C.A.S.E.A. Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 35 1 settembre 14
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C.A.S.E.A. Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 35 1 settembre 14
1.1 editoriale MeteoTax: il ciclone settembrino
2.1 alimentazione SANA: Alimentazione sportiva e non solo
4.1 crisi Il "Doggy bag" è servito
4.2 expo 2015 Bando per progetti collegati a Expo2015
5.1 Lattiero caseario Crollo generalizzato dei lattiero caseari
6.1 eventi Festival del Prosciutto di Parma
6.2 riconoscimenti Douja d'OR a un vino Piacentino
7.1 vendemmia 2014 Andiamo a vendemmiar ... oppure no.
8.1 Embargo russia Export Russia. Arrivano gli aiuti UE per il Parmigiano Reggiano
A giorni misure per attivare l'ammasso privato del formaggio per contrastare i danni derivanti dall'embargo russo.
Reggio Emilia, 28 agosto 2014 - Soddisfazione, da parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano, per le decisioni annunciate oggi dalla Commissione Ue, che ha esteso ai formaggi a pasta dura e a lunga stagionatura, tra i quali anche il "re" dei formaggi, le misure già adottate per i prodotti freschi e volte a tamponare i danni per i produttori agricoli dovuti all'embargo della Federazione Russa verso le esportazioni di prodotti agroalimentari europei come ritorsione per le sanzioni adottate nella crisi con l'Ucraina.
In particolare, a giorni scatteranno specifiche misure per attivare l'ammasso privato del Parmigiano Reggiano.
"Esprimiamo apprezzamento – afferma Giuseppe Alai, presidente del Consorzio – per il provvedimento adottato dalla Commissione, la cui adozione si lega alla particolare attenzione e all'impegno del ministro Martina in sede Europea".
"Questa apertura – prosegue Alai – è la risposta che attendevamo rispetto alle sollecitazioni espresse dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal sistema rappresentativo dei formaggi Dop italiani". "Nel merito – aggiunge Alai - queste misure consentiranno di sostenere i produttori in una fase critica di mercato, nell'ambito della quale l'embargo russo chiude uno dei canali commerciali che si sono rivelati tra i più interessanti in questi ultimi anni in termini di crescita". "L'auspicio, ora – conclude Alai - è che vengano superate al più presto le situazioni che hanno portato alle sanzioni e all'embargo, ripristinando in tal modo il regolare scambio di prodotti come si conviene all'interno un sistema di mercati aperti".
(Fonte Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano)
Una riapertura all'insegna del declino generale. Relativamente contenute le perdite delle due principali DOP se confrontati con il crollo dei derivati del latte (Burro e Creme). Riprende a scendere anche il Latte Spot.
di Virgilio, Parma - 27 agosto 2014
LATTE SPOT CRUDO E PASTORIZZATO ESTERO - Riapertura al ribasso per il latte spot crudo nazionale e parimenti per l'estero intero pastorizzato. Dopo due settimane di fermo delle attività borsistiche il latte spot cede 1€ sulla piazza di Verona. 40,21 e 41,24 €/100 litri latte sono i valori, rispettivamente minimo e massimo, registrati lo scorso lunedì 25 agosto. 37,63 e 38,66 €/100 litri i prezzi del latte estero.
BURRO E CREME Il crollo dei derivati del latte. - Burro e creme cedono dal 4,5 a quasi il 10% rispetto le quotazioni precedenti la chiusura ferragostana delle borse. 3,05/kg la quotazione del Burro CEE (-4,47%), 1,75€/kg (-7,89%) la quotazione dello zangolato a Reggio Emilia mentre si registra una perdita addirittura deò -9,41% per la Crema a uso alimentare trattata a Milano (1,54€/kg).
GRANA PADANO - Sull'onda dei ribassi viene trascinato anche il Grana Padano. 20 centesimi le perdite registrate alla piazza di Mantova per entrambe le referenze a listino. Contenuto a -10 centesimi invece la caduta registrata a Milano. Per quanto riguarda la stagionatura di 9 mesi è stato fissato un prezzo minimo di 6,70€/kg e massimo di 6,80€/kg. 7,30 - 7,95€/kg la forbice di prezzo del listino milanese relativamente al Grana Padano di 15 mesi di stagionatura.
PARMIGIANO REGGIANO - Più ridotta, limitata a 5 centesimi, la scivolata di prezzo registrata dal Parmigiano Reggiano alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma per entrambe le stagionature lo scorso venerdi 22 agosto. Nello specifico il 12 mesi è stato valorizzato tra 7,65 e 8,05€/kg. mentre il 24 mesi è stato quotato con valori compresi tra 9,00 e 9,35€/kg. 10 centesimi invece le perdite subite dal principe dei formaggi sulla piazza di Milano che ha chiuso tra 9,50 e 10,25€/kg. e tra 7,75 e 8,05€/kg. rispettivamente alle stagionature di 24 e 12 mesi.
"Parmigiano Reggiano". Conferme al ribasso anche sulla piazza di Parma. Piazze chiuse per la pausa ferragostana.
di Virgilio, Parma - 13 agosto 2014 --
LATTE SPOT Nessuna variazione di prezzo è da segnalare riguardo al Latte Crudo Spot nazionale. 41,24 e 42,27€/100 litri di latte le quotazioni registrate anche in questa prima settimana di agosto alla borsa veronese. In leggera crescita invece il valore del Latte di provenienza estera (Germania e Austria). +1,33% l'incremento registrato per il latte spot intero pastorizzato e +2,22% per il latte scremato pastorizzato estero che per la terza settimana consecutiva registra valori in crescita. Nello specifico il Latte Intero estero è stato quotato tra 38,66 e 39,69€/100 litri di latte mentre il Latte spot scremato pastorizzato estero è stato fissato tra 23,29 e 24,32 €/100 litri.
BURRO E CREMA Leggera perdita di valore è registrata in questo inizio di agosto. Aggiornato al ribasso anche il Burro zangolato da creme fresche quotato a Parma (1,90€/kg) che ha registrato un perdita di 5 centesimi (-2,56% venerdì 8 agosto). 5 centesimi la perdita fatta registrare dal Burro CEE che alla borsa merci di Milano lo scorso 4 agosto scendendo perciò a 3,20€/kg (-1,54%). Analogamente hanno registrato perdite di 5 centesimi anche tutte le altre referenze trattate alla borsa di Milano. 4 centesimi invece le perdite registrate a Milano e Verona per le creme a uso alimentare (40% mg) che si collocano a 1,70€/kg a milano e tra 1,70 e 1,72 alla borsa veronese.
GRANA PADANO Dopo la temporanea battuta d'arresto di fine luglio, agosto apre con la conferma dei prezzi sia a Mantova sia Milano per entrambe le stagionature trattate. Nello specifico, per il 10 mesi le quotazioni registrate a Mantova rientrano nella forbice tra 6,60 e 6,90€/kg mentre il 14-16 mesi di stagionatura i prezzi sono tra 7,45 e 7,70€/kg. Milano ha perciò confermato i prezzi della precedente settimana compresi tra 6,80 e 6,90€/kg per il 9 mesi di stagionatura e tra 7,40 e 8,05€/kg per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO La Borsa di Parma lo scorso 8 agosto ha registrato un ulteriore ribasso dei listini sia per il 12 sia per il 24 mesi di stagionatura adeguandosi perciò alla tendenza registrata alla borsa milanese.
Entrando nel dettaglio, il 12 mesi è quotato tra 7,70 e 8,10€/kg a Parma e tra 7,85 e 8,15€/kg a Milano. Il 24 mesi di stagionatura è fissato tra 9,05 e 9,40€/kg a Parma, tra 9,60 e 10,35€/kg a Milano.
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 32 11 agosto 14
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SOMMARIO Anno 13 - n° 32 11 Agosto 14
1.1 editoriale Spiaggiati?
2.1 ambiente SANA, le novità della prossima edizione
4.1 pomodoro Pomodoro da industria: stime di produzione 2014
5.1 Emilia Romagna Credito agevolato imprese agricole, priorità a giovani e aree svantaggiate.
5.2 gestione idrica Risparmio idrico, accademici indiani a "scuola" dal CER
6.1 lattiero caseario Cresce il Latte Spot Estero.
7.1 biodiversità Giornata della Biodiversità Parmense
7.2 vino Vino e Miti tra le stelle
8.1 lavoro Newlat - prorogata la CIGS
Flessione del Burro e del "Parmigiano". Stazionario il Grana Padano DOP. Latte spot estero in risalita.
di Virgilio, Parma - 06 agosto 2014
LATTE SPOT Nessuna variazione di prezzo è da segnalare riguardo al Latte Crudo Spot nazionale. 41,24 e 42,27€/100 litri di latte le quotazioni registrate anche in questa prima settimana di agosto alla borsa veronese. In leggera crescita invece il valore del Latte di provenienza estera (Germania e Austria). +1,33% l'incremento registrato per il latte spot intero pastorizzato e +2,22% per il latte scremato pastorizzato estero che per la terza settimana consecutiva registra valori in crescita. Nello specifico il Latte Intero estero è stato quotato tra 38,66 e 39,69€/100 litri di latte mentre il Latte spot scremato pastorizzato estero è stato fissato tra 23,29 e 24,32 €/100 litri.
BURRO E CREMA Probabilmente con la complicità della stagione estiva il Burro ha registrato, in questa prima settimana di agosto (lunedì 4 agosto), una leggera perdita di valore. 5 centesimi la perdita fatta registrare dal Burro CEE che alla borsa merci di Milano è stato quotato a 3,20€/kg (-1,54%). Analogamente hanno registrato perdite di 5 centesimi anche tutte le altre referenze trattate alla borsa di Milano. 4 centesimi invece le perdite registrate a Milano e Verona per le creme a uso alimentare (40% mg) che si collocano a 1,70€/kg a milano e tra 1,70 e 1,72 alla borsa veronese. Rimane invariato invece il valore del Burro zangolato da creme fresche quotato a Parma (1,95€/kg) lo scorso venerdì 1/8. Si tratta di verificare se, nella prossima seduta, anche questa tipologia di derivato subirà una variazione negativa riflettendo l'andamento milanese.
GRANA PADANO Dopo la temporanea battuta d'arresto di fine luglio, agosto apre con la conferma dei prezzi sia a Mantova sia Milano per entrambe le stagionature trattate. Nello specifico, per il 10 mesi le quotazioni registrate a Mantova rientrano nella forbice tra 6,60 e 6,90€/kg mentre il 14-16 mesi di stagionatura i prezzi sono tra 7,45 e 7,70€/kg. Milano ha perciò confermato i prezzi della precedente settimana compresi tra 6,80 e 6,90€/kg per il 9 mesi di stagionatura e tra 7,40 e 8,05€/kg per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO Chiusura di Luglio in ribasso per il Parmigiano Reggiano slavo per la piazza di Parma che ha confermato i listini precedenti. 5 centesimi perduti alla borsa di Milano e 10 centesimi in quella reggiana nell'ultima quotazione del mese di luglio.
Entrando nel dettaglio, il 12 mesi è quotato tra 7,80 e 8,15€/kg a Parma e tra 7,85 e 8,15€/kg a Milano. Il 24 mesi di stagionatura è fissato tra 9,15 e 9,50€/kg a Parma, tra 9,60 e 10,35€/kg a Milano.
Stazionario il Burro e leggera flessione per il Grana Padano DOP.
di Virgilio, Parma - 30 luglio 2014
LATTE SPOT Quotazioni stazionarie nelle ultime due settimane di luglio. Dopo l'ondata ribassista della prima quindicina il latte spot crudo ferma i listini di Verona a 41,24 e 42,27 €/100 litri rispettivamente come valore minimo e massimo. la media mese quindi si assesta a 42,01 con una perdita rispetto il mese precedente di 1,81% e del 9,65% rispetto al 2013.
Il Latte Spot Pastorizzato Estero invece chiude con una media mese di 38,92€/100 litri registrando quindi una perdita di valore del 6,95% sul mese precedete e del 16,30% nel confronto con l'anno precedente.
BURRO E CREMA All'insegna della stabilità il prezzo del Burro. Nessuna variazione hanno registrato i listini delle principali piazze per tutto il mese di luglio. Il Burro CEE, quotato a Milano, è quindi fermo a 3,25€/kg e lo zangolato di creme fresche per la burrificazione staziona da diverse settimane a 1,95€/kg alla borsa di Parma. Seppure in ritardo di due settimane anche la Borsa di Verona adegua al ribasso le quotazioni della panna di centrifuga a uso alimentare (40% mg) avvicinando i prezzi alla crema a uso alimentare di Milano. 1,74€/kg il listino milanese della crema a uso alimentare e tra 1,74 e 1,76 i valori minimo e massimo registrati a Verona per la panna di centrifuga registrando perciò una perdita, su questa piazza, del 2,33% lo scorso 28 luglio rispetto la predente ottava.
GRANA PADANO Leggera contrazione del "Padano". -5 centesimi sulla piazza milanese per entrambe le stagionature a listino (9 mesi e 15 mesi e oltre). Invariati invece i listini di Mantova. Nello specifico Milano chiude la borsa del 28/7 con un -0,72% ( 6,80 - 6,90€/kg) per il 9 mesi e con uno 0,64% (7,40 - 8,05€/kg) per il 15 mesi e oltre.
PARMIGIANO REGGIANO Maggiore invece è la perdita dei listini del Parmigiano Reggiano. 10 centesimi perduti dal 24 mesi di stagionatura sia sulla piazza di Parma sia su quella milanese mentre si è limitata a 5 centesimi la svalutazione del 12 mesi su entrambe le piazze.
Più in dettaglio le quotazioni del "Parmigiano", sulla piazza di riferimento comprensoriale, si attestano tra 7,80 e 8,15€/kg per il 12 mesi e 9,15 e 9,50€/kg per il 24 mesi. Con un valore medio mensile di 8,01€/kg il 12 mesi di stagionatura realizza una perdita complessiva del 7,10% rispetto al 2013 e del 7,35% per il 24 mesi equivalente a una media mese di 9,45€/kg.
Fermi i listini del Burro e del Grana Padano. Il Parmigiano in leggero calo solo a Parma e relativamente al 24 mesi di stagionatura.
di Virgilio, Parma - 23 luglio 2014 -
LATTE SPOT Dopo avere perduto 2,5 € nelle ultime due settimane il Latte Crudo Spot si prende una pausa. 40,00 e 41,00 €/100 litri di latte sono rispettivamente le quotazioni minime e massime registrate lo scorso lunedì 21 luglio alla borsa di Verona, confermando perciò le quotazioni del 14/7. Inversione di tendenza per il latte intero spot pastorizzato estero che guadagna 1,35% e dopo 3 settimane di intensa flessione recupera circa 50 centesimi e si riporta entro la forbice compresa tra 38,15 e 39,18€/100 litri.
BURRO E CREMA Nulla di nuovo sul fronte del Burro. Invariate le quotazioni su tutte le piazze prese a riferimento. Unica eccezione la crema di latte a uso alimentare che a Verona, dopo due settimane di negatività (-12 centesimi al litro), lo scorso 21/7 ha mantenuto la quotazione di 1,74€/litro fissato a Verona.
GRANA PADANO La settimana appena conclusa ha mantenuto invariati i listini del Grana Padano in tutte le principali piazze e per tutte le tipologie di stagionatura. A mantova si sono confermati i prezzi compresi tra 6,65 e 6,90 e tra 7,45 e 7,70€/kg rispettivamente per il 10 e il 14-16 mesi di stagionatura. Milano invece ha confermato la forbice tra 6,85 e 6,95 per il 9 mesi e 7,45 e 8,10 €/kg per il 15 mesi di stagionatura.
PARMIGIANO REGGIANO La 29esima di calendario si è invece contraddistinta per una riduzione di valore della stagionatura 24 mesi per il Parmigiano Reggiano quotato a Parma. 10 centesimi perduti quindi per la stagionatura più apprezzata dal pubblico che si colloca tra 9,25 e 9,60 €/kg con una perdita di 1,05% sul listino precedente. Nessuna variazione invece è intervenuta sulla quotazione del 12 mesi che ha confermato il prezzo compreso tra 7,85 e 8,20€/kg. Nessuna variazione di listino è stata registrata a Milano e a Reggio Emilia.
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 29 21 Luglio 14
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SOMMARIO Anno 13 - n° 29 21 Luglio 14
1.1 editoriale Ai ripari... non certo dal sole estivo
2.1 ambiente GREENPEACE: Omini LEGO in azione contro la distruzione dell'Artico
3.1 bonifiche Fondi UE. La Regione Emilia Romagna approva il programma 2014-2020
3.2 latte e quote Il latte della discordia
4.1 Lattiero caseario Calma piatta per i "duri".
5.1 benessere Vinoterapia, un bagno di lunga vita
5.2 indicazione di origine Approvata l'etichetta di "prodotto di montagna"
6.1 comarketing Comarketing, Camoscio d'Oro e Piadina Loriana. Il Ricettario.
6.2 pomodoro 2014 Pomodoro, campagna 2014 in linea con le previsioni
7.1 consumi e crisi +10% la povertà
I produttori ungheresi chiedono un intervento contro l'ingresso di latte a basso costo. Il Ministro Martina dice NO all'aumento delle quote.
di Virgilio, Parma 16 luglio 2014
Il latte è un alimento principe nella dieta alimentare e la sua produzione è da sempre fonte di reddito per una gran parte di imprese agricole.
Il regime delle quote latte è stato uno dei sistemi più efficaci di intervento da parte della CE prima e UE dopo per equilibrare domanda e offerta all'interno del mercato comune e, nonostante le storture italiane, il suo scopo è stato in gran parte raggiunto.
Dal 2015 tutto cambierà ma nel frattempo, anche in ragione delle differenze organizzative e strutturali dei sistemi economici e, nello specifico, zootecnici dei diversi Paesi membri, determina pressioni alle "frontiere" come sta accadendo in Ungheria in questi giorni.
A riportare la notizia per la quale i produttori magiari sarebbero sul piede di guerra è il sito EUROREGION.NET.
I produttori di latte ungheresi si dicono quindi pronti a manifestare se il loro governo non interverrà sulla questione ormai insostenibile del latte importato a basso costo che comporta una sovraproduzione di quello nazionale.
La rotta del latte - ricorda www.economia.hu- infatti procede da Nord a Sud, approdando in Italia e in Grecia, mentre quello arriva che in Ungheria proviene dall'Europa Settentrionale e Occidentale, soprattutto dalla vicina Slovacchia, ma anche dalla Polonia, dalla Germania e dall'Austria. Hegedus Imre, parlando alla tv nazionale M1 a nome associazione ungherese dei produttori di latte che presiede, ha sottolineato che il problema deve essere legato anche a questioni di Imposta sul Valore Aggiunto. La domanda che deve essere posta, sottolinea Hegedus, come possa essere rivenduto a basso costo sugli scaffali il latte straniero, ad esempio quello tedesco, che in Germania costa di più che in Ungheria.
- CHIUSO DOSSIER LATTE -
Nel frattempo, lo scorso 14 luglio, dopo 5 mesi di trattative, si è finalmente concluso il dossier latte con un No da parte del nostro Ministro Maurizio Martina sostenuto da altri rappresentanti di Paesi UE che in questi ultimi anni di regime quote latte hanno, contenuto le produzioni. Non così è stato invece da parte di Germania, Olanda, Polonia, Austria, Danimarca e Belgio che, al contrario, hanno notevolmente aumentato le proprie produzioni di latte proprio allo scopo di godere di un "vantaggio competitivo" in occasione delle nuove misure di intervento sul latte che verranno adottate a partire dalla campagna lattiera 2015-2016. La richiesta di questi Paesi del Nord, con in testa la Germania, era di modificare il tenore di grasso nel latte che, in sostanza, si sarebbe tramutato in un aumento della quota latte disponibile per i loro produttori con la conseguenza non indifferente di non dover pagare la "multe".
Questa volta non sono stati gli italiani a fare i furbetti...