Il ritrovamento di alcune esche mortali, all’interno di un parco di Pianoro (BO), ha suscitato molta preoccupazione tra gli abitanti che si sono rivolti ai Carabinieri della locale Stazione.
Nella mattinata, il Comandante della Legione Carabinieri "Emilia Romagna", Generale di Brigata Davide Angrisani, nello splendido complesso del Convento di Santa Maria dei Servi, risalente al XIV secolo, che ospita la Caserma “Luciano Manara”, storica Sede dei Carabinieri di Bologna, ha ricevuto il Colonello Fabio Federici che si è insediato nella carica di Capo di Stato Maggiore del Comando Legione Carabinieri "Emilia Romagna".
I Carabinieri del NAS di Bologna e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Dott. Alberto Ziroldi, G.I.P. del Tribunale felsineo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti di nazionalità moldava, resisi responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e contrabbando.
A seguito di attività informativa scaturita dal personale della Stazione Carabinieri di Galliera (BO), i militari del Nucleo Carabinieri CITES di Bologna, in collaborazione con la stessa Stazione Carabinieri di Galliera, hanno deferito all’A.G. un allevatore di pappagalli per violazione alle norme sul benessere animale ed in materia CITES.
Alle ore 23:19 di ieri, la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112, ha ricevuto la telefonata di una donna che riferiva di essersi chiusa nel bagno di un appartamento situato al terzo piano di una palazzina condominiale di via Cherubino Ghirardacci, perché il suo coinquilino voleva violentarla. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna si sono diretti velocemente sul posto.
E’ successo poco dopo la mezzanotte, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la telefonata di un anziano che chiedeva aiuto perché un ladro era riuscito a entrare nella sua villa, disposta su due piani.
E’ successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del Numero Unico di Emergenza “112” ha ricevuto la telefonata di una ragazza residente in Provincia di Bologna che chiedeva aiuto perché sua madre era in pericolo.
Giunti sul posto, i militari hanno scoperto che la donna si era rifugiata a casa della figlia per sfuggire al marito che la stava cercando per vendicarsi, perché non sopportava l’idea di una separazione che la donna aveva chiesto per impedirgli di continuare a offenderla, umiliarla e picchiarla, come aveva fatto negli ultimi dieci anni.
Sabato sera, a finire in manette è stata una ventiseienne italiana che ha tentato la fuga da una panineria di via Santo Stefano, dopo aver asportato la borsa di una cliente seduta ai tavoli. Inseguita e bloccata da tre Carabinieri, liberi dal servizio, che si trovavano all’interno del locale, la giovane ladra, gravata da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di droga, nonché un divieto di ritorno nel Comune di Bologna, è stata affidata ai militari del Nucleo Radiomobile, giunti sul posto subito dopo i fatti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la donna è stata trattenuta in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la giornata odierna.
I Carabinieri della Stazione di Pianoro (BO) hanno denunciato un settantunenne italiano per minaccia aggravata, danneggiamento e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
E’ successo ieri mattina, quando la Centrale Operativa del Numero Unico di Emergenza “112” ha ricevuto la telefonata di un dipendente comunale che chiedeva aiuto perché era stato aggredito da un uomo armato di una spranga di ferro.
I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato un cinquantenne tunisino per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
E’ successo alle ore 20:45 di ieri, quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO) ha ricevuto la telefonata di una donna che gridava e chiedeva aiuto perché l’ex marito la stava picchiando. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto (BO) si sono precipitati presso l’abitazione della richiedente.