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Martedì, 14 Luglio 2015 17:03

Cinema in Rocca a Novellara

18 film, documentari, concerti e performance visual per il cinema estivo nel cortile della Rocca dal 14 luglio al 27 agosto. Confermati anche quest'anno numerosi incontri con registi. -

Novellara, 14 luglio 2015 – in allegato tutto il programma -

Il cortile della Rocca dei Gonzaga anche quest'estate sarà la suggestiva location per il cinema estivo di Novellara, che prevede 18 proiezioni in programma dal 14 luglio al 27 agosto (inizio ore 21.30). Anche quest'anno è Arci Reggio Emilia a curare la rassegna che come sempre miscela accuratamente pellicole per famiglie e bambini, a film drammatici, comici e documentari.

Una rassegna classica e adatta ad un largo pubblico, che non vuole dimenticare temi su cui l'amministrazione comunale tiene particolarmente: la Memoria, la cultura musicale e l'integrazione. Per questo sono numerosi gli incontri con registi in programma: mercoledì 15 luglio saranno presenti Matthias Durchfeld di Istoreco e Nico Guidetti a raccontare il loro film "Sabotatori", per riflettere su cosa vuol dire essere Resistenti, Partigiani, Sabotatori oggi (ingresso gratuito). Il 22 luglio sarà la volta di Daniele Gaglianone che presenta il suo documentario "Qui" sul contestato progetto Tav Torino-Lione; mentre il 23 luglio presenzierà Cristiano Travaglioli, montatore di "Anime Nere" alla proiezione del film drammatico di Francesco Munzi. E se non basta, mercoledì 29 luglio (ad ingresso gratuito) sarà inserita una performance visual e concerto dal vivo di Mora & Bronsky in concerto Delta blues ovvero Fabio Mora e Fabio "Bronski" Ferraboschi - rispettivamente cantante e bassista dei RIO – un duo che passa tra le ombre della notte e le prime luci dell'alba strisciando attraverso le radici della musica del diavolo: blues stracciati e musica folk dimenticata tra coperchi, pentole e lattine arrugginite. Infine per "Smokings", il documentario sulla commercializzazioni di sigarette di Michele Fornasero di giovedì 6 agosto sarà presente il regista.

"Una rassegna cinematografica che ha l'obiettivo, non solo di fornire un servizio culturale ai nostri cittadini durante l'estate, ma soprattutto di accendere pensieri, toccare temi scottanti e permettere alle coscienze di alimentarsi di nuovi punti di vista". "Abbiamo deciso, - afferma l'assessore alla cultura Marco Battini - di costruire una offerta cinematografica improntata sullo svago impegnato, sul l'incontro culturale, sul disimpegno che aumenta i saperi. In una ottica di leggerezza e di impegno allo stesso tempo."

La programmazione mese per mese

Martedì 14 luglio la rassegna inizia con il film d'animazione della Disney "Big hero 6", per far seguire mercoledì 15 luglio "Sabotatori" un documentario per ricordare e far conoscere i luoghi, le case e le persone che hanno fatto la Resistenza in Italia. Giovedì 16 luglio è in programma "Birdman" miglior film premiato agli Oscar, il 21 luglio si ritorna all'animazione con "Asterix ed il regno degli Dei", mentre il 22 luglio è la volta del documentario di Daniele Gaglianone "Qui", per proseguire con il film drammatico "Anime Nere" il 23 luglio. Ingresso gratuito per il concerto dal vivo de Mora & Bronsky del 29 luglio e ultimo film del mese è la commedia "Pride" di Matthew Warchus.

Il 4 agosto la rassegna si avvia con "Torneranno i prati" film drammatico di Ermanno Olmi per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale e prosegue il 5 agosto con "The Repairman" di Paolo Mitton, tragicomica avventura de protagonista Scanio Libertetti, un uomo fuori dal coro. Si prosegue con "Smokings" giovedì 6 agosto, il film d 'animazione "Ooops! Ho perso l'Arca" l' 11 agosto, "Latin lover" commedia italiana di Cristina Comencini il 12 agosto, "Big Eyes" di Tim Burton il 13 agosto, la storia della "Famiglia Belier" il 19 luglio, "Selma – la strada per la libertà" il 20 agosto racconto della marcia della comunità nera nella città di Selma per protestare contro gli abusi subiti dai cittadini afroamericani durante la presidenza di Johnson. La programmazione estiva si chiude con la commedia di Edoardo Falcone "Se Dio vuole" il 25 agosto e "Cenerentola" giovedì 27 agosto.

Tutti le proiezioni, in caso di maltempo si terranno all'interno del Tetro Franco Tagliavini.

Prezzi di ingresso: interi € 5,00 – ridotti € 4,00
(tessera Arci, Agis, militari e anziani oltre i 60 anni)
Ridotto YoungERcard*: € 2,50
Omaggio per i minori di anni 4

Per informazioni:
Arci: www.arcire.it  Tel: 0522 392137
Comune di Novellara: www.comunedinovellara.gov.it 
Tel. Biblioteca: 0522 655419 – URP: 0522 655454

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Sabato, 09 Maggio 2015 10:30

Da Modena a Firenze sul set con Tom Hanks

La modenese Lucia De Carlo ha appena girato alcune scene a Firenze per il nuovo film di Ron Howard ispirato al romanzo di Dan Brown "Inferno" che vede protagonisti il celebre attore americano nei panni di Robert Landgdon, affiancato da Felicity Jones. "Anche se al cinema mi si vedrà per pochi secondi", dice Lucia, "è stata un'esperienza indimenticabile". Che qui ci racconta. -

Modena, 9 maggio 2015 - di Manuela Fiorini - tutte le foto "rubate" sul set in galleria -

Quando le è arrivato via mail un invito per fare un casting a Firenze, per un non ben specificato "film di un noto regista americano", Lucia De Carlo, 35 anni, attrice, musicista e cantante modenese, non si è fatta troppe domande ed è subito partita alla volta del capoluogo fiorentino. Una volta arrivata a destinazione, però, si è resa conto dalla folla e dai media presenti che si trattava niente meno che di "Inferno", terzo film di Ron Howard, dopo "Il Codice da Vinci" e "Angeli e Demoni", ispirato ai best seller di Dan Brown.

Il protagonista, Robert Langdon, è un professore di Harvard, esperto internazionale di simbologia religiosa, che viene coinvolto in vicende che, di volta in volta, minacciano la sicurezza mondiale. Anche per questo terzo film, girato quasi tutto in Italia, il professore ha il volto del celebre attore americano Tom Hanks, affiancato nel ruolo di protagonista da Felicity Jones.

Per prima- Lucia De Carlo rid

Lucia, come è iniziata questa "avventura"?

Al casting ci hanno scattato una paio di fotografie e ci hanno fatto compilare dei moduli dove dovevamo indicare la taglia degli abiti, la conoscenza delle lingue e se avevamo avuto altre esperienze cinematografiche o teatrali. Dopo circa un mese, mi hanno detto che ero stata presa. Dovevo presentarmi sul set a Firenze alle 4.30 del mattino. Nelle indicazioni ci hanno anche detto di portare tre cambi d'abito in linea con il nostro ruolo, quello di turisti in visita a Palazzo Vecchio in agosto, mese in cui era ambientata la scena che dovevamo girare, che era quella dell'evacuazione dell'edificio. Eravamo circa in 300. Ci hanno prima radunato in un cinema, ci hanno fatto firmare il contratto, poi i costumisti hanno approvato le nostre tenute. Chi aveva bisogno di una sistemata passava dai parrucchieri e dai truccatori. Alle 5.30 ci siamo trasferiti in Piazza della Signoria e abbiamo impiegato tutta la mattina per le riprese esterne. Dovevamo camminare, entrare e uscire da Palazzo Vecchio in tutti i modi e da tutte le angolazioni possibili. Quello che mi ha colpito è stata la meticolosità con cui ogni singola scena, che magari al cinema si vedrà per pochi secondi, è stata preparata e girata. Nulla era lasciato al caso.

Quindi hai girato direttamente con Ron Howard?

Sì, Ron Howard ha girato personalmente le scene. E' stato con noi dalle 5 del mattino fino a tarda sera, da vero professionista. E' una persona molto tranquilla, disponibile, mai un segno di impazienza. Lavorare con lui è stato un piacere, nonostante la stanchezza.

Hai avuto modo di girare anche con i protagonisti Tom Hanks e Felicity Jones?

Diciamo che li ho visti da molto vicino. Anzi, probabilmente li ho anche "urtati" un paio di volte. La nostra era una scena di evacuazione, dove dovevamo scappare da Palazzo Vecchio e spingerci gli uni con gli altri. Loro erano tra la folla. Quindi a stretto contatto con noi. Tom Hanks è una persona estremamente alla mano e molto professionale, gli piace scherzare ed è legato da una sincera amicizia al regista Ron Howard. Aveva sempre accanto una guardia del corpo che impediva di scattargli foto, ma qualcuna sono riuscita a farne comunque.

Questa esperienza che cosa ti ha lasciato?

E' stata molto istruttiva dal punto di vista personale e professionale. Ho potuto vedere da vicino come lavorano le grandi produzioni di Hollywood. Avevo già partecipato a fiction italiane e l'atmosfera era molto diversa, così come il modo di lavorare.

Quando ti vedremo al cinema?

Non prima del 2016. Dopo Firenze, il set si sposterà a Istanbul. Anche il titolo "Inferno" è ancora provvisorio e nel ciak non era nemmeno indicato, quindi non sappiamo se si chiamerà precisamente così.

I tuoi progetti per il futuro?

Sicuramente porterò avanti le mie passioni, la musica, il canto e il teatro. Continuerò le lezioni di arpa celtica, che studio da quattro anni, poi partirò per i concerti con i Belthane, il gruppo di musica irlandese in cui canto e suono. Poi, dipende dalle occasioni che mi si presenteranno e se ci saranno altri casting interessanti come questo. Anche se devo correre avanti e indietro per l 'Italia, è un "sacrificio" che faccio volentieri, perché ogni volta è un'esperienza differente che mi arricchisce e mi fa crescere.

cast rid

 

Pubblicato in Cultura Modena

Giovedì 13 novembre 2014 h 21.00, presso IRIS 2000 Multisala in c. so Vittorio Emanuele 49 Piacenza, la proiezione in anteprima del film CHAGALL-MALEVICH di Alexander Mitta (2014, v.o.sott.it.) -

Piacenza, 11 novembre 2014 -

Prosegue presso il Cinema Iris 2000 di Piacenza, grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e la Fondazione Cineteca Italiana la rassegna "Grandi film su grande schermo" (iniziata il 23 ottobre), che si articola nella sua interezza in nove appuntamenti, sempre di giovedì, alle ore 21. La manifestazione segue tre percorsi: "Cinema e spiritualità", "Cinema di montagna e di avventura" e un "Omaggio a François Truffaut" dedicato al grande regista francese a 30 anni dalla sua prematura scomparsa. A parte i film di Truffaut, presentati in lingua originale con sottotitoli italiani, tutte le altre opere sono anteprime per la sala in quanto mai distribuite in Italia.

Il quarto appuntamento corrisponde è un evento speciale dedicato alla magica arte di Marc Chagall, in concomitanza con la grande mostra allestita a Palazzo Reale di Milano.

Il film di Alexander Mitta "Chagall-Malevich", è già stato proposto con grande successo a Milano da Fondazione Cineteca Italiana in occasione della mostra "Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985", a Palazzo Reale dal 17 settembre scorso e fino all'1 febbraio 2015. L'ultimo intenso film dell'ottantunenne regista russo Alexander Mitta riscopre il pittore nel contesto del rapporto con la prima moglie Belle in un periodo di depressione dovuto soprattutto a un conflitto umano e professionale. Mentre infiamma la tempesta della rivoluzione d'Ottobre, infatti, Chagall viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk, sua città natale, allora facente parte dell'Impero Russo e oggi in Bielorussia. Qui egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi a sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Il film è un tentativo di ricreare il mondo di Chagall e il suo mito all'interno della storia dell'arte, e così con la volontà di trasmettere una proiezione drammatizzata della sua creatività sullo schermo cinematografico, basandosi su elementi di fantasia e fatti realmente accaduti. Viene evidenziato, ad esempio, l'opposto temperamento dei due artisti nonché il diverso modo di porsi nei confronti degli allievi. Difatti, se il primo ha sempre dato molta importanza e attenzione ai suoi alunni, Malevich li ha sempre considerati come soldatini in cui inculcare l'idea dell'arte astratta. Le atmosfere oniriche, i mondi surreali e la tenerezza dei personaggi che popolano le sue opere hanno reso l'arte di Chagall un ponte tra la pittura e la poesia. Così vuole essere il film di Mitta, attraverso la volontà esibita di illustrare la biografia di Chagall con l'estetica fantasiosa e variopinta dei suoi lavori, ma anche di raccontare la storia del più fiabesco tra gli artisti come se fosse una vera e propria favola. Presentato a molteplici festival europei, tra cui l'VIII Andrey Tarkovsky International Film Festival Zerkalo, il Montreal World Film Festival e il Moscow International Film Festival, il film ha ottenuto un grande consenso da parte della critica cinematografica mondiale. Ricordiamo che la retrospettiva di Palazzo Reale a Milano, si articola in un percorso cronologico che ripercorre le tappe fondamentali della produzione dell'artista, dalle prime opere eseguite in Russia al definitivo ritiro tra Costa Azzurra e Provenza. Proprio nel sud della Francia, superata la depressione causata dalla perdita della moglie nel 1944, ritrova quei colori liberi e brillanti capaci di creare immagini di leggerezza e fantasia, in una sorta di favola illustrata.

MODALITÀ D'INGRESSO:
Proiezioni: ore 21, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)
Ingresso: € 6.
Over 65 e studenti: € 5.
Info: 0523.334175

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Giovedì 13 novembre h 21.00
CHAGALL – MALEVICH (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Alexander Mitta. Int.: Leonid Bichevin, Kristina Shneidermann, Anatoliy Beliy, Semen Shikalov Russia, 2014, 120', v.o. sott.it.
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Giovedì 20 novembre h 21.00
IL CIELO IN ME. VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA. ANTONIA POZZI (1912-1938) (ANTEPRIMA)
R.: Sabrina Bonaiti, Marco Ongania. Italia, 2014, 67'.
Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio del 1912 da una famiglia di origini aristocratiche. L'amore per la montagna è però precoce e assoluto, come evidenza questo documentario che propone diversi spunti di riflessione sul rapporto tra l'opera di Antonia Pozzi e gli amatissimi luoghi della Valsassina che hanno ispirato tanta parte della sua produzione poetica. Il richiamo a Pasturo come "luogo dell'anima" di Antonia e alle "mamme montagne" è costante e costituisce un fil rouge fondamentale nella trama narrativa e visiva del film, che utilizza poesie, lettere, pagine di diario, anche filmati d'archivio in 8 millimetri e numerose fotografie per raccontare la breve ma appassionata esistenza della poetessa.

Giovedì 27 novembre h 21.00
HAPPINESS (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Thomas Balmès. Fot.: T. Balmès, Nina Bernfeld. Mont.: Alex Cardon, Ronan Sinquin. Francia, 2014, 80', v.o. sott. it.
Peyangki è un monaco di otto anni, solitario e sognatore, che vive con sua madre a Laya, un villaggio del Bhutan abbarbicato sulle alture himalayane. Un giorno, i confini del suo mondo si allargano: il villaggio viene allacciato alla rete elettrica, e Peyangki intraprende un viaggio di tre giorni con suo zio verso la capitale dove compera una televisione e scopre le luci della città. Le televisione porterà la felicità?

Giovedì 4 dicembre h 21.00
HIGH TENSION (ANTEPRIMA)
R.: Zachary Barr. Int.: Ueli Steck, Simone Moro. USA, 2013, 36', v.o. sott. it.
Nel 2013 il Monte Everest è stato sotto le luci della ribalta in tutto il mondo per la delicata vicenda che ha visto protagonisti Ueli Steck e Simone Moro, una delle più forti cordate al mondo, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2. Il film offre uno sguardo esclusivo su quello che è successo quel giorno, e perché.
A seguire
HIGH AND HALLOWED: EVEREST 1963 (ANTEPRIMA)
R.: David Morton, Jake Norton, USA, 2013, 48', v.o. sott. it.
Narrato da Jon Krakauer, scrittore di successo e veterano dell'Everest, il film celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest, compiuta da Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Cinquant'anni dopo, un team di alpinisti d'élite torna alla base della montagna per ripercorrere l'itinerario del 1963 e scoprire se il rischio, l'avventura e l'ignoto che aveva attirato i primi americani, sia ancora presente sul Tetto del Mondo.

Giovedì 11 dicembre h 21.00
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
R. e Sc.: F. Truffaut, dal romanzo di William Irish Vertigine senza fine. Int.: Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet, Nelly Borgeaud, Marcel Berbert. Francia, 1969, col., 120', v. o. sott. it. Copia restaurata
Louis è un ricco avventuriero proprietario di una fabbrica di sigarette nell'isola di Réunion. Decide di sposarsi, e lo fa con un'avventuriera conosciuta per corrispondenza. La donna è bella, anche troppo, e infatti scappa con i soldi. Louis la insegue, la ritrova, la perdona e, per proteggerla, arriva a uccidere un uomo.

Giovedì 18 dicembre h 21.00
SAMSARA (ANTEPRIMA)
R. e fot.: Ron Frike. Mont.: R. Fricke, Mark Magidson. Musica: Michael Stearns, Lisa Gerrard, Marcello De Francisci. Usa, 2011, col., 102'.
Una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza spettacolare unita a una profondità di sguardo che coglie la densità della natura e dell'uomo. Il mistero della vita sulla terra in tutta la sua energia fisica e spirituale.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Dal 23 ottobre al 18 dicembre 2014 presso il Cinema Iris 2000 di Piacenza, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana propone una rassegna che si articolerà in nove appuntamenti, sempre di giovedì, alle ore 21 -

Piacenza, 21 ottobre 2014 -

La manifestazione si svolgerà seguendo tre percorsi: "Cinema e spiritualità", "Cinema di montagna e di avventura" e un "Omaggio a François Truffaut" dedicato al grande regista francese a 30 anni dalla sua prematura scomparsa. A parte i film di Truffaut, presentati in lingua originale con sottotitoli italiani, tutte le altre opere sono anteprime per la sala in quanto mai distribuite in Italia. Ad arricchire la rassegna anche un evento speciale dedicato alla magica arte di Marc Chagall.
Tutti i titoli sono stati scelti con l'obiettivo di attrarre un pubblico molto vasto, con particolare attenzione a quello più giovane, mantenendo però un livello di qualità molto elevato.

Per quanto riguarda il percorso dedicato alla montagna, saranno proposti W di Walter, che indaga il lato più intimo e inedito del grande alpinista Walter Bonatti, dipinto come un uomo semplice e dalla grande umanità nella testimonianza della moglie Rossana Podestà, ideato e realizzato con la regista lecchese Paola Nessi, la quale sarà presente in sala per un incontro con il pubblico, insieme a Pietro Agosti (CAI – Piacenza); Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa, splendido documentario dedicato ad Antonia Pozzi, incentrato sul suo rapporto con la montagna, in particolare con gli amatissimi luoghi della Valsassina, per lei da sempre grande fonte d'ispirazione; High Tension, diretto da Zachary Barr, film che offre uno sguardo esclusivo sulla vicenda che ha visto protagonisti nel 2013 Ueli Steck e Simone Moro, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2 del Monte Everest e infine High and Hallowed: Everest 1963 che celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest dell'Everest.

Il percorso che intende ricordare uno dei padri della Nouvelle Vague, François Truffaut, prevede la proiezione di due fra i suoi capolavori proposti in copia restaurata e in versione originale con sottotitoli in italiano: L'uomo che amava le donne, commedia di grande sensibilità e umorismo che racconta l'innamoramento perpetuo di un ingegnere che ha una sola passione, le donne e La mia droga si chiama Julie, un giallo sulla conoscenza della realtà attraverso l'amore.

Per "Cinema e Spiritualità" in programma Yoga – L'arte di vivere, una nuova variazione sul tema dello Yoga, questa volta con un film dal tono allegro e leggero che riesce a far comprendere appieno il senso autentico di questa disciplina, accompagnato dal bellissimo cortometraggio Vultures of Tibet che mostra come, con il rapido sviluppo della Cina Occidentale, le sirene del turismo più commerciale rischino di profanare la cerimonia della "sepoltura celeste", rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi; Happiness, l'incredibile documentario di Thomas Balmès che racconta la sorpresa di un bambino di otto anni di fronte ai prodigi della tecnologia, metafora di un nuovo modo di guardare alla vita e il film-documentario di Ron Fricke, Samsara, una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza fisica e spirituale, un'esperienza di stupefazione, una meditazione guidata, un distaccamento da sé e dalla vita di sempre per ritrovare il senso del sacro e il desiderio di infinito.

Evento speciale della rassegna, in occasione della mostra "Marc Chagall. Una retrospettiva 1908 - 1985" che si terrà a Milano a Palazzo Reale dal 17 settembre 2014 all'1 febbraio 2015, la proiezione di CHAGALL - MALEVICH, l'ultimo film del regista russo Alexander Mitta, che ha come obiettivo quello di mettere in scena il visionario e malinconico mondo di Chagall e il suo mito all'interno della storia dell'arte.

MODALITÀ D'INGRESSO:
Proiezioni: ore 21, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)
Ingresso: € 6.
Over 65 e studenti: € 5.
Info: 0523.334175

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Giovedì 23 ottobre h 21.00
W DI WALTER (ANTEPRIMA)
R.: Paola Nessi. Int.: Rossana Podestà, Walter Bonatti. Italia, 2013, 65'.
Walter Bonatti e Rossana Podestà si sono conosciuti quando entrambi erano al termine delle loro carriere. Famosa attrice internazionale lei, amatissimo esploratore di terre lontane e, soprattutto, l'uomo che ha fatto la storia dell'alpinismo mondiale, lui. Due vite diverse, estremamente diverse che, come dice Rossana, sono lentamente scivolate l'una nell'altra creando un legame indissolubile. Questo film è l'ultimo gesto d'amore che Rossana, scomparsa lo scorso dicembre, ha offerto al suo Walter, raccontando con intensa dolcezza e semplicità la vita di un grande uomo.
La regista Paola Nessi e Pietro Agosti della sezione CAI Piacenza incontreranno il pubblico.

Giovedì 30 ottobre h 21.00
YOGA – L'ARTE DI VIVERE (ANTEPRIMA)
R.: Solveig Klaßen. Germania, 2012, col., 52'., v.o. sott. It.
Pieno di colore, e grazie al calore umano dei suoi protagonisti, il film ci porta nel cuore dello yoga, alle sue origini, lontano dalle forzature commerciali moderne. Dai posti più isolati dell'Himalaya alle città brulicanti di vita di Rishikesh e Chennai, scopriamo il modo in cui lo yoga viene vissuto e insegnato in India.
A seguire:
VULTURES OF TIBET (ANTEPRIMA)
R.: Russell O.Bush. USA, 2013, 21', v.o. sott. it.
Con il rapido sviluppo della Cina occidentale, la sepoltura celeste, rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi, è diventato un'attrazione turistica, con i funzionari locali che rilasciano permessi per assistervi contro la volontà delle famiglie dei defunti..

Giovedì 6 novembre h 21.00
L'UOMO CHE AMAVA LE DONNE
R.: F. Truffaut. Sc.: F. Truffaut, Michel Fermaud, Suzanne Schiffman. Int.: Charles Denner, Brigitte Fossey, Nelly Borgeaud, Nathalie Baye. Francia, 1977, col., 118', v. o. sott. it. Copia restaurata
Bertrand, ingegnere quarantenne, ha una sola, divorante passione: le donne. A incontrarle dedica la sua vita, finché non decide di scrivere un libro in cui raccontarsi. Riuscirà a darlo alle stampe appena prima di morire in un ultimo, disperato tentativo di raggiungere il suo eterno oggetto del desiderio.

Giovedì 13 novembre h 21.00
CHAGALL – MALEVICH (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Alexander Mitta. Int.: Leonid Bichevin, Kristina Shneidermann, Anatoliy Beliy, Semen Shikalov Russia, 2014, 120', v.o. sott.it.
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Giovedì 20 novembre h 21.00
IL CIELO IN ME. VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA. ANTONIA POZZI (1912-1938) (ANTEPRIMA)
R.: Sabrina Bonaiti, Marco Ongania. Italia, 2014, 67'.
Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio del 1912 da una famiglia di origini aristocratiche. L'amore per la montagna è però precoce e assoluto, come evidenza questo documentario che propone diversi spunti di riflessione sul rapporto tra l'opera di Antonia Pozzi e gli amatissimi luoghi della Valsassina che hanno ispirato tanta parte della sua produzione poetica. Il richiamo a Pasturo come "luogo dell'anima" di Antonia e alle "mamme montagne" è costante e costituisce un fil rouge fondamentale nella trama narrativa e visiva del film, che utilizza poesie, lettere, pagine di diario, anche filmati d'archivio in 8 millimetri e numerose fotografie per raccontare la breve ma appassionata esistenza della poetessa.

Giovedì 27 novembre h 21.00
HAPPINESS (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Thomas Balmès. Fot.: T. Balmès, Nina Bernfeld. Mont.: Alex Cardon, Ronan Sinquin. Francia, 2014, 80', v.o. sott. it.
Peyangki è un monaco di otto anni, solitario e sognatore, che vive con sua madre a Laya, un villaggio del Bhutan abbarbicato sulle alture himalayane. Un giorno, i confini del suo mondo si allargano: il villaggio viene allacciato alla rete elettrica, e Peyangki intraprende un viaggio di tre giorni con suo zio verso la capitale dove compera una televisione e scopre le luci della città. Le televisione porterà la felicità?

Giovedì 4 dicembre h 21.00
HIGH TENSION (ANTEPRIMA)
R.: Zachary Barr. Int.: Ueli Steck, Simone Moro. USA, 2013, 36', v.o. sott. it.
Nel 2013 il Monte Everest è stato sotto le luci della ribalta in tutto il mondo per la delicata vicenda che ha visto protagonisti Ueli Steck e Simone Moro, una delle più forti cordate al mondo, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2. Il film offre uno sguardo esclusivo su quello che è successo quel giorno, e perché.
A seguire
HIGH AND HALLOWED: EVEREST 1963 (ANTEPRIMA)
R.: David Morton, Jake Norton, USA, 2013, 48', v.o. sott. it.
Narrato da Jon Krakauer, scrittore di successo e veterano dell'Everest, il film celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest, compiuta da Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Cinquant'anni dopo, un team di alpinisti d'élite torna alla base della montagna per ripercorrere l'itinerario del 1963 e scoprire se il rischio, l'avventura e l'ignoto che aveva attirato i primi americani, sia ancora presente sul Tetto del Mondo.

Giovedì 11 dicembre h 21.00
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
R. e Sc.: F. Truffaut, dal romanzo di William Irish Vertigine senza fine. Int.: Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet, Nelly Borgeaud, Marcel Berbert. Francia, 1969, col., 120', v. o. sott. it. Copia restaurata
Louis è un ricco avventuriero proprietario di una fabbrica di sigarette nell'isola di Réunion. Decide di sposarsi, e lo fa con un'avventuriera conosciuta per corrispondenza. La donna è bella, anche troppo, e infatti scappa con i soldi. Louis la insegue, la ritrova, la perdona e, per proteggerla, arriva a uccidere un uomo.

Giovedì 18 dicembre h 21.00
SAMSARA (ANTEPRIMA)
R. e fot.: Ron Frike. Mont.: R. Fricke, Mark Magidson. Musica: Michael Stearns, Lisa Gerrard, Marcello De Francisci. Usa, 2011, col., 102'.
Una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza spettacolare unita a una profondità di sguardo che coglie la densità della natura e dell'uomo. Il mistero della vita sulla terra in tutta la sua energia fisica e spirituale.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Mercoledì, 10 Settembre 2014 09:52

Parma - Ultimo appuntamento con Estate Doc Parma

Sequence Associazione Culturale presenta MY NAME IS JANEZ JANSA ultimo appuntamento con Estate Doc Parma. Venerdì 12 settembre ore 21, Palazzo Pallavicino ad ingresso gratuito. Una rassegna in collaborazione con Estate Doc – Regione Emilia Romagna, Comune di Parma e Spazio Borgo Riccio -

Parma, 10 settembre 2014 -

L'ultimo e atteso appuntamento con Estate Doc Parma è all'insegna dell'arte contemporanea, della provocazione, della riflessione intelligente e ironica sui concetti di performance, identità, politica. La storia che il documentario racconta sembra avere dell'incredibile, come lascia supporre il nome stesso dei tre autori: tutti registrati all'anagrafe come Janez Jansa, gli artisti (e con loro tanti altri) hanno ufficialmente preso il nome del leader politico ed ex primo ministro sloveno, portando con il loro gesto eclatante una performance artistica ben oltre i confini del concettuale. Colpi di scena e incomprensioni si scontrano con i concetti di identità e soggettività, cortocircuito mediatico, privacy e non solo.
Una storia raccontata dagli stessi protagonisti, in un documentario coprodotto da Giusi Santoro che diventa l'occasione per riflettere sugli stessi temi nel nostro vissuto quotidiano: potremmo infatti chiederci, che cosa succederebbe nelle nostre vite se tutti prendessimo il nome di Silvio Berlusconi o Matteo Renzi?
La serata, a posti limitati, si svolgerà a Palazzo Pallavicino (Borgo Giacomo Tommasini, 37 – Parma) dove ha sede la storica Galleria d'Arte Contemporanea Alphacentauri, che aprirà per l'occasione le porte delle mostre di Quadrilegio e offrirà uno sguardo globale su tanti linguaggi artistici contemporanei.
Un motivo in più per partecipare all'ultimo appuntamento di Estate Doc Parma, come sempre ad ingresso gratuito.

Tutti gli appuntamenti sono stati realizzati con il contributo di ESTATE DOC - Ai confini della realtà - Rassegna di cinema documentario- a cura di D.E-R con la partecipazione e il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e #Estatequi, eventi estivi del Comune di Parma. Con la preziosa collaborazione di Studio di progettazione Spazio Borgo Riccio.

(Fonte: UnoperTutti Comunicazione)

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Domani, Mercoledì 27 agosto ai Giardini di San Paolo sarà proiettato il film "Brood – La Covata Malefica" di David Cronenberg -

Parma, 26 agosto 2014 -

Si avvia al termine la quindicesima edizione della rassegna cinematografica "I Giardini della Paura", organizzata dal Comune di Parma. Mercoledì 27 agosto ai Giardini di San Paolo sarà proiettato il film "Brood – La Covata Malefica" di David Cronenberg (Canada 1979), per una serata in territori vintage nella miglior tradizione dei Giardini, con le mutazioni dei corpi e le paure materializzate tanto care al regista canadese.

In apertura DJ Gaido che con il suo dj set "Nightmare Consolle", dalle ore 20.30, in attesa del film, proporrà un mix di horror giallo b-movie soundtrack & library obscurites. La serata vedrà inoltre, sempre prima del film, la premiazione dei migliori racconti pervenuti nell'ambito della seconda edizione del concorso "Sangue e inchiostro", realizzato grazie alla collaborazione di Divavideo di Parma, che offrirà come premi una selezione di film horror in dvd.

Quest'anno la giuria specializzata che ha valutato i lavori è composta da Valerio Varesi, giornalista e scrittore, Alberto Zanetti, critico e storico collaboratore dei Giardini della Paura, Michele Zanlari, critico e responsabile della programmazione del Cinema Edison d'Essai, Stefano Iannone in arte Spettro Family, musicista, e Marco Brozzi per lo sponsor Divavideo.

Sarà inoltre premiato il racconto che avrà raccolto il maggior numero di "mi piace" sulla pagina www.facebook.com/giardinidellapaura. I racconti vincitori saranno letti al pubblico dall'attore Paolo Guatteri, della compagnia Teatro Barrique. La rassegna si concluderà definitivamente mercoledì prossimo, 3 settembre, con il recupero della proiezione di "Insidious" di James Wan (USA 2010) (in programma il 30 luglio scorso, ma rinviata per maltempo).

(Fonte: Comune di Parma)

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Sequence Associazione Culturale presenta "Libri e Nuvole", secondo appuntamento di Estate Doc Parma ad ingresso gratuito. Giovedi 7 agosto ore 21 presso il Cortile della Biblioteca Civica, una rassegna in collaborazione con Estate Doc – Regione Emilia Romagna, Comune di Parma e Spazio Borgo Riccio -

Parma, 5 agosto 2014 -

La mini rassegna di Estate Doc Parma, che ha preso il via con l'esperimento all'Orto Botanico ed è proseguita con "San Bartolomeo Blues Society" in piazzale San Bartolomeo, continua a portare il Cinema Documentario fuori dai propri confini per farlo vivere tra la gente e nei luoghi della vita quotidiana. Il prossimo incontro sarà giovedì 7 agosto, nel cortile della Biblioteca Civica, per la proiezione di un film documentario di grande suggestione firmato dal regista vicentino Pier Paolo Giarolo.

"Libri e Nuvole" è racconta della costituzione delle Biblioteche Rurali del Perù, mostrando con gli occhi di una bambina l'importanza del libro come strumento di crescita, aggregazione e immaginazione. Il documentario, che colpisce per la sua poesia e per la storia suggestiva che racconta, sarà lo spunto per riflettere sull'oggi, il qui e ora della biblioteche nella società contemporanea. Con l'occasione, l'associazione Sequence e lo studio di progettazione Spazio Borgo Riccio sono andati a curiosare tra gli scaffali delle case dei parmigiani, chiedendo foto e testimonianze delle proprie personali biblioteche. In molti hanno risposto all'appello e le foto saranno protagoniste diuna installazione video sui muri della biblioteca stessa.

Dopo "Libri e nuvole" Estate Doc Parma darà l'appuntamento al 12 settembre, a Palazzo Pallavicino per "My name in Janez Janša", documentario e serata dedicate all'arte contemporanea. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e sono realizzati con il contributo di ESTATE DOC - Ai confini della realtà - Rassegna di cinema documentario- a cura di D.E-R con la partecipazione e il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e #Estatequi, eventi estivi del Comune di Parma. Con la preziosa collaborazione di Studio di progettazione Spazio Borgo Riccio.

(Fonte: ufficio stampa UnoperTutti Comunicazione)

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Cinema In Rocca continua per tutto il mese di agosto grazie alla collaborazione con Arci Reggio Emilia -

Reggio Emilia, 4 agosto 2014 -

Martedì 5 agosto alle ore 21.30 è in programma il film drammatico Nebraska di Alexander Payne.
Il film racconta la storia di Woody, un anziano del Montana che scappa ripetutamente di casa nel tentativo di raggiungere il Nebraska, dove è convinto di dover ricevere un ricco premio della lotteria. Preoccupati dal suo stato mentale, i familiari dibattono a lungo sul metterlo o meno in una casa di cura, fino a quando il figlio David decide di accompagnare il padre in questo folle viaggio. Lungo il tragitto i due si fermano un paio di giorni nel piccolo villaggio natale di Woody dove, sotto gli occhi del figlio, ripercorre il suo passato dando vita a una commedia intensa e commovente.

Si recupera mercoledì 6 agosto la proiezione del film d'animazione Planes. Dusty, piccolo velivolo sognatore proveniente da una cittadina di provincia vuole partecipare alla competizione aerea più celebre ed epica....il tutto nonostante abbia paura dell'altezza.
In caso di pioggia le proiezioni si svolgeranno nel Teatro della Rocca.

Ingresso: intero 5,00 euro, ridotto: 4,00 euro (minori fino al compimento del 10° anno di età - tesserati Arci - Agis - militari - anziani oltre i 60 anni), per titolari di YoungER Card 2,50 euro, omeggio per bambini fino ai 4 anni.

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara)

Martedì, 15 Luglio 2014 17:24

Parma - Tornano "I Giardini della Paura"

Prenderà il via mercoledì 16 luglio, la quindicesima edizione della rassegna cinematografica "I Giardini della Paura" organizzata dal Comune di Parma presso i Giardini di S.Paolo -

Parma, 15 luglio 2014 -

Sette saranno gli appuntamenti per altrettanti mercoledì a ingresso gratuito presso i Giardini di S.Paolo al calare delle tenebre (ingresso da Via Melloni ore 21.30 circa). Il primo appuntamento di mercoledì 16 luglio sarà davvero memorabile, visto che vedrà, prima del film, la performance dell'artista Spettro Family in concerto. La "famiglia spettro" è la perfetta colonna sonora che accompagna un ipotetico film giallo-horror: storie tristi e tragiche, di fuoco, fiamme e anime disperate, di sangue e di vampiri, malinconico romanticismo e tonnellate di sonorità cupe, gotico -vampiresche sottolineano il legame della Famiglia Spettro con le lontane terre della Romania e della Transilvania.

A seguire YOU'RE NEXT di Adam Wingard uno dei titoli più forti circolati nell'ultima stagione: una tranquilla riunione di famiglia, delitti efferati e un tragico finale. Si proseguirà con il meglio della recente produzione italiana e internazionale: TULPA di Federico Zampaglione, club privé prediletto da un serial killer in stile argentiano vecchia maniera, INSIDIOUS, la nuova dimensione dell'incubo firmata da James Wan, autore della saga di Saw - ACROSS THE RIVER film indipendente di Lorenzo Bianchini (la sua presenza ai Giardini è probabile) girato in un villaggio abbandonato nei boschi del nord-est e recitato in dialetto friulano. Appuntamento di ferragosto all'insegna del trash con il recentissimo SHARKNADO definito il "più brutto film del mondo" grazie ad un branco di squali feroci risucchiati da un tornado che piovono letteralmente sulla città di Los Angeles. Altro titolo italiano di grande pregio AT THE END OF THE DAY alla presenza del regista Cosimo Alemà: trappole mortali tra i boschi durante una partita di soft-air.

Il ciclo si concluderà con BROOD-LA COVATA MALEFICA di David Cronenberg, unica puntata in territori vintage nella miglior tradizione dei Giardini, le mutazioni dei corpi e le paure materializzate tanto care al regista canadese. Anche quest'anno, per quattro dj set, un gradito ritorno ai Giardini, quello di DJ Gaido (Enrico Ghidini) che con la sua "Nightmare Consolle" dalle 20.30 in attesa del film proporrà un mix di horror giallo b-movie soundtrack & library obscurites. Torna anche il concorso "Sangue e inchiostro" per il migliore racconto breve sul tema "Parma Rosso Sangue" da inviare entro il 13/8 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.: premiazione la sera del 27/8. Info e news sulla pagina facebook.com/giardinidellapaura che a dimostrazione della fedeltà e dell'attaccamento dei tantissimi fan ha finora raccolto 1600 "mi piace".

Il programma 

16 luglio SPETTRO FAMILY In concert horror electronics and occult wave a seguire YOU'RE NEXT di Adam Wingard (USA 2011)

23 luglio TULPA di Federico Zampaglione (ITA 2013). Dalle 21: NIGHTMARE CONSOLLE CON DJ GAIDO

30 luglio INSIDIOUS di James Wan (USA 2010). Dalle 21: NIGHTMARE CONSOLLE CON DJ GAIDO

6 agosto ACROSS THE RIVER (OLTRE IL GUADO) di Lorenzo Bianchini (ITA 2014, Prima Visione)

13 agosto SHARKNADO di Anthony Ferrante (USA 2013). Dalle 21: NIGHTMARE CONSOLLE CON DJ GAIDO

20 agosto AT THE END OF THE DAY – UN GIORNO SENZA FINE di Cosimo Alemà (ITA 2010) Sarà presente il regista

27 agosto BROOD – LA COVATA MALEFICA di David Cronenberg (CANADA 1979). Dalle 21: NIGHTMARE CONSOLLE CON DJ GAIDO

(Fonte: Comune di Parma)

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Tutti i mercoledì alle 21 fino al 25 giugno, rassegna di film italiani. Dal "Gattopardo" a "La prima cosa bella", passando per "Amarcord" e "Mediterraneo" -

Modena, 26 maggio 2014 -

Dopo Il Gattopardo di Luchino Visconti, che ha aperto la rassegna "Venti di cinema", mercoledì arriva "Una gita scolastica" di Pupi Avati. Per una sera alla settimana piazza XX Settembre, si trasforma in una arena cinematografica all'aperto, sino al 25 giugno. Sul grande schermo, alcuni dei capolavori, che hanno reso grande il cinema italiano, introdotti ogni volta da modenesi protagonisti della cultura e dell'informazione. Il percorso della rassegna è costruito come una sorta di antologia cronologica di diverse epoche e momenti della nostra storia nazionale.

Mercoledì 28 maggio, sarà la volta degli anni '20, con "Una gita scolastica" di Pupi Avati, introdotto dalla giornalista Maria Pia Cavani. Il film del 1983, diretto da Pupi Avati, vinse il Nastro d'Argento per il miglior regista, per il migliore attore, migliore attrice esordiente, migliore musica e migliore soggetto originale. Vincitore anche del premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. 

Il mercoledì dopo sarà quindi la volta di "Amarcord" di Federico Fellini, il 4 giugno con Leonardo Gandini docente di storia del cinema all'Università di Modena; mercoledì 11 giugno si potrà invece assistere alla proiezione di "La vita è bella" di Roberto Benigni con l'apertura di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli; la presentazione di "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores il 18 giugno è affidata a Claudio Silingardi, direttore dell'Istituto Storico, il 25 giugno si approda agli anni 70 e fino ai giorni nostri con "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, presentato da Alberto Bertoni, docente di Letteratura contemporanea al Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna.

"Venti di cinema" rientra nel programma di "Due piazze una città", cartellone di attività gratuite promosse dall'assessorato comunale al Centro Storico, con l'assessorato alla Cultura e Modenamoremio, che in maggio e giugno animeranno piazza XX Settembre e largo San Giorgio, due luoghi di incontro storici che si riaprono alla città. Il programma è in distribuzione nei punti infiormativi del Comune e consultabile on line sito del Comune.

(Fonte: Comune di Modena)

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