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Il servizio decentra l'attività ospedaliera di prenotazione esami e ritiro referti di laboratorio. Attivazione in via sperimentale a partire dal 2 ottobre.

A partire da lunedì 2 ottobre nella Casa del Dono di Via Muzio Clementi a Reggio Emilia sarà offerta la possibilità di prenotare visite, esami strumentali e ritirare referti di laboratorio.
Saranno operativi sino a tre sportelli nella fascia oraria 10:30 – 16:00 dal lunedì al venerdì per un periodo sperimentale di un trimestre che terminerà il 31 dicembre di quest'anno.
La novità fa parte delle iniziative di facilitazione a favore dell'utenza e di decentramento dei flussi dalla sede ospedaliera del Santa Maria Nuova.
Gli sportelli che dalle 07:00 sino alle 10:30 svolgono funzioni di accettazione a supporto del Centro prelievi svolgeranno, nelle successive ore della giornata, le stesse attività degli sportelli polifunzionali posti al piano terra del Santa Maria Nuova, con l'eccezione dell'accettazione per prestazioni urgenti che continuerà a essere svolta esclusivamente in ospedale.
I pagamenti potranno essere effettuati esclusivamente attraverso la riscuotitrice automatica presente nella sede.

(Fonte: Ausl RE)

Nell'area verde si trovano attrezzi per rafforzare la muscolatura e un tracciato per il running. Presenti al taglio del nastro il sindaco di Reggio Luca Vecchi e il presidente della Provincia Giammaria Manghi.

Reggio Emilia, 14 luglio 2017

Un percorso di oltre 1 km per correre o camminare e postazioni per fare attività sportiva all'aria aperta al fine di promuovere gli stili di vita sani e consapevoli e la socializzazione tra i lavoratori delle aziende limitrofe e i cittadini tutti, bambini, adulti, anziani. E' stata inaugurata ieri la "Palestra sotto il cielo" realizzata con un impegno economico da parte della Regione di 50mila euro nell'area pedonalizzata del San Lazzaro. Presenti al taglio del nastro il sindaco di Reggio Luca Vecchi e il presidente della Provincia Giammaria Manghi.

L'area è il frutto di una progettazione partecipata che ha interessato l'Azienda Usl, il Comune di Reggio Emilia e Unimore con il coinvolgimento di CRIBA, UISP, CSI, CONI, FCR- Città Senza Barriere, Istituto Tecnico Secchi, Liceo Artistico Chierici, Cooperativa sociale L'Ovile, Centro Sociale Venezia, Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, Luoghi di Prevenzione e GIS.

Il tracciato è accessibile anche a persone non vedenti e prevede tre aree per l'allenamento individuale, ciascuna delle quali con attrezzature sportive miste, quelle per rafforzare la muscolatura, quelle per la ginnastica dolce e quelle idonee a persone con disabilità. Da luglio il parco e le sue attrezzature sono già a disposizione della cittadinanza; inoltre, a partire da settembre due volte a settimana - il martedì e giovedì - si terranno attività sportive di gruppo, gratuite e aperte a tutti come Yoga e Tai chi- Chi gong.

"L'inaugurazione di questa "Palestra sotto il cielo" – ha detto il direttore amministrativo Ausl Eva Chiericati ringraziando chi ha partecipato al progetto - è la realizzazione di un sogno nato dalla volontà e dalla visione di tanti soggetti che hanno lavorato insieme, ognuno per le sue competenze, per ottenere questo risultato. Gli spazi sono stati realizzati per favorire aggregazione e socializzazione e si è posta una particolare attenzione all'attuazione di percorsi fruibili dai diversamente abili e isole adeguatamente organizzate con attrezzature rispondenti a tutte le caratteristiche richieste. Questo parco, prima luogo chiuso ai tempi del manicomio, quando era una vera e propria città nella città e in seguito spesso considerato luogo di degrado e di abbandono, è stato restituito alla cittadinanza, divenendo non solo un Campus universitario e la sede dell'Azienda Usl, ma un punto d'incontro multigenerazionale, multidisciplinare e multiculturale per tutti i cittadini".

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(Ufficio Stampa USL RE)

Giocattoli in dono al reparto di Pediatria del Santa Maria Nuova. La raccolta è stata realizzata grazie al progetto #unmidollopermatteo
in collaborazione con Admo, Associazione donatori di midollo osseo di Reggio Emilia.

Reggio Emilia, 4 luglio 2017

Libri, giochi di società, macchinine e bambolotti sono stati donati alla struttura di Pediatria dell'Ospedale Santa Maria Nuova.
L'idea di donare in segno di gratitudine è stata della famiglia di Enrico Orlandini, papà di Matteo, un bimbo di 4 anni cui nel 2015 è stata diagnosticata una malattia rara e che da poco è stato sottoposto a trapianto di midollo al Bambin Gesù di Roma. "Non dimentichiamo - spiega Orlandini - il modo in cui nostro figlio fu accolto dal dottor Amarri e dai suoi collaboratori quando ancora non si sapeva perché stesse male e trascorse un periodo di degenza al Santa Maria Nuova. Abbiamo pensato a questo gesto quale segno di estrema gratitudine per le cure ricevute".

La donazione è stata formalizzata questa mattina nella ludoteca del reparto alla presenza dei genitori di Matteo, di volontari del progetto, del direttore della struttura di Pediatria Sergio Amarri, del Coordinatore infermieristico Nicoletta Vinsani e del dott. Francesco Soncini della Direzione Medica Ospedaliera e scaturisce da una raccolta effettuata il 20 maggio scorso nell'ambito della festa svoltasi a San Giovanni di Novellara per celebrare il primo anno di collaborazione tra il progetto #unmidollopermatteo e la sezione Admo - Associaizone donatori di midollo osseo di Reggio Emilia. 

#unmidollopermatteo è un percorso che la famiglia Orlandini ha attivato con Admo per sensibilizzare la popolazione, in particolar modo quella giovane, sulla opportunità di iscriversi al registro donatori midollo osseo ampliando le possibilità di cura per chi vive la malattia. La raccolta di giocattoli, tutti rigorosamente nuovi, è stata realizzata grazie all'organizzazione di un gazebo da parte dei volontari motociclisti della Compagnia del Porto di Reggiolo presso il quale chiunque poteva portare il proprio dono e contribuire al progetto.

(Fonte: ufficio Comunicazione Ausl RE)

Venerdì, 16 Giugno 2017 12:08

In ricordo del dottor Farnelli

Le colleghe e i colleghi dell'Azienda USL ricordano con profonda commozione e stima il dottor Patrizio Farnelli, prematuramente scomparso.

Nominato direttore del reparto di ostetricia-ginecologia dell'Ospedale Franchini di Montecchio nel luglio 2016, Patrizio Farnelli, nato a Perugia nel 1956, si è laureato in medicina e chirurgia all'Università di Modena nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985 e in anestesia e rianimazione nel 1988.
Dopo un primo periodo di attività all'Ospedale Civile di Cattolica, dal 1999 ha lavorato all'Ospedale degli Infermi di Rimini, dove nel 2010 è stato nominato responsabile della struttura semplice di uroginecologia e chirurgia del pavimento pelvico, ottenendo ottimi risultati nel trattamento chirurgico delle incontinenze urinarie e del prolasso degli organi pelvici, con volumi di attività tra i più elevati a livello regionale e nazionale. Nel corso degli anni ha acquisito capacità gestionali e organizzative all'interno di un contesto ad alti volumi di lavoro (oltre 3.000 parti/anno dal 2008 ad oggi), oltre ad elevate capacità cliniche di gestione delle urgenze/emergenze.
La Direzione e i professionisti sono vicini alla famiglia in questo momento di grande dolore.

La Direzione Generale dell'Azienda USL

Meningite: diffusa preoccupazione è certamente dovuta ai recenti casi che si sono verificati in Toscana e in alcune altre regioni d'Italia. Di seguito una sintesi della scheda informativa tratta dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

Reggio Emilia, 3 gennaio 2017

La Direzione Generale dell'Azienda USL informa che in questi giorni molti cittadini stanno telefonando al Dipartimento di Sanità Pubblica, ai Consultori familiari e alle Pediatrie di comunità, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta per avere informazioni sulla vaccinazione contro la meningite e per fissare un appuntamento.
Questa diffusa preoccupazione è certamente dovuta ai recenti casi che si sono verificati in Toscana e in alcune altre regioni d'Italia.
Nel ribadire che sul nostro territorio non ci sono fortunatamente segnali di allarme, è utile ricordare che la vaccinazione è raccomandata per i bambini e per i giovani.
A seconda dell'età e della tipologia di vaccino il costo della vaccinazione varia da 50 a 91 euro, mentre è gratuita per i bambini e per gli adolescenti fino a 18 anni.
La vaccinazione negli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati, splenectomizzati, immunodeficienza). Le persone con fattori di rischio vengono vaccinate con chiamata attiva da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica e possono comunque rivolgersi al Dipartimento in qualsiasi momento.
La nostra Regione dal 2015 ha stabilito di offrire gratuitamente la vaccinazione agli emiliano-romagnoli che si recano per motivi di studio o di lavoro in la Toscana, regione dove si sta verificando un aumento dei casi.
Pur in assenza di una situazione di rischio che renda urgente la vaccinazione, il Dipartimento di Sanità Pubblica e la Pediatria di Comunità, a fronte dell'aumentata richiesta, attiveranno nelle prossime settimane sedute supplementari in modo da poter soddisfare un maggior numero di richieste.
Le ulteriori modalità di prenotazione saranno comunicate a breve.

Di seguito una sintesi della scheda informativa tratta dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità

Quali batteri causano la meningite?



Tra gli agenti batterici che causano la meningite il più temuto è Neisseria meningitidis (meningocco), oltre a Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae. Del meningococco esistono diversi sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X. 

Quali sono i più aggressivi e quali i più frequenti? 

Il più aggressivo è il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più frequente in Italia e in Europa. Secondo l'ISS, nel 2015 si sono verificati in Italia quasi 200 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C.



Quali sono le fasce più a rischio di contrarre l'infezione causata dai diversi tipi di meningococco?



I bambini piccoli e gli adolescenti, ma anche i giovani adulti, sono a rischio più elevato di contrarre infezione e malattia. Per quanto riguarda il sierogruppo B, la maggior parte dei casi si concentra fra i bambini più piccoli, al di sotto dell'anno di età.



Quali sono i vaccini a disposizione contro la meningite e, esattamente, contro quali ceppi?



Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco:
• il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC): è il più frequentemente utilizzato, e protegge solo dal sierotipo C;
• il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y;
• il vaccino contro il meningococco di tipo B: protegge esclusivamente contro questo sierogruppo.



Sono obbligatori o raccomandati?



Alcuni vaccini sono già raccomandati ed offerti gratuitamente, altri invece lo saranno appena entrerà in vigore il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A,C,Y,W, è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli, e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Al di fuori delle due fasce di età sopracitate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affetti da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite etc.) o per la presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, frequentano discoteche e/o dormono in dormitori, reclute militari. Il vaccino contro il meningococco B è attualmente offerto in alcune regioni nel primo anno di età tra cui la Regione Emilia-Romagna.

Quali sono gratuiti e quali a carico del cittadino?



La vaccinazione contro il meningococco C è gratuita e prevede una dose a 13 mesi e una agli adolescenti. La vaccinazione contro il meningococco B prevede diversi dosaggi a seconda dell'età in cui si inizia a vaccinare, anche se il vaccino è indicato soprattutto al di sotto di un anno di età. Per quanto riguarda i vaccini contro gli altri agenti batterici della meningite, la vaccinazione contro Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) è solitamente effettuata, gratuitamente, insieme a quella antitetanica, antidifterica, antipertosse, antipolio e anti epatite B, al 3°, 5° e 11° mese di vita del bambino, come da calendario vaccinale italiano. Non sono necessari ulteriori richiami. La vaccinazione contro Streptococcus pneumoniae (pneumococco) è offerta gratuitamente e va somministrata in 3 dosi, al 3°, 5° e 11° mese di vita del bambino.

Negli adolescenti va fatta la vaccinazione? E se è stata fatta a un anno di età va fatto un richiamo?

La vaccinazione contro il meningococco C, o meglio il vaccino tetravalente, è certamente consigliabile per gli adolescenti. In Emilia-Romagna la vaccinazione è offerta gratuitamente al tredicesimo anno con chiamata attiva, anche in coloro che sono stati vaccinati da bambini. Il richiamo con vaccino tetravalente è gratuito fino al diciottesimo anno d'età.

Per gli adulti che nell'infanzia non sono stati vaccinati contro il meningococco è consigliata la vaccinazione?

La vaccinazione negli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati, splenectomizzati, immunodeficienza).

(Fonte: Ufficio Comunicazione Aul RE)

1° Dicembre 2016 - Giornata mondiale contro l'AIDS. Giovedì 1 e Sabato 3 Dicembre a Reggio Emilia e Provincia 
TEST DAY - TEST COMBINATO per HIV HBV HCV SIFILIDE.

Reggio Emilia, 29 novembre 2016

Il 1°dicembre di ogni anno si celebra la giornata mondiale per la lotta contro l'AIDS.
I dati elaborati dalla Regione Emilia Romagna mostrano che a Reggio Emilia il numero di nuovi casi di HIV è stabile, analogamente a quanto accade nelle altre Provincie della Regione.
Nel 2015 i nuovi casi in Provincia di Reggio sono stati 24, dato analogo a quello del 2014, positivo se raffrontato ai 45 casi degli anni precedenti.
Le attività di prevenzione, educazione, informazione rivolte alla popolazione e agli operatori dei Servizi socio-sanitari sembrano dare, finalmente, i loro frutti.

Nonostante i risultati incoraggianti, persistono lo stigma e la paura nei confronti di questa malattia. Stigma e paura che portano a rimuovere il problema, a non eseguire o rimandare l'esecuzione del test, ritenendo che sia un problema che non riguarda noi "normali": in realtà sono anni che è normale avere rapporti con più persone durante la nostra vita, nel corso di relazioni sentimentali o al di fuori di esse, anche con persone conosciute da poco. Se questo comportamento non ci riguarda direttamente, può aver riguardato la persona con la quale conviviamo o abbiamo rapporti sessuali. Il fatto che il numero delle altre infezioni sessualmente trasmissibili non sia in calo conferma che questa è spesso la normalità.

giornata nazionale contro AIDS prevenzione test gratuito


Rimane fondamentale la prevenzione sia attraverso l'astensione da rapporti a rischio che con l'uso regolare del profilattico.
Il desiderio di concepire un figlio, l'inizio di una nuova relazione o anche semplicemente il dubbio di avere contratto l'infezione rende fondamentale l'effettuazione del test, anonimo a gratuito, da parte della persona che ha avuto rapporti non protetti.
Conoscere la propria situazione è importante, sia per proteggersi in caso di esito negativo, che per cercare aiuto dalle cure, prima che compaia la malattia, in caso di esito positivo.
Giovedì 1 e sabato 3 dicembre Azienda Usl, Azienda Ospedaliera e Comune di Reggio Emilia offrono ai cittadini il test gratuito per HIV, sifilide, epatite B e C a Reggio Emilia in Piazza Prampolini e in Piazzale Europa, e in altri punti prelievo della Città e della Provincia.

Per fare il test gratuito non è necessario il digiuno né la prenotazione.

Luoghi e orari dove sarà possibile eseguire il test

GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016

REGGIO EMILIA
Piazza Prampolini dalle 10.00 alle 14.00 presso Ambulanza e gazebo della Croce Verde (test rapido HIV)
Centro per la Famiglia Straniera (Via Monte San Michele, 8) dalle 10.00 alle 14.00
SERT Ambulatorio Via Bocconi dalle 9.00 alle 12.00 (test rapido HIV)
Ambulatorio Malattie Infettive Ospedale S. Maria Nuova (V.le Risorgimento, 80) dalle 10.00 alle 12.00

PROVINCIA
Ospedale Civile di Guastalla - Via Donatori di sangue, 1 - Poliambulatori (piano terra stanza 6) | ore 10.00-14.00
Montecchio - Casa della Salute Via Saragat, 11 | ore 10.00-14.00
Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti - Servizio Igiene Pubblica (piano terra) |ore 10.00-14.00
Correggio, Servizio di Igiene Pubblica - Piazza San Rocco 4 (2 piano) | ore 10.00-14.00
Scandiano, Ambulatorio Igiene Pubblica - Via Martiri della Libertà, 8 | ore 10.00-14.00

SABATO 3 DICEMBRE

REGGIO EMILIA CITTÀ
Piazza della Vittoria di fianco al Teatro Municipale, Tendone della Croce Rossa dalle 10.00 alle 18.00
Piazzale Europa sede Arci dalle 10.00 alle 16.00
Ambulatorio Malattie Infettive dalle 8.00 alle 13.00
Centro per la Famiglia Straniera, Via Monte San Michele, 8 dalle 9.00 alle 12.00
Ambulatorio SerT Via Bocconi (test rapido HIV) dalle 9.00 alle 12.00
Ambulatorio SerT Via Amendola (test rapido HIV) dalle 9.00 alle 12.00

Programma completo e orari su www.helpaids.it  www.asmn.re.it  www.ausl.re.it  o contattando il Numero verde gratuito 800856080

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(Fonte:ufficio stampa USL RE)

Sopralluogo nel cantiere dell'Ospedale Franchini in fase di ricostruzione. Il cantiere di ampliamento per la riorganizzazione e il riassetto funzionale dell'Ospedale di Montecchio è arrivato alla fase esecutiva finale di intervento sull'ala est del corpo storico.

Montecchio, 14 settembre 2016

Nella mattina del 13 settembre il Sindaco di Montecchio, Paolo Colli ha effettuato un sopralluogo nel cantiere dell'Ospedale Franchini in fase di ricostruzione, alla presenza dell'ing. Binini e ing. Baroni dello Studio di progettazione Binini Partners, dei dirigenti dell'impresa esecutrice dei lavori SICREA, dell'ing. Claudia Reggiani, Direttore del Servizio interaziendale attività tecniche e del dott. Antonio Di Mare, Direttore del Presidio Ospedaliero. Il cantiere di ampliamento per la riorganizzazione e il riassetto funzionale dell'Ospedale di Montecchio è infatti arrivato alla fase esecutiva finale di intervento sull'ala est del corpo storico.
La prima fase dei lavori, iniziata nel marzo 2015, ha previsto la demolizione delle strutture murarie della vecchia ala, con la ricostruzione ex novo dell'edificio.
Si tratta dell'ultimo stralcio dei lavori del progetto complessivo di ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale Franchini, attivato nel febbraio 2005 e che, a termine, consegna alla comunità della Val d'Enza un ospedale ampiamente ammodernato e riqualificato dal punto di vista edilizio, impiantistico e tecnologico
La nuova struttura è stata realizzata in conformità alle normative antisismiche, nel rispetto dei requisiti previsti dall'accreditamento per gli edifici strategici sede di attività clinico-assistenziale programmate e in emergenza-urgenza.
L'intervento ha previsto un ampliamento della larghezza del fabbricato per consentire una migliore organizzazione distributiva dei locali di degenza e ambulatoriali.

Nella nuova ala sono previsti:

  • la collocazione definitiva del Pronto Soccorso al piano terra;
  • ambulatori di area chirurgica al primo piano;
  • la sistemazione definitiva dell'Area alta intensità di cura, dei letti di Osservazione Breve Internistica ed ambulatori internistici al secondo piano;
  • area dei servizi tecnologici e locali di supporto al terzo piano.

Il termine dei lavori è previsto per la fine dell'anno per il Piano terra, sede definitiva del Pronto Soccorso, e per le fine di marzo per il primo e secondo piano.
L'importo complessivo dei lavori ammonta a €. 25.829.209, i lavori eseguiti ad oggi sono pari a €. 17.505.1166 (corrispondenti al 67,77%) e restano da eseguire lavori per €. 8.324.093.

(Fonte: la Direzione Generale Azienda USL RE)

Si comunica che, a partire da lunedì 1 Agosto 2016, il Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) di via Belgio sarà trasferito presso la Casa della salute Ovest, in via Brigata Reggio 22 - Reggio Emilia. La Casa della salute Ovest è raggiungibile con i bus n. 3 e 12 - fermata Centro Kennedy.

Reggio Emilia, 18 luglio 2016

Il Servizio di continuità assistenziale (guardia medica), che assicura interventi medici per le urgenze notturne, festive e prefestive, è attivo dalle ore 20.00 alle ore 8.00 di tutti i giorni feriali e dalle ore 10.00 del sabato (o giorno prefestivo) alle ore 8.00 del lunedì (o giorno successivo al festivo)
Il Servizio di continuità assistenziale viene attivato telefonicamente (Numero Verde 800.231.122), il medico di guardia fornisce indicazioni telefoniche e valuta l'opportunità di effettuare una visita domiciliare, in base al quadro clinico prospettato dall'utente.
Nel Distretto di Reggio Emilia sono attive tre sedi di continuità assistenziale (Castelnuovo Sotto, Albinea, Reggio città) dove operano 26 medici.
Nel corso del 2015 sono state effettuate nell'intero Distretto 3.475 visite domiciliari, 5.030 visite ambulatoriali e 6.732 consulti telefonici, in particolare nella sede di Reggio Emilia 2.626 visite domiciliari,1.374 visite ambulatoriali e 5.371 consigli telefonici.

Nella sede della guardia medica di Reggio Emilia è presente un ambulatorio di continuità assistenziale, dedicato a quelle prestazioni comunemente di competenza del medico di medicina generale e non di pertinenza del Pronto Soccorso e dei Servizi di Emergenza, ai quali per urgenze gravi occorre rivolgersi.
L'ambulatorio segue i seguenti orari:
feriali (da lunedì a venerdì) dalle 20.00 alle 24.00
festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 24.00
Nel corso del 2015 l'ambulatorio di continuità assistenziale ha effettuato 10.473 visite.

L'inserimento del Servizio di continuità assistenziale all'interno di una Casa della salute risponde all'esigenza di una maggiore integrazione dei medici di guardia medica con i medici di medicina generale in un'ottica di effettiva presa in carico e continuità delle cure rivolte ai cittadini.

Si ricorda che presso la Casa della salute Ovest sono già attivi:
lo sportello CUP
il centro Prelievi
il Servizio infermieristico domiciliare
il consultorio, trasferitosi da viale Monte S. Michele
l'ambulatorio screening per la diagnosi precoce del tumore del colon retto
gli specialisti cardiologi ed ecografisti trasferiti da viale Monte San Michele e l'ambulatorio di psichiatria
i medici di medicina generale associati in gruppo, dr. Bassi Tiziano, dr. Foroni Vittorio, dr.ssa Meglioli Lorena e dr. Saracchi Paolo

Via Brigata Reggio cambio sede ausl casa della salute

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL di Reggio Emilia)

Da lunedì 11 luglio 2016 il centro prelievi di Pieve Modolena sarà attivo presso la Casa della salute Ovest, in via Brigata Reggio 22 - Reggio Emilia. Per organizzare il trasloco, il punto prelievi di Pieve resterà chiuso il 7/8/9 luglio 2016.

Reggio Emilia, 6 Luglio 2016

A partire da lunedì 11 luglio 2016 il centro prelievi di Pieve Modolena sarà attivo presso la Casa della salute Ovest, in via Brigata Reggio 22 - Reggio Emilia.
La Casa della salute è raggiungibile con i bus n. 3 e 12 - fermata Centro Kennedy.

l prelievi si eseguiranno solo su appuntamento e sono prenotabili presso tutti gli sportelli CUP e le Medicine di Gruppo abilitate.
Il Centro prelievi rimane ad accesso diretto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 9.30 esclusivamente per: urgenze consegna campione urine per la medicina dello sport.

Per organizzare il trasloco, il punto prelievi di Pieve resterà chiuso il 7/8/9 luglio 2016.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL di Reggio Emilia)

"Innovazione digitale in sanità: non più miraggio, non ancora realtà" promosso dalla School of Management del Politecnico. L'Azienda USL di Reggio Emilia si aggiudica un importante premio relativo alla innovazione tecnologica in sanità.

Reggio Emilia, 4 maggio 2016

Il 4 maggio 2016 a Milano, in occasione del convegno nazionale dal titolo "Innovazione digitale in sanità: non più miraggio, non ancora realtà" promosso dalla School of Management del Politecnico, che si è svolto all'Istituto Mario Negri, l'Azienda Usl di Reggio Emilia è stata premiata, nell'ambito delle aziende aderenti a FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), per il progetto "Sistema integrato per la trasparenza e l'anticorruzione".
Il progetto, avviato nel 2014 e ora operativo, si inserisce nel lavoro fortemente sostenuto dalla Direzione Generale per lo sviluppo di progettualità e strumenti a supporto della trasparenza e prevenzione di episodi corruttivi.
L'Azienda USL infatti, in qualità di ente pubblico, ogni anno adotta atti e delibere, inseriti in database aziendali e documentali e pubblicati automaticamente nella sezione del sito internet "Amministrazione trasparente".
In questo modo tutte le operazioni sono registrate a più livelli, sistemistico e applicativo; questo consente di ricostruire, in completa trasparenza, qualunque evento collegato alla gestione di un dato, alla visualizzazione di un documento o all'applicazione di una autorizzazione aggiuntiva sul documento stesso.
L'adozione di questo sistema permette anche di ridurre la possibilità di eludere le procedure di controllo o di commettere negligenze nella condivisione di informazioni importanti ai fini della trasparenza e della prevenzione alla corruzione.
Il progetto, coordinato da Roberto Ligabue, project manager del Servizio interaziendale tecnologie informatiche, ha visto il coinvolgimento di diverse professionalità con competenze legali, archivistiche e informatiche, che hanno lavorato insieme per l'analisi dei processi, delle norme e della relativa declinazione informatica.
Ha ritirato il premio Fausto Nicolini, Direttore Generale dell'Azienda Usl di Reggio Emilia, che ha commentato:"Questo riconoscimento premia la qualità del lavoro del Servizio Interaziendale tecnologie informatiche, che ringrazio per l'impegno costante nell'individuazione di soluzioni informatiche e digitali all'avanguardia per l'azienda e i cittadini. In questo ambito siamo ormai al terzo riconoscimento nazionale, avendo vinto, sempre qui a Milano, nel 2011 con la cartella clinica informatizzata e nel 2015 con la fatturazione elettronica del magazzino farmaceutico AVEN. Questo nuovo riconoscimento è un ulteriore stimolo per procedere in futuro sulla via dell'innovazione tecnologica, del cambiamento organizzativo e del miglioramento continuo della qualità".

(Fonte: Ufficio Comunicazione Usl RE)

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