Malta: turista italiana di 72 anni gravemente ferita in un incidente a Zurrieq. Nell'incidente si contano feriti gravi e due morti dopo che un autobus a due piani con il tetto scoperto ha colpito il ramo di un albero. 12 bambini tra i 50 feriti leggeri. Le nazionalità delle vittime sono inglesi, belgi, italiani, spagnoli, tedeschi e americani.
Una 72enne italiana è rimasta gravemente ferita dopo che un bus turistico scoperto ha colpito un albero in Valletta Road, a Zurrieq a Malta.
Anche due vittime, un uomo belga di 62 anni e una donna spagnola di 37 anni,erano sul ponte superiore dell'autobus. Altri cinque turisti, compresi dei bambini, che erano sul ponte superiore del bus "hop-on hop-off" sono rimasti gravemente feriti e si trovano in rianimazione. I rapporti iniziali suggeriscono che i rami bassi di un albero potrebbero essere stati spostati la scorsa notte dai forti venti.
La sbarra di metallo posta di fronte ai posti della prima fila del ponte superiore, il punto dove l'autobus ha colpito i rami, era attorcigliata. La polizia ha riferito che alla guida dell'autobus si trovava un conducente 24enne di nazionalità maltese.
L'uomo era al suo primo giorno di lavoro, ma aveva guidato per la stessa compagnia lo scorso anno.
I corpi delle vittime sono stati rimossi dal bus con l'ausilio di una gru. La zona dell'impatto è stata oscurata da grandi lenzuoli bianchi, per rispetto delle vittime. Parenti delle vittime e dei feriti, in evidente stato di choc, sono stati portati in ospedale per assistenza psicologica. In una conferenza stampa che ha avuto luogo nella tarda serata di oggi, il Ministro della salute Chris Fearne ha reso noto che le ambulanze hanno effettuato 17 viaggi da e per il luogo dell'incidente e che un totale di 50 pazienti hanno richiesto cure mediche. Sono stati portati al pronto soccorso della Mater Dei e al centro sanitario di Paola. Tutti i feriti sono di nazionalità straniera, inglesi, belgi, italiani, spagnoli, tedeschi e americani, ha riferito il Ministro, aggiungendo che sono 12 bambini portati al pronto soccorso, due dei quali attualmente in terapia intensiva. Altre quattro persone sono in condizioni critiche, ha detto.
Alla luce di questi gravi incidenti che vedono coinvolti i nostri connazionali all'estero, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", suggerisce caldamente a tutti coloro che sono in procinto di recarsi temporaneamente all'estero, nel loro stesso interesse, di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia (TEAM), per viaggi in Paesi dell'UE, o, per viaggi extra UE, di un'assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l'eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza.
E' infatti noto che in numerosi Paesi gli standard medico-sanitari locali sono diversi da quelli europei, e che spesso le strutture private presentano costi molto elevati per ogni tipo di assistenza, cura o prestazione erogata. Occorre ricordare che le Rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo l'assistenza necessaria, non possono sostenere nè garantire pagamenti diretti di carattere privato; soltanto nei casi più gravi ed urgenti, esse possono concedere ai connazionali non residenti nella circoscrizione consolare e che versino in situazione di indigenza dei prestiti con promessa di restituzione, che dovranno essere, comunque, rimborsati allo Stato dopo il rientro in Italia.
( 11 aprile 2018 )
Erano circa le 19.05, quando si è verificato un sinistro in via Venezia civico 127. Nell'incidente sono stati coinvolti due veicoli, una Toyota Yaris condotta da cittadino italiano di 80 anni circa residente a Parma e una Fiat Bravo condotto da cittadina italiana di circa 30anni.
A causa di collisione tra i due veicoli il conducente della Toyota Yaris è stato trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti sanitari.
Alle 20.25, invece si è verificato un sinistro in via Langhirano nei pressi di Strada Bambozza. Nello scontro sono stati coinvolti due veicoli; il primo, un'AUDI A3 condotta da cittadino albanese di circa 20 anni residente a Felino, mentre il secondo veicolo risultava essere Toyota Corolla condotta da cittadino italiano residente a Parma di circa 50 anni.
A causa di collisione tra i due veicoli il conducente dell'AUDI A3 è stato trasportato al pronto soccorso con ferite di media gravità.
Le cause dei sinistri stradali è al vaglio della pattuglia di Polizia Municipale che è intervenuta sul posto per i rilievi del caso.
Ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita. E' il risultato della caduta accidentale di un bimbo che, sporgendosi dal balcone di casa il giorno di Pasqua, ha perduto l'equilibrio precipitando al di sotto dal primo piano.
Le conseguenze sarebbero state ben peggiori se la caduta non fosse stata attutita da un tendone del bar che ha rallentato considerevolmente l'impatto con il suolo.
Soccorso dal 118 in zona Pilastro, il bambino è stato trasportato in ospedale dove le sue condizioni non sono risultate preoccupanti.
Tel Aviv, si scontrano due aerei in pista. Nessun ferito, solo paura e oltre un milione di euro di danni.
Tragedia sfiorata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dove due aerei si sono scontrati in pista. La collisione è avvenuta tra un aereo Germania Airline e un velivolo dell' EL AL Airlines. Nessun ferito solo oltre un milione di euro sui velivoli, riportano i media locali. L'Airbus A319 della compagna tedesca, in manovra nell'area di parcheggio dello scalo, è entrato in collisione con la coda del Boeing 767 israeliano diretto a Roma, anch'esso in uscita.
L'incidente è avvenuto, infatti, mentre i due jet lasciavano le rispettive piazzole per raggiungere la pista di decollo, subendo ingenti danni. Fonti stampa scrivono che i passeggeri di entrambi gli aerei, tutti illesi, sono stati evacuati dal velivolo tramite scale mobili.
Seri i danni subiti dalle "code" di entrambi gli aerei coinvolti nella collisione, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" ma per fortuna nessun ferito.
Molti passeggeri in transito nello scalo hanno ripreso le fasi della manovra di uscita dai parcheggi e della collisione con l'ausilio di tablet e smartphone prontamente diffondendo i video sui social che sono divenuti virali.
(28 marzo 2018)
Undici le persone rimaste ferite nel terribile incidente avvenuto ieri sera, alle 20.30 sulla Sp113, a Prato di Correggio. Il frontale ha visto coinvolta una famiglia, composta da due bambini e cinque adulti, che viaggiava a bordo di un van e una Bmw Serie 6 con a bordo quattro ragazzi.
Ancora non si conosce l'esatta dinamica dell'incidente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Reggio Emilia che hanno dovuto estrarre una ragazza dalle lamiere accartocciate dell'auto.
In totale sono undici i feriti, di cui 5 bambini, che sono stati trasportati all'Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: due bambini, un maschio di 5 anni e una femmina di 7, e una donna di 58 anni sono ricoverati in Rianimazione in prognosi riservata; un uomo di 44 anni è ricoverato in Medicina d'Urgenza con una prognosi di 40 giorni; una bambina di 9 anni è ricoverata in Pediatria con una prognosi di 30 gg; una donna di 30 anni è ricoverata in terapia semi-intensiva con una prognosi di 30 gg; due uomini di 34 e 25 anni e una donna di 21 anni sono ricoverati in Ortopedia con una prognosi di 30 gg; un bambino dell'età di 3 mesi è ricoverato in Neonatologia con una prognosi di 7 giorni; una bambina di 10 anni è ricoverata in Pediatria con una prognosi di 5 gg; un giovane di 23 anni coinvolto nell'incidente si è presentato autonomamente all'Ospedale di Correggio da dove è stato trasferito in Osservazione breve intensiva (OBI) al Santa Maria Nuova: sarà dimesso in giornata.
Per l'occasione è stato attivato il Piano di emergenza per il maxi-afflusso di feriti (Peimaf) che garantisce l'immediata entrata in funzione di una modalità omogenea di comportamento per la gestione tempestiva ed efficace in caso di afflusso di più pazienti gravi, in modo da assicurare la loro accettazione contemporanea, l'ottimizzazione nella gestione delle risorse disponibili e/o immediatamente reperibili e l'erogazione di cure quanto più possibile adeguate alla gravità delle lesioni dei soggetti coinvolti. Oltre al Pronto Soccorso, il Peimaf coinvolge le direzioni medica e infermieristica, i reparti di Anestesia e Rianimazione, quelli diagnostici (laboratori e Radiologia), l'Ortopedia e i reparti chirurgici. In questo caso, essendo coinvolti dei minori, sono stati attivati anche i reparti di Pediatria e Neonatologia.
A14 Bologna-Taranto: grave incidente, tratto chiuso tra l'allacciamento con la A13 e l'allacciamento con il raccordo di Casalecchio in direzione dell'allacciamento con l'A1.
Roma, 12 marzo 2018
Un grave incidente si è verificato poco dopo le 11 di questa mattina. Nel sinistro, che ha coinvolto 4 mezzi pesanti e un furgone che si sono tamponati, ha perso la vita una uomo.
Sul luogo dell'evento, dove attualmente il traffico è bloccato e si registrano 6 Km di coda verso l'allacciamento con l'A1, sono intervenuti i soccorsi meccanici e sanitari, i Vigili del Fuoco, le Pattuglie della Polizia Stradale e gli operatori della Direzione 3° Tronco di Bologna.
Autostrade per l'Italia comunica che resta chiuso sulla A14 Bologna-Taranto il tratto compreso tra l'allacciamento con la A13 e l'allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, in direzione dell'allacciamento con l'A1.
Roma, 5 marzo 2018 - Autostrade per l'Italia comunica che, poco dopo le ore 17:00, sull'autostrada A1 Milano-Napoli nel tratto compreso tra Parma e Reggio Emilia, in direzione di Bologna al km 127, é avvenuto un incidente che ha visto il coinvolgimento di due mezzi pesanti. A seguito dell'evento una persona è rimasta ferita.
Attualmente il traffico circola su una sola corsia e si registrano 12 km di coda verso Bologna.
Sul luogo, oltre al personale della Direzione 3° Tronco di Bologna, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i vigili del fuoco e i soccorsi meccanici e sanitari.
Agli utenti che da Milano sono diretti verso Bologna si consiglia di uscire a Parma e di percorrere la SS9 via Emilia in direzione di Reggio Emilia dove rientrare in autostrada verso Bologna.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità saranno diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24 e su Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 del Digitale Terrestre); sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD; sul sito www.autostrade.it ; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.
Roma 15 febbraio 2018 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A14 Bologna Taranto, poco dopo le ore 7, nel tratto compreso tra Faenza e Forlì in direzione di Ancona, è avvenuto un incidente autonomo di un autovettura nel quale la conducente ha perso la vita ed il passeggero è rimasto ferito.
Sul luogo dell'evento, avvenuto al km 80.5, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i soccorsi sanitari e meccanici ed il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità saranno diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24 e su Sky TG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 del Digitale Terrestre); sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD; sul sito www.autostrade.it ; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.
Durante la notte scorsa un'autovettura, che percorreva via Langhirano in direzione centro città, ha investito un pedone che, insieme ad un amico, transitava sul marciapiede a ridosso del manto stradale.
L'autovettura si è allontanata dal luogo del sinistro mentre il pedone veniva trasportato presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso.
Sono in corso accertamenti sull'identificazione dell'autista e sulla dinamica del sinistro.
Parma, 11 febbraio 2018
Cade in un canale e muore per infezione batterica. La procura di Reggio Emilia indaga per omicidio colposo dopo la morte di Pierfrancesco Orlando, il 21enne di origine foggiana, deceduto l'ultimo dell'anno in seguito a una presunta infezione contratta finendo con la sua auto in un canale di Fabbrico il 13 dicembre scorso.
Dall'incidente il giovane era uscito indenne, senza fratture o apparenti danni ma pochi giorno dopo, si erano evidenziat gravi problemi respiratori. Pierfrancesco Orlando era poi morto all'ospedale Maggiore di Parma dove, tra l'altro, aveva subito anche un intervento.
La Procura reggiana ha perciò aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.