Torna l'interesse per l'antiquariato, mentre la passione per il design storico Made in Italy non conosce confini.
Grande successo per le tre collaterali e i talk dedicati allo spazio, con Tommaso Ghidini (ESA) e Passione Astronomia.
La prossima edizione dall'8 al 16 marzo 2025.
Antiquariato, Modernariato, Design storico e la Moda raccontata tra tendenze e sostenibilità a Wake Up! dai giovani del Politecnico di Milano Scuola del Design. Una due giorni di festival, con panel e talk
I Disegni Delle Sorelle Fontana, La Fotografia Di Adriano Scoffone, La Nuova Collezione Privata Di Fiere Di Parma e La Pila Di Alessandro Volta. -
Fiere di Parma, dal 1° al 9 ottobre, 2022
Ha fatto man bassa di oggetti durante l'esposizione. In pochi giorni tre antiquari hanno denunciato i furti
L’impegno dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Parma in particolare delle Stazioni che dipendono dalla Compagnia ducale nel corso della settimana dell’esposizione fieristica “Mercante in Fiera” ha permesso di bloccare e denunciare due giovani ladruncoli.
La Polizia di Stato intensamente impegnata in servizi per la prevenzione dei reati predatori al Mercante in fiera: gli agenti rinvengono e restituiscono un orologio Rolex oggetto di furto trovato in vendita
Ilari Dazzi, Brand Manager di "Mercante in Fiera", non nasconde la soddisfazione per la riuscita della manifestazione e dichiara che "E' una dimostrazione del grande lavoro di squadra ".
Controlli dei Carabinieri Forestali a “Mercante in Fiera” sul rispetto della normativa sulle piante e animali in via di estinzione - sequestrata una zanna di elefante.
Parma, 12 ottobre 2019. Carabinieri Forestali del Nucleo CITES hanno verificato che tra gli oggetti in vendita a “Mercante in fiera” non vi fossero parti di animale o di vegetali tutelati dalle severe norme che proteggono le specie in via di estinzione, nel corso dei controlli sequestrata una zanna di elefante africano senza idonea certificazione.
In questi giorni Carabinieri Forestali esperti nella normativa sulla protezione delle specie in via di estinzione e sul riconoscimento di animali e parti di piante, hanno effettuato alcuni controlli sulla vendita di oggetti di antiquariato. Sono stati passati al setaccio animali imbalsamati, zanne di elefante e oggetti in avorio realizzati con parti di esse, pelli di mammiferi, di felini, di rettili, parti di coccodrillo, corna, trofei di caccia, carapaci di tartaruga e testuggine, tutto materiale soggetto ad una rigida normativa, la CITES, che tutela le specie in via di estinzione. I controlli effettuati hanno portato a individuare l’illecita detenzione di una zanna di elefante africano (Loxodonta africana) posta in vendita senza idonea certificazione.
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. La CITES è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da oltre 180 Stati. La Convenzione di Washington rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per garantire la conservazione della biodiversità del nostro pianeta, rendendo sostenibile il commercio di oltre 30.000 specie tutelate. Compito prioritario per ogni Stato è infatti quello di monitorare e regolamentare il commercio nazionale ed internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali e vegetali al fine di scongiurarne l'estinzione, in una situazione già gravemente sfavorevole per gli effetti negativi causati dalle molteplici attività umane e dai cambiamenti climatici che stanno distruggendo gli habitat naturali di numerose specie.
Il Servizio CITES dell’Arma Carabinieri è deputato a contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale. E’ importante però che ciascun compratore sia attento a richiedere e verificare, prima dell'acquisto, la documentazione CITES o la non necessità della stessa. Sono centinaia le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato e decine di migliaia quelle regolamentate dalla CITES e dalla relativa normativa internazionale, dell’Unione europea e nazionale.