C.A.S.E.A.

C.A.S.E.A.

URL del sito web: http://cibusonline.net/

Borgonovo, 24 agosto 2017 - "La Valtidone ha a cuore la sua valle" è lo slogan che potrebbe essere adottato per il nuovo progetto varato dal consiglio di amministrazione di Cantina Valtidone, che prevede il finanziamento e il posizionamento di una ventina di defibrillatori nei prossimi anni nei comuni della vallata.

"Il primo defibrillatore – ha annunciato Gianpaolo Fornasari presidente dell'azienda – sarà installato nella nostra Enoteca a Borgonovo e sarà inaugurato il prossimo 2 settembre. La giornata non è casuale in quanto presenteremo l'Annuario dello Sport borgonovese a cura di Paolo Cagnani e saranno invitati numerosi sportivi del territorio. Quale miglior occasione per illustrarne le funzionalità?".

Partner di questa lodevole iniziativa è ovviamente "Progetto Vita", l'associazione che da anni opera per coprire il territorio con nuovi defibrillatori.
"Ringrazio la Cantina Valtidone – ha commentato la dottoressa Daniela Aschieri, presidentessa del sodalizio - il presidente e tutto il consiglio per aver sposato questa importante iniziativa. I defibrillatori possono salvare tantissime vite, lo testimonia anche il recente caso a Castel San Giovanni dove è stato salvato un uomo colpito da un arresto cardiaco. I controlli sono molti utili, ma non possono prevedere questi eventi che restano sempre improvvisi. Il nostro augurio è che altre aziende possano imitare il gesto lungimirante di Cantina Valtidone ed aiutare a sostenere il nostro lavoro per tutelare i cittadini e la valle che potrà diventare cardioprotetta. Non potremo certo mancare il prossimo 2 settembre e organizzeremo un punto informativo per chi volesse prendere contatti con la nostra associazione".

"Abbiamo voluto investire in questo progetto in quanto sappiamo le potenzialità del defibrillatore – ha aggiunto Pierluigi Campagnia, consigliere dell'azienda vitivinicola borgonovese –. Sono di Vicomarino, una frazione di Ziano, dove ogni anno viene organizzato un torneo di calcio estivo e purtroppo su quel rettangolo di gioco sono già venute a mancare due persone, una delle quali era un mio caro amico. Forse con un defibrillatore si sarebbero potute salvare. Sono episodi molto tristi e vorremmo che non capitassero più".

Il 2 settembre alle 10:30 sarà quindi inaugurato il defibrillatore nell'Enoteca di Cantina Valtidone che ogni anno riceve 12 mila visitatori. Sarà al servizio dei clienti, di tutti i soci (proprio in questi giorni di inizio vendemmia è fortissimo il passaggio di persone in Cantina) e di tutti i dipendenti.

Subito dopo l'inaugurazione Cantina Valtidone prenderà contatto con tutti i comuni della Val Tidone per presentare il progetto e chiedere dove poter installare i defibrillatori, cercando di coprire il territorio in maniera capillare (per installare presidi nelle scuole, oratori, palestre e comunque in tutti quei punti di aggregazione dove si registra un forte passaggio di persone). Il progetto, che punterà a distribuire 3-4 defibrillatori all'anno sul territorio e che verrà segnalato all'interno di uno specifico contenitore all'interno del Cibus di Parma del prossimo anno, non farà comunque venire meno l'impegno che Cantina Valtidone continua a profondere a sostegno di AMOP, l'associazione malato oncologico di Piacenza del Prof. Luigi Cavanna.
"Ringrazio la Cantina Valtidone – ha commentato la dottoressa Daniela Aschieri, presidentessa del sodalizio - il presidente e tutto il consiglio per aver sposato questa importante iniziativa. I defibrillatori possono salvare tantissime vite

È scattata l'allarme anche in Italia per i prodotti con presenza del principio attivo del "FIPRONIL". Il Ministero della salute ha diffuso l'avviso del richiamo di un lotto di un prodotto alimentare per contaminazione chimica. Si tratta delle fettuccine di semola di grano duro. Il richiamo riguarda esclusivamente il lotto 33/2017, con termine minimo di conservazione (TMC) 22-08-2017, venduti in confezioni da 2 Kg.

Il prodotto alimentare è prodotto e commercializzato dalla Ristopronto srl via Di Dragone n 401/B Roma. Il motivo della segnalazione è presenza principio attivo "FIPRONIL".

Il Ministero raccomanda gli esercenti di cessare la vendita del lotto indicato di pasta in tutti i negozi e di ritirare le confezioni dal commercio. L'avviso di richiamo del lotto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero della salute nella sezione "Avvisi di sicurezza".

Scandalo uova al Fipronil. Scoperta una seconda sostanza tossica nel disinfettante Dega 16 utilizzato negli allevamenti. L'agenzia alimentare belga ha confermato la presenza di amitraz nel disinfettante che è stato utilizzato in molti pollai.

Un nuovo capitolo si aggiunge nello scandalo europeo delle uova di gallina contaminate al fipronil che ricorda Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", era già stato segnalato in Italia dalla nostra associazione già a partire dal 1 agosto scorso. Nella soluzione disinfettante Dega 16 utilizzata negli allevamenti, sarebbe stato trovato un altro ingrediente pericoloso secondo un rapporto dell'autorità per la sicurezza alimentare belga. In particolare, sarebbe stata scoperta la presenza del pesticida amitraz, secondo quanto pubblicato dalla rivista "Der Spiegel" in data di ieri venerdì 18 agosto, citando un rapporto di gestione riservato dell'Ufficio federale della protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare del Belgio (BVL).

A seguito delle indagini sui contenitori sequestrati nelle aziende agricole contenenti il disinfettante Dega 16 sarebbero state individuate tracce di amitraz.

Tale ultima sostanza è un veleno che viene utilizzato per esempio nei cani contro insetti e acari. Come agente fitosanitario, non è più consentito a partire dal 2008 in tutta l'UE: nelle persone l'amitraz può causare problemi al linguaggio, pressione sanguigna bassa e disorientamento.

Se il veleno ha contaminato anche le uova, ciò è ancora sotto indagine secondo quanto riferito da "Der Spiegel". L'agenzia federale alimentare belga ha confermato, sempre secondo il settimanale tedesco che l'Amitraz è stato rinvenuto in due campioni della soluzione disinfettante.

Tuttavia, per i consumatori non ci sarebbero più rischi imminenti secondo quanto sostenuto da un portavoce dell'Autorità. Secondo la BVL, anche l'omologa olandese Nvwa ha già effettuato gli opportuni accertamenti, ma "finora non ha trovato nulla" in riferimento all'amitraz. Sino a ieri uova e ovoprodotti contaminati al fipronil erano stati riscontrati in 18 paesi tra UE e non UE come la Svizzera, il Libano e Hong Kong. Ora il problema è quello di capire cosa accadrà nel corso della riunione dei Ministri dell'Agricoltura dell'UE il 5 settembre. La Presidenza estone dovrebbe cambiare l'ordine del giorno delle riunioni dei ministri dell'agricoltura il 5 settembre, di conseguenza.
(19 agosto 2017)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"