Nel pomeriggio di ieri, domenica, personale della Squadra Volante, impiegato nell’attività di controllo del territorio, ha proceduto all’arresto di un uomo di 32 anni, per spaccio di sostanza stupefacente.
Nella giornata di ieri, la Stazione Oltretorrente e la Sezione Radiomobile hanno effettuato dei controlli antidroga.
L'operazione della Guardia Costiera della Spezia nelle provincie emiliane ricadenti nella giurisdizione
Controlli della Polizia Locale: sequestrati due coltelli a due minorenni in Piazza Ghiaia. In concomitanza della riapertura del presidio dei Polizia Locale, in piazza Ghiaia, sono state intensificate le operazioni di contrasto a fenomeni di degrado e disagio giovanile, anche a seguito delle preoccupazioni espresse da residenti e imprenditori dello storico mercato.
I controlli erano mirati per verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie e amministrative, oltre a quelle delle norme anti Covid. In un esercizio commerciale è stata sequestrata l’ingente quantità di materie prime scadute o prive di etichette dal valore di 10 mila euro.
L’operazione ha consentito di identificare anche in altre province della regione irregolarità relative alla filiera, alla tracciabilità e all’etichettatura.
Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Colorno supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Fidenza, coordinati dalla Procura della Repubblica (PM dott. I. Vallario) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del capoluogo ducale, Giudice Dott. A. Zullo, nei confronti di 3 uomini (due di origine senegalese ed un tunisino), gravemente indiziati di rapina aggravata, porto ingiustificato di armi ed illecito utilizzo di carta credito nei confronti di un giovane.
Sequestrano e picchiano un loro connazionale. Arrestati due cittadini nigeriani trovati anche in possesso di una considerevole quantità di stupefacente
Individuata dai Carabinieri forestali una illecita attività di gestione di rifiuti edili non autorizzata. Segnalati all’Autorità giudiziaria il responsabile e i trasportatori di rifiuti che conferivano le macerie senza le necessarie autorizzazioni.