Consorzio di Bonifica Centrale

Consorzio di Bonifica Centrale

Ragione sociale
Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale
Corso Garibaldi n.42 - 42121 Reggio Emilia - Tel 0522443211 - Fax 0522443254 - C.F. 91149320359
 
Descrizione
La  Bonifica dell’Emilia Centrale è un ente di diritto pubblico, nasce nell’ottobre del 2009 dalla fusione dei Consorzi di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia e Bentivoglio-Enza, ed assicura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la tutela e lo sviluppo del territorio. Nel periodo estivo la bonifica distribuisce inoltre acqua a fini irrigui ed ambientali, ad un  territorio di circa 120.000 ettari.
 
Contatti
Numeri verdi gratuiti
– informazioni contributi consorziali 800235320 dal lunedì al venerdì 8,00-14,30
– richiesta irrigua e segnalazione disservizi 800501999 dal lunedì al venerdì 8,00-14,00
 
LA SEDE CENTRALE
Reggio Emilia – Corso Garibaldi n. 42 – tel 0522443211  fax 0522443254
 
URL del sito web: http://www.emiliacentrale.it

Nuove opere ed investimenti con l’approvazione del bilancio 2020 dell’Emilia Centrale. La recente piena però ha causato gravi danni alla rete ancora in corso di accertamento.

Un bilancio che guadagna il plauso generale dei consiglieri anche se l’attenzione è rivolta anche ai danni strutturali che ha lasciato la piena dei giorni scorsi.
Il presidente Catellani: “Un bilancio che mostra grande vitalità e azione concreta dell’ente a beneficio del territorio”:


REGGIO EMILIA – (Martedì 3 Dicembre 2020) – Un bilancio virtuoso, approvato all’unanimità dai membri del consiglio di amministrazione dell’ente, traghetta il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale in un nuovo anno che si preannuncia all’insegna di opere strategiche, ordinarie e straordinarie, assolutamente necessarie per incrementare i livelli di sicurezza dei territori governati idraulicamente e messi costantemente in difficoltà dalle sempre più frequenti ripercussioni dei mutamenti climatici in atto.


Il documento economico-finanziario 2020 – presentato nel contesto della Programmazione Economica Triennale – ha guadagnato il plauso corale dei presenti dopo essere stato sottoposto all’approfondimento tematico dai numerosi consiglieri in rappresentanza dei consorziati, associazioni, enti dei comprensori governati idraulicamente nella vasta area tra Reggiano, Modenese, Parmense e Mantovano; consiglieri che hanno espresso parere favorevole su un innovativo piano di azione di lavori che consentirà al Consorzio di continuare le attività in corso, di inaugurarne di nuove e di proseguire al contempo le fasi progressiva riorganizzazione interna volta a ridurre i costi di struttura mantenendo e ottimizzando l’efficienza e la presenza dell’ente nelle diverse zone presidiate.


Tra le altri voci infatti si segnala il calo dei costi di funzionamento della struttura che consentirà di investire ulteriori 625 mila euro, frutto di risparmi “in house”, in nuove iniziative concrete. Oltre a questi numeri positivi si evidenzia come voce assai rilevante la somma di 10,6 milioni di euro di provenienza comunitaria per ulteriori opere non derivanti dai contributi dei consorziati e ottenuti grazie a progetti ideati e realizzati dal Consorzio.
Interventi destinati a migliorare l’assetto idraulico del territorio di pianura, la difesa e il consolidamento del suolo in montagna e indirettamente a fornire un contributo evidente alla qualità ambientale dei luoghi in cui è presente una rete di bonifica lunga con una lunghezza complessiva di 3.600 km di canali.


Il Presidente del Consorzio, Matteo Catellani: “nel ringraziare i Consiglieri ed i Revisori presenti, ha espresso la massima soddisfazione per il lavoro svolto in questo primo anno di amministrazione, sottolineando che il Bilancio Preventivo costituisce il preludio di un’annata che si prospetta estremamente impegnativa, ma altrettanto stimolante per il Consorzio, chiamato a far fronte a tante piccole e grandi emergenze a cui dare immediata risposta”.
Nel corso dei lavori il Consiglio si è soffermato con particolare attenzione sullo stato di piena dei canali consortili e del Fiume Po che il Consorzio di Bonifica ha puntualmente gestito con azioni di prevenzione full time h24 nella Bassa reggiana e modenese: “una piena non ancora del tutto smaltita – ha commentato il direttore generale Domenico Turazza – tutt’ora le idrovore sono in funzione, rilevando che il transito della gran massa d’acqua nei canali consortili, stimata nell’ordine di 40 milioni di metri cubi, ha purtroppo gravemente danneggiato le arginature dei canali. I tecnici stanno predisponendo una prima sommaria ricognizione che dovrà essere confermata al termine dello stato di emergenza e che per ora può stimarsi in milioni di euro”.


Somma che si preannuncia ingente e che nei prossimi giorni al termine delle doverose stime specifiche verrà comunicata.

 

Finanziati 29 progetti del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale per oltre 3 milioni di euro È stata approvata la graduatoria dei progetti finanziati dal Piano di Sviluppo Regionale: interventi nell’Appennino Reggiano, Modenese e Parmense.  

Reggio Emilia

Un contributo essenziale per la lotta al dissesto idrogeologico nell’Appennino Reggiano, Modenese e Parmense, un riconoscimento importante che permetterà l’avvio di nuovi progetti – che si affiancheranno a quelli già esistenti – di prevenzione finalizzati a ridurre i danni provocati all’agricoltura. Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha ottenuto il finanziamento di 29 progetti con fondi del Psr, il Piano di Sviluppo Regionale, per un totale di 3 milioni e 417 mila euro. Il 29 ottobre infatti è stata approvata la graduatoria dei progetti che verranno finanziati dal Psr nell’ambito dell’Operazione 5.1.01.

Tra i progetti ammessi – 29 dei 32 presentati dal Consorzio della Bonifica Centrale – ben 14 verranno realizzati in provincia di Reggio Emilia, per un totale di 1 milione e 881 mila euro. In particolari gli interventi interessano i comuni di Castelnovo né Monti, Vetto, Ventasso, Baiso, Casina, Toano e Villa Minozzo. In provincia di Modena invece verranno portati avanti 12 progetti, in particolare nei comuni di Serramazzoni, Lama Mocogno, Pavullo, Polinago, Frassinoro, Sassuolo, Prignano e Palagano. Sono stati ammessi anche 3 progetti nella provincia di Parma: a Palanzano infatti verranno realizzati gli interventi per 444 mila euro.

“I lavori – come rimarcato dal presidente del Consorzio dell’Emilia Centrale Matteo Catellani - finalizzati al contrasto del dissesto idrogeologico e alla prevenzione dei danni causati all’agricoltura, garantiranno l’attività di 29 aziende agricole in territorio collinare e montano, preservando una settantina di fabbricati rurali e di circa 90 ettari di terreno esposti al rischio di smottamenti. Grazie ai nuovi finanziamenti del Psr il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale metterà in campo un impegno straordinario – che si affiancherà a quello annuale che prevede una sessantina di interventi all’anno per circa 2,5 milioni di euro – per tutelare un territorio estremamente fragile ed esposto al dissesto idrogeologico. L’importante finanziamento dei 29 interventi, le cui gare per l’appalto dei lavori verranno espletate entro il 2020, è un riconoscimento essenziale della capacità progettuale dei tecnici consortili e della funzione fondamentale esercitata dall’agricoltura in montagna”.

Il Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale esprime il proprio apprezzamento della Regione Emilia-Romagna e Anbi Emilia-Romagna, l’Associazione che riunisce i Consorzi di Bonifica Emiliano Romagnoli. per aver proposto ed inserito per la prima volta l’azione nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Ottimi gli indicatori generali e i risultati dei singoli settori d'intervento per difesa e sviluppo del territorio. Risparmi virtuosi su energia e costi del personale.

Reggio Emilia – 25 Giugno 2019 - Il bilancio del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale supera brillantemente l'esame del passaggio sotto la lente di approvazione del nuovo Consiglio di Amministrazione eletto nell'autunno scorso. L'unanimità di giudizio positivo ha promosso gli indicatori economico-finanziari generali, tutti in miglioramento, e i risultati analitici dei singoli settori di azione per difesa e sviluppo del territorio. Il Comitato direttivo dell'ente ha scelto per la comunicazione annuale ai soci del consuntivo del 2018 e delle prime buone analisi per i primi mesi del 2019 il polo logistico-operativo della Traversa di Castellarano – San Michele, a cavallo tra le Provincie di Reggio Emilia e Modena, dove il Consorzio ha realizzato un importante invaso a scopi irrigui capace di contenere fino a 800.000 m.c. d'acqua irrigua, oltre alla neonata centrale idroelettrica gestita dalla società controllata BI Energia insieme al Gruppo IREN, vero e proprio gioiello di tecnologia tutta nazionale.

Avendo come mission operativa e funzionale l'investimento costante dei fondi provenienti dai contributi dei consorziati per la sicurezza idraulica, la lotta al dissesto idrogeologico, il miglioramento ambientale e l'essenziale pratica irrigua per la crescita delle colture tipiche, il Consorzio ha comunque ottenuto un risultato utile di esercizio 2018 di 258.588 euro in relazione soprattutto ai significativi risparmi nei consumi energetici e nella ottimizzazione della gestione del personale. I mesi appena trascorsi poi sono stati fondamentali per la conferma della validità strategica dei progetti consortili nell'intero comprensorio, una progettualità rigorosamente effettuata "in house" dallo staff tecnico ingegneristico del Consorzio che ha portato all'assegnazione - a fine 2018 inizio 2019 - di circa 42 milioni di euro di finanziamenti straordinari per le nuove opere pianificate e approvate dagli enti sovracompetenti. Altri fondi dal PSRN e PSR e Progetti Life comunitari per la realizzazione di una lunghissima serie di opere ed interventi di consolidamento, messa in sicurezza, miglioramento delle reti, risparmio idrico e oltre 120 cantieri aperti nelle zone montane di prossimità per la difesa del suolo e l'efficienza delle reti viarie. I ricavi complessivi generati dalla contribuenza consortile introitata ammontano a 23.485.231 euro (in leggera diminuzione di € 493.148 rispetto al budget a causa della flessione dell'irrigazione variabile visti i periodi meno siccitosi rispetto al 2017).

"Questa approvazione – ha commentato alla conclusione della presentazione, ringraziando i consiglieri, il presidente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale Matteo Catellani – mostra lo stato di buona salute dell'ente e la sua propensione dinamica all'operatività in ogni comparto in cui agisce direttamente impiegando mezzi , professionalità e capacità progettuale di ottimo livello. L'impegno è di proseguire in questa direzione, cercando di rispondere alle esigenze dei nostri consorziati". Anche le sfide più immediate sono un primo rilevante step sulla strada delle nuove opere: " Abbiamo ottenuto somme ingenti frutto di progetti validi – ha aggiunto il direttore generale Domenico Turazza - ora il traguardo sarà realizzare opere di qualità in tempi utili per i nostri consorziati e le imprese agricole. Per quanto riguarda il bilancio ringrazio il Consiglio e tutto il personale del Consorzio che ha consentito questo risultato non scontato, frutto del gioco di squadra di tutti".

 

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