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Prevenzione del tumore al seno: al Policlinico la prima tomosintesi 3D, grazie alla donazione di GA Operations. La donazione, del valore di oltre 170.000 euro, effettuata da GA Operations, importante azienda del nostro territorio che permette di scoprire lesioni che sfuggono alla mammografia tradizionale. -

Modena, 25 gennaio 2015

Attiva al Policlinico la prima tomosintesi mammaria tridimensionale, donata da GA Operations S.p.A. L'apparecchiatura, che sarà a disposizione della rete provinciale per la lotta al tumore al seno, è stata consegnata alla Struttura Complessa di Radiologia del Policlinico di Modena, diretta dal prof. Pietro Torricelli. Si tratta del modello Selenia Dimensions© Avia Tomo Ready della Hologic, uno strumento di ultima generazione che permette una estrema accuratezza diagnostica nello scoprire e localizzare le lesioni mammarie e di evidenziare quelle che possono sfuggire alla mammografia tradizionale bidimensionale, grazie alla combinazione di immagini acquisite a due dimensioni, a tre dimensioni e con tomosintesi tridimensionale multi-strato. La tomosintesi verrà utilizzata come diagnostica di secondo livello alla quale si accederà sulla base della valutazione di ogni singolo caso, effettuata dal Radiologo Senologo.

L'apparecchiatura è stata consegnata nei giorni scorsi al Policlinico, nel corso di un incontro informale, dai rappresentanti di GA Operations: Stefano Omer Orsi, Direttore Polo Industriale di Modena, Paola Gobbi, Responsabile Servizi Generali ed Antonella Sghedoni, Responsabile Controllo di Gestione. I donatori sono stati accolti dal Direttore Generale del Policlinico Ivan Trenti, da Pietro Torricelli, Direttore del Dipartimento Interaziendale Integrato Diagnostica per Immagini (D.I.I.D.I.) e da Rachele Battista, radiologo del Policlinico.

«Grazie a questa ulteriore acquisizione tecnologica – commenta il Direttore generale Ivan Trenti – il Policlinico è in grado di offrire alle proprie pazienti e alla rete provinciale un decisivo strumento di diagnosi del tumore al seno, che affianca e potenzia lo Screening di primo livello e le indagini di secondo livello svolte nel nostro ospedale. Siamo quindi grati alla GA Operations per la sensibilità dimostrata verso il nostro Policlinico in un settore strategico, quello della lotta al cancro della mammella. A questo proposito vorrei anticipare che il Percorso Diagnostico Terapeutico del Policlinico ha avviato l'iter di certificazione dell'European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA), il massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno. Una volta concluso, il percorso attesterà gli elevati standard sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista della casistica e delle terapie raggiunti dal Policlinico».
«Un grande Grazie va ai nostri colleghi – commenta Stefano Omer Orsi, Direttore Polo Industriale di Modena - La realizzazione di questo importante progetto, infatti, è stata possibile grazie anche al contributo delle oltre 400 persone di GA Operations Sede di Modena. Conosciamo la sensibilità dei nostri dipendenti verso i progetti benefici, ma la loro risposta ha stupito anche noi». Nelle prossime settimane i radiologi senologi del Policlinico visiteranno lo stabilimento di GA Operations per sensibilizzare sulla prevenzione le dipendenti dell'Azienda e ringraziare della donazione.

La mammografia tradizionale

La mammografia bidimensionale (2D) rappresenta l'esame gold-standard di diagnostica senologica, in quanto consente di effettuare diagnosi precoce di tumore al seno, riducendo sia il numero di tumori diagnosticati in fase avanzata che il tasso di mortalità. Tuttavia, una percentuale significativa di tumori (fino al 40%) può non essere identificabile, in quanto caratterizzata da segni minimi e non sempre riconoscibili all'esame mammografico iniziale. «Il problema – spiega Pietro Torricelli, Direttore del Dipartimento Interaziendale Integrato Diagnostica per Immagini - è legato al più importante limite della mammografia 2D, ovvero la densità mammografica; infatti, la valutazione di strutture tridimensionali, quali i corpi mammari, mediante un esame bidimensionale come la mammografia 2D, comporta la sovrapposizione delle diverse componenti del tessuto fibro-ghiandolare mammario denso, che può limitare la visibilità di lesioni neoplastiche. Le conseguenze sono, da un lato la difficoltà a riconoscere le lesioni più piccole, dall'altro il rischio di avere "false immagini" e reperti sospetti, che rendono incerta l'interpretazione dell'esame mammografico 2D».

La tomosintesi 3D

La Tomosintesi Digitale della mammella (Digital Breast Tomosynthesis, DBT) rappresenta un'ottima soluzione a questo problema. La DBT è una tecnica di imaging tridimensionale che elabora diverse proiezioni bidimensionali, ottenute mediante la rotazione del tubo radiogeno intorno alla mammella in esame, ricostruendo poi immagini volumetriche tridimensionali della mammella stessa. «La DBT permette di visualizzare la quasi totalità di quelle lesioni che possono sfuggire alla mammografia tradizionale - conclude il prof. Torricelli – Dal momento però che la DBT si basa su esposizioni multiple, va attentamente valutato il rischio di accrescere la dose di radiazioni, rischio che si può minimizzare effettuando esposizioni a basse dosi, in modo che ogni acquisizione con DBT corrisponda a circa il 5-10% di dose di una singola proiezione mammografica. E' importante, infatti, ricordare che le radiazioni vanno sempre limitate allo stretto necessario, secondo un criterio di ottimizzazione basato sulla valutazione del rapporto costi-benefici».

Gli utilizzi

La DBT ha importanti applicazioni sia nel campo dello Screening, dove permette la riduzione dei richiami, cui consegue un aumento della sensibilità e della specificità del programma di Screening e la riduzione dell'intervallo di tempo tra esame e diagnosi definitiva. Poiché la DBT consente di superare il limite della densità mammaria, appare più agevole l'identificazione delle lesioni espansive, con migliore caratterizzazione della loro forma e contorni, nonché dell'ampiezza e dell'architettura delle distorsioni parenchimali. Anche nei seni a prevalente componente adiposa, l'apporto migliorativo della DBT è rappresentato da una maggior capacità di individuazione di lesioni di piccole dimensioni, che possono talvolta sfuggire alla mammografia 2D. È inoltre possibile effettuare un eventuale campionamento bioptico della lesione utilizzando le coordinate generate dalla DBT. Nel campo della mammografia clinica la maggiore accuratezza della DBT permette una riduzione degli esami di II e III livello (ago-aspirati, biopsie, mammo-RM), che impattano sensibilmente sul carico di ansia e apprensione delle pazienti oltre che sulla spesa sanitaria.

La DBT trova pertanto ampie prospettive di applicazione nella valutazione delle mammelle ad elevata densità radiografica, tipiche della donna giovane, sia nella fascia di età pre-screening (40-44 anni), sia nelle pazienti che presentano rischio elevato di sviluppo di carcinoma mammario su base genetico-familiare che vengono sottoposte a specifici programmi di sorveglianza clinico-strumentale. La DBT può essere inoltre utilizzata come metodica di rivalutazione di reperti evidenziati dalla sola RM, in quanto permette una migliore localizzazione spaziale della lesione. «La DBT installata al Policlinico – spiega la dottoressa Rachele Battista – verrà utilizzata principalmente come diagnostica di secondo livello. Si tratta infatti di un'apparecchiatura molto sofisticata che deve essere dedicata a casi selezionati sulla base delle esigenze diagnostiche. In futuro potrà essere utile per indagini mirate su particolari settori della popolazione sulla base di progetti specifici».

Il Policlinico e la lotta al tumore mammario

Il Policlinico di Modena è la struttura di riferimento a livello provinciale per la cura del carcinoma mammario, il cui percorso diagnostico si sviluppa all'interno del Dipartimento Interaziendale ad attività integrata di Diagnostica per Immagini, sia attraverso l'attività di Screening mammografico, sia attraverso le indagini della mammografia clinica. Al Policlinico vengono attualmente svolte più di 6.000 mammografie cliniche, circa 7.000 tra ecografie e RM mammarie e circa 750 indagini di tipo bioptico. In caso di riscontro di patologia tumorale le pazienti vengono inserite nel percorso terapeutico e inviate al PUNTO Amico Senologico, dove un team multidisciplinare, composto da chirurghi senologi, chirurghi plastici, oncologi, radioterapisti, anatomopatologi, fisiatri, psicologi, in stretto legame con i radiologi senologi, prendono in carico la paziente in ogni fase del percorso. Ogni anno sono circa 500 le donne che si rivolgono al PUNTO per una patologia neoplastica al seno e gli interventi chirurgici eseguiti annualmente sono circa 600, con almeno 450 linfonodi sentinella valutati.

SCHEDA - La TOMOSINTESI 3D della Hologic, Modello Selenia Dimensions© Avia Tomo ready

Il mammografo digitale Selenia Dimensions© offre la possibilità di rivoluzionare la mammografia, innovando in modo significativo i paradigmi dell'imaging mammografico e del precoce rilevamento del tumore alla mammella. Questo grazie alla combinazione di immagini acquisite a due dimensioni, a tre dimensioni e tomosintesi tridimensionale multi-strato. Il Dimensions è progettato per fornire eccezionali immagini 2-D e 3-D alla dose più bassa possibile di radiazioni. La ricostruzione stratificata ottenibile con la tomosintesi riduce o elimina del tutto i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti ed il rumore strutturale, che si possono avere in una immagine 2-D, offrendo un'ottimizzata capacità diagnostica ed una superiore attenzione alla paziente.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Parte a Piacenza il Cafè Alzheimer, iniziativa promossa dal Consultorio per i disturbi cognitivi dell'Azienda Usl in collaborazione con il Comune di Piacenza. L'inaugurazione è in programma per giovedì 14 gennaio, ore 15, al circolo Il Tulipano di via Cantarana 10, a Piacenza. -

Piacenza, 11 gennaio 2016

Uno spazio informale e accogliente, dove le persone affette da demenza e i loro familiari possono riunirsi per trascorrere alcune ore insieme, socializzare e chiedere consigli grazie alla guida di operatori esperti. Parte a Piacenza il Cafè Alzheimer, iniziativa promossa dal Consultorio per i disturbi cognitivi dell'Azienda Usl in collaborazione con il Comune di Piacenza. L'inaugurazione è in programma per giovedì 14 gennaio, ore 15, al circolo Il Tulipano di via Cantarana 10, a Piacenza.
Attraverso gli incontri, il Cafè Alzheimer tende a migliorare l'integrazione dei malati e dei loro parenti nel territorio contrastando l'isolamento e lo stigma, per incrementare il sostegno e il senso di sicurezza dei familiari, per promuovere l'apprendimento di strategie per la gestione dei disturbi psico-comportamentali, dando risposte mirate alle loro proposte e alle loro esigenze informative.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

L'Azienda Usl di Modena informa sugli orari del periodo delle feste. Consultori familiari, poliambulatori, centri prelievo e centro servizi di Baggiovara: ecco come cambia l'apertura dei servizi sanitari in città durante il periodo di fine anno. Il punto prelievo di Baggiovara e quello di via Newton rimarranno sempre aperti. -

Modena, 31 dicembre 2015

Il Cup (Centro Unico di Prenotazione) presso il Poliambulatorio di Modena di via del Pozzo 71/b, giovedì 31 dicembre chiuderà alle ore 13.00. Anche il Cup del Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense a Baggiovara (in via Giardini, 1355) il 31 dicembre e il 5 gennaio chiuderà alle 13.00. Il 2 gennaio le attività di prenotazione allo sportello sono sospese l'intera giornata. Per prenotare visite ed esami i cittadini possono comunque rivolgersi nelle farmacie del territorio o utilizzare il numero verde gratuito 800 239 123 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00) che il 31 dicembre e il 2 gennaio sarà attivo dalle 8.00 alle 13.00. È possibile recarsi anche nei Reparti Coop Salute dei centri commerciali "GrandEmilia", "I Portali", "I Gelsi". Chi utilizza i servizi online può invece collegarsi al sito internet www.ausl.mo.it/cupweb (servizio attivo solo per gli esami di laboratorio) o attivare il proprio Fascicolo sanitario elettronico sul sito support.fascicolo-sanitario.it.

CENTRI PRELIEVO DI MODENA

Il punto prelievo di Baggiovara e quello di via Newton rimarranno sempre aperti. Quello ad accesso diretto presso il centro commerciale "La Rotonda" chiuderà il 2 gennaio. Per questa giornata sarà possibile recarsi al punto prelievi di Baggiovara che, nella giornata di sabato, garantisce l'accesso diretto ai prelievi. Il punto prelievo presso l'Ex Ospedale Estense sarà chiuso il 31 dicembre e il 2 gennaio, mentre quello di Modena Est resterà chiuso fino al 6 gennaio. Il punto prelievi CAM sarà chiuso il 31 dicembre e il 2 gennaio, il punto prelievi Test sarà chiuso dal 31 dicembre al 3 gennaio. Il punto prelievi Micron sarà chiuso il 30 e il 31 dicembre. Per i prelievi TAO, gli ambulatori Estense e Modena Medica rimarranno chiusi il 31 dicembre.

CENTRO SERVIZI' DI BAGGIOVARA

Giovedì 31 dicembre 2015 tutti i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina Legale presenti all'interno del 'Centro Servizi' attiguo al Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense di Baggiovara (Strada Martiniana, 21) termineranno la propria attività ordinaria alle ore 13.00. Sabato 2 gennaio 2016, invece, gli uffici del 'Centro Servizi' rimarranno chiusi per l'intera giornata. Restano in ogni caso attive le pronte disponibilità che garantiranno, in entrambe le giornate, risposta a eventuali urgenze o chiamate d'emergenza relative a prevenzione collettiva, tutela della salute pubblica dai rischi di origine ambientale, lavorativa, alimentare e tutela della salute animale.

POLIAMBULATORI

Gli ambulatori presso il Poliambulatorio dell'ex Ospedale Estense e quelli di via del Pozzo 71/b il 31 dicembre e il 5 gennaio chiuderanno alle ore 14.00. Il 2 gennaio l'intera struttura sarà chiusa. Presso l'ambulatorio pediatrico 'Torrenova' sarà sospesa l'attività di controllo della pediculosi fino al 3 gennaio, in corrispondenza del periodo di chiusura delle scuole. Nei giorni del 31 dicembre e del 5 gennaio è prevista la chiusura di tutte le attività alle ore 14.00. Il Servizio di Diabetologia di via del Pozzo terminerà l'attività alle ore 13.00 il 31 dicembre e il 5 gennaio. Resterà chiuso sabato 2 gennaio. Lo screening mammografico presso il Poliambulatorio di Modena sospenderà l'attività il 31 dicembre e il 5 gennaio alle ore 14.00. Osserverà la chiusura nella giornata del 2 gennaio.

CONSULTORI FAMILIARI

Il Consultorio familiare di via Don Minzoni rimarrà chiuso il 31 dicembre. Durante la chiusura funzionerà regolarmente il Consultorio in viale Molza 3, che sospenderà l'attività solo il 2 gennaio. Il Centro per la salute delle donne straniere presso il Consultorio in via Don Minzoni 121 sarà chiuso nel pomeriggio del 31 dicembre. Lo Spazio Giovani rimarrà chiuso fino al 12 gennaio.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Mercoledì, 30 Dicembre 2015 11:13

Il Policlinico di Modena cambia volto e si migliora

Nuovo volto per il Policlinico di Modena: più accessibile, sostenibile ed anche più gradevole alla vista. Il 2016 porterà con sé il consolidamento di una lunga serie di miglioramenti strutturali già in larga parte realizzati o in fase di ultimazione. Posti riservati ai pazienti oncologici, deposito biciclette, più posti per i disabili ed una nuova modalità di erogazione dei permessi. -

Modena, 30 dicembre 2015

Un Policlinico più accessibile, sostenibile ed anche più gradevole alla vista. Il 2016 porterà con sé il consolidamento di una lunga serie di miglioramenti strutturali già in larga parte realizzati o in fase di ultimazione. Un impegno mantenuto nei confronti dei pazienti, dei dipendenti e di tutta la cittadinanza, finalizzato a rafforzare qualitativamente l'ospedale, inclusa l'area esterna del campus stesso.

Un nuovo volto

Comincia a cambiare il sistema di accesso e sosta all'interno del Policlinico. Nelle scorse settimane sono stati effettuati importanti lavori di manutenzione nella zona adibita a parcheggio provvisorio sul retro del Padiglione Pier Camillo Beccaria. L'area, fino a qualche giorno fa interamente sterrata e soggetta a buche e gelate, è stata pavimentata con riciclato di asfalto per un totale di 4.379 mq, ai quali si aggiunge la strada di accesso asfaltata per una lunghezza di 516 mq. Il totale dell'intervento, ammonta quindi a 4.895 mq, per un complessivo investimento pari a 50.000 €. La durata del cantiere è stata di appena una settimana, in cui si è provveduto ad incanalare la viabilità in direzione dell'ingresso 3 mediante la creazione di un ampio spazio pedonale in direzione dell'ingresso 1, volto a decongestionare l'area interessata.

Il più grande polmone verde del centro

Sono stati contestualmente impiantati oltre cinquanta alberi (delle varietà Frassini, Prunus e Carpini) che hanno rafforzato il parco del Policlinico, con i suoi circa 105.752 mq. a tutt'oggi uno dei più grandi polmoni verdi nelle vicinanze del centro della città. La durata dell'intervento è stata di circa una settimana.

Pulizia campus

Lunedì 28 e martedì 29 dicembre, pulizie straordinarie nell'area esterna del Policlinico. Destinatari dell'intervento speciale disposto dalla Direzione Aziendale sono state le aree parcheggio del Poliambulatorio, da via Marzabotto fino alle Camere Ardenti ed il parcheggio lato via del Pozzo dell'Ex Vivaio Galli. Dopo la preziosa iniziativa del maggio scorso "Puliamo i Luoghi Comuni", in collaborazione con le associazioni di volontariato, un nuovo intervento a carico dell'Azienda per restituire al campus ospedaliero il giusto decoro. Con un invito al senso di responsabilità civica di tutti i cittadini, al fine di contribuire a mantenere tale standard anche in futuro.
Funzione Comunicazione, Relazioni Esterne e Informazione Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena
Via del Pozzo 71, Modena, tel. 059.422.4141, Fax 059.422.2141, Cell. 339.6720892, Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'attenzione alle categorie più fragili

La novità più importante riguarda il primo step di una complessiva rivisitazione dei criteri di accesso al parcheggio da parte di determinate categorie che necessitano di un'attenzione particolare. L'intervento, infatti, ha permesso di rivedere la viabilità nei pressi del Padiglione Beccaria ricavando 8 posti auto aggiuntivi dedicati ai pazienti disabili, 15 posti riservati a quelli sottoposti a terapia oncologica e 10 nuovi posti riservati ai pazienti di Radioterapia, che aggiunti ai 2 già a disposizione portano a 12 posti auto la dotazione complessiva.
A tali posteggi dedicati si accede attraverso la strada che rimane sulla sinistra del Padiglione Beccaria, contestualmente resa a senso unico. I parcheggi sono indicati dalle strisce gialle sul terreno e dalla lettera "R", proseguendo anche dietro all'edificio.
«Ci eravamo impegnati a migliorare questi aspetti – ha precisato il Mobility Manager del Policlinico – allo scopo di favorire le categorie più fragili. Questo è stato solo il primo di una lunga serie di interventi sulla viabilità interna che abbiamo previsto nel corso di tutto il 2016».
Dal 1 febbraio i pazienti in cura presso Oncologia, Radioterapia, Dialisi, Servizio Trasfusionale ed Oncoematologia Pediatrica disporranno di un nuovo permesso, che verrà consegnato a partire dai primi giorni di gennaio su indicazione della Caposala di reparto, accompagnato da una brochure esplicativa. Il permesso, strettamente personale, consentirà di parcheggiare anche all'interno del campus, nei posti delimitati da apposite strisce bianche.

La mobilità sostenibile: deposito per le biciclette

Come regalo di Natale l'Azienda ha predisposto il primo deposito per le biciclette riservato ai dipendenti. Vi si accede tramite badge personale, con attivazione elettronica per tutti i dipendenti che ne faranno espressa richiesta ed è stato ufficialmente inaugurato mercoledì 23 dicembre. Il box, situato nel Corpo G sotto l'ingresso 1, può ospitare sino a 78 biciclette. L'accesso avviene dall'area pedonale tra l'ingresso 1 e l'ingresso 3 ed il deposito è dotato di porte con maniglione antipanico, chiudiporta ed elettroserratura collegata a lettore badge.
All'attivazione di questo primo deposito farà seguito nei prossimi mesi quella di analoghi spazi per i dipendenti, in altre zone dell'area ospedaliera.

(fonte: ufficio stampa USL MO)

Addobbi, piccoli doni e biglietti augurali allietano i luoghi di assistenza e cura di tutta la provincia di Modena. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli di malattia e disabilità. -

Modena, 17 dicembre 2015 -

Il clima natalizio arriva negli ospedali e nelle strutture per anziani della provincia di Modena grazie alla solidarietà dei bambini che porteranno a pazienti, ospiti e personale delle strutture sanitarie l'allegria delle iniziative di "Natale a colori". Dalle scuole d'infanzia alle primarie, i bambini allieteranno chi trascorre il periodo delle feste, o quello che le precede, lontano dalla propria casa e dai propri affetti. Addobbi natalizi, presepi, doni e biglietti di auguri preparati in classe per regalare un momento di felicità a utenti e pazienti. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli della malattia e della disabilità.

"Natale a colori" è promosso dalle Aziende sanitarie di Modena, dall'Ufficio Scolastico e dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena e rientra nel Programma "Promozione della salute" e conta anche sul coinvolgimento di diversi Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato.

Le iniziative

Tantissime le iniziative in programma, che arriveranno a toccare tutti i confini della provincia di Modena. I prossimi appuntamenti sono in programma il 18 dicembre a Carpi con uno spettacolo realizzato dalla scuola "M. Saltini" durante il quale i volontari AVIS consegneranno doni ai bambini. Lo stesso giorno i bambini faranno visita ai degenti dell'Ospedale di Mirandola. Il 21 dicembre ci sarà uno scambio di doni, addobbi natalizi e auguri con gli alunni della Scuola dell'Infanzia di Riolunato presso la Casa Protetta per anziani "Casa Carani" di Pievepelago. Il 18 dicembre il Centro Diurno Nonantola ospiterà la classe prima della scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri" di Nonantola per uno scambio di auguri natalizi e doni agli anziani. Gli ospiti della Casa residenza per anziani "Carlo Alberto dalla Chiesa" di Ravarino si recheranno presso la Scuola dell'Infanzia "S. Caiumi" di Bomporto per raccontare il Natale di una volta ai bambini. Presso il Centro socio-aggregativo "I Saggi" di San Cesario sul Panaro ci sarà uno scambio di auguri con gli anziani della struttura. Presso la Casa Protetta "Coccapani" di Fiorano è in programma una merenda e la consegna di lavoretti a cura degli alunni della Scuola Primaria "E.Ferrari" Fiorano.

Per il programma completo degli appuntamenti di "Natale a colori" 2015 è possibile visitare l'indirizzo internet: www.ppsmodena.it 

In allegato la locandina dell'iniziativa scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Mercoledi' 16 dicembre 2015 sciopero nazionale per 24 ore della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del servizio sanitario nazionale. 

L'Azienda USL e l'Azienda Ospedaliero – Universitaria ricordano che verranno assicurati i servizi essenziali e consigliano di informarsi prima di recarsi agli ambulatori.

Si rende noto che i Sindacati ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI, FVM, FASSID, CISL MEDICI, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, UIL MEDICI, FIMMG, SNAMI, SMI, INTESA SINDACALE -CISL MEDICI-FPCGIL MEDICI-SIMET-SUMAI, SUMAI, FESPA, FIMP, CIPE, ANDI hanno proclamato uno sciopero per l'intera giornata di mercoledì 16 dicembre 2015.

Lo sciopero coinvolge tutto il personale DIRIGENTE dipendente dal Servizio Sanitario Nazionale (dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa).

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Pienamente raggiunto l'obiettivo regionale di garantire almeno il 90% delle prestazioni specialistiche entro i 30 giorni dalla richiesta per le prime visite ed entro i 60 giorni per esami e accertamenti diagnostici. Da metà gennaio 2016 i dati, proposti anche per Azienda sanitaria, saranno consultabili nel sito web regionale dedicato ai tempi di attesa. -

Parma, 14 dicembre 2015 -

I tempi di attesa per le visite e gli esami del sistema sanitario provinciale continuano ad essere garantiti ampiamente entro i limiti massimi stabiliti.
La conferma arriva dall'ultima rilevazione effettuata dalla Regione Emilia-Romagna, che monitora costantemente i tempi di attesa di 45 prestazioni, tra visite specialistiche ed esami diagnostici. Anche nella prima settimana di dicembre è stato pienamente raggiunto l'obiettivo regionale di garantire almeno il 90% delle prestazioni specialistiche entro i 30 giorni dalla richiesta per le prime visite ed entro i 60 giorni per esami e accertamenti diagnostici.
Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla realizzazione di una serie di interventi, previsti dal Piano straordinario per il contenimento dei tempi di attesa elaborato congiuntamente da Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria come richiesto dalla Regione Emilia-Romagna.
Con un investimento complessivo pari a tre milioni di euro per le azioni del Piano, tra gli interventi realizzati vi sono l'aumento del numero di prestazioni disponibili, l'apertura degli ambulatori sette giorni su sette, l'attivazione di numero verde gratuito unico provinciale 800629444 per prenotare o disdire visite ed esami nelle due Aziende sanitarie.
Il Piano inoltre ha previsto un insieme di azioni coordinate, già realizzate dalle due Aziende sanitarie parmensi durante quest'anno con la collaborazione dei centri privati accreditati e l'impegno degli specialistici ambulatoriali e dei medici delle Aziende, e grazie al coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nelle azioni sull'appropriatezza delle prescrizioni.
La verifica dei risultati passa anche attraverso lo sviluppo del sistema di monitoraggio dei tempi di attesa, che all'inizio di quest'anno era trimestrale e che da settembre è settimanale. Da metà gennaio 2016 i dati, proposti anche per Azienda sanitaria, saranno consultabili nel sito web regionale dedicato ai tempi di attesa.

Dal 1° marzo 2016 paga il ticket chi non si presenta senza disdire

Per continuare a mantenere bassi i tempi di attesa, la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario intervenire sulle mancate disdette delle prenotazioni quando il cittadino non si presenta alla visita o all'esame: dal 1° marzo 2016 chi non disdice l'appuntamento pagherà il ticket previsto, legato alla prestazione (fino a un importo massimo per ricetta pari a 36,15 euro). Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all'esenzione (per esempio, per reddito, patologia o invalidità). I cittadini trovano già nella prenotazione la data entro cui fare la disdetta, che deve essere effettuata chiamando il numero verde dedicato delle Aziende sanitarie, recandosi negli sportelli Cup, online attraverso il sito www.cupweb.it. A partire da marzo sarà inoltre attiva un'apposita app regionale che permetterà di effettuare la disdetta attraverso smartphone e tablet.

La campagna informativa regionale e un sito web dedicato

Entro dicembre partirà una campagna informativa regionale con particolare riferimento alla disdetta quando il cittadino non può usufruire della prestazione prenotata, con manifesti distribuiti nelle sedi delle strutture sanitarie e uno spot video che verrà diffuso nei siti web della Regione e delle Aziende sanitarie.

GLI INTERVENTI REALIZZATI DEL PIANO DELLE DUE AZIENDE SANITARIE

E' stato nominato un responsabile unitario dell'accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, al quale sarà affidata la gestione e modifica delle agende e il presidio dei tempi di attesa utilizzando un software dedicato che è già operativo.
Un investimento complessivo di tre milioni di euro per il 2015 da parte delle due Aziende per incrementare l'offerta di prestazioni grazie a un aumento della produzione interna in varie modalità o acquistandole dai centri privati accreditati. E' stato previsto un incremento ogni mese di oltre 3.000 prestazioni a livello provinciale. Tra gli interventi adottati da tempo vi sono inoltre le "agende di garanzia", vale a dire un sistema che attiva in automatico un aumento di prestazioni disponibili ai CUP ogni volta che la domanda da parte dei cittadini non è soddisfatta dall'offerta entro gli standard dei tempi di attesa (30 giorni per le visite e 60 per gli esami).
Le visite e gli esami anche nei fine settimana, dunque sette giorni su sette, grazie agli accordi di fornitura con il privato accreditato e all'impegno aggiuntivo dei medici delle due Aziende sanitarie, sono da tempo già possibili in tutti e quattro i Distretti, sia in strutture territoriali ed ospedaliere pubbliche sia nei centri privati accreditati e convenzionati.
Il sistema di prenotazioni è stato semplificato grazie all'attivazione di un numero verde unico provinciale 800629444 per prenotare visite ed esami nelle due Aziende. Il numero verde unico si aggiunge anche ai punti di prenotazione Ausl (16 sportelli unici - CUP), ai Punti di accoglienza (PDA) di Azienda Ospedaliera ( 13) e ai circa 130 punti esterni in tutta la provincia, quali farmacie, sedi comunali, medicine di gruppo nelle case della salute, patronati e associazioni di volontariato. Inoltre, è possibile effettuare le prenotazioni on line, grazie al sistema CupWeb accessibile via Internet, per oltre 100 tipologie di prestazioni, tra visite specialistiche ed esami strumentali.
Lo stesso numero verde unico provinciale 800629444 è attivo da tempo anche per disdire le prenotazioni sia nelle strutture Ausl che di Azienda ospedaliera. E' a disposizione dei cittadini che non possono presentarsi alla visita o all'esame già prenotato: disdire consente di liberare il posto per un altro utente. Per alcune tipologie di prestazioni (oculistica) è attivo un sistema di recall telefonico al cittadino con 10 giorni di anticipo sulla data prenotata, per confermare o disdire e dunque riprenotare in un altro giorno.
Le agende delle prestazioni di primo accesso sono state strutturate per specialità, e sono stati realizzati interventi di semplificazione affinché gli specialisti possano prescrivere direttamente esami e visite. Nel Distretto di Parma è inoltre già possibile l'accesso diretto ai prelievi di sangue.

(Fonte: Gli Uffici Stampa di Azienda Usl e di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Le mamme e i loro piccoli sono testimonial diretti, per promuovere l'allattamento materno come pratica naturale e di primaria importanza per la salute del bambino e della donna. La premiazione delle foto vincitrici è in calendario domani, martedì 15 dicembre, alle ore 17 alla Galleria del Sole. -

Piacenza, 14 dicembre 2015 -

È stato il "popolo di Facebook", con qualche centinaio di clic, a decretare la più bella immagine di mamme che allattano al seno che sarà utilizzata il prossimo anno per la campagna di comunicazione dell'Azienda Usl di Piacenza. Ha infatti riscosso particolarmente successo l'inedita iniziativa di coinvolgere gli appassionati di social per votare in rete gli scatti che hanno costituito una mostra per raccontare l'esperienza dell'allattamento al seno allestita nelle scorse settimane al primo piano del Polichirurgico (ospedale di Piacenza).
La rassegna è stata promossa dall'Azienda Usl di Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza e il Centro per le famiglie, insieme alle associazioni Essere mamma, Scuola portare, Vitamina L, Mele Verdi e Piace Mamma. Le mamme e i loro piccoli sono testimonial diretti, per promuovere l'allattamento materno come pratica naturale e di primaria importanza per la salute del bambino e della donna.
La premiazione delle foto vincitrici è in calendario domani, martedì 15 dicembre, alle ore 17 alla Galleria del Sole. Per l'occasione saranno presenti Maria Cristina Molinaroli, direttore Consultori familiari; Giacomo Biasucci, direttore Pediatria e Neonatologia ospedale di Piacenza; Giulia Piroli, assessore Comune di Piacenza. A ogni mamma e bambino che hanno contribuito alla mostra sarà consegnato un diploma di partecipazione e ai vincitori un piccolo omaggio.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL Medici, FVM, FASSID, CISL Medici, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS Medici, UIL Medici, FIMMG, SNAMI, SMI, INTESA SINDACALE-CISL Medici-FP CGIL Medici-SIMET-SUMAI, SUMAI, FESPA, FIMP, CIPE, ANDI nella giornata del 16 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.

Sono comunque garantite le prestazioni improrogabili e i servizi sanitari urgenti, secondo le modalità organizzative previste dalla vigente normativa.

Gli Uffici stampa
Azienda USL di Parma
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia la partita di calcio tra Polizia di Stato e Modena FC. Ieri una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. -

Modena, 11 dicembre 2015 -

La Polizia di Stato di Modena, in collaborazione con il Modena FC ha organizzato un'iniziativa di solidarietà in favore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico che ha permesso l'acquisto di un sistema per Elettroencefalogramma che verrà installato presso l'Ambulatorio di Neurologia Pediatrica del Policlinico. Il momento clou è stato l'incontro di calcio disputato il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia tra il Modena e una rappresentativa della Polizia, una gara godibile dal punto di vista dello spettacolo e emozionante nel ricordo del Sovrintendente Giuseppe Guerino Della Croce.

Ieri, giovedì 10 dicembre alle ore 15,00, è stato possibile toccare con mano il risultato di questa grande gara di solidarietà. Una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato infatti l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. Sono stati il Direttore Generale del Policlinico, Ivan Trenti, e il Direttore della Pediatria, Lorenzo Iughetti, a fare gli onori di casa accogliendo il Questore di Modena Giuseppe Garramone, il Prefetto Michele di Bari, la madrina della manifestazione Claudia Cremonini e una rappresentanza dei benefattori. A seguire, la visita è stata l'occasione per donare alcuni regali ai bambini ricoverati in Pediatria e in Oncoematolgia pediatrica, mentre nel parcheggio dell'ospedale dietro al Bar è stata esposta, tra altre autovetture, la Lamborghini "Gallardo" della Polizia di Stato.

"L'elettroencefalografo – ha spiegato il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico – servirà per implementare le attività di Neurologia Pediatrica per la quale è referente la dottoressa Azzurra Guerra. Gli oltre 2.000 elettroencefalogrammi che caratterizzano l'attività annuale costituiscono una notevole mole di lavoro che questa nuova apparecchiatura ci permetterà di svolgere in maniera ancora più efficace. Il nuovo strumento permetterà l'archiviazione dei vari tracciati e la lettura in remoto degli stessi con evidenti vantaggi dal punto di vista del follow-up."

"Voglio ringraziare il Dott. Giuseppe Garramone – ha commentato il dottor Ivan Trenti, Direttore Generale del Policlinico – per la sensibilità mostrata in questi mesi per le esigenze del nostro Policlinico. Sia per gli interventi relativi alla sicurezza, sia in occasione di questa iniziativa, abbiamo trovato in lui e nei suoi collaboratori interlocutori di grande professionalità e umanità. Un grande applauso dobbiamo tributarlo a tutti i donatori che sin dai primi giorni hanno cominciato a far confluire sul Policlinico cifre importanti. Questa iniziativa ci ha fatto toccare con mano quanto Modena ami il suo ospedale. Il nostro compito è lavorare per ricambiare al meglio questo affetto."

Il Sistema EEG

La famiglia Be Plus PRO rappresenta l'ultima generazione di sistemi per l'acquisizione di attività cerebrale e segnali poligrafici e può essere utilizzato per tutti gli studi Neurodiagnostici. Tra questi, oltre agli EEG di rutine e ai Video EEG, vanno ricordati gli esami CEEG, nei quali il sistema è in grado di valutare la funzionalità delle diverse zone del cervello; ancora, importante è il LTM (long term monitoring) cioè una scansione di lungo periodo fondamentale per il monitoraggio del paziente. Le attività di Polisonnografia (PSG e Video PSG) permettono di comparare diversi esami (saturazione ed Elettrocarsigramma) per ottenere la diagnosi non solo di patologie propriamente cerebrali, ma anche di problematiche che hanno manifestazioni neurologiche (es. un incubo) ma possono avere cause diverse (come l'apnea). L'attrezzatura, potenzialmente, può essere utilizzata anche in Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, dove è presente un EEG analogo, e quindi fungere in caso di emergenza da muletto.

La moderna Neurodiagnostica richiede costantemente l'uso di amplificatori con specifiche tecniche elevate, soprattutto in frequenza di campionamento e risoluzione. Il nuovo amplificatore Be Plus Pro è la risposta a queste crescenti necessità, rese possibili utilizzando un elevata frequenza di campionamento, a 32KHz reali sfruttabile in diversi canali con la massima flessibilità. In tal modo è possibile avere una accurata acquisizione dei segnali cerebrali senza utilizzo di qualsiasi filtro analogico.

Le sue dimensioni compatte e la disponibilità di utilizzo di tutti i tipi di elettrodi, consentono l'uso di questo amplificatore in ogni ambiente ospedaliero, dal laboratorio EEG alla sala operatoria.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

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