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Sabato, 01 Aprile 2017 11:14

Pennellate visionarie di “Inkiostro”

Una cucina fatta di ricerca estrema, coraggio, tecnica, materie prime inusuali e lunghe lavorazioni: è la proposta del ristorante stellato “Inkiostro” e del suo chef Terry Giacomello.

Di Chiara Marando -

Sabato 1 Aprile 2017 -

Parma è tradizione in cucina. E' tortelli di erbetta, anolini, eccellenti salumi, torta fritta ma anche altre delizie che è confortevole trovare passando da un ristorante all'altro della città. C'è chi segue la cultura del territorio pedissequamente, chi la reinterpreta con picchi di creatività spaziando con la fantasia e la sperimentazione e poi c'è chi della continua sperimentazione ne fa un dogma. A Parma si chiama Terry Giacomello, chef del ristorante stellato “Inkiostro” gestito dalla famiglia Poli, in particolare da Francesca che testa e giudica personalmente ogni proposta.

Quella di Terry non è solo cucina, è ricerca estrema, è tecnica, materie prime inusuali e lavorazioni frutto di lunghe riflessioni, tentativi, fallimenti e successi. Ogni suo piatto appare come un dipinto che racconta una storia dalle diverse sfumature ed interpretazioni.

Ma quella di Terry è anche una cucina coraggiosa che ha portato una ventata di novità in una città difficile come Parma, radicata nell'eccellenza gastronomica che la contraddistingue. Assaporare le portate significa aprirsi a nuovi sentori e consistenze, lasciarsi andare alle percezioni che derivano da ogni boccone ed imparare ad apprezzare ciò che non si conosce.

Inutile girarci intorno, lo si ama o lo si odia. Le mezze misure non sono ammesse, è l'impulso a prevalere.

L'Inkiostro e Terry fanno vivere un'esperienza e per esserne coinvolti appieno non basta scegliere alla carta, ci si deve affidare allo chef: due le degustazioni, una più limitata che permette un percorso sensoriale delicato ma significativo, l'altra con 11 portate che racconta la scelta stilistica sinuosa e a tratti graffiante di Giacomello.

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Non è solo il sapore o la presentazione minuziosamente composta a sorprendere, ma anche la selezione di materie prime inutilizzate dai più, spesso scartate e non considerate. Terry le preferisce, ne intuisce l'alto valore culinario e restituisce loro piena dignità. L'esplorazione passa anche per i prodotti tipici valutati da un punto di vista differente, più ardito, ma proprio per questo stimolante.

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Una cucina in divenire che non si lega a nessun ingrediente o creazione, che non si ispira ma è ispirata, che non rimane mai uguale a sé stessa.

Perché Terry Giacomello è curioso e proprio non ci riesce a stare fermo, a calmare la sua sete di scoperta e di rivoluzione. Per questo, è già pronto con un nuovo menù dai favolistici e mitologici ingredienti come la Vongola centenaria delle Fær Øer servita con aria di aceto allo shiso rosso e polvere di limone iraniano che ne accentua la salinità con note fruttate; e poi “Medusa”, un gioco di incognite che si esprime attraverso un'estetica da artista visionario;

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il lavoro di cesello dell'Asparago bianco, asparago verde, pinolo tostato e saba;

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la delicatezza armonica con richiami alla tradizione del Raviolo di tendine, cipolla torrefatta, salsa di brasato, lattuga e uova di lumaca;

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gli incontri di consistenze e dolcezza nel dessert con zucchero moscovado, aceto balsamico, cocco, cioccolato bianco.

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Ristorante “Inkiostro”

Via S. Leonardo, 124,

43123 Parma PR

Tel. 0521 776047

Pubblicato in Food
Giovedì, 30 Marzo 2017 10:08

Agrobiodiversi a kilometro zero

Continuano le iniziative e lo sviluppo consapevole della Tribù degli Agrobiodiversi che stavolta trova il suo naturale seguito in quel di Sassuolo, provincia di Modena, a testimoniare la versatilità delle Terre Emiliane e la capacità di creare iniziative ben integrate al territorio circostante.

da L'Equilibrista

Si dice che per crescere bisogna fare della strada e che sia bene godersi il percorso in ogni sua forma, perchè solo l'evoluzione porta al progresso.
Gli Agrobiodiversi lo sono per davvero perchè coniugano semplicità e sviluppo collettivo dei loro associati partendo dal giusto compromesso di fare le cose con calma e bene.
Le cene agrobiodiverse, stanno diventando un appuntamento irripetibile e di incontro vero con i produttori locali per dare la giusta spinta verso la conoscenza dei territori e delle migliori pratiche agricole.
L'avventura aveva preso piede alla Torrefazione Gallo proprio a Parma, dove dal 16 Dicembre è possibile trovare prodotti di tanti protagonisti del progetto agrobiodiverso, fra i quali le Aziende: Agriappennino, La Natura e Le Comunaglie.

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L'idea delle cene a km zero sta prendendo piede perchè è possibile parlare e scambiare idee direttamente con il produttore, trovando spunti interessanti e modi alternativi di cucinare o degustare, grazie ad un ambiente informale. Mentre si consumano vere prelibatezze locali come: farro, farine, verdura e frutta provenienti dalle nostre ricchissime Terre emiliane, i produttori prendono parte ad una cena conviviale e creano un momento unico di rinnovata conoscenza ricreando un format innovativo che sta interessando tante persone e ne solletica curiosità ed entusiasmi.
Tutti i piatti sono frutto di ingredienti semplici e tradizionali che troppo spesso sono stati poco e mal valorizzati a causa del selvaggio imperversare delle grandi distribuzioni e delle mode degli anni novanta ma che da oggi, ritrovano slancio sulle tavole di tutti i giorni e valorizzano i palati che vogliono parlare il linguaggio della Terra.
Oggi il futuro attinge dal passato, già molti ambiti dal tecnologico al medicale, alla stessa viticultura moderna, hanno riscoperto tecnologie del passato e reinventate su pianificazioni e strutture moderne, questo perchè si è capito che la chiave di volta deve essere il piacere di riscoprire ed apprezzarle a pieno le nostre origini e reinventarle in chiave moderna.

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Il menù è variegato e per la serata di Sassuolo prevederà:

Antipasto
Bruschette con salsa del contadino - Azienda Il ciliegio
Torta salata – Azienda Antico mulino Cadonega

Primi
Fagottini di farina di castagne ripieni di crema di anacardi, zucca ed erbe aromatiche – Azienda Agriappennino
Farro con cavolo nero e nocciole - Aziende Shanti e Prati sal sole

Secondo
Burger di verdure con chips di pastinaca - Azienda Umileterra
Insalatina marinata - Azienda Prati al sole

Dolce
fantasia del bosco - Aziende Agriappennino e il ciliegio
vino lambrusco reggiano - Cantina Il Mello
caffé incluso

Info e prenotazioni DANIELA: 3403084799
C/O GREEN KITCHEN, VIA RADINI IN PANO 248 - SASSUOLO (MODENA)

VENERDì 31 MARZO ORE 20,30
acqua, vino + caffè inclusi 25,00 euro

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

L'iFood inStore torna a Modena: dopo il grande successo delle tappe precedenti, lo Scavolini Store ospita uno show-cooking aperto al pubblico con le blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio. Domenica 2 aprile - dalle 18:30 alle 20:00 presso lo Scavolini Store di Modena di Via Nonantolana, 660. Ingresso libero e gratuito.

Modena, 29 marzo 2017

Un nuovo ed imperdibile evento a Modena: l'iFood inStore torna in città con uno show-cooking dedicato ai lievitati, e in particolare al pane. Domenica 2 aprile dalle 18:30 alle 20:00 lo Scavolini Store Modena ospita lezioni di cucina e un aperitivo fatto in casa con le blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio.

Location dell'evento è lo Scavolini Store Modena, showroom monomarca con un'esposizione di 300mq dedicati alle ultime novità delle collezioni Scavolini per cucina e living tra cui Carattere, Foodshelf, Motus, Diesel Social Kitchen e arredo bagno tra cui Ki, Aquo, Idro e Rivo. Situato in via Nonantolana al civico 660, lo showroom è un punto di riferimento per tutti gli amanti del design nato dalla consolidata esperienza nel settore della famiglia Bonaccini, da anni al fianco di Scavolini.

Il pane è il protagonista delle lezioni di cucina a cura delle food-blogger Meris e Claudia. Il pubblico verrà coinvolto nella preparazione di due ricette particolari che rivisitano il pane in modo creativo. Gli ospiti potranno avere le mani in pasta letteralmente con i panini speziati ripieni di crema di ricotta e le rose di pane al latte con pecorino e noci. Due tipi di pane semplici da realizzare ma che riusciranno ad esaltare un aperitivo o ad arricchire un pranzo.

Panini speziati con crema di ricotta iFood

Pane pecorino e noci iFood

Le cuoche amatoriali che condurranno questo show-cooking sono le romagnole Meris Carpi e Claudia Casadio.
Meris Carpi passa dalla cucina vera a quella virtuale del blog Vaniglia e Cannella per dare vita alla sua creatività. Le sue origini la portano spesso a cucinare piatti della tradizione e ad avere sempre le mani in pasta: primi piatti tipici e sperimentazioni culinarie che nobilitano materie prime semplici.
Claudia Casadio, architetto nella vita di tutti i giorni, ha una passione spiccata per la Francia, che è ispirazione di molte sue rivisitazioni culinarie. Nel suo blog La Cuisine Tres Jolie dispensa consigli su come utilizzare i prodotti locali per piatti freschi ed originali e dove gustare il migliore street food in Emilia Romagna, sua regione d'origine.

L'evento è parte del progetto Scavolini "iFood inStore", un blog tour in 100 tappe, organizzato in collaborazione con iFood, che coinvolgerà gli Scavolini Store d'Italia che, per l'occasione, offriranno ai cittadini un'esperienza gourmet, tra buon cibo e design, tutta da gustare.

SHOW-COOKING
Scavolini Store Modena – Via Nonantolana, 660 Modena
Domenica 2 aprile – dalle 18:30 alle 20:00

Aperto al pubblico, ingresso libero
Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.

 

Scavolini
Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all'intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. Nel 1984 Scavolini conquista la leadership del settore in Italia, che tutt'ora detiene.
In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell'impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha raggiunto nel 2016 i 220 milioni di euro. Inoltre, l'indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all'Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

iFood.it - Quando i blogger ci mettono la faccia e si sporcano il grembiule
iFood.it è la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito oltre 280 food-blogger. La passione dei blogger, unita all'esperienza nell'editoria digitale di NetAddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un'esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. Trasformare l'infinito amore per il cibo di chi cucina per passione in contenuti editoriali di eccellenza è la sua mission. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Tre giornate, il 9-10-11 giugno dedicate alla sostenibilità ambientale. Sempre al Parco ex Eridania una quarta edizione all'insegna del cibo buono ed etico. Conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini.

Parma, 28 marzo 2017

L'appuntamento con la quarta edizione del Parma Etica Festival 2017 è per venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 al Parco ex Eridania. Tre giornate di festa all'insegna della sostenibilità in tutti i suoi ambiti. L'evento promuove gli stili di vita sani per noi e per l'ambiente.

Organizzato dall'associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) con il coinvolgimento di diverse associazioni e il patrocinio del Comune di Parma, il Festival sarà suddiviso in tre giornate con un fitto calendario: conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini. Il Parma Etica Festival si ripropone, dopo i 40 mila visitatori dell'anno scorso, come il più grande evento etico d'Europa.

"Abbiamo creduto fin dall'inizio – ha esordito l'assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa – in questa manifestazione, giunta alla sua quarta edizione: un appuntamento che giustamente si svolge a Parma, divenuta Città creativa per la Gastronomia Unesco, che si è trasformato negli anni in un punto di riferimento anche per i turisti presenti nella nostra città".

"Il Parma Etica Festival rappresenta un'ottima opportunità per la nostra città – ha spiegato la vice presidente di Parma Etica Simonetta Rossi – realizzata grazie all'Amministrazione Comunale che ha molto creduto insieme a noi in questo progetto, che, ogni anno, coinvolge sempre più persone e realtà, bambini compresi".

"L'appuntamento con il Festival è sempre una gioia – ha detto Anna Callegaro, chef esperta di Cucina Naturale, titolare della gastronomia La Pentola Magica – e ogni anno ci divertiamo a portare novità, sempre cucinando, con grande passione e in modo semplice, cibi gustosi che possano essere mangiati da tutti nel pieno rispetto dell'ambiente".

Quest'anno ci saranno ospiti d'eccezione come Giulia Innocenzi, giornalista di Il Fatto quotidiano e scrittrice di "Tritacarne"; Jeffrey Moossaieff Masson, psicoanalista, scrittore e sanscritista statunitense, autore di numerosi best sellers tra i quali "Il maiale che cantava alla luna" e "Quando gli elefanti piangono"; sua moglie, dott.ssa Leila Masson, pediatra tedesca, autrice della guida "La salute dei bambini, dalla A alla Z"; Selene Calloni Williams, psicologa, studiosa di sciamanesimo, scrittrice e documentarista svizzera; Vito Mancuso, teologo italiano autore di molti saggi di grande successo, tra cui gli ultimi due: "Io Amo" e "Dio e il suo destino".

Come da tradizione il Parma Etica Festival offrirà una salutare e appetitosa educazione alimentare cruelty-free: corsi e laboratori pratici per grandi e piccini. Ci saranno quest'anno, infatti, ben 11 corsi di cucina curati dalle migliori blogger vegane.
Particolare attenzione verrà data ai bambini, gli uomini che avranno un giorno il nostro futuro nelle loro mani.
Novità dell'edizione 2017 è infatti lo spazio dedicato ai bambini e allo sport. Il detto latino "Mens sana in corpore sano" racchiude una verità che ben si applica alle motivazioni che portano alla creazione del Festival. Questo spazio dal titolo: "DIAMOCI UNA MOSSA", sarà la giusta cornice per evidenziare quanto lo sport sia benefico fin dai primi anni di vita. Ci saranno mini tornei di calcio, pallavolo e ginnastica artistica grazie alla ASD Polisportiva COOP PARMA 1964. Sempre per i bambini ci saranno giochi organizzati dagli Scout CNGEI di Parma.
Novità sono anche la grande parete da arrampicata che verrà installata in mezzo al parco e i percorsi animati dagli "animali fantastici" dei Mutoid Waste Company: opere d'arte realizzate con materiali di recupero.

Ci saranno laboratori di ceramica in bicicletta, incontri di lettura con la biblioteca viaggiante con La Sajetta di Parma Kids, incontri esperienziali, attività yogiche e corsi di danza. Non possono mancare le lezioni educative sulla tutela del mare da parte degli attivisti di Sea Shepherd.

Tutti i giorni il Ristorante Bio a cura de La Pentola Magica di Anna Callegaro, proporrà un menu biologico e 100% vegetale sempre diverso, ci sarà il consueto Fast Food Fry's, le crepes etiche con la Veghella al cioccolato offerta da Pane and Co. e oltre cento stand 100% vegetali, ecosostenibili e cruelty free.

L'ingresso è dalle 9 alle 24 e gratuito.
Il sito ufficiale del festival con il programma completo: www.parmaetica.com 
Facebook: www.facebook.com/parmaeticafestival?ref=hl 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

A volte cucinare può essere un relax, può significare condividere il tempo di un convivio con le persone a cui vogliamo bene, ma anche curarci con ricette sane e appetitose per mantenerci in salute. La ricetta di oggi, nel sapore e nel colore, è un inno alla energizzante Primavera.

di Ilaria Bertinelli

Le tagliatelle sono sempre gradite, sia che siano preparate in casa impastando farina e uova, sia che le acquistiamo secche, pronte per essere buttate in una pentola di acqua bollente.
In questa ricetta, il pesto usato come condimento è davvero speciale.

E' infatti a base di rucola e tofu, adatta anche per chi segue una dieta vegetariana, con il profumo inconfondibile dei semi di sesamo che arricchiscono il piatto non solo dal punto di vista del sapore, ma anche da punto di vista nutrizionale.

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Il colore verde del condimento, inoltre, non vi lascerà indifferenti: tutte le volte che lo preparo, non riesco a non pensare al verde unico dei prati e delle prime foglie in primavera e questo mi dà sempre una piacevolissima sensazione!
Sono certa che queste tagliatelle non deluderanno le vostre aspettative

Ingredienti per 4 persone

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300 g farina
3 uova
30 g acqua
10 g olio extra vergine di oliva
b. sale

Il Condimento

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125 g tofu
50 g olio extra vergine di oliva
50 g pecorino grattugiato
50 g pinoli
25 g rucola
25 g lecitina di soia
25 g semi di sesamo
½ spicchio aglio
b. brodo vegetale
b. sale
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PREPARAZIONE

Formare una fontana con la farina, nel foro mettere le uova, l'acqua, l'olio e il sale ed iniziare a mescolare con una forchetta.

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Fare assorbire la farina gradatamente ed iniziare ad impastare con le mani fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciare riposare il composto ricoperto da pellicola trasparente per una decina di minuti prima dell'utilizzo.

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Con la sfogliatrice, tirare delle strisce di circa 10 cm di larghezza e 30 cm di lunghezza e tagliarle usando lo stampo per tagliatelle della sfogliatrice.

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Adagiare le tagliatelle su un tagliere cercando di allargarle bene affinché non si attacchino tra loro.
Preparare il condimento scottando la rucola in acqua bollente salata per circa 15 secondi, toglierla con una schiumarola e gettarla in acqua con ghiaccio così il colore rimarrà perfettamente verde.
In un contenitore stretto e alto, con un frullatore a immersione frullare la rucola con i pinoli, il pecorino, il mezzo spicchio d'aglio, la lecitina di soia, 30 g di olio extra vergine di oliva, il sale e qualche cucchiaio di brodo vegetale in modo da ottenere un pesto cremoso.
Frullare il tofu con il restante olio extra vergine di oliva, 20 g di semi di sesamo, brodo vegetale e sale a piacere.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle e farle saltare qualche minuto in padella con il pesto di rucola in modo da fare legare bene il sugo alla pasta.

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Servire le tagliatelle in piatti fondi da portata e condirle con un cucchiaio di crema di tofu e una spolverata di semi di sesamo.

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Per seguire Ilaria e le sue ricette particolarmente adatte anche per celiaci e diabetici segui il suo blog su www.unochefpergaia.it 

 

With the Courtesy of: acquatravel.com – desortis.com – direttanews.it – it.fotolia.com – areada.it – laviadellespezie.net – lavorincasa.it – gonews.it – supercuoca.it – genietti.it – nucisitalia.it – riza.it – saborgourmet.com- ricette.giallozafferano.it – veganskmat.no – greenstyle.it

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Torna anche quest'anno l'appuntamento “Centomani di questa terra”: lunedì 3 aprile a Polesine di Zibelli, 50 chef e 50 produttori di eccellenze enogastronomiche insieme tra talk show e cooking show.

 Di Chiara Marando -

Sabato 25 Marzo 2015 -

L'Emilia Romagna torna protagonista con le sue eccellenze enogastronomiche in uno degli appuntamenti food più attesi: ”Centomani di questa terra”, una vera festa che vedrà la partecipazione degli amici di CheftoChef emiliaromagnacuochi.

Ai fornelli impegnati tra cooking show, talk show e forum 50 tra i migliori chef della regione e 50 produttori di veri e propri tesori della tavola.

Un inizio settimana all'insegna del gusto insomma. Lunedì 3 aprile dalle 10 alle 19 a Polesine Zibello (PR), all’Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli, una giornata che raccoglierà solo il meglio dell'enogastronomia emiliana-romagnola, ma anche un'occasione per aggiornarsi, confrontarsi, conoscere e gustare. L'evento completa il lungo weekend dedicato ai salumi tipici, diventato un appuntamento imperdibile per chi ama la tradizione del territorio, ovvero “Salumi da Re”.

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Anche per questa edizione si riconferma la formula che sceglie di affiancare un'area espositiva con laboratori aperti al pubblico e e cooking show durante i quali 3 chef per volta si cimenteranno in ricette a base di Parmigiano Reggiano di montagna ma non solo.

Tema portante è “La sfida glocal: saperi tradizionali e competenze competitive per costruire nuove opportunità”, che verrà analizzata in cinque momenti di approfondimento, scaturiti da altrettanti ambiti di azione quali ricerca, storia, turismo, sociale, impresa, per tentare di rispondere al quesito “E se fossero le province ad essere la leva per la crescita internazionale?”.

Fil rouge che lega i diversi interventi è il concetto di “glocalismo”, teorizzato dagli studi di Roland Robertson e Zygmunt Bauman per dare una posizione a quei fenomeni derivanti dall’impatto reciproco della globalizzazione sulle realtà locali. Un ambito nel quale diventa fondamentale proprio il ruolo apparentemente marginale delle province e delle piccole realtà, il loro dare l'impulso a idee e progetti che poi possono diventare grandi iniziative internazionali.

Tra i talk show in programma ancheSapere, saper Fare e fare” dedicato al mondo della formazione professionale, con l'obiettivo di mettere a confronto le diverse esperienze per delineare le metodologie migliori messe in atto dai sistemi di istruzione e di formazione.

L’evento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita.Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PROGRAMMA FORUM

Ore 10.00

Apertura dei lavori e presentazione del tema del forum

  • Massimo Spigaroli, Presidente CheftoChef

  • Enrico Vignoli, Segretario CheftoChef

  • Stefano Bonacini, Presidente Regione Emilia-Romagna

  • Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Regione Emilia-Romagna

Ore 10.30

Ricerca: Cibo e salute nella cucina contemporanea

-Chiara Manzi, fondatrice di Cucina Evolution e docente Università di Parma

Ore 11.10

Storia: La campagna e la periferia come orizzonti privilegiati di espressione gastronomica contemporanea

  • Antonia Klugman, chef del ristorante “L’Argine a Vencò” a Dolegna del Collio (Gorizia)

  • Gianfranco Pascucci – chef del ristorante “Pascucci al Porticciolo” a Fiumicino (Roma)

Ore 11.40

Turismo: Promuovere un territorio evidenziando il valore assoluto dei prodotti e della cultura gastronomica

  • Patronat de Turisme de la Costa Brava – Girona

Ore 14.00

Sociale: L’esperienza di CheftoChef all’Antoniano di Bologna, un anno dopo

  • Massimo Bottura, chef e fondatore dell’organizzazione non-profit Food for Soul

  • Enrico Vignoli, Segretario CheftoChef

  • Cristina Reni, Referente Food for Soul

  • Sara Boschetti, Referente Antoniano Onlus

Ore 14.40

Impresa: Partire alla conquista del mondo: imprenditoria gastronomica nel 2017

  •  Matteo Aloe, chef dei ristoranti-pizzerie “Berberè” a Castel Maggiore (BO), Bologna, Firenze, Torino, Milano e “Radio Alice” a Londra
  • Andrea Bartolini, patron dei ristoranti “La Buca” e “Osteria del gran fritto” a Cesenatico (FC), “Terrazza Bartolini” e “Osteria del gran fritto” a Milano Marittima (RA), “Osteria Bartolini” a Bologna.

 

 

 

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A Milano c'è un nuovo ristorante vegano secondo le regole della cucina ayurvedica; “Soulgreen” propone un menù bilanciato con piatti coloratissimi, buoni e detox.

Di Chiara Marando -

Sabato 18 Marzo 2017 -

Pensare al proprio benessere ed alla salute significa anche mangiare bene, scegliere quegli alimenti in grado di fornire un corretto apporto di nutrienti, che racchiudono un senso di genuina bontà e semplicità.

E c'è chi di questo pensiero ne ha fatto una filosofia di vita, incentrando tutto il suo operato su un'etica “green”. Spesso si pensa che questo sia possibile solo lontano dal caos cittadino, in quei luoghi dove la natura è più benevola e l'aria respirabile. Ma non è proprio così.

Siamo a Milano, la città italiana più cosmopolita, quella dove le ore corrono più veloci e tutto può accadere, quella dove il mondo del lavoro e della creatività si incontrano e danno vita a stili e mode nuove. Ecco, proprio a Milano, dove l'offerta di qualsiasi cosa si cerchi è sempre più ampia, ha aperto “Soulgreen”, un ristorante che rappresenta più un'isola verde nel cuore milanese: vegano secondo le regole della cucina ayurvedica, propone un menù estremamente vario con piatti coloratissimi che appagano fin da subito gli occhi. Giusto per precisazione, chi non è vegano non si spaventi...non sentirete la mancanza di nulla.

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Qui non viene utilizzato nessun prodotto di origine animale, oppure raffinato, e tutto è privo di glutine. In più i piatti sorprendono. Potete partire dalla colazione con un matcha al latte di mandorla oppure un apple crumble speziato, per poi proseguire con un fantasioso piatto di “formaggi” dolci, preparati con anacardi ammollati e fermentati, senza burro.

Ed ancora centrifugati, insalate e le ottime Bowls, ovvero scodelle “a tema” con ingredienti selezionati: ad esempio Mexican con fagioli neri, avocado, pomodoro, riso integrale, anacardi, oppure Thai a base di curry verde, riso rosso, verza, latte di cocco, verdure. Poi i Burgers, le zuppe ed una lista di vini biodinamici che completano degnamente il pasto.

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Il menù è costruito secondo una precisa logica, per purificare, soddisfare e dare energia. Non a caso Stefano Percassi, proprietario e ideatore, si avvale della consulenza del nutrizionista Andrea Flenda, che da anni vive in India e si occupa di benessere di spirito e corpo.

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Non da ultimo, è indispensabile soffermarsi un attimo sul locale, emblema del genere plant-based: piante, materiali naturali, colori tenui, curve morbide che ricordano quelle femminili, il tutto in uno schema geometrico equilibrato e fluido. Entrare al “Soulgreen” vuole dire regalarsi del tempo per sé, assaporare qualcosa di curato, buono e sano, ma anche fermarsi in uno spazio senza tempo.

 

Soulgreen

Piazza Principessa Clotilde,

Milano

tel. 02 62695162

 

 

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Show-cooking aperto al pubblico presso il nuovo Scavolini Store di Carpi. Cuoche d'eccezione le blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio. Sabato 18 marzo - dalle 17:00 alle 18:30 Via Lama di Quartirolo interna, 25 - 25/A Carpi (MO). Ingresso libero.

Carpi, 14 marzo 2017

Sabato 18 marzo Scavolini inaugura il nuovo Store monomarca di Carpi con un evento dedicato a tutti i golosi e gli amanti del design. Situato in via Lama di Quartirolo Interna 25 - 25/A, lo showroom propone una superficie di 250 mq interamente dedicata alle collezioni cucina, bagno e living del Brand. Un'esposizione pensata per offrire alla clientela il meglio dell'offerta e dei valori che hanno reso Scavolini l'Azienda leader del settore e punto di riferimento in tutto il mondo: qualità made in Italy, grande attenzione ai dettagli e al design e massima libertà compositiva.

Per celebrare l'inaugurazione del nuovo Store, Scavolini organizza uno show-cooking gratuito dedicato ai formaggi nostrani. Dalle ore 17.00 alle 18.30 le due blogger di iFood Meris Carpi e Claudia Casadio si alterneranno ai fornelli di una cucina Scavolini svelando al pubblico tutti segreti per rendere gourmet i latticini. L'ingresso è libero e gratuito.

Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del formaggio e dei latticini, per chi non sa rinunciare al loro tocco in tutti i piatti e a chi vuole concedersi un gustoso "peccato di gola". Le due blogger Meris Carpi e Claudia Casadio prepareranno insieme al pubblico due prelibatezze: il primo piatto è il raviggiolo, un formaggio fresco tipico dell'Appennino tosco-romagnolo abbinato ad una crema di ceci profumata al lime e zenzero accompagnata da verdure croccanti; la seconda ricetta utilizza invece un prodotto che si trova comunemente in tutti i supermercati, le mozzarelline, che verranno utilizzate come base per crocchette filanti, con una panatura di cous cous allo zafferano.

Mozzarelline fritte iFood-scavolini-showcooking

Lo Scavolini Store Carpi nasce dalla collaborazione tra Scavolini e il Sig. Nicola Nicodemo. Lo Store ospita ben 12 modelli di cucine tra i più rappresentativi della gamma Scavolini, tra cui il progetto Flux Swing disegnato da Giugiaro Design, la cucina Ki firmata Nendo, la Diesel Social Kitchen e il programma Foodshelf disegnato da Ora-ïto. In esposizione anche le collezione bagno Aquo, Rivo, Ki, Idro e Magnifica. All'interno dello Store uno staff professionale e altamente qualificato accoglierà il Cliente, affiancandolo nella progettazione del proprio arredo sino all'assistenza post-vendita, proponendo le migliori soluzioni per la casa firmate Scavolini. Molti i plus offerti dal nuovo Store: rilievo misure, progettazione computerizzata, trasporto e montaggio, tutti compresi nel prezzo, e un comodo parcheggio.

Le cuoche amatoriali che condurranno questo show-cooking sono le romagnole Meris Carpi e Claudia Casadio.
Meris Carpi passa dalla cucina vera a quella virtuale del blog Vaniglia e Cannella per dare vita alla sua creatività. Le sue origini la portano spesso a cucinare piatti della tradizione e ad avere sempre le mani in pasta: primi piatti tipici e sperimentazioni culinarie che nobilitano materie prime semplici.
Claudia Casadio, architetto nella vita di tutti i giorni, ha una passione spiccata per la Francia, che è ispirazione di molte sue rivisitazioni culinarie. Nel suo blog La Cuisine Tres Jolie dispensa consigli su come utilizzare i prodotti locali per piatti freschi ed originali e dove gustare il migliore street food in Emilia Romagna, sua regione d'origine.

L'evento è parte del progetto Scavolini "iFood inStore", un blog tour in 100 tappe, organizzato in collaborazione con iFood, che coinvolgerà gli Scavolini Store d'Italia che, per l'occasione, offriranno ai cittadini un'esperienza gourmet, tra buon cibo e design, tutta da gustare.

SHOW-COOKING
Scavolini Store Carpi – Via Lama di Quartirolo interna, 2 Carpi (MO)
Sabato 18 marzo – dalle 17:00 alle 18:30

Aperto al pubblico, ingresso libero
Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.

Scavolini
Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all'intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. Nel 1984 Scavolini conquista la leadership del settore in Italia, che tutt'ora detiene.
In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell'impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha raggiunto nel 2016 i 220 milioni di euro. Inoltre, l'indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all'Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

iFood.it - Quando i blogger ci mettono la faccia e si sporcano il grembiule
iFood.it è la nuova realtà editoriale nativa del Web, che raccoglie in un unico sito oltre 280 food-blogger. La passione dei blogger, unita all'esperienza nell'editoria digitale di NetAddiction, attivo nel settore da oltre 15 anni, ha dato vita al nuovo portale e a un network che racconta il cibo come un'esperienza che si condivide attraverso la fotografia, il viaggio e i libri. Trasformare l'infinito amore per il cibo di chi cucina per passione in contenuti editoriali di eccellenza è la sua mission. iFood.it raggiunge ogni mese più di 1 milioni di utenti unici e oltre un milione di utenti attraverso i social network.

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Serata di presentazione del nuovo progetto “Taste of Parma”: e-commerce che raccoglie tutta l'eccellenza enogastronomica del territorio di Parma e Provincia e porta sulla tavola solo il meglio di prodotti accuratamente selezionati

 Articolo e Foto di Chiara Marando -

Sabato 11 Marzo 2017 -

Tutta la l'eccellenza enogastronomica del territorio di Parma e Provincia racchiusa in prodotti che si fanno portavoce delle diverse tipicità, ma anche di produzioni artigianali ed aziende agricole che ogni giorno si impegnano a portare avanti un lavoro fatto di passione, costanza e grande qualità: questo è Taste of Parma.

Un progetto che parte dall'idea di voler proporre solo il meglio di quello che la City of Gastronomy Unesco ha da offrire, un'idea che punta a far conoscere e raccontare non solo le peculiarità dei singoli prodotti, ma anche di chi crea queste delizie. Taste of Parma guarda al locale per portarlo oltre: sviluppandosi su piattaforma e-commerce, mette in vetrina bontà uniche e accuratamente selezionate per renderle visibili, e fruibili, in tutta Italia. E poi, a piccoli passi, chissà, magari anche in Europa e non solo.

Basi portanti nella scelte delle aziende presenti sullo shop online sono la territorialità, la filiera corta, insieme alla valorizzazione di una sola realtà aziendale per ogni tipologia di prodotto.

 Ecco, ad oggi i marchi presenti:

- Podere Stuard: con le sue antiche varietà di frutta e verdura locali, ma anche piccole preparazioni gastronomiche come confetture, mostarde e passate:

- Azienda Agricola Profi: porta in tavola il Parmigiano Reggiano "disolabruna®”, una vera rarità

- Salumificio Squisito: oggi riconosciuto come una delle realtà più importanti nella produzione di salumi in Italia.

- Vini Ariola: bottiglie che racchiudono il legame con la terra d'origine ma anche la passione per il buon bere.

- Pasticceria Tabiano: si comincia con la famosa Focaccia di Tabiano, ovvero il dolce parmigiano che da dipendenza, per poi perdersi tra altre delizie preparate con grani antichi, materie prime di qualità e tanta maestria.

- Birrificio Farnese: la Birra di Parma, dall'orzo coltivato nei campi parmensi fino a tutta la produzione. Diverse tipologie di birra frutto di un attento e meticoloso equilibrio tra gli elementi.

- Bonilauri: tutto il buono dei migliori Funghi porcini di Borgotaro e dei Tartufi provenienti dall'Appennino parmense.

- Pasta Venusti: 33 anni di esperienza, amore e artigianalità per prodotti che rappresentano i piatti più tipici della cucina parmigiana.

 E quale modo migliore per presentarsi se non con una cena a base dei prodotti selezionati?

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Quello proposto agli ospiti nella serata che ha dato il via al progetto, organizzata all'interno del Podere Stuard di Parma, è stato un menù fatto di tradizione, territorio e tanto gusto. Una “cena T.O.P”, come hanno voluto intitolarla, acronimo perfetto ma anche simbolo dell'eccellenza che ha porta in tavola.

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Il profumo ed il sapore avvolgente del Culatello di Zibello Dop ha dato il benvenuto agli invitati; poi è stata la volta degli Sfilacci di Spalla Cotta con glassa alla fortana del Taro, pepite di Parmigiano di “solabruna” 48 mesi e mostarda di anguria bianca; a seguire Tortelli di patate con funghi porcini e Prosciutto di Parma croccante; “Strolg burger” di Culatello, ketchup bio, maionese vegetale, cipolla caramellata e patate all'aglio; per finire con la carrellata di golosi dolci di Parma ,accompagnati con confettura di zucca e zenzero e crema pasticcera all'arancia, e dolci ispirati alla via francigena.

Il tutto innaffiato da ottimi vini e birra, sapientemente abbinati ai diversi piatti.

 www.tasteofparma.it/

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Pubblicato in Food

Lezioni di cucina con le blogger Chiara Setti e Claudia Casadio presso Scavolini Store Sassuolo Domenica 12 marzo Via Radici in Piano, 34 Sassuolo - dalle 17:00 alle 18:30. Ingresso libero.

Modena, 10 marzo 2017

La creatività delle blogger di iFood non ha confini e domenica 12 marzo sarà possibile vederle all'opera durante lo show-cooking aperto al pubblico presso lo Scavolini Store Sassuolo. Dalle 17:00 alle 18:30 le cucine di design dello store saranno il teatro di lezioni di cucina per tutti gli ospiti. Il pubblico sarà coinvolto dalle blogger Chiara Setti e Claudia Casadio nella preparazione di muffin dolci e salati e potrà scoprire trucchi e consigli ai fornelli.
L'ingresso è libero.

Una ricetta dalle origini europee, il suo nome significa piccola torta soffice...ecco a voi il muffin!
Le iFoodies Chiara e Claudia hanno ideato uno show-cooking vario, per chi non si sa mai decidere tra il dolce e il salato.
Le due ricette prevedono infatti una preparazione in chiave salata ideale come antipasto o appetizer e una dolce, ottima a colazione o per merenda. Mini-muffin salati al pecorino, pomodori secchi e noci per un gusto ricercato e mini-muffin al cioccolato e amarene per i più golosi.

Muffin doppio cioccolato   iFood-sassuolo-cucina

Chiara Setti e Claudia Casadio sono le cuoche amatoriali che condurranno il pubblico in una degustazione dei muffin dal salato al dolce.
Chiara Setti ama la cucina, un modo per rilassarsi, sperimentando diverse ispirazioni per creare piatti indimenticabili per i suoi ospiti. Nel blog La Cucina dello Stivale si trovano suggerimenti interessanti e una particolare attenzione è dedicata alle ricette dolci.
Claudia Casadio, architetto nella vita di tutti i giorni, ha una passione spiccata per la Francia, che è ispirazione di molte sue rivisitazioni culinarie. Nel suo blog La Cuisine Tres Jolie dispensa consigli su come utilizzare i prodotti locali per piatti freschi ed originali e dove gustare il migliore street food in Emilia Romagna, sua regione d'origine.

L'evento si svolge presso lo Scavolini Store Sassuolo che si trova in via Radici in Piano, 34 e copre una superficie di 265 metri quadri; al suo interno si possono scoprire le collezioni per l'arredo cucina e living tra cui Motus, LiberaMente, Favilla, Foodshelf, Diesel Social Kitchen e per l'arredo bagno come Aquo, Lagu, Idro e Rivo. Il sig. Mauro Manfredini - titolare del punto vendita - e tutto il suo staff saprà guidarti nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze e alla tua casa.

L'evento è parte del progetto Scavolini "iFood inStore", un blog tour in 100 tappe, organizzato in collaborazione con iFood, che coinvolgerà gli Scavolini Store d'Italia che, per l'occasione, offriranno ai cittadini un'esperienza gourmet, tra buon cibo e design, tutta da gustare.

Muffin salati   iFood-sassuolo-showcooking

SHOW-COOKING "MINI-MUFFIN DOLCI E SALATI"
Via Radici in Piano, 34 Sassuolo
Domenica 12 marzo – dalle 17:00 alle 18:30

Aperto al pubblico, ingresso libero
Al termine del live, sarà possibile degustare e assaggiare le ricette.

Scavolini
Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all'intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. Nel 1984 Scavolini conquista la leadership del settore in Italia, che tutt'ora detiene.
In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell'impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha superato nel 2015 i 200 milioni di euro. Inoltre, l'indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all'Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

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