Con l'olfatto restiamo misteriosamente inebriati dai profumi che possono talvolta sedimentarsi per sempre nella nostra memoria fino a rievocare emozioni, persone, posti, situazioni come fossero quadri indelebili! Esiste un vero e proprio "mondo" intorno al "Profumo", ce lo racconta RENATA GORRERI che è stata per FlashOn Mag a visitare la mostra-evento ESXENCE 2016 a Milano.
Di Renata Gorreri
Ovviamente a Milano, si è svolta dal 31 marzo al 3 aprile Esxence 2016 – The Scent of Excellence – ovvero una mostra evento legata alla Profumeria d'Autore completamente "made in Italy" giunta all'ottava edizione.
Esxence è pensato per essere una casa internazionale, un luogo dove si incontrano opinioni, esperienze, proposte e conoscenze.
Esxence ospita case madri, distributori italiani e stranieri a supporto dei marchi accogliendo, oltre alla stampa, buyers, negozianti italiani ed esteri.
Anno dopo anno Esxence ha visto crescere il numero di visitatori: oltre 7.000 nell'ultima edizione e oltre 200 brand di fragranze ed estetica.
Per la seconda volta si è aperto il confine oltre la profumeria con lo spazio dedicato all'Home Fragrance e ad EsxKin, dedicato alla cosmetica e al Make Up.
Gli spazi espositivi hanno come principale obiettivo la valorizzazione e l'identità di ogni singolo marchio che metta in risalto le preziosità di ogni singolo "prodotto-attore".
Esxence non è solo una vetrina, ma accoglie anche laboratori, tavole rotonde ed eventi tra i quali spiccano quelli organizzati da Le Mouillettes & Co., nota azienda di formazione olfattiva.
Per tutti gli appassionati di "profumi ed essenze" è questo un vero e proprio paradiso a favore della meravigliosa arte del linguaggio olfattivo e per tutto ciò che il profumo può evocare attraverso i suoi significati intriganti, curiosi ed affascinanti con quel tocco intangibile, magico, poetico, esplicito o misterioso che sia.
Il filo conduttore di Esxence di quest'anno è stato l'INFINITO, cioè la capacità della Profumeria Artistica di creare oggetti senza tempo.
L'aria espositiva di 6.000 mq al The Mall, nel cuore del nuovo futuristico skyline milanese a Milano Porta Nuova, ha accolto le tantissime novità che hanno colpito per estro creativo e ingegnosità, merita sottolinearne alcune tra cui: ACCENDIS, azienda emergente che ha avuto una brillante intuizione: fare entrare il POP in profumeria. L'anima pop di un oggetto comune come un accendino si esprime attraverso tre fragranze di luce Aclus, 01 e 02: un crescendo di intensità e complessità olfattiva, profumo che illumina la nostra anima.
Particolarmente interessante l'odometro proposto da Tonatto Profumi, si tratta di un metodo innovativo di diffusione delle fragranze nell'ambiente. E' un oggetto in gesso, profumato per infusione e presentato su un piattino di ottone da posizionare dove possa incontrare la luce o il calore per emanare così la sua fragranza.
Homo Elegans propone due fragranze agli antipodi: "Quality of Flesh" si ispira a Francis Bacon e al suo dandismo tragico e "Tadzio" invece si ispira ad una gioventù bella, viva e acerba.
Uno spazio speciale meritano le candele profumate in particolar modo quelle di Cristina Bellodi: le sue sono magnifiche e in più la Maison ha creato un vaso, futuristico e versatile. Legno pregiato e una faccia metallica per un elevato impatto estetico. Il vaso può contenere i fiori recisi, il flacone di olio per la casa con i suoi bastoncini oppure essere semplicemente esposto come oggetto di puro design.
Per il settore Beauty merita attenzione Essentia Puglia, azienda fortemente legata alla tradizione contadina pugliese che produce solo cosmetici naturali utilizzando la maggior quantità di ingredienti naturali, eco compatibili e non testati su animali: bagno schiuma, shampoo, sapone liquido e crema corpo, sono a base di olio extra vergine di oliva e uva.
E poi nell'esposizione non sono mancati flaconi preziosi, tappi gioiello, giardinaggio profumato, ambientazioni oniriche e ventagli di piume profumate, inutile continuare...l'Infinito è nel Profumo!
CREDITS photo: tonatto.com – cristinabellodi.it – fragrantica.it – milanoweekend.it -
Federica Pattacini la modella ventenne di Albinea, da sempre nel mondo della moda con sfilate, servizi fotografici e concorsi di bellezza, approda sulle reti Mediaset.
Reggio Emilia, 23 aprile 2016
La bella Federica Pattacini non si ferma mai. Dalle passerelle dei concorsi alla televisione. Registrerà infatti in questi giorni a Roma, una puntata di "Ciao Darwin 7" la fortunata trasmissione di Canale 5, condotta da Polo Bonolis.
Federica, protagonista di importanti concorsi di bellezza, l'ultimo nell'ordine quello di "Talento d'Italia Emilia", la cui finale nazionale si terrà nel mese di Agosto a Rimini, è anche seguitissima sui Social che la vedono interprete dei video con il comico reggiano "Pancio". La Pattacini sarà anche la madrina della prima manifestazione del 2016 di Primissima D'Italia (il Talent Show Nazionale tutto al femminile, nato in Puglia nel 1996) in programma nell'area spettacoli in occasione della 78° edizione della "Fiera di Modena", Domenica 24 Aprile con inizio alle ore 21.00.
Per chi volesse provare una nuova terapia di rilassamento per sfuggire dallo stress ed è fin dai tempi dell'infanzia attratto da matite e colori ecco per voi l'Artherapy! Colorare non è solo la passione prediletta dei nostri piccini, ma possiamo provare a dilettarci anche noi "giovani adulti" insieme a loro.
Di Susanna Voliani
Se la giovane illustratrice scozzese Johanna Basford ha venduto, soltanto nel Regno Unito, circa un milione di copie dei suoi libri da colorare ("La Foresta incantata", edito da Gallucci, è il secondo dopo "Il Giardino Incantato"), un motivo ci dovrà pur essere.
Che sia la nuovissima mania di scacciare lo stress colorando? Che sia la voglia di sperimentare questa sorta di nuova moda editoriale? Che sia il fascino immediato che suscitano queste immagini d'arte? Fatto si è che queste pagine hanno il profumo antico di un'infanzia fatta di matite e pastelli a cera, ed è proprio qui che scatta il desiderio di condivisione con i nostri bambini: trovare il tempo di colorare insieme, portarsi il libro in viaggio, in treno, al parco o semplicemente sul tavolo del salotto, colorare colorare colorare con calma, attenzione e dedizione, fino a veder crescere sui fogli capolavori dalle mille sfumature.
Piante, insoliti animaletti, oggetti magici inondano questa foresta e celano un segreto custodito nel castello in mezzo al bosco.
Munitevi di matite o pennarelli, temperino, grande pazienza, aguzzate la vista e dalla rigogliosa e sorprendente flora emergerà l'incanto.
L'hanno definita "Art Therapy", atta, così sembra, soprattutto al rilassamento della mente affaticata, ma in realtà non può che rappresentare il giusto mezzo per sviluppare la concentrazione e stimolare la creatività. In grandi e piccini. Perché colorare non ha età.
Dai 5 anni.
Hachettepartworks.com – mamme.it – ideainaction.net – arttherapycollection.com
E' sempre importante assumere in una dieta salubre ed equilibrata tanta buona verdura e frutta! Purtroppo per i più piccini diventa quasi impossibile a volte convincerli ad assoporare un buon piatto "vegeteriano" e così SOS by SUSANNA VOLIANI attraverso una lettura simpatica, colorata e divertente ci viene in aiuto grazie ad un "sorprendente" T-VEG!
Di Susanna Voliani
In questi tempi di grande attenzione al cibo buono e salutare, ecco che compare in libreria l'albo perfetto per sensibilizzare anche i più piccini. Uscito in Italia da pochi giorni, scritto dall'autrice anglo indiana Smriti Prasadam-Halls ed illustrato da Katherina Manolessu (pubblicato da Mondadori per la collana ElectaKids), si tratta di un racconto semplice e divertente che avvicina i bambini al mondo dell'alimentazione.
È la storia di un tirannosauro un po' speciale di nome Reginaldo, tipico nel possente ruggito, nell'aspetto spaventoso, nella forza enorme, nel digrigno dei denti, ma originale nei gusti alimentari: è vegetariano.
Mentre i suoi familiari ed i suoi amici si nutrono di succulente bistecche come tutti i T-Rex che si rispettino, lui preferisce frutta e verdura. Stufo di sentirsi escluso e deriso perché diverso, decide di andarsene via, alla ricerca di un posto nuovo e di dinosauri che possano capirlo, magari erbivori come lui. Ma i grandi erbivori non vogliono avere niente a che fare con lui, ne hanno paura: si tratta pur sempre di un mastodontico e spaventoso T-Rex! Ancora più umiliato e solo, proprio mentre amici e familiari lo stanno cercando per riportarlo a casa, Reginaldo sarà però il protagonista assoluto di un grande salvataggio, grazie alla sua smisurata forza dovuta sicuramente a tutta la frutta e la verdura di cui si nutre!
Una storia piccola ma capace di commuovere e di insegnare perché ricca di significati: una lezione contro i pregiudizi, sull'amore della famiglia e degli amici, sul coraggio di rimanere fedeli a se stessi nonostante le proprie differenze dagli altri.
E le coloratissime e brillanti illustrazioni non possono che essere utilizzate per spiegare ai nostri figli che nutrirsi bene ci mantiene in salute e rende forti e felici!Dai 4 anni.
CREDITS photo: - dietologomarcomissaglia.com – nutrisoft.com.br – gustissimo.it – giallozafferano.it – nonnapaperina.it – rec23.com – romalecool.com
Con grande piacere dedichiamo l'articolo odierno ad una "nostra" cara amica che nei giorni scorsi ha festeggiato alla grande il suo compleanno a Milano insieme ad amici e tanti celeb nazionali. Dopo aver partecipato all'ultima edizione di Pechino Express GIULIA SALEMI ha in serbo tantissime novità.
Di Maria Carla Magni
C'è un affetto speciale che unisce GIULIA SALEMI, 3° finalista a Miss Italia edizione 2014 e tra le partecipanti insieme alla mamma Fariba dell'ultima edizione del reality "Pechino Express", a FLASH ON MAG.
Era il 2011 quando il nostro progetto editoriale FlashOn è nato come Magazine cartaceo e Giulia, ancora una giovane modella in erba di Piacenza, si prestò ad uno dei suoi primi shooting fotografici proprio per la nostra rivista durante un evento di moda.
Ora Giulia è cresciuta e pochi giorni fa ha festeggiato i suoi 23 anni con un party da vera celeb da Ponti a Milano alla presenza di tanti amici e molti volti noti nel nostro show-business nazionale tra cui il "nostro" amico e suo fedele consigliere Domenico Zambelli, ma anche Alessandra Grillo, Ana Laura Ribas, Alessandra Moschillo, Margherita Zanatta, la top model Chiara Boschetti, Luca Peracchi da "Uomini e Donne", l'influencer Alessandro Magni, il chirurgo Giacomo Urtis, Elia Fogaro e moltissimi altri.
Giulia che ha in riserbo tantissime novità professionali la aspettiamo a breve con una video-intervista in esclusiva su FlashOn Mag... tanti auguri Giulia!
Prosegue l'avventura di Joe Croci sul palco di The Voice, il 16enne piacentino del Team di Dolcenera. Per 14 talenti il sogno continua. L'appuntamento per la seconda ed ultima Battle è per mercoledì 13 aprile, il ring è allestito e i talenti sono pronti a sfidarsi per conquistare l'accesso alla fase dei Knockout.
Piacenza, 7 aprile 2016
A 13 anni inizia a dedicarsi alla chitarra elettrica. Per caso a una mostra di chitarre gli viene chiesto di cantare un pezzo e sceglie "The A Team" di Ed Sheeran, scoprendo doti che non sapeva di avere. Oggi scrive, canta e suona, preferisce l'inglese all'italiano e la chitarra acustica a quella elettrica. Joe Croci, 16 anni di Lusurasco in provincia di Piacenza, ha superato le Battle e continua l'avventura.
12 round ieri sera hanno acceso il ring nella prima delle due Battle di "The voice of Italy", condotta da Federico Russo in prima serata su Rai2. Una puntata segnata dal colpo di scena: sul palco l'iraniana Kimia Ghorbani che nella seconda Blind Audition, aveva emozionato tutti con la sua storia, ha annunciato l'uscita dal programma per l'imminente nascita del figlio.
Sono state scelte difficili per Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali che, dopo aver allenato e consigliato i propri talenti, affiancati rispettivamente dagli Special Coach Piero Pelù, Giorgio Moroder, Patty Pravo e Francesca Michielin, ne hanno dovuti eliminare due per ogni round. Delle 35 Voci che si sono esibite, supportate dalla band dal vivo, 12 sono state ammesse alla fase successiva e 2 sono rientrate grazie all'opzione Steal, modificando in parte le squadre: Katy Desario passa dal team Pezzali al team Carrà e iWolf passano dal team Carrà al team Pezzali.
Accedono ai Knockout:
TEAM CARRÀ: Alessia Langella (San Giuseppe Vesuviano, NA) con "Viva la vida" dei Coldplay, Sorelle Baccaglini (Villanova del Ghebbo, RO) con "Tutta mia la città" nella versione di Giuliano Palma & The Bluebeaters, Tanya Borgese (Polistena, RC) con "Livin' on a prayer" di Bon Jovi. Grazie all'opzione STEAL il team Carrà si arricchisce della voce di Katy Desario (nata a Noicattaro BA, vive a Milano), eliminata dal team Pezzali.
TEAM DOLCENERA: Alice Paba (Tolfa, RM) con "Svalutation" di Celentano, Joe Croci (Lusurasco, PC) con "Wake me up" di Avicii, Edith Brinca (di Iasi, Romania, vive a Verbania) con "La fine" di Tiziano Ferro, Annamaria Castaldi (Olbia) con "Spaccacuore" nella versione di Laura Pausini.
TEAM KILLA: Charles Kablan (ivoriano, vive a Seriate, BG) con "In the night" di The Weekend, William Prestigiacomo (Roma) con "For once in my life" di Stevie Wonder, Roberta Nasti (Napoli) con "Il paradiso" di Patty Pravo.
TEAM PEZZALI: Davide Carbone (Milano) con "Se tu non torni" di Miguel Bosè, Viviana Colombo (Lentate sul Seveso, MB) con "Hold my hand" di Jess Glynne. Rientrano grazie all'opzione STEAL iWolf (Cristina De Vita e Michele Bonfitto, Foggia), eliminati dal team Carrà.
L'appuntamento per la seconda ed ultima Battle è per mercoledì 13 aprile, il ring è allestito e i talenti sono pronti a sfidarsi per conquistare l'accesso alla fase dei Knockout.
Portare la moda dentro il tempio sacro dell'opera lirica quale è il Teatro alla Scala è sicuramente un primato che spetta ad uno dei marchi più creativi italiani quale è Dolce&Gabbana. L'evento non è stato abbinato ad una performance artistica in programma nel famoso teatro meneghino, ma è stato un vero e proprio "unique event".
Di Veronica Volpi
Una domenica di fine gennaio. Le porte del Teatro alla Scala di Milano sono aperte, ma l'interno sembra pervaso dalla consueta calma del teatro vuoto; solo ascoltando attentamente si odono leggeri tintinnii e movimenti provenienti da dietro le quinte, il ticchettio di tacchi e il fruscio di pesanti abiti.
Le luci nella platea sono accese e sul palco s'intravede da lontano l'allestimento di una scenografia neoclassica.
Tutto sembra quindi essere pronto per un grande spettacolo, ma le sedie in velluto rimarranno vuote e sui palchi solamente pochi "infiltrati" avranno l'onore di assistere alla sceneggiatura; questo perché i pochi invitati faranno parte della rappresentazione stessa.
Pochissime sedute per un numero ristretto di persone e un lungo spazio vuoto al centro: è questa la passerella della prima sfilata della storia portata in scena al Teatro alla Scala.
Artefici di questo spettacolo unico al mondo, non possono che essere coloro che, meglio di chiunque altro, hanno portato nella moda l'esaltazione e il tributo del Made in Italy, dell'artigianalità, dell'arte e del folklore, ovvero gli stilisti DOLCE&GABBANA.
Già da mesi la loro passione per il teatro meneghino è trapelata dalla riproduzione artigianale degli abiti di scena indossati dai grandi soprani: oggi il sogno è diventato realtà e la grande storia della milanese Biki, la leggendaria sarta nipote di Puccini artefice dei costumi delle opere del nonno, ha ripreso vita non solo nella riproduzione dei vestiti delle opere La Fanciulla del West, Madama Butterfly, Tosca, Turandot, ma anche nella raffigurazione di lei stessa nella veste di sarta adornata nei ferri del mestiere.
E così, sulle note di Puccini, il puntaspilli diventa un bracciale d'oro, i rocchetti del filo collane ed orecchini e le scene dell'atelier sono dipinte minuziosamente a mano su sete organze, portando sulla scena abiti dalle ampie gonne a corolla raffiguranti opere d'arte.
L'omaggio per la città meneghina non si arresta e prosegue nella creazione di pesanti copricapi dall'effigie barocca rappresentanti gli scorci più emblematici della città come il Duomo e il Castello Sforzesco.
Inutile sottolineare il fatto che lo spettacolo si conclude con la standing ovation del pubblico e la commozione in lacrime dei due stilisti.
Un'ulteriore delizia finale è lasciata agli ospiti con l'allestimento di un pranzo tipico milanese bandito su enormi tavolate rotonde sul palcoscenico del Teatro alla Scala.
CREDITS: Corriere.it, gettyimages.it – L'INTAPRENDENTE.IT
Vi siete mai chiesti quante storie potrebbe raccontare un'ascensore, se potesse parlare, in quel quotidiano e piccolo tragitto che fa andando su e giù trasportando le persone? Lasciandoci trasportare con un pò di fantasia e tanta tenerezza ci aiuta SUSANNA VOLIANI con un libro per i nostri bambini in cui animaletti divertenti salgono e scendono da un ascensore...e se invece succeddesse a noi?
Di Susanna Voliani
Nell'ordinaria quotidianità di un movimento semplice e conosciuto come quello dell'ascensore di un condominio, si possono nascondere fatti sorprendenti.
In questo divertente e movimentato albo che arriva dall'Estonia, scritto da Katlin Vainola ed illustrato da Ulla Saar (Sinnos Editrice, collana I tradotti), si presentano una serie di personaggi che entrano ed escono dall'ascensore di un palazzo, ognuno con proprie caratteristiche e peculiarità, con la propria vita, con il proprio lavoro.
Un porcospino, una giraffa, due piccioni, un polpo, un canguro, uno scoiattolo, tutti simpatici, indaffarati e straordinari nelle loro originali occupazioni. Sei piani per sei storie diverse, sei volte si ride alle parole dell'ascensore che narra in prima persona.
Che cosa fanno gli inquilini quando salgono o scendono da soli e nessuno li vede?
Il generoso e intraprendente ascensore accoglie tutti con cortesia ma rimprovera chi non lo rispetta, e alla fine di ogni giornata riposa tranquillo sapendo di aver fatto il proprio dovere accompagnando tutti su e giù.
E domani, chi sarà il primo a chiamarlo?
Una lettura divertente, illustrazioni vivaci, scrittura in stampatello adatta ai piccoli che iniziano a leggere da soli. E se abitate in un palazzo con l'ascensore, inizierete anche voi a guardare i vostri vicini con occhi più attenti.
Dai 4 anni.
Credits photo Ali express.com – diversal.co.uk – amazon.it – choozen.it –farmayes.it
La spiritosa Betty Doll by Elisabetta Franchi: una bambolina fashion. Disponibile in "Limited Edition", è già diventata una vera e propria fashionista, dotata di profilo Instagram che raccoglie le sue più belle foto e avventure. Assolutamente da non perdere per tutte le amanti della moda e del mondo EF.
Di Veronica Volpi
"The doll sells fashion and the fashion sells doll": mai frase detta fu più vera. Se da una parte designer stravaganti della schiera di Jeremy Scott ricercano collaborazioni con la Mattel per vestire Barbie, famosa icona di stile, dall'altra stilisti italiani creano preziose bambole e prodotti al 100% Made In Italy in grado di far giocare nuove generazioni di bambine e far sognare donne ormai diventate grandi.
L'eleganza della contemporaneità torna, quindi, a invadere non solo gli abiti delle donne adulte, ma anche i giochi delle fanciulle che saranno le donne del domani. E' questo il caso di Elisabetta Franchi che ha deciso di plasmare una vera e propria testimonial in stoffa destinata a diventare un'icona di moda e stile.
La bambola, chiamata BETTY DOLL, con i suoi lunghi capelli castani dal taglio a frangetta, rappresenta un ricordo affettivo legato all'infanzia della stilista, ovvero il suo desiderio di poter vestire con i propri abiti le donne di tutto il mondo.
Disponibile in "Limited Edition", è già diventata una vera e propria fashionista, dotata di profilo Instagram che raccoglie le sue più belle foto e avventure.
La genialità e metodicità della designer emiliana traspare nella cura dei dettagli degli outfit della bambola, i quali riprendono i modelli emblematici della collezione: l'abito bianco dai fiori lamponi tridimensionali, il completo inchiostro dal seducente gioco di trasparenze, la lunga gonna asimmetrica in stampa tigre siberiana e la gonna a palloncino maculata con la camicia col fiocco.
Linee morbide, quindi, che con la loro rotondità portano a una sensazione d'infantile purezza e dolcezza, ma che allo stesso tempo celato un'elevata arte sartoriale che le sopraeleva al di sopra dei tradizionali gadget commerciali.
Una piccola viaggiatrice di estrema eleganza che da una parte lascia trapelare uno stile romantico, ma dall'altra si afferma nella sua forza e individualità, proprio come le donne che rappresenta e che vestono EF.
Nell'ultima Blind Audition i coach hanno completato i team e si preparano per le battle. Finalmente i 4 team, composti da 21 Voci ciascuno, sono al completo.
Parma, 31 marzo 2016
Si è conclusa ieri la puntata finale delle "Blind Audition", con un gran successo per gli ascolti. La prima fase di The Voice of Italy, in onda su Rai2 condotta da Federico Russo ha visto formarsi i quattro team.
Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali, hanno individuato gli ultimi talenti che proseguiranno il programma: 21 voci ciascuno.
Durante la puntata, 24 ragazzi si sono alternati sul palco ma i posti a disposizione erano 13. È stato difficile scegliere i più meritevoli. Alcuni di loro hanno incuriosito i Coach, come ad esempio Giuseppe Citarelli, che non ha mai studiato tecniche di canto e non è mai salito su un palco prima di ieri o l'eccentrico Armand Curameng originario delle Filippine che con la sua simpatia e originalità è arrivato dritto al cuore del suo coach preferito, Raffaella Carrà. Fra i selezionati anche una romagnola, la ventinovenne Cristina di Pietro di Rimini che ha portato il pezzo "Kissing You" di Des'ree ed è stata scelta dal Team Pezzali. Nello stesso team dalla scorsa puntata anche un'altro talento della nostra regione, la giovane Francesca Basaglia di Cavezzo, in provincia di Modena.
Le Voci che hanno superato l'ultima Blind Audition: Giuseppe Citarelli (Bari), Roxana Ene (nata in Romania, vive a Roma), Rosaria Mallardo (Giuliano in Campania, NA), Rocco Fiore (Potenza), Cristina Cascone (Roma), Mattia Sciascia (Fermignano, PU), Claudio Di Cicco (Latina), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Cristina Di Pietro (Rimini), Armand Curamen (nato nelle Filippine, vive a Palermo), Fabio De Gennaro (nato a Bitonto, BA vive a Roma), Marta Pilia (nata a Cagliari, vive a Torino), Beatrice Ferrantino (Nova Milanese, MB).
L'appuntamento è per mercoledì 6 aprile con la prima delle due Battle, dove 3 talenti della stessa squadra si sfideranno su un brano scelto dal coach: soltanto uno accederà ai Knock Out.
I team al completo:
TEAM CARRÀ: Rosaria Mallardo (Giuliano in Campania, NA), Armand Curameng (nato nelle Filippine, vive a Palermo), Fabio De Gennaro (nato a Bitonto, BA vive a Roma), Beatrice Ferrantino (Nova Milanese, MB), Erika Finotti (Siziano, PV), Ottavia Bruno (Brescia), Federica Vincenti (Parabita, LE), Irene Colzani (Calenzano, FI), Alessia Langella (San Giuseppe Vesuviano, NA), Francesca Profico (Gagliano del Capo, LE), Elisa Maffenini (Cuveglio, VA), Bruna Zaccaro (Matera), Valentino Bianconi (Pignola, PZ), Daniele Soffiani (Roma), Tanya Borgese (Polistena, RC), Cristina Ambu (Selargius CA, vive a Dueville VI), Andrea Palmieri (Roma), iWolf (Cristina De Vita e Michele Bonfitto, Foggia), Manuel Aspidi (di Livorno vive a Roma), Sorelle Baccaglini (Villanova del Ghebbo, RO), Samuel Pietrasanta (Catania)
TEAM DOLCENERA: Rocco Fiore (Potenza), Mattia Sciascia (Fermignano, PU), Edith Brinca (di Iasi, Romania, vive a Verbania), Enrico Bernardo (Nola), Luca De Gergorio (Campobasso), Joe Croci (Lusurasco, PC), Agata Aquilina (Ribera, AG), Giulia Franceschini (Padova), Frank Polucci (Guidonia, RM), Alice Paba (Tolfa, RM), Greta Squillace (Bruino, TO); Danylo Palyeyev Barmansky (nato a Kiev, vive a Catania), Agnese Cacciola – Neja (Collegno, TO), Domenico Caringella (Valenzano, BA), Massimo Cantisani (nato a Latronico, PZ, vive a Roma), Sara Caratelli (Colleferro, RM), Chiara Granetto (Albaredo D'Adige, VR), Stephanie Riondino (Genova), Annamaria Castaldi (Olbia), Giorgia Alò (nata a Roma, vive a Londra), Fabio De Vincente (Torino)
TEAM KILLA: Roxana Ene (nata in Romania, vive a Roma), Claudio Di Cicco (Latina), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Marta Pilia (nata in Sardegna, vive a Torino), Salvo Matarazzo (Canicattini Bagni, SR), Jennifer Vargas Antela (L'Avana Cuba), Mirko Ciulla (Palermo), Viviana Buonomo (Pomigliano D'Arco, NA), Frances Alina Ascione (Nata a Burbank, Los Angeles vive a Roma), Giuseppe Giordano (Volla, NA), Veronica Moscara (Lecce), Roberta Nasti (Napoli), Charles Kablan (ivoriano, vive a Seriate, BG), Giorgia Papasidero (Roma), Corinne Marchini (Torino), William Prestigiacomo (Roma), Giuliana Ferraz (Bollate, MI), Marta Pedoni (Sassari), Debora Cesti (Milano), Davide Ruda (Alghero), Mariangela Corvino (Foggia)
TEAM PEZZALI: Giuseppe Citarelli (Bari), Cristina Cascone (Roma), Cristina Di Pietro (Rimini), Elisa Meo (Treviso), Francesca Basaglia (Cavezzo, MO), Noemi Castagnanova (Brindisi), Valentina Buccinnà (Lamezia Terme), Ivan Giancarlo Giannini (Torino), Viviana Colombo (Lentate sul Seveso, MB), Mirko Adinolfi (Verona), Davide Carbone (Milano), Katy Desario (nata a Noicattaro BA, vive a Milano), Andrea Cerrato (Asti), Clara Aceti (Seveso, MB), Claudio Cera (Roma), Kimia Ghorbani (Iraniana, vive a Bologna), Elya Zambolin (Monselice, PD), Kevin Pappano (Torino), Cristiano Carta (Roma), Aurora Lecis (Samassi, CA), Virna Marangoni (Bergantino, RO)