Grazie alla proposta di numerose associazioni, coordinate da Eugenio Caggiati, è stato reso omaggio ad uno dei vescovi più amati di sempre
Parma, 20 Novembre 2023 – “Diversi nostri associati ci hanno segnalato un nuovo episodio di criminalità, poi apparso anche sui giornali, che si è verificato nel nostro quartiere, in pieno giorno all’esterno di un bar di via Emilia Est e che ha messo in allarme molti cittadini che stavano passando in quel momento”.
L’associazione ‘Quelli del San Lazzaro Lubiana’ si presenta alla città: “Viabilità, sicurezza, decoro urbano e mancanza di parcheggi, ecco i problemi del nostro quartiere”. Vignali: “Vanno completate le infrastrutture ad est della città”.
“Combattere il degrado delle aree produttive abbandonate, migliorare la sicurezza e chiudere l’anello della tangenziale: sono queste le priorità dei quartiere San Lazzaro-Lubiana.
Il quartiere in diversi punti, versa in una pesante condizione di degrado che, inevitabilmente ha ripercussioni sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini.
L’associazione “Vivere San Lazzaro Lubiana” contesta con forza le parole dell’assessore Michele Guerra sui giochi nelle aree verdi della città
Proprio sul tema delle attrezzature ludiche per bambini nei parchi del nostro quartiere, di recente la nostra associazione ha denunciato la pericolosità dei cantieri imbastiti nell’area verde di via Newton e in piazzale Lubiana. I giochi sono stati divelti e al loro posto è rimasto un cumulo di macerie e materiale molto pericoloso per bambini, famiglie e anziani che possono avvicinarsi, dato che mancano completamente le recinzioni protettive.
Questo è l’ennesimo caso di disinteresse e dilettantismo da parte del Comune, che abbandona i nostri parchi al degrado e all’insicurezza e poi cerca di mettere una pezza all’ultimo minuto, fuori tempo massimo, solo per dare visibilità al candidato. Da tempo chiediamo con forza di progettare una manutenzione costante delle aree verdi – mai realizzata nel corso degli anni – invece che intervenire con sporadici interventi molto costosi e poco funzionali. Sono queste le cose da fare se si vogliono riqualificare le aree verdi della città, come successo durante l’amministrazione Vignali, che proprio nei nostri parchi era riuscito a riportare decoro e sicurezza.
Dopo anni di richieste e segnalazioni, avremmo voluto ribadire queste cose di persona anche all’assessore Alinovi (detiene la delega alla gestione del Verde pubblico), al candidato Guerra e a tutta la Giunta, ma non siamo mai stati ascoltati né tantomeno convocati. Per questo ci auguriamo che la prossima amministrazione – chiunque la rappresenti – sappia imprimere il giusto cambio di passo, tornando ad interessarsi attivamente della tutela delle famiglie e dei più piccoli.