Redazione

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In riferimento alla morte di Giancarlo Benatti, deceduto improvvisamente alle prime ore di martedì 21 agosto nella propria abitazione, l'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena si unisce al cordoglio dei famigliari e delle Istituzioni cittadine.

Come noto, poco prima del decesso, il sig. Benatti si era rivolto al Pronto soccorso - Osservazione breve intensiva dell'Ospedale Civile di Baggiovara su consiglio del medico curante per un'intensa sintomatologia dolorosa, correlata a una patologia da tempo nota, risultata non trattabile al domicilio.

A seguito delle cure praticate e dopo prolungato periodo di osservazione, le condizioni cliniche del paziente sono risultate in progressivo miglioramento e ne hanno consentito la dimissione.

Le prime risultanze degli approfondimenti interni svolti dall'Azienda non hanno evidenziato criticità nel percorso diagnostico-terapeutico del paziente. L'AOU di Modena attende con fiducia gli esiti delle indagini avviate dalla Magistratura competente.

(Ufficio stampa Policlinico di Modena)

Martedì 28 agosto il programma di Rai uno racconterà il malore di Lorenzo e il soccorso che gli ha salvato la vita.

I soccorsi, il massaggio cardiaco, le prime cure, i quindici giorni di circolazione extra corporea e i 57 di terapia intensiva, insieme all'intervento di riparazione di una malformazione congenita eseguito dal Prof. Gaetano Gargiulo, direttore della Cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva del Sant'Orsola Malpighi, arrivato appositamente da Bologna per operare Lorenzo nella Cardiochirurgia del Maggiore diretta dal Prof. Tiziano Gherli.

La vita in diretta, il programma che andrà in onda su Rai uno martedì 28 agosto, a partire dalle ore 16, racconterà il grave malore di Lorenzo, i giorni successivi al Maggiore, e il recupero reso possibile grazie all'intervento tempestivo della sua insegnante di educazione fisica, Fabiana Costi, che ha messo in atto le tecniche di primo soccorso.

Ed è proprio sulle tecniche di primo soccorso che si soffermerà Antonella Vezzani, responsabile della struttura semplice Terapia intensiva della Cardiochirurgia: "La tempestività del soccorso, la qualità della rianimazione cardiopolmonare e l'impego della circolazione extracorporea ci hanno permesso di salvare la vita di Lorenzo. In studio, a fianco di Vezzani, Lorenzo in persona racconterà la sua storia, ormai ritornata su i binari della normalità, dopo mesi di vera e propria battaglia. "Non mollare mai" è il motto che approda in Tv e che medico e paziente si scambiavano nei giorni più difficili, in un rimando di fiducia reciproco. "Oggi possiamo davvero affermare che un soccorso immediato di buona qualità può aprire la strada al successo – afferma la Vezzani - a cui si devono aggiungere tecniche avanzate di rianimazione cardiopolmonare".

Il Maggiore è impegnato da anni nella formazione alla rianimazione cardiopolmonare con la creazione del centro BIOS dove si realizzano corsi di simulazione ad alta fedeltà per l'addestramento alla rianimazione cardiopolmonare del personale sanitario".

Dai genitori un ringraziamento a tutta la équipe guidata da Antonella Vezzani con: Andrea Agostinelli, Bruno Borrello e Andrea Ramelli e Tullio Manca.

Venerdì, 24 Agosto 2018 16:13

Ryanair: stop al trolley a mano gratuito

Sicuramente una notizia che gli amanti dei viaggi low cost non accetteranno di buon grado. La nota compagnia aerea cambia la politica sui bagagli. Niente più viaggi gratis su Ryanar per i trolley di dimensioni ridotte. Dal primo novembre, anche imbarcandolo in stiva, si dovrà comunque pagare.

Acquistando il biglietto con il supplemento priority da 6 euro si potranno portare a bordo una borsa o uno zaino e il trolley, senza la priorità invece si potranno portare con sé solo borse e zaini e si dovrà comunque pagare l'imbarco del secondo bagaglio, anche se di dimensioni e peso ridotti (massimo 10 chili).

Se il trolley verrà registrato al momento dell'acquisto del biglietto il costo sarà di 8 euro, successivamente sarà di 10 euro. Oggi si pagano 25 euro per imbarcare valigie di massimo 20 chili. L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.

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