La Commissione Ambiente Europea ha votato a favore del riuso rischiando di mettere in crisi il settore del riciclo italiano che nei 25 anni di storia ha raggiunto la leadership europea in fatto di tecnologia e creatività, dando vita a un nuovo importante settore economico. Parliamo di 4.800 imprese e 236 mila occupati per un valore di 10,5 miliardi, cresciuto del 31% tra il 2010 e il 2020. Oggi tutto questo potrebbe essere messo a rischio dalle posizioni ultrambientalista di una Europa sempre più demagogica e sempre meno etica e pragmatica.