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Fare shopping all'aria aperta nella prima domenica di primavera con la possibilità di acquistare merce di ottima qualità prodotta in Italia e all'estero a prezzi davvero imbattibili -

 

Modena, 29 marzo 2014 -

 

DOMENICA 30 MARZO TUTTA LA GIORNATA DALLE 7.30 ALLE 19 -

 

“Un lavoro, il nostro, molto apprezzato, tanto è vero che sono sempre i Comuni o i quartieri a cercarci” precisa il presidente del Consorzio Il Mercato Guido Sirri

Fare shopping all’aria aperta nella prima domenica di primavera con la possibilità di acquistare merce di ottima qualità prodotta in Italia e all’estero a prezzi davvero imbattibili, e nello stesso tempo visitare uno dei gioielli del patrimonio museale modenese, il Museo Casa Enzo Ferrari oggi completamente rinnovato con una serie di automobili straordinarie che sottolineano la storia dell’uomo Ferrari e del motorismo modenese nell’arco di un intero secolo. 

Tutto questo sarà possibile domenica prossima 30 marzo quando in zona Tempio a Modena, più esattamente in via Paolo Ferrari - per l’occasione trasformata in un’oasi pedonale e commerciale - dalle 7.30 alle 19.00 andrà in scena l’evento Fatto in Italia. Sui 50 banchi che partecipano all’iniziativa tanti prodotti per soddisfare tutte le esigenze: dall’abbigliamento alla biancheria per la casa, dalle calzature agli accessori all’ultima moda, con l’aggiunta della freschezza dei prodotti agricoli del mercato contadino “Campagna in città”. 

Il momento è difficile ma le persone apprezzano quello che proponiamo e ci cercano. E’ motivo di grande orgoglio e soddisfazione per noi, il fatto che sono sempre i Comuni o i quartieri che ci chiamano, e questo significa che il lavoro che facciamo è molto apprezzato” precisa il presidente del Consorzio Il Mercato di Modena  Guido Sirri.

 

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Il Mercato )

 

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Sabato, 29 Marzo 2014 09:35

Parma - "L'arte della trasparenza"

L'UCAI sezione di Parma è lieta di presentare la mostra: L'ARTE DELLA TRASPARENZA dipinti di Luigi e Pier Paolo Ridolfi dalla collezione privata del sig. Luciano Vita presso lo spazio espositivo Galleria S.Andrea -

 

Parma, 29 marzo 2014 -

INAUGURAZIONE SABATO 5 APRILE 2014 alle ore 17.30

La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile con i seguenti orari:

da martedì a sabato 10-12 e 16-19; domenica 16-19; lunedì chiusura

www.ucai-parma.it

 

I TESTIMONI DEL NUOVO REALISMO

I capolavori dipinti dal maestro Luigi Ridolfi e la sua spettacolare “arte della trasparenza”, evidente in particolare nelle nature morte con oggetti in vetro e rame, hanno meritato numerosi riconoscimenti a livello Nazionale: viene nominato “Accademico dell’ Accademie di G. Marconi e della Tiberina a Roma” e “Membro honoris causa dell’Accademia di scienze, lettere, arti, nella classe Accademica Nobel di Milano”. Alcune sue opere più prestigiose sono state commissionate direttamente da personaggi famosi tra cui anche il Marchese P. Antinori, proprietario delle omonime Cantine sui colli fiorentini, che ha scelto il Maestro più volte per rappresentare le proprie bottiglie con particolari giochi di luce e contrasti.             

Nella sua pittura gli oggetti non sembrano quasi mai colti in una naturalezza quotidiana, in una dimensione familiare, ma si compongono in strutture di lapidaria staticità, di attesa perenne, senza che la polvere del tempo possa tuttavia intaccare le superfici sempre di un nitore nuovo, quasi che, appena tirati a lucido, fossero stati posti lì, da soli, con tutta la forza di arcane significazioni.  

La perfezione artistica raggiunta dal Maestro si ritrova anche nelle splendide opere iperrealistiche del figlio PierPaolo Ridolfi: artista autodidatta, da sempre affascinato dall’ Arte realista si dedica alle tecniche dell’ olio su tela e dell’acrilico oltre che alla sua passione per tecnica della matita. Egli attraversa varie esperienze e diverse fasi creative che lo conducono dall’ illustrazione, all’aerografo, alla poesia, donandogli quella sensibilità che gli consente di realizzare le sue molteplici opere. 

 

BREVE BIOGRAFIA ARTISTICA

Luigi Ridolfi nasce a Massa il 23.03.1927; vedovo di Maria Teresa Bugliani  ha tre figli, uno dei quali a sua volta dipinge. Ex partigiano, combattente scampato all’eccidio di Forno di Massa (MS), ha iniziato la sua carriera di pittore alla giovane età di 20 anni. Nel 1949 era collocato a Parigi dove ha studiato al Louvre i Maestri dell’ Impressionismo. Successivamente si è recato in Normandia dove, per necessità, ha lavorato anche come minatore. Nel 1950 si trova a Marsiglia, poi a Le Havre e poi nuovamente a Marsiglia dove viene arruolato nella legione straniera. Una volta rilasciato, è tornato in Italia e ha iniziato a frequentare l’ Istituto Statale d’Arte di Massa, sua città natale, dove poi si stabilirà definitivamente. 

 

Pier Paolo Ridolfi: seguendo le orme del padre, Luigi Ridolfi, nel 1995 ha frequentato degli stages per tecnici pubblicitari a Firenze, nel 1997 ha vinto il premio letterario “Superprestige Hemingway” a Roma e nel 2000 il premio “Passaporto 2000” sempre a Roma. Successivamente ha lavorato come designer creativo per un’ azienda produttrice di aerografie artistiche per caschi di motociclisti che ricevono molto successo all’ esposizione, sia alla fiera di Milano che a quella di Monaco. Ha lavorato anche per delle Case italiane di moda traendo, da questa esperienza, una più vasta conoscenza della colorazione e delle tecniche pittoriche che gli sono poi servite per ampliare il suo percorso artistico che proseguirà ininterrottamente fino a portarlo a realizzare molte opere che fanno parte di collezioni private di nobili famiglie italiane.

 

(Fonte: ufficio stampa Coordinamento UCAI-Galleria S.Andrea)

 

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Il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell'ambito del progetto Museo in Onda -

 

Piacenza, 27 marzo 2014 -

E’ già scaricabile dal sito www.palazzofarnese.piacenza.it il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell’ambito del progetto Museo in Onda che, sino all’11 giugno, racconterà la storia del patrimonio artistico e storico del territorio attraverso alcuni tra gli oggetti più significativi che ne fanno parte.

Il progetto, ideato dai Musei Civici di Palazzo Farnese, trae ispirazione dalla trasmissione radiofonica “History of the World in 100 Objects”, realizzata dal British Museum in collaborazione con Bbc Radio. La prima puntata, “Un Botticelli a Piacenza”, è dedicata al celebre tondo esposto a Palazzo Farnese, mentre mercoledì 2 aprile sarà on line il podcast “A Piacenza c’era il mare”, incentrato sul Museo di Storia Naturale, che sarà protagonista anche dell’approfondimento del 9 aprile “La garzaia: un balcone sulla pianura”.

Mercoledì 16 aprile, sarà ancora la volta di Palazzo Farnese con la puntata “Un’antenata di Excalibur”, mentre il 23 aprile si parlerà de “Il libro di Angilberga” conservato presso la Biblioteca Passerini Landi, dove il Salterio non è esposto pubblicamente ma sarà virtualmente sfogliabile sul web e attraverso a una postazione informatica nella sede di via Carducci.

Il 30 aprile, appuntamento con “Segnori sie tuti gi benvegnu!” e il 7 maggio “C’era una volta il ducato farnesiano”, sempre nell’alveo dei Musei civici di Palazzo Farnese, mentre il 14 e il 21 maggio i riflettori si accenderanno sul Collegio Alberoni con “La collezione del Cardinale” e “Il frullo per la cioccolata”. Il 28 maggio, si torna a Palazzo Farnese con il podcast “Prima dell’automobile: la carrozza”, il 4 giugno spazio alla Galleria Ricci Oddi con “Il senso di Bruzzi per la campagna”.

L’11 giugno, appuntamento con la Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Tansini tra pittura e fotografia”. 

Ogni mercoledì, il podcast va in onda sulle frequenze di Radio Sound. Il progetto ha il sostegno dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, nonché della Fondazione di Piacenza e Vigevano. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Aperitivo e dj set al Tecnopolo sabato 29 marzo alle 18,45 il nuovo gruppo FAI Giovani si presenterà alla città con un grande evento -

 

Reggio Emilia, 27 marzo 2014 -

Si amplia la famiglia del FAI - Fondo Ambiente Italiano reggiano. Sabato 29 marzo alle 18,45 il nuovo gruppo FAI Giovani si presenterà alla città con un grande evento al Tecnopolo: un aperitivo con dj set per dare la possibilità a tutti di conoscere l'attività degli Under 40 del FAI e di visitare un gioiello recuperato come il capannone 19 dell'area ex Officine Reggiane (piazzale Europa).

La serata sarà introdotta da Edoardo Degl'Incerti Tocci, referente FAI Giovani Reggio Emilia, cui seguiranno gli interventi dell'architetto Lorenzo Ferretti Garsi, capo delegazione FAI Reggio Emilia, e dell'architetto Andrea Oliva, progettista e direttore dei lavori del Tecnopolo.

 

"Il nostro obiettivo è avvicinare quante più persone possibile ai valori del FAI e alla sua attività - spiega Edoardo Degl'Incerti Tocci - Siamo convinti che anche nella fascia d'età 18-40 anni tanti reggiani vorranno aiutarci a promuovere e tutelare il nostro patrimonio culturale e ambientale. Per essere sempre aggiornati sulla nostra attività basta seguirci sui principali social network come Facebook (Fai Giovani Reggio Emilia), Twitter (@fai_giovaniRE)".

 

L'evento, completamente gratuito, gode del sostegno di partner importanti. Grazie a Cassa Padana, 61.1 Ristorante, Reggio Motori, Azienda Agricola Tre Colline, Olmo Antico, Plasir Dolcezze Artigianali per Passione, Cardo, Rei Reggio Emilia Innovazione.

 

Durante la serata sarà possibile iscriversi al FAI Giovani alla quota di benvenuto di 10 euro per chi ha tra 18 e 25 anni e 20 euro per gli under 40.

 

 

Fonte: ufficio stampa Gruppo FAI Giovani Reggio Emilia

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.fondoambiente.it/Chi-siamo/Index.aspx?q=reggio-emilia 

 

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Questa mattina la presentazione dell'iniziativa con le scuole e Manlio Castagna vicedirettore e Head of Communication & Marketing del Giffoni Film Festival -

 

Piacenza, 26 marzo 2014 -

 

Il progetto “One and different – essere giovani in Europa” inserito nell'iniziativa “Yec – Young european citizen” prende forma. Questa mattina il vicedirettore e Head of Communication & Marketing del Giffoni Film Festival Manlio Castagna ha incontrato i giovanissimi partecipanti al videoconcorso, promosso dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Giffoni Film Festival, che prevede la realizzazione di micrometraggi della durata massima di 90 secondi sul tema della cittadinanza europea.

L'iniziativa, che fa seguito al concorso del 2012 “La felicità in 90 secondi”, è stata presentata questa mattina in Provincia dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi, che ha consegnato insieme a Castagna una targa di riconoscimento alla classe della scuola di Pecorara vincitrice del My Giffoni 2013.

“One and different – essere giovani in Europa” si inserisce nel programma “Yec- young european citizen” realizzato con Upi e Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito di Azione Province Giovani. Due le sezioni in concorso: giovani dai 13 ai 30 anni (gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari potranno realizzare e caricare i cortometraggi in modo autonomo con smartphone e tablet) e giovanissimi dai 6 ai 12 anni (frequentanti le scuole primarie e secondarie fino ai 12 anni: potranno realizzare in gruppo o con la propria classe il micrometraggio). I vincitori riceveranno premi e la possibilità di partecipare in qualità di giurati al Giffoni Film Festival. Per informazioni è possibile contattare il numero 0523/795507, scrivere un messaggio all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o collegarsi al sito www.provincia.pc.it - sezione Politiche giovanili. 

Il gruppo Facebook Piacenza con Giffoni e la pagina Facebook Piacenza con Giffoni – Concorso One and Different saranno i mezzi di collegamento principale al concorso: il concorso verrà infatti gestito tramite la pagina Facebook e il sito internet www.giffonifilmfestival.it. I video dovranno essere caricati su YouTube e sull'apposita sezione sul sito del Giffoni. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Settant’anni fa furono uccisi dai nazisti ventitré civili e il parroco. In un film documentario nuove testimonianze sulla strage, oltre a quelle raccolte  dal dopoguerra  -

 

Villa Minozzo, 25 marzo 2014 -

“A settant’anni dalla strage di Cervarolo, avvenuta il 20 marzo 1944 ad opera dei nazisti, in cui furono uccisi ventitré civili e il parroco, don Battista Pigozzi, ospiteremo la prima del documentario che ricorda quella tragedia”: così il sindaco Luigi Fiocchi presenta “E vennero da lontano”, il filmato di Riccardo Stefani, regista, e Sabrina Guigli, che sarà proiettato sabato sera, alle 21, nel teatro I Mantellini.

“Il tema principale del film documentario  - spiega il primo cittadino - è la ricostruzione, in chiave storica,  dell’eccidio di Cervarolo e di quello di Monchio, in comune di Palagano, nel modenese, dove l’opera è stata vista in anteprima nei giorni scorsi. La pellicola è la prosecuzione e l’approfondimento dell’argomento già affrontato nel film  ‘Sopra le nuvole’, realizzato dagli stessi autori nel 2008”.  

 

rid Riccardo Stefani dietro la macchina e un attore

 

Il paese di Cervarolo è “tra le ‘città’ - prosegue Luigi Fiocchi - decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito della medaglia di bronzo, mentre il comune è stato fregiato della medaglia d’argento, a conferma delle sofferenze e del tributo di sangue pagato dalla nostra gente per la libertà e la democrazia”. 

Conclude il sindaco Fiocchi: “Il verdetto di condanna per i responsabili di quella strage è stato emesso solo tre anni fa, ma dal dopoguerra ad oggi sono state diverse le testimonianze scritte, tra cui le pubblicazioni ‘Raffiche di mitra in montagna’ di Umberto Monti (1946) e ‘Morte sull’aia’ di Pietro Alberghi (1964). Il documentario che vedremo nella serata di sabato, assieme al film di sei anni fa, basati entrambi, oltre che sui documenti storici, sui racconti dei sopravvissuti dei due eccidi (e per la cui produzione ci si è anche avvalsi di numerose comparse locali), vanno ad arricchire il ricordo di tragici avvenimenti che dovranno rimanere sempre a monito delle generazioni future”.

Si legge, fra l’altro, in una nota di presentazione del filmato “E vennero da lontano”, i cui protagonisti sono  “il territorio, la sua gente e la sua cultura”: “Lo spettatore verrà coinvolto nelle paure, nelle emozioni  e nei sentimenti di chi, in prima persona, ha vissuto quei momenti”. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)

 

 

Presentazione dei libri di Paola Cadonici mercoledì 2 aprile 2014, Sala don Bernini c/o Circolo Capanna Verde, ore 21.00 -

Parma, 29 marzo 2014 -

Il Comune di Mezzani, in collaboorazione con la libreria Panciroli di Colorno, presenta presso la sala don Bernini di Mezzano Inferiore in Via Martiri della Liberta,79 due libri di Paola Cadonici:
«donna o Donna? Il femminile come valore» e «Come sarà l'Uomo Nuovo?»
Interverranno l'assessore alla Cultura del Comune di Mezzani Liana Lambertini ed il giornalista Armando Orlando
Presiede il sindaco di Mezzani Romeo Azzali
Saranno presenti la psicologa ed autrice Paola Cadonici e l'editore Avv. Andrea Marvasi.

 

(Fonte: Comune di Mezzani)

 

Anteprima nazionale questa sera alle ore 21 presso il Cinema Astra. Entrata libera -

 

Parma, 24 marzo 2014 -

Questa sera per IL VIAGGIO DEL POETA anteprima nazionale, che verrà proiettata alle ore 21, presso il Cinema Astra di Parma, piazzale Volta 3. Il Film di GIOVANNI MARTINELLI con FRANCO LOI, FRANCESCO MARCHI, MARCELLO VAZZOLER con il Patrocinio della Provincia di Parma è stato realizzato dall'Associazione Culturale LA MUSA. "Il viaggio del poeta" è il viaggio di Franco Loi alla ricerca del candore e dell'innocenza della poesia in un vero viaggio, dentro e fuori treni e bus, attraverso i luoghi della sua vita: Genova, Milano, Colorno.

 

 

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Parma, 24 marzo 2014 -

Entrata libera questa sera per IL VIAGGIO DEL POETA anteprima nazionale, che verrà proiettato alle ore 21, presso il Cinema Astra di Parma, piazzale A. Volta 3. Il Film di Giovanni Martinelli con FRANCO LOI, FRANCESCO MARCHI, MARCELLO VAZZOLER con il Patrocinio della Provincia di Parma è stato realizzato dall'Associazione Culturale LA MUSA. "Il viaggio del poeta" è il viaggio di Franco Loi alla ricerca del candore e dell'innocenza della poesia. In un vero viaggio, dentro e fuori treni e bus; attraverso i luoghi della sua vita: Genova, Milano, Colorno.

 

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Mercoledì 26 marzo si terrà il Convegno Nazionale ModaModena presso il Teatro San Carlo. Per l’occasione la Mostra “GATTINONI. La Televisione è di moda” sarà aperta fino alle ore 21.00 -

 

Modena, 24 marzo 2014 -

A Modena, per la prima volta, si terrà un convegno nazionale sulla moda mercoledì 26 marzo 2014 presso il Teatro San Carlo con inizio alle ore 17.00.

 

“Non è mai troppo tardi per unificare lo stile di una Nazione come l’Italia che grazie alla TV ha saputo comunicare quel meraviglioso Made in Italy unificando la nostra immagine.  Modena, Carpi, Reggio Emilia e Bologna le capitali di quel bello e ben fatto che sono il nostro vanto” 

(Stefano Dominella, Presidente Maison Gattinoni)

 

Il convegno che si occuperà nella prima parte di scuola e formazione affrontando il tema “La sfida del Made in Italy tra cultura e formazione nella scuola di Moda in Italia” vedrà la partecipazione di importanti relatori tra i quali Silvia Menabue, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Alberto De Mizio, Preside Istituto Cattaneo Deledda e Monica Bolzoni, fashion designer e docente universitaria.

 

Il convegno proseguirà dalle ore 20.00 con una tavola rotonda che affronterà il tema “Tra Moda e TV: percorso di stili attraverso la magia della TV” alla quale interverranno tra gli altri Antonio Franceschini, Segretario Nazionale CNA Federmoda e Cristina Carnevali, Ean 13 Collection, Dirigente Lapam Moda. 

 

Durante gli interventi è prevista la speciale partecipazione di Stefano Prampolini, Assessore Politiche Economiche e Centro Storico Comune di Modena, Stefano Dominella, Curatore della Mostra e Presidente della Maison Gattinoni, Maurizio Torreggiani, Presidente della Camera di Commercio di Modena e Mauro Rossi, Vicepresidente di Modenamoremio e i Rappresentanti Provinciali di CNA e Lapam.

 

In occasione del Convegno, la Mostra “Gattinoni: la televisione è di moda”, curata da , che ha aperto i battenti meno di un mese fa registrando fin dai primi momenti uno spettacolare tutto esaurito, terrà aperto anche martedì 25 (ore 16-19) e mercoledì 26 (ore 16-21).

 

“A oggi la Mostra è stata visitata esattamente da 9.978 persone, un dato eclatante testimoniato anche  dalle numerose frasi sul libro delle presenze lasciato all’ingresso della Chiesa di San Carlo, che ha ospitato questa affascinante esposizione di abiti” afferma soddisfatta Maria Carafoli, organizzatrice dell’evento e Consulente di Modenamoremio, società di promozione del centro città.

 

I complimenti per il successo di questo evento vanno anche alle studentesse, al corpo docenti e al Preside dell’Istituto Cattaneo – Deledda Indirizzo Moda che ha partecipato all’iniziativa realizzando 4 eleganti abiti. I capi sono stati realizzati utilizzando i materiali offerti da alcune aziende del distretto tessile modenese, che ringraziamo: l’azienda Messori di Fiorano Modenese e l’azienda Maria Grazia Severi di Casinalbo di Formigine.

 

Un ringraziamento particolare al Comune di Modena e all’Istituto Scolastico Regionale per il patrocinio, a Progettarte, all’Istituto Cattaneo e Deledda e alla Fondazione San Carlo per la collaborazione.  

 

Si ringraziano inoltre per il sostegno: Camera di Commercio, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Casa Modena, Lapam, Cna e 14esima ora italiana.

 

Per informazioni:

Modenamoremio via Scudari,12 41121 Modena – tel. 059-212714 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio Società di Promozione del Centro Storico)

 

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