Consorzio di Bonifica Centrale

Consorzio di Bonifica Centrale

Ragione sociale
Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale
Corso Garibaldi n.42 - 42121 Reggio Emilia - Tel 0522443211 - Fax 0522443254 - C.F. 91149320359
 
Descrizione
La  Bonifica dell’Emilia Centrale è un ente di diritto pubblico, nasce nell’ottobre del 2009 dalla fusione dei Consorzi di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia e Bentivoglio-Enza, ed assicura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la tutela e lo sviluppo del territorio. Nel periodo estivo la bonifica distribuisce inoltre acqua a fini irrigui ed ambientali, ad un  territorio di circa 120.000 ettari.
 
Contatti
Numeri verdi gratuiti
– informazioni contributi consorziali 800235320 dal lunedì al venerdì 8,00-14,30
– richiesta irrigua e segnalazione disservizi 800501999 dal lunedì al venerdì 8,00-14,00
 
LA SEDE CENTRALE
Reggio Emilia – Corso Garibaldi n. 42 – tel 0522443211  fax 0522443254
 
URL del sito web: http://www.emiliacentrale.it

Emilia Centrale: presentati i primi 19 progetti per 36 milioni di euro che garantiranno oltre 5 milioni di metri cubi di risparmio di risorsa

Presentati nel corso del primo consiglio i progetti 2019 che si realizzeranno nel comprensorio gestito dalla bonifica. Il presidente Catellani: "Una tabella di marcia ambiziosa per lo sviluppo e la difesa del territorio". Nel corso della seduta confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale

REGGIO EMILIA -19 Febbraio 2019 - Per "custodire le acque e coltivare il futuro" - slogan del Consorzio dell'Emilia Centrale all'insegna dell'unità d'intenti per salvaguardare il territorio gestito e incrementare il valore della risorsa idrica a beneficio dell'economia e dell'ambiente del vasto comprensorio - il nuovo Consiglio consortile, riunitosi per la prima volta nel 2019 dopo la seduta inaugurale del 2018 in cui sono state attribuite le cariche all'indomani delle elezioni, ha varato nei giorni scorsi un massiccio ed ambizioso piano di investimenti.

La seduta, molto partecipata nella sede di Corso Garibaldi, ha esaminato in prima istanza quanto fatto negli ultimi mesi, quanto in corso di ultimazione e soprattutto posto l'accento sugli innovativi progetti per l'immediato futuro dell'ente che, già dai prossimi mesi, avrà un calendario di lavoro serratissimo con interventi assai rilevanti da realizzare. Per quanto concerne l'articolato programma di attività programmate il presidente dell'Emilia Centrale Matteo Catellani e il direttore generale Domenico Turazza (che è stato confermato nell'incarico all'unanimità nel corso dello stesso consiglio) hanno presentato ben 19 nuovi interventi per un valore di 36 milioni di euro.

Oltre all'ammontare economico però la governance del Comitato del Consorzio ha rimarcato un altro valore sempre più di stretta attualità - visti gli effetti provocati dai mutamenti climatici - ovvero quello legato alla sostenibilità progettuale dei lavori che garantirà massima efficienza assicurando oltre 5,5 milioni di metri cubi l'anno di risparmio idrico contando proprio sull'ottimizzazione degli impianti e della gestione dell'acqua.

Da non trascurare, infine, l'impatto economico e sociale sul territorio degli interventi previsti, quasi tutti finanziati con fondi comunitari, che dovrebbero generare, stando alle stime, circa 250 posti di lavoro per quattro anni.

 

 

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Ecco nella fattispecie i principali interventi:

§ PIANO SVILUPPO RURALE NAZIONALE ADEGUAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE CONSORTILE E DEI RELATIVI SISTEMI IRRIGUI. Si tratta di 5 interventi che prevedono la messa in tubazione di 28,88 km di canali irrigui nei Comuni di Poviglio, Reggio Emilia, Novellara, Cadelbosco di Sopra, Correggio, Carpi e Soliera.

Il costo complessivo dei 5 interventi ammonta a € 19.999.311,93. Il risparmio idrico atteso viene stimato in 4.000.000 di metri cubi l'anno.

PIANO NAZIONALE INVASI: realizzazione della CASSA DI ESPANSIONE DEL CAVO BONDENO (OPERA DI DIFESA IDRAULICA IN COMUNE DI NOVELLARA ATTESA DA CIRCA 30 ANNI) con funzioni di BACINO DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DI 1.000.000 DI M.C. e con un BACINO DI INVASO IRRIGUO DI 500.000 DI M.C. OTTIMIZZAZIONE NELL'USO DELL'ACQUA DEPURATA DI MANCASALE –RISPARMIO IDRICO STIMATO DI CIRCA 1.000.000 DI M.C./ANNO IMPORTO DI PROGETTO DI 10.000.000 EURO. PIANO SVILUPPO RURALE INVASO IRRIGUO A VILLALUNGA DI CASALGRANDE (LAVORI DI ADATTAMENTO DI UN INVASO GIÀ ESISTENTE IN ZONA LUDICO – RICREATIVA) VOLUME DI INVASO 250.000 M.C. ACCUMULO / RISPARMIO IDRICO ATTESO 500.000 M.C./ANNO. Importo di progetto € 1.282.000; IMPORTO DI PROGETTO € 1.282.022 PROTEZIONE CIVILE MESSA IN SICUREZZA AREA SECCHIA SOVRALZO DELLE ARGINATURE NEL TRATTO TERMINALE DEL CANALE CALVETRO (COMUNE DI CAMPOGALLIANO) -EURO 650.000 e MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE GOLENALI DEL SECCHIA IN COMUNE DI CAMPOGALLIANO – EURO 200.000. PIANO DI SVILUPPO RURALE: lavori di sistemazione di strade vicinali ad uso pubblico nei Comuni di Toano, Casina, Polinago e Prignano sulla Secchia per complessivi € 345.000. Progetto LIFE AgCOlture: per la valorizzazione dell'agricoltura in montagna, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica di Burana, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e il CRPA, dell'importo complessivo di € 1.500.000; A questi interventi si sommano numerosi altri in pianura e in montagna per la lotta al fenomeno del dissesto idrogeologico, che saranno presentata a breve alle amministrazioni.Proseguirà inoltre la collaborazione con le istituzioni per i progetti di fattibilità per incrementare la disponibilità delle acque in Val d'Enza, con azioni anche nel breve e medio termine. E', infine, prevista la costruzione di due Centraline idroelettriche sul Canale d'Enza in collaborazione con il Consorzio della Bonifica Parmense. Nel corso della seduta il Consiglio ha confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale. Al termine dell'incontro, il presidente Matteo Catellani ha commentato positivamente l'andamento della giornata: "Quella che abbiamo presentato oggi è una tabella di marcia molto ambiziosa che vuole dare sicurezze al territorio che siamo chiamati a gestire: maggior sviluppo grazie ai lavori sugli impianti e maggior risparmio idrico grazie alla progettualità interna di qualità, maggior difesa idraulica ed efficienza grazie alle puntuali manutenzioni. Oltre a questo presenteremo presto molti lavori in montagna e innovativi progetti LIFE premiati a livello comunitario. Confermo che la nostra attenzione sulla Val d'Enza è sempre altissima, volta a stimolare positivamente le istituzioni con cui stiamo collaborando per migliorare una situazione critica".

Venerdì, 14 Dicembre 2018 16:17

Bonifica Centrale, il piano triennale 2019-2021

Piano triennale 2019-2021, interventi sul territorio e Val'Enza: priorità per il nuovo Comitato dell'Emilia Centrale. La prima seduta esecutiva ha subito affrontato i temi più caldi che provengono dalle istanze dal territorio gestito

REGGIO EMILIA – 14/12/2018 - Battesimo stagionale per nuovo Comitato Esecutivo del Consorzio dell'Emilia Centrale che, dopo la seduta elettiva d'insediamento, si è ritrovato nella sede di Corso Garibaldi a Reggio Emilia per individuare e accelerare tutte le azioni tecniche , progettuali e amministrative che riguardano la gestione della risorsa idrica di competenza nell'esteso comprensorio di bonifica che tocca ben 4 province (Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova).

Il neo presidente dell'ente Matteo Catellani, alla presenza della totalità dei membri del Comitato consortile, dei dirigenti tecnici e amministrativi e dei sindaci revisori, ha introdotto la seduta ponendo al centro della discussione, già in apertura, il Piano Strategico Triennale di bilancio 2019-2021 che sostiene - alla base - una pianificazione mirata degli interventi e dei lavori sul territorio e consente una gestione oculata della macchina tecnico-amministrativa.

Nel corso dell'incontro, tra gli altri temi affrontati, anche il fabbisogno di acqua in Val d'Enza e a tal proposito si è ribadita l'urgenza di una azione che consenta al più presto una programmazione mirata nell'area considerata da parte di tutte le istituzioni e amministrazioni chiamate a risponde alle necessità dell'intero territorio nel suo complesso: delle operose comunità insediate, delle imprese agricole e agroalimentari e dell'indiscusso valore ambientale e paesaggistico dell'area considerata.

Nominati nell'incontro odierno anche il Consiglio e il Comitato dell' ente di Corso Garibaldi. Il Commissario Zambelli si congeda e saluta

Reggio Emilia – Venerdì 30 Novembre 2018 – La prima seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che si è tenuta oggi nella sede reggiana di Corso Garibaldi - dopo tre anni di Commissariamento straordinario regionale - ha provveduto alla nomina e all'attribuzione delle cariche istituzionali e ammnistrative dell'ente all'indomani dell'ultimazione delle procedure di legittimità statutarie seguite alle consultazioni consortili di Settembre che hanno visto per la lista Bonifica & Ambiente l'assegnazione di 19 seggi su 23 (più tre sindaci del territorio). La funzione di Presidente sarà ricoperta dall'imprenditore Matteo Catellani (Bonifica & Ambiente), mentre Arianna Alberici (Bonifica & Ambiente) e Marcello Bonvicini (Bonifica & Ambiente) saranno i vice-presidenti.

Infine al Comitato o Giunta d'indirizzo amministrativo si aggiungeranno anche Ugo Franceschini e Tiziano Pattacini.

L'occasione della riunione odierna, che ha visto il battesimo della nuova governance, ha offerto l'opportunità ai nuovi amministratori di salutare il Commissario regionale Franco Zambelli che ha governato il Consorzio durante il periodo di gestione straordinaria.

In particolare il neo presidente Matteo Catellani ha sottolineato la rilevanza delle sfide che attenderanno l'ente già dai prossimi giorni di governo: "La responsabilità che assumo è importante e nell'esercizio delle mie funzioni , insieme all'esecutivo ed al consiglio tutto, metterò il massimo impegno possibile a servizio della comunità e di tutti i consorziati di un comprensorio idraulico molto vasto che tocca 4 provincie e bisognoso di una cura capillare, una pianificazione strategica e una manutenzione costante e quotidiana -per quelle che sono le nostre competenze -dall'Appennino fino al Po", ha commentato Catellani. Il Commissario regionale Franco Zambelli si è detto particolarmente soddisfatto di quanto ha fatto insieme a tutto lo staff del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale: " Ora, dopo un periodo di amministrazione straordinaria l'ente torna ad una gestione ordinaria; sono fiero di poter consegnare ai nuovi amministratori ed in particolare al nuovo presidente Catellani un Consorzio in salute più che buona, operativo e dalla spiccata capacità progettuale a difesa e sviluppo del nostro territorio. Un grande in bocca al lupo a tutti ".

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