Cinzia Rubertelli chiede massima attenzione sul fenomeno della criminalità organizzata cinese -
Reggio Emilia, 2 maggio 2014 -
“Abbiamo appena finito di festeggiare la festa del lavoro, e la scoperta di un ingente traffico della nuova droga shaboo - che non fa sentire per ore fatica e fame ma che ha effetti devastanti per la salute - umilia doppiamente la nostra città. Il lavoro delle forze dell'ordine ribadisce una volta di più che Reggio è silenziosamente al centro dei traffici di una mafia cinese in espansione. Questa nuova droga si sospetta venga utilizzata anche per sfruttare ancora di più i lavoratori cinesi ridotti in semischiavitù nei capannoni di misteriose ditte di loro connazionali. In una città dove il lavoro è un valore così forte è necessario vigilare con attenzione e determinazione su questi fenomeni, innanzitutto per il rispetto della dignità umana.
In questo quadro fa quasi sorridere una delle tante promesse di Luca Vecchi, stavolta quella del potenziamento della task force per la lotta all'evasione. C'è da chiedersi se andrà accanirsi al solito sui soliti noti, i professionisti e gli artigiani, oppure andrà a indagare ad esempio anche sui molti bar che vengono comperati da giovani cinesi senza nemmeno trattare sul prezzo. Lungi da noi cadere nel razzismo o nei preconcetti, ma saremmo solo curiosi di sapere come questi giovani abbiano risorse che i loro coetanei reggiani non possono permettersi. Hanno forse un maggior accesso al credito? Ci permettiamo di dubitarne. Allora non vorremmo che, come già accaduto per la mafia, si scoprisse dopo anni e anni che esistono attività illegali i cui proventi vengono riciclati nel commercio, “drogando” così anche questo comparto economico. Quando parliamo di attività illegali pensiamo principalmente proprio ai laboratori clandestini e alla diffusa prostituzione, mascherata o meno da centri massaggi: di fronte a questi fenomeni, l’opera di contenimento è sempre stata ridotta al minimo sindacale.
Noi vogliamo integrare tutti quelli che rispettano le regole, ma non vogliamo che chi le rispetta venga espulso dal mercato proprio da chi le ignora”.
(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)
Il Pd reggiano fa il tutto esaurito al Centro Malaguzzi: ieri sera il passaggio di testimone tra l'ex sindaco Delrio e il nuovo candidato Luca Vecchi
Reggio Emilia 1 Maggio 2014 -- --
La campagna elettorale per le amministrative del 25 maggio è entrata nel vivo anche a Reggio Emilia. Dopo mesi di giochi di alleanze, tira e molla, rese dei conti e avance, finalmente le squadre sono fatte. E il fischio d’inizio della partita l’hanno dato i due maggiori competitor, ovvero il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico, che hanno annunciato l’arrivo a Reggio dei rispettivi leader: venerdì 9 maggio Beppe Grillo terrà un comizio in piazza Prampolini insieme al candidato sindaco del M5S, l’architetto Norberto Vaccari, mentre sabato 17 il premier Matteo Renzi arriverà da Roma.
E un pezzo importante del Governo – il principale dopo lo stesso Renzi, qualcuno mormora - è stato già messo in campo ieri sera, quando il sottosegretario ed ex sindaco Graziano Delrio è salito a Reggio per ritrovare i suoi vecchi compagni di lotta del Pd reggiano e sostenere la candidatura del suo delfino Luca Vecchi. E all’incontro elettorale “La nostra città, visioni di futuro”, che si è tenuto all’Auditorium del Centro Malaguzzi, c’erano davvero tutti: il segretario provinciale del partito Andrea Costa, il sindaco vicario Ugo Ferrari, l’onorevole Maino Marchi e l’ex deputato Pierluigi Castagnetti.
In effetti, nonostante negli ultimi anni abbia ricoperto la carica di capogruppo del Pd in Comune e sia ben conosciuto negli ambienti più in vista del partito, Vecchi non gode ancora di una grande popolarità. E anche se alle primarie del centrosinistra ha stracciato i suoi avversari, la partecipazione popolare non è stata elevata. Segno che anche il partito e la stessa alleanza di centrosinistra non navigano in buone acque. E allora il bagno di folla di ieri sera, probabile preludio a quello del 17 maggio quando in città arriverà il Presidente del Consiglio, è servito al Pd prima di tutto per iniziare a serrare i ranghi in vista dello scontro finale, preparandosi anche al peggio, a ciò che fino a poco tempo fa sembrava impensabile, ovvero il ballottaggio.
Ad aprire la serata è stato il segretario provinciale Costa, che ricordando l’appuntamento del 17 maggio ha sottolineato che “il Partito Democratico non ha più paura delle piazze”. Poi è stata la volta del sindaco vicario Ferrari, al quale è stato affidato l’ingrato compito di enumerare le cifre della crisi economica e di sistema che ha investito Reggio negli ultimi anni. “Dal 2004 al 2013 – ha detto Ferrari - la popolazione è aumentata di 17.000 unità, più del 10%. E dopo questa crescita abbiamo dovuto fare i conti con una crisi mai vista prima. La disoccupazione è aumentata enormemente e tra il 2011 e il 2013 il Comune ha ricevuto 21 milioni di euro in meno in trasferimenti statali”.
Nel suo intervento Luca Vecchi ha invece voluto puntare sulla speranza. “Dire che tutto va male non serve a niente. Dobbiamo tenere insieme memoria e futuro, realtà locale e visione internazionale. La nostra capacità è quella di unire la città, di eliminare divisioni storiche. Non siamo in un momento di ordinaria amministrazione, ma se ci proviamo insieme potremo farcela ancora”. Il sottosegretario Delrio si è detto emozionato di essere tornato a Reggio. “Ieri ho festeggiato il mio primo anno a Roma – ha esordito - ma la città è la città. Per dirvela tutta, per venire qui sono anche scappato da una conferenza stampa. Ma questa è la serata di Luca, che si sta impegnando perché l’affermazione del Pd sia netta e chiara. Però l’esito della guerra non dipende mai da un solo condottiero, per quanto valoroso. E questo vale a Reggio quanto a Roma”.
L’ex sindaco Delrio ha poi ricordato la formazione della sua prima Giunta. “Io fui eletto in seguito all’alleanza tra i due partiti che poi hanno dato vita al Pd. In quel momento Reggio divenne un laboratorio politico che precorreva ciò che sarebbe avvenuto a livello nazionale. Spero che Reggio possa essere ancora un laboratorio innovativo”. E non è mancata la stoccata a Grillo, che a differenza del Pd e di Renzi “non vuole che si esca tutti insieme dai problemi dell’occupazione e dello sfaldamento sociale”. Ma anche la minoranza del Pd ha avuto la sua razione. “Il partito è diventata una cosa nuova – ha detto Delrio – e non possiamo più guardare indietro”.
E alla fine, ci è scappato anche un consiglio per il giovane Luca. “Solo una parola – ha concluso Delrio tra il serio e il faceto -, ed è cortesia. Renzi e gli altri del Governo dicono che sono troppo comunista. Ma, come sapete, sono credente. Io ho sempre cercato uno stile che spegnesse le divisioni. Perché la cortesia è sorella di carità e di amore, e la nostra città ne ha bisogno, per tutti”.
Ivan Rocchi
Entro lunedì 5 maggio le persone che, per gravi malattie, dipendono da apparecchi elettromedicali e le persone con infermità tali da rendere impossibile l'allontanamento dalla propria abitazione possono presentare richiesta per effettuare il voto a domicilio. Le persone che, invece, soffrono di gravi deficit visivi o sono impossibilitate a usare le mani e non sono dunque in grado di votare autonomamente, possono chiedere di essere accompagnate in cabina elettorale da una persona di fiducia -
Modena, 29 aprile 2014 -
In occasione delle elezioni europee e amministrative di domenica 25 maggio, gli elettori affetti da gravi deficit visivi, le persone amputate delle mani o affette da paralisi o altro impedimento di analoga gravità, come previsto dalla legge, potranno esercitare il diritto elettorale scegliendo un accompagnatore che li affianchi nella cabina elettorale. Inoltre, le persone che, per gravi malattie, dipendono da apparecchi elettromedicali o con infermità tali da rendere impossibile l'allontanamento dalla propria abitazione possono presentare, entro il 5 maggio, richiesta per effettuare il voto a domicilio.
Le persone interessate a essere accompagnate in cabina elettorale da una persona di fiducia possono ottenere gratuitamente il certificato medico necessario presso tutti gli ambulatori certificazioni di Medicina Legale e Gestione del Rischio dell’Azienda USL di Modena. Questo riconoscimento, che in precedenza doveva essere richiesto solo nei tre giorni prima delle elezioni, è valido per tutta la durata della tessera elettorale e, pertanto, può essere rilasciato – in presenza dei requisiti sanitari - in qualunque momento, per esempio anche nel corso della visita medica per l'accertamento della disabilità.
Presentando il certificato medico agli uffici elettorali dei Comuni, è possibile ottenere l’annotazione permanente sulla tessera elettorale (attraverso l’apposizione di un simbolo o di un codice) del diritto al voto assistito. Come per tutte le altre prestazioni ambulatoriali occorre prenotarsi presso i CUP (Centri unici di prenotazione) o in farmacia, a seconda delle sedi, oppure telefonando al Teleprenota (848 800 640 da telefono fisso e 059/2025050 da cellulare). Solo nella settimana prima delle elezioni sarà possibile ottenere il certificato senza prenotazione.
Come nei precedenti appuntamenti elettorali, l’Azienda USL di Modena, in accordo con i Comuni e con la Prefettura, predisporrà ambulatori dedicati a questa attività anche nelle giornate di voto, presso i Comuni di Carpi, Castelfranco Emilia, Modena, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola, per coloro i quali non siano riusciti a sottoporsi in anticipo all’accertamento per il rilascio della certificazione. Per evitare disagi è, quindi, consigliabile rivolgersi per tempo agli ambulatori di Medicina Legale e Gestione del Rischio. L’elenco e gli orari di apertura degli ambulatori presso cui ci si potrà rivolgere per il rilascio del certificato nella giornata di domenica 25 maggio 2014 è reperibile presso i comuni e l’ Azienda USL.
Infine, ai sensi della legge 7 maggio 2009 n. 46, oltre agli elettori con gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto a domicilio anche gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi previsti dalla normativa vigente. Pertanto, l’elettore deve far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora. La dichiarazione deve essere presentata in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione e cioè entro lunedì 5 maggio 2014.
(Fonte: ufficio stampa Ausl Modena)
Presentati ufficialmente all'Hotel Astoria i 63 candidati delle liste Grande Reggio e Progetto Reggio -
Reggio Emilia, 29 aprile 2014 -
Terminate le incombenze burocratiche di rito per la presentazione delle liste, la campagna elettorale entra nel vivo. Grande Reggio e Progetto Reggio ci sono, con 63 candidati in totale (32 di Grande Reggio e 31 di Progetto Reggio) e una grande voglia di fare e di invertire la marcia verso il declino imboccata dalla città da diversi anni a questa parte. Palpabile la soddisfazione di Cinzia Rubertelli, l'imprenditrice candidato sindaco dell'alleanza civica, entusiasta della voglia di cambiamento che percepisce nei reggiani, con cui dialoga tutti i giorni. “I cittadini hanno una grande sfiducia nella politica, che avvertono come sorda e distante dai problemi dalla vita reale – racconta la Rubertelli - Per fortuna vedo anche un grande interesse nella nostra formazione elettorale, dove la gente riconosce sé stessa, vedendoci liberi da influenze partitiche e con al centro dei nostri obiettivi solo il bene di Reggio e dei suoi cittadini. Abbiamo lanciato una sfida alla città e a noi stessi, siamo davanti a un bivio dove si deciderà se continuare a percorrere una strada che ci ha portato alla situazione in cui la città è oggi, guidata dal solito sistema di potere che salvaguardia sé stesso, o cambiare radicalmente accettando le sfide del futuro”.
Consigliere di circoscrizione uscente e candidata in Progetto Reggio, Maria Caroli sottolinea il valore del vero civismo dell'alleanza: “Non siamo liste civiche di comodo né specchietti per le allodole, le nostre liste sono il frutto di visioni politiche precise e indipendenti, che vedono il cittadino al centro e la politica al servizio esclusivo della città, non il contrario come accade da troppi anni”.
Soddisfatto della propria squadra Matteo Setti, capolista di Grande Reggio. “Lavoriamo con un forte spirito di squadra già da alcune settimane, siamo coesi e fiduciosi nelle nostre capacità. Il nostro cavallo di battaglia sarà una rinnovata visione economica per Reggio, basata sulla stretta collaborazione tra l'amministrazione e gli attori economici del territorio. Con noi Reggio inseguirà un ruolo internazionale per attirare investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Abbiamo tutte le competenze e le risorse per farlo”.
Stefania Violi, vicepresidente e candidata di Grande Reggio, punta invece su una nuova visione del welfare cittadino: “Sono cambiati i tempi e diminuite le risorse, con queste si dovrà far fronte ad ancora più ancora più richieste. Bisognerà impostare un nuovo modello di welfare, che non sia solo assistenziale ma generativo, che crei valore e servizi per la comunità e contemporaneamente dia dignità sociale a chi viene aiutato rendendolo parte attiva ”.
Ha concluso Giacomo Giovannini, capolista di Progetto Reggio, lista alleata dal primo momento con Grande Reggio: “Abbiamo una comune veduta sul bisogno che ha Reggio di cambiare completamente il modo di essere amministrata. Il Pd ha creato un sistema di potere autoreferenziale, inefficiente e cieco davanti ai problemi di questa città. E' ora di dare un taglio netto a questo modo arrogante di amministrare la città. I tempi di crisi che viviamo pretendono meritocrazia, lungimiranza, onestà e ascolto. E' ora che i partiti e le ideologie cedano il passo ai cittadini e alle idee, ed è per questo fine che ci presentiamo alle urne”.
Le dichiarazioni dei candidati che hanno preso la parola:
Valentina Vanini:
“In città abbiamo tre grandi teatri a 500 metri l'uno dall'altro sempre chiusi. Per la cultura dobbiamo ottimizzare le risorse, saper convogliare il capitale umano e far collaborare le organizzazioni culturali per avere un calendario che copra tutto l'anno”.
Marco Colaiacomo:
“Dobbiamo cercare di far tornare nuovo entusiasmo nella cittadinanza per la politica. Per questo la politica deve porsi in modo nuovo, non autoreferenziale”.
Germana Tassoni:
“Non riusciamo più a ricordarci quanto la nostra città è bella a causa dell'insicurezza. Io vivo in zona stazione e vi assicuro che la situazione è un vero dramma. C'è bisogno di un'amministrazione che dia risposte vere e concrete”.
Riccardo Molteni:
“Il metodo politico dell'ascolto e della condivisione deve essere il nostro faro. In questa città i confronti democratici sono inutili perchè la maggioranza non concede mai nulla. C'è bisogno di un nuovo modo di intendere e fare politica”.
Mariaestella Coli
“Si scardini il sistema clientelare nell'ambito della cultura. Le istituzioni hanno sempre i soliti riferimenti, riforniscono i soliti musei, i soliti teatri, si foraggiano dei sistemi di potere, trascurando quella cultura fatta da volontariato e passione”.
Mauro Chianese
“Desidero una città che torni viva di notte, perchè una città viva anche quando cala il buio significa una città più sicura per tutti”.
Matteo Iotti (Progetto Reggio)
“Bisogna togliere il bavaglio che è stato messo alla nostra città. Ieri non è stata ammessa la discussione degli odg zittendo l'opposizione, solo perchè qualcuno doveva andare a vedere la partita. Basta con questo modo di far politica”.
Gennaro Grosso (Progetto Reggio)
“Bisogna combattere la ludopatia seriamente, non blandamente come ha fatto la precedente amministrazione. Ogni Comune ha le armi per farlo”.
Mario Lusuardi (Grande Reggio)
“Negli ultimi anni il nostro territorio agricolo è stato consumato oltre il limite. Il territorio agricolo è il nostro vero patrimonio e bisogna impedire di continuare a svenderlo per arricchire le grosse cooperative”.
Enrico Degl'Incerti Tocci (Grande Reggio)
“Bisogna lottare per legalità e la sicurezza in tutti i modi: istituiamo un presidio fisso di vigili urbano attivo h24 in centro, utilizziamo i droni per le sorveglianze delle aree a rischio e concediamo contributi per chi istalla sistemi di sicurezza”
Le liste -
Progetto Reggio
Giacomo Giovannini, 39 anni, ragioniere
Maria Caroli,
59 anni, pensionata
Matteo Iotti,
38 anni, avvocato
Antonella Cattanìa,
57 anni, imprenditrice familiare
Riccardo Molteni,
49 anni, operaio
Alessia Elefante,
30 anni, commerciante
Eugenio Sassi,
49 anni, direttore vendite
Germana Tassoni,
60 anni, cuoca
Alfredo Braglia,
63 anni, artigiano
Beatrice Bassi,
47 anni, ragioniere
Alessandro Caronti,
37 anni, commercialista
Marco Coriani
, 56 anni, imprenditore
Anna Domenichini
, 27 anni, educatrice
Giuseppe Amendola,
33 anni, commerciante
Fulvia Tarabusi,
55 anni, terapeuta
Gennaro Grosso
, 37 anni, commerciante
Cristiana Fornaciari
, 29 anni, assistente di studio
Marco Colaiacomo
, 46 anni, funzionario Pubblica amministrazione
Nicolina Annigoni,
42 anni, impiegata
Franco Spadoni
, 65 anni, pensionato
Veronica Menelao
, 42 anni, libera professionista
Massimo Ferretti
, 41 anni, commerciante
Greta Fornaro,
25 anni, studentessa lavoratrice
Gabriele Ferrari
, 40 anni, imprenditore
Valeria Brighenti
, 32 anni, impiegata
Claudio Cavalchi
, 59 anni, commerciale
Cristina Montanari
, 49 anni, impiegata
Hisham El Deghili
, 50 anni, imprenditore
Elide Alboni,
60 anni, tecnico radiologo
Andrea Prodi
, 46 anni, artigiano
Lorella Magnavacchi
, 54 anni, impiegata
Grande Reggio
Matteo Setti, 35 anni, consulente per internazionalizzazione d'impresa
Stefania Violi, 44 anni, intermediario assicurativo
Fabio Adelgardi, 45 anni, libero professionista
Marisa Lanzi, 58 anni, agente immobiliare
Massimo Zanichelli, 60 anni, imprenditore
Maria Giulia Tartaglione, 69 anni, insegnante di educazione fisica
Alessandro Tondo, 37 anni, imprenditore
Emma Ferretti, 49 anni, libero professionista
Stefano Rondanini, 25 anni, artigiano
Angela Labate, 45 anni, segretario territoriale camera sindacale Usae
Daniele Rossi, 25 anni, studente in medicina
Oxana Tchaika, 44 anni, interprete
Fabrizio Costoli, 39 anni, libero professionista
Luisa Manfredini, 47 anni, titolare di agenzia di pratiche automobilistiche
Mauro Chianese, 34 anni, project manager bancario
Annalisa Ferri, 42 anni, ragioniera
Roberto Caiti, 40 anni, libero professionista
Paola Tarantino, 44 anni, disoccupata
Marco Bartoli, 37 anni, amministratore delegato
Barbara Lazzaretti, 39 anni, consulente
Nello Vezzani, 71 anni, pensionato
Maria Mele, 41 anni, operaia
Mario Lusuardi, 46 anni, contadino
Giulia Dall'Aglio, 42 anni, avvocato
Enrico Degl'Incerti Tocci, 72 anni, imprenditore
Valentina Vanini, 32 anni, libero professionista
Rossano Ferrari, 70 anni, pensionato
Mariaestella Coli, 42 anni, atelierista
Maurizio Poli, 62 anni, piccolo imprenditore
Caterina Muto, 27 anni, impiegata
Rosario Bottazzi, 39 anni, disegnatore meccanico
Luca Ferrari, 28 anni, disegnatore tecnico
I profili dei candidati sono visibili sulle pagine internet:
Progetto Reggio:
http://www.cinziarubertelli.it/candidati/candidati-progetto-reggio/
Grande Reggio:
http://www.cinziarubertelli.it/candidati/candidati-grande-reggio/
(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)
Dopo Grande Reggio, si presenta anche Progetto Reggio: l'alleanza civica supporta Cinzia Rubertelli candidato sindaco -
Reggio Emilia, 28 aprile 2014 -
È stata presentata ufficialmente la lista dei candidati di Progetto Reggio.
La formazione civica si presenterà ora per la prima volta alle urne, alleata con un'altra lista civica, Grande Reggio, e a supporto del candidato sindaco Cinzia Rubertelli.
La lista vede come capolista il consigliere uscente Giacomo Giovannini ed è composta complessivamente da 15 donne e 16 uomini, tra cui vi sono commercianti, imprenditori, tecnici, operai e artigiani.
"Siamo in pista ufficialmente – dichiara Giacomo Giovannini – e porteremo in campagna elettorale tutto il bagaglio della nostra esperienza di unica opposizione contro un Pd che negli anni si è dimostrato un partito autoritario, lontano dai bisogni della città e dalle opinioni dei suoi cittadini. Noi oggi accogliamo nella nostra lista molti di questi cittadini, profondamente delusi dall'attuale compagine di governo, desiderosi di cambiare Reggio in meglio".
"Vogliamo ridare fiducia ai tanti delusi dalla politica con un progetto per fare ripartire la città dopo questi anni d'immobilismo e di declino" ha continuato Giovannini, "la crisi non è ineluttabile e la nostra città ha tutte le carte in regola per reagire: basta tristezza, recuperiamo la nostra reggianità che vuole dire consapevolezza della nostra identità, dei nostri valori etici e culturali e del sapere fare per il bene dell'intera collettività e non di poche ristrette cerchie familiari o partitiche".
"Non posso che accogliere con soddisfazione l'ufficialità della discesa in campo di Progetto Reggio – afferma il candidato sindaco Cinzia Rubertelli – con cui sin dalla sua nascita Grande Reggio ha composto un'alleanza civica solida e leale, con una forte condivisione di programmi e strategie. Siamo e rimarremo le uniche liste civiche, estranee alle logiche e agli interessi di partito, sviluppate attorno a idee concrete per la rinascita della città e non certo a supporto di candidati sindaci che temono percentuali impietose, come nel caso delle molte liste civetta dell'ultimo minuto".
Componenti lista Progetto Reggio:
Giacomo Giovannini, 39 anni, ragioniere
Maria Caroli, 59 anni, pensionata
Matteo Iotti, 38 anni, avvocato
Antonella Cattanìa, 57 anni, imprenditrice familiare
Riccardo Molteni, 49 anni, operaio
Alessia Elefante, 30 anni, commerciante
Eugenio Sassi, 49 anni, direttore vendite
Germana Tassoni, 60 anni, cuoca
Alfredo Braglia, 63 anni, artigiano
Beatrice Bassi, 47 anni, ragioniere
Alessandro Caronti, 37 anni, commercialista
Marco Coriani, 56 anni, imprenditore
Anna Domenichini, 27 anni, educatrice
Giuseppe Amendola, 33 anni, commerciante
Fulvia Tarabusi, 55 anni, terapeuta
Gennaro Grosso, 37 anni, commerciante
Cristiana Fornaciari, 29 anni, assistente di studio
Marco Colaiacomo, 46 anni, funzionario Pubblica amministrazione
Nicolina Annigoni, 42 anni, impiegata
Franco Spadoni, 65 anni, pensionato
Veronica Menelao, 42 anni, libera professionista
Massimo Ferretti, 41 anni, commerciante
Greta Fornaro, 25 anni, studentessa lavoratrice
Gabriele Ferrari, 40 anni, imprenditore
Valeria Brighenti, 32 anni, impiegata
Claudio Cavalchi, 59 anni, commerciale
Cristina Montanari, 49 anni, impiegata
Hisham El Deghili, 50 anni, imprenditore
Elide Alboni, 60 anni, tecnico radiologo
Andrea Prodi, 46 anni, artigiano
Lorella Magnavacchi, 54 anni, impiegata
(Fonte: ufficio stampa Progetto Reggio)
Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta il bilancio 2012 dell'Aeroporto e indica le prospettive dello scalo reggiano per l'alleanza civica -
Reggio Emilia, 23 aprile 2014 -
“La redditività ha preso il volo? Il bilancio 2012 della società Aeroporto ha conseguito per la prima volta un utile di 17mila euro. Ciò testimonia che, dopo l’azione avviata dalla gestione privata (cui però venne reso impossibile investire) finalizzata ad un deciso contenimento delle perdite, lo scalo reggiano può avere un futuro stabile e in prospettiva anche di sviluppo.
Ricordiamoci però che nel 2007 i soci pubblici volevano liquidare la società, dopo venti anni anni e circa 10 milioni di investimenti. Nel 2010 Delrio sentenziò addirittura che “l’aeroporto a Reggio non è mai esistito”, mentre oggi la relazione del presidente Notari ha nei fatti smentito il PD su tutta la linea. Notari ha anche dichiarato che secondo Enac il traffico aereo che interessa lo scalo reggiano in prospettiva aumenterà e anche la richiesta di hangaraggio è in crescita.
La tesi che Progetto Reggio ha sostenuto in questi anni si rivela quindi fondata: vi è lo spazio per stabilizzare e potenziare la struttura reggiana nell’attività di aviazione generale cioè nei servizi complementari (hangar, parcheggio, rifornimento, manutenzione, formazione piloti e paracadutisti). Bastava smetterla con la gestione politica della società e con le regalie alla festa del Pd.
I conti della società paiono in ordine e non presentano debiti verso banche, e si sta ipotizzando di realizzare un nuovo hangar, quando alcune risorse pubbliche già assegnate qualche anno addietro saranno disponibili.
Se consideriamo le difficoltà economiche di scali simili al nostro (Lucca, Siena) o degli scali che si sono impantanati con i voli di linea (Parma, Forlì, Rimini), e se pensiamo che gli scali nazionali debbono scaricare su strutture minori alcune attività di aviazione generale, si presenta la possibilità di intraprendere diversi ragionamenti concreti per valorizzare una struttura che è un gioiellino.
La politica non potrà insensibile a una strada che è ormai tracciata e, al momento del rinnovo del consiglio di amministrazione, bisognerà inserire delle professionalità con competenze commerciali ed in materia aeronautica. Se la volontà politica sarà questa, allora si potrà consolidare e rilanciare un pezzo di area nord con funzioni tecniche, economiche ed occupazionali ad alta qualificazione”.
(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)
La nota stampa del MoVimento 5 Stelle di Correggio che presenta la lista verso le amministrative 2014 -
Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -
La lista è composta da professionisti, studenti, lavoratori autonomi e dipendenti, casalinghe e persone in cerca di occupazione. Alcuni attivi in associazioni di volontariato. Molti attivi all'interno di comitati di cittadini. Tutte persone esenti da condanne e senza pendenze giudiziarie. Tutti senza precedenti esperienze politiche o istituzionali, animati da una uguale volontà di partecipare attivamente alla vita politica e amministrativa del proprio comune, per migliorarlo.
Manuela Bertani (1961) – (candidata sindaco) - diploma di contabile, ventennale esperienza come impiegata contabile e di pratiche auto, casalinga.
Milla Olivieri (1970) - diploma di Istituto d'Arte, stilista di moda, libera professionista.
Katia Roberta Mantovani (1965) - diploma di Liceo Scientifico, pluriennale esperienza come impiegata, casalinga.
Lucia Mezzetti (1957) - fisioterapista, libera professionista.
Maria Claudia Micale (1954) - diploma di maturità artistica e laurea in Lettere, insegnante, pittrice e docente d'arte, pensionata.
Marco Bertani (1994), - perito chimico, studente presso la facoltà di Chimica all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Nicolò Magnanini (1993) - perito informatico, studente presso la facoltà di Matematica all'Università degli Studi di Parma.
Andrea Giardina (1985) - Ingegnere civile, libero professionista.
Gabriele Oliva (1972) - maturità classica e laurea in Ingegneria Elettronica, impiegato tecnico e progettista presso impresa di impianti ceramici.
Massimo Tusberti (1970) - perito informatico, qualifica di educatore professionale, disoccupato.
Alessandro Mazzei (1966) – licenza media, trentennale esperienza lavorativa come magazziniere, impiegato, agente di commercio, disoccupato.
Mauro Pernarella (1958) - perito elettrotecnico, consulente alle vendite di prodotti alimentari.
Aldo Zara (1968) - geometra, artigiano edile. ...
Davide Copelli (1957) - perito in telecomunicazioni. Responsabile di produzione di un'azienda operante nel campo della plastica.
La Lista CORREGGIO 5 STELLE si afferma come unica forza democratica di cambiamento e alternativa nel panorama politico locale.
Tra tutte le liste attualmente in corsa per le elezioni amministrative comunali a Correggio solamente CORREGGIO 5 STELLE incarna una netta discontinuità con il PD e con tutto l'attuale sistema dei partiti.
La linea di fermezza e rigore a livello locale è la medesima che da sempre caratterizza il M5S a livello nazionale. Nessuna alleanza con i vecchi partiti.
CORREGGIO 5 STELLE ribadisce l'assoluta fermezza nel non volere alleanze con chi oggi si presenta in liste alternative al Pd locale, ma che alternativo non è. E smentisce in modo categorico, se mai ce ne fosse il bisogno, voci di presunte alleanze con altre liste né in sede di prima votazione né, tantomeno, in caso di ballottaggio per la corsa alla carica di sindaco.
CORREGGIO 5 STELLE presenterà, oltre alla lista dei candidati e al programma elettorale, una previsione di spesa per la campagna elettorale non superiore alla cifra di 1000€, completamente frutto di donazioni volontarie dei sostenitori della lista.
Per chi vuole un reale cambiamento senza compromessi, un'amministrazione nell'esclusivo interesse dei cittadini correggesi, l'unica scelta possibile è CORREGGIO 5 STELLE.
CORREGGIO 5 STELLE, l'unica alternativa!
fb: Correggio 5 Stelle Elezioni 2014
(Fonte: ufficio stampa Correggio 5 Stelle )
Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio interviene sulle liste civiche che supportano Vecchi e sui risultati del sondaggio Swg commissionato dal Pd.
Reggio Emilia, 20 aprile 2014 -
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa -
“Al di là della manfrina dei sondaggi elettorali favorevoli passati alla stampa, che è un trucchetto già visto alle scorse elezioni, Luca Vecchi e il Pd si muovono come fossero in preda al panico. Adesso sul barcone di Vecchi sale anche una lista raccogliticcia di cosiddetti renziani, tra cui Vanda Giampaoli, ex Forza Italia, Mario Poli, ex Udc ed Emiliano Malato, ex un po' di tutto: una compagine di ex oppositori del centrosinistra folgorati sulla via per la Sala Tricolore. In questo continuo imbarcare liste civiche composte alla bisogna, il Pd tradisce una notevole insicurezza per il risultato elettorale che lo attende, che sarà sicuramente ben lontano da certe cifre sbandierate con sondaggi dalla dubbia autorevolezza.
Noi dell'alleanza civica Grande Reggio-Progetto Reggio, unico vero schieramento civico, continuiamo il nostro cammino fieri della nostra coerenza, osservando quanto poca ce ne sia in giro in tempo di elezioni e confidando che anche i reggiani lo notino e reagiscano con un voto di netto cambiamento.
E con questo intendiamo rispondere anche a segretario provinciale del Pd Costa, così convinto che solo le idee del suo partito siano quelle che servono per Reggio. Ribadiamo che sfidiamo Vecchi quando e come vuole, in dibattiti pubblici e aperti al pubblico, perchè siano i cittadini a giudicare le idee e le soluzioni”.
(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)
La nota stampa di Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta la modifica delle tariffe Imu, Tari e Tasi -
Reggio Emilia, 16 aprile 2014 -
“Quando c'era Delrio ricordo un Pd che si stracciava le vesti col Governo per come venivano trattati i Comuni con la tassazione degli immobili, oggi invece abbiamo non una, ma ben tre tasse sulla casa con un aggravio di burocrazia per il cittadino e un ulteriore consumo di tempo e risorse per gestirle da parte della macchina comunale. Fa anche sorridere questo complicato “taglia e cuci” a cui si è costretti per impostare delle tariffe che abbiano una parvenza di equità, ma in cui chi ci rimette è sempre la classe media. Ma pare che al Pd oggi la cosa vada benissimo, quando probabilmente l'aumento dell'Imu sarebbe bastato e almeno non sarebbe stata la solita presa in giro per i cittadini. Ecco di cosa parliamo quando diciamo che i cittadini vengono perseguitati dalla burocrazia: un sistema che, almeno a livello comunale, noi vogliamo sradicare”.
(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)
Cinzia Rubertelli ringrazia inquirenti e forze dell’ordine, ma pone l’accento sul mancato contrasto della politica.
Reggio Emilia, 15 aprile 2014 -
Il comunicato stampa di Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio sulle recenti operazioni antimafia e le proposte per il contrasto della criminalità organizzata da parte dell'amministrazione comunale -
“Dobbiamo complimentarci con gli inquirenti e le forze dell’ordine per le recenti retate e i sequestri che hanno colpito forti interessi della ‘ndrangheta sul nostro territorio. Dobbiamo però interrogarci, ora più che mai, sul perché in tanti anni non ci si è accorti delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel reggiano.
La politica locale in questi ultimi tempi non è mai riuscita a dare vere rassicurazioni contro questo pericoloso fenomeno: la sinistra per lungo tempo ha minimizzato il pericolo appellandosi a fantomatici “anticorpi”, a destra invece, in tema di interdittive, non c’è stata una presa di posizione chiara. Chi con la propria inerzia ci ha fatto arrivare a questo punto non può atteggiarsi con credibilità a difensore della legalità.
La nostra alleanza civica sulla lotta alla criminalità organizzata ha invece da tempo le idee chiare. Sarà necessario sgombrare qualsiasi ambiguità sugli appalti pubblici, regolandoli in modo cristallino in modo che sia sempre trasparente soprattutto la situazione dei subappalti, anche per quanto riguarda le società partecipate. Anche sul controllo del territorio e dell’urbanistica la sorveglianza deve essere incessante, perché vicende come quelle dell’ex segretario provinciale del Pd, a Fabbrico, non si devono ripetere mai più.
Poi c'è un discorso relativo alle condizioni di concorrenza sleale che i capitali della criminalità organizzata generano in un sistema economico già duramente provato. L'amministrazione comunale dovrà essere capofila di un progetto di collaborazione tra le banche del territorio e gli altri attori del mondo economico, per la creazione di un borsino degli investimenti locali. Pensiamo a conti deposito specifici per una raccolta di capitali dedicati esclusivamente al reinvestimento sul territorio. In questo modo si favorirebbe l’erogazione di finanziamenti ad aziende reggiane sane, che si impegnano a loro volta ad investire in loco i capitali e quindi ad immetterli nell’economica locale”.
(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)