Possibili truffe. Il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano allerta i Caseifici e le autorità giudiziarie.
Reggio Emilia, 25 ottobre 2014 - Il Consorzio del Parmigiano Reggiano alza la guardia e mette in allerta i caseifici, ma anche le autorità giudiziarie, rispetto a possibili truffe che potrebbero ricadere su produttori e commercianti nelle compravendite di prodotto.
In una lettera inviata a tutti i consorziati, infatti, l'Ente di tutela sottolinea d'aver ricevuto diverse segnalazioni, da parte di commercianti e operatori del settore, rispetto a soggetti che vanno proponendo ingenti quantità di formaggio a prezzi assolutamente anomali rispetto a quelli di mercato, "utilizzando ed evocando illegittimamente – si sottolinea nella comunicazione – il nome del Consorzio di tutela o vantando conoscenze e/accreditamenti all'interno dello stesso Consorzio che sono del tutto prive di fondamento".
L'Ente di tutela sottolinea, inoltre, la particolare insidiosità di quelle che possono configurarsi come autentiche e rilevanti truffe: per rendere credibili le loro proposte – spiega il Consorzio – tali soggetti risulta abbiano anche organizzato incontri presso i magazzini di caseifici consorziati, proponendosi agli stessi caseifici come potenziali acquirenti e, contemporaneamente, spacciandosi di fatto, nei confronti dei loro potenziali clienti, come i proprietari del formaggio visionato.
Questi fatti sono già stati segnalati dal Consorzio alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e ad altre autorità competenti, primi fra tutti i componenti della Commissione provinciale antitruffa, che include, insieme al Questore, il Prefetto, il Comandante dei Carabinieri e il Comandante della Guardia di Finanza.
Allertate le autorità e i consorziati, il Consorzio, in considerazione della gravità dei casi segnalati (accresciuta dagli ingenti quantitativi di prodotto che vengono offerti ), invita i caseifici a prestare la massima attenzione ai contratti commerciali che venissero loro proposti e, in caso di situazioni anomale, a non esitare nell'informare immediatamente il Consorzio e, se del caso, le forze dell'ordine e le autorità giudiziarie.
(Ufficio Stampa Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano)
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 43 26 ottobre 14
(in allegato il settimanale scaricabile in pdf)
SOMMARIO Anno 13 - n° 43 26 ottobre 14
1.1 editoriale Attenti al canone!
2.1 tutela Falso Parmesan sequestrato al SIAL di Parigi,
3.1 lattiero caseario Lattiero caseari, prezzi fermi.
4.1 crisi russa Embargo Russo, di male in peggio.,
5.1 eventi vini Piacenza, Gutturnio Festival in vista dell'expo
5.2 pomodoro OI Pomodoro, consegnate 2.320.000 di tonnellate di prodotto.
6.1 alluvione Parma Alluvione, servono risposte concrete
6.2 consumi e evoluzione L'eugenetica del consumatore
6.3 eventi Al Salone del Gusto con il Caseificio 4 Madonne
7.1 turismo e tradizioni Culatello, il principe della Nebbia
10.1 ultim'ora Allerta "parmigiano". Possibili truffe
Nuova denuncia del Consorzio, con immediato intervento delle autorità francesi.
Reggio Emilia - A poche ore di distanza dall'apertura del Salone Internazionale dell'Alimentazione a Parigi, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha chiesto l'intervento delle autorità francesi ed ha ottenuto il sequestro di ben 7 prodotti riportanti o evocanti le denominazioni che appartengono in modo esclusivo alla Dop italiana.
Si è ripetuta così, a distanza esatta di un anno, una situazione già riscontrata all'Anuga di Colonia, altro "tempio" dell'agroalimentare internazionale.
Immediata e dura la reazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che già all'inizio di ottobre, aveva invitato alla vigilanza le autorità francesi.
"Paradossalmente – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – anche in queste grandi vetrine internazionali si registrano forme di contraffazione e usurpazione del nome del nostro prodotto, applicato nei modi più fantasiosi ad altri formaggi o a prodotti che possono contenere Parmigiano Reggiano, ma che in alcun modo possono fregiarsi del suo nome o di altre diciture evocative o, ancora, della denominazione "Parmesan", anch'essa in uso esclusivo al nostro prodotto".
Proprio la Corte di Giustizia delle Comunità Europee aveva a suo tempo sentenziato che il termine "Parmesan" non è affatto generico e costituisce una evocazione della denominazione "Parmigiano Reggiano"; conseguentemente, il suo uso per formaggi non conformi al disciplinare costituisce una violazione alla Dop italiana.
"Grazie all'immediato intervento dei nostri uffici legali in Italia e in Francia – spiega Alai – si è arrivati al ritiro del prodotto ingannevole presentato al Sial".
"La tempestività del lavoro delle autorità di vigilanza francesi – prosegue il presidente del Consorzio – dimostra che i sistemi di vigilanza del Consorzio e i meccanismi di tutela che abbiamo ottenuto in questi anni in ambito Unione Europea funzionano: ora resta l'auspicio che il ripetersi di queste dure azioni repressive ponga fine ad una pratica che vede in campo anche aziende importanti del settore, che certo non possono né ignorare né fingere di non conoscere le norme cui debbono attenersi in materia di tutela delle denominazioni, finalizzate anche alla tutela dei consumatori".
L'intervento del Consorzio del Parmigiano Reggiano è avvenuto sulla base di una legislazione dell'Unione Europea (maturata dopo anni di contenziosi) che prevede, tra l'altro, l'obbligo di tutela delle Dop "ex officio" in tutti gli Stati membri della UE, assegnando così ai Paesi membri l'ineludibile compito di un diretto intervento di vigilanza e l'adozione di adeguate misure.
(Ufficio Stampa CFPR 20 ottobre 2014)
Tutti i prezzi invariati rispetto la precedente ottava. In aumento la produzione e giacenze mentre perdura la crisi dei consumi del Parmigiano Reggiano.
di Virgilio, Parma, 22 ottobre 2014 -
LATTE SPOT Restano invariati i prezzi del latte crudo spot nazionale alla borsa di Verona anche nella 42esima settimana. 37,60 e 38,66 €/100 litri di latte sono i valori minimo e massimo confermati lo scorso lunedì 20 ottobre. Anche il latte crudo pastorizzato spot estero ha mantenuto il prezzo registrato il precedente lunedì (13/10) con quotazioni comprese tra 36,60 e 37,63€/100 litri.
BURRO E PANNA Il prezzo del burro è congelato da 6 settimane. Nello specifico, lo scorso 20 ottobre, alla borsa milanese, il burro CEE ha visto la conferma di 2,85€/kg, 3,05 per il burro da centrifuga, 2,10 per il burro pastorizzato e 1,90€/kg per lo zangolato Inalterato anche il listino del burro zangolato da creme fresche alla borsa merci di Parma (1,50€/kg). Nessuna variazione per la crema a uso alimentare contrattate a Milano e a Verona.
GRANA PADANO Inalterati anche i listini del Grana Padano per entrambe le referenze quotate alla borsa di Milano. 6,45€/kg. il prezzo minimo del padano stagionato 9 mesi e 6,55 €/kg il valore massimo mentre è compreso tra 7,05 e 7,70 €/kg lo stagionato di 15 mesi e oltre.
PARMIGIANO REGGIANO Battuta d'arresto per il Parmigiano Reggiano. Dopo tanto penare una settimana di stasi dei valori del Parmigiano reggiano per entrambe le stagionature (12 e 24 mesi) e in tutte le piazze prese in considerazione.
Nello specifico, a Parma, il 12 mesi è stato quotato tra 7,35 e 7,75€/kg e il 24 mesi è invece fermo tra 8,75 e 9,10€/kg. Secondo i dati SI-PR (Sistema Informativo Parmigiano Reggiano) di settembre la produzione è aumentata (+0,7% tendenziale annuo) così come le giacenze (+1,1% tendenziale) che, in combinazione con il perdurare della riduzione dei consumi (-2,8% tendenziale), stanno procrastinando la situazione di crisi del Parmigiano Reggiano.
Listini calmi. Scende il Parmigiano di 24 mesi a Parma e il latte spot estero a Verona. Per il resto tutto invariato. "Operazione "Salva Grana" del Mipaaf.
di Virgilio, Parma, 15 ottobre 2014 -
LATTE SPOT Prosegue l'ondata di ribassi (-1,37%) del Latte intero pastorizzato spot estero (Germania e Austria) mentre, almeno nella settimana in corso, il latte spot nazionale ha registrato un momento di stasi confermando le quotazioni rilevate nella 41esima ottava (37,63 - 38,66€/100 litri di latte). Tra 36,60 e 37,63€/100 litri i due prezzi minimo e massimo fissati a Verona lunedì 13 ottobre.
BURRO E CREMA Fermamente stabile il prezzo del burro ormai da diverse settimane. Solo la crema di latte a uso alimentare quotata a Milano dimostra ancora vivacità realizzando un nuovo aumento dell'1,25% portando il valore a 1,62€/kg.
GRANA PADANO Confermato tra 7,05 e 7,70€/kg il prezzo del grana padano di 15 mesi di stagionatura e tra 6,45 e 6,55€/kg per il 9 mesi quotati alla Borsa di Milano.
PARMIGIANO REGGIANO La borsa di rifermento comprensoriale di Parma dichiara la perdita di altri 5 centesimi relativamente al Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura. Tra 7,35 e 7,75 €/kg il prezzo aggiornato del prodotto pronto per la marchiatura. Invariato invece il 24 mesi così come la quotazione rilevata nelle piazze nelle quali viene contrattato il "parmigiano".
Operazione "Salva Grana".
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che l'organismo pagatore Agea, su delega del Ministero del Lavoro e con l'indirizzo del Mipaaf, ha emanato oggi un bando di gara per la fornitura di 12,5 milioni di euro di formaggi DOP agli Enti Caritativi (Organizzazioni partner) che assistono gli indigenti.
Una misura che ha tutta l'aria di andare a sostegno delle produzioni DOP le cui quotazioni sono in costante ribasso per effetto della riduzione dei consumi interni e, sul fronte estero, dall'embargo russo nei confronti dei prodotti alimentari UE.
Si conferma la difficile situazione congiunturale, per il settore lattiero caseario che si è particolarmente manifestata nelle ultime settimane. A detta degli operatori la situazione internazionale con il blocco dell'export attivato dalla Russia al quale si aggiunge lo stop agli ammassi privati da parte della Commissione Europea, contribuiranno a generare incertezze sui mercati dei Grana e dei derivati del latte.
di Virgilio, Parma 8 ottobre 2014 -
LATTE SPOT Si conferma il momento critico del latte Spot. In caduta per la seconda settimana consecutiva sia il Latte Crudo spot nazionale (-1,73%) sia i'intero pastorizzato di provenienza estera (-0,68%). Tra 37,63 e 38,66€/100 kg di latte i valori registrati alla borsa di Verona relativamente al prodotto nazionale e compreso, invece, tra 37,12 e 38,15€/100 litri di latte la quotazione fissata per il latte intero spot pastorizzato di provenienza estera (Germania e Austria).
BURRO E PANNA Fermi tutti i listini in tutte le borse prese a riferimento per quanto riguarda il Burro e le Creme a uso alimentare. Si è arrestata la tendenza di crescita che aveva contraddistinto la Crema di Latte a uso alimentare nelle ultime tre settimane sulla piazza milanese. In sintesi quindi 2,85€/kg è stato quotato il Burro CEE, 3,05€/kg il burro di centrifuga, 2,10€/kg il burro pastorizzato e 1,85 €/kg la quotazione del burro zangolato registrati nell'ultima seduta borsistica di Milano. A 1,50€/kg si conferma il prezzo parmense del burro zangolato da creme fresche. Infine, come si diceva, anche le creme a uso alimentare sono rimaste inalterate in valore confermando 1,60 e 1,65€/kg rispettivamente nelle piazze milanese e veronese.
GRANA PADANO Non è durata oltre la settimana la stasi del prezzo del Grana Padano. 5 centesimi perduti nell'ultima ottava sia a Mantova, seppure limitata al 14-16 mesi di stagionatura, sia a Milano per entrambe le stagionature trattate. Tra 6,45 e 6,55€/kg per il 9 mesi e oltre di stagionatura e tra 7,05 e 7,70€/kg per il 15 mesi e oltre sono i valori trattati all'ombra della Madonnina. 6,40-6,65€/kg. e 7,15-7,40€/kg invece le quotazioni relative al 10 e 14-16 mesi di stagionatura che la borsa mantovana ha fissato lo scorso giovedì.
PARMIGIANO REGGIANO Non si arresta la sofferenza del Parmigiano Reggiano che ha, anche nell'ultima ottava, ceduto mediamente 5 centesimi sulle piazze emiliane e fino a 10 centesimi alla borsa milanese. I listini quotati alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma hanno registrato per il 12 mesi di stagionatura un prezzo compreso nell'intervallo minimo - massimo tra 7,40 e 7,80€7kg mentre il 24 mesi di stagionatura tra 8,75 e 9,10€/kg. Alla borsa milanese il 12 mesi di stagionatura è stato fissato tra 7,45 e 7,75€/kg mentre il 24 mesi con i 10 centesimi ceduti rispetto la precedente ottava si è collocato nell'intervallo tra 9,15 e 9,90€/kg.
Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 ottobre 14
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SOMMARIO Anno 13 - n° 40 06 Ottobre 2014
1.1 editoriale Grammatica: Avvocata e Architetta o *?
2.1 export SOL D'ORO emisfero sud. La sfida dell'olio diventa planetaria.
3.1 Lattiero caseario Preoccupa la perdita dei listini del Parmigiano Reggiano.
4.1 Parsut e Persut Parma e Comacchio, un gemellaggio di sapori e tradizioni
5.1 vini degustazioni Degustazioni: a Castell'Arquato è di scena «Mont'Arquato Rosso»
5.2 nomine Federalimentare, le congratulazioni di Agrinsieme al neo presidente Scordamaglia
6.1 crisi Coldiretti, crollo -4,4% prezzi frutta spinge a deflazione
Tiene il Burro e il latte spot torna a scendere. Confermati i listini del Grana Padano mentre altri 5 centesimi sono stati perduti dal Parmigiano Reggiano.
di Virgilio, Parma - 01 ottobre 2014
LATTE SPOT Torna a scendere il latte crudo spot nazionale e con esso anche il latte intero pastorizzato estero. La flebile speranza accesa nella precedente ottava, che aveva evidenziato un momento di stasi dei prezzi del latte spot nazionale e addirittura un sensibile guadagno del latte di provenienza estera, in questa ultima di settembre i prezzi hanno ripreso a scendere. -1,31% per il nazionale che ha quotato a Verona tra 38,15 e 39,49€/100 litri e -1,34% è il cedimento del latte pastorizzato estero la cui forbice di prezzi si è fissata tra 37,63 e 38,15€/100 litri. Con quest'ultima quotazione, le medie del nazionale e dell'estero registrano rispettivamente una perdita dell'8,87% e del 13,05% rispetto l'anno precedente.
BURRO E PANNA Tiene da tre settimane il prezzo del Burro alla borsa milanese. Il Burro CEE conferma 2,85€/kg, 3,05€/kg per il Burro da centrifuga, 2,10/kg per il pastorizzato e lo zangolato è fermo a 1,90€/kg.
Dopo il crollo delle prime settimane di settembre anche il Burro zangolato da creme fresche quotato a Parma si è assetato a 1,50€/kg per la seconda settimana consecutiva.
Hanno ripreso a guadagnare le creme di latte a uso alimentare quotate a Milano a 1,58€ mentre stazionario tra 1,60 e 1,65€/kg il prezzo veronese della panna di centrifuga.
GRANA PADANO Nessuna nuova sul fronte del Grana Padano. Quotazioni confermate sia a Mantova sia a Milano per entrambe le stagionature oggetto di rilevamento prezzi.
6,40-6,65/kg il valore del listino di Mantova del 10 mesi che sale tra 7,20 e 7,45€/kg per il 14-16 mesi di stagionatura. A Milano confermati i listini dell'ottava precedente ovvero compresi tra 6,50 e 6,60€/kg per il 9 mesi e tra 7,10 e 7,75€/kg per il 15 mesi di stagionatura.
PARMIGIANO REGGIANO Continua la lenta discesa delle quotazioni del Parmigiano Reggiano sempre più prossimo ai valori del Grana Padano. Altri 5 centesimi perduti sulle piazze di Parma e di Reggio Emilia.
Tra 7,45 e 7,85€/kg è il prezzo rilevato per il 12 mesi di stagionatura alla borsa di riferimento parmense e tra 8,80 e 9,15 €/kg per il 24 mesi e oltre di stagionatura. Il listino reggiano, che invece rileva il 24 mesi, è sceso tra 8,90 e 9,20 €/kg nella contrattazione di martedì 30 settembre.
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 39 29 settembre 14
Anno 13 - n° 39 29 Settembre 2014
1.1 editoriale Il sesso a pagamento ... alza il PIL
2.1 export "I furbetti del quartierino": Stop ai ritiri UE per i formaggi
3.1 Lattiero caseario La calata delle DOP.
4.1 aziende Il Gruppo EMAK di Reggio sostiene la pallacanestro
5.1 crisi Multe ai negozi che non rispettano i giorni di chiusura
5.2 eventi Il 17 e 18 ottobre a Cernobbio il 14° forum sull'agricoltura e alimentazione di Coldiretti
5.3 ambiente Deforestazione, stop entro il 2030.
6.1 crisi Sempre più giù la spesa alimentare delle famiglie
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La Commissione Europea ha deciso di sospendere l'ammasso privato che aveva introdotto per un tetto di 155mila tonnellate a favore dei formaggi duri. Coldiretti stima un danno di circa 16,5 milioni di euro.
di Virgilio Parma, 28 settembre 2014 –
L'Italia conferma di non avere un buon rapporto con l'UE soprattutto nel settore lattiero caseario. Alla vigilia del rinnovo di tutta la politica di sostegno a favore del settore lattiero, dopo quasi trent'anni, non si è ancora concluso il contenzioso relativamente alle "Quote Latte" e conseguenti multe assegnate ai produttori, che siamo incappati nell'ennesima figuraccia in occasione dei provvedimenti adottati dalla Commissione per ammortizzare gli effetti dell'embargo russo rivolto ai prodotti agroalimentari europei.
La Commissione Europea ha infatti deciso di "di porre fine, a partire da oggi (23 settembre 2014 ndr), all'ammasso privato per i formaggi", che aveva introdotto per contrastare i danni subiti dai produttori europei in seguito all'embargo russo.
Le domande fino ad oggi ricevute - scrive l'Esecutivo Ue sulla Gazzetta Ufficiale - "mostrano che il regime è utilizzato in modo sproporzionato da produttori di formaggio, in aree che tradizionalmente non esportano quantità significative verso la Russia".
L'esportazione di prodotti lattiero caseari italiani in Russia è stata pari a 45 milioni di euro nel 2013 tra i quali un peso rilevante è rappresentato da Parmigiano Reggiano e Grana Padano per un totale di circa 15 milioni mentre vale 1,5 milioni l'export di Pecorino e Fiore Sardo. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione della Commissione europea. Ai danni diretti si aggiungono quelli indiretti che - sottolinea la Coldiretti - hanno portato al calo dei prezzi sul mercato interno con il Parmigiano Reggiano che si vendeva all'ingrosso prima dell'embargo Russo a 7.70 euro al chilo mentre ora si vende a 7 euro mentre il Grana Padano si vendeva a 6.80 ed ora a 6.10 euro al chilo e se consideriamo che il magazzino di Parmigiano Reggiano è normalmente di 20 mesi mentre sono 15 per il Grana Padano in un rapido conto la perdita solo per i due grandi formaggi supera sicuramente i 250 milioni di euro. Peraltro rilevanti – conclude la Coldiretti - sono anche le esportazioni di formaggi freschi per un importo di 13 milioni di euro come le mozzarelle che sono stati escluse dagli aiuti ora sospesi.
La norma abrogativa - Regolamento delegato (UE) n. 992/2014 - è applicabile con effetto immediato, ma si precisa che le domande presentate prima del 22 settembre saranno prese in considerazione.
La misura di aiuto allo stoccaggio privato rimane per il latte scremato in polvere e il burro, per i quali i volumi notificati sono considerati molto in linea con le aspettative della Commissione.