Modena Cento Ore 2022: day 3 - Da Milano Marittima al Mugello Circuit e Firenze
E dopo il due, venne il tre…
È stata una parte poco conosciuta d’Italia quella che ha visto il passaggio della prima giornata della Modena Cento Ore 2022.
L’edizione numero 21 della Modena Cento Ore tra Milano Marittima, Misano Adriatico, il Mugello, Firenze e l’arrivo a Modena. (Per i crediti fotografici: Courtesy of Canossa Events.) - In allegato il programma dei 6 giorni di gara.
"Parma-Poggio di Berceto". Evento organizzato dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con il patrocinio del Comune di Parma, della Provincia di Parma, dei comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport, dell'ASI, dell'A.A.V.S., della FIVA.
Il percorso prescelto si snoda su 140 km circa, e è stato affrontato, dalle auto storiche partecipanti, nel pieno rispetto del Codice della Strada.
(foto di Gianmario Boscolo)
In vista della "Parma-Poggio", del passaggio di 101 equipaggi di auto storiche, che si affronteranno in una gara organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con il Patrocinio del Comune di Parma, della Provincia di Parma, dei Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, dell’ASI, dell’A.A.V.S., della FIVA sono state previste modifiche alla viabilità cittadina nella giornata di domenica 30 settembre.
La corsa (che si snoderà per 140 km) partirà alle 9,20 davanti al teatro Regio.
E' stata, quindi, emessa ordinanza relativa alla viabilità che prevede divieto di circolazione ed istituzione del senso unico alternato dalle ore 08:00 alle ore 11:30 circa per Str. Garibaldi – da via Melloni esclusa a Str. Mazzini e l'istituzione del senso unico alternato nelle strade afferenti e la destituzione corsia preferenziale Bus in Strada Garibaldi da Via Bodoni a Strada Mazzini.
Dalle ore 07:00 alle ore 11:30 viene prevista la destituzione degli stalli ciclomotori e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati 0-24h nei seguenti tratti stradali: Strada Pisacane e Strada al Duomo.
La pioggia non ha fatto desistere i tanti parmigiani accorsi per il passaggio della novantesima edizione della Mille Miglia. In Piazza Duomo, a Parma, sabato sera sono arrivate 450 carrozzerie fiammanti davanti agli occhi entusiasti di dei presenti. Dopo la sosta notturna al Parco Ducale, le belle signore sono ripartire ieri mattina concludendo la gara con l'arrivo a Brescia.
A tagliare il traguardo per primi, per il secondo anno consecutivo, sono stati Andrea Vesco e Andrea Guerini.
L'Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931 che li ha portati alla vittoria ha preso parte alla Freccia Rossa del 1933, edizione vinta dal grande fuoriclasse del volante Tazio Nuvolari.
Guarda tutte le foto qui sotto, ph. Matteo Manghi - Sfoglia le foto di Francesca Bocchia
Tutto pronto per l'arrivo delle storiche signore. La Mille Miglia, che quest'anno compie 90 anni, si appresta a festeggiare questo importante traguardo anche a Parma, dove farà tappa per la terza volta questa sera.
Le auto, precedute da 50 esemplari del Mercede Benz Mille Miglia Challange 2017 e da 100 esemplari del Ferrari Tribute to Mille Miglia Mercedes-Benz cui ancora una volta la "Freccia Rossa" dedica un suggestivo tributo, sbucheranno da via Emilia Est.
Attenzione alle modifiche alla viabilità per oggi e domani, domenica 21.
Guarda tutte le foto qui sotto, ph. Francesca Bocchia
Grande successo per la settima edizione del Terre di Canossa: 111 gli equipaggi al via, 14 le nazioni rappresentate, 27 le case automobilistiche e 30 le scuderie. Primo classificato l'equipaggio Vesco-Guerrini, secondo l'equipaggio Passanante-Pisciotta e terzi Houtkamp- Houtkamp.
Reggio Emilia, 24 aprile 2017
Si è conclusa ieri con il consueto arrivo a Reggio Emilia, la settimana edizione Terre di Canossa International Classic Car Challenge 2017, partita venerdì scorso nella scenografica cornice del parco Ducale di Parma - FOTO. Un'edizione dai grandi numeri: 111 gli equipaggi al via, 14 le nazioni rappresentate - anche extra Europee, 27 le case automobilistiche e 30 le scuderie. Un'edizione 'rosa', con il 33% di partecipanti donne, e 'verde', perché attenta all'ambiente.
Un percorso fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, caratterizzato dall'inimitabile cocktail di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell'ambiente. Una manifestazione ai massimi livelli e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti: piazze gremite, partecipanti entusiasti e paesaggi incantevoli per 4 indimenticabili giorni di gara.
LA GARA E IL PODIO
Ben 90 prove hanno acceso la sfida tra i 111 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: lunghe e corte, in linea e in autodromo, in salita e in discesa, alcune in curva e alcune nascoste, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Monte Serra, altre ancora uniche e suggestive come sulle antiche Mura di Lucca. Sfidanti o due trofei: Forte dei Marmi nell'anello di Piazza Marconi e Tricolore sul Ponte sud di Calatrava.
Le premiazioni, svoltesi ieri, hanno avuto come sempre luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale. Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l'equipaggio 24, HoutkampHoutkamp, su Aston Martin 2 ltr. Speedmodel del 1937, il secondo posto va all'equipaggio, 8, Passanante-Pisciotta, su Fiat 508 C del 1937, mentre si aggiudica la vittoria l'equipaggio 6 Vesco-Guerrini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, portando a casa due prestigiosi orologi Cuervo y Sobrinos "Robusto Cronometa". La classifica anteguerra incorona ancora una volta l'equipaggio 5 Vesco-Guerrini su FIAT 508 Balilla Sport del 1934. La classifica Auto Moderne vede primo l'equipaggio 115, Zobele-Trentinaglia, su Ferrari 488 Spider 70esimo. Prima Scuderia classificata Loro Piana Classic. La Coppa delle Dame va all'equipaggio 45, Montalbano-Vagliani, su Fiat 1100-103 del 1955, che vince due splendidi orologi "Caramelo" della collezione femminile Cuervo y Sobrinos.
La folta presenza straniera accende la sfida per le coppe internazionali. Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dagli olandesi Houtkamp-Houtkamp, e il Trofeo Tricolore–Cuervo y Sobrinos che va all'equipaggio 80 Rossoni-Rossoni che si aggiudica due orologi "Robusto Manjuari" messi in palio da Cuervo y Sobrinos. La classifica speciale per le prove di media vede vincitore l'equipaggio Giacoppo-Grillone. Il premio Gare d'Epoca dedicato all'auto più elegante è invece stato assegnato alla Maserati 200S del 1956.
Sfoglia la galleria fotografica qui sotto, ph. Matteo Manghi