Il mercato è in via di ridimensionamento dopo le prese di profitto e i rumors di potenziali storni cinesi.
I mercati sembrano elettrizzati. Crescono e scendono sotto i colpi dei “robot”. La Cina continua a comprare mais.
I mercati delle materie prime non sembra vogliano rallentare, anzi al contrario la salita è sempre più verticale.
Seduta di tono largamente rialzista. Le variazioni in aumento sono anche importanti in taluni casi (es. mais e cereali minori)
I mercati non mostrano segni di cedimento, anzi la risalita prosegue con grande intensità. Molti operatori alla ricerca di prodotti alternativi.
Il mercato resta in segno positivo. Stock, acquisti cinesi, fondi e meteo stanno condizionando i mercati delle materie prime.
Il mercato continua a mostrare assoluta instabilità e una nuova firmata di prezzi si è manifestata ieri sera.
Dopo le fiammate ecco un momento di stasi. Una apparente normalizzazione dei mercati che però sono pronti a scattare in avanti sulla base di un nonnulla.