Di Mario Vacca Parma 29 ottobre 2020 - Il Codice Civile prevede che il finanziamento soci effettuato a favore della società in caso di crisi d’impresa venga postergato rispetto agli altri creditori sociali.
Mentre si riduce leggermente la quota di imprese della provincia di Reggio Emilia che dichiara di svolgere la propria attività ancora a regime ridotto rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria, i tempi previsti per il ritorno ai livelli accettabili di produzione e vendita si allungano decisamente.
Iniziativa rivolta alle 1.580 cooperative aderenti e a gruppi informali. Ai vincitori verrà offerto un percorso sull’Open Innovation fino a marzo 2022. Domande fino al 20 dicembre. Mercoledì 28 ottobre webinar di presentazione.
Di Mario Vacca Parma, 25 ottobre 2020 - Nei precedenti contributi ho scritto di organizzazione, di controllo di gestione, degli adeguati assetti organizzativi e di crisi d’impresa.
Di Mario Vacca Parma 20 ottobre 2020 - Il nuovo codice della crisi d’impresa impone agli imprenditori di predisporre adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabiliche risultino non solo adeguati alle dimensioni ed alla natura dell’impresa stessa
Di Mario Vacca Parma 19 ottobre 2020 - Domenica 18 ottobre 2020 alle 01.05 a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
La campagna di sensibilizzazione sanitaria "Post Lockdown" messa in campo dalla Regione Emilia Romagna prosegue con un invito a fare la propria parte per contribuire alla ripartenza. Molti i progetti avviati e altri lo saranno attraverso il BANDO 2020 consultabile a questo link.
BOLOGNA, 17 ottobre 2020. La prospettiva di nuove misure restrittive preoccupa le categorie dell'artigianato e della piccola impresa dei servizi alla persona. Attività che operano secondo uno stringente protocollo di sicurezza e che a fatica stanno riprendendo fiato dopo la lunga chiusura loro imposta dal precedente lockdown.
Per questo le Cna e Confartigianato regionali si sono rivolte stamane all’assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla.
“Nella prospettiva di nuove misure di difesa dalla diffusione del Covid-19, a giusta e prioritaria tutela della salute pubblica siamo a raccomandare una attenzione particolare alle categorie della piccola e media impresa già duramente penalizzate dai precedenti provvedimenti e da consumi che stentano a ripartire. Siamo a disposizione per un confronto costruttivo, in particolare per limitare l’impatto di nuove restrizioni al comparto acconciature, estetica e benessere”. Questo l’appello congiunto di Cna Emilia-Romagna e Confartigianato Imprese Emilia-Romagna, firmato dai rispettivi presidenti Dario Costantini e Marco Granelli e dai direttori Fabio Bezzi e Amilcare Renzi.
Di Mario Vacca Parma 11 ottobre 2020 - Secondo alcuni economisti il 2019 è stato l’ultimo anno di un mondo come lo abbiamo conosciuto e con il 2020 arriverebbe una nuova realtà e, che ci piaccia o no, sarà con noi almeno fino al 2032. In effetti mai come in questi giorni possiamo capire che se si decidesse di riaprire tutto e tornare alla situazione precedente ci ritroveremmo in un attimo al punto di partenza.