinciale 3 a Giuseppe Impastato e al film "I Cento Passi". La proposta della Giunta Comunale di Novellara è stata ampiamente condivisa dal Prefetto De Miro per "l'altissimo valore morale della figura di Giuseppe (Peppino) Impastato, barbaramente ucciso dalla mafia e divenuto incontrovertibile simbolo della lotta contro cosa nostra, in difesa della legalità e dei valori etici e morali della convivenza civile; ed anche al bellissimo fil di Marco Tullio Giordana "I cento passi" che ha portato all'attenzione del grande pubblico, fissandone la memoria, l'appassionato eroico impegno civile di Peppino Impastato".
(fonte Comune di Novellara)
Oltre 2.500 studenti reggiani a lezione di... terremoto
- Reggio Emilia, 9 febbraio 2014 -
Il terremoto è meno misterioso e, si spera, meno spaventoso per oltre 2.500 studenti di 29 scuole medie di ben 21 comuni reggiani che nelle scorse settimane hanno partecipato al ciclo di lezioni sul rischio sismico tenuto dalla Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia insieme all'esperto Giuliano Pardini e al volontariato.
Il progetto didattico "Conosciamo il terremoto" - promosso dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi e dalla responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti – ormai dal 2005 mira a far conoscere ad alunni e insegnanti che cos'è un terremoto, perché si verifica e quali effetti provoca, qual è la realtà del rischio sismico nella provincia di Reggio Emilia, quali sono le corrette norme di comportamento da seguire prima, durante e dopo una scossa, nonché iniziare a conoscere il sistema di Protezione civile.
"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia è impegnata non solo nella gestione delle varie emergenze e nella messa in sicurezza di edifici scolastici e opere pubbliche, ma anche in attività informative tese a diffondere una adeguata cultura di protezione civile, che significa spiegare ai cittadini quali sono i rischi presenti sul nostro territorio, i buoni comportamenti da osservare, le modalità e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di pericolo", spiega la presidente della Provincia, Sonia Masini.
Le valutazioni di gradimento ricevute dalle scuole hanno evidenziato piena soddisfazione da parte di studenti e professori per le 96 ore di lezione tenute in massima parte dal Giuliano Pardini, esperto di rischio sismico e responsabile della Protezione civile di Viareggio, nonché dai funzionari della Provincia Matteo Guerra, Alessio Campisi, Simona Giampellegrini e Giuseppe Sgrò, con la partecipazione dei volontari delle diverse associazioni locali di Protezione civile, che hanno così avuto l'occasione per dialogare con i ragazzi e far conoscere loro l'importate attività svolta (Associazione nazionale Alpini di Castelnovo Monti, Il Campanone di Scandiano-Casalgrande, Tricolore di Reggio Emilia, Gruppo volontari Albinea). Gli incontri preceduti dall'invio di materiale didattico e illustrativo, utilizzabile direttamente dai docenti per introdurre l'argomento.
"La scuola rappresenta un ambiente privilegiato per diffondere una sempre maggiore conoscenza dei fenomeni che colpiscono la nostra provincia e far crescere una cultura di Protezione civile, non a caso proprio il comparto scolastico è quello in cui si è sempre concentrata in maniera prioritaria l'attività della Provincia dal punto di vista della prevenzione, sia in termini di verifica della sicurezza degli edifici sia dell'informazione sui rischi", aggiunge l'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi.
"Sensibilizzare i ragazzi in età scolare è fondamentale soprattutto per ciò che concerne le tematiche riguardanti il rischio sismico, al fine di creare una cultura della sicurezza basata sulla prevenzione e sull'autoprotezione", conclude Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ricordando "come le scuole abbiano sempre risposto con grande entusiasmo alle nostre iniziative" e come "questo progetto didattico ci abbia consentito anche di fornire consulenza nella progettazione e nell'esecuzione delle periodiche prove di evacuazione che, per legge, gli istituti scolastici sono tenuti a svolgere".
(fonte provincia di Reggio Emilia)
Approvato l'ordine del giorno dell'Idv che impegna Presidente e Giunta per favorire la realizzazione delle necessarie infrastrutture per collegare gli istituti alla rete Lepida -
Reggio Emilia, 7 febbraio 2014 -
Collegare le scuole alla rete in fibra ottica Lepida e favorire la realizzazione di infrastrutture per permettere anche una progressiva riduzione dei costi telefonici con il passaggio al Voip (telefonate fatte tramite Internet).
Sono questi i punti principali dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale nella seduta di ieri, con il solo voto contrario di Rifondazione Comunista, presentato dal consigliere dell'Idv Rudy Baccarani.
Il documento richiama il fatto che "gli Istituti Provinciali non sono collegati alla rete a fibra ottica Lepida, nella cui compagine azionaria la Provincia di Reggio Emilia ha una presenza, seppure minima".
"Esiste un progetto – prosegue il consigliere - per attivare sperimentazioni in tal senso nel territorio regionale, sperimentazioni che prevedono l'analisi dei possibili collegamenti di ciascuna scuola col punto più vicino della rete Lepida, collegamenti che necessitano normalmente di un importante investimento infrastrutturale (posa di fibra o nelle condizioni migliori ponti radio)".
L'altro tema affrontato è quello di un possibile passaggio delle scuole al Voip, nell'ottica di una progressiva riduzione dei costi di telefonia fissa. Anche in questo caso sono però necessari costi aggiuntivi per la creazione di spazi idonei per l'attivazione del servizio. Da qui la richiesta da parte del Consiglio di un impegno della Presidente e della Giunta proprio per favorire gli interventi necessari al collegamento delle scuole alla rete in fibra ottica Lepida.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Compromesse le libertà sindacali delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione -
Parma, 5 febbraio 2014 -
Da oltre 20 giorni nel territorio della Provincia di Parma sono sospese le più elementari regole che riguardano le libertà sindacali delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione, di fronte alla mancanza di qualsivoglia intervento politico per mettere fine a questo clima eversivo che si sta instillando sotto traccia, dovuto alla pretesa del Ministero dell'Economia, nella sola provincia di Parma, di sottoporre alla controfirma dei dirigenti degli uffici pubblici le adesioni e le revoche di iscrizioni ai Sindacati, le Organizzazioni rappresentative del comparto scuola: Gilda Unams, Cisl Scuola, Uil Scuola, Confasl Snals ed Flc Cgil, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Parma per chiedergli un intervento risolutivo affinché questo calpestio dei diritti abbia fine. Senza voler scomodare le garanzie costituzionali e le norme sulla privacy, ci sono ben due leggi che tutelano i dipendenti pubblici da qualsiasi obbligo dal rendere note le loro preferenze sindacali, lo Statuto dei Lavoratori (legge 300/70) ed il recente Decreto del Presidente della Repubblica che disciplina il comportamento dei pubblici dipendenti (Dpr di aprile 2013).
Il Coordinatore della Gilda degli Insegnanti Salvatore Pizzo, ha detto: "Notiamo che la politica parmense e parmigiana non interviene concretamente per fermare una pretesa che ha dell'assurdo, basterebbe qualche telefonata perentoria da parte di chi ha la responsabilità politica del territorio, invece notiamo che tutti i dirigenti di partiti, e gli amministratori pubblici, tengono bordone. Cosa si nasconda dietro a tutto ciò è ignoto, e perché proprio Parma debba fare da apripista a questa cosa non lo sappiamo. Non ci piegheremo a questa disposizione e ci riserviamo ulteriori iniziative, sperando che non si inneschino meccanismi che possano turbare ulteriormente la serenità della pubblica amministrazione e l'ordine pubblico. Basti pensare che se le iscrizioni sindacali non sono controfirmate dai dirigenti degli uffici, secondo questo provvedimento di stampo sovietico, possono essere in alternativa inviate solo con la Pec dell'ufficio di appartenenza"
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)
Dal 3 al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni a tutte le scuole d'infanzia presenti sul territorio novellarese...
Novellara, 1 febbraio 2014 –
Dal 3 al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni a tutte le scuole d'infanzia presenti sul territorio novellarese: la materna comunale "Arcobaleno", la statale "Girasole" e le parrocchiali "Lombardini" "S. Maria", per i bambini nati negli anni 2011, 2010 e 2009.
Il modulo per la richiesta d'iscrizione sarà disponibile sul sito del Comune di Novellara (www.comunedinovellara.gov.it), su quello dell'Azienda Servizi Bassa Reggiana (www.asbr.it) ed in cartaceo presso l'ufficio relazioni con il pubblico, presso l'Ufficio Scuola Territoriale (sede dell'istituzione "I Millefiori" in via Costituzione 10/B) e presso le scuole parrocchiali, dalla giornata d'apertura delle iscrizioni.
I genitori avranno la possibilità di indicare le proprie preferenze d'inserimento dei figli nelle varie strutture presenti sul territorio, avendo premura di consegnare il modulo all'ufficio competente per la scuola indicata come prima scelta.
Se la prima scelta è:
Scuola dell'Infanzia Comunale Paritaria "Arcobaleno" e per la Scuola dell'Infanzia Statale "Girasole", il modulo andrà consegnato presso l'ufficio Scuola Territoriale, presso Sede Istituzione Millefiori, aperto il martedì dalle ore 14.30 alle 17.30; il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; il sabato dalle ore 9.00 alle 12.30 tel. 0522/655480-0522/655483 con apertura straordinaria lunedì 03/02/2014 e venerdì 28/02/2014;
Scuola dell'Infanzia Parrocchiale Paritaria "Lombardini", il modulo andrà consegnato in Via Penelli n.11 aperto dal lunedì al venerdì (mercoledì escluso) dalle ore 9,00 alle ore 12,45 tel. 0522/654434
Scuola dell'Infanzia Parrocchiale paritaria "S.Maria", il modulo andrà consegnato in Strada S. Maria n.9, aperto il mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,45, tel. 0522/657145
Per maggiori informazioni sul procedimento di ammissione, servizi e rette scaricare il bando "iscrizioni scuole dell'infanzia anno scolastico 2014/2015" predisposto dall'Azienda Servizi Bassa Reggiana www.asbr.it
L'amministrazione comunale ricorda che per l'anno scolastico 2014/2015 il Consiglio Comunale ha approvato la modifica dei criteri per l'ammissione alle scuole d'infanzia per garantire ai genitori senza lavoro, in cassa integrazione, con contratti atipici, avranno pari opportunità d'accesso alle scuole comunali e statali d'infanzia. Negli ultimi due anni, infatti, dall'ascolto e segnalazioni dei genitori è risultato evidente il fatto che i criteri fin'ora adottati valorizzassero soprattutto il lavoro come elemento per attribuire il punteggio per la formulazione della graduatoria, riducendo di molto le possibilità di accesso a bambini appartenenti a famiglie nelle quali, ad esempio, uno dei genitori aveva perso il lavoro o aveva contratti saltuari, con conseguente riduzione dei redditi familiari.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)
Parma, 30 gennaio 2014 -
Il governo ha annunciato che assumerà a tempo indeterminato, già nel corrente anno scolastico, 4447 docenti di sostegno, di questi 44 saranno stabilizzati a Parma. Non si conosce ancora la ripartizione specifica per ordine di scuola. La Gilda degli Insegnanti dopo aver ricevuto l'informazione dal governo prende atto di questa positiva inversione di tendenza, che stabilizza tanti docenti precari dando così maggiore continuità didattica agli allievi. Una notizia felice che alleggerisce non poco il clima di tensione che solo a Parma si sta avvertendo nella scuola, e nelle altre amministrazioni pubbliche, per la decisione del Ministero dell'Economia di imporre a tutti i dipendenti pubblici (solo a Parma!) di comunicare le loro opinioni sindacali ai propri superiori, i quali secondo la Ragioneria dello Stato dovrebbero anche controfirmare i moduli di adesione o inviarle con pec dell'Amministrazione (non quelle dei privati). Oggi i Sindacati hanno comunicato questa grave situazione, che è un vero sabotaggio alle libertà sindacali, anche al dirigente scolastico territoriale (ex provveditore agli studi) il quale prendendo atto della singolare novità ha fatto sapere che provvederà a discuterne con gli uffici competenti. Intanto di fronte ad una situazione di questo tipo a 15 giorni dall'attacco frontale tace la politica. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, fa evincere: "Tranne un interesse generico che ci è stato espresso solo informalmente dall'On. Maestri, ex segretario della Cgil, nessun esponente politico Parmense sembra interessato all'esercizio della libertà" - e continua - "ieri nel corso della contrattazione decentrata al Convitto Maria Luigia abbiamo fatto mettere a verbale il nostro disagio, oggi abbiamo fatto lo stesso durante la contrattazione al Liceo Bertolucci. Intanto facciamo presente che al Ministero dell'Economia c'è un importante dirigente sindacale, il sottosegretario Pier Paolo Baretta (Pd) al quale una faccenda di questo tipo non dovrebbe sfuggire, ed è assai strano che proprio il Partito Democratico, insieme a tutti gli altri partiti, rimane in silenzio, scegliendo un basso profilo su una questione che appare storica e pesantemente intrusiva nelle scelte dei singoli".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)
Selezione rivolta a giovani da poco laureatosi in Ingegneria civile presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, di Parma o di Bologna. Prevista una indennità di 450 euro netti mensili. Le domande vanno presentate venerdì 28 febbraio -
Reggio Emilia, 30 gennaio 2014 -
Da alcuni anni la Provincia di Reggio Emilia sta offrendo numerose opportunità formative e lavorative ai giovani, in particolare attraverso diverse convenzioni stipulate con Università italiane – fa cui quelle di Modena e Reggio Emilia, Parma e Bologna - per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento curricolari ed extracurricolari.
Questa volta l'opportunità viene offerta a giovani che abbiano che abbiano conseguito il
titolo di laurea magistrale in Ingegneria civile presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, di Parma o di Bologna nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda di partecipazione. Il tirocinante sarà ospitato negli uffici della Provincia – dove seguirà un progetto formativo e di orientamento – per 3 mesi (eventualmente prorogabili fino a un massimo di 6 mesi come previsto dalla normativa) e percepirà un'indennità di partecipazione pari a 450 euro netti mensili, a fronte di un impegno settimanale di 33 ore.
Le domande di candidatura, corredate dal curriculum vitae, devono essere presentata entro le ore 12 di venerdì 28 febbraio 2014. Fra tutti coloro che, avendone diritto, avranno presentato domanda si formulerà una "Graduatoria titoli" fondata su requisiti relativi al punteggio conseguito all'esame di laurea e all'età anagrafica al conseguimento della laurea. La "Graduatoria titoli" sarà pubblicata esclusivamente sul sito Internet della Provincia (www.provincia.re.it – bandi e appalti – altri avvisi pubblici) entro le ore 14 di martedì 4 marzo 2014. I successivi colloqui di selezione si svolgeranno giovedì 6 marzo 2014. La "Graduatoria finale" sarà pubblicata entro le ore 14 di lunedì 10 marzo, sempre sul sito Internet della Provincia dove è possibile consultare l'avviso pubblico di selezione con le informazioni relative alle modalità di presentazione delle domande.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Poviglio, 30 gennaio 2014 - A partire dal prossimo sabato 1 febbraio 2014 sarà possibile presentare le domande di iscrizione per il Nido d'Infanzia "Gianni Rodari" per i bimbi nati negli anni 2012, 2013 e dal 01.01.2014 al 30.04.2014, e per la Scuola dell'Infanzia "La Ginestra" per quelli nati negli anni 2009, 2010 e 2011.
In occasione dell'avvio delle iscrizioni, i genitori interessati potranno visitare il Nido d'Infanzia (via Ceci) giovedì 13 febbraio dalle ore 16,30 alle ore 18,30, e la Scuola dell'Infanzia (via Repubblica) giovedì 20 febbraio dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Due pomeriggi durante i quali le mamme e i papà interessati potranno scoprire, in compagnia delle educatrici, le peculiarità delle due strutture e porre eventuali domande di approfondimento. Un'occasione unica per conoscere gli spazi delle due scuole e scoprire le innumerevoli possibilità che offrono, nonché per incontrare luoghi educativi che si propongono di sostenere e stimolare l'apprendimento e i processi di crescita delle bambine e dei bambini.
La modulistica e il bando sono disponibili sul sito del comune di Poviglio (www.comune.poviglio.re.it) e sul sito dell'Azienda Servizi Bassa Reggiana (www.asbr.it).
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Scolastico Territoriale presso il comune di Poviglio nelle giornate di martedì, giovedì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – tel. 0522/966808.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)
Obbligo dei dipendenti pubblici di comunicare ai loro superiori a quale sindacato sono iscritti, se decidono di cancellare l'iscrizione e/o cambiare siglia sindacale: la Gilda degli Insegnanti e tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto scuola incontreranno domani il provveditore agli studi -
Parma, 29 gennaio 2014 -
Domani, giovedì 30 gennaio, la Gilda degli Insegnanti e tutte le altre organizzazioni sindacali del comparto scuola, avranno un incontro con il dirigente dell'Ambito territoriale scolastico di Parma (l'ex provveditore agli studi), per fare il punto sulla grave emergenza democratica che si è abbattuta sui dipendenti pubblici del Parmense, i quali secondo una sconvolgente disposizione del Ministero dell'Economia, emessa ad hoc solo nella Provincia di Parma, per vedersi ratificate le iscrizioni ai sindacati dovrebbero farsele vidimare dai responsabili degli uffici in cui lavorano. Addirittura il Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, "dispone" a tutti dirigenti degli uffici pubblici come se fossero suoi dipendenti. La Gilda degli insegnanti precisa che nemmeno nell'Unione Sovietica avvenivano queste cose, e per il tramite del Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo, fa notare ancora una volta, che nessun partito ha preso ufficialmente posizione, né altri rappresentanti politici del territorio hanno detto o fatto qualcosa. Dal 15 gennaio in provincia di Parma le adesioni ai sindacati sono praticamente bloccate, nessun sindacato ha intenzione di adeguarsi alla pretesa del Ministero dell'Economia che, chissà perchè riguarda solo Parma, oggi durante la seduta di contrattazione integrativa al Convitto "Maria Luigia" le organizzazioni sindacali hanno fatto mettere agli atti di sentirsi particolarmente intimidite da quanto sta accadendo nel silenzio- assenso della politica. Solo l'on. Maestri, dopo una decina di giorni, ha fatto sapere via Facebook di interessarsi alla questione.
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)