Reggio Emilia, 18 gennaio 2024 – Transizione ecologica, sostenibilità ambientale, agenda 2030 sono i temi dell’edizione 2024 dei corsi formativi “Lost in transition. Una bussola per fare della transizione ecologica un’opportunità didattica” proposti on line da EduIren, il settore educational del Gruppo Iren, che avranno inizio il 2 febbraio.
Editoriale:—"Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi” - “Vinted" ha la meglio sul riciclo - Cereali e dintorni. Impennata dei proteici. - Cereali e dintorni. La soia continua a volare - La trincia pensata per gli “spazi verdi” è Nobili TB-S serie 10 (video) - Cibus Tec, dall’inaugurazione al terzo giorno e chiuderà venerdi 27 ottobre - Pomodoro da industria, conclusa nel Nord Italia la campagna di raccolta 2023 - Guerra enologica di frontiera - On Air la nuova campagna internazionale del Consorzio Del Parmigiano Reggiano per i Mercati Francese, Svizzero e Tedesco -
La Commissione Ambiente Europea ha votato a favore del riuso rischiando di mettere in crisi il settore del riciclo italiano che nei 25 anni di storia ha raggiunto la leadership europea in fatto di tecnologia e creatività, dando vita a un nuovo importante settore economico. Parliamo di 4.800 imprese e 236 mila occupati per un valore di 10,5 miliardi, cresciuto del 31% tra il 2010 e il 2020. Oggi tutto questo potrebbe essere messo a rischio dalle posizioni ultrambientalista di una Europa sempre più demagogica e sempre meno etica e pragmatica.
Il progetto pilota di RICREA ed Eduiren ha coinvolto i gruppi estivi della diocesi piacentina: laboratori e plogging per scoprire la sostenibilità degli imballaggi in acciaio e l’importanza di una corretta raccolta differenziata.
Primo impianto italiano per la produzione di supporti logistici da legno proveniente dalla raccolta differenziata. Nel nuovo impianto di Vercelli un esempio virtuoso di innovazione ed economia circolare, che rafforza la leadership del Gruppo nel recupero di materia
Il finanziamento europeo destinato a donne imprenditrici che sviluppano progetti di innovazione tecnologica, ha premiato il progetto di SINBIOSYS, spin-off dell'Università di Bologna, che impiega nanoparticelle luminescenti di silicio per riconoscere, separare e riutilizzare i diversi tipi di materiali plastici
Oltre 3000 bottiglie decorate, 50 volontari, 200 metri quadrati allestiti, centinaia di migliaia di puntini per una sola grande idea condivisa- Parma riparte dall’Ospedale Vecchio all’insegna della poesia green di Elisa Cantarelli (Foto di Francesca Bocchia)
"Il design è funzionale accessibile ma anche artistico". L'eclettico artista parmigiano "Lufer" si confida a Francesca Bocchia. Presto uscirà un documentario sulla sua vita artistica.
Foto di Francesca Bocchia Parma 12 febbraio 2020 - Luca Ferraglia in arte "LUFER", incontra Francesca Bocchia nel suo studio. Uno spazio, il "BANG", che condivide con il pittore Arturo Sereni.
"Diciamo che lavoro con i materiali - inizia a raccontare LUFER , di scarto più o meno da trent'anni. Ho iniziato verso la fine del 1989 , producendo inizialmente quadri all'interno di quali inserivo scarti, poi sono passato alle sculture, pur proseguendo con i quadri e infine sono arrivate delle lampade, tavoli e un po' di design, quasi tutto con materiali di scarto. Certamente all'inizio non ero così sicuro di capire tutti i materiali e tutto il lavoro che ne è scaturito in seguito. Ho iniziato a fare dei fiori di metallo giganti, alti 2 metri, e pensavo che lì finisse. Poi ho cominciato a capire i materiali, era la materia prima che stimolava la mia fantasia e immaginazione. Le mie visioni hanno iniziato a plasmare questi materiali e sono venute fuori delle cose, che a me piacciono molto, e fortunatamente stanno riscontrando successo. Oggi il riciclo va di moda ma quando avevo iniziato eravamo in pochissimi. A Parma eravamo in due, io e Roberto Mora, dopo qualche anno anche suo fratello Alessandro ha iniziato. I progetti nuovi sono sempre gli oggetti che realizzo; c'è sempre della sperimentazione in ogni oggetto che realizzo. Però il progetto più grosso che stiamo realizzando è un documentario, girato con l'agenzia Videokiss, che racconta la storia dall'inizio, sin da quando scrivevo i testi per il gruppo di musica demenziale "I Goffi", dove facevo i testi. Un periodo nel quale ci siamo divertiti molto e penso abbiamo anche fatto divertire molto.In quel periodo avevamo avuto occasione di fare l'apertura del concerto di Freak Antoni e di Elio e le storie tese."
Il BANG è visitabile e aperto a tutti. E' sufficiente telefonare a "Lufer" o a Arturo Sereni per prendere appuntamento in quanto i due artisti non sono sempre presenti nel laboratorio. In "bottega"si potrà osservare e volendo di accaparrarsi qualcuna delle opere esposte.
"Tenete d'occhio i social per intercettare l'uscita del documentario" conclude Lufer indicando l'indirizzo facebook dell'artista del riciclo: https://www.facebook.com/Lufer-recyclingdesigner-607422309394440/
CHI E' "Lufer" -
Nato a Langhirano nel 1962, vive e lavora a Parma.
Dagli anni ’90 LUfER si inoltra nella pittura e scultura, sperimenta tecniche e linguaggi espressivi diversi
realizzando le sue prime sculture e pezzi di arredo.
Crea sculture, quadri, lampade, sedute, appendiabiti e tavolini con scarti industriali, Il suo “slogan”
diventa “il riciclante ricicla in un istante”, e rappresenta la sintesi del suo “modus operandi”.
Il design è funzionale accessibile ma anche artistico.
Piacenza si conferma al primo posto, nella classifica dei Comuni ricicloni che Legambiente Emilia Romagna stila ogni anno, per la raccolta della carta. Il premio è stato consegnato durante il Convegno sul tema "Ridurre il rifiuto e recuperare materia, per un'economia circolare" tenutosi a Parma. -
Piacenza, 20 ottobre 2015 -
Piacenza si conferma al primo posto, nella classifica dei Comuni ricicloni che Legambiente Emilia Romagna stila ogni anno, per la raccolta della carta: "Un risultato – sottolinea l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini, ieri a Parma per ritirare il riconoscimento – che è motivo di orgoglio, per il quale ringrazio tutti i cittadini che con il loro senso civico contribuiscono a consolidare questo sistema virtuoso. Ancor più significativo se consideriamo che la carta, come conferma uno studio dell'Arpa regionale, con il 96% avviato a riciclo in Emilia Romagna è tra le frazioni di cui è più consistente il recupero".
Con 143,2 kg di carta pro capite (dato riferito al 2014), la nostra città si è attestata in vetta a questa speciale sezione per i Comuni oltre i 25 mila abitanti, mentre in provincia è andato a Vigolzone, tra i Comuni che contano meno di 5 mila residenti, lo stesso titolo. Il premio, giunto all'ottava edizione, è stato consegnato nell'ambito del convegno sul tema "Ridurre il rifiuto e recuperare materia, per un'economia circolare", tenutosi nella città ducale, in occasione del quale si è rimarcata la sostenibilità dell'investimento sulla raccolta differenziata e sul sistema del "porta a porta", nonché la potenziale ricaduta positiva, in termini occupazionali, di un ulteriore incremento in tal senso.
Per quanto riguarda i dati generali relativi alla quota di materiale differenziato, Piacenza si attesta a metà classifica tra i capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli, con il 55,2% rispetto ai 307 kg smaltiti annualmente per ogni abitante. "L'iniziativa di Legambiente – rimarca Giorgio Cisini – è un'occasione preziosa per riflettere sul valore e sull'efficacia delle nostre politiche di tutela dell'ecosistema, nonché sull'importanza del coinvolgimento dei cittadini in un fondamentale percorso di sensibilizzazione e consapevolezza. E' anche un'opportunità per condividere le buone pratiche adottate in alcuni territori, dando ulteriore stimolo a progetti innovativi nel segno della sostenibilità".
(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)