Il consigliere di minoranza Simone Maestri, eletto nel 2019 nelle liste di “Bedonia mia meraviglia in Appennino” fa ingresso nel partito di Fratelli d’Italia.
A darne comunicazione è Gaetana Russo, parlamentare di Fratelli d’Italia.
Bologna –
Un territorio ricco di testimonianze storiche ed artistiche, ma anche di tradizioni culturali ed enogastronomiche all’insegna delle convivialità e della buona tavola. Il tutto racchiuso in un contesto naturalistico di rara bellezza, dal fondovalle sino alle cime più alte dell’Appenino parmense.
È l’Alta Val di Taro, che abbraccia il territorio dei cinque comuni di Bedonia, Compiano, Albareto, Tornolo e Borgotaro, la “capitale” della valle. Uno spicchio di Emilia-Romagna al confine con la Lunigiana e le Cinque Terre, un’ambiente perfetto anche per gli sportivi e gli amanti delle lunghe passeggiate all’aria aperta tra boschi e torrenti, raccontata con rara efficacia e dovizia di informazioni in un’agile guida per i turisti che intendono trascorrere una vacanza o anche soltanto qualche giorno da quelle parti.
La guida, dal titolo “Viaggio in Alta Valtaro. Terra d’incanto”, curata dal giornalista Giorgio Cannì, storica “penna” del Corriere della Sera, e fatta stampare in 10 mila copie dai cinque comuni che fanno parte dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, con anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna, è stata presentata oggi in una conferenza stampa a Bologna, con la partecipazione dell’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Erano presenti, oltre all’autore, anche i sindaci dei cinque comuni del comprensorio: Diego Rossi, Borgo Val di Taro; Giampaolo Serpagli, Bedonia; Francesco Mariani, Compiano; Davide Riccoboni, Albareto; e Renzo Lusardi (Tornolo).
“Si tratta di un’iniziativa editoriale di indubbio spessore culturale e di grande utilità pratica- ha sottolineato Corsini- che abbiamo sostenuto volentieri perché si inquadra perfettamente nella strategia regionale di realizzare prodotti che esaltino le eccellenze dei nostri straordinari territori montani. Un segmento, il turismo in Appennino, reduce da un 2018 molto positivo che ha fatto registrare una crescita dell’8,5% degli arrivi e del 12,8% delle presenze, nella scia del record di afflusso turistico complessivo di quasi 60 milioni di presenze (+4,7%) e arrivi (+7%) nell’intera Emilia-Romagna”. Un “viaggio”, quello descritto nella guida, che rappresenta un’esperienza unica tra paesaggio, enogastronomia, cultura ed escursionismo, all’insegna di quel turismo slow che attrae sempre più persone”.
Cosa racconta la guida
Un territorio, l’Alta Val di Taro, che vanta alcune “chicche” come il Museo dell’Emigrante di Tarsogno, il Museo della Massoneria all’interno dello storico Castello di Compiano, storico maniero nato come avamposto difensivo già in età Carolingia, oltre quello della Guerra ad Albareto. E ancora le tante bellezze artistico-culturali come il Seminario vescovile di Bedonia, solo per citare un esempio: un palazzo risalente al XIX secolo e che al suo interno ospita fra l’altro la Pinacoteca Parmigiani, due biblioteche con migliaia di volumi antichi e il Museo di storia naturale.
I simboli gastronomici della valle
Un volume che “strizza” l’occhio ai turisti, cercando di farli entrare in tutto e per tutto nel territorio e nelle sue più tipiche usanze. Toccando via via nello scorrere delle pagine alcuni dei prodotti e dei simboli gastronomici della valle. Per esempio, la “Baciocca”, la torta salata che un tempo sfamava le bocche delle famiglie contadine, oppure gli “amor”: un’autentica golosità dolce, fatta di crema di vaniglia e burro fuso racchiuso tra due cialde di wafer, che riesce sempre a “rapire” i turisti che entrano nelle pasticcerie storiche di Borgotaro.
E poi ancora le tante le manifestazioni di rilievo che si svolgono in ogni angolo della valle, alcune di rilievo nazionale, come le blasonate fiere autunnali dei funghi che danno lustro al celeberrimo Fungo Porcino di Borgotaro, l’unico micete in Europa che si fregia del marchio d’eccellenza Igp.
Le proposte per lo sport
Sul fronte sportivo, ecco i cammini come la Via degli Abati per gli amanti del trekking d’alta quota, i percorsi ciclistici delle più varie lunghezze e difficoltà, adatti a ogni tipo di gamba, tra cui la spettacolare “fondovalle” che porta da Fornovo a Santa Maria del Taro. Da segnalare, infine, la presenza in loco delle Guide ambientali escursionistiche(Gae) che illustrano i tanti e caratteristici aspetti naturali del territorio, conducendo i turisti in visita ai più diversi ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, compresi parchi e aree protette.
La guida, arricchita da una corposa appendice con le informazioni di servizio (alberghi e altre strutture ricettive, ristoranti, servizi pubblici, ecc.) sarà distribuita gratuitamente ai visitatori che si rivolgono agli uffici turistici del territorio e delle principali città dell’Emilia-Romagna. /G.Ma
Fonte: Regione ER
Si terrà sabato 15 settembre il convegno "La Storia della cooperazione in Valtaro" promosso dall'Associazione Culturale Giuseppe Micheli e dall'Associazione di Ricerche Storiche Valtaresi A. Emmanueli.
Il convegno, che si svolgerà presso Palazzo Tardiani a Borgotaro alle ore 9.30, farà da prologo all'inaugurazione ufficiale della 43° Fiera del Fungo ed è organizzato in collaborazione con Confcooperative Parma e con il Patrocinio del Comune di Borgotaro e il contributo della Regione Emilia Romagna.
Oltre ai saluti delle autorità istituzionali e associative, il convegno vedrà una prima parte di relazione storica sulla presenza e attività del movimento cooperativo fin da inizio secolo scorso in Valtaro, a cura di Giacomo Bernardi.
Seguiranno le relazioni di Roberta Lasagna Presidente di Federsolidarietà Parma, Gianpaolo Emanueli della Cooperativa Forestale Monte Penna e Stefano Cacchioli Presidente del Caseificio Sociale Borgotaro.
Infine, verranno condivise le conclusioni di Gianpaolo Serpagli, Assessore Provincia di Parma.
All'asta il quadro donato dalla pittrice alla Valtarese Foundation: il ricavato a favore dell'Ospedale di Borgotaro. Invitata ad esporre dal Console Generale d'Italia con una personale al Istituto Italiano di Cultura della Grande Mela. È attesa anche negli Emirati Arabi come ambasciatrice della cultura italiana all'estero.
Il nuovo progetto, che inizierà nel 2017 in 5 comuni della Valtaro, vedrà le 4 unità operative del Consorzio lavorare sulle priorità territoriali per 30 giorni in ognuno dei singoli comprensori montani di concerto con cittadini e amministrazioni locali.
Borgo Val di Taro (PR), 16 Dicembre 2016
"Un Mese nel Tuo Comune" è il nuovo progetto che il Consorzio della Bonifica Parmense ha presentato oggi nella Sala del Consiglio del Comune di Borgotaro insieme alla Provincia di Parma e ai cinque comuni dell'Alta Val Taro che per primi ne beneficeranno direttamente.
Borgotaro, Bedonia, Albareto, Compiano e Tornolo potranno contare per il 2017 sull'opera capillare dello staff tecnico e progettuale della Bonifica Parmense che proprio grazie al nuovo piano di interventi SOS Bonifica sarà a disposizione delle comunità per un intero mese durante il corso dell'anno.
Il Consorzio infatti, nel suo esteso comprensorio provinciale, porterà a 4 il numero delle unità di lavoro in prevenzione (tecnici, operai ed escavatori) per la salvaguardia del territorio e la sua messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico. Questa garanzia di continuità delle attività sarà direttamente proporzionale alla qualità e alla quantità delle opere che saranno individuate di concerto con le amministrazioni locali e le necessità più impellenti anche segnalate dai cittadini.
"Le limitazioni operative e finanziarie che vivono oggi le amministrazioni locali – ha commentato il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli – rendono assai poco agevole la possibilità di intervenire in modo ed in tempo utile dove serve, questa collaborazione con il Consorzio di Bonifica va così a compensare questo gap e ci consente di fare una pianificazione delle cose da fare e i benefici si toccano già con mano".
Il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi e il direttore generale dell'ente Meuccio Berselli hanno sottolineato come l'operazione "Un Mese nel Tuo Comune" consenta proprio ai comuni di intervenire non solo nelle aree di competenza consortile, ma nell'intero territorio e questo significa dare un vero e proprio sostegno concreto laddove c'è una necessità non rinviabile.
Oltre a questo i cittadini, gli imprenditori agricoli, le attività di agriturismo insieme ai tecnici di bonifica e a quelli comunali rappresentano oggi, soprattutto nelle aree più impervie a volte disagiate, le sentinelle di monitoraggio più presenti in grado di segnalare per tempo le criticità su cui intervenire prima che si verifichino come in passato danni ingenti alle prime piogge.
Il Sindaco di Borgotaro Diego Rossi ha rimarcato la vicinanza del Consorzio al Comune apprezzando in particolar modo la felice intuizione di condividere e concertare i lavori da fare con l'amministrazione: "Questo modo di operare del Consorzio – ha detto Rossi – rappresenta oggi un capitale ingente da mettere a profitto in un momento in cui non è semplice trovare risorse immediate per arginare il dissesto idrogeologico. Siamo molto soddisfatti".
E molto soddisfatti sembrano essere anche i rappresentanti degli altri comuni di Compiano, Tornolo, Bedonia ed Albareto che già hanno individuato le prime aree su cui intervenire nei prossimi mesi. Tra le emergenze segnalate che saranno tra le priorità operative vi sono le reti viarie e il consolidamento dei versanti montani in prossimità dei servizi sanitari e sociali di Tiedoli e quella in località Pistoi. Inoltre risistemazioni utili a migliorare e favorire l'economia del territorio con opere vicino alle imprese, utili anche a favorire l'accesso a strutture turistiche e di ristorazione tipica.
Il Consorzio di Bonifica Parmense inizierà la pianificazione delle opere da realizzare dal capoluogo Borgotaro e proseguirà fino alle zone più alte della Val di Taro.
(Fonte: Consorzio Bonifica Parmense)
Fra settembre e ottobre tre manifestazioni in programma ad Albareto, Borgo Val di Taro e Bedonia, dedicate a fungo porcino e tartufo. Fritelli:"I prodotti tipici sono occasione di sviluppo e pubblicità del territorio, bene la promozione comune."
Parma, 5 settembre 2016
Questo fine settimana inizia uno dei tre inperdibili appuntamenti in Val Taro per celebrare il territorio attraverso i suoi prodotti tipici: il fungo porcino e il tartufo. Tre manifestazioni ricche di stand gastronomici, menù a base di funghi, degustazioni di vini da tutta Italia, Show cooking, street food e tanti eventi collaterali. Il 9 -11 settembre si parte con la Fiera Nazionale del Fungo porcino ad Albareto; il 17 -18 e il 24-25 settembre è la volta della Fiera del Fungo di Borgotaro IGP a Borgo Val di Taro; il 16 ottobre la Fiera del Tartufo a Bedonia.
"La Val Taro valorizza così i propri prodotti di qualità, facendone un'occasione di sviluppo economico e di pubblicità del territorio in tutta Italia. La Provincia plaude a queste manifestazioni che vengono promosse insieme, in modo sinergico e collaborativo, producendo ricadute positive su tutti i Comuni della vallata." Così ha affermato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, nel corso della presentazione di stamattina in Piazza della Pace, a cui hanno preso parte anche Diego Rossi sindaco di Borgo Val di Taro, Fabio Campisi Presidente del Comitato Fiera del Fungo di Borgotaro, Andrea Delpippo Presidente del Comitato Fiera Nazionale del fungo porcino di Albareto e Serena Previ assessore al Turismo del Comune di Bedonia.
FIERA NAZIONALE DEL FUNGO PORCINO – 21^ edizione - Albareto - 9 -11 settembre
L'inaugurazione venerdì 9 settembre alle 18 con il Corpo Bandistico di Albareto e la Convention "Albareto incontra Alba – 15 anni insieme"; al Padiglione ristorante: "Il Porcino incontra il Tartufo" menu speciale a cura dello Chef Cristian Broglia, già docente di ALMA (posti limitati) alle 22.30 Live Music con i Gatti Matti e Dj Casta. Sabato 10 il torneo di calcio giovanile, l'esibizione del coro "Voci della Val Gotra" e "90 to Dance Generation" by Taro Taro Story . Domenica 11 il raduno Interregionale Lambretta Club Parma, lo spettacolo di magia con "Magik Albert", la Filarmonica di Mirano in concerto, la serata danzante con l'orchestra "Paolo Bertoli" e chiusura della Fiera con il tradizionale ingresso delle "Maglie Rosse". Nei giorni della manifestazione: stand gastronomici, ristorante con menù a base di funghi, festa del vino con degustazioni di vini da tutta Italia, mostre e congressi, corsi e gare di cucina, Show cooking e street food, mostra di trattori e mezzi agricoli d'epoca, mezzi militari, modellini di motori e motoseghe, Luna park e giochi per bambini, mercato ambulante, intrattenimento con i cavalli di Castellaro Ranch.
FIERA DEL FUNGO DI BORGOTARO IGP - 41° EDIZIONE - 17-18 e 24-25 settembre
Due week end di eventi fra folklore e buona tavola, tradizione e modernità, dedicati al fungo porcino di Borgotaro, unico fungo con marchio europeo IGP (indicazione geografica protetta).
La tradizionale fiera gastronomica è il centro della manifestazione, con centinaia di stand da tutti gli angoli d'Italia, la "piazza qualità e gusto" diventerà luogo centrale di showcooking che per tutti e quattro i giorni proporrà a rotazione numerosi appuntamenti, fra ospiti famosi e piatti deliziosi. Ospiti speciali: Andrea Torelli, concorrente di Martechef Italia ora chef a Villa Crespi di Antonino Canavacciuolo, e Luca Giovanni Pappalardo, chef del noto ristorante "Capre e cavoli" a Milano e autore di noti libri di ricette. E poi l'area street food, che punta sulla qualità e la ricerca nelle proposte culinarie e delle birre artigianali.
Il cartellone musicale propone artisti di strada e concerti itineranti, con il ritorno dei "Chameleon Mime" e i Mariachi; ospite speciale il corpo bandistico di Borgo Valsugana e nella Chiesa di San Domenico il concerto della Corale Lirica Valtaro con la Corale San Donnino Cittá di Fidenza e il Coro Malatesta da Verrucchio.
Innumerevoli gli eventi collaterali, dal lancio dei paracadutisti alle prove di tiro con l'arco, al mercato dell'antiquariato, e poi gli sbandieratori e la mostra di auto d'epoca.
FIERA DEL TARTUFO – 3^ edizione - Bedonia - 16 ottobre
La Fiera apre il mattino con stand gastronomici, mercato dei produttori locali e dell'artigianato; a seguire "A tavola con il tartufo" pranzo a base di tartufo (solo su prenotazione). Nel pomeriggio si terranno gare di ricerca del tartufo con i cani, degustazione del tartufo e "Tartufarte" un laboratorio artistico per bambini. Nei ristoranti del paese si potranno trovare menù a tema e per le vie del centro spettacoli musicali e non solo.