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Sino al 1 gennaio 2018 il Teatro Manzoni ospiterà una brillante commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme. Il sagace artista campano sarà in scena con "Una festa esagerata...!", spettacolo prodotto da Diana Or.I.S., pronto a fare divertire il pubblico tutti i giorni eccetto il 24 e il 25 dicembre. In scena con il mattatore, anche Nicola Acunzo, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D'Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò e Mirea Flavia Stellato.

Salemme arriverà anche nella nostra regione a inizio febbraio: l'1 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 2,3 e il 4 al Teatro "Il Celebrazioni" di Bologna.

LO SPETTACOLOUna cascata di risate, sin dalle prime battute di uno spettacolo che regala due ore di buon umore a getto continuo. Tutto ruota intorno a lui, padre di famiglia, e alla festa di compleanno da organizzata per la figlia neo diciottenne. Un Vincenzo Salemme mattatore è il protagonista indiscusso di una serie di vicende che, nella loro quotidianità, hanno in sé una variabile comica capace di rendere tutto surreale. I suoi compagni di palco assecondano le inclinazioni artistiche del "one man show" in maniera egregia, trasformando l'assolo in una sinfonia armonica ed esilarante. Il risultato è coinvolgente: applausi a scena aperta dalla prima all'ultima fila. Ma non poteva essere diversamente: la leggerezza che Salemme offre al suo pubblico è proprio ciò che serve per trascorrere una serata serena con le persone che si amano.

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                                una brillante commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, foto di Federico Riva

PAROLA AL REGISTA – È proprio Vincenzo Salemme a parlare della sua creatura raccontando le motivazioni da cui si è sviluppato un testo di questo genere: "Una festa esagerata! nasce da un'idea che avevo in mente da tempo, uno spunto che mi permettesse di raccontare in chiave realistica e divertente il lato oscuro e grottesco dell'animo umano. Non dell'umanità intera, ovviamente, ma di quella grande melassa dalla quale provengo, quel blocco sociale che in Italia viene definito "piccola borghesia". Volevo parlare delle cosiddette persone normali, di coloro che vivono nascondendosi dietro lo scudo delle convenzioni, coloro che vivono le relazioni sociali usando il codice dell'ipocrisia come unica strada per la sopravvivenza. Sopravvivenza alle "chiacchiere", alle "voci", ai sussurri pettegoli e sospettosi dei vicini. E sì, perché io vedo la nostra piccola borghesia come un grande condominio, fatto di vicini che si prestano lo zucchero, il termometro e si scambiano i saluti ma che, al contempo, sono pronti a tradirsi, abbandonarsi e, in qualche caso estremo, anche a condannarsi a vicenda".

IL MESSAGGIO - Un'idea, quella da cui parte Salemme, particolarmente efficace in questo momento storico in cui, purtroppo, dominano conflitti internazionali, guerre di religione e odi razziali: "Ognuno trova sempre una buona ragione per odiare l'altro. Ma quel che temo ancora di più é l'odio che si nasconde dietro il velo sorridente della nostra educazione. Temo il buio del nostro animo spaventato. Temo la viltà dettata dalla paura. Temo il sonno della ragione. Spero che questa commedia strappi risate e sproni al dialogo. Un dialogo tra persone che si rispettino e, seppure con qualche sforzo, provino a volersi bene".

Di Pietro Razzini

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Venerdì, 15 Dicembre 2017 17:40

Christmas Super Show a favore di SNUPI Onlus

Natale...la festa più bella e buona dell'anno! Il periodo in cui ognuno di noi dovrebbe sorridere e non essere triste.

Proprio per questo noi dell'Associazione Culturale Sognambuli Parma abbiamo chiamato a raccolta tutti i nostri amici per regalarvi una serata piena di emozioni. Per la prima volta, sullo stesso palcoscenico, si esibiranno infatti Improgramelot (Teatro di Improvvisazione), Le Rane, Jessica Pistis, Kàos Teatri, Io Parlo Parmigiano, Mago Gigo e Il Bollaio Matto, pronti a divertirsi insieme a voi nell'attesa del super ospite d'onore della serata: direttamente dal Polo Nord...Babbo Natale!

L'incasso della serata sarà interamente devoluto a SNUPI Onlus, e servirà a sostegno all'Unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Azienda Ospedaliera di Parma.

Perché è Natale e per questo, con voi, vogliamo far sì che sorrida anche chi non ha molti motivi per farlo durante l'anno.

Gli ingredienti per una serata speciale ci sono tutti...vi aspettiamo!
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Christmas Super Show
Sabato 16 Dicembre, ore 20:00
Teatro Conforti, Piazzale Volta 1/a (Parma)
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Presenteranno la serata Caterina Montagna e Stefano Marra.

Musiche a cura della cantante Jessica Pistis.

Regia Sognambuli.
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Apertura porte ore 19:30
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Biglietto INTERO: 8€
Biglietto RIDOTTO (Under12, Over65, Disabili, Maestre): 5€
Biglietto GRATIS: Under3

>>>>> L'INTERO INCASSO SARÀ DEVOLUTO IN BENEFICENZA A FAVORE DI SNUPI <<<<<
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Gli ingressi si bloccheranno al raggiungimento di 150 spettatori!

>>>>> PRENOTAZIONE CONSIGLIATA <<<<<

Info e prenotazioni:
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3401294061

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Lasciatevi conquistare dal clima natalizio che, giorno dopo giorno, riempirà il vostro avvicinamento al 25 dicembre. Quale migliore occasione di un appuntamento a teatro durante il quale entrare nell'atmosfera del periodo più dolce e familiare dell'anno. Uno? Anzi due.

Il 16 e il 17 dicembre il Teatro della Luna di Assago ospiterà "A Christmas Carol", un musical perfetto per il periodo dell'anno. A seguire, il 19 dicembre, ci sarà l'occasionissima di ascoltare il "Benedict Gospel Choir", vincitore di cinque delle sette edizioni del prestigioso concorso "Black Music Caucus Gospel Choir" di New York, al Teatro Nazionale Che Banca! di Milano.

Due appuntamenti imperdibili per tutti coloro che amano il Natale e la magica sensazione che genera nel cuore delle persone.

A CHRISTMAS CAROL 

Compagnia Bit, DPM Produzioni ed Equipe Eventi propongono questo show, scritto e diretto da Melina Pellicano, dopo il successo ottenuto con "Il Principe Ranocchio" che sarà nuovamente in scena in Italia durante la prossima stagione teatrale per il terzo anno consecutivo (per rendere l'idea dell'offerta artistica, basta accennare che è candidato agli Italian Musical Awards come migliori musiche e spettacolo originale).
"A Christmas Carol" racconta la storia del vecchio Ebenezer Scrooge: dopo la morte del suo socio d'affari Jacob Marley, Ebenezer continua a condurre il suo banco d'affari con cinica avarizia, scansando ogni tipo di rapporto umano. Il protagonista odia il Natale e nemmeno l'invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei Natali passati gli mostra gli errori della sua vita, lo spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera nella gente, lo spirito dei Natali futuri gli anticipa il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli spiriti, Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell'anima. Una fiaba del lieto fine che porterà il suo personaggio centrale a festeggiare ogni anno il Natale con buoni propositi e a cercare tutte le occasione possibili per fare del bene.

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BENEDICT GOSPEL CHOIR

Mixando gospel, spirituals, blues, reggae e musica africana tradizionale, il Benedict Gospel Choir è classificato come il numero uno tra i cori gospel degli Stati Uniti da più di un decennio. Dopo tournée in tutto il Ghana, l'Africa occidentale, Caracas, Venezuela, e Bogotá, il coro è stato ospite del Principe e della Principessa di Monaco. Indimenticabili le sue esibizioni al fianco di moltissimi artisti di fama mondiale tra cui Madame Tramaine Hawkins, Pastor Shirley Caesar, Donald Lawrence del Tri-City Singers, Ricky Dillard della New Generation Chorale of Chicago, Norman Hutchins di Los Angeles e il Late Ministro O'landa Draper. Ha infine partecipato a importanti eventi come il Concerto di Natale in Vaticano 2000 (trasmesso in mondo visione da Canale 5) e il Concerto di Natale a Montecarlo (trasmesso da RAI 2). Un gruppo dinamico, energico composto da 35 elementi, creato e diretto dal reverendo Darryl Izzard, diventato un'icona d'eccellenza tra i maggiori esponenti del gospel negli Usa.

Testo di Pietro Razzini

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Può essere definito tranquillamente un tour de force della comicità in musica quello offerto nello show "The very best of RIMBAMBAND", al Teatro Leonardo di Milano dal 12 al 17 dicembre con una serata nel quale il pubblico sarà in balìa di cinque straordinari musicisti "un po' suonati" che incantano, emozionano, provocano e giocano.

Un mix di musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale e parodie. E' impossibile non farsi travolgere. Gli emiliani e i romagnoli potranno vivere le emozioni della Rimbamband anche il 16 febbraio al Cineteatro Fanin di San Giovanni in Persiceto (in provincia di Bologna), 17 febbraio al Teatro Dehon di Bologna e il 6 aprile al Teatro De Micheli a Copparo (in provincia di Ferrara). Le occasioni, quindi, non mancheranno.

PROTAGONISTI - Raffaello Tullo (voce e percussioni), Renato Ciardo (batteria), Vittorio Bruno (contrabbasso), Nicolò Pantaleo (sax, bombardino e tromba) e Francesco Pagliarulo (pianoforte): ecco i nomi dei magnifici cinque, coloro che allieteranno la serata di tutti i presenti al Teatro Leonardo. Giocare è la parola chiave del loro spettacolo: giocare alla vita e raccontarla giocando. E' divertente sentire come si definiscano questi cinque artisti di assoluta qualità: sono rimbambini, un po' Rimba e molto Bambini. Un modo d'essere che rende l'idea del gusto provato nello svolgere un lavoro con una grande missione: regalare serenità e allegria al pubblico. Questa missione viene portata a termine con successo ogni sera. Provare per credere.

LA SERATA - C'è un capobanda che tenta in ogni modo di cantare, suonare e ballare il tiptap. In realtà l'attività più complicata per lui è mantenere un po' di disciplina sul palco. C'è poi un batterista rumoroso e incontenibile che lascia sempre a casa la metà dei tamburi: alla fine non si sa mai con cosa riuscirà a suonare... ma ce la farà. Non mancano neppure un contrabbassista sognatore e un sassofonista che, dopo tanti anni, è ancora convinto di essere in tour con la banda del suo paese. Neanche "Il Rosso", il pianista, jazzman virtuoso e beniamino del capo, riesce a riequilibrare le sorti di questa band squinternata e inquietante che, tuttavia, porta il pubblico ad applaudirlo in maniera convinta a fine evento. Come fa? Non è un segreto: ci vuole professionalità, dedizione e amore per il proprio lavoro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Di Pietro Razzini

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Giovedì, 07 Dicembre 2017 11:40

Ponte dell'Immacolata a passo di danza

Sarà un week end a passo di danza, quello che attende gli assidui frequentatori del Teatro della Luna di Assago. Il ponte dell'Immacolata concede anche agli emiliani di vivere una piccola trasferta lombarda, sfruttando le giornate per fare un po' di shopping prenatalizio a Milano e la sera per assaporare la magia di spettacoli ad alta qualità e professionalità.

Ecco allora che, come da tradizione, la realtà a pochi passi dal Forum offre degli spettacoli dal grande fascino: per Sant' Ambrogio e l'Immacolata, due grandi appuntamenti diverranno padroni incontrastati del teatro. Il 7 e l'8 dicembre il Russian International Ballet proporrà due classici come Lo Schiaccianoci e La Bella Addormentata. Il 9 dicembre sarà, invece, il turno di "Christmas Show- una fiaba senza tempo".

LO SCHIACCIANOCI

Primo appuntamento giovedì 7 dicembre alle ore 21 con uno dei grandi classici del genere. Lo Schiaccianoci è il balletto dall'atmosfera natalizia per eccellenza tra fiaba, sogno e realtà: dalla Danza Russa al Valzer dei Fiori, vivendo con intensità anche la Danza dei Fiocchi di Neve. Dalle deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche alla battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati, fino al lieto fine, reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grand pas de deux che racchiude tutta l'arte e il talento dei solisti che lo interpretano. Questo e molto di più è Lo Schiaccianoci rappresentato dalla Compagnia Russian International Ballet.

LA BELLA ADDORMENTATA

L'8 dicembre 2017, sempre alle ore 21, andrà in scena "La Bella Addormentata". Coreografie di Marius Petipa, musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, il Russian International Ballet, diretto da Oksana Usacheva, porta in scena il secondo (per cronologia) dei tre balletti di Čajkovskij che hanno segnato la storia della danza classica. La compagnia garantisce una forte carica vitale portandolo in scena con rigorosa cura dei dettagli, sontuose scenografie, eleganti costumi e altissima qualità tecnica. Fondato nel 1989, il Russian International Ballet è conosciuto in tutto il mondo grazie ai suoi 66 tour dalla Spagna alla Cina, proponendo titoli di repertorio per due appuntamenti con la grande danza ed étoile mondiali.

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CHRISTMAS SHOW

Ultimo, ma non meno importante, "Christmas Show- Una fiaba senza tempo", per la regia di Michele Visone e la direzione artistica di Maurizio Colombi. Il 9 dicembre alle ore 21, salirà sul palco un cast di eccezionali artisti con la partecipazione straordinaria di Mister David, campione mondiale di street magic, in un'atmosfera piena di luci, colori, musiche mozzafiato e tanto amore. Sarà l'occasione per scoprire la vera essenza della festa più bella dell'anno. A corollario, i personaggi più amati di sempre: gli Elfi Magici, i pupazzi di neve, i giocattoli e Babbo Natale. Un viaggio avvincente a bordo di un fantastico treno, pieno di sorprese, stupore e tanto divertimento.

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Di Pietro Razzini

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Martedì, 05 Dicembre 2017 18:00

"La Regina Di Ghiaccio" presto in Emilia Romagna

E' ancora lei la regina: Lorella Cuccarini. Lo è stata per anni in televisione, lo è ancora a teatro, ma stavolta "di ghiaccio". La più amata dagli italiani torna al Teatro degli Arcimboldi di Milano dopo il successo ottenuto con Rapunzel. Questa volta sarà "La Regina Di Ghiaccio", il musical ideato e diretto da Maurizio Colombi, ispirato alla fiaba persiana da cui nacque la Turandot di Giacomo Puccini.

Lo spettacolo resterà nel capoluogo lombardo fino al 10 dicembre per poi iniziare un tour che toccherà anche la nostra regione: previsti infatti nel 2018 gli appuntamenti a Bologna (Europauditorium - 13 e 14 gennaio) e Reggio Emilia (Teatro Valli dal 19 al 21 gennaio).

LA PROTAGONISTA 

Lorella Cuccarini veste i panni di una crudele regina che è vittima di un incantesimo. Nel suo regno, infatti, gli uomini sono costretti a indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo: solo colui che sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa. La trama si snoda intorno alla ricerca del Principe Calaf, interpretato da Pietro Pignatelli, di sciogliere il cuore di ghiaccio della regina con il calore e il fuoco del suo amore. Conosciutissima dal grande pubblico, Lorella Cuccarina interpreta la sua regina di ghiaccio con grande maestria. Paperissima, Buona Domenica, il "Festival di Sanremo" e "30 ore per la vita" sono solo alcune tappe che hanno regalato popolarità alla show girl che, anche a teatro, ha dato dimostrazione di abilità sopra la norma: "Grease", in scena con enorme successo per tre anni consecutivi, "Il Pianeta Proibito", rock musical diretto da Luca Tommassini, e "Rapunzel", in cui per la prima volta interpreta una parte da antagonista, hanno scandito negli anni la sua attrazione verso la forma d'arte più nobile per gli antichi.

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SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio, produce per Viola Produzioni questo nuovo musical, riconfermando il gruppo di Rapunzel: Maurizio Colombi, Lorella Cuccarini, oltre al cast creativo composto da Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari per le musiche, Giulio Nannini per i testi, Alessandro Chiti per le scenografie, Francesca Grossi per i costumi, Alessio De Simone per il disegno luci, Emanuele Carlucci per il disegno suono, Rita Pivano per le coreografie.

Il lavoro è stato grandioso: gli effetti speciali in sala abbatteranno la quarta parete coinvolgendo tutti gli spettatori, grazie all'utilizzo di immagini video realizzate con le più moderne tecnologie. La musica scelta è quella originale, composta da 18 emozionanti brani, arrangiati da Davide Magnabosco, mantenendo dei riferimenti melodici ad alcune tra le più famose arie di Puccini. Attraverso il lavoro di Colombi viene data una nuova chiave di lettura all'opera di Puccini, avvicinandosi alla sensibilità dei bambini, grazie all'inserimento di personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell'incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell'imperatore Ping, Pong e Pang; un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao. Un cast artistico formato da venti straordinari performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati.

Di Pietro Razzini

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Tre donne per un uomo alla ricerca della sua identità. Quale intricata parabola si nasconde dietro la trama de "Il Seduttore", in scena al Teatro San Babila di Milano per la regia di Alessio Pizzech su testo scritto da Diego Fabbri?

Protagonista dell'opera uno strepitoso Roberto Alpi, affiancato nella sua performance da tre professioniste dalla grande duttilità artistica: Laura Lattuada, Isabel Russinova e Agnese Nano. "Il Seduttore" regala il piacere di andare a teatro e, una volta terminata la serata, di potersi confrontare con il proprio partner su tematiche che esulano dalla quotidianità. Anche questa è la funzione dell'intrattenimento di qualità: regalare momenti di evasione attraverso cui crescere.

LA STORIA - Eugenio è il proprietario di una agenzia di viaggi. Ha al suo fianco nella vita quotidiana Norma, sposata anni prima. Intrattiene tuttavia due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso l'agenzia. Tre donne tanto diverse quanto sono gli obiettivi che si pongono all'interno della relazione: Norma è alla ricerca di un amore fedele ma insegue qualcosa che ormai è finito, Wilma è impegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia, Alina, infine, è proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero. La storia di Eugenio "il seduttore" è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma. Egli promette a ognuna amore sincero ma con perfido cinismo fa in modo che le tre donne si incontrino in un caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche. Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, della presenza, nelle loro esistenze, dello stesso uomo. L'epilogo? Non sarebbe giusto svelare tutto. L'unica anticipazione: sarà sorprendente.

LA PSICOLOGIA - Il seduttore è uomo che illude le donne tenendole legate a sè non potendo trovare, come dice lui stesso, l'amore in una donna sola. Ognuna delle tre subisce il suo fascino e gli offre uno spicchio d'amore esclusivo: tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti. E' con questo sfondo intriso di riflessioni e di messaggi da cogliere che si sviluppa una trama in sè drammatica ma capace di regalare diversi spunti ironici e coinvolgenti per il pubblico. Tre racconti di tre personaggi femminili che si fondono in un' unica figura: sono la declinazioni di un'unica esistenza. Il seduttore, infatti, le usa, le manovra alla ricerca disperata di una identità che solo le tre donne possono dargli. Anche il questo, il personaggio interpretato da Roberto Alpi può essere letto come un novecentesco Don Giovanni che cerca in loro un appagamento di una mancanza profonda che ha origine dalle pieghe della sua anima: l'infanzia stroncata del suo unico figlio rivive in lui, nel suo atteggiamento bambino e infantile che inganna e seduce.

Di Pietro Razzini 

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Giovedì, 16 Novembre 2017 12:44

Mamma Mia! Il celebre musical arriva in Emilia

Saranno presto a Reggio Emilia (dal 24 al 26 novembre al Teatro Valli). Poi, con il nuovo anno, ci sarà l'opportunità di ammirarli a Modena (3 e 4 febbraio al Teatro Comunale), a Parma (6 e 7 febbraio al Teatro Regio) e a Bologna (dal 9 all'11 febbraio al Teatro Europauditorium). Sono gli artisti di Mamma Mia!, uno dei musical più conosciuti dal grande pubblico, nuovamente in tour dopo il grande successo ottenuto quest'estate in alcune delle città più importanti d'Italia.

Una commedia musicale degli anni 2000, proposta in una nuova versione da Massimo Romeo Piparo che ha potuto avvalersi, per la prima volta, di una grande Produzione tutta italiana: la PeepArrow Entertainment. Noi siamo andati al Pala Creberg di Bergamo per darvi qualche anticipazione su questo spettacolo. Risultato: 10 e lode.

PROTAGONISTI 

Un cast eccellente ha dato vita a uno show che ha riscosso solo applausi da parte di un pubblico come quello orobico, da sempre restio a regalare apprezzamenti non meritati. Particolarmente affascinante il gruppo dei tre attori protagonisti (quelli che nel film sono interpretato da Stellan Skarsgard, Pierce Brosnan e Colin Firth): Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz sono riusciti a mixare il fascino del nome conosciuto all'abilità artistica indispensabile su un palco teatrale. Con loro anche Sabrina Marciano nel ruolo di Donna ed Eleonora Facchini in quello di Sofia. Non potevano mancare le scatenate amiche del cuore di Donna, Rosie e Tanya: Elisabetta Tulli e Laura di Mauro hanno offerto quel pizzico di ironia che dà freschezza ai loro personaggi.

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LO SHOW 

La storia si svolge su un'isola greca. Qui la giovane Sophie sta per sposarsi. Il suo desiderio di essere accompagnata all'altare dal padre che non ha mai conosciuto la spinge a invitare in Grecia i tre fidanzati storici di sua madre Donna per scoprire chi di loro sia l'uomo giusto. Seguiranno una serie di simpatici equivoci e di battute esilaranti, accompagnate dal filo conduttore delle musiche degli Abba: 24 brani suonati interamente dal vivo dall'orchestra di Emanuele Friello che porteranno in scena oltre 30 artisti.

E a fine show, attendete qualche minuto prima di lasciare il teatro: lo spettacolo proseguirà grazie a una speciale appendice tutta da ballare. Ma non vogliamo svelare di più per lasciare il gusto della sorpresa. Un tripudio di emozioni e di divertimento, quindi, arricchito dalle scelte del regista Piparo che ha studiato un'ambientazione incredibile, con un pontile sospeso su acqua di mare, barca ormeggiata e un vero bagnasciuga. Pensate che in scena ci saranno 11 mila litri di acqua, pedane girevoli, una locanda dai caratteristici colori nelle sfumature del bianco e del blu e la bouganvillea alla finestra: una ricostruzione ben più che realistica. Insomma, le occasioni di andare a teatro per vedere Mamma Mia! Non mancheranno anche nel nostro territorio. Segnate le date, prendete i biglietti e regalatevi uno show che vale la pena vedere.

Testo di Pietro Razzini - foto di Antonio Agostini

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Spesso i numeri sono ancora più convincenti di parole e immagini: iniziamo allora dicendo che Blue Man Group è uno degli spettacoli più visti al mondo negli ultimi 25 anni: non è cosa da tutti raccogliere più di 35 milioni di spettatori.

Lo show è arrivato in Italia e sarà al Teatro degli Arcimboldi di Milano fino a domenica 19 novembre 2017. Definirlo "colorato" può sembrare banale ma, prendendo il termine nelle sue più svariate declinazioni, rende sicuramente al meglio l'idea di cosa gli spettatori potranno gustare. Tre artisti dalla pelle blu mescolano, con ironia e sarcasmo, arte, musica e poesia. Il risultato? Il teatro è avvolto in un divertimento che si mixa perfettamente con l'energia sprigionata dal palco. A ciò si unisce l'uso di tecnologia d'avanguardia che aggiungerà stupore negli occhi dei presenti. Insomma, una vera e propria celebrazione euforica della vita e dell'interazione tra persone.

LA STORIA 

Tutto cominciò nel 1991 da una semplice idea tra tre amici (Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink) nel Lower East Side di New York: tre entità blu che non comunicano con le parole ma solo attraverso gesti e musica. Sul palco sono sempre accompagnati da una band e da strumenti musicali unici, come l'ormai famoso e imponente PVC, il Drumbone. Non mancano neppure le spettacolari Paint Drums che inondano di colore la scena. Non sapete di cosa si sta parlando? L'unico modo per scoprirlo è andare agli "Arcimboldi" nei prossimi dieci giorni. Lo scopo dello show è quello di combattere contro l'isolamento dell'essere umano, trasformando la serata in un contenitore di gioia e il teatro in un luogo di condivisione.

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PROTAGONISTI DELLO SHOW 

Un esempio? La "splash zone", l'area delle prime file di platea dove gli spettatori ricevono in regalo un poncho impermeabili per resistere alle esplosioni di colore provenienti dal palco e, al contempo, per essere protagonisti di una vera e propria opera d'arte. Novanta minuti di spettacolo durante il quale ritmo, musica e colore risultano assoluti protagonisti. Blue Man Group è andato in scena in oltre 20 Paesi. Da luglio 2017 Blue Man Group è entrato a far parte della famiglia del Cirque Du Soleil, una delle più importanti realtà di intrattenimento a livello mondiale. Lo show, divenuto vero e proprio emblema della cosiddetta "performance art", ha attualmente all'attivo produzioni stabili a New York, Boston, Chicago, Las Vegas, Orlando e Berlino. In Italia grazie a Show Bees, è pronto a stupire anche il pubblico della nostra Penisola.

Di Pietro Razzini

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Da ottobre ad aprile ci sarà un super mattatore al Teatro Manzoni di Milano: Angelo Pintus. Lo showman ha deciso di legarsi a questa storica realtà lombarda per proporre al suo pubblico uno spettacolo nuovo e divertente dal titolo "E se fosse stato il Cavallo?". Un totale di 42 repliche da novembre ad aprile. Niente tour, in questa occasione, per Pintus: il Teatro Manzoni si é aggiudicato un'esclusiva nazionale che regalerà sicuramente una spassosa serata al pubblico tra cui saranno presenti anche alcuni ospiti vip dell'artista. Alla prima, per esempio, hanno partecipato Jerry Calà, i PanPers (comici di Colorado), Paolo Ruffini e Gigio Donnarumma.

LO SHOW

Ognuno di loro ha portato un regalo a Pintus: il portiere del Milan, ovviamente, ha donato una maglia autografata: "Pensavo mi donassi quella di Higuain", ha commentato ironicamente l'artista visto che il rossonero aveva incassato due gol pochi giorni prima dall'attaccante argentino. Il pubblico inizia a ridere e non smetterà più durante l'ora e quarantacinque minuti di spettacolo. Lui dà il meglio quando improvvisa, traendo spunto da ciò che succede in teatro, collegando la mente in un lampo a situazioni estemporanee. E poi racconta. Racconta la sua vita, disegna a voce momenti che rimangono nell'eternità: "Mi sono sposato. Non dimenticherò mai il momento in cui l'ho vista in fondo alla navata, aveva gli occhi lucidi ed emozionati. Poi ho guardato il suo vestito bianco che mi era costato 6800 euro...e anche a me sono venuti gli occhi lucidi". Pintus, tuttavia, lancia anche messaggi su cui riflettere. Monologhi nel monologo che si intrecciano alle simpatiche battute. Flash che fanno pensare in positivo, che propongo di migliorare la propria esistenza. Perché alla fine ciò che conta è sorridere... a una battuta ma soprattutto alla vita.

IL PERSONAGGIO 

Cinema, televisione, teatro. Angelo Pintus é ormai diventato un personaggio in grado di distinguersi su qualunque piattaforma mediatica. La sua storia parla per lui. Partecipazioni a Buona Domenica, Camera Café, Made in Sud, Colorado raccontano di un artista capace di dar lustro a tutti i programmi in cui é presente. Non bisogna poi dimenticare i lavori sul grande schermo nelle pellicole di Paolo Ruffini (Tutto molto bello), Neri Parenti (Ma tu di che segno sei?) e Davide Simon Mazzoli (On-Air - Storia di un successo) . Ma il meglio di sé lo dà quando é a contatto diretto con il pubblico. Ecco quindi le sue straordinarie performance a teatro durante le quali si dimostra più coinvolgente ed esilarante che mai. Nel suo passato: "Pintus...Ti boccio a prescindere (2012)", "50 Sfumature di Pintus (2013)", "Ormai sono una Milf (2015)".

Pietro Razzini

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