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Per il ventesimo anniversario della scomparsa di Federico Fellini a Rimini il "Felliniano 2013" con proiezioni, iniziative, mostre dedicate al grande regista -
 
Bologna, 1 novembre 2013
 
Mostre, testimonianze, libri, proiezioni per il regista che ha fatto la storia del cinema. Vent' anni dopo la scomparsa di quel maestro visionario che ha reso grande il cinema italiano, tante le iniziative per rendergli merito. Prende corpo il "Fellinianno 2013", progetto annuale ideato e promosso dal Comune di Rimini per ricordare il Maestro riminese.
Tra le principali iniziative il docufilm "Viva Fellini" realizzato dal giornalista e autore televisivo Nevio Casadio. "Viva Fellini", realizzato con il sostegno dell'Agenzia di Informazione e Comunicazione della Regione Emilia-Romagna, è stato prodotto montando materiali di repertorio e riprese dal vivo, interviste e filmati amatoriali, riflessioni e aneddoti. Un racconto a più voci che rincorre e rinviene le tracce profonde, iscritte sia nell'immaginario nazionale che nel discorso locale, dell'eredità felliniana, coinvolgendo collaboratori storici e giovani artisti.
"Sono passati due decenni dalla scomparsa di Federico Fellini e in questi lunghi anni la sua opera ha assunto uno spessore sempre più rilevante esercitando, in forme varie, una forte influenza su tanta parte del panorama artistico internazionale, come avviene solo per i grandi Maestri", ha scritto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in un messaggio inviato agli organizzatori delle iniziative, "un 'amarcord' in cui spicca il documentario firmato dal giornalista Nevio Casadio che la Regione Emilia-Romagna ha contribuito a realizzare, un doveroso omaggio in un più complessivo impegno per contribuire a dare un giusto rilievo al significato profondo dell'opera del Maestro".
 
Le mostre
 
"I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni" inaugurata il 26 ottobre, nata da un'idea di Felice Laudadio, direttore di Bif&st di Bari, e curata da Francesca Fabbri Fellini, segna una delle tanti possibili linee di immersione in quello stupefacente abisso di immagini, sentimenti e suggestioni che è il "Libro dei sogni" di Federico Fellini. Resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13; 16-19.30, lunedì chiuso, ingresso libero), con un'interruzione straordinaria dal 17 al 27 novembre.
Il Teatro Galli ospiterà l'inaugurazione della mostra "Fellini all'opera", il cui allestimento, a opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d'archivio, con Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell'edificio (foyer, scaloni d'onore, sala Ressi) in una scena caleidoscopica, abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All'interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell'immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una fantasmagoria di azioni e interventi di cui saranno protagonisti Rosita Copioli con il video "Federico Fellini.I libri"; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film "Unfinished Fellini"; David Loom con l'installazione visiva "kinematictriptych"; Diego Zuelli con la videoinstallazione "Le parti non vere"; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) "Il visionario è l'unico vero realista/2".
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso).
 
"Segreti e bugie di Federico Fellini"
 
Venerdì 6 dicembre nella Sala del Giudizio del Museo della città, Gianfranco Angelucci, sceneggiatore di "Intervista" e amico di Fellini, presenterà il suo ultimo libro "Segreti e bugie di Federico Fellini", a proposito del quale Raffaele La Capria, sulle pagine del "Corriere della sera", ha scritto "un libro amoroso come questo [...] non lo aveva scritto nessuno con la stessa devozione". È il racconto, reso in modo colloquiale e con la freschezza di una cronaca in presa diretta, di quasi venticinque anni di frequentazione pressoché quotidiana, che resterà un testo di riferimento fondamentale per chi si vorrà in futuro accostare all'opera e alla vita del regista riminese. Un evento editoriale, che sarà l'appiglio per una conversazione tra l'autore e lo scrittore Marco Missiroli.
 
"Le lingue di Federico"
 
Sabato 21 dicembre (ore 21), alla Domus del Chirurgo, la messa in forma di spettacolo, a cura di Loris Pellegrini, della conferenza "Le lingue di Federico", con Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Francesco Tonti, un evento targato "Biblioterapia 2013" e che rientra nel progetto, nato da un'intuizione di Fabio Bruschi, "Lingue di confine".
 
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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Piacenza, 30 ottobre 2013
 
Il presidente Trespidi e l'associazione Piacenza nel mondo: "In esposizione un'immagine di Verdi inedita" -
Resterà in esposizione nell'ingresso della biblioteca Passerini Landi di Piacenza fino al prossimo 15 novembre la mostra "Giuseppe Verdi – Patriota, Filantropo, Agricoltore" che da da più di dieci anni sta attraversando l'Europa e i continenti grazie all'impegno dell'associazione Piacenza nel Mondo. Questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il presidente e i rappresentanti dell'associazione Piacenza nel Mondo Sandro Molinari, Giovanna Amorini e Antonio Parmigiani e la responsabile del servizio biblioteche della Passerini Rosella Parma hanno fatto visita alla mostra.
"I pannelli che raccontano la vita di Verdi e il suo profondo legame con il territorio piacentino – ha spiegato il presidente di Piacenza nel Mondo Sandro Molinari – sono stati ideati nel lontano 1999. Da allora l'esposizione ha fatto il giro del mondo facendo tappa nelle località in cui risiedono i piacentini emigrati. In occasione del bicentenario Verdiano la mostra è tornata a Piacenza, a disposizione di tutte le scuole". "L'allestimento – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi – rende omaggio a tre anime del compositore che devono essere messe in luce. Verdi patriota: ricordo che il compositore fu consigliere provinciale a Piacenza e che l'aula del Consiglio oggi porta proprio il suo nome. Verdi filantropo: fu infatti per volere del compositore che venne costruito l'ospedale di Villanova. Verdi agricoltore: non fu solo la capacità gestionale del patrimonio terriero del compositore a spiccare ma anche le novità che lui stesso introdusse nel campo delle lavorazioni agricole".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Mercoledì, 30 Ottobre 2013 11:34

Apericonsulta a Basilicanova

Montechiarugolo, 30 ottobre 2013
 
Terzo appuntamento con la Consulta Giovanile mercoledì 13 novembre a Basilicanova -

Mercoledì 13 novembre terzo appuntamento con Apericonsulta, promosso dalla Consulta giovanile di Montechiarugolo.

Dalle ore 20 alle 22,30 presso il Centro Le Ghiare di Basilicanova spazio alla musica, alla cultura, all'informazione e alla partecipazione.

Questo il programma della serata:

ore 20 - "Media e Alcool". La dott.ssa Laura Minari, formatrice di progetti di educazione al consumo consapevole, parlerà del consumo eccessivo di bevande alcoliche e del suo legame con le suggestioni comunicative dei media.

ore 21 - Buffet con i prodotti Coop

ore 21,30 - DJ SET e Chiacchiere libere

ore 22,30 - Saluti

La manifestazione è organizzata con il contributo di Comune di Montechiarugolo, Centro Le Ghiare, Coop. Solidarietà 90 e Coop consumatori.
In allegato la locandina

(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo (PR))
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Piacenza, 22 ottobre 2013
 
Partirà il 24 ottobre, il ciclo di incontri serali del giovedì al Museo di Storia Naturale, organizzati in collaborazione con il Gruppo Mineralogico Paleontologico Piacentino -
L'appuntamento inaugurale della serie, che per ciascun incontro si svolgerà nella sala conferenze della sede museale all'Urban Center, avrà inizio alle 20.45 e sarà incentrato sulla presentazione del volume "La fauna del Piacentino" di Andrea Ambrogio. L'iniziativa apre la settimana "M'ammalia" 2013, dedicata ai mammiferi e promossa dall'associazione Teriologica italiana e dall'associazione nazionale dei Musei Scientifici.
Le serate successive si terranno sempre alle 21, a cominciare da giovedì 31 ottobre quando saranno protagoniste le pietre preziose, dalla sfaccettatura alla lucidatura: tra la conferenza e il laboratorio, sarà possibile seguire le diverse fasi di lavorazione delle pietre e vedere gli strumenti utilizzati.
Giovedì 7 novembre, proiezione del documentario "Mongolia in Super8", mentre nella serata di giovedì 14 avrà luogo una conferenza sui marmi decorativi barocchi. Conclusione giovedì 12 dicembre con un nuovo racconto di viaggio, dalla Cina, attraverso la proiezione del filmato "Changsha Mineral Show".
L'ingresso a tutti gli incontri è libero.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
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Boretto, 22 ottobre 2013

Silvio Orlando, Valerio Mastrandrea e Giacobazzi alcuni dei protagonisti degli spettacoli in cartellone -

Valerio Mastrandrea, Silvio Orlando, Giuseppe Giacobazzi: tre grandi artisti che saranno protagonisti della nuova stagione del Teatro del Fiume di Boretto. Otto appuntamenti che anche quest'anno porteranno sulle sponde del PO nomi importanti del teatro contemporaneo, big della satira italiana, musica e molto altro ancora.

Il cartellone 2013/2014 prenderà ufficialmente il via sabato 16 novembre con il musical "Cantando sotto la pioggia", opera simbolo del grande teatro di Broadway reinterpretata da Corrado Abbati e dalla sua compagnia "Inscena". Gli appassionati di rock potranno godersi, tuttavia, una gustosa anticipazione giovedì 24 ottobre con Rudy Rotta e Larry Carlton: uno spettacolo da non perdere per gli amanti del blues e del rock, in cui i due grandi musicisti che rileggono e reinterpretano il panorama musicale blues tradizionale, contaminando il rock classico con il fusion pop jazz.

Non poteva mancare, anche quest'anno, il tradizionale appuntamento con il teatro dialettale di Antonio Guidetti, che porterà in scena sabato 14 dicembre "Alfio, Delfo e l'Alberta, du campanuon e na serta", e il classico concerto di natale con il coro Gospel "The followers of Christ".

L'anno nuovo vedrà sul palco mercoledì 29 gennaio 2014 uno strepitoso Valerio Mastrandea, protagonista di "Qui e ora", graffiante piece che racconta, attraverso la collisione di due mondi diversi, il momento di grande vuoto politico, deficit di rappresentanza, carenza di spazi dove fare cultura. A seguire, martedì 4 febbraio, un altro grande nome del teatro italiano, Silvio Orlando, interpreterà "Il nipote di Rameau", celebre testo satirico di Denis Diderot scritto nella seconda metà del Settecento, eppure così attuale nel raccontare vizi e virtù della natura umana.

Domenica 23 febbraio un altro classico del teatro, "Il malato immaginario", commedia in tre atti di Moliere sarà riproposto dalla Compagnia reggiana "Allievi MaMiMò - Gli Irregolari".

Ancora la musica sarà protagonista sabato 1 marzo con il travolgente concerto di "Little Taver & His Crazy Alligators", in un mix di rock'n'roll, gag e travestimenti. A chiudere la stagione teatrale 2013/2014 sarà sabato 5 aprile il romagnolo Giuseppe Giacobazzi con "Un po' di me (genesi di un comico)", nuovo spettacolo sempre irresistibile e caratterizzato dalla sua inesauribile comicità.

«Fare cultura, soprattutto in tempo di crisi, non è cosa semplice; per questo siamo soddisfatti di essere riusciti anche per questa stagione, a realizzare una proposta così ampia e ricca in contenuti» afferma l'assessore alle Politiche Culturali Giorgia Bia. «Siamo da sempre convinti che il settore culturale, se adeguatamente sostenuto e curato, possa rappresentare il volano di crescita economica e civile che tutti aspettano e invocano».

La vendita dei nuovi abbonamenti per gli otto spettacoli (per un massimo di quattro per persona) avrà inizio sabato 26 ottobre e proseguirà lunedì 28 e mercoledì 30 ottobre.

L'acquisto dei carnet (4 spettacoli a scelta con un quinto in omaggio) potrà essere effettuato lunedì 4, mercoledì 6 e sabato 9 Novembre.
I biglietti per i singoli spettacoli, invece, saranno in vendita lunedì 11, mercoledì 13 e sabato 16 Novembre.
La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.
Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
 
(Fonte: kaiti expansion)
Martedì, 22 Ottobre 2013 11:30

"Incontri con l' autore"

Primo appuntamento con Marcello Fois giovedì 7 novembre a Monticelli Terme -
 
Montechiarugolo, 22 ottobre 2013

L'incontro con uno scrittore "in carne ed ossa" è sempre qualcosa di estremamente emozionante e stimolante per chi ama la lettura, come ci hanno dimostrato le esperienze degli scorsi anni.

Per questo l'assessorato alla Cultura del Comune di Montechiarugolo e la biblioteca comunale hanno ideato una rassegna di tre appuntamenti con autori molto amati dai lettori: Marcello Fois, Sara Rattaro e Cristiano Cavina.

L'iniziativa, attuata in collaborazione con Terme di Monticelli e Circolo Arci Verdi, prende il via il 7 novembre con Marcello Fois.

Fois è autore poliedrico, che non scrive solo romanzi, ma si occupa anche di teatro, di cinema, di televisione. Vincitore di numerosi premi letterari (Premio Italo Calvino, Super Grinzane Cavour, premio Volponi e premio Alassio), ha pubblicato molti libri, tra cui ricordiamo i più recenti Stirpe e in particolare Nel tempo di mezzo, con il quale è stato finalista al premio Strega e che gli ha valso un generale apprezzamento di pubblico e di critica.

Si continua il 28 novembre con Sara Rattaro, autrice emergente e già molto amata dal pubblico. E' del 2010 il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata, uscito per un piccolo editore. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola. Non volare via è pubblicato da Garzanti. La sua scrittura e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.

Il 5 dicembre infine incontreremo Cristiano Cavina, scrittore faentino che ha già pubblicato diversi romanzi, con successo crescente: Alla grande, Nel paese di Tolintesàc, Un'ultima stagione da esordienti, I frutti dimenticati e Scavare una buca. Ha vinto importanti premi letterari: Premio Tondelli, Castiglioncello, Vigevano, Francesco Serantini, Selezione Premio Strega 2009. I lettori amano la sua natura sincera e vulcanica e la critica più severa lo considera uno dei migliori scrittori italiani della nuova generazione. Del 2012 è Romagna mia!, una serie di brevi saggi ironici per raccontare la sua terra e i personaggi che l'hanno popolata, mentre nel 2013 esce il nuovo romanzo Inutile tentare imprigionare sogni.

Tutti gli incontri si terranno all'Hotel delle Rose a Monticelli Terme, con inizio alle ore 21.

Dialogherà con gli autori la giornalista della Gazzetta di Parma Laura Ugolotti.
 
In allegato il programma

(Fonte: ufficio stampa Comune di Montechiarugolo)
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Bologna, 16 ottobre 2013 
 
La decima edizione del Festival della Storia (Bologna, 19-26 ottobre) ospita "Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi Udi per una storia del welfare in Emilia-Romagna", un seminario promosso dalla rete regionale degli archivi dell'Udi (Unione donne in Italia) e dal Centro documentazione Donne di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura), la Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna (Saer) e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn), che si terrà il prossimo 21 ottobre a Bologna, dalle ore 15 alle 18,30, presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna (strada Maggiore, 51).

Il seminario, cui parteciperà l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, conclude il progetto "Welfare in Emilia-Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell'Udi raccontano", finanziato col contributo della Regione Emilia-Romagna, e si propone d'illustrare l'esito di oltre un anno di approfondimento e di ricerca su uno dei complessi documentali più importanti della storia delle donne in regione per il periodo 1945-1982. La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell'associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?

L'Emilia-Romagna si è storicamente caratterizzata per un sistema di welfare di eccellenza, grazie alla sua cultura civica e all'assunzione della realizzazione di una piena cittadinanza come obiettivo costante e condiviso dalle Istituzioni, dalla società civile e le sue forme organizzate. L'Udi, Associazione femminile nata nel 1945, è stata uno dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo sistema, attraverso l'elaborazione di un pensiero e di una visione tesi ad affermare una nuova concezione della relazione fra lavoro produttivo e funzione riproduttiva delle donne e delle donne come soggetti di nuovi diritti, fra cui quello fondamentale all'autodeterminazione. Fin dal primo dopoguerra, l'Udi si impegna attivamente per l'apertura di asili nido, scuole materne e doposcuola, sia per consentire alle madri di lavorare fuori casa sia per realizzare un preciso progetto per l'educazione delle nuove generazioni. Il trentennio che va dagli anni '50 a tutti gli anni '70 si connota per l'intensità di azioni ed iniziative che, grazie alle sinergie fra le istanze del movimento delle donne e le elette nelle Istituzioni locali e in Parlamento, produrranno importanti e fondamentali avanzamenti nell'accesso al lavoro, nei trattamenti retributivi e previdenziali, nella regolamentazione del lavoro a domicilio, nella costruzione di una fitta rete di servizi per l'infanzia. La conquista dei consultori a supporto della salute riproduttiva e nuovi diritti civili come il divorzio, il nuovo diritto di famiglia e il diritto di decidere sull'interruzione volontaria della gravidanza, inoltre, hanno riconosciuto le donne come soggetti.

Gli archivi dell'Udi conservano un patrimonio documentale che testimonia questo lungo percorso e consente di ricostruire e collocare storicamente il ruolo ricoperto dalle donne nel miglioramento della qualità della vita per tutti.

In allegato Scheda rete archivi Udi Emilia-Romagna

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 16:16

L’ opera lirica scende in piazza

Parma, 16 ottobre 2013
 
In occasione del Bicentenario Verdiano  a Parma la prima de "I masnadieri" sul maxi schermo in piazzale Picelli, venerdì 18, alle 20.00 -
Un' occasione unica, che darà la possibilità di assistere in diretta alla prima di una grande opera del maestro Verdi senza doversi recare a teatro. A fare da cornice Piazzale Picelli dove gratuitamente la cittadinanza potrà accomodarsi e assistere in diretta alla prima dei Masnadieri sul maxi schermo. La prima dell'opera verdiana in programma al Teatro Regio di Parma, verrò trasmessa a partire dalle 20.00, nell'ambito del Festival Verdi, grazie al patrocinio ed alla coorganizzazione del Comune di Parma, il coinvolgimento di alcuni commercianti di piazzale Picelli e di via Imbriani, di Tv Parma come media partner e della Fondazione Teatro Regio di Parma.
L'iniziativa è stata illustrata, oggi, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore al commercio, attività produttive e turismo Cristiano Casa e da Cristina Novelli, commerciante di via Imbriani.
"Presentiamo un'iniziativa interessante – ha spiegato l'assessore Casa -. Si tratta del primo risultato di un percorso avviato con i commercianti di piazzale Picelli e via Imbriani che si sono uniti ed hanno fatto alcune proposte al Comune volte a vivacizzare questa zona dell' Oltretorrente. L'assessorato al commercio ha accolto favorevolmente le indicazioni dei commercianti di collocare un maxi schermo in piazzale Picelli in occasione del Festival Verdi, un modo per coinvolgere i parmigiani e le nuove generazioni per avvicinarli all'opera. Ringrazio Fondazione Teatro Regio, Tv Parma ed i commercianti che si sono trovati e organizzati con spirito collaborativo". L'assessore Casa ha anche anticipato che uscirà a breve un bando volto a finanziare nuove attività in Oltretorrente con l'obiettivo di riempire gli spazi commerciali vuoti oggi esistenti.
Cristina Novelli ha ringraziato il Comune. "Abbiamo trovato nell'assessorato al commercio – ha spiegato – un interlocutore attento. Speriamo che sia la prima di una serie di iniziative anche in vista del periodo natalizio. Per questo abbiamo fondato un'associazione, per unirci e parlare con una sola voce. Venerdì 18, in occasione della proiezione sul maxi schermo in piazzale Picelli, saranno aperti il bar della piazza ed alcuni negozi. I partecipanti potranno sedersi in piazza comodamente e gustarsi l'opera, grazie alle sedie messe a disposizione del Comune".
L'appuntamento, in piazzale Picelli è alle 20.00, con l'avvio della rappresentazione al Regio. L'occasione è ghiotta dal momento che permetterà ai parmigiani dell'Oltretorrente, ma non solo, di poter apprezzare, gratuitamente, un'opera coinvolgente. Il Teatro Regio si apre idealmente ad una platea ancora più vasta rispetto a quella che viene ospitata al suo interno. "I Masnadieri" fu composta da Verdi nel 1874 su libretto di Andrea Maffei e sarà riproposta nel nuovo allestimento di Leo Muscato, insignito da poco del Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale "Miglior Regista", con le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi.
Seguendo le orme di altre città europee come Vienna e Salisburgo, dove iniziative di questo tipo sono frequenti, Parma propone la visione di un'opera lirica in una piazza pubblica della città con l'obiettivo di coinvolgere i parmigiani ed avvicinare anche le nuove generazioni, meno abituate a frequentare il teatro, alla forte tradizione lirica della città; anche la scelta dell' Oltretorrente è simbolica.
 
(Fonte: Comune di Parma)
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Sette foto la cui crudezza lascia spiazzato qualsiasi osservatore: "Gli intoccabili" l' ultima campagna di Erik Ravelo impazza sul web -
 
Di Sara/B, 12 ottobre 2013
 
Immagini incisive, la cui interpretazione è subito chiara e amara quanto solo la forza che risiede nella realtà, può essere. Sette foto dure da digerire perché più che mai attuali: una denuncia che sembra urlata contro gli abusi sui bambini.
Fin dove può spingersi l'arte? Esiste un limite deontologico dell' artista?
Direttore creativo di Fabrica, agenzia di comunicazione di Treviso legata al gruppo Benetton caratterizzato dall' artistica irriverenza di chi non si ferma davanti a niente e nessuno: Erik Ravelo fa parlare ancora di sé. I più lo ricorderanno per la campagna "UnHate" in cui i potenti della terra combattevano la cultura dell' odio a suon di baci. Milano era stata risvegliata col volto gigante del presidente americano Barack Obama che baciava sulle labbra il suo omologo cinese Hu Jintao, in Piazza Duomo. Una campagna che nel 2011 suscitò l' ira del Vaticano, dopo la gigantografia srotolata a due passi da San Pietro con Ahmed el Tayyeb, l' imam di Al Ahzar, la moschea del Cairo, la più alta istituzione dell' Islam sunnita, che baciava sulle labbra il Papa.
 
ravelo gli intoccabili rid
immagine by ilmuromag.it
 
A destare scalpore oggi è la serie "Gli intoccabili" in cui l' artista riesce ancora una volta nel suo obiettivo: dare risonanza tramite immagini shock a temi importanti che non possono e non devono passare sotto silenzio. Sette fotografie che vedono protagonisti dei bambini vittime innocenti di abusi; ogni scatto metafora lampante di una forma di abuso con riferimenti più che mai attuali. Il simbolo della croce fa da filo conduttore ed ogni bambino ritratto frontalmente ha il corpo crocifisso su una figura che vediamo di schiena. I corpi degli adulti diventano le croci dei bambini: un Cardinale, un pagliaccio-icona di McDonald, un soldato, un chirurgo, un turista occidentale, un ragazzo armato, un tecnico del nucleare diventano i simboli della sofferenza delle piccole vittime.
I sette scatti di denuncia, accompagnati da un video, sbattono in faccia all' osservatore la condizione dell'infanzia nelle società contemporanee, tra guerre, consumi, abusi. Una forza iconografica prorompente che sfida chiunque a restare indifferente.
 
gli intoccabili rid
immagine by bigodino.it
 
Nessun ambiente è escluso, come sempre Erk Ravelo non salva nessuno, in ogni macrocosmo ci sono stati e ci sono dei colpevoli; dall' ambiente cattolico simbolo della pedofilia, al chirurgo simbolo del traffico di organi, alla guerra in Siria, al turista occidentale simbolo del turismo sessuale, all'utilizzo indiscriminato di armi negli USA, ai succulenti piatti spazzatura dei fast food, al tecnico nucleare simbolo dell'incubo radioattivo.
La forza delle immagini riesce ad arrivare dove le parole non potrebbero. Ricordiamo Maurizio Cattelan che espose tre bambini-manichini impiccati a un albero a Milano presso porta Ticinese nel 2004 o la firma storica di Benetton, Oliviero Toscani, grandi nomi che hanno fatto la storia. L' arte riesce ancora a shockare e a smuovere gli animi e la realtà assume tramite l' iconografia la sua vena più cruda. Gli scatti di Erik Ravelo stanno invadendo il web con la loro forza provocatoria ampliando la portata della denuncia e risvegliando anche gli animi più assopiti, a dimostrazione che ancora oggi non siamo assuefatti dalla realtà che ci circonda e che la campagna ha fatto centro.
 
 
Pubblicato in Arte Emilia
Bologna, 10 ottobre 2013
 
Verdi200: la Regione Emilia-Romagna celebra il compleanno del Maestro con un video, una nuova App, un gioco e un calendario di spettacoli in diretta, differita e in simulcast nei teatri della Regione e nelle sedi della rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane -

Il video "Buon compleanno Maestro", con interviste ai protagonisti verdiani del nostro territorio; una App per seguire gli eventi legati a Verdi; un gioco per conoscerlo, un calendario di spettacoli in diretta o differita on line da domani sul sito www.giuseppeverdi.it , in maxischermi nei teatri della regione e all'estero negli Istituti Italiani di Cultura e una Maratona verdiana di opere e interviste per concludere l'anno. Tutto questo è l'ulteriore offerta di Verdi 200, il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il grande compositore di Busseto a duecento anni dalla nascita, il 10 ottobre 1813. Obiettivo dell'iniziativa è quello di diffondere l'opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio, mettendo in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici ed offrendo loro una vetrina per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzano durante le celebrazioni.

IL VIDEO

Il video (dal titolo Buon compleanno Maestro, visibile già oggi sul sito della Regione) è realizzato dall'Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta e dall'assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Raccoglie otto interviste ad altrettanti artisti (cantanti, registi, direttori d'orchestra) nati in Emilia-Romagna o che qui si sono stabiliti e hanno lavorato. Raccontando "il loro Verdi" le cantanti liriche Mirella Freni, Raina Kabaiwanska, Maria Agresta, Anna Pirozzi e Sergio Escobar, entrambi impegnati nel Nabucco in programma al Teatro Comunale di Bologna; la regista Cristina Mazzavillani Muti e i direttori d'orchestra Leone Magiera e Michele Mariotti. Il video, di circa 16 minuti, raccoglie anche immagini dei luoghi verdiani, dalla casa natale di Roncole Verdi a Villa Sant'Agata, dove il maestro ha vissuto e composto le sue opere più conosciute. Ne emerge un ritratto del Maestro e della sua attualità, dei motivi che lo rendono universale e immortale e un'inedita visione del Verdi emiliano-romagnolo.

IL CARTELLONE

Il cartellone Verdi200 digitale nella seconda parte dell'anno propone due opere in diretta: Luisa Miller, in scena al Teatro Municipale di Piacenza il 12 ottobre, alle ore 20,30 e il Nabucco al Teatro Comunale di Bologna il 24 ottobre ore 20,00. Sono previste le differite di: La Traviata, una produzione del Teatro Comunale di Bologna, il 18 novembre alle ore 20,00 e Falstaff, produzione del Ravenna Festival, il 18 dicembre ore 20,00. Per concludere l'anno sarà realizzata la Maratona Verdiana che riproporrà in più giorni lo streaming di tutte le opere del Cartellone Verdi200 con interviste e commenti dei protagonisti. Le opere in programma verranno trasmesse sul sito www.giuseppeverdi.it , su Lepida Tv (canale digitale terrestre 118), sui siti www.magazzini-sonori.it, www.lepidatv.it , www.cineca.it, in vari teatri della regione cablati dalla rete Lepida e in alcune sedi delle Rappresentanza Diplomatiche e culturali italiane nel mondo.

LA APP

La App Verdi200, per tablet e smartphone, sia Apple (iPad e iPhone) sia Android, consente al navigatore di assistere alle dirette e differite degli spettacoli previsti dal Cartellone Verdi200 digitale; di Consultare il calendario degli eventi legati a Verdi che si svolgono sul nostro territorio, in Italia e all'Estero e di ascoltare le opere verdiane contenute nel portale musicale della Regione Magazzini Sonori (complessivamente 21 opere integrali e oltre 450 brani, molte di queste anche in video). Inoltre si possono trovare i luoghi verdiani e le proposte turistiche appositamente realizzate, oltre a notizie e curiosità. La APP, dal design sobrio ed elegante, accompagna il navigatore alla ri-scoperta del Maestro, delle sue opere, della sua vita e del suo territorio, consentendogli di vivere in mobilità il suo viaggio virtuale e di condividerne, con un semplice click, le emozioni nella più attuale dimensione globale.

IL GIOCO

Playing Verdi Opera è un gioco in italiano e in ingleseper conoscere attraverso una serie di quiz alcune opere del Maestro. Il gioco, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Modena e integrato sia sul sito, sia sull'APP, consente di apprendere le opere del Maestro, descritte in breve nella sezione "Impara", e di sperimentare il livello di conoscenza acquisito, rispondendo alle domande proposte nella sezione "Gioca". Playing Verdi Opera è un quiz musicale e intuitivo, sulle opere più famose di Verdi e comprende oltre 150 domande a scelta multipla. Attenzione però, si possono fare al massimo tre errori e selezionare tre diversi livelli di difficoltà: "Gioco a vite" nel quale non si hanno limiti di tempo per rispondere; "Domande a tempo" nel quale si hanno solo trenta secondi per ogni domanda; "Gioco a tempo" dove si hanno solo sessanta secondi per risolvere il quiz. Per l'appassionato, rappresenta un modo nuovo di ri-scoprire il Maestro, per il neofita, un modo divertente per avvicinarsi all'opera verdiana.

GLI EVENTI

Gli eventi celebrativi del Bicentenario nel mondo non fanno che ribadire la grandezza del Cigno di Busseto: solo secondo gli appuntamenti pervenuti alla redazione del sito Verdi, sono 200 le città nei cinque Continenti che lo hanno celebrato con 331 opere, 302 concerti, 163 conferenze e incontri, 84 proiezioni, 44 mostre, 14 rappresentazioni teatrali, 12 spettacoli di danza e balletto, per un totale di oltre mille eventi. La sola programmazione del calendario Verdi200 digitale della Regione Emilia-Romagna, dall'inizio dell'anno ha trasmesso in streaming 8 opere che sono state riprese in 10 teatri, 3 sale comunali e dall'Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola (luoghi cablati dalla rete Lepida Tv), per un totale di 60 spettacoli riprodotti. Inoltre gli spettacoli sono stati trasmessi anche in 24 sedi estere, con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane.

Il sito www.giuseppeverdi.it è realizzato dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura, Agenzia Informazione e Comunicazione, Istituto Beni Culturali, in collaborazione con l'Assessorato regionale al Turismo e Commercio e l'assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro) e dalla Provincia di Parma con il contributo di enti e istituzioni locali e privati. Il sito da quando è stato rinnovato nella grafica e nei contenuti ( 9 marzo 2013) ha ricevuto circa 500 mila visite.

Il cartellone Verdi200 digitale è coordinato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e il supporto tecnico di Lepida spa e Cineca. /CL

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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