Castelfranco Emilia (MO): Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituisce alla Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Panzano in Castelfranco Emilia (MO) il dipinto olio su tela, ovale, raffigurante "San Luigi Gonzaga", risalente alla metà del XVIII secolo, trafugato prima del 2001.
Il 5 maggio 2019, alle ore 18.30, in Castelfranco Emilia (MO), presso la Chiesa Parrocchiale di Panzano, alla presenza del Vicario Generale della Curia Arcivescovile di Bologna, Monsignor Giovanni Silvagni, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, Maggiore Giuseppe De Gori, ha riconsegnato al Parroco di Panzano, Don Claudio Casiello, il dipinto olio su tela, raffigurante "San Luigi Gonzaga", risalente alla metà del XVIII secolo, trafugato in epoca imprecisata e comunque nel periodo compreso tra il 1971 e il 2001, dall'interno dello stesso luogo di culto.
-Olio su tela, cm. 89 x 68, raffigurante "San Luigi Gonzaga", ambito emiliano metà del XVIII secolo-
L'eccezionale recupero scaturisce dall'esito di un accurato controllo sui siti e-commerce effettuato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in particolare dal Nucleo di Udine, mediante la comparazione dell'immagine del dipinto messo in vendita presso un sito internet, con quella inserita nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati di opere d'arte rubate al mondo, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ed i minuziosi approfondimenti investigativi dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, condotti con l'attivo contributo fornito dai responsabili dell'Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile di Bologna, permettevano di confermare con assoluta certezza che il pregevole dipinto posto in vendita, pur essendo stato oggetto di intervento di restauro successivamente al furto, era proprio quello trafugato a Castelfranco Emilia da almeno 18 anni, tanto da permetterne il sequestro.
L'opera, che mostra San Luigi Gonzaga con Gesù Bambino benedicente insieme agli angeli, dopo la cerimonia ufficiale di riconsegna, sarà ricollocata nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Panzano e restituita così alla comunità cristiana, in occasione dei Vespri per la festa patronale.
Un nuovo progetto internazionale avrà casa in Emilia-Romagna. Entro la fine del 2020 a Bologna direzione dell'Osservatorio CTA, la più grande rete al mondo per studiare l'Universo nei raggi gamma. Nascerà sotto forma di un Consorzio europeo per le infrastrutture di ricerca. E dal 6 al 9 maggio il capoluogo felsineo ospiterà il primo Simposio scientifico organizzato dal Cherenkov Telescope Array. Nella serata aperta ai cittadini, i due premi Nobel per la fisica Takaaki Kajita e Rainer Weiss faranno viaggiare il pubblico nell'Universo.
Bologna -
Un altro progetto internazionale troverà presto casa in Emilia-Romagna, che si candida sempre di più ad essere centro nevralgico della ricerca. La futura direzione e sede amministrativa del CTA (Cherenkov Telescope Array), il più grande e più sensibile osservatorio per raggi gamma al mondo, con una rete di 118 telescopi per studiare l’Universo violento, sarà istituita entro la fine del 2020 a Bologna sotto forma di un Consorzio europeo per le infrastrutture di ricerca (ERIC). Un progetto di grande valore scientifico, a cui stanno lavorando oltre 1.400 scienziati e ingegneri di 31 Paesi del mondo.
E intanto dal 6 al 9 maggio il capoluogo felsineo ospiterà,al teatro Duse, il primo Simposio scientifico organizzato dal CTA, che prevede una serata (lunedì 6 maggio) aperta al pubblico con due ospiti d’eccezione: i premi Nobel per la fisica Takaaki Kajita e Rainer Weiss, e al quale presenzierà anche il presidente della Regione.
Le iniziative sono state illustrate oggi alla stampa a Bologna, nella sede della Regione.
Il progetto sui raggi gamma
Dopo il Data centre del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf) nell’area del Tecnopolo, progetto fortemente voluto dalla Regione, Bologna diventa dunque sede di un'altra istituzione di livello internazionale.
I dati raccolti dai telescopi, collocati per la maggior parte nelle Ande, in Cile e sull’isola di La Palma, nelle Canarie, saranno distribuiti dal data center di Zeuthen, in Germania, ma la sede centrale dell’organizzazione sarà a Bologna.
Il progetto CTA coinvolge l’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto nazionale di Fisica nucleare (INFN): la sede dell’Osservatorio sarà infatti ospitata all’interno dell’INAF- Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio, in un edificio condiviso con il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna.
Un’opera a cui lavorano decine di ricercatori, ingegneri e tecnici italiani assieme ad aziende private specializzate. Una volta in funzione, questi complessi strumenti consentiranno di raccogliere dati sui raggi gamma, la radiazione elettromagnetica più intensa proveniente dallo spazio, in grado di fornire informazioni indispensabili per la comprensione dei fenomeni più energetici dell’Universo.
Il Simposio scientifico
Dal 6 al 9 maggio, a Bologna, si svolgerà al teatro Duse il primo Simposio scientifico organizzato dal CTA, evento destinato principalmente alla comunità scientifica internazionale, che si riunirà qui con un preciso obiettivo: condividere conoscenze sulle ultime generazioni di strumenti capaci di rivelare i segreti dell’Universo e suscitare sinergie nella nuova astronomia detta “multi-messaggera”. L’astronomia, cioè, basata sull'osservazione e l'interpretazione coordinata di diversi tipi di segnali "messaggeri", come le radiazioni elettromagnetiche, le onde gravitazionali, i neutrini e i raggi cosmici, che essendo generati da processi astrofisici diversi possono rivelare informazioni complementari sulle complesse strutture astronomiche che generano i segnali.
Appuntamento aperto a tutti
Lunedì 6 maggio dalle ore 20, si svolgerà anche un grande appuntamento gratuito aperto alla cittadinanza. Werner Hofmann, co-ideatore del progetto CTA, e i vincitori del premio Nobel per la fisica, Takaaki Kajita nel 2015 e Rainer Weiss nel 2017, faranno viaggiare il pubblico nell’Universo durante unaserata intitolata "Can you hear me?". Un racconto dell’evoluzione del nostro modo di guardare all’Universo, a partire da Galileo, dalla cui prima osservazione sono passati esattamente 410 anni, fino ad arrivare alle più recenti metodologie di studio e alle nuove tecnologie e scoperte che spingono il nostro orizzonte della conoscenza sempre più in là.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio, infinitamente affascinante e moderato da Stefano Sandrelli, anche le voci dello Stato Sociale e di Kepler-452, che si uniranno ai suoni dei ‘messaggeri cosmici’.
L’evento è organizzato dal CTA in sinergia con enti pubblici (Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna), istituti di formazione e di ricerca (Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, CNR, INAF e INFN) e imprese del territorio (Alfacod e Zanichelli) che hanno concesso il loro patrocinio e/o un loro contributo.
È successo nella giornata di ieri, in provincia di Bologna. La pattuglia dei militari, impegnata nei controlli del territorio, si è accorta che una casa situata in via Lazio ad Osteria Grande (BO), una frazione del Comune di Castel San Pietro Terme, era invasa da una coltre di fumo denso e nero.
I Carabinieri si sono precipitati all’interno dell’abitazione e quando sono entrati hanno trovato un’anziana che non riusciva ad alzarsi dal divano. I due Carabinieri hanno preso in spalla la signora e l’hanno accompagnata fuori in attesa dello spegnimento delle fiamme scaturite accidentalmente dalla canna fumaria. La donna, 86enne, originaria di Lanciano (CH) è rimasta, per fortuna, illesa.
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) sono andati a trovare la signora e nell’occasione le hanno regalato una copia del Calendario Storico dell’Arma. Tra l’altro, il mese di aprile 2019 è dedicato a una grande innovazione nel rapporto tra l’Arma e i cittadini, avvenuta nei primi anni ’80: l’istituzione del 112.
I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado, sull'Appennino Bolognese, stanno monitorando un tratto stradale della Provinciale “325 – Val di Setta” che ieri pomeriggio è stato interessato da un crollo della parete rocciosa sul Torrente Setta, all’altezza del km 13 di Gardeletta, una frazione del Comune di Monzuno.
Nessuna persona è rimasta ferita perché il tratto stradale era stato chiuso al traffico dalle autorità competenti un paio di settimane fa, a causa di un improvviso smottamento del terreno. I Carabinieri della Stazione di Marzabotto e Vado stanno continuando a monitorare l’area per questioni di sicurezza perché ulteriori crolli rocciosi potrebbero ostruire il normale flusso del Torrente.
Gli spettacoli di Giorgio Comaschi e le conferenze del professor Brizzi per raccontare la Bologna che fu. In tre conferenze-spettacolo al Café de la Paix, a Bologna.
Conoscere la storia di Bologna con la spiegazione di uno storico dell'Università e lo spettacolo di un grande conoscitore e soprattutto divertente interprete della bolognesità: Giorgio Comaschi. Questo il format delle conferenze/spettacolo proposte dal Café de la Paix in via Collegio di Spagna tra aprile e maggio.
Lo spirito dei bolognesi e l'identità di Bologna in tre storie raccontate da Giorgio Comaschi preceduto da una breve presentazione del docente universitario di storia contemporanea Riccardo Brizzi. Un modo accattivante, ma non banale, per conoscere la città attraverso "Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo” dedicato al geniale inventore della radio; “Il Commendator Paradiso” ovvero la storia rocambolesca del Presidente del Bologna Calcio Renato Dallara ed infine “Calde le pere” dove Comaschi apre le porte dei racconti sulle case chiuse, il sesso e i misteri cittadini.
Un tris di appuntamenti domenicali serviti, a partire dalle 18,30, al Café de la Paix , di via Collegio di Spagna dal 14 aprile – con “Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo” - poi seconda tappa dell'itinerario il 5 maggio con “Calde le pere” e chiusura della rassegna il 12 maggio con “Il Commendator Paradiso”.
La scelta del format delle conferenze/spettacolo risponde all'esigenza di offrire al pubblico un 'esperienza dove si alterna il sapere scientifico e lo stile didattico del professor Brizzi con la narrazione accattivante e divertente, ma pur sempre rigorosa nei contenuti, di Giorgio Comaschi. Il maggior interprete della bolognesità nella sua evoluzione storica.
I tre appuntamenti prendono forma nell'ambiente raccolto e conviviale del Cafe de la Paix, premiato recentemente per le sue scelte rispettose dell'ambiente nella scelta del cibo e di materiali sostenibili.
Le tre conferenze spettacolo:
Domenica 14 aprile. “Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo”. Da una mamma speciale all’invenzione del wireless, dal Titanic al dottor Crippen, dai segnali attraverso il mondo al Nobel. La storia di un uomo controverso, strano, che con un aquilone ha rivoluzionato la storia.
Domenica 5 maggio. “Calde le pere”, la Bologna delle case chiuse, del sesso e dei misteri. Il racconto di un’epoca in cui i giovani diventavano uomini quando “andavano a casino”. Storie cruente, comiche, nella Bologna grassa e malandrina a cavallo della guerra.
Domenica 12 maggio. “Il Commendator Paradiso”. La rocambolesca storia di Renato dall’Ara dal 34 al 64, fra scudetti, grandi amori, lo scandalo del doping, la morte improvvisa, fino allo scudetto. Uno spaccato della Bologna di quegli anni.
Poco fa, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Radiomobile di Bologna sono intervenuti in una Scuola d’Infanzia per valutare i fatti relativi all’intossicazione di una sessantina di persone, tra cui una cinquantina di bambini e una decina di insegnanti che avrebbero iniziato a tossire, verosimilmente a causa di una sostanza aerea e irritante inalata poco prima di andare a mensa.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i sanitari del 118 che avrebbero sottoposto 4 insegnanti ad aerosolterapia. I militari dell’Arma hanno avviato ulteriori approfondimenti per cercare di capire l’origine del fenomeno. La sostanza irritante non è ancora stata individuata.
La scuola é stata evacuata .
Export, e-commerce e opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese sono stati i temi principali trattati in occasione del seminario “Forum delle Economie: Easy Export & Trade Finance e altri servizi per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bologna da UniCredit e Confindustria Emilia.
L’importanza della voce export per le aziende dell’Emilia Romagna è confermata dai dati relativi all’intero 2018 nel corso del quale le esportazioni sono risultate pari a oltre 63 miliardi di euro (+5,7% anno su anno), con un incremento delle vendite in quasi tutti i principali settori di esportazione, fatta eccezione per il comparto della gomma plastica, ed un surplus commerciale rispetto alle importazioni di oltre 27 miliardi di euro. Il comparto della meccanica, che da solo rappresenta quasi il 30% dell’export della regione, nel periodo osservato ha registrato un aumento del 4,7%, con un giro d’affari di oltre 18 miliardi di euro, mentre il comparto dei mezzi di trasporto e quello del tessile-abbigliamento, che insieme pesano per oltre il 20% dell’export regionale, hanno segnato un incremento rispettivamente del 7% per 7,2 miliardi e del 6,4% per 7 miliardi.
Tra le più importanti destinazioni di merci e servizi della regione, lo sviluppo nel 2018 è risultato significativo per Regno Unito (+13% anno su anno), Stati Uniti (+7,2%), Cina ed Area Euro (entrambe a +6,2%) e con le vendite in Germania che sono andate oltre la media (+6,5% a/a).
Anche per l’area di Bologna le esportazioni nel 2018 sono aumentate (+6,2% sull’anno precedente) arrivando a superare i 14,5 miliardi. Meccanica e mezzi di trasporto si confermano i settori di maggior peso in termini di esportazioni, con una quota export che si aggira rispettivamente intorno al 38% e al 17%. Guardando alla crescita rispetto al 2017, il settore della meccanica registra il 3,3% mentre i mezzi di trasporto raggiungono quasi il 18%.
Le più importanti destinazioni di merci e servizi dell’area bolognese si confermano Germania e Stati Uniti, che rappresentano ciascuno l’11% dei volumi esportati. Da segnalare l’aumento dei volumi in partenza per gli Stati Uniti (+10%) e verso il Regno Unito – quarto mercato di sbocco per importanza - pari al 22%. (Fonte: elaborazioni Retail Value Management & Research su dati ISTAT aggiornati a marzo 2019)
Per agevolare l’export un canale è sicuramente quello della digitalizzazione, ed è per questo motivo che il Forum ha previsto un focus su "Easy Export": il servizio che offre UniCredit e che unisce alla partnership con Alibaba (la piattaforma di commercio b2b più grande al mondo, presente in 190 Paesi con 160 milioni di clienti) l’offerta modulare composta da un servizio di web marketing (partner VarGroup) e di logistica (partner Geodis). Inoltre per il tema digitalizzazione delle operazioni di Trade Finance è stata presentata la piattaforma online Trade Finance Gate.
Ad aprire l’evento che si è svolto presso la sede di Confindustria Emilia a Bologna, i saluti introduttivi di Morena Fiorentini, Responsabile Internazionalizzazione Confindustria Emilia Area Centro; e di Barbara Benedetti, Responsabile Area Corporate Bologna Nord. A seguire gli interventi di Marco Wallner, Head of Corporate Commercial Synergies UniCredit, sulle opportunità offerte da Easy Export; di Paola Castellacci, CEO Var Group, sull’offerta digitale per un export di successo; e di Davide Manna, Trade Finance Sales UniCredit Spa, sui temi del Trade Finance Gate.
Ha chiuso l’incontro una tavola rotonda, moderata da Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit e volta a stimolare il confronto sui temi e prospettive legate all’export e all’internazionalizzazione, cui hanno preso parte Valeria Basile, Amministratore G.A. Ricambi Spa; Massimo Lanzarini, Corporate Business Centro Nord UniCredit; Roberta Corsi, AD Mini Press Srl; Matteo Cevolani, Commerciale Estero Molino Pivetti Spa.
“L’export digitale – ha sottolineato Andrea Burchi - costituisce una delle opportunità per lo sviluppo delle imprese e dell’economia di questo territorio. Per questa ragione è stato pensato Easy Export che, a costi molto contenuti, affianca alla partnership con Alibaba i servizi di VarGroup e di Geodis. La piattaforma favorisce l’approccio verso nuovi mercati non domestici e consente alle aziende di sperimentare strategie multicanale, che spesso si rivelano vincenti per aumentare il proprio interscambio. Inoltre per le aziende attive nel Trade Finance offriamo un portale digitale, Trade Finance Gate, che favorisce un’operatività più fluida sull’estero”.
Fonte: Unicredit
Grave atto vandalico. A Bologna é stato danneggiato il monumento a ricordo delle vittime della banda della Uno Bianca, nel giardino a loro dedicato. "Si tratta di un grave sfregio a tutta la città di Bologna, un'offesa alle vittime e ai loro famigliari e a quanti credono nella democrazia e nella civile convivenza. Bologna non dimentica la barbarie e la violenza degli efferati omicidi della banda criminale della Uno Bianca. A Rosanna Zecchi, a tutti i famigliari delle vittime va tutta la nostra più sincera vicinanza, certi che i responsabile di questa viltà verranno individuati dalle autorità competenti e puniti". Così Simonetta Saliera, Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna condanna l'atto di vandalismo ai danni della lapide che a Bologna ricorda le vittime della Uno Bianca. Sono in corso le indagini dei Carabinieri.
Turismo e cultura. Emilia-Romagna terra di cinema: ecco i primi tre itinerari a Bologna, Rimini, Reggio Emilia e Parma nel segno di Pasolini, Fellini e Guareschi. Gli assessori Corsini e Mezzetti presentano il nuovo progetto per promuovere "un territorio a naturale vocazione cinematografica"
In tutto saranno 11 gli itinerari pensati per i 'turisti del cinema'. Un progetto nato dal lavoro congiunto di Regione, Apt Servizi, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc
Bologna - Per Pasolini Bologna ha "l'aria barbaricamente azzurra sul cotto", Rimini per Fellini è un "vuoto aperto sul mare" mentre tra Parma e Reggio, raccontava Guareschi, "succedono cose che non succedono in nessun'altra parte del mondo".
Il cinema, le sue storie e i suoi autori possono svelare un territorio e la sua ricchezza in un modo unico. Da questa consapevolezza e per volontà degli assessori regionali al Turismo, Andrea Corsini, e alla Cultura, Massimo Mezzetti, nascono i primi tre itinerari di cine-turismo per condurre i viaggiatori in luoghi evocativi di set cinematografici o che sono stati importanti per la vita o l'universo creativo di un autore e promuovere l'Emilia-Romagna in un modo nuovo, con gli occhi dei grandi personaggi che qui hanno avuto i natali.
Gli itinerari collegano registi, film e storie a città e paesaggi dell'Emilia-Romagna. Le prime tre proposte, presentate oggi in Regione, riguardano "Le Terre di Don Camillo e Peppone" nel "piccolo mondo" tra Reggio Emilia e Parma, la "Bologna di Pasolini" dove l'autore passò "sette anni, forse i più belli", e "La Rimini di Fellini" in cui "nulla si sa, tutto si immagina".
I percorsi fanno parte di un ampio progetto che ne comprende 11 in tutto, con tante tappe per vivere i luoghi che sono stati oggetto di cinema o hanno favorito la creazione artistica di registi o autori. Il team che vi ha lavorato coinvolge Apt Servizi, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc con il coordinamento della cabina di regia "Turismo-Cultura" della Regione.
"Il cine-turismo è un settore di grande interesse e con enormi potenzialità per l'Emilia-Romagna in termini di marketing territoriale e di attrattività turistica e culturale- spiega l'assessore Corsini-. Per mettere a disposizione di viaggiatori e appassionati la vocazione di questa terra di cineasti abbiamo, da un lato, avviato la promozione di itinerari e pacchetti turistici che hanno nel cinema il proprio filo conduttore, proponendo ai turisti luoghi evocativi unici; dall'altro, abbiamo previsto progetti per incentivare a lungo termine l'attrazione di nuove produzioni cinematografiche. L'obiettivo è quello di proseguire definendo nei prossimi mesi anche altri due itinerari: 'Le terre di Novecento', sulle orme di Bernardo Bertolucci, e 'La Bologna del cinema', tra il cinema di Pupi Avati e il set dell'ispettore Coliandro".
"Nessun'altra regione in Italia può vantare una ricchezza di autori e una centralità nella storia del cinema come l'Emilia-Romagna- afferma l'assessore Mezzetti-. Per le origini che accomunano Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Florestano Vancini, Vittorio Cottafavi, Valerio Zurlini, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati, Gian Vittorio Baldi, Giorgio Diritti e tanti altri, per non parlare di scrittori e sceneggiatori come Cesare Zavattini e Tonino Guerra. Qui c'è un retroterra culturale, geografico e sociale unico che ne ha fatto una regione a naturale vocazione cinematografica".
Tutti gli itinerari del progetto
Gli itinerari saranno disponibili online in italiano e in inglese sul sito emiliaromagnaturismo.it. A ognuno di essi saranno presto uniti altrettanti pacchetti turistici che completeranno l'offerta con proposte culturali ed enogastronomiche più ampie.
Questi i titoli che saranno proposti:
La Bologna di Pier Paolo Pasolini
La Rimini di Federico Fellini
Le Terre di Don Camillo e Peppone
Le Terre di Novecento
La Bologna del Cinema
La Ferrara di Michelangelo Antonioni
Il Piacentino di Marco Bellocchio
La Ravenna del Deserto Rosso e del Grido
Le Terre del Fiume Po
Le Terre di Zavattini
Suggestioni dall'Appennino
Allegato 1: Bologna_Mappa.pdf
Allegato 2: Le-Terre-DonCamillo-Peppone_Mappa.pdf
Allegato 3: Rimini_Mappa.pdf
In sei città italiane, laboratori creativi per bambini e ragazzi. A Bologna l'appuntamento è in programma per il 30 marzo a Palazzo Magnani.
Dal 25 al 31 marzo 2019 è in programma la sesta edizione del Festival della Cultura Creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio promosso da ABI con la partecipazione delle banche italiane e dedicato a bambini e ragazzi. Tema di quest'anno e filo conduttore che legherà tutte le iniziative organizzate è INTELLIGENZE - Tra evoluzioni naturali e tecnologiche, tra mente ed emozioni per conoscere noi stessi e il futuro che ci circonda.
UniCredit, da sempre attenta allo sviluppo culturale e sociale delle comunità in cui opera, organizza anche quest'anno laboratori artistici in sei città italiane, da nord a sud: Torino, Milano, Verona, Bologna, Roma e Palermo.
A Bologna l'appuntamento è per sabato 30 marzo, presso Palazzo Magnani con SiripArte - laboratori d'arte. In programma "Il diritto di essere intelligenti!", un'iniziativa creativa rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
L'attività si svolgerà nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
La prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento posti, per partecipare basterà scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La conferma della prenotazione giungerà via e-mail.
Per maggiori informazioni: http://www.culturacreativa.it/