Visualizza articoli per tag: Polizia di Stato

Sabato notte, gli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Modena Nord, unitamente a personale della Sottosezione di Bologna Sud, hanno deferito all'Autorità Giudiziaria due cittadini tunisini, di 27 e 28 anni, per ricettazione in concorso di una vettura rubata.

Modena 3 settembre 2018 - Durante i controlli di vigilanza autostradale, all'interno dell'area di parcheggio "Castelfranco Est" in A1 Nord, gli operatori decidevano di sottoporre a verifiche un'autovettura, Alfa Romeo Giulia, con a bordo i due soggetti. Alla richiesta dei documenti, il 28enne ha spintonato e fatto cadere uno degli agenti al fine di guadagnarsi la fuga nei campi adiacenti, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni, mentre l'altro è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso.

L'autovettura, del valore di circa 36'000 €, è risultata essere stata rubata in Provincia di Modena il 31 agosto u.s. ed è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Nonostante la fuga, è stato ugualmente possibile ottenere una completa identificazione del 28enne e denunciarlo  per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Pubblicato in Cronaca Modena

Si è ufficialmente insediato, negli uffici in Borgo della Posta, il nuovo Questore di Parma, dottor Gaetano Bonaccorso.

Di redazione Parma 3 settembre 2018 - Questa mattina alle 8,00, come primo atto del suo mandato, ha deposto una corona alla lapide, situata all'interno del piazzale della Questura, per onorare i caduti della Polizia di Stato.

Alle 16,00 invece è stata la volta dei rappresentanti della stampa e delle televisioni locali invitati per una prima conoscenza e un cordiale saluto auspicando "un rapporto sincero e trasparente".

Entro breve, ha anticipato il nuovo Questore, predisporrà le priorità d'intervento per aree e per crimini, I dati statistici verranno prima analizzati e poi posti in relazione agli elementi di percezione di insicurezza.

"Per ora è tutto, chiosa il Questore, posso solo anticipare che darò priorità alla prevenzione potendo disporre degli straordinari strumenti della Questura. Cercheremo quindi di capire la frequenza dei vari reati, gli orari e i luoghi dove gli eventi criminosi sono più ricorrenti e quali le aree più esposte".

Chi è Il Questore Gaetano Bonaccorso.
Nato a Messina nel 1961, laureato in Giurisprudenza, sposato, due figli, è entrato in Polizia nel 1987 con il grado di Vice Commissario ed assegnato alla Questura di Palermo.
Per quasi tutta la carriera ha svolto incarichi investigativi, prima presso la Squadra Mobile del capoluogo siciliano, poi in quella di Messina e, in epoca recente, di Genova.
Molte operazioni contro la criminalità siciliana degli anni '90/2000 portano la sua firma, così come molte indagini condotte nei confronti di organizzazioni criminali di stampo mafioso.
Dopo il conseguimento della qualifica di Primo Dirigente ha diretto, dall'agosto 2004 al Febbraio 2008, il VII Reparto Mobile di Bologna, per poi assumere da tale ultima data, per volontà dei massimi vertici del Dipartimento, la dirigenza della Squadra Mobile di Genova, importante e delicata struttura investigativa, dove ha riscosso ampi riconoscimenti per essersi distinto nel disarticolare, tra l'altro, organizzazioni criminali anche transnazionali operanti nel traffico di ingenti quantità di stupefacenti via mare.
Dall'ottobre 2011 ha ricoperto l'incarico di Vicario del Questore di Padova.
Ha frequentato dall'ottobre 2014 al giugno 2015 il corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, conseguendo il Master di II° livello in "Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale", rilasciato dal Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell'Università la Sapienza di Roma.
Promosso Dirigente Superiore nel 2015, ha solto l'incarico di Questore di Cremona.

(Galleria immagini di Francesca Bocchia)

INSEDIAMENTO_QUESTORE_GAETANO_BONACCORSO_2018_029_1.jpg

 

INSEDIAMENTO_QUESTORE_GAETANO_BONACCORSO_2018_009.jpg

 

 

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Domenica, 26 Agosto 2018 09:34

Carpi, controlli straordinari

Carpi, controlli straordinari della Polizia di Stato. Personale del Commissariato di P.S. di Carpi, coadiuvato da quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da operatori del locale Comando di Polizia Municipale, ha effettuato, nella giornata di ieri, dei controlli straordinari volti al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina.

Nel corso del servizio sono state identificate 53 persone, controllati 7 veicoli ed effettuate 2 verifiche all'interno di due condomini.

 

MO_Polizia_e_vigili_1.jpg

 

 

Pubblicato in Cronaca Modena

L'attività della Polizia di Stato illustrata attraverso i disegni di dodici famosi fumettisti. il video - 

Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato.

Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell'UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF "Italia – Emergenza bambini migranti".

Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto "Yemen", teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L'UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l'accesso sicuro all'acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale ai bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione.

Anche quest'anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l'Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato.
E' possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) entro il 24 settembre p.v., previo versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale "Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef "Yemen".

La ricevuta del versamento sarà poi presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Mirandola ha deferito all'Autorità Giudiziaria un cittadino moldavo per guida in stato di ebrezza alcolica e falsità materiale. Gli è stata altresì comminata la sanzione amministrativa della guida senza patente ed il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Durante l'attività di controllo del territorio, gli agenti della Volante hanno sottoposto a verifiche un'autovettura in transito nei pressi di via Favorita. Subito insospettiti dalle condizioni psico-fisiche del conducente, con il supporto degli operatori del Distaccamento di Polizia Stradale di Mirandola, lo hanno sottoposto all'esame dell'alcool test che ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,33 grammi/litro.

Gli agenti, nonostante la buona fattura del documento di guida esibito, avendo comunque delle perplessità riguardanti la genuinità dello stesso, ha espletato approfondite verifiche mediante l'utilizzo della banca dati internazionale, riscontrandone la falsità. Il numero di patente era infatti attribuito ad una donna di nazionalità rumena.

Pubblicato in Cronaca Modena

A chiamare gli agenti è stata la donna, dopo aver subito l'ennesimo maltrattamento. Il 37 enne tunisino è stato denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere.

di Manuela Fiorini Modena 13 luglio 2018 – Notte brava per un 37 enne tunisino che ieri sera, in via Ghiaroni, si aggirava completamente ubriaco e armato di un coltello a serramanico. Ad avvertire le Forze dell'Ordine, componendo il numero di emergenza 112, è stata la moglie, che poco prima aveva subito le botte del coniuge e che aveva visto il marito scendere in strada in quelle condizioni.

Giunti sul posto, gli uomini della Questura si sono effettivamente trovati di fronte l'uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di alcool. Lo straniero parlava in maniera confusa, pronunciando frasi sconnesse, e usando un tono aggressivo e minaccioso nei confronti degli agenti. Fisicamente non stava certo meglio: barcollava e si reggeva in piedi a malapena. Gli operatori lo hanno infine convinto a consegnare loro un coltello a serramanico che l'uomo teneva nella tasca dei pantaloni.

Il 37 enne è stato poi denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere e per maltrattamenti nei confronti della moglie. Inoltre, gli è stata elevata una sanzione amministrativa per ubriacatezza molesta.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Sottosezione di Polizia Stradale "Modena Nord", ha tratto in arresto un cittadino albanese di 38 anni per possesso di sostanza stupefacente.

Durante il servizio di vigilanza autostradale, nei pressi dell'uscita di Campogalliano, gli operatori di polizia hanno notato una Volkswagen Golf, targa italiana, procedere ad alta velocità nonostante le condizioni di traffico intenso.

Da una prima ispezione del veicolo gli agenti hanno notato strani aloni di sporco in corrispondenza della plafoniera delle luci interne dei sedili posteriori e insospettiti, hanno proceduto allo smontaggio della stessa, scoprendo un'intercapedine tra la lamiera del tettuccio e il rivestimento interno, ove era stato occultato un grosso involucro che poi è risultato contenere della sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo pari a 1,184 kg lordi.

L'albanese, con precedenti di polizia per uso di atto falso, è stato arrestato per detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti ed associato alla locale casa circondariale in attesa di convalida dell'arresto.

Pubblicato in Cronaca Modena

Indebito utilizzo di carta di credito: a Carpi due denunciati dalla Polizia di Stato - Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, due coniugi per "indebito utilizzo in concorso di carta di credito", la donna è stata altresì deferita all'A.G. per il reato di furto aggravato.

Nei giorni scorsi, una donna di 45 anni si è recata presso gli uffici del Commissariato per denunciare lo smarrimento della propria carta di credito che, nel frattempo, era stata utilizzata da ignoti per effettuare acquisti in due diversi negozi, per un valore totale di 1.000 euro.

A seguito di indagini, gli agenti di polizia hanno scoperto che un'amica della denunciante, approfittando di un attimo di distrazione, le aveva rubato dalla borsetta la carta di credito per poi utilizzarla per fare acquisti, insieme al marito, in due diversi negozi.

La coppia è stata rintracciata, dal personale del Commissariato, all'interno del Centro Commerciale denominato "Borgogioioso" di Carpi, intenta ad effettuare altre compere

Pubblicato in Cronaca Modena

Tentata rapina a mano armata in piazzale Santa Croce. Le volanti della Polizia di Stato arrestano due moldavi. 

Il 13 maggio sono stati arrestati in flagranza di reato, dalle Volanti della Questura di Parma, due cittadini moldavi, classe 93, incensurati, resisi responsabili del delitto di TENTATA RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO perpetrata, alle ore 2:00, in Piazzale Santa Croce a Parma, ai danni di un cittadino tunisino.

Una Volante della Questura di Parma, durante il normale servizio di Controllo del Territorio, veniva fermata, in via d'Azeglio, da due persone di colore che, con fare concitato, riferivano che, pochi minuti prima, erano stati avvicinati da un'autovettura di colore nero, con a bordo due uomini dalla carnagione chiara, i quali avevano chiesto della droga ma, alla loro risposta negativa, l'uomo alla guida scendeva impugnando una pistola che puntava loro contro. I due malcapitati, impauriti, si mettevano in fuga mentre l'uomo con la pistola risaliva a bordo del veicolo e, insieme al complice, ripartiva in direzione piazzale Santa Croce.

Gli Operatori, quindi, dopo avere ricevuto la descrizione dei malviventi, si recavano velocemente verso piazzale Santa Croce, dove la loro attenzione veniva attirata da un altro uomo, tunisino, il quale riferiva di aver subito, qualche istante prima un tentativo di rapina da parte di due soggetti, di cui uno armato di pistola, coincidenti con la descrizione appena ricevuta, i quali si erano appena allontanati ed erano saliti a bordo di una automobile di colore nero.

I malviventi, riferiva il tunisino, lo avevano fermato e gli avevano chiesto dei soldi e, al suo rifiuto, uno dei due aveva impugnato una pistola mentre l'altro lo bloccava tenendolo per la maglietta. Alla vista della pistola, il malcapitato, impaurito, con una reazione improvvisa, si divincolava dalla presa con uno spintone e scappava. Mentre correva, per sottrarsi alla violenza dei due soggetti, l'uomo con l'arma esplodeva un colpo verso l'alto.
Gli Operatori, quindi, si avvicinarono all'auto in questione e precedevano ad identificare i due occupanti, corrispondenti alle descrizioni ricevute precedentemente, e procedevano ad effettuare la perquisizione personale e del veicolo.

A bordo del veicolo, sotto il sedile del conducente, veniva rinvenuta la pistola, che per peso, dimensione e fattura era identica ad un arma vera, anche se originariamente era una scacciacani. La stessa risultava modificata: nessun tappo rosso di sicurezza, nessuna ostruzione della canna, ma soprattutto all'interno aveva delle cartucce diverse da quelle in vendita. Queste ultime, infatti, erano a loro volta modificate poiché, diversamente dalle classiche cartucce "a salve" delle pistole scacciacani, presentavano un piombino di metallo incastonato all'interno. Una modifica fatta artigianalmente che le rendeva potenzialmente offensive.

All'interno del vano portaoggetti dell'auto, inoltre, vengono rinvenuti, oltre a diversi monili, in merito ai quali il conducente non era in grado di indicare la provenienza, anche la custodia dell'arma, una confezione di munizioni, vari petardi integri, usati, probabilmente, per prelevare la polvere da sparo al fine di caricare le cartucce modificate.

Per tali motivi i due Moldavi, venivano posti in stato di arresto per il reato di TENTATA RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO e, il conducente, veniva indagato, anche, per il reato di RICETTAZIONE e POSSESSO ABUSIVO DI ARMI.

Pubblicato in Cronaca Parma

Dal 15 maggio è attiva, anche a Parma e a Modena, YouPol, la nuova App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.

YouPol nasce per consentire ad ogni cittadino, giovane e meno giovane, di concorrere al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita, perchè abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema sicurezza.

La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con YouPol desidera coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza, realtà che troppo spesso restano sommerse e che sono fonte di emarginazione e grande sofferenza.
L'utente avrà anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile di colore rosso, alla sala operativa della provincia nella quale si trova.

Dati alla mano, dall'avvio del progetto ad oggi, i download effettuati sono stati più di 118.000, le segnalazioni per casi di bullismo 1152, quelle per uso di sostanze stupefacenti 2132, per un totale di circa 3283 segnalazioni giunte in Questura solo attraverso l'uso di YouPol.

(Volantino scaricabile in pdf nella sezione "allegati")

20180515_112544_2.jpg

(Uno scatto della presentazione a Modena)

 

Volantino_YouPol_A_stampa_1.jpgVolantino_YouPol_B_stampa.jpg

 

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"