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Il nuovo volume di Gabriele Sorrentino Quando a Modena c'erano i Romani verrà presentato a Modena venerdì 11 luglio presso la nuova libreria Emily Bookshop (via Fonte d'Abisso) alle ore 18,30.

Modena, 10 luglio 2014 -

Appuntamento con la storia di Modena e del suo territorio, venerdì 11 luglio presso Emily Bookshop di via Fonte d'Abisso a Modena dalle ore 18,30 con la presentazione del volume di Gabriele Sorrentino Quando a Modena c'erano i Romani (Edizioni TEI, pp 272 € 15,00). L'autore dialogherà con la scrittrice Daniela Ori, sulla storia della città. Il volume racconta la storia di Modena e del suo territorio dalle origini della dominazione romana sino all'invasione longobarda e vuole costituire un compendio, quasi un manuale, utile sia per coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta all'argomento, sia per chi già lo conosce e desidera approfondirlo, anche grazie alla poderosa bibliografia che lo accompagna. L'opera è arricchita da un'appendice narrativa dove sono pubblicati due racconti Vetilia, un nome scolpito nella storia (di Daniela Ori) e Le Voci del Vento (dello stesso Gabriele Sorrentino) che tentano, attraverso la narrativa di fantasia, di restituirci l'atmosfera dell'antica Mutina.

Nell'anno del duemiladuecentesimo anniversario della costruzione della Via Emilia, Edizioni Terra e Identità presenta così il un nuovo volume dedicato alla storia di Modena. L'opera di Gabriele Sorrentino – giunta già alla seconda edizione – racconta sette secoli di storia dalla fondazione di Mutina (183 a.C.) all'arrivo dei Longobardi (VI secolo d.C.). Conosceremo gli enigmatici Etruschi, veri fondatori della città, i bellicosi Galli Boi e gli orgogliosi Liguri, tutti popoli che hanno preceduto l'insediamento romano e che hanno lasciato tracce profonde nella cultura della nostra terra. Inconteremo poi personaggi noti come Marco Emilio Lepido, patrono di Mutina, poi Antonio e Ottaviano, che si scontrarono nelle campagne modenesi nel 43 a.C. Ascolteremo la voce di Vetilia Egloge, liberta di un Decurione e madre di un Augustale, ma anche il ricordo della sposa di Glaucone, il gladiatore modenese caduto durante una combattimento all'Arena di Verona. Ancora parleremo di San Geminiano e di Gundeberga, barbara romanizzata, l'ultima femina Mutinensis di cui abbiamo notizia. Assieme ai protagonisti usciremo dalle vie di Mvtina per inoltrarci nel suo territorio e scopriremo le sue attività produttive, molte delle quali sono ancora oggi centrali nella nostra economia.

L'autore: Gabriele Sorrentino (Modena 1976).

Si è Laureato in Scienze Politiche con una tesi dal titolo La nascita dell'aristocrazia nell'Italia medievale. È pubblicista e si occupa di comunicazione. Collaboratore della rivista Il Ducato - Terre Estensi è autore di due fortunate monografie I tempi del duca Passerino (TEI 2007) e L'Affaire Giuseppe Ricci (TEI 2010). È anche narratore fecondo, coautore del romanzo storico Francigena: novellario 1107 (Fabrizio Filios 2007) e della saga fantasy Finisterra, scritta col Laboratorio XOmegaP ed edita da Domino, il cui secondo volume, Il Risveglio degli Obliati ha vinto il Premio Cittadella 2012. E' coautore del thriller L'Enigma del Toro (Damster 2013) assieme ad alcuni soci dell'Associazione I Semi Neri di Modena. Sabato scorso, 5 luglio, è intervenuto come relatore al Convegno Il medioevo tra noi. Un itinerario tra storia e immaginario organizzato dall'Università degli Studi di Urbino alla Rocca di Gradara. Ha un suo sito web www.gabrielesorrentino.it

(Fonte: Emily Book Shop)

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Mercoledì, 14 Maggio 2014 10:00

“Ma che calcio dici”

 

“Ma che calcio dici”, lo scrittore Francesco Zarzana e la giornalista Federica Angeli parlano di sport, legalità e cultura.

Modena, 14 maggio 2014 ----

Giovedì 15 maggio, alle ore 21.15, presso il Club la Meridiana di Casinalbo (MO) sarà presentata l’ultima fatica del giornalista, scrittore e autore teatrale modenese, che coglierà l’occasione per approfondire il tema della legalità con la giornalista di Repubblica, che da un anno vive sotto scorta per le sue inchieste. 

Francesco Zarzana - "Ma che calcio dici"

Si può ridere del calcio? Assolutamente sì. A maggior ragione dopo gli incresciosi fatti che hanno preceduto la finale di Coppa Italia, ma anche alla vigilia dei Mondiali brasiliani ci pensa Francesco Zarzana ad alleggerire un po’ gli animi. Giornalista, scrittore e autore teatrale, è certamente originale la nuova fatica letteraria che dopo libri-inchiesta sulla scoperta di fatti del passato che ha riportato alla luce, come un cimitero di malati di mente scoperto in Francia e che ha aperto una discussione, non solo oltralpe, sugli ospedali psichiatrici, così come anche la ricostruzione della tragedia dei nuotatori italiani periti a Brema nel 1966 in una sciagura aerea determinandone colpe e responsabilità, Zarzana torna nelle librerie con un’irriverente e ironica presa in giro di tutto il “circo del pallone” dal titolo “Ma che calcio dici” che verrà presentato presso il Club La Meridiana (via Adriano Fiori 23, Casinalbo di Formigine, MO) giovedì 15 maggio alle ore 21.15 con ingresso libero. Il libro, partendo dai suoi articoli pubblicati nel blog letterario de La Gazzetta dello Sport, dal titolo “Quasi rete”, ci racconta un improbabile calcio con sorrisetto beffardo, basandosi spesso su fatti reali, o ancor di più dando sfoggio a divertenti “allucinazioni calcistiche”. Il libro vanta l’autorevole prefazione di Ezio Luzzi, voce storica del programma radiofonico-cult della Rai Tutto il calcio minuto per minuto. Così come autorevole è la post fazione, scritta dalla giornalista di Repubblica Federica Angeli che sarà presente alla serata e dialogherà con l’autore. La presenza proprio della Angeli, cronista di nera e giudiziaria, permetterà di allargare il ragionamento sui temi della legalità. La giornalista vive da un anno sotto scorta per le inchieste condotte sul malaffare del litorale romano e di Ostia in particolare, ma continua il suo lavoro con grande onestà intellettuale e coraggio. 

 

Per Bompiani la Federica Angeli ha scritto, con Emilio Radice, Cocaparty, storie di ragazzi tra sballi, sesso e cocaina, Rose al veleno, stalking – storie d’amore e di odio. Per due anni consecutivi, nel 2012 e nel 2013,  ha ricevuto la Targa Capo della Polizia, una delle sezioni dell’importante Premio Cronista – Piero Passetti, organizzato dall’Unci, Unione nazionale cronisti italiani, per le sue importanti inchieste che ne denotano il grande impegno professionale, sociale e umano e poche settimane fa anche il Premio Donna dell’Anno 2014. 

Francesco Zarzana, giornalista, scrittore, autore teatrale, è fondatore e curatore della rassegna teatrale T… come Teatro e di Buk-Festival della piccola e media editoria di Modena. È presidente dell’associazione culturale Progettarte e direttore editoriale della rivista letteraria “Buk – Leggere, Pensare, Conoscere”. Ha collaborato alla stesura di diversi testi e ha scritto il volume La scure su Davide. Le leggi razziali del 1938 (con Susanna Miselli), Il Pascolo dei Cammelli (con Susanna Miselli), Il cimitero dei pazzi, L’ultima bracciata –Brema 1966: la tragedia dimenticata della Nazionale italiana di nuoto, Milesker – Alla scoperta della cultura del Paese Basco francese. Per il teatro ha scritto La grande volata, Con Buona Pace, Il fuoco di Hanifa, La città di plastica, Conciliare stanca.

Il libro “Ma che calcio dici” è edito da A.Car (www.edizioniacar.com ); pag 108, 6,50 euro.

 

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Lunedì, 12 Maggio 2014 13:31

Piacenza - Pesalibro, al via l’edizione 2014

Parte giovedì 15 maggio l’edizione 2014 del Pesalibro, uno degli appuntamenti più attesi dagli utenti della biblioteca Passerini Landi, che sino a sabato 7 giugno – data conclusiva della manifestazione – nel cortile grande della sede di via Carducci potranno scambiare i propri volumi con una quantità di tomi di pari peso. 

 

Piacenza, 12 maggio 2014 -

 

Realizzata in collaborazione con Iren Emilia, l’iniziativa promuove quindi la partecipazione dei cittadini che, consegnando al personale della biblioteca i libri che si intendono scambiare, riceveranno un tagliando timbrato, sul quale sarà annotato il peso consegnato. Presentando questa ricevuta, immediatamente o nei giorni successivi, si avrà diritto a ritirare – a parità di bilancia – i volumi lasciati da altri lettori.

Il regolamento ammette qualsiasi genere di libro o periodico, fatta eccezione per copie in pessimo stato di conservazione, testi osceni, titoli scolastici, manualistica obsoleta, riviste e quotidiani. I tomi residui verranno destinati alle associazioni di volontariato che ne facciano richiesta.  

Come ogni anno, il Pesalibro si aprirà con la donazione di libri effettuata dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato a “Rifiutando”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Iren Emilia e il Comune di Piacenza, a conferma della valenza non solo culturale ma ecologica dello scambio. 

Lo stand del Pesalibro sarà accessibile il lunedì dalle 15 alle 18.30, nonché dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

La città che ha sempre fatto dell’educazione uno dei propri tratti distintivi apre le porte per due giorni a narratori professionisti e non, che si esibiranno per bambini, adulti, famiglie e turisti. Si fa tardi con la “Mezzanotte bianca”, si sogna con l’"Alveare delle storie".

 

Reggio Emilia, 8 maggio 2014 - di Ivan Rocchi -

 

Storie, racconti, fiabe e narrazioni invaderanno Reggio Emilia per l’edizione 2014 – la nona - di “Reggionarra. La città delle storie”. Nel weekend del 10 e 11 maggio la città si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove narratori professionisti, compagnie teatrali e genitori delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali e delle scuole primarie intratterranno il pubblico. Per l’occasione, la città terrà aperti tutti gli spazi, dalle biblioteche ai teatri, dai conventi ai musei, e con la collaborazione di commercianti, botteghe artigiane, centri commerciali.

La narrazione come forma di comunicazione è sempre stata coltivata nelle scuole e nei nidi della città ed è considerata parte integrante del cosiddetto Reggio Approach. “I bambini hanno cento linguaggi”, ricordava il noto pedagogista correggese Loris Malaguzzi, constatando che gli strumenti per imparare sono innati e che l’unico compito degli adulti è quello di creare un ambiente adatto allo sviluppo del bambino. E il libro “La Grammatica della fantasia. Introduzione all'arte di inventare storie” di Gianni Rodari - considerato uno dei volumi più importanti sul tema - nasce proprio dal ciclo di "Incontri con la Fantastica" che si era tenuto a Reggio Emilia nel maggio del 1972. Lo scrittore e giornalista era stato chiamato da Malaguzzi, fondatore e a quel tempo direttore dei nidi e delle scuole dell’infanzia, per tenere una serie di conferenze a 50 insegnanti di asili, elementari e medie della città.

Il programma delle giornate è stato presentato lunedì alla stampa dall'assessore comunale all'Educazione Iuna Sassi, dal direttore dell'Istituzione scuole e nidi d'infanzia Paola Cagliari, dalla dirigente del servizio Politiche per lo sviluppo economico Elena Davoli, dal direttore artistico della manifestazione Monica Morini e da Enrica Simonini, della biblioteca Panizzi. “Con questa edizione – ha detto l’assessore Sassi – si consolida ulteriormente una delle caratteristiche più importanti di Reggionarra: la capacità di essere un appuntamento che coinvolge tanti soggetti di ogni età e cultura e che valorizza il territorio”. Nel 2013 furono registrati 20.000 visitatori e furono impegnati per 200 ore oltre 50 volontari in 26 luoghi della città.

Quest'anno, Reggionarra proporrà tante novità e altrettante conferme. Come l’Alveare delle Storie, che occuperà i palchi del teatro municipale Valli come fossero arnie sussurranti. Ma anche i “regalastorie”, narratori volontari che doneranno micro narrazioni itineranti. La prima edizione nasce nel 2006 nell’ambito delle scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia e di Reggio Children. Da allora, la manifestazione si è ampliata e sviluppata, pur mantenendo la propria identità di progetto culturale dedicato all’arte del narrare. Un progetto che si svolge nell’arco dell’intero anno, con percorsi di formazione per genitori, narrazioni nelle scuole o in luoghi pubblici e l’evento finale della parata in semi notturna per le vie delle città, quella che è stata battezzata come “mezzanotte bianca dei bambini”.

Il programma completo e tutte le informazioni necessarie sono disponibili al sito www.reggionarra.it. In caso di maltempo, il programma sarà svolto con alcune modifiche, delle quali verrà data notizia nel sito.

 

 

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La poetessa modenese Daniela Ori inaugura domani, venerdì 9 maggio 2014, a partire dalle 18,30, la stagione di eventi culturali dell'Emily Bookshop -

 

Modena, 8 maggio 2014 -

 

Sarà la poetessa modenese Daniela Ori a inaugurare, venerdì 9 maggio 2014, a partire dalle 18,30, la stagione di eventi culturali dell’Emily Bookshop la nuovissima libreria indipendente inaugurata alcune settimane fa nel cuore del centro di Modena, in via Fonte d’Abisso. Daniela reciterà le sue liriche in un pomeriggio tutto al femminile, davanti a una tazza di tè e deliziosi biscottini, accompagnata alla chitarra da Enrico Solieri. L’occasione è il decimo anniversario di uscita del L’Ala Nord del Castello (Montedit 2004), prima raccolta di poesie dell’autrice, una sorta di percorso simbolico di vita dal significato profondo. 

Sorta a due passi dal Palazzo Ducale e da Piazzale San Domenico Emily Bookshop, è un luogo di quiete, dove si può gustare una tazza di tè e assaggiare una fetta di torta leggendo un buon libro. Specializzata in narrativa contemporanea in italiano, di autori sia italiani che stranieri, e in libri in lingua straniera di autori classici e contemporanei, ma con un ampio spazio anche per libri per ragazzi, “Emily Bookshop vuole essere un luogo di cultura in cui leggere, comunicare, rilassarsi, ritrovarsi per fare corsi di lingue e di scrittura, per promuovere la lettura e le lingue. Per questo motivo sono molto felice di iniziare il nostro percorso culturale con un’autrice modenese capace di una poesia delicata e raffinata, che lei stessa definisce <<la voce dell’anima>> - Spiega la titolare Elisa Lugli che aggiunge - “I prossimi mesi saranno ricchi di attività. Abbiamo già in programma corsi di lingue, per adulti e bambini e corsi di lettura e scrittura.”

Daniela Ori, giurista di professione e poetessa d’animo, si divide fra il lavoro di funzionario legale e la passione per la letteratura. Scrive da sempre, vince nel 2004 un concorso nazionale con la poesia Tremore e pubblica poi la raccolta di 24 poesie “L’ala nord del castello”. E’ Presidente dell’Associazione di scrittori Modenesi I SEMI NERI e ha partecipato alla scrittura di vari racconti in diverse antologie, oltre ad occuparsi di recensioni,  presentazioni di autori emergenti, reading-spettacolo. 

 

 

(Fonte: Emily Bookshop – Via Fonte d’Abisso, 9/11 – 41121 Modena 

Tel. 349 5369707    E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - http://www.emilybookshop.it/ )

 

 

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Domenica 4 maggio la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: "Lo scrigno dei Ricordi" e "A Maria".

 

Parma, 3 maggio 2014 -

 

Presso la Galleria S.Andrea in via Cavestro 6 a Parma, all'interno della mostra “Sfumature di Primavera” DOMENICA 4 MAGGIO ALLE ORE 18.30 l' U.C.A.I. - sezione di Parma ospita la presentazione degli ultimi due libri della giovane scrittrice Miriam Scotti: Lo scrigno dei Ricordi” e “A Maria”.

Sarà presente l'autrice Miriam Scotti, ed i moderatori Elsa Moretto, Angela Pasquali e Sabrina Farabegoli.

L'evento avrà anche una breve cornice musicale grazie al violino di Simone Scotti. L'ingresso è gratuito.

 

Di seguito un estratto dalla prefazione scritta da Marzio Dall'Acqua per il romanzo breve “Lo scrigno dei ricordi”:

 

"Lo scrigno dei ricordi", questo ultimo romanzo della giovane scrittrice Miriam Scotti, non è più l'incantato sogno adolescenziale, la fuga in una realtà mutata, manipolata dal desiderio più che dalla fantasia, ed ha accenti di una maturità ed una complessità sia psicologica, nella delineazione dei personaggi, sia narrativa nella costruzione di un romanzo che si muove continuamente tra tempi, personaggi diversi e situazioni che mutano rapidamente in una realtà urbana che rimanda alla maturità.

Non mancano i sogni e le trepidazioni adolescenziali, ma sono confuse con ben altri sentimenti, molto più complessi ed articolati, ricchi di colpi di scena e di dialoghi, mentre le descrizioni sono rese essenziali, sempre emotivamente dipinte dalla soggettività dell'occhio e del cuore che vede.”

 

Breve estratto dalle prefazioni di Don Sergio Nadotti e di Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza  al libro “A Maria”:

 

“... E’ interessante che una giovane parli con tanto amore ed affetto di una giovane come lei lontana nel tempo ma sempre presente nella quotidianità di un credente.

Questo piccolo libro è prezioso perché è un condensato di quanto la tradizione cristiana ci riassume delle più importanti apparizioni della Vergine avvenute nella nostra storia e qui narrate con ricchezza di particolari e di affetto che va da una piccola stele recuperata e voluta dal nonno Don sino al grande e fantasmagorico Miracolo del sole a Fatima...” Don Sergio Nadotti.

“ll titolo svela già tutto: “A Maria”. Sembra una dedica, ma intende molto di più. Di fatto il libro appare un percorso orante, colmo di venerante stupore, ricco di reminescenze, alla scoperta di una presenza dolcissima. E’ la presenza attiva e rassicurate della Vergine Maria presso l’umanità, e con lei di un corale accompagnamento di santi particolarmente devoti.

Sotto questo profilo il libro sembra svolgere il compito di una dimostrazione che conferma come la Vergine Maria, madre di Gesù, eserciti essenzialmente il “ministero” di maternità divina rivolto ai discepoli del Signore a seguito del mandato ricevuto dal Figlio in croce...” Mons. Carlo Mazza.

 

(Fonte: ufficio stampa coordinamento U.C.A.I.-Galleria S.Andrea)

 

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L’iniziativa, in programma questa sera, rientra nell’ambito della Fiera di Primavera 2014 -

 

Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -

Si svolgerà oggi, martedì 22 aprile, alle ore 21.00 presso la Sala Civica “Rosina Mazzieri” (via Parma 1), la presentazione del libro Tutto si muove, tutto si tiene. Vita e politica. Quasi un bilancio per la generazione che vienedi Albertina Soliani. L'iniziativa rientra nella programmazione della Fiera di Primavera" messa a punto dal Comune di Poviglio - Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive - in collaborazione con Poviglio Fiera, le associazioni, la Parrocchia, i commercianti e gli artigiani di Poviglio.

 

La storia di vita e politica di Albertina Soliani è racchiusa tra due abbracci. Quello della gente del suo paese natale nella bassa reggiana e oggi anche quello della gente birmana, attraverso gli incontri con Aung San Suu Kyi. Tra Boretto, suo paese di nascita, e Rangoon si snoda il racconto di questo libro, più di una biografia personale alla fine del mandato parlamentare. È la ricostruzione di quel tessuto di relazioni di amicizia, costellazioni didee, che con ostinazione e misteriosi collegamenti hanno contribuito al rinnovamento della Chiesa, della scuola e della politica in Italia. Un percorso non privo di delusioni, come per gli ostacoli al progetto dellUlivo e le tre cadute politiche di Prodi, raccontate senza reticenze nel giudizio sulle responsabilità personali e dei partiti. Sempre con la speranza delle sentinelle che guardano oltre la notte, per affidare lalba alle nuove generazioni.

 

La serata avrà inizio alle ore 21.00: introduce Giammaria Manghi, Sindaco di Poviglio, e conduce Roberto Fontanili, giornalista della Gazzetta di Reggio.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)

 

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Martedì, 22 Aprile 2014 10:14

Boretto - Appuntamento con il "Flash book mob"

Martedì 23 aprile tutti in piazza per la Giornata mondiale del Libro: appuntamento in Piazza San Marco con il proprio libro preferito -

 

Boretto, 22 aprile 2014 -

 

Un pomeriggio in piazza per condividere la lettura e promuovere la cultura. Ritorna l’appuntamento con il "Flash book mob", l'iniziativa organizzata mercoledì 23 aprile 2014 dal Comune di Boretto - Assessorato alla Cultura, l'Istituto Comprensivo statale di Gualtieri e le Scuole dell'Infanzia in occasione della Giornata mondiale del libro organizzata dall'Unesco.

Un’iniziativa già sperimenta con successo nel 2013: allora furono oltre 300 le persone accorse in piazza San Marco per leggere i passi più significativi del proprio libro preferito. Un modo diverso e divertente di fare cultura e promuovere la lettura, soprattutto tra i più giovani.

Anche per quest’anno l'invito è quello di presentarsi, dalle 18,15 alle 18,30, in Piazza San Marco con il proprio libro preferito e, al suono della campana, leggerne un brano. Non ci sono limiti alla fantasia: classici, gialli, fantasy, noir, poesie... per 15 minuti i presenti potranno leggere ai partecipanti un estratto dal proprio libro del cuore, in modo da farlo conoscere anche agli altri.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)

 

Terzo volume della Trilogia Finisterra, nata dall'immaginazione del laboratorio di scrittura modenese XOmegaP dopo "Le Sorgenti del Dumrak" e "Il Risveglio degli Obliati" -

 

Modena, 14 aprile 2014 -

Mercoledì 16 aprile 2014, alle 21,00, la Libreria Mondadori del Cinema Victoria tiene a battesimo L’Ultimo Eroe  (Edizioni Domino, € 17,00) terzo volume della Trilogia Finisterra, nata dall’immaginazione del laboratorio di scrittura modenese XOmegaP dopo Le Sorgenti del Dumrak (Edizioni Domino, € 15,00) e Il Risveglio degli Obliati (Edizioni Domino, € 17,00), trionfatore al Premio nazionale Cittadella 2013, quale miglior fantasy per adulti. La presentazione si terrà al secondo piano del cinema, a fianco del BAR alla presenza degli autori. Conduce la scrittrice Eliselle.

 

Dopo il “finale cliffhanger che fa ben sperare per il prossimi capitoli della trilogia” (La Stamberga dei Lettori) de Le Sorgenti del Dumrak, e le ottime recensioni del Il Risveglio degli Obliati dove spiccava la “capacità di creare personaggi a tutto tondo” (Fantasy Magazine) gli autori - Sara Bosi, Simone Covili, Massimiliano Prandini, Gabriele Sorrentino e Marcello Ventilati – ci portano per l’ultima volta nella penisola di Finisterra, dove le peggiori angosce si sono avverate e Finisterra è scossa fin nelle fondamenta da uno scontro all’ultimo sangue che mette in discussione la sua stessa esistenza. L’intrigante copertina è firmata ancora dalla matita di Elena Bertacchini. 

 

Cherphin Teophan e Haber Kaan si fronteggiano sotto le mura della fortezza di Durla mentre Joze Prekkainel è rimasto unico arbitro dei destini del Regno di Vùos, in una capitale ferita dal saccheggio e dalla violenza dei Guerrieri Dimenticati.  Talìa è in fuga verso un'isola avvolta nella leggenda, unica tenue speranza per il suo popolo. Cosa vogliono i Seti, il misterioso popolo che sta marciando su Finisterra dal cuore della Grande Foresta? 

La guerra civile scuote ormai l'Impero delle Tre Spade e il Regno di Vùos sino alle fondamenta. Gli eserciti si scontrano nelle battaglie più violente che la penisola ricordi da cinquecento anni, mentre un antico segreto sta per essere svelato. Dopo Il Risveglio degli Obliati, L'Ultimo Eroe è la degna conclusione della saga di Finisterra, iniziata con Le Sorgenti del Dumrak; l'ultimo atto di un'avventura capace di unire l'epicità della migliore tradizione Fantasy con il ritmo incalzante della moderna narrativa. Riusciranno i protagonisti a rovesciare le sorti di una guerra che pare già perduta? 

 

Le Sorgenti del Dumrak era stato un libro “originale e avvincente” (Fantasy Magazine) e, ne il Risveglio degli Obliati, ancora una volta la “trama risulta ricca di colpi di scena. Nessuna alleanza è sicura, la storia è disseminata di intrighi e giochi di poteri. I personaggi sono ritratti con un grande spessore psicologico, nei loro pregi e nei loro difetti, nella loro spavalderia e nell'incertezza” (ancora Fantasy Magazine). Insomma,  Finisterra è una saga da non perdere per gli appassionati del genere.

 

Finisterra è anche un progetto multimediale a 360°. 

Scritto da cinque autori con una consolidata tradizione di scrittura collettiva e di blogger, ha un sito web (http://xomegapfinisterra.blogspot.com/) costantemente aggiornato con contenuti speciali. 

 

Uno dei progetti collaterali ambientati nel mondo di Finisterra è Trame di Porpora, ebook scaricabile gratuitamente (http://www.inbooki.com/blog). Trame di Porpora è un racconto autoconclusivo che si svolge una ventina d’anni prima delle vicende narrate ne “Le sorgenti del Dumrak”. E’ una vicenda di intrighi e alleanze che ben rappresenta, nel suo piccolo spaccato, le atmosfere e alcuni dei personaggi che caratterizzano la trilogia. In questo breve racconto, il lettore può decidere, dopo ogni capitolo, quale personaggio seguire. Ogni scelta porterà a capitoli diversi, fino all’epilogo comune a tutti i punti di vista.

Da non dimenticare anche il  gioco di narrazione Finisterra  creato da Giorgio Gandolfi e Adriano Bompani e illustrato da Elena Bertacchini, sviluppato sull’ambientazione della saga. Il gioco permette di rivivere le avventure dei personaggi del romanzo, e di riscriverne gli eventi attraverso meccaniche di gioco e narrative.

 

XOmegaP è un laboratorio di scrittura composto da cinque autori modenesi: Sara Bosi, Simone Covili, Massimiliano Prandini, Gabriele Sorrentino e Marcello Ventilati. Nato alla fine del 2004 comincia nel 2005 la sua attività sul web (www.xomegap.net). Nel 2006 dà alle stampe la sua prima antologia “Xomegap – 18 racconti di sogni ed ombra” con la casa editrice Il Foglio. Nel 2007 pubblica il progetto “Hopeless nights”, due e-book gemelli ambientati in un night-club. Per Giulio Perrone editore nel 2008 esce “Mutazioni”, un progetto antologico ideato e curato da XOmegaP, ma esteso anche ad altri autori. Nel 2009, in collaborazione con Kult Underground e le Biblioteche del Comune di Modena, XOmegaP, cura il progetto “Open Book” e “Parole Digitali 4” due esperimenti di scrittura collettiva su web presentati nel corso di BUK Modena. Nel 2011 il laboratorio tiene il suo primo corso di scrittura creativa, che ha avuto a oggi quattro repliche. Nel gennaio del 2013 il gruppo è stato relatore del progetto Caffe' Letterario. La scrittura collettiva organizzato dal MEMO di Modena, come aggiornamento per gli insegnanti delle scuole medie  e superiori (http://istruzione.comune.modena.it/memo/Sezione.jsp?idSezione=2242). Nel settembre 2013, Finisterra è stato presentato a Hobbitton, il tradizionale raduno della Società Tolkeniana Italiana che si è tenuto a Montefiorino (MO) e sempre a settembre, ha partecipato ad Aspettando Festalibro (ancora a Montefiorino), dove ha tenuto due workshop di scrittura per i bambini delle scuole elementari e medie.

 

(Fonte: Gabriele Sorrentino Scrittore e Storico)

 

 

 

 

 

 

 

 

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Di Chiara Marando  - Parma 13 Aprile 2014

Tre libri, tre scrittori e nove opere, il tutto gustando una cena appositamente preparata per l’occasione. Questo è “Mangia come scrivi” , formula ormai collaudata che sta riscuotendo un grande successo. Ad ospitare l’ultimo appuntamento, che si è svolto venerdì 11 Aprile,  è stato il Ristorante I 12 Monaci di Fontevivo, suggestivo locale ricavato all’interno di un’abbazia del 1142 e perfetta location per una serata dedicata al romanzo storico. Un viaggio nel tempo, tra mercanti di reliquie, Papi ed imperatori, del quale sono stati protagonisti gli autori ed il pubblico presente.

il falco nero-horz

Giulio Leoni, maestro del thriller storico, è arrivato da Roma con la sua ultima fatica, “Il testamento del Papa” (Nord), ambientata nella capitale tra il 999 ed il 1928. Il ferrarese Marcello Simoni  ha orgogliosamente chiuso la sua trilogia del mercante di reliquie Ignazio da Toledo descrivendo le vicende che si susseguono nella Napoli del 1229 ne “Il labirinto ai confini del mondo” (Newton Compton). Infine, Maurizio Marcialis, romano trapiantato a Reggio Emilia, ha scelto la particolarità della serata per presentare  il suo nuovo romanzo “Il Falco Nero – Federico II, il destino di un imperatore” (Rizzoli), una storia che parte dalla Palermo del 1208 per raccontare le gesta e l’amore impossibile di “colui che stupì il mondo”.

Una scenografia d’eccezione ha arricchito l’appuntamento, nove opere selezionate dalla collezione “Castelli” dell’artista Bruno Barani.

castello di bardi opera di bruno barani

 Per conciliare la lettura, prima di ogni “assaggio” culturale, il pubblico ha potuto gustare una succulenta cena ad opera dello chef Andrea Nizzi, quattro portate abbinate a grandi vini della Valle d’Aosta prodotti dall’Azienda Les Crêtes di Aymavilles e selezionati da Il Bere Alto di Claudio Ricci.

Qualche esempio? Sformatino di Verdure con Mazzetto di Asparagi, perfetti con il “Petite Arvine” Valle d’Aosta DOP, oppure i Tagliolini Rossi ai Carciofi ed ancora il Capretto alle Erbe con patate al forno esaltato dal “Fumin” DOC, per finire con il Gelato al Lambrusco in Cialda e crema al Mascarpone servito con “Les Abeilles” Moscato Passito Valle d’Aosta DOP.

Il prossimo appuntamento con la rassegna “Mangia come scrivi” è previsto per il 16 Maggio sempre a Fontevivo con la serata “Parma Gialla e Nera”.

 

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