Sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica.
Parma, 15 maggio 2014 -
CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare computer.
Dopo la creazione di diversi gruppi CoderDojo in Italia (a Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e tanti altri) a gennaio è nato anche il gruppo di Parma, che ha lanciato una serie di appuntamenti, di grande richiamo, che hanno coinvolto centinaia di ragazzi.
Proprio per celebrare lo "Scratch Day", l'evento dell'anno nel quale tutti i CoderDojo del mondo si riuniscono, il Comune di Parma - Assessorato alle Politiche Giovanili e all'Innovazione - sabato 17 maggio ospiterà CoderDojo Parma negli spazi di On/Off - Officina di coworking per l'occupabilità giovanile (strada Naviglio Alto 4/1), dalle ore 15 alle 18.
"Scratch" è uno degli strumenti che vengono adottati per la propedeutica alla programmazione, un tool, sia web che desktop, per l'apprendimento delle basi dello sviluppo di programmi e/o videogiochi con il quale, anche i più piccoli, imparano a programmare e realizzano i loro videogiochi, dando vita alle loro fantasie: su di esso si incentra la giornata, dedicata all'apprendimento e alla sperimentazione, ma anche al divertimento e al gioco che si svolgerà il prossimo sabato.
Nato in Irlanda nel 2011, CoderDojo si rivolge a bambini e adolescenti e si sta espandendo a livello globale, promuovendo l'utilizzo del software open source e gratuito.
Si fonda sul supporto dei "mentor", consulenti informatici, soci e volontari a livello globale ed ha una sola regola: "Above All: Be Cool", bullying, lying, wasting people's time and so on is uncool!" (soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).
Il programma di "Scratch Day" di CoderDojo Parma
Nella giornata di sabato 17 maggio, all'interno degli spazi di On/Off i "Mentor" di CoderDojo Parma, dalle ore 15 alle 17, proporranno ai bambini dai 7 ai 13 anni un laboratorio per apprendere funzionalità nuove di Scratch e creare una vera e propria applicazione grafica. Durante il laboratorio sarà necessario che il bambino sia accompagnato da un adulto e sia munito di un computer PC o MAC portatile (alimentatore e possibilmente mouse), con il programma Scratch già installato (è scaricabile da internet gratuitamente).
Per partecipare occorre registrarsi prima dell'evento su www.coderdojoparma.it.
Per i genitori è previsto un momento di condivisione e confronto sull'uso consapevole di internet, incontro condotto da un consulente informatico e dalla pedagogista Marta Pullini, dell'associazione "Mamma Trovalavoro".
Lo scopo dell'incontro è offrire ai genitori alcuni semplici suggerimenti per accompagnare i propri figli verso un uso consapevole e responsabile della Rete: internet infatti costituisce per i ragazzi un'occasione di conoscenza, comunicazione e svago, ma, allo stesso tempo, presenta dei rischi. Saranno illustrate inoltre alcune possibili soluzioni per garantire una navigazione sicura.
Inoltre l'Officina ON/OFF per intrattenere i genitori proporrà alcune attività dei co-workers e delle associazioni residenti, ovvero "DIGITALAB e FABLAB" , per vivere il laboratorio di fabbricazione digitale, la progettazione e la stampa 3D e "COMELASFOGLIA STUDIOS", per chi ama divertirsi e ha nel cuore uno spazio speciale per il gioco, inteso in tutte le sue forme, sarà possibile cimentarsi con giochi da tavolo.
Per informazioni: CoderDojo Parma, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.coderdojoparma.it
Responsabile CoderDojo Parma: Alessio Garbi 348 8722763
Sito ufficiale CoderDojo Italia: http://zen.coderdojo.com/dojo/756
(Fonte: Comune di Parma)
Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi -
Parma, 14 maggio 2014 -
Il comunicato della Gilda insegnanti -
Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi, quiz a crocette predisposti dall'istituto di ricerca che è uno dei tanti carrozzoni pubblici, sperpero di soldi del contribuente. A Parma succede qualcosa di particolare, rispetto all'Invalsi:
1) da tempo la Gilda, in rappresentanza degli insegnanti chiede un incontro con i dirigenti dell'ente di ricerca, per concordare il lavoro che esso richiede. In pratica i dirigenti dell'Invalsi, pretendono che tutte le incombenze burocratiche e amministrative vengano svolte a carico delle scuole. Loro non provvedono ad incaricare i loro dipendenti, scaricano sugli altri. In alcuni casi i dirigenti scolastici, probabilmente a loro volta intimoriti, non sapendo come fare per trovare manovalanza gratuita, intimoriscono il personale paventando provvedimenti disciplinari pur sapendo che un ente di ricerca non ha il potere di usare, gratis, persone di altre istituzioni. Una sorta di caporalato idecente.
2) Su questa vicenda al Senato, su istanza della Gilda, è ancora in itinere un'interrogazione parlamentare della Sen. Adele Gambaro, per un episodio avvenuto lo scorso anno alla Direzione Didattica Fratelli Bandiera, dove un docente è stato colpito da un provvedimento disciplinare, per non aver lavorato per conto dell'ente Invalsi. A sanzionarlo un preside che è anche assessore del Pd, aspetto che dà un'evidente valenza politica all'accaduto. Infatti i vertici dei partiti politici non hanno mai imposto all'Invalsi di confrontarsi con le rappresentanze dei docenti.
3) Recentemente un'altra interrogazione parlamentare è stata presentata dall'On. Ivan Catalano perché compiendo un formale accesso agli atti, abbiamo potuto constatare che una funzionaria dell'Invalsi, aveva suggerito al dirigente dell'Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, addirittura di eludere le competenze del Collegio dei Docenti, competente a deliberare in merito all'adesione ai progetti didattici. In quel caso l'Invalsi aveva proposto un'iniziativa grazie alla quale esso incassa finanziamenti europei.
4) Abbiamo chiesto infruttuosamente a tutti i dirigenti delle scuole parmensi di rivolgersi all'Invalsi affinché si faccia carico degli oneri, che talvolta le scuole si devono accollare per soddisfare l'attività che viene imposta in nome dell'Invalsi.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Preciso noi non siamo contro le rilevazioni statistiche, ma visto che intaccano le mansioni e le competenze dei docenti, non solo il diritto ma anche la buona educazione richiede che il tutto sia almeno concordato".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)
Appuntamento conclusivo, venerdì 16 maggio alle 10.30, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, per il progetto sul dialogo tra musica e arti figurative che la Fondazione Toscanini ha realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e il liceo scientifico Respighi.
Piacenza, 14 maggio 2014 -
Sono 150 gli studenti coinvolti, i cui progetti – incentrati sull’idea del mito, a partire in particolare da Orfeo – verranno proiettati nell’occasione, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Sebastiano Rolli, eseguirà una colonna sonora scelta per l’occasione: estratti dalla “Maria Stuarda” di Donizetti, dai “Puritani” di Bellini, da “Orfeo ed Euridice” di Gluck, dalla Terza Sinfonia di Beethoven, da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach. Tra un brano e l’altro, il Maestro Rolli spiegherà ai ragazzi le connessioni tra musica, pittura e letteratura.
L’evento, intitolato “Cantami, o Musa”, fa parte del programma Educational della Fondazione Toscanini, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Secondo week end di lavori di tinteggiatura, nei giorni scorsi alla Scuola primaria "Ugo Foscolo" di Pavullo.
Modena, 14 maggio 2014 -
Il progetto è nato da una proposta dei genitori del plesso, coordinati dalle insegnanti e dal personale comunale e ha preso il via a ottobre 2013, con l’intenzione di contribuire concretamente alla riqualificazione dell'edificio scolastico. Le prime aule sono state tinteggiate a ottobre dello scorso anno e, nello scorso fine settimana, grazie a una trentina di genitori e insegnanti volontari, sono state dipinte tutte le aule rimanenti del piano terra.
Nel corso della prossima estate, saranno tinteggiati, a cura del Comune di Pavullo, gli spazi comuni del piano terra: atrio, corridoio e servizi igienici. Il progetto, poi, proseguirà, sempre per stralci, con le aule del primo piano fino a giungere al completamento di tutto il plesso.
Un plauso a tutti i genitori e le maestre che hanno partecipato ai lavori, dedicando il loro tempo a un progetto, che renderà migliore la scuola, e che contribuisce a mantenere alta l’attenzione su un settore, come quello scolastico, strategico per le famiglie e per l’Amministrazione Comunale.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)
Giovedì 15 Maggio (ore 17.15) presso CNA Provinciale Modena individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti -
Modena, 14 Maggio 2014 -
L’alternanza scuola-lavoro non sempre riesce a rispettare le aspettative degli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età e che consentirebbe loro di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di lavoro a quelli di studio. Talvolta, poi, diventa anche un problema per le imprese inserire questi studenti nel proprio processo produttivo nel modo più utile ad entrambi.
Del resto, non è casuale che – come ha rilevato una recente indagine svolta dal Censis, sei ragazzi su dieci che hanno conseguito il loro diploma in un istituto tecnico, abbiano poi trovato lavoro nella stessa in presa dove hanno svolto lo stage.
Una questione che CNA ha deciso di affrontare organizzando il secondo meeting scuola-lavoro (il primo si è tenuto nel 2012) in programma domani, giovedì 15 maggio alle ore 17.15 presso la sede Provinciale di CNA a Modena, in via Malavolti, 27.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di individuare un modello condiviso tra studenti, scuola e imprese così da creare uno strumento davvero utile per rispondere a esigenze formative degli studenti.
Numerosi i relatori: infatti, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Cristina Ceretti (Assessore Formazione professionale e Mercato del lavoro, Provincia di Modena), Silvia Menabue (Dirigente Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Provincia di Modena) Claudio Medici (Vice-presidente, CNA Modena), Claudia Zagni (Responsabile Divisione Politiche Settoriali e del Lavoro, Cna Modena) oltre a dirigenti e operatori della scuola.
L’iniziativa è aperta al pubblico.
(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)
L'Urber premia i migliori lavori multimediali degli studenti sul tema "Acqua da mangiare Expo 2015". Nel corso della giornata è stato assegnato il premio Reporter dell'ambiente 2014 Reporter dell'Ambiente 2014 che è andato alla Redazione del Tg Regionale della Rai -
Piacenza, 14 maggio 2014 -
Piazza Cavalli a Piacenza è stata invasa dall’acqua: ma non si è trattato dell’ennesima calamità naturale, anzi. A invadere pacificamente il cuore del centro storico sono stati oltre 400 ragazzi provenienti da tutta la Regione Emilia Romagna e riuniti a Piacenza da Urber, l’Unione delle Bonifiche Emiliano-Romagnole, per la premiazione delle classi elementari e medie vincitrici del concorso “Acqua e Territorio 2014”.
Un concorso, che ha coinvolto più 3.000 bambini e ragazzi in tutta l’Emilia Romagna e che nell’edizione 2013-2014 ha proposto un tema in chiave Expo 2015: “Acqua da mangiare. Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l’acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio rispetto all’ambiente?”. L’acqua dunque non solo come elemento fondamentale per il ciclo della vita dell’uomo ma anche come condizione necessaria ed essenziale per l’intera produzione agro-alimentare: perfettamente in linea, quindi, con il tema portante dell’Esposizione di Milano, “Nutrire il Pianeta”.
Massimiliano Pederzoli, presidente Urber, nel premiare i vincitori del concorso ha ricordato che “Il ruolo attivo dei Consorzi di Bonifica e il loro operato a salvaguardia del territorio passa anche attraverso un’educazione coinvolgente. Da qualche anno infatti Urber sensibilizza i giovani sulle fondamentali tematiche della lotta al dissesto idrogeologico, della sicurezza idraulica e dell’importanza delle acque come bene prezioso ma esauribile, a sostegno dei prodotti migliori del Made in Italy”.
Paola Gazzolo, assessore Sicurezza e territoriale, difesa del suolo e della costa, Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, presente come partner patrocinatore alle premiazioni di “Acqua e territorio 2014”, ha sottolineato inoltre quanto “La nostra sia una Regione fragile dal punto di vista idrogeologico. La nostra strategia di intervento e prevenzione, che ci vede accanto ai Consorzi di bonifica, partner sinergici nella tutela del territorio che oltre ad irrigare con una delle reti più organizzate del Paese si sono dimostrati davvero insostituibili nel fronteggiare l'emergenza, passa anche attraverso il fare informazione, formazione e cultura...”.
Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza, l’ente ospitante di casa di “Acqua e territorio 2014” ha ringraziato gli oltre 400 piccoli vincitori del concorso ricordando che “Lavorare con voi è entusiasmante… Sono felice d’aver contribuito a costruire una cultura del territorio più diffusa che considero una sorta di passaggio di testimone di una tradizione fatta di opere idrauliche che abbiamo ereditato e che oggi dobbiamo contribuire a mantenere funzionante…”.
In piazza Cavalli i 400 vincitori del concorso hanno potuto partecipare ai laboratori di Bonifica Lab: “Il mondo in una goccia d’acqua”. Utilizzo del microscopio ala ricerca di zoo e fito cellule; “Come cambiare la chimica dell’acqua”. Alla ricerca delle sostanze chimiche mediante l’uso del kit; “Cosa mangio?”. Proprietà fisiche dell’acqua nel cibo; “L’apenatura”. Il bio-indicatore della qualità ambientale; e “Quando manca tutto, qualcuno c’è…”. Come comunicare una situazione di emergenza con radio amatori e i Consorzi di Bonifica.
Dopo una simpatica merenda con gli Street-food di Campagna Amica la giornata dei 400 ragazzi di “Acqua e territorio 2014” è proseguita nel pomeriggio con la visita agli impianti del Consorzio di bonifica di Piacenza della Diga del Molato, Alta Val Tidone, Nibbiano e all’Impianto idrovoro della Finarda a Piacenza. Nel corso della manifestazione è stato inoltre assegnato il premio regionale al miglior Reporter dell’Ambiente 2014 che è andato alla Redazione del Tg Regionale della Rai e ritirato a nome del Caporedattore Luca Gianferrari dal giornalista Antonio Boschi in segno di “riconoscenza per il senso di responsabilità mostrato dai cronisti durante le emergenze territoriali”.
(Fonte: ufficio stampa Urber)
Presentato il Quaderno operativo sui disturbi specifici dell’apprendimento, per una didattica innovativa a supporto di bambini, insegnanti e famiglie -
Reggio Emilia, 13 maggio 2014 -
Grande successo per il convegno di presentazione di “Parole Amiche”, il Quaderno operativo sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), che si è svolto giovedì 8 maggio all’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio.
In una sala gremita di pubblico, sono intervenuti diversi ospiti, coordinati da Giammaria Manghi, tutti concordi nel riconoscere il significativo livello della proposta didattica presentata, inerente l’apprendimento della letto-scrittura, che consente un adeguato sviluppo delle competenze matafonologiche dei bambini, individuando in modo precoce i soggetti con problemi di dislessia.
Tra i presenti al tavolo dei relatori, Elisabetta Mangi (Dirigente Scolastico dell’IC Poviglio-Brescello), Fausto Nicolini (Direttore generale Ausl Reggio Emilia), Giorgio Zanetti (Direttore della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Modena e Reggio), Luciano Rondanini (Ispettore CSA Reggio Emilia) e le autrici Paola Artoni (insegnante Scuola Primaria, referente del progetto DSA IC Poviglio e Brescello), Elena Bacchiavini e Sandra Chinaglia (logopediste ASL del Distretto di Guastalla).
Il Quaderno “Parole Amiche”, edito da Edizioni Bertani&C, è scritto da Paola Artoni, Elena Bacchiavini, Sandra Chinaglia, Lorena Cottafavi, Cinzia Prati, ed è promosso dall’Istituto Comprensivo di Poviglio e Brescello, in collaborazione con Comune di Poviglio, Comune di Brescello, Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.
Rappresenta un valido supporto per bambini, insegnanti e famiglie: propone, infatti, oltre 100 schede didattiche che rappresentano un importante passo avanti nello studio e nella didattica in presenza di disturbi specifici di apprendimento.
Durante il convegno sono state registrate circa un centinaio di prenotazioni del testo, a conferma del valore della proposta metodologico didattica realizzata.
(fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Mercoledì 14 maggio presentazione progetti e pranzo -
Modena, 12 maggio 2014
Abbinare il Nocino, Sassolino e liquore Caffè con un piatto tipico italiano, francese, inglese, cinese o giapponese. È una sfida nuova quella in cui si sono cimentati gli allievi della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni che hanno partecipato al concorso per aggiudicarsi la borsa di studio offerta da Il Mallo, azienda di Pozza di Maranello che produce liquori. Alla prima edizione di questo concorso hanno partecipato i 71 allievi del quarto anno di specializzazione; sono stati scelti come finalisti due allievi di sala-bar, sei di cucina e tre di pasticceria.
Dopodomani - mercoledì 14 maggio – è in programma la finale; si comincia alle 10.30 con la presentazione dei progetti, seguita dal pranzo preparato dagli allievi e dalla proclamazione dei tre vincitori (uno per specializzazione). La giuria è formata da Giovanna Freno e Roberta Pirronello (azienda Il Mallo), il direttore della Scuola Alberghiera di Serramazzoni Giuseppe Schipano, il giornalista e scrittore Sandro Bellei, il barman e giornalista Luca Bonacini, Giuseppe Meschiari (sommelier e proprietario del ristorante Taverna Napoleone), Luigi Franchi (rivista “Ristorazione e Catering”).
(Fonte: ufficio stampa Scuola Alberghiera Serramazzoni)
Il percorso formativo integrato promosso da Amministrazione Comunale, Polizia Municipale e docenti si è concluso con la consegna ai bambini del "patentino del ciclista" e la premiazione di due alunni -
Reggio Emilia, 12 maggio 2014 -
Sabato 10 maggio presso l’Istituto Comprensivo di Poviglio si è svolta la fase conclusiva del progetto di educazione stradale rivolto alle classi quinte della Scuola Primaria che, come ogni anno, è stato condotto dagli agenti diPolizia Municipale e in collaborazione con i docenti.
Il Sindaco Giammaria Manghi, la Dirigente Scolastica Elisabetta Mangi e l’Ispettore di Polizia Municipale Luca Falcitano hanno consegnato ai bambini il “patentino del ciclista” e hanno premiato i due alunni che, durante il percorso formativo integrato, si sono distinti per meriti sia nelle prove teoriche sia in quelle pratiche: a Stella Zanichelli della classe 5 A e a Lorenzo Vezzani della classe 5 C sono infatti state consegnate due biciclette offerte dall’Amministrazione Comunale.
La consegna dei patentini e delle bici s’inserisce in un progetto ampio di educazione stradale, promosso da Comune di Poviglio, Polizia Municipale e Istituto Comprensivo, che si è concluso con proveteoriche e praticheper valutare il grado di conoscenza acquisita sulle regole stradali e la capacità della loro applicazione concreta.
Dopo lo svolgimento di quiz teorici, infatti, gli alunnidelle classi quinte hanno affrontato l’ultima prova pratica in materia stradale di guida della bicicletta.
Il progetto ha avuto esito positivo, raccogliendo l’entusiasmo dei bambini e la piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte, riconoscendo l'intenso lavoro svolto sul tema della formazione inerente i comportamenti stradali e l'opera di prevenzione come elemento assai importante per le nuove generazioni.
(Fonte: ufficio stampa Kaiti)
Concluso il progetto di promozione della salute realizzato dall’AUSL e dall’Istituto Paciolo-D’Annunzio di Fidenza. 13 le classi coinvolte -
Parma, 12 maggio 2014 -
Siamo responsabili verso noi stessi e la nostra salute? Sono davvero solo nostre la vita e la salute?. E’ da queste domande che ha preso il via il progetto che ha coinvolto, dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, l’Istituto Paciolo-D’Annunzio e l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale di Vaio.
Si tratta di un progetto di promozione della salute con un taglio particolare. “Lo scopo – spiega Valentina Allegri medico dell’U.O. di Pediatria dell’AUSL - è quello di rendere consapevoli gli studenti delle classi terze del fatto che le scelte relative al proprio stile di vita, che possono riguardare il consumo di alcol, l’abitudine al fumo, svolgere o meno attività fisica, una sana alimentazione, … non incidono solo sulla propria salute, ma anche su quella dei figli che potranno avere”.
In Italia circa il 16% dei bimbi nati ogni anno è prematuro o portatore di difetti congeniti. In entrambi i casi si tratta di condizioni che, insieme a cause genetiche, ne riconoscono altre di tipo “ambientale”, per l’appunto stili di vita non corretti che, quindi, possono essere modificati. “Informare riguardo a questi temi – conclude il medico - significa prevenire queste condizioni e ridurre i rischi ad esse connessi”.
L’iniziativa, con incontri tenuti in classe da Valentina Allegri, si è svolta in aprile, mese dedicato alla prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità, grazie alla collaborazione della Dirigente dell’Istituto Paciolo-D’Annunzio Beatrice Aimi, di Alessandra Botti, referente di Istituto per l’Educazione alla Salute e dei docenti di scienze delle 13 classi coinvolte.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)